Ho spiegato già diverse volte come alcuni giornalisti
e politici stiano cercando di riscrivere la realtà sulla pandemia Covid per
motivi politici e personali. Raccontano di complotti e misteri mai avvenuti e
che non hanno alcun riscontro oggettivo. Per ottenere una realtà che a loro fa
comodo devono crearla, falsificarla, modificare parole, contesto e dati.
Vi ho
già spiegato come si fa e oggi vi faccio vedere un esempio. Uno pratico, come si fa nei corsi.
È successo in una trasmissione televisiva, di quelle notoriamente "urlate", con un conduttore che sbraita e si sbraccia rumorosamente, che usa titoli a effetto, musiche da film giallo e frasi da scoop incredibile. La trasmissione va molto in voga negli ambienti novax perché insiste, in maniera paranoica, su presunti misteri, complotti, segreti e imbrogli dei politici della parte (chiaramente) avversa.
Che già questo sarebbe una scorrettezza. È giusto denunciare imbrogli di qualsiasi parte politica, perché alla fine chi ne paga le conseguenze è sempre il cittadino, specie quello in difficoltà. Inutile demolire la parte "avversaria" e santificare quella "amica", perché così si dice una bugia, doppiamente sporca perché si fa solo per convenienza, interesse personale.
Ma vediamo questo tipico trucco per manipolare la realtà. La trasmissione insiste sul fatto che le autorità sanitarie (AIFA in particolare, l'Agenzia italiana del farmaco) abbiano nascosto dati gravi sui vaccini antiCovid, abbiano negato e mascherato effetti collaterali pericolosi, eventi avversi, conseguenze dannose. Ovviamente nessuna prova, nessun dato chiaro o oggettivo ma solo mezze frasi, inquadrature misteriose, parti di discorsi. Niente di chiaro, tutto un po' confuso e fatto apposta per generare il dubbio. Come in questo caso.
Si mostra una parte di un foglio, con qualche riga evidenziata e un dito che ne segue il decorso.
Leggete la frase: “La probabilità di osservare un decesso in un anziano vaccinato da poco è elevata”.
Cosa capite? È una notizia normale o allarmante?
Ora leggete la frase: “Nei paesi europei ogni giorno si
verificano migliaia di decessi che riguardano, in maggioranza, persone anziane.
La probabilità di osservare un decesso in un anziano vaccinato da poco è,
per questo, elevata e una eventuale responsabilità del vaccino può
essere stabilita solo dopo aver escluso altre possibili cause attraverso
opportuni accertamenti diagnostici”. Questa è la frase completa, non solo quella evidenziata ma tutta, senza tagli o sfuocature.
E questa seconda frase (che è il contesto della prima) cosa
vi dice? È anche questa allarmante o rivela cose strane? Tranquillizza o allarma?
In pratica nel programma “Fuori dal coro”, esempio di giornalismo urlato, in mezzo alle solite musiche del terrore e immagini da complotto
anni ’70, hanno parlato di presunti misteri e segreti dell’AIFA che avrebbe nascosto
ai cittadini italiani grandi e gravi effetti collaterali dei vaccini. Se uno fa
caso, le frasi riportate non dicono nulla. Il solito fumo negli occhi.
Prendi
una parola, una frase, lasciala lì, lanciala tra le urla del conduttore e il
mistero è servito. Però per capire questo sottile gioco psicologico bisogna
essere preparati, svegli, consapevoli. Anche la frase che ho riportato fa parte
di questa pesca al credulone.
Se dico che la probabilità che muoia un anziano
dopo la vaccinazione sia altissima sto dicendo una cosa grave, cioè i nostri
anziani invece di essere protetti morirebbero come mosche, dopo aver fatto il
(a questo punto pericolosissimo) vaccino e proprio questo ha urlato
scandalizzato il conduttore della trasmissione, accusando i vertici sanitari
del nostro paese di attentare alla vita degli anziani.
Ma la frase completa
dice ben altro, anzi proprio l’opposto. Dice che visto che in Europa muoiono (ovviamente)
molti anziani (in periodo Covid ancora di più) e che il fatto che tanti muoiano dopo aver
fatto il vaccino è una cosa comprensibile, una possibilità per nulla allarmante, come ne muoiono tanti dopo aver fatto il bagno o una camminata e che, prima di legare le due cose, bisogna accertarsene, controllare. Insomma,
quello che chiunque dotato di buon senso e normale intelligenza sa diventa un
complotto segreto ai nostri danni. Nessun mistero né scandalo, nessun urlo scimmiesco.
Ovviamente così si tratta il pubblico come
fosse una massa di stupidi che crede a qualsiasi cosa si dice. E un po’ è vero.
Le persone meno critiche, spesso con scarse basi culturali o con disagio
personale si allarmano e diventano complici di queste bugie. Ovviamente io
posso solo spiegare come alcuni manipolano la realtà, non sta a me indagare,
punire o iniziare a fare assumere le proprie responsabilità a chi diffonde
notizie false, allarmanti o chiaramente terroristiche. E allora chiudiamo con
le parole esatte contenute nel documento che avrebbe rilevato i gravissimi
segreti dell’AIFA sui rischi della vaccinazione anti-Covid:
“I dati di farmacovigilianza pervenuti in Italia fino a oggi non indicano l’opportunità
di modificare le indicazioni di somministrazione dei vaccini approvati dato il
favorevole bilancio tra il beneficio per i pazienti e il rischio di reazioni
avverse anche nei soggetti anziani”.
La realtà è stata capovolta e venduta con altro significato, opposto a quello vero.
Capito come ci prendono in giro? Capito come si costruiscono
le bufale? E questa bufala è stata poi ripresa da altri (politici, medici,
novax) che, come un bufalaro qualsiasi, ha semplicemente diffuso una falsa
notizia.
Alla prossima.