Se frequentate le pagine più "strane" di internet o dei social network noterete un fenomeno strano, da un lato affascinante ma dall'altro preoccupante.
Troverete le stesse persone (più o meno) che frequentano le stesse pagine.
Vi trovate in una pagina che parla di scie chimiche? Troverete chi la frequenta anche nella pagina che parla di alieni.
Discutete con qualcuno che crede che l'omeopatia sia una cura vera? Lo ritroverete nella pagina che nega gli avvenimenti dell'11 settembre a New York e in quella che parla dei danni del cellulare.
Non è certo una regola ma è molto probabile e osservabile.
Questo avviene perché, per vari motivi, chi è attirato da un "complotto", una "leggenda", un falso, tende a credere a molti di essi ma anche a tutti (quelli più noti). Tende a essere più suscettibile alle false notizie. Ingenuità? Oppure un animo disposto alla fiducia incondizionata?
Non è chiaro. Fu Mark Hoofnagle, chirurgo americano e blogger, che coniò per la prima volta il termine "crank magnetism", termine intraducibile ma più o meno "attrazione per le stranezze".
Di esempi di questo fenomeno ne abbiamo tanti.
Basterebbe frequentare una qualsiasi dei tanti gruppi (su internet o nella vita) dedicati a complotti, stranezze, medicine alternative o "controinformazione" (che sarebbe pure una cosa interessante ma è quasi sempre banalizzata con sciocchezze immani) per notare come chi gestisce e frequenta queste pagine non ha nessun atteggiamento critico.
Qualsiasi cosa vada contro ciò che conosciamo, sia se tratti di storia che di medicina, sia se si parli di astronomia che di ingegneria, diventa vero. Dalle cose più dubbiose a quelle chiaramente stupide e finte.
Un esempio nostrano possiamo averlo da uno dei tanti siti complottisti italiani (nessun link per non fare pubblicità).
Il sito nasce come "controinformazione" fino a quando, in seguito agli attentati di New York dell'11 settembre del 2001 (quello alle torri gemelle che, per i complottisti non furono abbattute da terroristi ma con una demolizione congegnata dal governo americano) concentrò le sue attenzioni su questo avvenimento. Per non essere monotoni ogni tanto (con il tempo più frequentemente) l'argomento veniva cambiato e si passava dai "cerchi nel grano" (formazioni artistiche tracciate nel grano che sarebbero realizzate, secondo alcuni, da alieni) alle cure alternative per il cancro (con il bicarbonato di sodio, le erbe, le diete, i clisteri ed altro). Non c'era un argomento vero e uno falso, erano (e sono!) tutti veri. Senza dubbi. Commentati con serietà, dando tutto per scontato.
La stragrande maggioranza di chi commentava è sempre d'accordo su qualsiasi cosa venga proposta. Sia che si parli di scie chimiche che di cura delle malattie, solo in pochi (subito messi a tacere) si pongono dubbi. Il tutto circondato da un alone di rassegnato pessimismo. I vaccini sono velenosi, maledetti medici ma che ci vogliamo fare, è tutto organizzato per avvelenarci. Le scie chimiche sono evidenti, maledetti aviatori ma che ci possiamo fare, non c'è modo di evitarle. Le fonti sono praticamente tutte "amatoriali" (perché le fonti "ufficiali", del potere, non sono attendibili) e quindi se qualcuno chiede informazioni sulla Terra piatta, avrà come link da consultare un sito che parla della Terra piatta, un circolo vizioso dal quale non si esce.
La stragrande maggioranza di chi commentava è sempre d'accordo su qualsiasi cosa venga proposta. Sia che si parli di scie chimiche che di cura delle malattie, solo in pochi (subito messi a tacere) si pongono dubbi. Il tutto circondato da un alone di rassegnato pessimismo. I vaccini sono velenosi, maledetti medici ma che ci vogliamo fare, è tutto organizzato per avvelenarci. Le scie chimiche sono evidenti, maledetti aviatori ma che ci possiamo fare, non c'è modo di evitarle. Le fonti sono praticamente tutte "amatoriali" (perché le fonti "ufficiali", del potere, non sono attendibili) e quindi se qualcuno chiede informazioni sulla Terra piatta, avrà come link da consultare un sito che parla della Terra piatta, un circolo vizioso dal quale non si esce.
Il fenomeno è interessante anche perché ricco di spunti di discussione. Il "credente" delle teorie cospirazioniste è "monologico", ragiona cioè con una logica sola, spesso semplicissima, spesso rigida. Se un politico ha rubato i soldi, tutti i politici rubano i soldi o, almeno, nulla impedisce che gli altri rubino. La notizia riportante il sospetto furto di denaro da parte di un politico, quindi, non solo sarà creduta senza particolari difficoltà ma probabilmente non sarà approfondita, diventa vera.
Se una casa farmaceutica ha pagato tangenti per fare approvare un suo farmaco, tutti i farmaci sono approvati con le tangenti. Ne consegue che tutti i farmaci sarebbero inefficaci (altrimenti perché servirebbero le tangenti?) e venduti solo per lucro.
Visto che tutto può essere una fregatura, il complottista è complottista anche nei confronti degli altri complottisti. Un caso del genere è accaduto quando uno dei leader del cosiddetto "pizzagate" (un complotto secondo il quale in un ristorante americano avvenivano incontri pedofili, mai dimostrati e poi sfociato in una strage) accusò i "terrapiattisti" (coloro i quali credono che la Terra sia piatta e non sferica) di essere pagati dal governo per distrarre la popolazione dal complotto vero, il loro.
La cosa per me è stata evidente quando mi sono accorto, ai tempi della vicenda "Stamina" (ricordate? La falsa cura a base di cellule staminali che guariva tutte le malattie), che alcuni di coloro che intervenivano in queste pagine in difesa dell'inventore di questa cura erano persone che già erano intervenute in passato per difendere un'altro inventore di false cure, il defunto prof. Di Bella.
Coincidenza, certo. Salvo poi scoprire le stesse identiche persone fare attivismo nei movimenti antivaccino, addirittura partecipare alle manifestazioni di piazza. Queste persone erano passate da una cospirazione (quella che avrebbe nascosto l'efficacia della cura Di Bella) ad un'altra (la cura Stamina per tutte le malattie del mondo) per poi far parte di un'ulteriore gruppo di attivisti (gli antivaccinisti).
Le stesse identiche persone. Infatti questo post mi è stato ispirato dal commento di una persona su un mio articolo sull'omeopatia. Commento aggressivo, insultate, pesante e che proveniva da qualcuno che avevo già sentito. Poi ho ricordato. Era un "attivista" proprio a favore di Stamina. Uno che andava in piazza a manifestare e che poi, passato Stamina, era andato in piazza a manifestare contro l'obbligo dei vaccini. E ora commentava contro di me a favore dell'omeopatia e nella sua pagina Facebook se la prende con chi nasconde il "complotto delle scie chimiche" e con chi non ha voluto rimborsare la "cura Di Bella" ad un signore che la chiedeva. Insomma, crede a tutto.
Ha famiglia, amici, probabilmente vive una vita normale ma è circondato da pensieri totalmente distanti dalla realtà.
Un altro esempio "pubblico" si può avere consultando i siti (o i blog) spesso ospitati da giornali on line.
Alcuni di questi sono chiaramente e ufficialmente a favore di pseudocure e di geni incompresi. Così se prima appoggiavano il "metodo Di Bella", poi hanno appoggiato, Stamina, sono contro le vaccinazioni e credono all'omeopatia. Insomma, se credono a una sciocchezza poi sono irrimediabilmente attirati da altre. Le bufale hanno su qualcuno un magnetismo particolare.
Questo succede probabilmente perché chi ha un senso critico debole, un filtro "grosso" che non riesce a separare le cose più credibili da quelle francamente senza senso, non fa differenza e crede a tutto. Anche perché, a controllare queste vicende, c'è sempre il "potere forte", la forza misteriosa, imbattibile, superiore, che controlla le nostre vite e che riesce a perpetrare i crimini più orrendi contro l'umanità, in una sorta di inevitabile finale negativo.
La teoria del complotto è poi "auto alimentante", si giustifica da sola ed una giustifica un'altra anche se in un campo completamente diverso.
La cosa per me è stata evidente quando mi sono accorto, ai tempi della vicenda "Stamina" (ricordate? La falsa cura a base di cellule staminali che guariva tutte le malattie), che alcuni di coloro che intervenivano in queste pagine in difesa dell'inventore di questa cura erano persone che già erano intervenute in passato per difendere un'altro inventore di false cure, il defunto prof. Di Bella.
Coincidenza, certo. Salvo poi scoprire le stesse identiche persone fare attivismo nei movimenti antivaccino, addirittura partecipare alle manifestazioni di piazza. Queste persone erano passate da una cospirazione (quella che avrebbe nascosto l'efficacia della cura Di Bella) ad un'altra (la cura Stamina per tutte le malattie del mondo) per poi far parte di un'ulteriore gruppo di attivisti (gli antivaccinisti).
Le stesse identiche persone. Infatti questo post mi è stato ispirato dal commento di una persona su un mio articolo sull'omeopatia. Commento aggressivo, insultate, pesante e che proveniva da qualcuno che avevo già sentito. Poi ho ricordato. Era un "attivista" proprio a favore di Stamina. Uno che andava in piazza a manifestare e che poi, passato Stamina, era andato in piazza a manifestare contro l'obbligo dei vaccini. E ora commentava contro di me a favore dell'omeopatia e nella sua pagina Facebook se la prende con chi nasconde il "complotto delle scie chimiche" e con chi non ha voluto rimborsare la "cura Di Bella" ad un signore che la chiedeva. Insomma, crede a tutto.
Ha famiglia, amici, probabilmente vive una vita normale ma è circondato da pensieri totalmente distanti dalla realtà.
Un altro esempio "pubblico" si può avere consultando i siti (o i blog) spesso ospitati da giornali on line.
Alcuni di questi sono chiaramente e ufficialmente a favore di pseudocure e di geni incompresi. Così se prima appoggiavano il "metodo Di Bella", poi hanno appoggiato, Stamina, sono contro le vaccinazioni e credono all'omeopatia. Insomma, se credono a una sciocchezza poi sono irrimediabilmente attirati da altre. Le bufale hanno su qualcuno un magnetismo particolare.
Questo succede probabilmente perché chi ha un senso critico debole, un filtro "grosso" che non riesce a separare le cose più credibili da quelle francamente senza senso, non fa differenza e crede a tutto. Anche perché, a controllare queste vicende, c'è sempre il "potere forte", la forza misteriosa, imbattibile, superiore, che controlla le nostre vite e che riesce a perpetrare i crimini più orrendi contro l'umanità, in una sorta di inevitabile finale negativo.
La teoria del complotto è poi "auto alimentante", si giustifica da sola ed una giustifica un'altra anche se in un campo completamente diverso.
Se il politico prende tangenti perché i politici, si sa, prendono tangenti, le aziende farmaceutiche pagano i politici per fare approvare i farmaci e quindi tutti i farmaci sono inutili e inefficaci. Se avviene questo significa che le autorità non controllano, sono contro la popolazione e quindi nulla impedisce che anche la Nasa possa mentire sulla piattezza della Terra, che il ministero della salute vada contro il bicarbonato che cura il cancro o il medico che ha scoperto la cura facile per tutte le malattie.
Se te ne piace una ti piacciono tutte. E non c'è livello culturale che tenga, anzi, in generale chi ha un livello culturale più elevato tende a non ascoltare i pareri degli altri perché, erroneamente, si crede più immune alle bufale, più consapevole e informato, cosa spesso falsa perché ognuno è "ben informato" soprattutto delle cose che tratta (per lavoro, interesse o altro).
Alcuni studiosi hanno chiamato questo fenomeno "isteresi", un termine preso in prestito dalla fisica, fenomeno per il quale una struttura ha una forma dipendente da tutto ciò che abbia avuto relazioni con essa. Se si piega con forza una barra di plastica, anche togliendo la forza la barra resterà un po' piegata e ripetendo la cosa la barra sarà piegata ancora di più.
Se una persona ha avuto esperienze negative con un'autorità (e tutto ciò che è "dello stato" è un'autorità) deformerà gradualmente la sua percezione della stessa autorità, perdendo fiducia progressivamente fino a perderla del tutto. Se non si ha fiducia nell'autorità non si crederà più alle affermazioni dei politici, dei medici, della giustizia o delle forze dell'ordine.
Ecco quindi il collegamento tra mondi diversi: ci può mentire il medico, ne consegue che anche l'astronomo o il magistrato ci mentiranno. E quindi qualsiasi cosa, anche la più incredibile, diventa credibile, basta che l'autorità (in ognuno dei vari campi) la smentisca o non la prenda seriamente. E, se la smentisse, lo fa perché parte del complotto. Si può arrivare così a credere ai "rettiliani" (metà uomini metà rettili che ormai hanno preso possesso del nostro pianeta controllandolo) come una cosa assodata, normale, "ovvia" essendo una persona per il resto assolutamente normale e inserita nella società.
Ma di complotti e strani esseri rettiliani non c'è mai prova e così il complottista continua a frequentare il suo mondo dove tutti la pensano come lui e nessuno gli dice che sbaglia
Se una persona ha avuto esperienze negative con un'autorità (e tutto ciò che è "dello stato" è un'autorità) deformerà gradualmente la sua percezione della stessa autorità, perdendo fiducia progressivamente fino a perderla del tutto. Se non si ha fiducia nell'autorità non si crederà più alle affermazioni dei politici, dei medici, della giustizia o delle forze dell'ordine.
Ecco quindi il collegamento tra mondi diversi: ci può mentire il medico, ne consegue che anche l'astronomo o il magistrato ci mentiranno. E quindi qualsiasi cosa, anche la più incredibile, diventa credibile, basta che l'autorità (in ognuno dei vari campi) la smentisca o non la prenda seriamente. E, se la smentisse, lo fa perché parte del complotto. Si può arrivare così a credere ai "rettiliani" (metà uomini metà rettili che ormai hanno preso possesso del nostro pianeta controllandolo) come una cosa assodata, normale, "ovvia" essendo una persona per il resto assolutamente normale e inserita nella società.
Ma di complotti e strani esseri rettiliani non c'è mai prova e così il complottista continua a frequentare il suo mondo dove tutti la pensano come lui e nessuno gli dice che sbaglia
Il "crank magnetism" non ha limiti quindi, anzi, il soggetto che entra in questo "tunnel" (così è, l'ambiente, il contesto, i gruppi che si formano tendono ad essere chiusi, sospettosi, si autoalimentano) diventa sempre più estremo.
Spesso la "credenza" è banale (si pensa, vagamente, che le scie nel cielo siano lasciate dagli aerei per motivi non comprensibili) per poi cercare informazioni e riempirsi di teorie e idee assolutamente strampalate ma date per certe.
Non c'è da stupirsi dunque se è difficilissimo fare ragionare o almeno fare un discorso razionale con chi è immerso in questo mondo. Non può accettarlo, metterebbe in discussione ogni sua sicurezza. Perché è per colpa dei rettiliani se manca il lavoro, delle scie chimiche se c'è l'inquinamento e dei vaccini se ci sono bambini malati. Tutto ha una giustificazione, tutto è spiegabile, inquadrabile. È molto più consolante e permette uno sfogo, un obiettivo, sapere che un bambino ha un tumore perché c'è l'inquinamento e quindi la colpa è di qualcuno mentre è frustrante, angosciante pensare che sia un caso, un "banale" errore genetico, qualcosa di incontrollabile.
Qualcuno ha anche ipotizzato il problema psichiatrico: l'esagitato che parla in pubblico del finto sbarco sulla Luna è probabilmente affetto da qualche problema almeno psicologico. Probabilmente ci saranno questi casi ma non è sempre così. Anzi, a volte queste cospirazioni e questi ambienti, sono coltivati da persone normali, in salute e senza segni di anomalie psicologiche. Può trattarsi di semplice ingenuità, una semplicità di pensiero e una mancanza di capacità critica che rendono tutto possibile, senza schermi o filtri. Altre volte si tratta di aver trovato semplicemente un'attività per vivere.
C'è un mercato (non fiorentissimo, a dire il vero) che è alimentato da queste storie, esiste da decenni. Vendita di libri, film, conferenze, c'è chi di complotti e misteri vive. Si tratta di un sistema abbastanza ristretto e, come detto prima, frequentato più o meno sempre dalle stesse persone che raramente si rinnova. In genere ogni "complotto" o credenza ha un suo guru. Così ci saranno convegni e libri per tutti i gusti.
Una sorta di gigantesco "circo Barnum", nel quale le esibizioni, di natura diversa e distante, riescono ad accontentare tutti.
Sarà per questo che, in questi gruppi, si avvera proprio l'effetto chiamato come il circo, "effetto Barnum", che è variante dell'"effetto Forer": a ciascuno il suo. Uno spettacolo avrà tanti spettatori se ognuno troverà qualcosa di suo gradimento e così potrà accettare di buon grado anche le altre attrazioni.
Se troviamo qualcosa che ci attrae e ci piace tendiamo a innamorarcene, diventandone promotori e attivisti e attorno a noi non vogliamo chi ci prende in giro o ci critica ma solo chi la pensa come noi, chi ci capisce e sostiene. Il gruppo si forma, si stringe e si sostiene. E le informazioni fluiscono, passano da una persona all'altra senza filtri e quindi passare da un complotto all'altro, da un mistero a quello successivo, è cosa quotidiana.
Ho sempre trovato affascinante questo aspetto della psicologia umana. A quanti di noi è capitato di pensare "com'è possibile che ci sia gente che crede a questa cosa?", è possibile e può capitare a tutti.
Come proteggersi?
Se si crede di essere vittime di gruppi che inseguono complotti e false teorie cercare di sviluppare il senso critico, allenarlo, "trovare il trucco", non è quasi mai difficile. Attenzione però, all'inizio la delusione è cocente. Ci potremmo sentire un po' stupidi per avere creduto a una stupidaggine. È proprio per questo che molti non provano nemmeno a uscire fuori da questi gruppi, è difficile ammettere di essere stati ingenui.
Un po' come quando, da bambini, restavamo meravigliati dai giochi di magia ma facevamo di tutto per capire il trucco e, se lo scoprivamo, restavamo un po' delusi perché si perdeva il fascino della meraviglia.
Un fatto però è un gioco, un altro la vita e vivere dentro un trucco non è consigliabile.
Alla prossima.
Bibliografia:
C'è un mercato (non fiorentissimo, a dire il vero) che è alimentato da queste storie, esiste da decenni. Vendita di libri, film, conferenze, c'è chi di complotti e misteri vive. Si tratta di un sistema abbastanza ristretto e, come detto prima, frequentato più o meno sempre dalle stesse persone che raramente si rinnova. In genere ogni "complotto" o credenza ha un suo guru. Così ci saranno convegni e libri per tutti i gusti.
Una sorta di gigantesco "circo Barnum", nel quale le esibizioni, di natura diversa e distante, riescono ad accontentare tutti.
Sarà per questo che, in questi gruppi, si avvera proprio l'effetto chiamato come il circo, "effetto Barnum", che è variante dell'"effetto Forer": a ciascuno il suo. Uno spettacolo avrà tanti spettatori se ognuno troverà qualcosa di suo gradimento e così potrà accettare di buon grado anche le altre attrazioni.
Se troviamo qualcosa che ci attrae e ci piace tendiamo a innamorarcene, diventandone promotori e attivisti e attorno a noi non vogliamo chi ci prende in giro o ci critica ma solo chi la pensa come noi, chi ci capisce e sostiene. Il gruppo si forma, si stringe e si sostiene. E le informazioni fluiscono, passano da una persona all'altra senza filtri e quindi passare da un complotto all'altro, da un mistero a quello successivo, è cosa quotidiana.
Ho sempre trovato affascinante questo aspetto della psicologia umana. A quanti di noi è capitato di pensare "com'è possibile che ci sia gente che crede a questa cosa?", è possibile e può capitare a tutti.
Come proteggersi?
Se si crede di essere vittime di gruppi che inseguono complotti e false teorie cercare di sviluppare il senso critico, allenarlo, "trovare il trucco", non è quasi mai difficile. Attenzione però, all'inizio la delusione è cocente. Ci potremmo sentire un po' stupidi per avere creduto a una stupidaggine. È proprio per questo che molti non provano nemmeno a uscire fuori da questi gruppi, è difficile ammettere di essere stati ingenui.
Un po' come quando, da bambini, restavamo meravigliati dai giochi di magia ma facevamo di tutto per capire il trucco e, se lo scoprivamo, restavamo un po' delusi perché si perdeva il fascino della meraviglia.
Un fatto però è un gioco, un altro la vita e vivere dentro un trucco non è consigliabile.
Alla prossima.
Bibliografia:
1) Dead and Alive: Beliefs in Contradictory Conspiracy Theories
2) The "vindication of all kooks" corollary to the principle of crank magnetism
3) Il fenomeno dell'isteresi nel fenomeno dell'antivaccinismo.
Spero di riuscire ad insegnare ai miei figli a distinguere la realtà dalla "fantasia cattiva e pericolosa"...
RispondiEliminaLe tematiche complottistiche ormai sono ovunque, 11 settembre e sbarco sulla luna hanno lasciato anche a me purtroppo qualche "ferita" in un periodo mio di vita difficile (ma ne sono uscito).
Ora in qualunque evento (tragico/sportivo/comico/...) c'è sempre una parte di persone complottiste che trovano qualcosa a cui appendersi (non è vero/sono stati gli altri/io so come è andata/...)...
Speriamo bene per le generazioni future! :-)
Mi sembra che tanti ricordino il loro periodo "complottista" con tristezza estrema. Secondo me non deve essere così (ovviamente magari si tratta del ricordo di un periodo in generale negativo, questo succede). Credo che a moltissimi sia capitato di credere a cose assurde, di entrare in giri sbagliati, di abboccare a sciocchezze. Anzi, ho notato che quasi tutti coloro che poi si dedicano a smascherare queste sciocchezze, in passato sono stati vittime di bufale o truffe. È forse un modo per liberarsi di quel passato o di trasmettere agli altri lo scetticismo che, nei limiti, può aiutarci a cavarcela nella vita.
EliminaPersonalmente non ho "catalogato" quel periodo di vita come estremamente triste, ma quando ci ripenso, più che a tristezza, mi emerge "paura"... Paura di ricaderci, paura di ritornare a non riuscire a fidarmi delle persone vicine, paura di essere "solo" (che poi in realtà si sta bene)... e se a farti compagnia ci sono persone complottiste, hai da che rischiare di finire nei vortici...
EliminaL'unica cosa forse positiva OGGI è che essendoci così tante sciocchezze in rete, sono meno curate e meno "credibili", oppure sono io che sono diventato bravo nel cestinarle subito! :-)
Io ero caduto nella trappola dei vaccini per il semplice motivo che mi sfuggiva il concetto di EBM ma sopratutto per la mancanza di informazioni. Dieci anni fa una ricerca sui vaccini su google aveva tra i risultati quasi ed esclusivamente siti di gente anti-vax ed era veramente difficile discernere il vero dal falso su quei siti.
RispondiEliminaHo notato che esistono 3 pacchetti a cui ciascun "complottaro" scegli di aderire.
RispondiElimina1. Il Bronze: NOVAX, no 11 settembre, scie chimiche, omeopatia, bigpharma
2. Il Silver: Bronze + signoraggio bancario, Bilderberg, piano Kalergi ed amenità varie entisemite
3. Il Gold: Silver + terra piatta, universo magnetico, Tesla + Ighina e sciocchezze varie sulla free energy, alieni, creazionismo, antiche scritture di ogni genere interpretate alla lettera.
Gli ultimi sono allucinanti, sembrano dei troll ma ho potuto verificare che esistono realmente.Sono fatti con lo stampino, pontificano come dei veri e propri guru in un italiano approssimativo e si frequentano anche al di fuori dei social in un crescendo di vero e proprio disagio sociale.
aggiungerei il Platinum: Gold + Matrix (ovvero la vita che viviamo e' solo illusione indotta da macchine che governano il pianeta/mondo)
EliminaSecondo me un po' dell'uno e un po' dell'altro, però dobbiamo anche tener conto che oggi ci sono molte persone sul web che con il proprio impegno e la propria professionalità informano il pubblico, che quindi, se lo sesidera veramente, ha modo di capire.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna decina di anni fa era stato pubblicato il libro di Michael Shermer "The Believing Brain: From Ghosts and Gods to Politics and Conspiracies", nel quale spiega perché il nostro cervello ci predispone a credere a delle idee senza senso. Non l'ho ancora letto, e questo articolo mi ha dato buoni motivi per inserirlo nella mia lista di cose "Da leggere".
RispondiEliminaLungi da me cercare di giustificare questi comportamenti: vorrei solo far notare che ... il “filo conduttore” del crank magnetism non e’ nemmeno poi cosi’ subdolo.
RispondiEliminaPer esempio, prendiamo gli antivaccinisti. Secondo la loro “logica”: big pharma controlla la salute della gente, per far soldi. “quindi” vende vaccini che non servono, “quindi” non vuole che la gente abbia accesso a cure (Di Bella/Stamina), perche’ altrimente guariremmo e no pagheremmo le loro costosissime cure, che in realta’ non curano, come la chemio, e non vogliono che ci “curiamo” con omeopatia, per le stesse ragioni. E quindi e’ anche “logico” che ci irrorino con le scie chimiche, per continuar a controllare la nostra salute.
Conquesto voglio solo dire che questi complotti sono facilmente relazionabili, perche’ mettono la gente contro “le multinazionali” che pensano solo ai soldi. Non sorprende, dunque, trovare gli stessi soggetti.
Faccio notare che questa relazione e’ importante perche’, secondo me, rafforza di molto le convinzioni dei complottisti. Tipo: “E’ chiaro che non vogliono che usiamo l’omeopatia: non hai visto come danno contro a Stamina?”. Cosi’ le discussioni esulano del tutto dai fatti, e si concentrano, invece, nel dimostrare quanto siano “evidenti” i complotti.
Secondo la loro “logica”: big pharma controlla la salute della gente, per far soldi. “quindi” vende vaccini che non servono
RispondiEliminaQuesto l'ho scritto, ho parlato infatti di logica "elementare", semplice. Una sorta di rifiuto mentale alla razionalità. Tempo fa una signora su Facebook diceva "vogliamo medici bravi, come quelli radiati" perché il semplice fatto che dei medici fossero stati radiati (quindi messi fuori dal "sistema" ufficiale) glieli faceva apparire come coraggiosi, ribelli, probabilmente dalla parte della ragione.
La normalità vorrebbe il contrario, se un medico arriva ad essere radiato c'è molta probabilità sia un disonesto ma per una logica "complottista" è l'esatto contrario.
Vero. Sono visti un po' come i David contro Golia. Comunque colgo l'occasione per ringraziarla per questi suoi post: molto informativi, specie per i non addetti ai lavori.
EliminaVorrei fare 2 ragionamenti. Il primo. Non è una coincidenza che molti complotti psudoscientifici siano fioriti proprio all'interno di movimenti e partiti politici anti-casta, anti-complotto, anti-qualcosa che li hanno per altro usati proprio come temi elettorali. Il secondo, attiene a un aspetto che tu non hai trattato circa queste persone che girano sempre attorno agli stessi argomenti: hai mai pensato o meglio, sai se è stato dimostrato, che ci sia una correlazione con disturbi dello spettro ansiogeno, specie di tipo ipocondriaco? Riguardo alle bufale medico-scientifiche spesso si trovano persone che appaiono realmente (potremmo dire in buona fede) preoccupate.
RispondiEliminasai se è stato dimostrato, che ci sia una correlazione con disturbi dello spettro ansiogeno, specie di tipo ipocondriaco?
RispondiEliminaCerto. L'ipocondriaco in particolare (o l'ansioso, di meno), davanti a una diagnosi non si ferma e quindi passa da un medico all'altro e prima o poi finisce da chi, per superficialità o sete di denaro, cerca di tenersi stretto il paziente riempiendolo di esami, terapie, diagnosi, controlli, tutto all'infinito. Ovviamente il paziente che continua a fare esami e cure penserà di avere una malattia "strana" e che l'unico a capirlo è quel medico così altruista e attento.
Mentre gli altri (che per onestà gli hanno detto "non hai nulla") sono solo superficiali, venduti e scadenti. Una verità alternativa. E passare da questa a qualsiasi altra "verità alternativa" è una cosa velocissima.
Incidentalmente, sono arrivato alla conclusione che non c'è nessun bisogno di preoccuparsi per l'impatto che il crescere della popolazione umana e dei suoi bisogni sta avendo sul pianeta. La situazione si risolverà da sola, e anche in fretta: basterà continuare a far andare in TV personaggi del genere.
RispondiEliminahttps://www.bbc.com/news/world-us-canada-47201923
"Harvard and Princeton graduate", non a caso...
Elimina:)
Quindi anche l'aria non esiste, visto che non la vede...
EliminaAppunto. Se fosse stato un cretino qualsiasi, non ci sarebbe stato motivo di parlarne. Ma questo è davvero "speciale".
RispondiEliminaMa poi non ha detto che stava scherzando?
RispondiEliminaSolo un appunto: non e' tipico dei complottisti. Ogni blog/piattaforma fa da punto di aggregazione. Ci saranno sempre e ovunque il gruppo di "aficionados". Qui, come su attivissimo o su butac.
RispondiEliminaVero, se cerchi in internet delle informazioni su certi argomenti "caldi" è veramente difficile trovare un link affidabile, anche se sai esattamente cosa stai cercando. Figuriamoci quindi cosa accade a persone che davvero stanno cercando informazioni su argomenti a loro sconosciuti, direi che è quasi inevitabile cadere nel tranello ossia nella disinformazione.
RispondiEliminaSappiamo che Lei è stato invitato, in qualità di "opinionista", a partecipare ad un convegno a Firenze il prossimo 15 marzo. Roba grossa: dal superamento di Avogadro alla creazione di materia.
RispondiEliminaIo, e penso molti altri, sarei felicissimo se ci andasse...
Non so neanche cosa ci sarà a Firenze il 15 marzo, figurarsi se potrò andarci. :)
EliminaPeccato… dalla presentazione sembrerebbe molto interessante. "C’ è solo in più il fenomeno dell’inversione dell’effetto, detto ormesi, che ormai, tutti i libri di farmacologia riportano dopo averlo negato per anni. Bastava andare a vedere, ma questo a un opinionista non gli viene in mente, specie se sa di già la verità e non ha bisogno di leggere la letteratura. Questa scoperta verrà discussa a Firenze il prossimo 15 marzo (io coordinerò l’ evento) in un seminario nel quale saranno relatori sia il Professor Bellare (Indian Institute of technology), che per primo ha messo in evidenza la presenza di principio attivo in concentrazione rilevante nei farmaci omeopatici e il Professor Calabrese (Università del Massachusets), noto per aver riscoperto il fenomeno dell’ormesi e per aver sottolineato l’ immensità dell’ impatto sociale della scoperta sulla salute degli utenti. Uno ha preso il premio Marie Curie e l’altro il premio per l’Enlargement of Human Life. Il seminario si svolgerà nell’ ambito del Congresso dal titolo “L’omeopatia cambia verso” organizzato dalla SIOMI. Il l Dr. Di Grazia è invitato ad attendere all’ evento. Il Dr. Sarti lo sa già." da Quotidianosanità 4/2/2019 Lettere al Direttore.
RispondiEliminaAhahaah, "il Professor Bellare (Indian Institute of technology), che per primo ha messo in evidenza la presenza di principio attivo in concentrazione rilevante nei farmaci omeopatici"!!! Fantastico, pura magia.
EliminaOk. Un convegno di pseudoscienza al quale mi hanno invitato "a mia insaputa". No no, grazie, sono un medico e frequento solo convegni seri.
:)
Caro Di Grazia, ho letto il tuo post di apertura e provo a dare una spiegazione drammatica del perchè la gente crede alle fandonie. La conoscenza umana è strettamente dipendente dalla fiducia, da una relazione fiduciaria. E la garanzia che la relazione fiduciaria sia credibile è quanto questa incida nella vita fattuale e concreta dell'uomo. E' un mondo in cui non ci si fida più. E ciò h reso la ragione un inferno. La fiducia, già...Questa garanzia viene valutata e convalidata con la ragione, la "ratio", in senso lato. Ed esistono degli elementi cardine per lo sviluppo pragmatico di questa "ratio". Il primo è l'evidenza, quel fattore per cui il buon Aristotele esortava a non porre in discussione, perchè da pazzi. In effetti, l'evidenza è un dato o una convenzione comune sull'esperienza del dato che è e resta un punto di partenza indiscutibile, altrimenti si perde la bussola. L'altro fattore, il secondo, è l'esperienza. L'evidenza è corroborata dall'esperienza ed uno che mostra esperienza sul reale rende l'evidenza più evidente ai nostri occhi e alla nostra ragione. La scienza sperimentale nasce da qui. Il terzo fattore è il giudizio. Molto ma molto importante. Perchè, dopo la comunicazione fiduciaria, tocca a te usare quello che ti è stato dato per fare la TUA esperienza e questo passo si chiama giudizio. Che non è il "giudizio" indice puntato ma la riformulazione ordinata, pacata, ragionata e seria dei fatti di cui si fa esperienza. La verità passa sempre attraverso eventi che non decidiamo noi (altrimenti sarebbe solo l'esercizio del potere) e ubbidire alla libertà di questi fatti come EVIDENZE è il primo passo verso la cosiddetta (e sempre tradita) onestà intellettuale. Che s'impara solo da uno che è onesto intellettualmente. E' qui che sta il vulnus....ci son sempre meno persone oneste intellettualmente. Ma i disonesti, sono facili da svelare. Se s'incavolano troppo rapidamente sull'esigenza della verifica (l'azione fatta dall'altro io per giudicare), e sbandierano competenze, titoli e quant'altro, allora non sono onesti intellettualmente. Se deridono l'interlocutore onesto che vuole verificare, allora non sono onesti intellettualmente. Se fanno credere che tutto il mondo è il male, non sono onesti intellettualmente (infatti: ciò è impossibile, perchè esiste la libertà). Se lasciano aperte porte mai verificabili per confondere il giudizio non sono onesti intellettualmente. Se fanno contare tutto sulla loro libertà di espressione, non sono onesti intellettualmente. Dal magnetismo io mi libero così....anche se è una trappola sempre più insidiosa....
RispondiEliminaPenso che questo post sia talmente chiaro che potrebbe chiudere il blog definitivamente.
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