Oggi, esattamente 10 anni fa, iniziava l'avventura di MedBunker ed io, da anonimo medico ospedaliero che passava le notti in attesa delle donne che dovevano partorire mi trovai in mezzo a qualcosa di inaspettato. In tanti mi chiedono come mai ho iniziato quest'opera di divulgazione, com'è successo, cosa mi ha spinto e perché mi sono dedicato, oltre al mio lavoro, anche a spiegare la medicina su internet.
Un caso.
È stato veramente un caso.
Per chi c'era è tutto chiaro, per chi non c'era può essere interessante un riassunto di quei giorni.
Frequentavo già internet per motivi di lavoro e di svago ma un giorno un collega mi dice che c'era un sito che aveva pubblicato un video nel quale una donna diceva di essere guarita da un tumore vescicale con il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato, quello che usiamo in cucina o per lavare.
Cerco questo video e lo guardo.
Una donna australiana racconta, rispondendo alle domande di qualcuno, di aver avuto un tumore alla vescica. Consultato un medico italiano, questo via mail le consiglia dei lavaggi con acqua e bicarbonato da fare con un catetere.
Il sito che pubblica il video si chiama "Luogocomune" ed è noto in rete per diffondere ipotesi di complotto e misteri vari. Dagli UFO ai cerchi nel grano, dalle scie chimiche alle medicine alternative, c'è di tutto e per tutti i gusti. Chi lo gestisce, Massimo Mazzucco, ex regista poi finito nel vortice dei complotti e delle notizie incredibili, era esaltatissimo, presentava questo "medico" (che poi si scoprirà essere stato radiato dall'ordine dei medici e già condannato) come un genio che aveva scoperto la cura del secolo. Si chiama Tullio Simoncini, ormai pluricondannato e latitante in giro per il mondo.
Mi iscrivo al sito proprio per partecipare alla discussione su questo video così straordinario perché la donna malata di tumore che si lava con il bicarbonato, rivela un finale incredibile. Io nella discussione usavo un nick "WeWee" (ho spiegato cosa significa, se volete qualche altra volta lo ripeterò) che poi ho usato ancora per qualche mese in questo blog.
Dopo poco tempo i controlli mostrano come il tumore sia sparito. Guarita, il bicarbonato aveva guarito un tumore vescicale.
La cosa più interessante è che nel video sono mostrati (con zoom e inquadrature veloci) i referti della signora, quelli che testimonierebbero la guarigione e, con tanto di commento che diceva "la signora NON ha subito nessun trattamento o operazione chirurgica". Il padrone di casa lo riafferma con rabbia, "cosa c'è di difficile da capire? La signora non ha fatto nessuna cura normale, ha fatto solo il bicarbonato".
Potete capire bene che non è una notizia normale. E noi medici curiamo i tumori con la chirurgia? Quante cure pesanti e difficili e basta il bicarbonato?
No, non può essere, guardiamo meglio.
E così mi armo di pazienza e cerco di guardare meglio i referti mostrati nel video.
Fermo immagine e cerco di vedere meglio, ancora un fermo immagine, leggo, traduco, rileggo, l'inquadratura era davvero pessima ma qualcosa si leggeva ed era nero su bianco. La signora si era operata, aveva fatto esattamente quello che farebbe in ospedale qualsiasi persona con la sua malattia e, grazie a queste cure era guarita. Nessuna cura alternativa, nessun miracolo o stranezza, le normali cure che possono fare tutti. Che la donna fosse guarita grazie al bicarbonato era una bufala.
Così, pieno del mio entusiasmo e dell'ingenua speranza di risultare utile a chi frequentava il sito di Mazzucco lo annunciai a tutti: la signora si era operata, nessuna guarigione grazie al bicarbonato.
Ma niente, il padrone di casa si infervora e si arrabbia, prende in giro, non arretra di un passo, non ammette di aver detto una sciocchezza, risulta tanto irritante e testardo che persino i suoi sostenitori si ribellano, lo abbandonano, qualcuno lascia il sito, una vera e propria rivoluzione che finisce con la chiusura del sito stesso per pochi giorni, forse per calmare gli animi. Ero convinto che trovare qualcuno che rivelasse il trucco di un imbroglione fosse una cosa buona, non mi aspettavo grandi ringraziamenti ma almeno un riconoscimento per aver scovato un furbo. Invece no. L'atmosfera non era tranquilla e il padrone di casa per niente contento.
Così, dopo essere stato insultato ripetutamente (insulti poi cancellati) dal padrone di casa, fui espulso, bannato per aver "calunniato" questo Simoncini, non me lo aspettavo. Partecipai con l'esagerata speranza di risultare utile ma ottenni una porta sbattuta.
C'era qualcosa di strano, perché trattarmi così?
Nel frattempo avevo studiato altri casi del "guaritore del bicarbonato" e avevo trovato cosa simili.
Trucchi, fotomontaggi, manipolazioni di dati e immagini. Le sue guarigioni erano dei falsi, specchietti per le allodole, trappole per disperati.
Potevo buttare tutto nella spazzatura?
No, pensai di aprire uno spazio su internet per archiviare tutto, per non perdere il materiale e le cose che avevo scoperto e così mi iscrissi a blogger inaugurando "MedBunker", quello che voleva essere una sorta di "deposito" di pensieri e cose che avevo trovato, dove scrivere i trucchi che aveva usato questo Simoncini ma anche pensieri sparsi sull'esperienza inaspettata.
Post dopo post, prima decine dedicati proprio a Simoncini, iniziano i lettori, poi altri, poi gli affezionati. Si inizia a parlare di me e io inizio a parlare, forse per primo o tra i primi in Italia, di omeopatia, di agopuntura, vaccini, autismo, cure miracolose, ciarlatani e imbroglioni.
Iniziano gli attacchi, gli insulti, le diffamazioni. Io sono ancora "WeWee", il nick che..."è impossibile sia un medico".
Invece sono un medico.
In fondo posso solo ringraziare Massimo Mazzucco per quell'espulsione, è quella che ha dato inizio alla mia voglia di spiegare, di sfogarmi e di dire agli altri di stare attenti ai furbi. Scoprire poi che lo stesso Mazzucco gestiva il sito americano di Simoncini e che ne era il contatto per l'America, mi ha chiarito tante cose, mi ha tolto l'ultimo velo di ingenuità che pensava fosse impossibile che qualcuno potesse diffondere cose del genere su un argomento così delicato e serio.
Era arrivato il giorno per capire che nel mondo c'erano anche i cattivi.
Cercando casi simili e studiando il fenomeno iniziai a scoprire di tutto. Cure alternative incredibili, storie tragiche, persone senza scrupoli, era tutto ancora ben nascosto, quasi un mondo a parte ma esisteva. Mi colpirono particolarmente storie di persone fragili cadute nelle mani di ciarlatani, spogliate da soldi, salute e dignità. Poi mi accorsi che alcuni di quei ciarlatani erano medici, miei colleghi e vidi che certe schifezze succedevano anche in ospedale, in farmacia. Mi resi conto come una delle truffe al consumatore più banali e stupide, l'omeopatia, fosse ormai diventata "normale", accettata come fosse una cura. Trovai medicine senza prove di efficacia e cure messe sul mercato che non erano capaci di curare.
Forse era il caso di rimboccarsi le maniche e iniziare a fare qualcosa.
Passione o dovere.
Da quel giorno questo hobby, da passione casuale, è diventato un dovere morale e professionale e probabilmente ha ispirato altre persone, ha incoraggiato altri professionisti a mettersi in gioco a spiegare e scendere nell'arena del web, prendendosi qualche insulto dai ciarlatani ma anche qualche incoraggiamento, ringraziamento e pacca sulla spalla.
Tanti nuovi amici.
Poi iniziano ad invitarmi in televisione, nelle radio, le università, chiedono in tantissimi di avermi tra loro per spiegare qualcosa, evidentemente c'è sete di scienza, di conoscenza e speranza. Tanti mi chiedono di scrivere, di pubblicare, parlare, spiegare.
E io, quando posso, vado in giro. Festival, eventi, rassegne, scuole, università, teatri, dove posso e quando posso vado.
Scrivo pure due libri e mi diverto tantissimo.
Ora mi godo un po' di tranquillità. Quando ho iniziato io ero davvero uno dei pochissimi e tutta l'attenzione era concentrata, nel bene e nel male, su di me. Ora siamo in tanti e se ho impegni o sono stanco posso pure rimandare, riposare, fare con calma. Perché prima ad ogni notizia ero diventato una sorta di reporter, tutti cercavano su MedBunker le risposte e dovevo preparare qualcosa al più presto e nello stesso tempo fare attenzione a non scrivere sciocchezze. A volte era veramente devastante. Ricordo il durissimo periodo di Stamina, affrontare decine di persone assolutamente convinte della realtà di quella che era a tutti gli effetti una fregatura non era facile, c'era una fortissima pressione psicologica e mediatica e andare contro l'opinione pubblica era una posizione scomoda. Ricordo quando mi arrivarono minacce per aver chiarito una volta per tutte il "metodo Di Bella", ricordo gli insulti e le telefonate con l'avvocato quando qualcuno andava oltre le minacce vaghe. Ma chi me lo faceva fare?
Dopo 10 anni cosa è rimasto?
Considerando che ero praticamente l'unico medico che prestava il suo tempo per spiegare la medicina su internet le cose sono cambiate completamente. In meglio.
Ricordo quando nessuno capiva il termine "divulgazione scientifica", quando mi chiedevano "ma cosa ci guadagni?" o "quanto ti pagano?", non era concepibile un professionista che spontaneamente trasmetteva le sue conoscenze a tutti.
Non era una, almeno in Italia, una figura diffusa.
Però per tanti sono stato un'ispirazione, non solo nell'aver "inaugurato" il "debunking medico" ma anche nell'avere sempre un atteggiamento attento, critico, scettico nei confronti dei miracoli e delle promesse eccessive.
Oggi non è come allora. Esistono tanti medici che frequentano internet e spiegano, tanti ricercatori e scienziati che lo fanno ed è una cosa bellissima. Quello che solo pochi anni fa facevo solo io, ora fanno in tanti e non può che essere una novità positiva.
Questo non mi fa venire la voglia di fermarsi.
Avevo già un lavoro impegnativo, perché imbarcarsi in tutto questo?
Perché nella vita si fanno le cose che piacciono solo per il piacere di farle, non per aspettarsi qualcosa in cambio o un guadagno.
Non si sopravvive, si vive e la vita è anche impegno, altruismo, è bello trasmettere, aiutare, consigliare.
Tutto è stato molto bello anche se ci sono stati momenti impegnativi, ve lo assicuro. Sapere che un ragazzo si iscrive a medicina perché l'ho ispirato è una grande gratificazione. Sentirsi citato da un personaggio che hai sempre ammirato è un piacere enorme.
Io non posso che ringraziare tutti, dal primo lettore all'ultimo, da chi mi ha incoraggiato a chi mi ha invitato a parlare in giro per l'Italia. Persino alcune pazienti in ospedale mi hanno detto di conoscere la mia attività on line, che io nel lavoro cerco inutilmente di far passare in secondo piano.
Insieme ai ringraziamenti voglio ripetere ancora una volta, perché è questo lo scopo di quello che faccio, di fidarvi della medicina, della scienza e degli scienziati.
Questo lo dico continuamente perché ho conosciuto troppe persone tradite da ciarlatani e furbi imbroglioni senza pietà.
Ho conosciuto persone che potevano benissimo vivere tanti anni e sono morti prima perché hanno creduto alle sirene suadenti della cura "dolce e facile" che si contrapponeva a quella "tossica e pericolosa" che proponevano i medici. Solo che la prima non aveva nessun effetto e ha trascinato quelle persone alla loro fine.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Non vi fidate di chi vi promette miracoli.
In questa strada ho conosciuto anche persone che hanno fatto proprio questo, che mi hanno chiesto un parere ed io, senza pressioni, ho semplicemente fatto presente le varie possibilità, consigliando di affidarsi alla scienza e fuggire dai ciarlatani.
Vederli in salute, felici, normali, è ovviamente una felicità anche per me.
Ed è questo il risultato più bello che posso aver raggiunto.
In questi anni ho ricevuto quasi tre milioni e mezzo di visite al sito, scrivendo 417 post e ricevendo più di diecimila commenti. Non è male. La maggioranza delle visite arrivano dall'Italia seguita dagli Stati Uniti e poi la Svizzera e la Germania.
Scusatemi anche se ultimamente (da qualche anno ormai) scrivo molto meno ma, come potete capire, le attività si sono moltiplicate, le richieste pure e pure gli impegni della mia vita "normale", con l'età crescono le responsabilità ma non si può dimenticare che quello che faccio può servire a tanti ed in fondo è quello che ho scelto di fare nella vita.
Grazie di nuovo a tutti.
Alla prossima.
Così, pieno del mio entusiasmo e dell'ingenua speranza di risultare utile a chi frequentava il sito di Mazzucco lo annunciai a tutti: la signora si era operata, nessuna guarigione grazie al bicarbonato.
Ma niente, il padrone di casa si infervora e si arrabbia, prende in giro, non arretra di un passo, non ammette di aver detto una sciocchezza, risulta tanto irritante e testardo che persino i suoi sostenitori si ribellano, lo abbandonano, qualcuno lascia il sito, una vera e propria rivoluzione che finisce con la chiusura del sito stesso per pochi giorni, forse per calmare gli animi. Ero convinto che trovare qualcuno che rivelasse il trucco di un imbroglione fosse una cosa buona, non mi aspettavo grandi ringraziamenti ma almeno un riconoscimento per aver scovato un furbo. Invece no. L'atmosfera non era tranquilla e il padrone di casa per niente contento.
Così, dopo essere stato insultato ripetutamente (insulti poi cancellati) dal padrone di casa, fui espulso, bannato per aver "calunniato" questo Simoncini, non me lo aspettavo. Partecipai con l'esagerata speranza di risultare utile ma ottenni una porta sbattuta.
C'era qualcosa di strano, perché trattarmi così?
Nel frattempo avevo studiato altri casi del "guaritore del bicarbonato" e avevo trovato cosa simili.
Trucchi, fotomontaggi, manipolazioni di dati e immagini. Le sue guarigioni erano dei falsi, specchietti per le allodole, trappole per disperati.
Potevo buttare tutto nella spazzatura?
No, pensai di aprire uno spazio su internet per archiviare tutto, per non perdere il materiale e le cose che avevo scoperto e così mi iscrissi a blogger inaugurando "MedBunker", quello che voleva essere una sorta di "deposito" di pensieri e cose che avevo trovato, dove scrivere i trucchi che aveva usato questo Simoncini ma anche pensieri sparsi sull'esperienza inaspettata.
Post dopo post, prima decine dedicati proprio a Simoncini, iniziano i lettori, poi altri, poi gli affezionati. Si inizia a parlare di me e io inizio a parlare, forse per primo o tra i primi in Italia, di omeopatia, di agopuntura, vaccini, autismo, cure miracolose, ciarlatani e imbroglioni.
Iniziano gli attacchi, gli insulti, le diffamazioni. Io sono ancora "WeWee", il nick che..."è impossibile sia un medico".
Invece sono un medico.
In fondo posso solo ringraziare Massimo Mazzucco per quell'espulsione, è quella che ha dato inizio alla mia voglia di spiegare, di sfogarmi e di dire agli altri di stare attenti ai furbi. Scoprire poi che lo stesso Mazzucco gestiva il sito americano di Simoncini e che ne era il contatto per l'America, mi ha chiarito tante cose, mi ha tolto l'ultimo velo di ingenuità che pensava fosse impossibile che qualcuno potesse diffondere cose del genere su un argomento così delicato e serio.
Era arrivato il giorno per capire che nel mondo c'erano anche i cattivi.
Cercando casi simili e studiando il fenomeno iniziai a scoprire di tutto. Cure alternative incredibili, storie tragiche, persone senza scrupoli, era tutto ancora ben nascosto, quasi un mondo a parte ma esisteva. Mi colpirono particolarmente storie di persone fragili cadute nelle mani di ciarlatani, spogliate da soldi, salute e dignità. Poi mi accorsi che alcuni di quei ciarlatani erano medici, miei colleghi e vidi che certe schifezze succedevano anche in ospedale, in farmacia. Mi resi conto come una delle truffe al consumatore più banali e stupide, l'omeopatia, fosse ormai diventata "normale", accettata come fosse una cura. Trovai medicine senza prove di efficacia e cure messe sul mercato che non erano capaci di curare.
Leggere cose come questa mi ha fatto entrare in un mondo che non conoscevo ma dovevo approfondire. |
Passione o dovere.
Da quel giorno questo hobby, da passione casuale, è diventato un dovere morale e professionale e probabilmente ha ispirato altre persone, ha incoraggiato altri professionisti a mettersi in gioco a spiegare e scendere nell'arena del web, prendendosi qualche insulto dai ciarlatani ma anche qualche incoraggiamento, ringraziamento e pacca sulla spalla.
Tanti nuovi amici.
Poi iniziano ad invitarmi in televisione, nelle radio, le università, chiedono in tantissimi di avermi tra loro per spiegare qualcosa, evidentemente c'è sete di scienza, di conoscenza e speranza. Tanti mi chiedono di scrivere, di pubblicare, parlare, spiegare.
E io, quando posso, vado in giro. Festival, eventi, rassegne, scuole, università, teatri, dove posso e quando posso vado.
Scrivo pure due libri e mi diverto tantissimo.
Ora mi godo un po' di tranquillità. Quando ho iniziato io ero davvero uno dei pochissimi e tutta l'attenzione era concentrata, nel bene e nel male, su di me. Ora siamo in tanti e se ho impegni o sono stanco posso pure rimandare, riposare, fare con calma. Perché prima ad ogni notizia ero diventato una sorta di reporter, tutti cercavano su MedBunker le risposte e dovevo preparare qualcosa al più presto e nello stesso tempo fare attenzione a non scrivere sciocchezze. A volte era veramente devastante. Ricordo il durissimo periodo di Stamina, affrontare decine di persone assolutamente convinte della realtà di quella che era a tutti gli effetti una fregatura non era facile, c'era una fortissima pressione psicologica e mediatica e andare contro l'opinione pubblica era una posizione scomoda. Ricordo quando mi arrivarono minacce per aver chiarito una volta per tutte il "metodo Di Bella", ricordo gli insulti e le telefonate con l'avvocato quando qualcuno andava oltre le minacce vaghe. Ma chi me lo faceva fare?
Dopo 10 anni cosa è rimasto?
Considerando che ero praticamente l'unico medico che prestava il suo tempo per spiegare la medicina su internet le cose sono cambiate completamente. In meglio.
Ricordo quando nessuno capiva il termine "divulgazione scientifica", quando mi chiedevano "ma cosa ci guadagni?" o "quanto ti pagano?", non era concepibile un professionista che spontaneamente trasmetteva le sue conoscenze a tutti.
Non era una, almeno in Italia, una figura diffusa.
Però per tanti sono stato un'ispirazione, non solo nell'aver "inaugurato" il "debunking medico" ma anche nell'avere sempre un atteggiamento attento, critico, scettico nei confronti dei miracoli e delle promesse eccessive.
Oggi non è come allora. Esistono tanti medici che frequentano internet e spiegano, tanti ricercatori e scienziati che lo fanno ed è una cosa bellissima. Quello che solo pochi anni fa facevo solo io, ora fanno in tanti e non può che essere una novità positiva.
Questo non mi fa venire la voglia di fermarsi.
Avevo già un lavoro impegnativo, perché imbarcarsi in tutto questo?
Perché nella vita si fanno le cose che piacciono solo per il piacere di farle, non per aspettarsi qualcosa in cambio o un guadagno.
Non si sopravvive, si vive e la vita è anche impegno, altruismo, è bello trasmettere, aiutare, consigliare.
Tutto è stato molto bello anche se ci sono stati momenti impegnativi, ve lo assicuro. Sapere che un ragazzo si iscrive a medicina perché l'ho ispirato è una grande gratificazione. Sentirsi citato da un personaggio che hai sempre ammirato è un piacere enorme.
Io non posso che ringraziare tutti, dal primo lettore all'ultimo, da chi mi ha incoraggiato a chi mi ha invitato a parlare in giro per l'Italia. Persino alcune pazienti in ospedale mi hanno detto di conoscere la mia attività on line, che io nel lavoro cerco inutilmente di far passare in secondo piano.
Insieme ai ringraziamenti voglio ripetere ancora una volta, perché è questo lo scopo di quello che faccio, di fidarvi della medicina, della scienza e degli scienziati.
Questo lo dico continuamente perché ho conosciuto troppe persone tradite da ciarlatani e furbi imbroglioni senza pietà.
Ho conosciuto persone che potevano benissimo vivere tanti anni e sono morti prima perché hanno creduto alle sirene suadenti della cura "dolce e facile" che si contrapponeva a quella "tossica e pericolosa" che proponevano i medici. Solo che la prima non aveva nessun effetto e ha trascinato quelle persone alla loro fine.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Non vi fidate di chi vi promette miracoli.
In questa strada ho conosciuto anche persone che hanno fatto proprio questo, che mi hanno chiesto un parere ed io, senza pressioni, ho semplicemente fatto presente le varie possibilità, consigliando di affidarsi alla scienza e fuggire dai ciarlatani.
Vederli in salute, felici, normali, è ovviamente una felicità anche per me.
Ed è questo il risultato più bello che posso aver raggiunto.
In questi anni ho ricevuto quasi tre milioni e mezzo di visite al sito, scrivendo 417 post e ricevendo più di diecimila commenti. Non è male. La maggioranza delle visite arrivano dall'Italia seguita dagli Stati Uniti e poi la Svizzera e la Germania.
Scusatemi anche se ultimamente (da qualche anno ormai) scrivo molto meno ma, come potete capire, le attività si sono moltiplicate, le richieste pure e pure gli impegni della mia vita "normale", con l'età crescono le responsabilità ma non si può dimenticare che quello che faccio può servire a tanti ed in fondo è quello che ho scelto di fare nella vita.
Grazie di nuovo a tutti.
Alla prossima.