Oggi parliamo di una bella notizia. Un'esperta infatti ci fa tirare un sospiro di sollievo, vedremo come ma quando le cronache sono piene di allarmi inutili e terroristici, ogni tanto una bella notizia ci vuole. Gli antivaccinisti non perdono occasione per trovare un motivo per definire "tossici" o "pericolosi" i vaccini. Ci vuole coraggio ma ci provano.
In effetti serve uno sforzo notevole per smentire l'utilità e l'efficacia di una delle più importanti e geniali scoperte dell'uomo ma gli antivaccinisti, si sa, non temono nulla e vanno persino contro il buon senso e la logica. I vaccini sono farmaci somministrati da decenni a milioni di individui. Grazie a loro abbiamo evitato, soprattutto ai bambini ma non solo, malattie, dolore, sofferenze e morte.
Siamo riusciti a debellare il vaiolo, a controllare (quasi cancellandola) la poliomielite e a quasi annullare molte malattie infettive. La loro sicurezza non è provata solo da studi e ricerche ma anche dall'osservazione: siamo sempre più sani e viviamo sempre più a lungo, un risultato pessimo se i vaccini fossero un danno per l'umanità ma eccezionale, visto che a noi interessa il benessere della stessa. Quello che invece interessa la lobby antivaccino è ottenere consensi, attirare iscritti ai loro gruppi, donazioni, soldi ed un modo immediato per farlo è "demolire" in qualsiasi modo i vaccini. Iniziando con l'insinuazione di dubbi, finendo con vere e proprie menzogne, d'altronde la teoria che voleva i vaccini collegati all'autismo si sviluppò proprio perché un ex medico diffuse una falsa ricerca piena di dati inventati.
Nei vaccini si trova di tutto!
Nel tempo abbiamo assistito quindi ad esempi di falsi studi, terrorismo, manipolazione dei dati, sono tutte fasi che l'antivaccinista deve superare, in qualche modo deve trovare un pericolo nei vaccini, qualcosa che li renda pericolosi, terribili minacciosi per tutti. Ma non ci riesce mai, anzi, a volte, come vedremo, dimostra proprio il contrario. È proprio questo che rende l'antivaccinismo un movimento ideologico, falso già dalle fondamenta. I suoi rappresentanti non hanno mai saputo portare un solo argomento valido, una sola prova reale che possa far ridiscutere l'importanza di uno o più vaccini ed è per questo che, da sempre, questa lobby è considerata antiscientifica cosa che, viste le mire (economiche) degli antivaccinisti, non stupisce.
Ricordate i tempi del "mercurio nei vaccini"?
Il mercurio nei vaccini non c'è mai stato, esisteva un suo derivato, non pericoloso, poi rimosso per sicurezza. Passata la moda del mercurio (che sarebbe stata causa di qualsiasi malattia esistente), si volta pagina e passano ad altro, come se niente fosse.
Una delle ultime mode dell'attivista che ce l'ha con i vaccini è quella di inserire, tra gli ingredienti dei vaccini, le cose più assurde e raccapriccianti. Che possono essere raccapriccianti solo se siamo ignoranti sul tema. Da medico, vi assicuro, potrei rendere molto raccapricciante qualsiasi cosa, persino il parto, l'evento più fisiologico che possa vivere un essere umano. Ma non lo faccio perché quando si trasforma in raccapricciante qualcosa di "normale", è ovvio che vi è uno scopo diverso dall'informazione.
Dovete sapere che, per poter coltivare i virus (o i batteri) necessari alla preparazione di un vaccino, bisogna ovviamente (i virus si riproducono all'interno delle cellule viventi) disporre di cellule viventi ed in esse fare proliferare il virus che causa una malattia per la quale cerchiamo il vaccino. I laboratori che preparano questi vaccini acquistano le cellule viventi necessarie da industrie specializzate proprio nelle forniture ai laboratori (dagli strumenti ai reagenti) e per questo dispongono per esempio di cellule tumorali per fare studi su di esse (che derivano quasi sempre dalle cellule di Henrietta Lacks e per questo si chiamano "cellule He-La") e di cellule umane o animali per lo stesso motivo. Quando si tratta di vaccini possono essere utilizzate cellule umane o a volte cellule di primati (scimmie, soprattutto). Quando si usano cellule umane, tra le più utilizzate, ci sono quelle derivanti da una singola linea cellulare, quella appartenente ad un feto donato dai suoi genitori alla ricerca perché la gravidanza si è interrotta prima del dovuto. Le sue cellule sono state fatte riprodurre a milioni ed ora i laboratori possono usarle per ricerca o preparazione di farmaci.
Così, per il fatto che la coltivazione di virus o batteri presuppone la presenza di cellule viventi, ecco che per gli antivaccinisti i vaccini contengono "feti abortiti" o "cellule di scimmia".
Ditemi sinceramente se dire che un vaccino contiene "feti abortiti" sia una cosa normale o un patetico tentativo di causare raccapriccio (e quindi rifiuto) in chi lo legge. Chi lo dice somiglia a chi dice che nel latte c'è pus o che una fetta di carne è un pezzo di cadavere. Se dicessi ad un paziente: "questa penicillina che le ha prescritto il mio collega contiene sostanze ammuffite, è pericolosa!" non starei mentendo ma sarei considerato un povero pazzo (o un furbetto).
Ma se non bastassero i feti abortiti e le scimmie, ecco che c'è qualcosa di più "sottile": i metalli pesanti. Qualcosa questi vaccini dovranno pur contenere ma il continuo tentativo dell'esercito degli antivaccino di rendere inaccettabile la vaccinazione ormai sta raggiungendo vette eccezionali. Allarme nella rete, richiesta di indagini, agitazione e tremori incontrollati. Tutti i siti di bufale, quelli complottisti e di medicina alternativa, omeopati e strani personaggi, si sono buttati a capofitto sulla notizia. Addirittura una giornalista, impegnata da tempo nella diffusione di false terapie e fantamedicina parla di "vaccini inquinati" dimostrando di non conoscere nemmeno le basi della biologia. Molto probabilmente in pochi hanno letto lo studio o avrebbero avuto la possibilità di capire come non si fa uno studio scientifico.
Ma la cultura si acquisisce e questo articolo è anche per loro.
Lo spunto per questa occasione di crescita culturale ce lo può dare uno studio uscito in queste settimane, l'autrice è Antonietta Gatti, un fisico che si definisce esperta di guerra del golfo e di malattie misteriose (?) che gestisce, nel tempo libero dal suo lavoro al CNR che lei dice si svolga al "Institute of Science and Technology for Ceramics" anche se nello staff del dipartimento il suo nome non compare, la Gatti, dicevo, gestisce un suo laboratorio di analisi privato.
Negli anni la studiosa si è specializzata nella ricerca di "nanoparticelle" cioè di quelle particelle, piccolissime, invisibili ad occhio nudo, che si annidano attorno a noi, dovunque, esternamente ed internamente al nostro corpo. Esistono per il semplice motivo che esiste la vita, derivando non solo da noi esseri viventi e da ciò che ci circonda ma anche dalle nostre attività.
Ricordate i tempi del "mercurio nei vaccini"?
Il mercurio nei vaccini non c'è mai stato, esisteva un suo derivato, non pericoloso, poi rimosso per sicurezza. Passata la moda del mercurio (che sarebbe stata causa di qualsiasi malattia esistente), si volta pagina e passano ad altro, come se niente fosse.
Una delle ultime mode dell'attivista che ce l'ha con i vaccini è quella di inserire, tra gli ingredienti dei vaccini, le cose più assurde e raccapriccianti. Che possono essere raccapriccianti solo se siamo ignoranti sul tema. Da medico, vi assicuro, potrei rendere molto raccapricciante qualsiasi cosa, persino il parto, l'evento più fisiologico che possa vivere un essere umano. Ma non lo faccio perché quando si trasforma in raccapricciante qualcosa di "normale", è ovvio che vi è uno scopo diverso dall'informazione.
Dovete sapere che, per poter coltivare i virus (o i batteri) necessari alla preparazione di un vaccino, bisogna ovviamente (i virus si riproducono all'interno delle cellule viventi) disporre di cellule viventi ed in esse fare proliferare il virus che causa una malattia per la quale cerchiamo il vaccino. I laboratori che preparano questi vaccini acquistano le cellule viventi necessarie da industrie specializzate proprio nelle forniture ai laboratori (dagli strumenti ai reagenti) e per questo dispongono per esempio di cellule tumorali per fare studi su di esse (che derivano quasi sempre dalle cellule di Henrietta Lacks e per questo si chiamano "cellule He-La") e di cellule umane o animali per lo stesso motivo. Quando si tratta di vaccini possono essere utilizzate cellule umane o a volte cellule di primati (scimmie, soprattutto). Quando si usano cellule umane, tra le più utilizzate, ci sono quelle derivanti da una singola linea cellulare, quella appartenente ad un feto donato dai suoi genitori alla ricerca perché la gravidanza si è interrotta prima del dovuto. Le sue cellule sono state fatte riprodurre a milioni ed ora i laboratori possono usarle per ricerca o preparazione di farmaci.
Così, per il fatto che la coltivazione di virus o batteri presuppone la presenza di cellule viventi, ecco che per gli antivaccinisti i vaccini contengono "feti abortiti" o "cellule di scimmia".
Ditemi sinceramente se dire che un vaccino contiene "feti abortiti" sia una cosa normale o un patetico tentativo di causare raccapriccio (e quindi rifiuto) in chi lo legge. Chi lo dice somiglia a chi dice che nel latte c'è pus o che una fetta di carne è un pezzo di cadavere. Se dicessi ad un paziente: "questa penicillina che le ha prescritto il mio collega contiene sostanze ammuffite, è pericolosa!" non starei mentendo ma sarei considerato un povero pazzo (o un furbetto).
Ma se non bastassero i feti abortiti e le scimmie, ecco che c'è qualcosa di più "sottile": i metalli pesanti. Qualcosa questi vaccini dovranno pur contenere ma il continuo tentativo dell'esercito degli antivaccino di rendere inaccettabile la vaccinazione ormai sta raggiungendo vette eccezionali. Allarme nella rete, richiesta di indagini, agitazione e tremori incontrollati. Tutti i siti di bufale, quelli complottisti e di medicina alternativa, omeopati e strani personaggi, si sono buttati a capofitto sulla notizia. Addirittura una giornalista, impegnata da tempo nella diffusione di false terapie e fantamedicina parla di "vaccini inquinati" dimostrando di non conoscere nemmeno le basi della biologia. Molto probabilmente in pochi hanno letto lo studio o avrebbero avuto la possibilità di capire come non si fa uno studio scientifico.
Ma la cultura si acquisisce e questo articolo è anche per loro.
Lo spunto per questa occasione di crescita culturale ce lo può dare uno studio uscito in queste settimane, l'autrice è Antonietta Gatti, un fisico che si definisce esperta di guerra del golfo e di malattie misteriose (?) che gestisce, nel tempo libero dal suo lavoro al CNR che lei dice si svolga al "Institute of Science and Technology for Ceramics" anche se nello staff del dipartimento il suo nome non compare, la Gatti, dicevo, gestisce un suo laboratorio di analisi privato.
La dott.ssa Gatti, autrice dello studio analizzato, esperta di malattie misteriose e Balcani (dal suo profilo Twitter), gestisce un laboratorio analisi con il marito, Stefano Montanari. |
Negli anni la studiosa si è specializzata nella ricerca di "nanoparticelle" cioè di quelle particelle, piccolissime, invisibili ad occhio nudo, che si annidano attorno a noi, dovunque, esternamente ed internamente al nostro corpo. Esistono per il semplice motivo che esiste la vita, derivando non solo da noi esseri viventi e da ciò che ci circonda ma anche dalle nostre attività.
Le nanoparticelle sono chiaramente in qualsiasi posto del pianeta e la Gatti (ma è il suo lavoro, quello che la fa vivere) le cerca dovunque e, naturalmente, le trova. Così le ha trovate nel sangue, negli organi e persino nelle merendine, anche se, riflettendoci, non sembra una cosa così strana, se per fare una merendina usi un macchinario, una lama, un frullatore, è chiaro che in quella merendina, cercando, troveremo piccolissime particelle derivanti da quel macchinario, dalla lama, dal frullatore.
Accadrebbe la stessa cosa se analizzassimo una torta fatta in casa: analizzandola con un microscopio potentissimo troveremmo piccolissime (per questo si chiamano "nanoparticelle") particelle di acciaio che derivano dal coltello o altre di ferro che derivano da un altro utensile. Non è strano e non deve stupire. Oltretutto, per le quantità "normali" (quelle alle quali siamo esposti da sempre) non è mai stata dimostrata una pericolosità particolare perché è plausibile che certe sostanze possano diventare pericolose in quantità eccezionali e la logica ci dice che con queste particelle conviviamo dalla notte dei tempi.
Oggi, inoltre, rispetto ad anni passati, disponiamo di strumenti più progrediti e filtri che rendono più difficile la presenza di queste particelle con le quali dobbiamo però convivere, è impossibile eliminarle ed esistono persino in una camera sterile, in una sala operatoria o in un posto pulitissimo. Se analizzassimo il liquido prelevato da una fiala di vetro, di quelli che ci iniettiamo quando stiamo male (2-3 volte al giorno per settimane), per esempio un antibiotico, molto probabilmente troveremmo piccolissime particelle di vetro, derivanti dall'apertura della fiala e poi potremmo trovare microscopiche particelle di acciaio (derivanti dall'ago della siringa) o di silicone (derivanti dal tappo della fiala che contiene la polverina) e così via. È il fatto stesso di esistere che ci circonda di nanoparticelle.
Per capire meglio ciò che ho scritto basterebbe farsi una domanda: indicate un ambiente, una sostanza, un prodotto che non possa contenere nemmeno una nanoparticella, che possa esserne totalmente privo, è difficile, molto difficile. Persino nel vuoto più assoluto (lo spazio, per esempio), sembrano esserci "contaminazioni" (molecole di idrogeno).
In laboratorio, con particolari accorgimenti e condizioni particolari, una cosa del genere potrebbe essere ottenuta.
Accadrebbe la stessa cosa se analizzassimo una torta fatta in casa: analizzandola con un microscopio potentissimo troveremmo piccolissime (per questo si chiamano "nanoparticelle") particelle di acciaio che derivano dal coltello o altre di ferro che derivano da un altro utensile. Non è strano e non deve stupire. Oltretutto, per le quantità "normali" (quelle alle quali siamo esposti da sempre) non è mai stata dimostrata una pericolosità particolare perché è plausibile che certe sostanze possano diventare pericolose in quantità eccezionali e la logica ci dice che con queste particelle conviviamo dalla notte dei tempi.
Oggi, inoltre, rispetto ad anni passati, disponiamo di strumenti più progrediti e filtri che rendono più difficile la presenza di queste particelle con le quali dobbiamo però convivere, è impossibile eliminarle ed esistono persino in una camera sterile, in una sala operatoria o in un posto pulitissimo. Se analizzassimo il liquido prelevato da una fiala di vetro, di quelli che ci iniettiamo quando stiamo male (2-3 volte al giorno per settimane), per esempio un antibiotico, molto probabilmente troveremmo piccolissime particelle di vetro, derivanti dall'apertura della fiala e poi potremmo trovare microscopiche particelle di acciaio (derivanti dall'ago della siringa) o di silicone (derivanti dal tappo della fiala che contiene la polverina) e così via. È il fatto stesso di esistere che ci circonda di nanoparticelle.
Per capire meglio ciò che ho scritto basterebbe farsi una domanda: indicate un ambiente, una sostanza, un prodotto che non possa contenere nemmeno una nanoparticella, che possa esserne totalmente privo, è difficile, molto difficile. Persino nel vuoto più assoluto (lo spazio, per esempio), sembrano esserci "contaminazioni" (molecole di idrogeno).
In laboratorio, con particolari accorgimenti e condizioni particolari, una cosa del genere potrebbe essere ottenuta.
La scoperta dell'acqua calda.
La Gatti ha fatto quindi il passo successivo.
Dopo le merendine ha cercato le nanoparticelle nei vaccini (e perché non negli antibiotici o negli anestetici non si sa, ha scelto proprio i vaccini).
Dopo le merendine ha cercato le nanoparticelle nei vaccini (e perché non negli antibiotici o negli anestetici non si sa, ha scelto proprio i vaccini).
E, incredibile, le ha trovate!
Il suo microscopio ha trovato migliaia di nanoparticelle in flaconi di vaccino. Prima lo ha fatto sapere tramite internet e poi con un libro, edito da Macrolibrarsi, casa editrice specializzata in libri sui misteri, sugli UFO e sui poteri paranormali. Ma in effetti non era sufficiente e tutti le chiedevano a gran voce di pubblicare (come dovrebbe fare qualsiasi scienziato) in una rivista scientifica, non ci pensa due volte ed in effetti lo fa.
Peccato che la rivista scientifica che ha scelto è praticamente sconosciuta, non ha nemmeno un "impact factor" (fattore d'impatto, misura l'importanza di una rivista scientifica) ed il suo editore, Medcrave, è noto per essere un "predatory journal", cioè un editore che accetta qualsiasi cosa, dallo studio vero a quello falso o stupido, dietro pagamento, protagonista persino di un editoriale del BMJ sulle mail indesiderate, lo spam, che arriva ai ricercatori con la richiesta di pubblicare qualcosa.
Lo studio è firmato, oltre che dalla dottoressa Gatti, da suo marito, che con lei porta avanti l'attività privata del laboratorio analisi, Stefano Montanari, simpatico e stravagante personaggio, laureato in farmacia, che si descrive come un grande scienziato di fama internazionale (da leggere la pagina nella quale elenca le esigenze per invitarlo ad un convegno).
La rivista nella quale pubblicano i coniugi è talmente sconosciuta che neanche il marito della studiosa sembra conoscerla, tanto da confonderla con un'altra dal nome simile.
Loro hanno pubblicato sull'"International Journal of Vaccine and Vaccination", rivista senza nessun impact factor, ma Montanari dice che la rivista ne ha uno di 2,32, che invece è quello del "Journal of Vaccines and Vaccination" (nota: le riviste mediche più importanti al mondo hanno impact factor di 20 ed oltre), il "suo" è tanto sconosciuto da non essere indicizzato nemmeno su PubMed (la banca dati degli studi scientifici).
Peccato che la rivista scientifica che ha scelto è praticamente sconosciuta, non ha nemmeno un "impact factor" (fattore d'impatto, misura l'importanza di una rivista scientifica) ed il suo editore, Medcrave, è noto per essere un "predatory journal", cioè un editore che accetta qualsiasi cosa, dallo studio vero a quello falso o stupido, dietro pagamento, protagonista persino di un editoriale del BMJ sulle mail indesiderate, lo spam, che arriva ai ricercatori con la richiesta di pubblicare qualcosa.
Lo studio è firmato, oltre che dalla dottoressa Gatti, da suo marito, che con lei porta avanti l'attività privata del laboratorio analisi, Stefano Montanari, simpatico e stravagante personaggio, laureato in farmacia, che si descrive come un grande scienziato di fama internazionale (da leggere la pagina nella quale elenca le esigenze per invitarlo ad un convegno).
La rivista nella quale pubblicano i coniugi è talmente sconosciuta che neanche il marito della studiosa sembra conoscerla, tanto da confonderla con un'altra dal nome simile.
Loro hanno pubblicato sull'"International Journal of Vaccine and Vaccination", rivista senza nessun impact factor, ma Montanari dice che la rivista ne ha uno di 2,32, che invece è quello del "Journal of Vaccines and Vaccination" (nota: le riviste mediche più importanti al mondo hanno impact factor di 20 ed oltre), il "suo" è tanto sconosciuto da non essere indicizzato nemmeno su PubMed (la banca dati degli studi scientifici).
Per Montanari, coautore con Gatti, la rivista ha impact factor 2,32 |
...che però è l'impact factor di una rivista dal nome simile |
Quella che ha accettato il suo lavoro è invece sconosciuta. |
Ma non facciamoci condizionare dalle pur strane apparenze, andiamo al sodo e leggiamo lo studio.
La delusione è subito cocente. I due autori elencano una serie di vaccini nei quali, con il loro microscopio, avrebbero trovato varie sostanze, spesso metalliche. Purtroppo non c'è nessuna traccia di controllo, nessuna discussione seria, in barba al metodo scientifico. Ma visto che già più di una persona ha (ben) analizzato lo studio, voglio riportarne le conclusioni riassumendole. Interessante perché questo potrebbe essere un esempio di come NON si realizza uno studio scientifico, tanto sono evidenti gli errori di metodo, di discussione e i dati costruiti per confermare le proprie ipotesi, insomma, un metodo non scientifico ma "sui generis".
Il metodo scientifico a modo mio.
La delusione è subito cocente. I due autori elencano una serie di vaccini nei quali, con il loro microscopio, avrebbero trovato varie sostanze, spesso metalliche. Purtroppo non c'è nessuna traccia di controllo, nessuna discussione seria, in barba al metodo scientifico. Ma visto che già più di una persona ha (ben) analizzato lo studio, voglio riportarne le conclusioni riassumendole. Interessante perché questo potrebbe essere un esempio di come NON si realizza uno studio scientifico, tanto sono evidenti gli errori di metodo, di discussione e i dati costruiti per confermare le proprie ipotesi, insomma, un metodo non scientifico ma "sui generis".
Il metodo scientifico a modo mio.
La descrizione dei metodi usati per l'analisi dei flaconi è a dir poco lacunosa, detto chiaramente: non esiste.
Nonostante il metodo di analisi dovrebbe essere descritto con accuratezza proprio per permettere a chiunque di controllare l'esperimento ed eventualmente riprodurlo. Non sono spiegati i particolari dell'analisi, tutti gli strumenti utilizzati, il tipo di filtri, i motivi che giustificherebbero i palesi errori di analisi.
Una lacuna non da poco.
Colpisce subito anche la scelta della bibliografia: dilettantistica. Ci sono addirittura riferimenti sbagliati. Per esempio all'inizio del loro lavoro gli autori dicono che il vaccino trivalente (MMR) sarebbe stato sospettato di collegamento con l'autismo e mettono come riferimento uno studio (il n°4 della bibliografia) che dice proprio il contrario, non c'è nessuna evidenza di legame tra vaccino trivalente ed autismo, cosa che è scritta già nel titolo ed un altro (il n°5) che dice la stessa cosa ("è improbabile che il vaccino trivalente sia collegato ad autismo"). Lo stesso accade per l'affermazione successiva: dicono gli autori che i vaccini sembrano collegati a malattie autoimmuni e citano a loro sostegno la nota bibliografica 6 che porta ad uno studio che dice: "no change in the risk for Guillain-Barré syndrome, multiple sclerosis, type 1 diabetes, or rheumatoid arthritis...", non credo serva tradurre.
Sembra che gli autori non abbiano nemmeno letto ciò che pubblicavano (nemmeno il titolo a quanto pare) e sembra che la rivista non abbia nemmeno controllato ciò che stavano pubblicando. Tra gli esempi di superficialità mettiamoci pure questo:
Una figura con la didascalia che spiega come i punti in cui sono state eseguite le analisi spettrografiche siano mostrati da frecce. Ma nella figura non ci sono neanche le frecce.
Strano? Beh, le stranezze sono solo iniziate.
Gli autori hanno analizzato un flacone di vari vaccini usando il loro microscopio (microscopio elettronico a scansione ad emissione di campo con rivelatore a raggi X e spettroscopio a dispersione di energia), 44 campioni di 30 vaccini diversi provenienti da Italia e Francia, alla ricerca di contaminanti e varie particelle.
Le trovano.
Trovano delle particelle all'interno dei vari flaconi di vaccino. Ma sorge un primo dubbio.
Per escludere che in quei flaconi analizzati non siano finiti contaminanti provenienti dal laboratorio stesso, dagli strumenti utilizzati, dall'atmosfera circostante, si usa in genere un metodo "semplice" e conosciuto: il gruppo di controllo. È metodo scientifico di base.
Gli autori dello studio avrebbero per esempio potuto analizzare dei flaconi, fiale, farmaci (anche semplice acqua distillata), che, preparati allo stesso modo dei vaccini nel laboratorio per l'analisi al microscopio, non contenessero sicuramente nessuna particella, si chiama "bianco", devi avere un metro di confronto ed un punto di partenza, altrimenti come fai a dire se quel quantitativo trovato è normale o meno?
Oppure misurare la quantità di particelle rinvenute in altri farmaci e poi confrontarla in quella rinvenuta nei vaccini analizzati, così da vedere se ci fossero differenze. Se in dieci flaconi di un farmaco qualsiasi si trovassero 100 nanoparticelle, trovarne 102 o 98 in uno di vaccini sarebbe stata la norma. Se in dieci flaconi di farmaci ne trovi 2, trovarne 100 nei vaccini sarebbe stato strano.
Questo sempre per escludere che nei vaccini sia finita qualcosa di proveniente dal laboratorio o dalla preparazione, così da poter sostenere che quelle contenute nei vaccini siano "anomale", per poter sostenere, come fanno gli autori: normalmente non ci sono contaminanti, in quei flaconi di vaccino sì.
Questo gli autori non lo fanno e già l'esperimento è falsato.
Le "impurità" per esempio potrebbero essere normali, inevitabili o provenienti dal metodo di preparazione o dall'ambiente e che la presenza di quelle particelle non sarebbe significativa, quindi avremmo dimostrato la sicurezza e la purezza dei vaccini analizzati.
Se le "nanoparticelle" fossero dovunque (come sappiamo) e le trovassimo anche nei vaccini e nella maggior parte delle cose che analizziamo, evidentemente i vaccini non sono diversi da tutto ciò che ci circonda.
Ma questo non è il solo errore di metodo, si noterà ad esempio che tra i vaccini analizzati ce ne sono alcuni vecchissimi, anche del 2004, questo è chiaramente scorretto, visto che alcuni vaccini, dopo tanti anni, possono aver subìto variazioni della composizione e gli stessi flaconi, esposti all'ambiente, potrebbero aver rilasciato sostanze estranee che normalmente non ci sono, sono stati addirittura inclusi anche vaccini già scaduti da oltre 10 anni (e nella peggiore delle ipotesi quei vaccini non erano scaduti al momento dell'analisi e quindi l'analisi è stata fatta in tempi diversi a distanza di anni, una procedura a dir poco fantasiosa). Non c'è differenza tra un'azienda e l'altra o tra un anno di produzione e l'altro.
In pratica sono stati analizzati prodotti a caso, senza avere nemmeno cura di uniformarli e di uniformarne l'analisi, almeno un minimo. Non c'è neanche traccia di un'analisi statistica.
Problemi di metodo (gravi) a parte, in questo studio possiamo notare anche alcuni gravissimi errori nelle conclusioni.
Ad esempio nella prima figura, questa:
È una goccia di Gardasil, il vaccino anti-HPV. la Gatti dice di aver trovato (il grafico a destra mostra la spettrografia del campione) varie sostanze, per esempio cloro e sodio (i più rappresentati) e sali di alluminio (alluminio fosfato, AlPO4)
Nonostante il metodo di analisi dovrebbe essere descritto con accuratezza proprio per permettere a chiunque di controllare l'esperimento ed eventualmente riprodurlo. Non sono spiegati i particolari dell'analisi, tutti gli strumenti utilizzati, il tipo di filtri, i motivi che giustificherebbero i palesi errori di analisi.
Una lacuna non da poco.
Colpisce subito anche la scelta della bibliografia: dilettantistica. Ci sono addirittura riferimenti sbagliati. Per esempio all'inizio del loro lavoro gli autori dicono che il vaccino trivalente (MMR) sarebbe stato sospettato di collegamento con l'autismo e mettono come riferimento uno studio (il n°4 della bibliografia) che dice proprio il contrario, non c'è nessuna evidenza di legame tra vaccino trivalente ed autismo, cosa che è scritta già nel titolo ed un altro (il n°5) che dice la stessa cosa ("è improbabile che il vaccino trivalente sia collegato ad autismo"). Lo stesso accade per l'affermazione successiva: dicono gli autori che i vaccini sembrano collegati a malattie autoimmuni e citano a loro sostegno la nota bibliografica 6 che porta ad uno studio che dice: "no change in the risk for Guillain-Barré syndrome, multiple sclerosis, type 1 diabetes, or rheumatoid arthritis...", non credo serva tradurre.
Sembra che gli autori non abbiano nemmeno letto ciò che pubblicavano (nemmeno il titolo a quanto pare) e sembra che la rivista non abbia nemmeno controllato ciò che stavano pubblicando. Tra gli esempi di superficialità mettiamoci pure questo:
(sottolineato rosso da me) "Le frecce mostrano i punti nei quali sono stati ottenuti gli spettri EDS", già...ma non ci sono le frecce. |
Strano? Beh, le stranezze sono solo iniziate.
Gli autori hanno analizzato un flacone di vari vaccini usando il loro microscopio (microscopio elettronico a scansione ad emissione di campo con rivelatore a raggi X e spettroscopio a dispersione di energia), 44 campioni di 30 vaccini diversi provenienti da Italia e Francia, alla ricerca di contaminanti e varie particelle.
Le trovano.
Trovano delle particelle all'interno dei vari flaconi di vaccino. Ma sorge un primo dubbio.
Per escludere che in quei flaconi analizzati non siano finiti contaminanti provenienti dal laboratorio stesso, dagli strumenti utilizzati, dall'atmosfera circostante, si usa in genere un metodo "semplice" e conosciuto: il gruppo di controllo. È metodo scientifico di base.
Gli autori dello studio avrebbero per esempio potuto analizzare dei flaconi, fiale, farmaci (anche semplice acqua distillata), che, preparati allo stesso modo dei vaccini nel laboratorio per l'analisi al microscopio, non contenessero sicuramente nessuna particella, si chiama "bianco", devi avere un metro di confronto ed un punto di partenza, altrimenti come fai a dire se quel quantitativo trovato è normale o meno?
Oppure misurare la quantità di particelle rinvenute in altri farmaci e poi confrontarla in quella rinvenuta nei vaccini analizzati, così da vedere se ci fossero differenze. Se in dieci flaconi di un farmaco qualsiasi si trovassero 100 nanoparticelle, trovarne 102 o 98 in uno di vaccini sarebbe stata la norma. Se in dieci flaconi di farmaci ne trovi 2, trovarne 100 nei vaccini sarebbe stato strano.
Questo sempre per escludere che nei vaccini sia finita qualcosa di proveniente dal laboratorio o dalla preparazione, così da poter sostenere che quelle contenute nei vaccini siano "anomale", per poter sostenere, come fanno gli autori: normalmente non ci sono contaminanti, in quei flaconi di vaccino sì.
Questo gli autori non lo fanno e già l'esperimento è falsato.
Le "impurità" per esempio potrebbero essere normali, inevitabili o provenienti dal metodo di preparazione o dall'ambiente e che la presenza di quelle particelle non sarebbe significativa, quindi avremmo dimostrato la sicurezza e la purezza dei vaccini analizzati.
Se le "nanoparticelle" fossero dovunque (come sappiamo) e le trovassimo anche nei vaccini e nella maggior parte delle cose che analizziamo, evidentemente i vaccini non sono diversi da tutto ciò che ci circonda.
Ma questo non è il solo errore di metodo, si noterà ad esempio che tra i vaccini analizzati ce ne sono alcuni vecchissimi, anche del 2004, questo è chiaramente scorretto, visto che alcuni vaccini, dopo tanti anni, possono aver subìto variazioni della composizione e gli stessi flaconi, esposti all'ambiente, potrebbero aver rilasciato sostanze estranee che normalmente non ci sono, sono stati addirittura inclusi anche vaccini già scaduti da oltre 10 anni (e nella peggiore delle ipotesi quei vaccini non erano scaduti al momento dell'analisi e quindi l'analisi è stata fatta in tempi diversi a distanza di anni, una procedura a dir poco fantasiosa). Non c'è differenza tra un'azienda e l'altra o tra un anno di produzione e l'altro.
In pratica sono stati analizzati prodotti a caso, senza avere nemmeno cura di uniformarli e di uniformarne l'analisi, almeno un minimo. Non c'è neanche traccia di un'analisi statistica.
Tra i vaccini analizzati, alcuni vecchissimi, alcuni anche scaduti. |
Ad esempio nella prima figura, questa:
È una goccia di Gardasil, il vaccino anti-HPV. la Gatti dice di aver trovato (il grafico a destra mostra la spettrografia del campione) varie sostanze, per esempio cloro e sodio (i più rappresentati) e sali di alluminio (alluminio fosfato, AlPO4)
E cosa contiene normalmente una fiala di vaccino?
Esattamente cloruro di sodio (la soluzione fisiologica, quella che diluisce il farmaco contiene proprio cloruro di sodio) e sali di alluminio (è l'adiuvante, quello che aumenta la risposta anticorpale, è tra gli ingredienti).
Che strano...
L'esperimento è avvenuto in "low vacuum", cioè con un basso vuoto atmosferico, la goccia di vaccino ha lasciato i residui: cloruro di sodio e alluminio, come è normale che sia.
Certo che come prima scoperta non è così eccezionale, in pratica il vaccino contiene quello che dice di contenere. Però poi il duo di autori si esibisce in una perla maestosa. Visualizza un'immagine al microscopio e, senza avere elementi per farlo ma solo in base all'osservazione, conclude che si tratterebbe di "globuli rossi", ecco dove:
Che si giunga alla conclusione (in uno studio, non in una discussione al bar) che esista una contaminazione di globuli rossi così arbitrariamente, solo in base all'osservazione di un'immagine così poco chiara è curioso, diciamo "avventato" (tra parentesi è questo l'aspetto di globuli rossi al microscopio elettronico con osservazione in vuoto atmosferico). Io potrei sostenere, ad esempio, che l'immagine riprende un microscopico ittiosauro (un animale preistorico acquatico), del quale qui possiamo vedere le vertebre fossilizzate.
Senza considerare che, nella stessa immagine, c'è un "artefatto" (un'aggiunta, un errore nell'immagine) che non aiuta certo nella chiarezza.
Andiamo avanti, che è meglio.
I "pezzi di metallo" (cit.)
Se il metodo e le valutazioni sono fatte con i piedi, proviamo a limitarci almeno ai risultati di queste analisi.
Gli stessi controlli sono fatti in tutti gli altri vaccini considerati ed in tutti gli autori trovano "nanoparticelle" ed agglomerati di varie sostanze. Leggendole sembra una cosa assurda: alluminio, tungsteno, oro ed altro, tutto in "precipitati", che è ciò che si trova quando una soluzione evapora (e quindi scompare la sua parte liquida) ed i precipitati visti in ogni flacone variano da 1 a 1821. Tanti! Non per niente Montanari parla di "pezzi di metallo" (pezzi!).
Se non fosse che gli autori li hanno trovati in 20 μl (microlitri: 0,00002 litri) di vaccino, per una concentrazione di 0.15 femtomolari (fM).
Si tratta di una concentrazione infinitesimale, piccolissima. Per capirci, se partissimo da una mole, la scala di misura è:
mole
millimole
micromole
nanomole
picomole
femtomole
attomole
Ognuna 1000 volte più piccola della precedente. E questa è la concentrazione maggiore rilevata!
Riuscite ad immaginarla? No, vero? Ovvio, parliamo di un miliardesimo di milionesimo (10-15) di mole. Una cellula uovo umana è grande 1µg (un microgrammo), una molecola di penicillina misura circa 1 femtogrammo. Il DNA umano misura 2 nm (nanometri)!
Stiamo discutendo quindi del nulla, di dosi omeopatiche.
Nel campione di Cervarix (sempre vaccino anti-HPV) sono state trovate 1569 particelle di idrossido di alluminio che rappresentano 0.000000000001 ng (nanogrammi) di alluminio in una fiala intera di vaccino (!). Il nulla.
==
[aggiornamento]:
altri hanno fatto il calcolo nei commenti giungendo a risultati diversi ma in ogni caso trascurabili, il calcolo che ho riportato (calcolato qui ma rivisto da un fisico che mi ha aiutato) risulta da:
1569 particelle di precipitato trovate in una goccia di Cervarix.
Una goccia contiene 1,39 x 10^21 molecole totali, questo significa che la contaminazione rappresenterebbe lo 0,0000000000000000000719% della fiala. Uno di questi "contaminanti" sarebbe idrossido di alluminio, quindi ci sarebbero circa 0.000000000001 ng di alluminio nella fiala.
Mi sembra però ci sia confusione tra "molecola" e "precipitato" (il precipitato è in questo caso un insieme di molecole).
Probabilmente un calcolo più preciso potrebbe dare un risultato di 0,77 nanogrammi di alluminio (sempre quantità infinitesimali) che è in ogni caso un calcolo in eccesso perché considerato come se tutti i precipitati fossero composti da alluminio.
==
Sapete quanto alluminio assumiamo mangiando un piatto di pasta? 6 milligrammi. Per l'EFSA il limite di sicurezza per l'alluminio è di 1 mg/kG per settimana.
Sapete qual è il limite per l'alluminio stabilito dall'OMS? 60 milligrammi (al giorno!) Sapete qual è il limite di sicurezza giornaliero per i metalli pesanti nei farmaci stabilito dall'EMA (agenzia europea dei farmaci)? 10 μg (microgrammi, si scrive anche mcg, un microgrammo è un millesimo di milligrammo.10 microgrammi equivalgono a 10000 nanogrammi). Per via parenterale (quindi iniettati, non negli alimenti). Stiamo parlando, ovviamente, di misure infinitesimali, percepibili solo dagli strumenti adatti allo scopo.
Ripeto, in uno dei campioni analizzati, in un'intera fiala, sono stati trovati 0,000000000001 nanogrammi di alluminio, il limite considerato sicuro dall'EMA per l'alluminio nei farmaci è di 1000 nanogrammi.
Siamo assolutamente, pienamente, abbondantemente nella soglia di sicurezza.
È talmente sconvolgente (per un profano, per una persona normale) scoprire che in un liquido vi siano delle sostanze in quantità così piccole?
E per una persona che si dice esperta di analisi, come si definisce la Gatti, questo dato avrebbe un significato particolare?
Non lo dovrebbe avere. E cosa dire di uno studioso che chiama "pezzi di metallo" dei precipitati di 0.000000000001 ng di alluminio?
Questo succede perché chi non si occupa di queste cose non ha i riferimenti giusti, non conosce le scale di grandezza. Un po' come dire che si è caduti in acqua, senza riferimenti significa poco, la differenza tra cadere a riva dove l'acqua è profonda 10 centimetri ed in una baia con una profondità del mare di 20 metri è ovvia ed evidente.
A me ricorda molto chi dice che nei vaccini ci sono "feti abortiti", sai benissimo che i "feti abortiti" non possono esserci e quindi perché lo dici? Che effetto vuoi ottenere in chi legge e non capisce queste cose?
Ma che effetti dovrebbero avere questi "contaminanti" in queste quantità?
Ovviamente non possiamo saperlo con certezza, solo negli ultimi anni si stanno studiando le reazioni tra particelle così piccole ed organismo ma l'evidenza (e l'esperienza, visto che da quando esistiamo siamo esposti a questi agenti) ci dice che non ci sono particolari rischi per la salute, anche perché gli eventuali danni dipendono non solo dalle quantità e dalle dimensioni delle particelle ma anche dal tempo di esposizione.
Si tratta di quantità (ammesso sia corretta l'analisi degli autori, cosa per niente scontata) trascurabili e che non fanno sospettare nessun effetto. E sono gli stessi autori dello studio a dircelo.
Nella nota bibliografica che loro usano per sostenere il nesso tra alluminio e danni neurologici (in pazienti dializzati, nota 12) è indicato uno studio del 1985 che, a pagina 146 dice: che il contenuto ideale di alluminio (nelle dialisi) dovrebbe essere inferiore a 50 μg/L, una quantità enormemente più grande di quella trovata nei vaccini analizzati.
Lo pensa anche l'agenzia nazionale francese di sicurezza sui farmaci: gli elementi trovati sono irrilevanti, in tracce e senza particolare significato, derivanti dai normali componenti dei vaccini e dai materiali usati per le analisi (tamponi, diluenti, filtri, ecc.). L'esame è stato realizzato da tre esperti:
Il dott. Robert Garnier, tossicologo, direttore del Centro Antiveleni e di Tossicovigilanza dell’Hôpital Fernand Widal, la dott.ssa Sophie Lanone, esperta di nanoparticelle e nanopatologie respiratorie, ricercatrice dell’Istitut Mondor de Recherce Biomédicale di Crèteil, il dott. Thierry Rabilloud, esperto di nanoparticelle e interazioni con le cellule del sistema immunitario, ricercatore dell’Institut de Biosciences et Biotechnologies di Grenoble.
Ecco il riassunto delle conclusioni che possono essere lette per intero: QUI.
Ecco come crolla tutto il castello antivaccinista. Ecco per che tipo di "studio" si è parlato di "vaccini inquinati", "pezzi di metallo", "vaccini sporchi". Io direi che prima di sparare sentenze sarebbe bene o conoscere un argomento o studiarlo bene.
Ma c'è un'altra conclusione che possiamo trarre da questo studio che voleva essere un allarme ed alla fine è solo un simpatico scherzo, anche un po' banalotto.
Conclusioni: un sospiro di sollievo.
Alla luce di quello che abbiamo visto, è giusto definire quei vaccini come "inquinati"? È corretto parlare di "pezzi di metallo"? È onesto dire che nei vaccini ci sarebbero contaminazioni pericolose?
Io non sono un esperto di vaccini, ma, oltre ad essere un medico, credo di avere un po' di sale in zucca, direi di no, decisamente, ma ognuno si faccia la sua opinione.
Non è comunque una bella notizia che persone che pubblicano cose del genere poi siano quelle alle quali genitori e mezzi di comunicazione diano credito ma prendiamo questi episodi come una lezione. Un ripasso di cos'è il metodo scientifico, di come si realizza correttamente uno studio, di come si evitano errori e distrazioni. Forse questo esempio è molto più esplicativo di tante lezioni sul doppio cieco, la randomizzazione, il gruppo di controllo o la significatività (tutti metodi per ridurre gli errori di uno studio, nessuno di essi utilizzato in questo caso). Un bellissimo esempio di cosa è la scienza, del perché il controllo incrociato è una garanzia per tutti. Questo ci spiega perché è difficile che uno scienziato scriva sciocchezze facendola franca, ci saranno 10, 100, 1000 suoi colleghi a controllare e criticare.
Una cosa interessante è che questi trucchi per arrivare alla conclusione voluta sono gli stessi che usano grandi, note e "serie" case farmaceutiche. Forse imparare a riconoscerli potrebbe renderci più colti.
Prendiamolo come esempio per essere più consapevoli di quello che ci danno in pasto certi giornalisti e certi media, cerchiamo di sfruttare questa esperienza per maturare. Anche perché, riflettendoci, questa storia ci riserva un'ulteriore sorpresa.
Come abbiamo visto questo studio non brilla per precisione ma è già qualcosa.
Questi risultati però ci dimostrano come, non solo i vaccini non presentino sostanze estranee in quantità rilevanti ma anche che nemmeno un microscopio elettronico sia riuscito a trovare campioni con contaminazioni importanti, significative, preoccupanti, nemmeno una.
Se giudicassimo quei campioni di vaccino persino con gli strettissimi standard di laboratorio ASTM (società indipendente che stabilisce gli standard, le caratteristiche di materiali, prodotti e servizi) con il massimo degli standard (ASTM tipo 1), sarebbero permessi per esempio 50 μg/L di carbonio organico (un indice di contaminazione molto usato) totale e 1 μg/L di sodio o 3 μg/L di silicio. Milioni di volte superiori a quanto trovato nei flaconi esaminati che quindi, oltre ai limiti di sicurezza, rispettano ampiamente anche i limiti di purezza.
La presenza di eventuali sostanze estranee è quindi risultata in tutti i casi rientrante nei limiti di sicurezza, di qualsiasi ente preposto al controllo.
Questo ci consentirebbe di definire quei vaccini come puri e sicuri.
Per concludere quindi, nonostante la poca accuratezza dell'esperimento (vi risparmio i commenti del post di Science Blogs stupefatti per ciò che hanno letto), nonostante la pubblicazione in una rivista senza alcun valore scientifico, nonostante le repliche, a dir poco isteriche, alle critiche ricevute (a tal proposito vi segnalo il post di riassunto della serissima OcaSapiens), possiamo concludere che i vaccini, almeno quelli analizzati, sono puri, puliti e sicuri (altra analisi da parte di un chimico).
Il fatto che questa conclusione derivi dall'esperienza di una esperta in malattie misteriose ci consente di considerare questo risultato particolarmente significativo.
Un sospiro di sollievo per tutti.
Alla prossima.
Aggiornamento [10/02/17, 12.38]: il marito della dott.ssa Gatti, (Stefano Montanari), dichiara in alcune sue risposte (nelle quali indirizza insulti al sottoscritto ) che i lavori di cui parliamo sarebbero presi in seria considerazione dall'EMA (Agenzia Europea dei Farmaci): "L'European Medicines Agency è già in stretto contatto con noi e ha idee molto diverse da quelle del poverino. [il "poverino" sarei io, ndr.] "e "l'agenzia europea dei farmaci è già in contatto con noi e ha trasmesso i dati a chi di dovere.".
Chiesta conferma all'EMA che ha smentito categoricamente alcuna collaborazione con il dott. Montanari e smentisce l'interesse e la validità dello studio in questione.
Aggiornamento [11/02/2017, 22.25]: Se c'è una cosa bellissima ed interessante nel cammino della ricerca scientifica è il controllo pubblico di ciò che si afferma. Questa è una garanzia per tutti noi. Nessuno può barare fino in fondo, almeno fino a quando pubblicherà (metterà a disposizione del pubblico) le sue idee o ipotesi. La coppia di coniugi Gatti e Montanari, con questo studio, ha sicuramente suscitato molto interesse (probabilmente non proprio quello che loro volevano) e così qualcuno si è preso la briga di controllare anche i loro studi passati. Tante altre incongruenze ma ora gli studi approdano su PubPeer, una piattaforma pubblica nella quale addetti ai lavori fanno le pulci alle ricerche che compaiono in giro, cercandone errori, dimenticanze ed eventuali manipolazioni. Interessante, vero?
Aggiornamento [08/06/2018]: La procura di Torino ha archiviato la denuncia del Codacons che citava proprio la presunta "prova" dell'inquinamento dei vaccini dei coniugi Montanari. Non ci sono gli estremi per procedere.
Esattamente cloruro di sodio (la soluzione fisiologica, quella che diluisce il farmaco contiene proprio cloruro di sodio) e sali di alluminio (è l'adiuvante, quello che aumenta la risposta anticorpale, è tra gli ingredienti).
Che strano...
L'esperimento è avvenuto in "low vacuum", cioè con un basso vuoto atmosferico, la goccia di vaccino ha lasciato i residui: cloruro di sodio e alluminio, come è normale che sia.
Certo che come prima scoperta non è così eccezionale, in pratica il vaccino contiene quello che dice di contenere. Però poi il duo di autori si esibisce in una perla maestosa. Visualizza un'immagine al microscopio e, senza avere elementi per farlo ma solo in base all'osservazione, conclude che si tratterebbe di "globuli rossi", ecco dove:
Un'area della goccia di un vaccino: per gli autori quelli indicati dalle frecce rosse sarebbero globuli rossi perché ne avrebbero "la morfologia". |
Che si giunga alla conclusione (in uno studio, non in una discussione al bar) che esista una contaminazione di globuli rossi così arbitrariamente, solo in base all'osservazione di un'immagine così poco chiara è curioso, diciamo "avventato" (tra parentesi è questo l'aspetto di globuli rossi al microscopio elettronico con osservazione in vuoto atmosferico). Io potrei sostenere, ad esempio, che l'immagine riprende un microscopico ittiosauro (un animale preistorico acquatico), del quale qui possiamo vedere le vertebre fossilizzate.
Senza considerare che, nella stessa immagine, c'è un "artefatto" (un'aggiunta, un errore nell'immagine) che non aiuta certo nella chiarezza.
Artefatto, evidenziato con un cerchio rosso un rettangolo aggiunto o comparso per la manipolazione dell'immagine. |
Andiamo avanti, che è meglio.
I "pezzi di metallo" (cit.)
Se il metodo e le valutazioni sono fatte con i piedi, proviamo a limitarci almeno ai risultati di queste analisi.
Gli stessi controlli sono fatti in tutti gli altri vaccini considerati ed in tutti gli autori trovano "nanoparticelle" ed agglomerati di varie sostanze. Leggendole sembra una cosa assurda: alluminio, tungsteno, oro ed altro, tutto in "precipitati", che è ciò che si trova quando una soluzione evapora (e quindi scompare la sua parte liquida) ed i precipitati visti in ogni flacone variano da 1 a 1821. Tanti! Non per niente Montanari parla di "pezzi di metallo" (pezzi!).
Se non fosse che gli autori li hanno trovati in 20 μl (microlitri: 0,00002 litri) di vaccino, per una concentrazione di 0.15 femtomolari (fM).
Si tratta di una concentrazione infinitesimale, piccolissima. Per capirci, se partissimo da una mole, la scala di misura è:
mole
millimole
micromole
nanomole
picomole
femtomole
attomole
Ognuna 1000 volte più piccola della precedente. E questa è la concentrazione maggiore rilevata!
Riuscite ad immaginarla? No, vero? Ovvio, parliamo di un miliardesimo di milionesimo (10-15) di mole. Una cellula uovo umana è grande 1µg (un microgrammo), una molecola di penicillina misura circa 1 femtogrammo. Il DNA umano misura 2 nm (nanometri)!
Stiamo discutendo quindi del nulla, di dosi omeopatiche.
Nel campione di Cervarix (sempre vaccino anti-HPV) sono state trovate 1569 particelle di idrossido di alluminio che rappresentano 0.000000000001 ng (nanogrammi) di alluminio in una fiala intera di vaccino (!). Il nulla.
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[aggiornamento]:
altri hanno fatto il calcolo nei commenti giungendo a risultati diversi ma in ogni caso trascurabili, il calcolo che ho riportato (calcolato qui ma rivisto da un fisico che mi ha aiutato) risulta da:
1569 particelle di precipitato trovate in una goccia di Cervarix.
Una goccia contiene 1,39 x 10^21 molecole totali, questo significa che la contaminazione rappresenterebbe lo 0,0000000000000000000719% della fiala. Uno di questi "contaminanti" sarebbe idrossido di alluminio, quindi ci sarebbero circa 0.000000000001 ng di alluminio nella fiala.
Mi sembra però ci sia confusione tra "molecola" e "precipitato" (il precipitato è in questo caso un insieme di molecole).
Probabilmente un calcolo più preciso potrebbe dare un risultato di 0,77 nanogrammi di alluminio (sempre quantità infinitesimali) che è in ogni caso un calcolo in eccesso perché considerato come se tutti i precipitati fossero composti da alluminio.
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Sapete quanto alluminio assumiamo mangiando un piatto di pasta? 6 milligrammi. Per l'EFSA il limite di sicurezza per l'alluminio è di 1 mg/kG per settimana.
Sapete qual è il limite per l'alluminio stabilito dall'OMS? 60 milligrammi (al giorno!) Sapete qual è il limite di sicurezza giornaliero per i metalli pesanti nei farmaci stabilito dall'EMA (agenzia europea dei farmaci)? 10 μg (microgrammi, si scrive anche mcg, un microgrammo è un millesimo di milligrammo.10 microgrammi equivalgono a 10000 nanogrammi). Per via parenterale (quindi iniettati, non negli alimenti). Stiamo parlando, ovviamente, di misure infinitesimali, percepibili solo dagli strumenti adatti allo scopo.
Ripeto, in uno dei campioni analizzati, in un'intera fiala, sono stati trovati 0,000000000001 nanogrammi di alluminio, il limite considerato sicuro dall'EMA per l'alluminio nei farmaci è di 1000 nanogrammi.
Siamo assolutamente, pienamente, abbondantemente nella soglia di sicurezza.
Scala delle unità di misura dei solidi |
E per una persona che si dice esperta di analisi, come si definisce la Gatti, questo dato avrebbe un significato particolare?
Non lo dovrebbe avere. E cosa dire di uno studioso che chiama "pezzi di metallo" dei precipitati di 0.000000000001 ng di alluminio?
Questo succede perché chi non si occupa di queste cose non ha i riferimenti giusti, non conosce le scale di grandezza. Un po' come dire che si è caduti in acqua, senza riferimenti significa poco, la differenza tra cadere a riva dove l'acqua è profonda 10 centimetri ed in una baia con una profondità del mare di 20 metri è ovvia ed evidente.
A me ricorda molto chi dice che nei vaccini ci sono "feti abortiti", sai benissimo che i "feti abortiti" non possono esserci e quindi perché lo dici? Che effetto vuoi ottenere in chi legge e non capisce queste cose?
Secondo Montanari, quelli da lui trovati sarebbero "pezzi metallo". |
Ovviamente non possiamo saperlo con certezza, solo negli ultimi anni si stanno studiando le reazioni tra particelle così piccole ed organismo ma l'evidenza (e l'esperienza, visto che da quando esistiamo siamo esposti a questi agenti) ci dice che non ci sono particolari rischi per la salute, anche perché gli eventuali danni dipendono non solo dalle quantità e dalle dimensioni delle particelle ma anche dal tempo di esposizione.
Si tratta di quantità (ammesso sia corretta l'analisi degli autori, cosa per niente scontata) trascurabili e che non fanno sospettare nessun effetto. E sono gli stessi autori dello studio a dircelo.
Uno studio che l'autore indica per sostenere la pericolosità dell'alluminio si fornisce un valore di sicurezza, ampiamente superiore a quanto trovato nei vaccini analizzati. |
Nella nota bibliografica che loro usano per sostenere il nesso tra alluminio e danni neurologici (in pazienti dializzati, nota 12) è indicato uno studio del 1985 che, a pagina 146 dice: che il contenuto ideale di alluminio (nelle dialisi) dovrebbe essere inferiore a 50 μg/L, una quantità enormemente più grande di quella trovata nei vaccini analizzati.
Lo pensa anche l'agenzia nazionale francese di sicurezza sui farmaci: gli elementi trovati sono irrilevanti, in tracce e senza particolare significato, derivanti dai normali componenti dei vaccini e dai materiali usati per le analisi (tamponi, diluenti, filtri, ecc.). L'esame è stato realizzato da tre esperti:
Il dott. Robert Garnier, tossicologo, direttore del Centro Antiveleni e di Tossicovigilanza dell’Hôpital Fernand Widal, la dott.ssa Sophie Lanone, esperta di nanoparticelle e nanopatologie respiratorie, ricercatrice dell’Istitut Mondor de Recherce Biomédicale di Crèteil, il dott. Thierry Rabilloud, esperto di nanoparticelle e interazioni con le cellule del sistema immunitario, ricercatore dell’Institut de Biosciences et Biotechnologies di Grenoble.
Ecco il riassunto delle conclusioni che possono essere lette per intero: QUI.
"I metalli sono stati trovati nella quantità di tracce in tutti i farmaci iniettabili analizzati, compresa la soluzione fisiologica. La presenza di questi metalli in tracce, che non può essere identificata se non con metodi molto sensibili, rispecchia la realtà ambientale e non deve essere considerata come un rischio sanitario."Questi "inquinanti" la Gatti li ha cercati anche per antibiotici, cortisonici (iniettabili, ovviamente) o altri farmaci? Perché tra esposizione ai vaccini ed agli antibiotici diciamo che i secondi vincono a mani basse ma questo agli autori, evidentemente, non interessa.
Ecco come crolla tutto il castello antivaccinista. Ecco per che tipo di "studio" si è parlato di "vaccini inquinati", "pezzi di metallo", "vaccini sporchi". Io direi che prima di sparare sentenze sarebbe bene o conoscere un argomento o studiarlo bene.
Ma c'è un'altra conclusione che possiamo trarre da questo studio che voleva essere un allarme ed alla fine è solo un simpatico scherzo, anche un po' banalotto.
Conclusioni: un sospiro di sollievo.
Alla luce di quello che abbiamo visto, è giusto definire quei vaccini come "inquinati"? È corretto parlare di "pezzi di metallo"? È onesto dire che nei vaccini ci sarebbero contaminazioni pericolose?
Io non sono un esperto di vaccini, ma, oltre ad essere un medico, credo di avere un po' di sale in zucca, direi di no, decisamente, ma ognuno si faccia la sua opinione.
Non è comunque una bella notizia che persone che pubblicano cose del genere poi siano quelle alle quali genitori e mezzi di comunicazione diano credito ma prendiamo questi episodi come una lezione. Un ripasso di cos'è il metodo scientifico, di come si realizza correttamente uno studio, di come si evitano errori e distrazioni. Forse questo esempio è molto più esplicativo di tante lezioni sul doppio cieco, la randomizzazione, il gruppo di controllo o la significatività (tutti metodi per ridurre gli errori di uno studio, nessuno di essi utilizzato in questo caso). Un bellissimo esempio di cosa è la scienza, del perché il controllo incrociato è una garanzia per tutti. Questo ci spiega perché è difficile che uno scienziato scriva sciocchezze facendola franca, ci saranno 10, 100, 1000 suoi colleghi a controllare e criticare.
Una cosa interessante è che questi trucchi per arrivare alla conclusione voluta sono gli stessi che usano grandi, note e "serie" case farmaceutiche. Forse imparare a riconoscerli potrebbe renderci più colti.
Prendiamolo come esempio per essere più consapevoli di quello che ci danno in pasto certi giornalisti e certi media, cerchiamo di sfruttare questa esperienza per maturare. Anche perché, riflettendoci, questa storia ci riserva un'ulteriore sorpresa.
Come abbiamo visto questo studio non brilla per precisione ma è già qualcosa.
Questi risultati però ci dimostrano come, non solo i vaccini non presentino sostanze estranee in quantità rilevanti ma anche che nemmeno un microscopio elettronico sia riuscito a trovare campioni con contaminazioni importanti, significative, preoccupanti, nemmeno una.
Se giudicassimo quei campioni di vaccino persino con gli strettissimi standard di laboratorio ASTM (società indipendente che stabilisce gli standard, le caratteristiche di materiali, prodotti e servizi) con il massimo degli standard (ASTM tipo 1), sarebbero permessi per esempio 50 μg/L di carbonio organico (un indice di contaminazione molto usato) totale e 1 μg/L di sodio o 3 μg/L di silicio. Milioni di volte superiori a quanto trovato nei flaconi esaminati che quindi, oltre ai limiti di sicurezza, rispettano ampiamente anche i limiti di purezza.
La presenza di eventuali sostanze estranee è quindi risultata in tutti i casi rientrante nei limiti di sicurezza, di qualsiasi ente preposto al controllo.
Questo ci consentirebbe di definire quei vaccini come puri e sicuri.
Per concludere quindi, nonostante la poca accuratezza dell'esperimento (vi risparmio i commenti del post di Science Blogs stupefatti per ciò che hanno letto), nonostante la pubblicazione in una rivista senza alcun valore scientifico, nonostante le repliche, a dir poco isteriche, alle critiche ricevute (a tal proposito vi segnalo il post di riassunto della serissima OcaSapiens), possiamo concludere che i vaccini, almeno quelli analizzati, sono puri, puliti e sicuri (altra analisi da parte di un chimico).
Il fatto che questa conclusione derivi dall'esperienza di una esperta in malattie misteriose ci consente di considerare questo risultato particolarmente significativo.
Un sospiro di sollievo per tutti.
Alla prossima.
"È incredibile quanti problemi può causare un umile microscopio elettronico, quando è nelle mani di svitati" (Dott. David Gorski surgical oncologist. Professor of surgery at Wayne State University School of Medicine, USA).[Articolo aggiornato dopo la pubblicazione iniziale]
Aggiornamento [10/02/17, 12.38]: il marito della dott.ssa Gatti, (Stefano Montanari), dichiara in alcune sue risposte (nelle quali indirizza insulti al sottoscritto ) che i lavori di cui parliamo sarebbero presi in seria considerazione dall'EMA (Agenzia Europea dei Farmaci): "L'European Medicines Agency è già in stretto contatto con noi e ha idee molto diverse da quelle del poverino. [il "poverino" sarei io, ndr.] "e "l'agenzia europea dei farmaci è già in contatto con noi e ha trasmesso i dati a chi di dovere.".
Chiesta conferma all'EMA che ha smentito categoricamente alcuna collaborazione con il dott. Montanari e smentisce l'interesse e la validità dello studio in questione.
Aggiornamento [11/02/2017, 22.25]: Se c'è una cosa bellissima ed interessante nel cammino della ricerca scientifica è il controllo pubblico di ciò che si afferma. Questa è una garanzia per tutti noi. Nessuno può barare fino in fondo, almeno fino a quando pubblicherà (metterà a disposizione del pubblico) le sue idee o ipotesi. La coppia di coniugi Gatti e Montanari, con questo studio, ha sicuramente suscitato molto interesse (probabilmente non proprio quello che loro volevano) e così qualcuno si è preso la briga di controllare anche i loro studi passati. Tante altre incongruenze ma ora gli studi approdano su PubPeer, una piattaforma pubblica nella quale addetti ai lavori fanno le pulci alle ricerche che compaiono in giro, cercandone errori, dimenticanze ed eventuali manipolazioni. Interessante, vero?
Aggiornamento [08/06/2018]: La procura di Torino ha archiviato la denuncia del Codacons che citava proprio la presunta "prova" dell'inquinamento dei vaccini dei coniugi Montanari. Non ci sono gli estremi per procedere.
Finalmente. Applausi. Doc, i tuoi post alla "vecchia maniera" mi fanno impazzire.
RispondiEliminaQuesto me lo salvo, ad imperitura memoria.
Normalmente evito commenti solo per fare complimenti, ma devo ammettere che ho letto l'articolo tutto d'un fiato. Complimenti, davvero molto bello, preciso e coinvolgente. Mi accodo ai complimenti di Stefano e chiedo scusa per aver appesantito il forum inutilmente
Eliminaperò un vaccino è stato analizzato e trovato pulito.era quello per uso veterinario.
EliminaI miei complimenti, caro collega Salvo Di Grazia. Anche tu, come Silvestri, siete riusciti a demolire la coppia Montanari - Gatti come fossero dei delinquenti infamandoli personalmente. Ora , sia il tuo commento, che quello del buon Silvestri, nonostante i continui riferimenti, non contiene nemmeno un solo link dal quale un Medico Chirurgo specialista quale io sono (O.M. Trieste, N° 3434 di matr.)in anestesia e rianimazione, con 36 anni di esperienza alle spalle, possa valutarela tua critica motivata potendola confrontare con il documento originale (che non occorre riportare .. basta un link, sai ! ) Ora, se LO HAI MESSO, in modo che si possa leggere il lavoro nel suo intero e io non l'ho visto.. mi scuso tanto. Ma alcuni link il server non le apre...Ma tu hai riportato la TUA e NON la sua interpretazione personale, per quanto motivata (ma scusami... in quale modo io posso dare credito A TE piuttosto che a MONTANARI e GATTI SE non ho la possibilità di controllare se le TUE valutazioni del loro lavoro siano corrette se non ho sotto gli occhi in contemporanea il loro lavoro e la TUA valutazione?? QUESTO è antiscientifico, sai ! MOLTO antiscientifico..) e in questo modo, fare due più due più alla luce di quanto posso sapere io sull'argomento, e trarre delle conclusioni personali e non bermi come oro liquido la TUA opinione ?
EliminaInsomma. A te e a Silvestri la occasione è piaciuta molto per "sputtanare" coprendoli di fango due ricercatori che in questo momento, non si sa come, sono negli USA e fanno parte del Team di scienziati chiamati a questo scopo da Robert J.F. Kennedy, a capo della Commissione d'inchiesta sullo apaventoso aumento di casi di autismo, correlato in via ufficiale dal FDA alla somministrazione di vaccini GSK. Negli USA. Certamente Robert Kennedy i due OcaSapiens, come molto scorrettamente (non è un linguaggio da medico, sai, ma nemmeno da portantino della sala settoria .. noi medici dovremmo attenerci ASETTICAMENTE ai fatti, non insultare le persone: se sono due venditori di bufale veri, si sputtanano da soli, non c'è bisogno che io e te da medici onesti manifestiamo il nostro livore insultando. Basta contestre i FATTI, sai ! ) come molto scorrettamente li hai definiti, li ha chiamati perchè avrà ricevuto una buona mazzetta... da chi ? Dai Montanari? Ma per piacere ... dalla GSK ? Meno che meno, visto che in questo momento i NAS su ordine della Procura di Torino stanno indagando sul motivo della scomparsa dei vaccini monovalenti dal mercato e sul motivo per il quale l' AIFA negli ultimi TRE ANNI abbia secretato 32.000 casi sei dei quali mortali, di danni da vaccino, senza renderli pubblici in tempo reale sia al pubblico sia al Minostro della Salute. La quale, senza avere i dati SCIENTIFICI dell'AIFA in mano (ufficiali perchè trasmessi dalla USSL italiane) ha elaborato un DL anticostituzionale, lasciando da parte i presunti contaminanti (ma tu ammetti di non essere un esperto in nanoparticelle , nemmeno io.. e allora di cosa stiamo parlando ? Accusando e giudicando ? Non siamo esperti.. anche questo è ANTISCIENTICO caro collega) NON HA potuto considerare la reale incidenza negli ultimi 3 anni del vaccino sugli effetti collaterali UFFICIALI. Insomma, qui il "metodo scientifico" e le "omissioni di informazione" oltre alla anti costituzionalità del DL, ben spiegata dal Giudice Imposimato, non si contano. Altro che contestare le nanoparticelle della Gatti, senza andare a fare (comodo contestare senza fare noi un controllo come lo hanno fatto loro !) un quadro generale della situazione. Poi ripeto: resta un mistero il fatto che, una volta uscito lo Studio Gatti - Montanari NESSUNA AUTORITA' DEL GOVERNO O DELLE ISTITUZIONI si sia data la pena di CONTESTARE il loro studio. Il Ministro della Sanità non ha esperti in nanoparticelle? Grave mancanza... molto grave.
basta un link, sai !
EliminaC'è. Se non lo sai cliccare io non posso farci nulla.
in questo momento, non si sa come, sono negli USA e fanno parte del Team di scienziati chiamati a questo scopo da Robert J.F. Kennedy, a capo della Commissione d'inchiesta
Ahaha! Ma che stai dicendo?
Ma davvero ci credi?
sullo apaventoso aumento di casi di autismo, correlato in via ufficiale dal FDA alla somministrazione di vaccini GSK
Eh?
FDA? Via ufficiale? Cioè tu, collega, credi ancora alla balla dell'autismo causato dai vaccini?
Scusami. Voglio essere gentile e cortese perché mi pare di capire tu sia un collega con qualche lacuna, bisogna essere comprensivi.
Ti invito a ripassare qualche libro ed un po' di letteratura aggiornata, stai dicendo una fesseria enorme.
Non siamo esperti.. anche questo è ANTISCIENTICO caro collega) NON HA potuto considerare la reale incidenza negli ultimi 3 anni del vaccino sugli effetti collaterali UFFICIALI.
Credo ci sia qualcosa che non va. No, non va.
li ha chiamati perchè avrà ricevuto una buona mazzetta... da chi ? Dai Montanari? Ma per piacere ... dalla GSK ?
Oltre a chiederti di scrivere in un italiano comprensibile perché di quello che scrivi non si capisce nulla, noto che hai molte lacune sul tema in oggetto.
Facciamo così: studia, ripassa, aggiornati.
Poi se avessi dubbi e ti servisse risolverli ti aiuterò a capire meglio.
Farai UNA (una sola però) domanda per volta, scritta benino, che si capisce ed io ti risponderò, ok? Piano piano, con calma e riuscirai anche tu a capire.
Facciamo così, dai.
Un saluto.
Ciao.
PS: Hai il tasto CAPS LOCK difettoso che si attiva spesso, controllalo per favore.
i due OcaSapiens (…) come molto scorrettamente li hai definiti,
EliminaDott. Dossi, mi auguro che lei abbia letto i libri su cui ha studiato con maggiore attenzione di quella che ha messo nella lettura del post che ha commentato.
E chi diamine è Robert J.F. Kennedy?
EliminaLo "studio" (chiamamolo cosi' per educazione) del pittoresco duo e'un'offesa al metodo scientifico.
RispondiEliminaquindi tutta una bufala sta storia delle nanoparticelle ovunque ? ma a che pro' .. solo per visibilita' mediatica e vendere i libri o ? non capisco...come mi sfugge ? grazie :-)
RispondiEliminaEvidentemente perché tu non sei il tipo, "ti sfugge" che per visibilità mediatica e vendere libri c'è gente che si venderebbe la madre. E in confronto a quello, cos'è fare una analisi con criteri un po'... "allegri"?
Eliminaquindi tutta una bufala sta storia delle nanoparticelle ovunque ?
RispondiEliminaNon è una bufala che le nanoparticelle siano ovunque. In questo momento le stai respirando e mangiando. È chi ha scritto lo studio che dovrebbe dimostrare che non dovrebbero esserci nei vaccini e che, se ci sono, sarebbero dannose.
A che pro?
Beh, la dottoressa Gatti ha un suo laboratorio analisi, è la sua fonte di guadagno.
Ma l'ittiosauro non era un dinosauro acquatico?
RispondiEliminaNella realtà sì ma il microscopio non lo sa e continua a ritenerlo volante.
Elimina:D
In effetti propendo per la tua ipotesi, che sia un fossile ittiosauro.
EliminaAnche perchè nell'analisi a lato della foto di questi strani globuli rossi manca proprio il componente chimico fondamentale dei globuli rossi, e cioè il ferro (Fe), mentre ci sono carbonio, fosforo e zolfo, componenti delle ossa degli ittiosauri...
Che articolo! Fantastico. I riferimenti alla bibliigrafia sono esilaranti :)
RispondiEliminaIl problema sono proprio le dimensioni di queste nanoparticelle perché essendo più piccole del DNA possono tranquillamente entrarne a contatto e durante una mitosi creare delle alterazioni nonché cellule neoplastiche, specialmente se Queste entrano tramite ignezione, perché ricordiamoci che possono raggiungere qualsiasi organo compreso il "cervello"....La dottoressa gatti ha chiesto più volte di poter analizzare i vaccini alla fonte ma non ha mai ricevuto risposta, ha chiesto più volte agli esperti scientifici di poter constatare il loro metodo in laboratorio, ma non ha mai avuto risposta.
RispondiEliminaQuindi per favore le repliche scientifiche fatele nelle sedi opportune e non sui social.
(Leo)
Se legge questo articolo del suo idolo
Eliminahttp://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2516-come-dare-addosso-ai-vaccini-e-ricevere-un-premio.html#comment-2472
Troverà un passaggio interessante:
1. Di regola un vaccino manifesta i propri effetti avversi, che ci possono essere e sono indubbiamente ben più numerosi e gravi di quanto non si voglia lasciar trasparire, entro non più di un paio di giorni. Se, poi, i vaccini sono più d’uno, è più che probabile che i tempi si accorcino. Comunque, non certo che si dilatino. Ebbene, i militari si ammalano anche dopo mesi, persino anni, dal momento delle vaccinazioni.
2. Non è mai stata trovata una sola prova che i vaccini inducano leucemie o linfomi, cioè i cancri di gran lunga più comuni nei soldati. Lo stesso vale per le altre forme di tumore.
Che dire....epic fail.
...scritto nel 2013.....forse ora non lo direbbe, chissa.
Eliminasempre dalle parole di Montanari del 2013, commentando le accuse ai vaccini somministrati a militari:
Elimina" mi chiedo come si possa attribuire la presenza tanto massiccia in un organismo di metalli pesanti (in quale forma non è dato sapere perché, evidentemente, chi ha messo assieme il filmato non sa nemmeno che il problema esiste) da aver provocato un tumore quando la fonte è una fiala o sono anche diverse fiale di vaccino. Quale roba c’era in quelle fiale? E quanta? Probabilmente una ferramenta, se si accetta la tesi. E tutti i non vaccinati, civili o animali che fossero? Come mai quelli si sono ammalati esattamente come i soldati?"
Non sono un medico ma credo che c'è molta differenza tra iniettare nanoparticelle e invece assumerle per bocca, per naso o che so io. In più se è un bambino, che non ha ancora difese immunitarie alte, si ci arriva da soli. Mi chiedo ma se in tutti i farmaci c'è scritto vietato ai minori et etc com'è possibile che non spaventa un farmaco come il vaccino che oltretutto viene iniettato? Ora restando calmi e cercando le informazioni mi chiedo ancora, ma se molti virologi e immunologi sostengono che non sono stati gli stessi vaccini a debellare le malattie ma le condizioni di igiene e quant'altro sono anche loro dei ciarlatani? Io dico solo che ci vuole buon senso, e questo come la storia ci insegna non sempre passa con la formula dell'obbligo.
Eliminacredo che c'è molta differenza tra iniettare nanoparticelle e invece assumerle per bocca, per naso o che so io
EliminaE quale sarebbe questa differenza? :)
com'è possibile che non spaventa un farmaco come il vaccino che oltretutto viene iniettato
Non c'è motivo per avere paura e poi com'è possibile che non spaventi una malattia che fa morire soffocati come la difterite o paralizzati come la polio o renda sordi, ciechi e cardiopatici i neonati come la rosolia? Sono i misteri della psiche umana.
se molti virologi e immunologi sostengono che non sono stati gli stessi vaccini a debellare le malattie ma le condizioni di igiene e quant'altro sono anche loro dei ciarlatani?
Sì. Oppure semplicemente si tratta di ignoranti. Dire una cosa del genere è segno di profonda incompetenza.
@unknown Tu dici "credo ci sia molte differenza tra iniettare nanoparticelle e assumerle per bocca". Il verbo "credo" cosa starebbe a significare? Che lo sai per certo? Che stai facendo una supposizione? Una domanda? Mi dà un nervoso pazzesco quando si fanno illazioni, si buttano lì frasi per sentito dire e non si ha nessuna conoscenza.
EliminaIntanto le consiglio uno Xanax o della Passiflora in base alla sua religione...per far fronte al repentino nervosismo da domanda non gradita.
EliminaSeconda cosa, credo che l'utente nella frase "differenza tra iniettare nanoparticelle e invece assumerle per bocca, per naso o che so io.." intenda dire/chiedere se ci sono differenze tra una esposizione orale o per via parenterale. La domanda non è stupida perchè fondata. Un po' di educazione e rispetto sarebbe utile anche in conversazioni a colpi di Post. Grazie
Il problema sono proprio le dimensioni di queste nanoparticelle perché essendo più piccole del DNA possono tranquillamente entrarne a contatto e durante una mitosi creare delle alterazioni nonché cellule neoplastiche
RispondiEliminaInteressante.
Immagino quindi che lei non usa e non ha mai usato antibiotici, anestetici o non accetterebbe mai una trasfusione. Se una "ignezione" causa "alterazioni" o "cellule neoplastiche" sarebbe una follia.
La dottoressa gatti ha chiesto più volte di poter analizzare i vaccini alla fonte ma non ha mai ricevuto risposta
E ci mancherebbe.
Intanto la dottoressa non fa parte di nessun organismo di controllo e poi è esperta di malattie misteriose e di Balcani, non di vaccini o medicina, non è che uno entra a fare analisi a casa degli altri così, tanto per capriccio. In ogni caso non c'è bisogno di fare analisi "alla fonte", basta farle bene, onestamente e con un metodo inattaccabile, a quel sì che farebbe un servizio utile.
*a quel punto
Eliminama poi perche' farle "alla fonte"? Il vaccino lo inietti dalla fiala (o dalla siringa in cui e') per cui e' molto piu' importante vedere come arriva al "consumatore"...
EliminaHa scritto ignezione, Dottore, non sprechi il suo prezioso tempo.
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo.
Dottor Di Grazia meno male che esistono medici come lei e Burioni che si prodigano per arginare questa marea montante di ignoranza e oscurantismo.
RispondiEliminaAspettavo da tempo una review di MedBunker sui nanobufalari.
RispondiEliminaPer causa loro ho rotto i rapporti con Gava, nel 2013, e sto mandando al diavolo parecchi obiettori dummies.
A suo tempo ho realizzato un video (un po lungo) che consente di conoscere i due "scienziati" di Modena e le loro teorie.
Per chi volesse approfondire.
https://youtu.be/V5irOYFKFEA
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RispondiEliminadue osservazioni:
RispondiElimina1) il DNA è *spesso* 2 nm, la sua lunghezza complessiva nella singola cellula è nell'ordine del metro (io dall'università ricordo 2 metri, sulla treccani ho trovato 1 metro)
2) l'IF di una rivista è comunque da contestualizzare: difficilmente riviste di settori specifici avranno un IF comparabile con quelli di Science, Nature o Lancet, che sono più "generaliste". In settori molto specifici, un IF di 3 potrebbe già essere ottimo. Tutto il discorso, ovviamente, non vale per la rivista in questione che è una predatory journal, ma mi sembrava giusto sottolinearlo
La ringrazio dottor di grazia per l interesse che ha dedicato al mio commento...Lo sa però cos'è che mi sconcerna?? L' inattaccabilita' del dogma vaccinale.
RispondiEliminaVede fino ad un anno fa' quando riportavo gli studi della dottoressa gatti e del dottor montanari, mi prendevano per visionario negando l'esistenza di tale nanoparticelle...Anzi imperversavano sul web post molto ironici che le paragonavano ai simpatici ometti di Biancaneve.
Adesso invece dopo una pubblicazione ne discutiamo...E vedo un grande interesse della comunità scientifica a prendere posizioni con esperti a livello internazionale, invitando la dottoressa gatti a controllare e dare una "pulitina" al suo microscopio elettronico.
Però mi sorge un dubbio... Perché dopo la sua pubblicazione insieme ad uno staff del reparto oncologico dell'università di Pesaro sulla rivista leukemia research, riportando un altissimo tasso di nanoinquinanti nel sangue dei malati di leucemia mieloide acuta rispetto ad individui sani, la sua ricerca non è stata simpaticamente commentata sul web??
Vi ricordo che la metodologia usata è la stessa.
Vi saluto ed aspetto con interesse la prossima pubblicazione scientifica , sperando che il dibattito sia un po'più oggettivo.
Lo sa però cos'è che mi sconcerna?? L' inattaccabilita' del dogma vaccinale.
EliminaChe in questo caso non c'entra niente. Comunque, qualsiasi sia la cosa che ci allarma o stupisce, a livello scientifico si dimostra o discute con dati alla mano. Se uno scienziato sostiene che la gravità non esiste perché ha visto i palloncini volare in cielo sta sicuramente esponendo la sua legittima opinione ma non sta aiutando né la verità né il progresso e chiunque è autorizzato a dirgli che ha pensato ad una sciocchezza.
Con i dati (veri, seri, dimostrabili) si ha sempre ragione.
Adesso invece dopo una pubblicazione ne discutiamo...
Perché i vaccini sono l'argomento del giorno e non a caso la Gatti ha analizzato i vaccini e non gli antibiotici o le vitamine. Un caso, certo. :)
Perché dopo la sua pubblicazione insieme ad uno staff del reparto oncologico dell'università di Pesaro sulla rivista leukemia research, riportando un altissimo tasso di nanoinquinanti nel sangue dei malati di leucemia mieloide acuta rispetto ad individui sani, la sua ricerca non è stata simpaticamente commentata sul web?
Perché si tratta di una cosa simile a questa sui flaconi di vaccini. Il metodo, nella ricerca, è fondamentale, altrimenti potremmo dimostrare quello che vogliamo ed è fondamentale anche il contesto, altrimenti potremmo ritrovarci intossicati di monossido di diidrogeno.
Se ho commentato questo studio della Gatti è perché è un esempio perfetto di come NON si fa uno studio scientifico.
Poi ovviamente se uno si accontenta...
Premetto che non sono un medico, mi occupo di comunicazione, video e documentario.
EliminaLunedì sera mi ero rifiutato in modo categorico di vedere il servizio di Report, dall'anteprima avevo sospettato un prodotto audio-televisivo montato male e costruito con forte soggettività da parte dell'autore.
Anche nel reportages esiste un metodo. Purtroppo e mi duole dirlo ma da un punto di vista semantico e giornalistico Report ha cercato la notizia nella direzione sbagliata. La ringrazio sentitamente per questo articolo.
Purtroppo però in queste ore è facile imbattersi in commenti sui social di ragazzi (16-18 anni) che hanno disdetto l'appuntamento per fare il vaccino. Constatazione empirica, molto soggettiva. Tale mia affermazione meriterebbe tra un mese di essere verificata sulla base dei dati.
una cosa che mi ha sempre dato da pensare :
RispondiEliminama possibile che ci sia SEMPRE in prima persona (libri e interviste in TV ) sempre e solo il marito...non vi pare strano ? timida la moglie o ?
poi gia il fatto che si fa chaimare Professore.... boh ? ha i titoli ?
ma quindi riassumendo sto mercurio e CONTAMINANTI vari ci sono davvero nei
vaccini si o no ?
e sta cosa :
“Però mi sorge un dubbio... Perché dopo la sua pubblicazione insieme ad uno staff del reparto oncologico dell'università di Pesaro sulla rivista leukemia research, riportando un altissimo tasso di nanoinquinanti nel sangue dei malati di leucemia mieloide acuta rispetto ad individui sani, la sua ricerca non è stata simpaticamente commentata sul web?? “
se confermata... andrebbe a confermare quanto dicono , o no ? boh ? saluti
ma possibile che ci sia SEMPRE in prima persona (libri e interviste in TV ) sempre e solo il marito...non vi pare strano ? timida la moglie o ?
EliminaMa questo mica è un problema, appare chi vuole apparire.
poi gia il fatto che si fa chaimare Professore.... boh ? ha i titoli ?
Che mi risulti: no.
quindi riassumendo sto mercurio e CONTAMINANTI vari ci sono davvero nei
vaccini si o no ?
Da questo studio non possiamo saperlo (fatto male) molto probabilmente ci sono perché non esistono prodotti umani esenti da contaminazioni. Il punto è la quantità ed i limiti di sicurezza. In base a questa analisi non c'è nessun vaccino che vada oltre (ma nemmeno che si avvicini) i limiti.
se confermata... andrebbe a confermare quanto dicono , o no ?
Se confermata, se ne discuterà. La scienza non la fa uno studio fatto male ma più studi (ripetuti) fatti bene.
Risponde il Dottor (non Prof. se lo chiamano così sbaglaino) Montanari poichè egli è il Direttore Scientifico della Nanodiagnostics, e quindi è il responsabile delle analisi che vengono fatte ed il portavoce del Laboratorio. Molto semplice. Nessun complotto o nascondimento. Quando rispondono ad una intervista dall' Istituto Mario Negri di Milano è da sempre che risponde il suo Direttore Scientifico, non certo uno degli analisti.
Eliminaso che vi faro' ridere..... ma almeno servira' magari per una futura trattazione, conosce autore scrittore MARCO PIZZUTI ?
RispondiEliminacollabora anche con la trasmissione Misteri di italia 1 e ha scritto un
libro dal titolo : "SCOPERTE MEDICHE NON AUTORIZZATE"
mi farebbe piacere sapere il vs parere autorevole, praticamente parla di tutto e da inesperto e profano sembra in modo abbastanza obbiettivo ...
alla fine ci saranno 20 o 30 pagine di riferimenti vari.
nel libro esamina questi avri casi:
- Zamboni
- Campbell (china study)
- Lissoni
- metodo gherson
- Trimprob di Verducchio (ma che fine ha fatto poi ? )
- hiv non aids (complotto e le varie balle di montanier... ma vero poi ? )
- tullio simoncini ( e qui cade nel ridicolo ! ma ora esercita in albania?)
- e guarda un po' ... il nostro montanari
grazie
Ho visto in libreria un libro dello stesso autore dal titolo "scoperte scientifiche non autorizzate" e l'ho sfogliato per curiosita'.
EliminaPer prima cosa ho visto una parte sui motori boicottati (a dire dell'autore) dalle solite lobby, ed ho trovato un paragrafo sul motore ad acqua: cioe' quello che funzionerebbe decomponendo l'acqua per elettrolisi e bruciando l'idrogeno ottenuto. Motore descritto come se potesse funzionare.
Per seconda cosa ho rimesso il libro sullo scaffale.
Già il fatto che collabori a "misteri" su italia uno lo squalifica un bel pò.
EliminaPremetto che condivido completamente il contenuto del post.
RispondiEliminaSegnalo alcune imprecisioni (e alcuni dubbi) nel paragrafo relativo alle dosi di alluminio ammessi:
1. 10 μg come limite di sicurezza non sono 1000 ng ma 10000 ng; ovviamente la tua conclusione è ulteriormente rafforzata.
2. trovo alcune incoerenze tra le soglie OMS e ERSA; per l'OMS la soglia è di 60 mg al giorno per una persona di 60 kg (circa 10 piatti di pasta), mentre per EFSA il limite, per la stessa persona, sarebbe di 60 mg alla settimana (un piatto e mezzo di pasta al giorno). Puoi confermare che i due enti danno soglie differenti di quasi un fattore dieci? Tra l'altro, mi insospettisce il fatto che in entrambi i casi il limite sia di 60 mg e cambi solo il periodo di applicazione: non è che uno dei due riferimenti che citi abbia riportato un dato sbagliato?
La cosa mi interessa in quanto, dato il mio peso e le mie abitudini alimentari, mi avvicinerei abbastanza al secondo limite ;-): 95 kg per 2 piatti di pasta al giorno: ammissibili 95 mg di alluminio, assunti 84 mg.
Hai ragione, corretto. Grazie.
Eliminatrovo alcune incoerenze tra le soglie OMS e ERSA
Le differenze quasi sempre dipendono dagli studi analizzati (alcuni molto vecchi), dall'analisi degli alimenti se processati o meno (i processati contengono più alluminio) e dalle zone di analisi (in oriente sembra esserci più alluminio alimentare, forse derivante dal pesce). Quindi dobbiamo considerare (come è sempre giusto fare) le cose con buon senso, se non si esagera, l'accumulo sarà molto difficile.
Per EFSA: Quello è un valore medio (gli studi sono tanti), poi l'EFSA ha cercato di trovare un valore considerando anche il potere di accumulo nell'organismo ed ha fissato quello di 1 mg/kg a settimana, quindi (ma questo è comprensibile), dipendente anche dal peso della persona (https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/754).
Per OMS: il valore (commissione congiunta FAO/OMS, JECFA) limite è di 7.0 mg per kg a settimana (circa 60 mg al giorno per una persona di 60 kg.), poi revisionato ad 1 mg ed infine nel 2007 a 2 mg (sempre per kg a settimana), nelle prime righe di questo lavoro trovi i dati ed i riferimenti: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4221837/
Posso aggiungere una cosa? Hai tutta la mia vicinanza umana ed alimentare (sono un amante della pasta...) ma pasta due volte al giorno è tanto, non per l'alluminio...proprio per la pasta. Allora basterebbe mangiarla due volte al giorno ma in quantità minime (o una volta, più abbondante), si salverebbero pasta ed alluminio. :)
Beh, a me non piacciono né il pane né i dolci, che mangio assai di rado. Non credo che 3 etti di carboidrati (1200 kcal) siano troppi. Anzi, mi sembra che siano più o meno quelli raccomandati.
EliminaPer i grassi e le proteine ci sono i condimenti, che tendo a variare molto.
Io sono alto 1,74, peso 84 kg (sono sovrappeso), mi piace la pasta ma non vado mai (per mantenermi) oltre gli 80 gr. al giorno (in una o due volte), 1200 kcal mi sembrano troppi (per i dati che mi hai dato ma non è possibile dirlo così).
EliminaNaturalmente non so abbastanza di te per fare una stima corretta. Con qualche assunzione (età 50 anni? attività fisica moderata?), usando il widget di Wolfram|Alpha (sito che dovrebbe essere abbastanza affidabile) all'indirizzo http://www.wolframalpha.com/widgets/view.jsp?id=a206999c4774fa537e5db2b382cc06da viene fuori che il tuo metabolismo basale è di circa 1750 kcal, 2400 se svolgi un'attività moderata (sospetto che per un chirurgo sia qualcosa di più). Dato che attualmente vedo che le indicazioni sono per circa il 50% di calorie provenienti dai carboidrati, mi sembra che dovrebbero contribuire nel tuo caso per 1200 kcal. Non so però quanto pane e pasta mangi.
EliminaIo sono sovrappeso (cosa che fa aumentare il metabolismo basale), sono alto come te e sono più vecchio (questo lo fa diminuire): complessivamente i miei dati sono analoghi. Continuo a pensare che due piatti di pasta (o riso) al giorno, senza pane e senza dolci, vadano bene.
mi sento di rassicurare entrambi sul fatto che 300 g di pasta di semola non integrale non sono 300 g di carboidrati ma poco meno di 240, per un totale di circa 1000 kcal, di cui circa 950 dai carboidrati (http://sapermangiare.mobi/tabelle_alimenti/000800/300/pasta_di_semola_cruda.htm).
EliminaAggiungo inoltre che non c'è alcuna legge che impedisca di mangiare primo a pranzo e a cena, dipende solo dal fabbisogno personale.
Infine, una dieta da 2000 kcal con soli 80 g di pasta mi costringe a usare il pane sia a pranzo che a cena, quindi mangiatene quanta ne volete, se volete consumare 2000 kcal, compatibilmente con il mercurio. Ma usate anche i secondi, tanta verdura e l'olio extravergine d'oliva.
:-)
*alluminio, non mercurio
Eliminaaldopaolo interessante ... ah ah :-)
RispondiEliminaMa vero quello che montanari afferma qui :
https://www.youtube.com/watch?v=V5irOYFKFE
che sua moglie e’ tra 10.000 e’ tra 32 scienziati TOP al mondo ?
e che dite di questo intervento del Prof. Berrino :
https://www.youtube.com/watch?v=yO3yOwNNJlk
Estratto dal convegno sui Distruttori Endocrini del prof. Franco Berrino, che interviene, grazie al prof. Montanari, sulla questione delle NANOPARTICELLE.
Chiaramente NON esperto in nanotecnologie …..
che sua moglie e’ tra 10.000 e’ tra 32 scienziati TOP al mondo ?
EliminaMa no, non risulta nemmeno tra i primi 60 nel suo campo specifico, figuriamoci in generale. :)
http://www.topitalianscientists.org/TIS_HTML/Top_Italian_Scientists_Material_Nano_Sciences.htm
sua moglie e’ tra 10.000 e’ tra 32 scienziati TOP al mondo ?
Eliminaaggiustare numeri e vicende e' un vezzo del dr Montanari.
In questo caso 10.000 e' il numero che corrisponde ai membri dell'International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering (IUS-BSE), che non e' comunque tutto il mondo scientifico. La IUS-BSE e' composta da societa' piu’ piccole tra le quali la European Society for Biomaterials (ESB) https://sites.ualberta.ca/CMENG/worldbio/constituent.htm, il cui delegato e' kirkpatrick@uni-mainz.de, partner di un progetto europeo finanziato alla dr.ssa Gatti. La dottoressa e' membro della European Society of Biomaterials (ESB) che ha circa 750 membri http://www.esbiomaterials.eu/Cms/Content/5. Non e’ un membro onorario quindi paga l'iscrizione annuale che se non sbaglio e’ di 130 Euro l'anno.
Ogni societa' che fa capo alla IUS-BSE (quindi anche la ESB) puo' avere un numero massimo di "Fellows" pari al 10% dei suoi iscritti, quindi 75; le nomine avvengono in occasione del Convegno Mondiale della IUS-BSE e la proposta delle singole societa' (su decisione dei loro fellows gia' esistenti) viene poi valutata e accettata o rifiutata dai Fellows gia' esistenti della IUS-BSE https://sites.ualberta.ca/CMENG/worldbio/fellows.htm. Gli attuali Fellows sono 270 di cui 52 nominati nel 2012, anno in cui e' stata nominata anche la dr.ssa Gatti.
Quindi, riassumendo, la dr.ssa Gatti e’ stata proposta per il riconoscimento di “Fellows of IUS-BSE” da qualche decina di persone (i fellows della ESB). Tra questi c’e’ il referente della ESB per la IUS-BSE(Kirkpatrick) che e’ stato partner di un progetto europeo finanziato alla Gatti e con il quale e’ coautrice di 5 pubblicazioni di cui solo in 1 la Gatti e’ primo autore. La proposta e’ stata poi accettata, dai 218 gia’ Fellows della IUS-BSE. Quindi parlare di scienziata mondiale in assoluto, ossia in tutti i campi della scienza, mi sembra un bel po’ eccessivo. Alla luce di quanto su scritto, anche il 10.000 mi sembra forzato. Il 32 e’ uno dei misteriosi numeri del dr Montanari; se avesse scritto 52, che in ogni caso sarebbe stato di tutto rispetto, poteva essere giustificato riferendolo all’anno di elezione come Fellows!
Credo che il numero giusto sia 42.
EliminaCit: Douglas Adams
Io ne ho contati 52
EliminaNe ho contati 52 eletti el 2012 e 270 totali
EliminaNe ho contati 52 eletti el 2012 e 270 totali
Eliminabuonasera solo una domanda perché nel vaccini per gatti il dott. Montanari non ha trovato nulla?
RispondiEliminaperché nel vaccini per gatti il dott. Montanari non ha trovato nulla?
EliminaE chi lo sa. Con un metodo sperimentale così disordinato e senza logica è un problema capirlo. Non sappiamo qual è il "bianco", cioè la situazione "normale", "basale", "standard", quindi non si può giudicare nulla. Questo è il motivo per cui, quando fai un esperimento, devi farlo nel miglior modo possibile, altrimenti più che risposte fai sorgere domande.
buonasera solo una domanda perché nel vaccini per gatti il dott. Montanari non ha trovato nulla?
Eliminaper rispetto alla moglie :)
buonasera solo una domanda perché nel vaccini per gatti il dott. Montanari non ha trovato nulla?
RispondiEliminaQuesto e' quanto ha sempre affermato il dott Montanari ma lui stesso lo smentisce chiaramente nell'articolo: nella tabella 2 dichiara di aver trovato nel Feligen gli elementi Ca,SiAl ma viene dichiarato pulito sebbene la presenza di Alluminio (Al) non sia dichiarata dal produttore e quella di Silicio (Si) che in altri interventi del dottore e consorte viene considerato pericolosissimo vetro, in questo caso pare accoppiato all’Alluminio quindi sara’ una delle strane leghe che i consorti dichiarano inesistenti su qualunque libro di metallurgia; nella tabella 3 dichiara di aver trovato nel Feligen anche 92 particelle con dimensioni tra 0.1 e 12 micrometri (quindi anche nane cioe' minori o uguali a 0.1 micrometri) + un cluster da 12 micrometri + 1 aggregato da 25 micrometri formato da 40 particelle.
In compenso definisce inquinato (considerato che dichiara che lo sono tutti tranne il feligen)l'Allergoid che dalla tabella 2 risulta contenere solo Al, che comunque e' dichiarato dal produttore, e dalla tab 3 sembra contenere solo precipitati di Cloruro di Sodio (se non sbaglio la soluzione base di tutti i vaccini lo contiene). Nell'Engerix trova solo precipitati di Alluminio che non e' dichiarato dal produttore ma che su tale base non dovrebbe essere neanche nel Feligel. Il Morupar risulta perfettamente pulito sia guardando la tabella 2 che la tabella 3. Qualche altro esempio di vaccini con un numero di particelle nettamente inferiori al Feligen: nel Vivotif solo 4 particelle con dimensioni tra 1.5 e 15 micrometri (non nane), nell'Anatetall ne trova 2, nel primo Infarix solo 3 e nel Typherix solo 8. Per quanto riguarda i numeri in tabella 3 e figura 8 vedi il commento Mattea Mattei alcune chicche .... su https://www.facebook.com/robertoburioniMD/posts/2236848369873667:0 che e' stato anche riportato da Germano, con richieste di spiegazioni, sul blog di Montanari http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2962-sipario.html#comments; la risposta del dottore: Sta scherzando? Molto ma molto scientifica, puntuale e dettagliata!
Doc, stavolta l'hai fatta grossa. Sul suo blog, Montanar molla tutto con uno struggente addio :)
RispondiEliminaMa no, lo ha già fatto venti volte, è un ex attore, fa l'uscita di scena e poi gli fanno l'applauso e ritorna.
Elimina:)
evita anche di dover rispondere alle domande perche' non puo' piu' parlare di vaccini; potrebbe anche cancellare i commenti come ha fatto in altre occasioni
EliminaCazzari, cazzari ovunque...
RispondiEliminaIl famoso Jhon Ioannidis docente di medicina e metodo scientifico alla Stanford University che pubblico' nel 2005 lo studio " Perche' la maggior parte dei risultati e' falsa", ora ha con altri 9 colleghi scritto lo scorso 10 gennaio il "Manifesto per una scienza riproducibile"....anche per evitare i tanti casi di studi falsificati tipo appunto quello pubblicato nel 1998 su LANCET (poi ritirato) di Andrew Wakerfield che collegava i vaccini all'autismo .
RispondiEliminaCome dice giustamente l'economista Ronald Coase al giorno d'oggi con i potenti data-base che possediamo, il rischio di errori e' piu alto che mai e l'illusione di vedere quello che vogliamo e' altissima !
Piccolo OT, dopo il libro e' uscito il film "150 milligrammi", la storia di una eroina francese la dott.ssa Irene Frachon che scopre il legame DIRETTO tra numerosi morti e il farmaco Mediator, un farmaco in commercio da oltre 30 anni con relativo scandalo coperto dal servizio francese per non creare danni alla casa farmaceutica che lo produceva.... il solito scontro tra davide e golia.
Eppure c'e' uno studio tedesco che analizza 16 vaccini e trova un po' di tutto. Compresi valori di alluminio di circa 4-500mila micro-grammi per litro... ma anche molto di piu', anche piu' di un milione di microgrammi per litro...
RispondiEliminaSe lo legga... e poi mi faccia sapere!
http://www.agbug.de/download/Impfstoffuntersuchung01.pdf
Se lo legga... e poi mi faccia sapere!
EliminaOltre al fatto che non conosco il tedesco, quello non è uno studio ma dei fogli di analisi di laboratorio, può averli fatti chiunque, scrivere quello che voleva e mettere numeri a caso. Le cose si fanno bene o non si fanno (è la frase che ripeto sempre a mio figlio).
Saluti!
I numeri sono giusti e sono quelli dichiarati dal produttore del vaccino. Per esempio il valore più elevato di alluminio di un milione di microgrammi per litro ossia 1 g litro è quello dichiarato per il Gardasil e per il Synflorix (vedi link sotto). Una dose di 0,5 ml contiene 0,5 mg di Alluminio. Niente di speciale quindi è anche al di sotto della media visto che questa si attesta sui 2-3 grammi litro.
Eliminahttp://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/003852/WC500189111.pdf
http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000973/WC500054346.pdf
Risposta insufficiente.
EliminaComunque, qui c'e' la spiegazione di questo STUDIO:
http://www.impfkritik.de/pressespiegel/2017020402.html
Per le lingue si faccia aiutare!
Per le lingue si faccia aiutare
EliminaEcco, l'ho fatto.
:)
Ed ho,scoperto che quelle sono le analisi fatte in un laboratorio privato canadese che fa analisi farlocche, in questo caso chieste da Hans Tolzin, bizzarro antivaccinista tedesco che tra le altre cose crede a baggianate come quella che non esistono prove dell'esistenza dei virus.
:D
Caso risolto e chiuso.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaComplimenti, sig. Pomante! Veramente un gran figurone...
EliminaDott. Di grazia, la conoscevo già per la sua pagina FB. Non ha fatto altro che confermare la mia stima nei suoi confronti. Il suo articolo è serio e rigoroso e, nonostante gli evidenti limiti di quanti come me non sono addetti al settore, apprezzabile per qualità e metodo.
Hanno scoperto l'acqua calda visto che l'alluminio fa parte degli eccipienti: http://m.apotheken-umschau.de/Medikamente/Beipackzettel/Tetanus-Impfstoff-Merieux-Fertigspritze-o-Kanuele-1298757.html
RispondiEliminaDottor Di Grazia le volevo segnalare che sub blog della locati le truppe cammellate sono già intervenute in sostegno del loro "eroe" ed è stata pubblicata una intervista al farmacista
RispondiEliminahttp://blog.ilgiornale.it/locati/2017/02/11/vaccini-sporchi-minacce-ai-ricercatori-2/?repeat=w3tc
con una controanalisi al suo post
http://blog.ilgiornale.it/locati/files/2017/02/I-goal-di-Medbunker-3.pdf
fatta nienetepopodimeno che da fabio franchi noto medico antivaccinista
http://www.linkiesta.it/it/article/2017/01/28/medici-che-odiano-i-vaccini-ecco-chi-sono/33072/
Spero di esserle stato utile.
sub blog della locati le truppe cammellate sono già intervenute
EliminaGrazie per la segnalazione ma ritengo che non sia utile una battaglia, qui è tutto chiaro, scritto nero su bianco, ovviamente ognuno può studiare le cose per conto suo, ho solo voluto dare un aiuto.
L'obiettivo principale comunque era spiegare perché questo piccolo studio sia una bella prova di "esercizio scientifico", come scovare le bufale, come capire i trucchi della ricerca e come distinguere la buona dalla cattiva scienza, se poi i seguaci dell'antiscienza hanno bisogno delle rassicurazioni dei loro sacerdoti non sono fatti miei. Ognuno ha la sua vita e certo non ho la missione di salvezza dell'umanità.
L'unica cosa che mi salta all'occhio è che l'ignoranza è purtroppo ancora una cicatrice. Quelle persone sono continuamente prese in giro, nemmeno se ne accorgono e probabilmente pensano anche di essere nel giusto.
:)
Ho letto il post della Locati.
EliminaBellissimo, risponde a niente tra risate e battute e tutti sono contenti. Cioè non smentisce nulla di quanto scritto con dei dati ma sempre con "è un ignorantone quindi credete a me".
Bellissima la scusa della rivista: lo studio era stato inviato alla prima ma sono stati quelli della rivista a "dirottarlo" ad un'altra! Ahahah! :D
E la Locati zitta, come se fosse tutto normale. Non è fantastico?
Trovo sempre molto curioso come alla medicina si facciano le pulci e si chiedono prove, controprove e riprove, agli alternativi non si chieda nulla, basta la loro parola, di loro si fidano perché il sacro fuoco della ribellione basta e avanza.
Alla fine dice che vuole smettere per minacce ricevute (eh? E da chi, denunci subito!) tranne se...tranne se...qualcuno lo aiuta economicamente (e come, le minacce scompaiono davanti a qualche soldo?)...
Toscanaccio di un Montanari che genio...
E sono tutti contenti!
:)
Ma difatti è palese la manovra per trovare uno sponsor che gli compri un nuovo microscopio tutto per lui, il classico chiagni e fotti o alla toscana chi non piange non puppa.
EliminaMica male usare il termine "dirottato" come eufemismo per "rifiutato" :-)
EliminaSono andato a leggere il blog in questione. Il povero utente "Powers of Ten" (che da come scrive deve essere competente in materia, probabilmente un medico) sta cercando di far ragionare i frequentatori del blog, e viene massacrato con commenti off-topic ed attacchi personali. Mi sono permesso di pubblicare un post in sua difesa, chiedendo che quanto meno si risponda nel merito alle sue obiezioni e non con attacchi personali ma sono stato censurato in un microsecondo. Sembra un postaccio...
EliminaÈ una chiesa, con una religione. Non è permesso dire che il loro Dio non esiste, che li sta prendendo in giro, che è un'invenzione. Fede, si chiama fede. Ed il sacerdote, come spesso avviene, a quel Dio non ci ha creduto quando ne ha avuto davvero bisogno. Si è operata in ospedale, come tutti, senza ciarlatanerie o guru.
EliminaSono persone estremamente fragili.
Fanno tenerezza (e non lo dico ironicamente).
Dott. Di Grazia buongiorno,
Eliminami scusi ma nell'analisi del dottor Franchi Le viene fatto notare che Lei ha pubblicato falsi dati errando sulle misure (e di parecchi zeri!).
Ora al di là delle opinioni, Lei prima di pubblicare dei dati scientifici dovrebbe avere l'accortezza di verificarne la correttezza. Diversamente come pretende possa darLe credito?
Le riporto l'estratto per essere coerente con quanto Le richiedo (ossia verità e trasparenza):
"Possiamo stare tranquilli allora? A sentire Medbunker sicurissimamente sì:
“Ripeto, in uno dei campioni analizzati, in un'intera fiala, sono stati trovati 0,000000000001 nanogrammi di alluminio.”
Per essere poco, è davvero poco, anche a colpo d’occhio, ma sembra abbia esagerato un po’ con gli zeri (Controlliamo sulla sua tabellina: 0,000000000001 GRAMMI equivalgono ad un picogrammo; 0,000000000001 NANOGRAMMI equivalgono ad 0,001 attogrammi. Ma su quale galassia è andato a viaggiare?!?)
Ma alla fine il grande medbunker ci arriva, non si capisce da dove (non cita la fonte) ma ci arriva: “il limite considerato sicuro dall'EMA per l'alluminio nei farmaci è di 1000 nanogrammi.” È tornato sulla terra e ne dice una, grosso modo, corretta, questa volta infatti sbaglia solo di 1.000 volte (infatti tale limite dovrebbe essere attorno ad 1 milligrammo (1.000 microgrammi) . Grosso modo divevo, perché tale limite è superiore rispetto a quello indicato dalla FDA. Non è precisato se il limite è considerato per un portuale di 120 kg o un lattante di 5 kg, o entrambi, ma queste son quisquiglie. [Per inciso non ho trovato documenti dell’EMA che stabiliscano tale limite, tantomeno in quelli segnalati da Medbunker].
Buona sorte.
Beh, io gli strumenti, le immagini, le spiegazioni le ho date (nel mio articolo credo sia lungamente, anche troppo, spiegata la banalità di questo pseudostudio), se lei non le sa cogliere pazienza, creda a chi vuole.
EliminaBuona fortuna.
Franchi oltre che esperto di hiv è anche molto esperto di vaccini, vedo.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDivertentissime le risposte di Montanari.
RispondiEliminaIn sostanza dà dell'imbecille a tutti, senza mai entrare nel merito.
Quanto all'IF, sostiene che gli hanno scambiato a sua insaputa la rivista di pubblicazione. Un grande.
Tornando seri, questo post è la prima vera silurata “strutturata” che il dinamico duo si becca.
Perchè finora si erano mossi con discreta abilità in una zona grigia tra scienza e ciarlataneria.
Era ora che qualcuno li tirasse fuori dalla tana.
sostiene che gli hanno scambiato a sua insaputa la rivista di pubblicazione
EliminaSì, questa è bellissima e può permettersi di dirla perché conta su un pubblico di ignoranti che ovviamente non si rende conto delle sciocchezze che sente.
Tornando seri, questo post è la prima vera silurata “strutturata” che il dinamico duo si becca.
Io non sapevo neanche chi fosse 'sto Montanari, un giorno mi trovo una mail nella quale mi invitava a fare le analisi nel suo laboratorio, gli ho spiegato che io, come lui, non sono un esperto di vaccini, quindi quelle analisi non sarebbero servite a nulla, non è che uno prende un microscopio, una fiala e pensa di aver fatto la scoperta del secolo. Poi lo ritrovo in questo studio e non potevo che studiarlo bene...e quello che ho trovato l'ho scritto. :)
Leggendo i nomi Montanari e Gatti mi è venuto un sospetto. Ma non saranno mica i guru delle nanoparticelle che si fecero finanziare l'acquisto di un microscopio elettronico da Beppe Grillo con i suoi spettacoli? Ricordo poco della vicenda ma se non erro perfino Grillo alla fine dovette allontanarli.
RispondiEliminaSono proprio loro
EliminaPazzesco. Sono ancora in giro...
Eliminadai.... quindi ci e' cascato anche Grillo ?
RispondiEliminaora (sono le 21di lunedi ) su telecolor c'e una intervista al Montanari e sta pontificando sui termoincenritori !
ma e' anche epserto di queste cose ?
dice che scaricano nell'atmosfera polveri pazzesche e anche i residui
che degli inceneritori sono tantissimi e non filtrate dai filtri a
manichette.....
qualche ESPERTO di sta cosa ? bufala anche questa o magari qui dice cose
vere ?
Buongiorno, per cortesia è possibile vedere uno stralcio del documento di risposta dell'EMA "che ha smentito categoricamente alcuna collaborazione ..."? grazie e saluti.
RispondiEliminaNo perché è una mail privata che non sono autorizzato a diffondere (in realtà ho dimenticato io a chiederlo ma sto provvedendo) ma che io sappia a giorni alcuni diretti interessati lo faranno.
EliminaTi prego Dott. Di Grazia, cerca di rendere pubblico quel documento!! Ma con che faccia può ancora farsi vedere costui?
EliminaUna osservazione di servizio.
RispondiEliminaL'informazione di articolo aggiornato dovrebbe essere messa sotto il titolo, per consentire a chi ha già letto il pezzo - e segue gli sviluppi della discussione in calce al post cliccando sulla colonna degli ultimi commenti - di accorgersi subito delle integrazioni, al caricamento della pagina.
Una volta facevo così, poi mi hanno consigliato di metterla alla fine così uno leggeva l'articolo e alla fine capiva se era la versione originale o meno. L'avviso serve a fare capire che la versione on line non è quella originale e che contiene cambiamenti, aggiunte o aggiornamenti. In fondo potrei anche non metterla, è solo una cortesia nei confronti di chi legge. Quindi io la lascerei così.
EliminaNon capisco il vantaggio di non sapere - in prima lettura - che all'articolo sono seguiti aggiornamenti. Forse mi sfugge qualcosa perché condizionato da un interesse personale (navigando con i link dei commenti recenti come faccio di solito, mi sono accorto solo stamattina delle postille dei gg. 10 e 11, e solo grazie al fatto che un commento mi ha fatto sospettare della loro esistenza).
EliminaIo non sapevo neanche chi fosse 'sto Montanari, un giorno mi trovo una mail nella quale mi invitava a fare le analisi nel suo laboratorio,
RispondiEliminaPresumo trattarsi di una mail parecchio datata (almento 7 anni) o sbaglio?
No, lui mi diceva che un suo "amico medico" che lavora all'estero (un giovane medico alternativo coinvolto in fatti di cronaca nera che mi segue su Twitter) gli aveva riferito le mie risposte a chi chiedeva lumi su questo studio sui vaccini (io rispondevo che si trattava di uno studio farlocco).
EliminaAllora Montanari, pochi giorni fa, mi ha scritto chiedendomi di venire nel suo laboratorio a ripetere le analisi o portare i miei dati.
Un po' come se uno dice di aver scoperto gli unicorni ed a chi lo critica rispondesse "venga con me a casa mia che glieli faccio vedere". :)
Tutto qui.
Poi le richieste di chiarimenti su questo studio sono aumentate, l'ho preso ed ho cercato di analizzarlo.
Un saluto a tutti, mi concedo un paio di osservazioni che rivolgo all'autore, perché vorrei semplificare con umile atteggiamento scientifico. In primo luogo ci si chiede come mai Montanari abbia scelto proprio i vaccini ...forse un complotto contro i vaccini ? Un atteggiamento lucido scevro da tentazioni che potrei definire paracomplottiste mi suggerisce molto semplicemente che sia stata la gente a chiedere e sovvenzionare tali analisi perché interessata a comprovare un'eventuale teoria del complotto; non di certo Montanari si sarebbe potuto permettere né avrebbe avuto interesse di analizzare a sue spese una messe di fiale ad esempio di Voltaren o Plasil! Quindi complottista semmai la gente, non Montanari che si e' limitato a mio avviso a fare il suo bravo lavoro in questo caso introitando i compensi del caso, o forse in questo blog esiste qualche pio che lavora gratis ? Magari esiste! In secondo luogo, l'articolo scientifico, pur pubblicato da journal di serie Z, cosa dice di così incredibile o complottista ? Che i vaccini analizzati contenevano polveri, un fatto quasi scontato per la natura nanometrica e onnipresente dei particolati, che però non dispensa dal negarne la tossicità così come lo sforamento ormai quotidiano dei pm nelle centraline di monitoraggio dei particolati in atmosfera non dispensa dai costi in termini di eventi cardiovascolari, endocrinopatici e tumorali che ci colpiranno negli anni a venire. Proprio di recente un professore medico su radio 24 spiegava come in dieci anni di inquinamento siano addirittura cambiati i parametri di vitalità dello sperma umano e non parliamo di radio né di professore complottisti. Quindi è logico e scontato consigliare, come l'articolo fa, l'adozione di strumentazioni e procedure quanto più in grado di garantire la pulizia di un prodotto che dovrà a maggior ragione essere iniettato per via diretta parenterale. Ormai esonda la letteratura scientifica sui possibili danni da polveri, negare questo più che fare un dispetto a Montanari significherebbe insultare un intero mondo scientifico che di questo si occupa, e non mi sembra che l'autore del blog lo abbia fatto. In ultima analisi, se pur scienza di serie Z, non ho capito caro autore cosa ci sarebbe di non scientifico in questo lavoro di Montanari ? Se poi voleva essere un processo alle opinioni di Montanari ben venga, però mi sfugge l'elemento scientifico della lunga discettazione ... grazie e cordiali saluti a tutti !
RispondiEliminaforse in questo blog esiste qualche pio che lavora gratis ?
EliminaA me non interessano i motivi che hanno spinto la Gatti e suo marito a studiare proprio (e solo) i vaccini, ho semplicemente notato che davanti a migliaia di farmaci (alcuni dei quali sono davvero diffusi e continuamente somministrati), la sua attenzione si è concentrata proprio sui vaccini, sarà un interesse a furor di popolo, dovrei quindi pensare che Montanari sia sostenuto da migliaia di persone e nonostante questo non sia stato capace di realizzare un esperimento minimamente attendibile.
Peccato.
l'articolo scientifico, pur pubblicato da journal di serie Z, cosa dice di così incredibile o complottista?
Esattamente quello che lei elenca dopo.
Nessuno mette in dubbio che in una fiala (come in qualsiasi altro posto dove esista materia) siano presenti nanoparticelle (e quindi non si capisce lo stupore di Montanari e seguaci) ma casomai si dovrebbe capire il danno che esse possano causare.
Con un po' di logica (e visto il numero esiguo trovato nei vaccini) potremmo già rispondere: probabilmente niente. Assumiamo migliaia (centinaia di migliaia, probabilmente) di nanoparticelle ogni giorno semplicemente vivendo.
Quindi cosa voleva dimostrare Montanari? Qualsiasi cosa volesse dimostrare, in ogni caso, lo ha fatto malissimo. Esperimento pessimo, metodi pessimi, trattazione pessima (le note bibliografiche sono incredibili) ed esposizione pessima. Infine: perché Montanari mente?
Sull'impact factor, sul prestigio della moglie, sull'EMA.
Ecco, alla fine a me non interessa di Montanari e della moglie, loro hanno un laboratorio privato, vivono di quello e, ovviamente, cercano pubblicità, a me interessa delle persone che leggendo questo studio e non avendo i mezzi per giudicarlo, potrebbero giovarsi delle mie spiegazioni.
Sono servite? Bene.
Non sono servite? Pazienza.
La Locati si beve la storia della rivista che "dirotta" lo studio? Non importa.
Montanari mi insulta? Pazienza, dimostra il suo livello.
Per il resto ci sono i libri: se uno pensa che Montanari abbia fatto una grande scoperta, studi, approfondisca e poi si faccia una sua idea.
:)
non ho capito caro autore cosa ci sarebbe di non scientifico in questo lavoro di Montanari ?
Tutto (l'ho scritto).
Dal metodo (uno studio non si disegna così), alla bibliografia, alle immagini, alla discussione, alle conclusioni. Per non parlare delle dichiarazioni degli autori.
Lo studio che stiamo discutendo è un esempio di come NON si realizza uno studio scientifico. Se un'azienda farmaceutica realizzasse uno studio simile per far approvare un farmaco la chiuderebbero seduta stante.
Saluti!
volevo solo precisare che l'artefatto nella figura, non è una manipolazione, ma un comune effetti di carica che si ottiene quando si effettua un ingrandimento con il SEM. Certo nessuno scienziato che conosco la metterebbe in una pubblicazione, ma ne prenderebbe un altra dopo aver meglio messo a terra il campione.
RispondiEliminaVolevo anche segnalare che il montanari viene sbufalato anche su vari siti internazionali come questo http://scienceblogs.com/insolence/2017/02/02/antivaccinationists-try-to-show-vaccines-are-dirty-but-really-show-that-they-are-amazingly-free-from-contamination/
Infatti ho parlato di artefatto, non ne conosco l'origine ma certo un'immagine scorretta come quella non la metterei in uno studio.
EliminaSulle cellule di Henrietta Lacks, non ditelo troppo in giro, se no i complottisti la assurgeranno a prova dell'esistenza dei Rettiliani!!! :p
RispondiEliminagira questo su FB .... troppo forte , ah ah :-)
EliminaTroppi metalli nei VACCINI: bambino arrugginisce dopo il bagnetto !
GENITORI attenti con i vaccini e i vs bimbi !!!!
Tonino va sottoposto immediatamente a un trattamento di devaccinizzazione naturale, basato su cicli di clisteri di caffè e infusi di bacche di goji, intervallati da clisteri di bacche di goji e infusi di caffè.[...]
http://www.lercio.it/troppi-metalli-nei-vaccini-bambino-arrugginisce-dopo-il-bagnetto/
Grazie per le risposte. Questo è un articolo/studio interessante nella sua drammaticità:http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2016/09/06/news/particelle_di_inquinamento_scoperte_nel_cervello-147262925/ Riporto il passo saliente che stigmatizza la problematica patologica legata alle polveri: "Si tratta di particolato ultrafine che viene prodotto dal traffico, soprattutto dai motori Diesel, dagli impianti di produzione di energia e dagli inceneritori - spiega Ernesto Burgio, presidente del Comitato Scientifico di Isde-l'Associazione medici per l'ambiente - .Queste particelle possono spostarsi per decine di chilometri. Sono talmente sottili da riuscire a superare tutte le barriere biologiche: la membrana nucleare, interferendo sull’espressione del DNA, la barriera emato-cerebrale, ma anche la placenta, influendo sulla programmazione genetica del feto e aprendo così la strada a disturbi del neurosviluppo, patologie di tipo immunologico e, secondo alcuni studi, anche a tumori".
RispondiEliminaL'articolo di Repubblica, che farebbe sbiancare Piero Angela in quanto invece di spiegare semplicemente le cose riporta supercazzole di terzi come quella sopra citata, va letto per intero, soprattutto il paragrafo successivo che comincia con "nessuna certezza" scritto anche in grassetto e spiega semplicemente che si sta, giustamente, studiando l'inquinamento come causa di malattie neurodegenerative. Tutto qui.
EliminaRepubblica ha avuto per 15 anni come direttore del supplemento Salute il famigerato Guglielmo Pepe, et de hoc satis...
EliminaSi parla di inquinamento ambientale, niente a che fare con i vaccini.
EliminaLe eventuali impurità contenute nei vaccini, e vorrei sottolineare eventuali, sono in quantita cosi ridotte rispetto a quelle a cui siamo esposti nell'ambiente in cui viviamo da esssere assolutamente ininfluenti
Probabilmente prima di criticare o mettere in discussione studi o ricerche di qualcuno mi farei un giro su pub med. Assolvere i vaccini a priori equivale a dire il falso. Riporto solo tre ricerche, in particolare nell'ultima si evidenzia una riduzione di casi di autismo dopo la riduzione di mercurio nei vaccini. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28154539
RispondiEliminahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28059607
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28031551
Poi vorrei chiedere conferma al dott di grazia se i pediatri percepiscano o meno un premio di 25 euro per ogni piccolo paziente vaccinato. Cosi giusto per non mettere in dubbio la professionalità dei medici. Grazie
Forse sarebbe meglio farsi un giro su Google translate.
EliminaSenza entrare nel merito dei metodi usati negli studi, ecco cosa leggiamo negli abstract.
Il primo articolo comincia con "nonostante l'associazione del vaccino MPR e i disordini dello spettro autistico sia stato smentito in maniera convincente..."
E conclude dicendo che "non è provato un ruolo causale tra pregresse infezioni e vaccinazioni e queste condizioni. Data la modesta entità di questi reperti in contrasto con i chiari benefici sulla salute pubblica dei vaccini nel prevenire mortalità e morbidità delle malattie infettive infantili, incoraggiamo le famiglie a mantenere i programmi vaccinali".
Il secondo articolo parla del fatto che a volte il vaccino contro l'epatite B può perdere di efficacia. Partendo dal presupposto che il vaccino per l'HBV è molto importante per la salute, vuole indagare se l'obesità è una condizione che può diminuirne l'efficacia.
Conclude che purtroppo esiste un'associazione tra le due condizioni e ipotizza alcune ragioni, che però vanno studiate meglio per garantire una futura maggiore efficacia del vaccino.
Il terzo studio si prefigge di verificare se è vero che esiste una associazione tra Thimerosal e rischio di autismo e conclude che vi sia un trend in tal senso data una diminuzione di quest'ultimo dopo che questa sostanza è stata rimossa dai vaccini così come raccomandato, spiega all'inizio, dall'American Academy of Pediatrics, ma ribadisce l'importanza dei programmi vaccinali nella riduzione di mortalità e morbidità delle malattie infettive.
Va bene allora anche pub med non è affidabile e si traducono solo piccole parti di testo giusto per non dire ad esempio che nel primo studio i vaccini sono responsabili di un incremento di odc o anoressia nervosa. Se poi qualcuno mi dimostra come nel terzo studio che tolto il mercurio la percentuale degli autistici diminuisce be un dubbio viene.
EliminaPoi sui benefici dell'immunità di massa parliamone, magari con i dati forniti dai paesi dove non viene seguito il nostro piano vaccinale e la percentuale di vaccinati come ad esempio la ''sottosviluppata'' austria si assesta intorno al 60%.
Prendiamo il primo link, sig. Massi. Nell'abstrac - come è prassi - ciò che viene descritta nel paragrafo "Background" è solo un'ipotesi, di fronte all'osservazione, immagino, di dati correlati (e correlazione, come lei saprà, non significa causalità). Se lei prende questo brano come l'attestazione di un fenomeno verificato e di un rapporto di causa-effetto dimostrati, sbaglia.
EliminaTanto è vero che le conclusioni, come le ha già fatto notare la sig.ra Irene, non dicono affatto che "i vaccini sono responsabili di un incremento di odc o anoressia nervosa"; si dichiara che non ci sono evidenze del fenomeno e che sono necessari ulteriori studi, volendo indagare più a fondo.
Stessa cosa dicasi per il background del terzo link.
A questo punto, a proposito di dubbi, quale dubbio dovrebbe sorgerci spontaneo, a noi non addetti ai lavori (deduco che lei sia dei nostri)?
Penso che il primo dovrebbe riguardare la comune tendenza a sottovalutare la quantità di correlazioni che si possono trovare accostando un qualsivoglia tipo di dati.
Lo so che la parte più atavica del nostro cervello ci fa pensare a un predatore, se sentiamo muoversi un cespuglio (come biasimarci? è per questo che siamo ancora qui). Tuttavia, in certi frangenti è necessario mantenere il sangue freddo, e non saltare subito alle conclusioni; altrimenti si finisce davvero per credere che l'innalzamento delle temperature del pianeta sia causato dalla diminuzione del numero dei pirati.
nel terzo studio che tolto il mercurio la percentuale degli autistici diminuisce be un dubbio viene.
EliminaSugli studi le hanno già risposto altri e le posso confermare che, nonostante l'assenza di Thimerosal nei vaccini, la percentuale di diagnosi di autismo è cresciuta come previsto. Attenzione, cresce la percentuale di DIAGNOSI, perché l'incidenza è praticamente la stessa. Se si esaminano anni nei quali non sono cambiati i criteri di diagnosi si vedrà che non vi è alcun aumento ed inoltre i casi di autismo sono simili nelle varie classi di età (non aumenta l'incidenza). Questo dimostra ulteriormente che l'autismo non ha un aumento impressionante come qualcuno ipotizza.
vorrei chiedere conferma al dott di grazia se i pediatri percepiscano o meno un premio di 25 euro per ogni piccolo paziente vaccinato.
Dipende dalle varie aziende. Sono i budget di risultato che qualsiasi azienda (pubblica o privata) crea ogni anno. Secondo le proprie attività ve ne sarà uno, per esempio per un reparto di ortopedia il budget con il premio di produzione sarà legato ai giorni di recupero da una frattura, per un reparto di ostetricia (nel mio da tre anni è così) sarà legato al numero di tagli cesarei (meno se ne fanno meglio è), per i pediatri sarà il numero di vaccinati nella propria zona e così via.
Solo una persona negativa ed asociale può pensare che ci sia un complotto che paghi i medici per vaccinare, esattamente come solo un folle potrebbe pensare che noi ginecologi siamo pagati (25 euro, pensa un po') per fare più cesarei.
Vorrei aggiungere che a volte, controllare gli autori degli studi ci può dare un'idea sulla loro buonafede.
EliminaI Geier che si leggono in quegli studi sono noti ciarlatani americani. Per loro l'autismo si curerebbe con la castrazione chimica (usano il Lupron) e Mark, il padre, è stato radiato dalla professione medica per questo.
Approfondire e ragionare sugli studi di due ciarlatani, per me, è una perdita di tempo.
"Solo una persona negativa ed asociale può pensare che ci sia un complotto che paghi i medici per vaccinare"
EliminaNon sarei così duro col sig. Massi. Penso che volesse dire che il fatto di avere una "rendita" da una certa attività può creare un bias di giudizio su di essa. Evenienza che non si può escludere in assoluto, parlando in termini generali.
Figuriamoci, c'è persino qualche impiegato pubblico convintissimo di essere utile e di meritarsi lo stipendio (boooni, mi riferisco a casi specifici, mica a tutti i dipendenti dello Stato indistintamente).
Ma io non mi riferisco al sig. Massi ma a tutta una fetta dell'opinione pubblica che vorrebbe i medici come corrotti esecutori di ordini, piegati su una scrivania a dispensare veleni e vaccini pericolosi. Questa è una paranoia. E la storia dei "pediatri pagati per vaccinare" fa parte di questo filone. Io sono "pagato per fare partorire" o "pagato per diminuire i tagli cesarei", queste sono distorsioni della realtà perché TUTTI siamo (se lavoriamo) pagati per fare qualcosa, anche i panettiere.
EliminaSe si ragiona così non solo si commette un errore ma poi nascono contraddizioni come quella che mi vuole contemporaneamente "pagato per fare avere figli" (sono un ostetrico, quindi avrei interesse che le donne partorissero) e "pagato per non avere figli" (sono ginecologo e quindi ho interessi nella prescrizione di pillole contraccettive).
Questo insomma è complottismo spicciolo.
Beh, il sig. Massi un po' paranoico mi è sembrato. Ma sottolineo che questo è esclusivamente il mio sentire.
EliminaQuesto studio sul rischio crescente di autismo con l'esposizione delle madri ai pm 2.5 è stato realizzato dal Mascetti in persona ...ricordo che in in medicina si ragiona in termini di rischio, raramente di certezze ...https://ehp.niehs.nih.gov/1408133/
RispondiEliminaAnche qui si parla di inquinamento ambientale, i vaccini non vengono nemmeno considerati.
EliminaMa non si stanca di fare figure barbine?
Mi scusi ma secondo lei Montanari è un fine immunologo che sostiene la natura autoimmune dell'ipotetico autismo da vaccini? O pare invece sostenere, sempre secondo lei, nel famoso articolo pseudoscientifico di cui sopra che i vaccini sarebbero inquinati e quindi potenzialmente neurotossici ? Se a suo avviso il concetto di inquinamento da particolato ultrafine è totalmente estraneo all'impianto concettuale di questa trattazione da esporre chi ne parla addirittura a figure barbine allora non sarebbe stato forse giusto da parte sua suggerire all'autore di questo blog di serrare anzitempo il dibattito ed aprirne uno nuovo sui possibili danni immunomediati da vaccini di cui Montanari apprendo ora sarebbe esperto ? Considerato che se ipotizziamo un danno da farmaco a grandi linee l'eziopatogenesi può avere natura tossica o immunomediata, in questo caso secondo lei avremmo dovuto discutere non di inquinamento ma di immunologia clinica ?...o forse non avremmo proprio dovuto discutere per compiacerla ..?
Elimina"Solo una persona negativa ed asociale può pensare che ci sia un complotto che paghi i medici per vaccinare"
RispondiEliminaNegativa e asociale??
Certo i 25 euro sono solo una piccola goccia però moltiplicata per il proprio numero di pazienti... inoltre il bonus , a favore, per i tagli cesareo, mi corregga se sbaglio, è stato tolto solo nel 2016 proprio perché in italia se ne abusava.
Non voglio mettere in dubbio la sua integrità morale dott. Di Grazia, non mi permetterei.
Certo che alcune denunce perpetrate nei confronti di medici negli ultimi anni fanno capire che di fronte ai soldi tutto passa purtroppo in secondo piano.
Non potrà certamente obiettare che un buon numero di medici in Italia ha delle denunce a proprio carico. Solo per ricordare qualche caso mi viene in mente il caso di medici che hanno prescritto ormoni a bambini senza alcuna necessità terapeutica, oppure i pediatri che consigliavano il latte in polvere all'allattamento, o i medici che falsificavano le cartelle mediche per diagnosticare i tumori o l'intero reparto che gareggiava sulla lunghezza degli aghi da utilizzare sui propri pazienti... e si potrebbe andare ancora avanti.
Permette che qualche dubbio rimane.
Immagino che lei non ne senta - e non ne abbia - il bisogno, sig. Massi, ma dico comunque che qui non posso più spezzare lance a suo favore.
EliminaSig. Marcoz, la ringrazio ma ho solo avanzato alcune perplessità, poi se per poter esprimere opinioni in questo blog occorre pensarla solo in un certo modo allora ho sbagliato ad intervenire.
EliminaComunque ciò che ho elencato nel precedente post sono (alcuni dei tanti) fatti di cronaca e non certamente invenzioni.
Ovviamente mai generalizzare e ci mancherebbe.
Buona giornata
inoltre il bonus , a favore, per i tagli cesareo, mi corregga se sbaglio, è stato tolto solo nel 2016 proprio perché in italia se ne abusava.
EliminaNon era "a favore", era per diminuirli e non è un bonus è un "premio di risultato" che un'azienda può decidere, come ne decide centinaia diversi.
Certo che alcune denunce perpetrate nei confronti di medici negli ultimi anni fanno capire che di fronte ai soldi tutto passa purtroppo in secondo piano.
Immagino che la stessa cosa penserà dei magistrati, dei poliziotti, forze dell'ordine, dei giornalisti, degli ingegneri, dei politici, degli avvocati...lei che lavoro fa, massi?
Permette che qualche dubbio rimane.
Lei può avere tutti i dubbi che vuole, però prima di trasformarli in certezza si assicuri di averne le prove e di non seguire le sirene di cialtroni che vogliono solo confonderla.
Saluti.
Credo che ci accomuni tutti la convinzione che in ogni definibile categoria di persone ci sia un tasso fisiologico di individui degni di biasimo.
EliminaTuttavia, mi sfugge il nesso con il discorso generale, a meno che non si tratti del solito generico "trust no one" (detto tra noi, sono certo che ci siano studi all'apparenza impeccabili che sono stati manipolati per qualche interesse particolare, però non ho la tendenza a vederne ovunque. In fondo si ha a che fare con essere umani come lei e me).
Poi, la diversità di opinione non credo sia un problema - in particolare per il padrone di casa -, casomai sono le opinioni non supportate da elementi che abbiano un minimo di solidità e che non siano solo congetture elevate a… dubbi (si legga certezza).
[Scusate le ripetizioni, ma non avevo ancora visto il commento precedente, quando ho inserito il mio]
Elimina"un buon numero di medici in Italia ha delle denunce a proprio carico".
RispondiEliminaQui credo si debbano fare due riflessioni.
La prima è che tutti quelli che hanno a che fare con altra gente, prima o poi, la scontentano e rimediano una denuncia. Preti, poliziotti, avvocati, idraulici, baristi, commercialisti, carrozzieri, pompieri. Più gente uno incontra, e più ci interagisce, e più questo si verifica.
Quindi, dire "molti medici hanno denunce", a parte non essere vero, non significa neanche niente; è come dire che molti medici hanno un'automobile.
La seconda riflessione è questa: poniamo il caso che l'avere denunce sia significativo di qualche cosa, il che non è.
Ma, e poi? E allora? Siccome molti pompieri hanno denunce a proprio carico, se mi cade per sbaglio un fiammifero acceso sul tappeto, per spegnerlo anziché usare l'acqua dovrei magari usare l'alcool o la benzina?
Sig. Serni, se dice che molti medici non hanno denunce a proprio carico le dico subito che sta commettendo un errore. Per i fatti che ho elencato io , aghi a parte dove è stato incredibilmente rimosso il primario, i medici sono stati condannati. Poi che in Italia il malcostume sia un male generalizzato purtroppo lo sappiamo tutti. Credo che come dice il dott. Di Grazia evidentemente siamo un pò confusi e lo invidio perché evidentemente crede ciecamente in ciò che dice e fa. Personalmente rifiuto la cieca obbedienza e mi spaventa chi crede di conoscere la verità assoluta. Molte volte la verità è solo quello che in realtà noi riteniamo più giusto e facile da credere o magari quello che gli altri vogliono farci credere.
RispondiEliminaGuardi, mi va benissimo: molti medici hanno denunce a proprio carico.
EliminaAnzi: diamo per una volta dei numeri precisi e non aneddoti. Diciamo che i denunciati sono molti virgola parecchi tanti, con una precisione stimata intorno all'abbastanza per cento [senza fonte].
Ma - come dicevo - questo è normale per chi ha a che fare con persone spesso in difficoltà (i malati, me lo riconoscerà, sono in media meno sani dei non malati), dunque comprensibilmente sotto stress, e deve interagire con queste persone in modo spesso invasivo.
Lo stesso succede ai poliziotti, agli avvocati, ai commercialisti, e così via. Chi è che NON rischia di essere denunciato da un "cliente" insoddisfatto? Non si dice forse popolarmente che "solo chi non fa, non falla"?
E questo non "in Italia", eh, ma "nel mondo". Non è un problema di malcostume locale: è proprio che gli esseri umani sono fatti in questo modo.
Di chi potremmo "fidarci" adottando il criterio delle "molte denunce"? Forse soltanto degli impresari di pompe funebri.
Ma andiamo avanti. Ammettiamo pure che "molti" medici siano stati denunciati... così come già avviene per il 100% dei ciarlatani. Alcuni poi hanno un interesse economico nel lavorare in un certo modo (anche questo, curiosamente, è caratteristico del 100% dei ciarlatani).
L'alternativa, qual è? C'è?
C'è una opzione migliore di quella che ha dimostrato, finora, non certo di essere perfetta - ma di essere quella con i risultati più utili alla collettività?
Perché se non c'è, di cosa stiamo discutendo esattamente? Che i medici possano sbagliare, che chi sbaglia deve pagare e chi è vittima di un danno vada indennizzato, che morire sia spiacevole e che la medicina non sia perfetta e possa progredire ancora, su tutte queste cose credo ci sia un totale accordo (o no?).
dite:
RispondiEliminaRepubblica ha avuto per 15 anni come direttore del supplemento Salute il famigerato Guglielmo Pepe
FAMIGERATO per cosa ?
Per la sua arroganza con cui non solo sostiene l'omeopatia, ma si e' sistemato dalla parte sbagliata in vari casi, a partire da Di Bella ed, evidentemente senza aver imparato nulla, in quello Vannoni.
EliminaClamorosa poi la risposta che diede una volta nel suo blog, quando gli contestarono (giustamente) che stava dicendo corbellerie perche' non aveva preparazione in materia (e' un giornalista, nessun titolo in medicina ne' biologia): "in tutti questi anni ho ospitato tanti premi Nobel nella mia rivista, certamente ho imparato tanto!". Renato Brunetta ha fatto scuola.
Comunque tutto e' raccapricciante, dipende da come la metti. Se ti invitassero a cena dicendoti che mangerai piante secche triturate e poi bollite (pasta), cadavere di roditore carbonizzato sul fuoco (coniglio alla griglia) e roba cosi' andresti?
RispondiEliminaEventualmente sarà una CARCASSA di roditore,e se è carbonizzata allora il cuoco è un incapace. Sorvolando che la griglia non è esattamente la cottura più adatta e più frequente per il coniglio... ;-)
EliminaSpero qualcuno vada al cinema a vedere il nuovo film francese "150 milligrammi" basato sulla storia di Irène Frachon che ha avuto il coraggio di scontrarsi contro un colosso farmaceutico.
EliminaPoi sarebbe bello confrontarsi ;-)
Su cosa, esattamente?
Elimina@Ziocunel
Eliminati ci vuole un coniglio disossato, marinalo per tutta la notte in olio e limone (dev'essere completamente coperto) e rosmarino se ti va . Poi lo puoi fare alla brace.
Poi ovvio l'umido con le olive taggiasche e' la morte sua...
Una pneumologa dell'ospedale universitario di Brest scopre un legame fra l'assunzione del farmaco Mediator e il decesso di alcuni suoi pazienti. Dopo aver sottoposto la possibilità di una correlazione di causa-effetto al gruppo di ricerca farmacologico della struttura, decide insieme a loro di chiedere all'Agenzia Francese del Farmaco di ritirarlo dal mercato, dove è venduto da una trentina d'anni. Ha inizio una guerra sproporzionata fra il piccolo team bretone, il Ministero della Salute e soprattutto il colosso farmaceutico che lo commercializza. Film ispirato ai fatti vissuti dalla dottoressa Irene Frachon tra il 2009 e 2010.
RispondiEliminaReplicava a me, sig. Massi?
EliminaSe sì, posso dire che conoscevo la vicenda e che l'oggetto della discussione che essa dovrebbe ispirare mi rimane oscuro.
Oddio, una mezza idea ce l'ho, ma è piuttosto banale. Insomma, una di quelle idee che, se lei è una persona solita andare a mangiare fuori, mi spingerebbe a suggerirle di guardare i risultati che dà un motore di ricerca usando - che so - i termini "ristorante" e "nas".
Se vado a mangiare fuori vado sul sicuro . Ci tengo alla salute. Sushi o cinese 😉
Eliminama leggete solo le cose tra di voi ??? boh...
Eliminaquesta cosa del nuovo film francese "150 milligrammi" basato sulla storia di Irène Frachon
l'avevo gia segnalata 10 o 15 post fa' , boh !
"ma leggete solo le cose tra di voi ??? boh..."
EliminaPerché usa il plurale?
Succede anche a un commentatore attento (uno che legge con attenzione il pregresso prima di scrivere) di perdere qualcosa, in presenza di molti interventi.
In ogni caso, sono certo che il sig. Massi non aveva intenzione di privarla del suo indiscutibile primato.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaL'ho visto in forward su it.discussioni.misteri e mi pare di aver risposto là. Anzi, se qualcuno controlla i miei calcoli mi fa un favore.
EliminaUna cosa di cui sono abbastanza sicuro è che quando calcola l'alluminio che ti entra in corpo con un vaccino, fa conto che la siringa usata sia di quelle da un litro (ci sono, 945 ug di alluminio in una dose?), e che i neonati vengano vaccinati almeno una volta la settimana.
"Marcoz c'e per caso da ridere ? mah !"
EliminaAmmettiamo per un attimo che il mio scopo fosse esclusivamente quello di stimolare il riso, sarebbe comunque arduo distinguere il mio commento dal suo - a cui mi riferivo - sulla base dell'utilità, del contributo alla discussione.
No, seguo solo it.fisica, aspettando che qualcuno inventi la macchina per il moto perpetuo :)
EliminaCuriosità da non-tecnico: nella riga "goccia di Gardasil" l'immagine mostra la spettroscopia della sostanza fotografata: il termine "basso vuoto atmosferico" vuol dire che è stato fatto evaporare il vaccino (ed è per questo che non c'è l'idrogeno)?
RispondiEliminaScusa una domanda da imbranato,
Sì, il vaccino evapora, è scritto anche all'inizio della ricerca.
Elimina"low vacuum" e' la metodologia utilizzata per l'osservazione al microscopio e non indica come e' stata fatta evaporare l'acqua dal vaccino. Si potrebbe lavorare in alto vuoto (il metodo migliore per vedere la morfologia cioe' forme e dimensioni) ma sarebbe necessario metallizzare il campione oppure in ESEM che e' il metodo piu' adatto per liquidi e campioni biologici; gli autori in passato affermavano di lavorare con tale metodo ma non era vero.
EliminaL'Idrogeno non puo' essere rivelato con questa tecnica.
Per chi ha basi di chimica e di microscopia elettronica, l'articolo, come ben dice il dr Di Grazia e' scientificamente molto lacunoso. ad esempio
"When the water and saline the vaccine contains are evaporated, the biological/physical components emerge on the filter and it is then possible to observe them. This type of microscope (low-vacuum observations) prevents the possible sample contamination and the creation of artefacts." tradotto e riassunto
Dopo l'evaporazione dell'acqua sul filtro emergono i componenti biologici/fisici ed e' possibile osservarli. Questo tipo di microscopio (a basso vuoto) previene contaminazioni e creazione di artefatti.
solo su queste 3 righe ci sono questi punti criticabili
1) cosa sono i componenti "fisici"? le particelle che loro dichiarano essere inorganiche? Termine scientificamente scorretto; inoltre, loro non dovrebbero essere interessati ai precipitati che derivano dai sali (cloruro di Sodio e sali di Alluminio) dichiarati dai produttori ma alle perticelle che erano gia' solide in origine quindi in pratica dovevano eliminare la soluzione e guardare cosa rimaneva sul filtro. Infine, l'analisi EDS ossia la microanalisi a raggi X che genera gli spettri, ad esempio la figura 1b, e' un'analisi che consente di dire quali elementi ci sono e non in quali composti e' contenuto l'elemento; giusto per fare un esempio con questa analisi si vedrebbe Ferro sia in un chiodo che in una goccia di sangue che contiene Ferro come emoglobina.
2) in quali condizioni e' avvenuta l'evaporazione? dovrebbe almeno specificare a quale temperatura e per quanto tempo. Dall'immagine in figura 1a che si riferisce al Gardasil, si puo' dedurre che la cristallizzazine e' avvenuta lentamente perche' c'e' una crescita molto regolare quindi probabilmente a temperatura ambiente; per gli altri campioni?
continua
3) lo spettro della figura 1b (sempre gardasil)si riferisce a tutta l'area della figura 1a o a una zona che comunque doveva essere identificata con una freccia? Se si riferisce all'intera area (visto che la freccia non c'e'), e' alquanto strano che ci sia un contenuto cosi' basso di Carbonio (C) perche' i cristalli sono su un filtro di cellulosa che e' costituito da Carbonio e Ossigeno (C e O)
Elimina4) nell'articolo si dichiara l'uso di filtri di cellulosa da 25 mm (Millipore) ma non viene specificata la dimensione dei pori. Questo dato e' importante perche'tutte le particelle (che il dott. Montanari dichiara come presenti gia' allo stato solido e quindi non precipitati dopo l'evaporazine dell'acqua)che hanno dimensioni inferiori al diametro dei pori passerebbero il filtro e non sarebbero visibili con il SEM (microscopio elettronico a scansione). Se si va su https://www.merckmillipore.com/IT/it/product/Filtri-a-membrana-MF-Millipore,-esteri-misti-di-cellulosa,-privi-di-Triton,-idrofili,-1,2%C2%A0%C2%B5m,-293%C2%A0mm,MM_NF-RATF29325 e sul search si scrive 'filtri cellulosa 25 mm" se ne trovano 47 che differiscono nel formato e cio' che piu' interessa nella dimensione dei pori (vedi sopra); inoltre nella seconda pagina c'e' una serie di filtri con immagini al microscopio elettronico che non somigliano ad alcuna delle immagini riportate nell'articolo, sicuro che i vaccini siano stati deposti su filtro di cellulosa?
5) "This type of microscope.." il microscopio e' sempre lo stesso quelle che cambiano sono le condizioni di osservazione che come su detto sono alto vuoto, basso vuoto (quella utilizzata nel lavoro) ed ESEM (Environmental Scanning Electron Microscopy); a questo proposito in precedente articolo dove dichiaravano di utilizzare l'ESEM affermavano di lavorare "a pressione ambiente"! un errore madornale che rivela la non conoscenza della tecnica! (non scendo in dettagli per non creare confusione.
5) "evita contaminazione e creazione di artefatti" probabilmente vuole dire che non necessita di metallizzazione come nel caso dell'alto vuoto, ma parlare di "contaminazione" e "artefatti" non e' proprio corretto; di solito si metallizza con Oro o Carbone ed in quel caso e' ovvio che si trovino questi elementi nello spettro ma se non si deve cercare Oro o Carbonio qual'e' il problema, la loro presenza nello spettro non si considera.
Non so se quanto detto risulta chiaro o oscuro, spero nella prima ipotesi e posso rispondere a richieste di chiarimenti
quindi domani 23 esce il nuovo libro del di grazia ?
RispondiEliminapossibile sapere i vari ARGOMENTI trattati nel libro?
ma invece per il discorso sempre trattato dai 2 coniugi sulle polveri
sottili e malanni vari ?
vero quello che dicono sulle PM 2,5 MOLTO piu dannose delle famose PM10 e 5 ???
grazie
possibile sapere i vari ARGOMENTI trattati nel libro?
EliminaSì. All'inizio c'è l'indice.
IW2BSF Rudy
RispondiEliminaHo cancellato il tuo commento, per favore, leggi il regolamento di questo blog. Vedere qui il link ad un sito di ciarlatani con tanto di mail per accalappiare vittime non mi fa piacere. Cerca di evitarlo, grazie.
Per quanto riguarda le "risposte" di Franco Franchi, ovviamente, se le canta e se le suona da solo, uno che fa il mio stesso lavoro ma nega l'esistenza dell'AIDS non merita alcuna considerazione, prima ripassi un po' di pagine di medicina e poi ne riparliamo.
Grazie per la comprensione.
33 anni di ricerca, trials clinici come se piovesse, 20 miliardi di dolori, tra fondi pubblici e privati, spesi a livello globale, ripetuti ed ottimistici annunci di previsioni poi puntualmente disattese.
EliminaUn vaccino efficace per l'AIDS sarà - forse - disponibile fra 15 anni… Se andiamo avanti di questo passo, a botte di oltre 800 milioni di dollari l'anno, dove andremo mai a parare?
Pur non avendo avuto l'opportunità di studiare testi di medicina, mi ritengo una persona sufficientemente pragmatica per dubitare che nel modello scientifico che sta alla base delle nostre conoscenze sul rapporto HIV/AIDS possano esserci non poche note stonate.
mi ritengo una persona sufficientemente pragmatica per dubitare che nel modello scientifico che sta alla base delle nostre conoscenze sul rapporto HIV/AIDS possano esserci non poche note stonate.
EliminaLa stessa cosa dice un mio amico che non sa distinguere Beethoven da Jovanotti. :)
Oltre al fatto che non si capisce perché il fatto che non si trovi un vaccino possa far dubitare sul rapporto HIV/AIDS (se fossi così banale il legame dubiteremmo della malaria) e che questo dimostra che è evidente tu non sia competente sul tema, se pensi ci siano "note stonate", cercale, mostrale, dimostrale. Il resto sono chiacchiere, le stesse che potrei fare io dicendo "non ho avuto l'opportunità di studiare ingegneria aeronautica ma sul fatto che delle scatole di metallo con le ali, pesanti diverse tonnellate, possano volare, ci sono evidenti note stonate".
:)
C'è un detto famoso che riassumo e trasformo: "Hanno riso di Cristoforo Colombo e Galileo ma anche di Crozza e dei clown". Quindi uno deve semplicemente dimostrare di essere Galileo, altrimenti resta un clown.
all'inizio ma dove ?
RispondiEliminaGRAZIE per aver rimosso il mio commento ! lungi da me spnsorizzare certi siti !!
avete visto ieri sera alle IENE la Gatti ? ma quindi e' in una commissione ministeriale ?
saluti
Che puntata de Le Iene sarebbe? Non mi risulta nulla dal sito web della trasmissione.
Elimina??? l'avevo messa il 23 quindi presumo puntata del 22 febbraio !
Elimina....nulla ? blog morto ?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMontanari è spesso ospite a radio studio54, una radio Fiorentina.. Ormai invita apertamente i genitori a non far vaccinare i figli, oltre a schierarsi un pó meno apertamente contro chemioterapia e altro. Secondo me sta diventando 'pericoloso'.
RispondiEliminaSe le interessa puó ritrovare delle puntate online o tramite podcast
Potrebbe commentare riga per riga anche questo, grazie:
RispondiEliminahttps://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000200_038200_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
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RispondiEliminaBuongiorno, ma l'affermazione 'siamo sempre più sani' su quali evidenze scientifiche si fonda? Quali sono i KPI analizzati? Relativamente a quali periodi storici?
RispondiEliminaGrazie
l'affermazione 'siamo sempre più sani' su quali evidenze scientifiche si fonda?
EliminaNon si basa su evidenze scientifiche ma statistiche, sociali e sociologiche. Aspettativa di vita, vita media, speranza di vita, sono sempre e costantemente in aumento.
https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=italia+speranza+di+vita&stick=H4sIAAAAAAAAAOPgUeLQz9U3MC7KytLSz0620s_JT04syczP0y8uAdLFJZnJiTnxRanpQCGrnMy01PjUioLU5JLEvOTKLkZrLrhuIbJ1m-VmU6Db2MQ0g2TdAIN3rDn3AAAA
Ottimo, ma allora sarebbe necessario considerare le statistiche 'corrette' (indicatori appropriati), altrimenti il discorso diventa arbitrario (con un retrogusto di mistificatorio). Nella mia deformazione professionale da ingegnere tenderei a pensare che considerare l'Aspettativa di vita SANA (Health Expectancy) sia molto più appropriato, rispetto alla questione da me sollevata, che verificare la Life expectancy.
EliminaSe ha tempo, può provare a divertirsi con questo sito: http://ec.europa.eu/health/indicators/indicators_en
Ahimè l'Italia non ne esce proprio bene..
D'altra parte seguendo la sua logica, accanendosi terapeuticamente, mantenendo farmacologicamente in vita, i 24mln e passa di malati cronici italici, non basterebbe più il grassetto per risaltare il suo barbarico YAWP 'siamo sempre più sani'.
Questione di logica (mi vengono i brividi)
ps. notizia di questi ultimi tempi è che anche l’aspettativa di vita nell’ultimo rapporto ISTAT ha iniziato, anche se impercettibilmente, a calare.
allora sarebbe necessario considerare le statistiche 'corrette' (indicatori appropriati), altrimenti il discorso diventa arbitrario
EliminaCerto, infatti può consultare qualsiasi statistica, vedrà come gli indici di salute e sopravvivenza siano (di nuovo), in aumento provi a paragonare qualsiasi indice di benessere tra il 1800 ed oggi o tra il 1970 (più o meno quando nacqui) ed oggi.
D'altra parte seguendo la sua logica, accanendosi terapeuticamente, mantenendo farmacologicamente in vita
C'è sempre la possibilità di non prendere farmaci o decidere di non sottoporsi a nessun trattamento. Nessuno è obbligato ed oggi persino l'eutanasia, volendo, si può praticare con sufficiente facilità.
Gli indici di salute sono il calo. Stop.
EliminaSe consulta la statistica che ho fornito, a partire dal 2004 in Italia (indifferentemente per donne e uomini) l’aspettativa di vita sale ma l’aspettativa di vita SANA scende. Il gap tra le due statistiche si dilata.
ps. Per la serie "I grandi successi della Modernità" si comunica che nel mondo ci sono 422 milioni di diabetici.
Saluti
Gli indici di salute sono il calo. Stop.
EliminaMa se vuole ragione per forza gliela do eh? Non si preoccupi, sono molto gentile con tutti. Gli indici di salute bisogna saperli interpretare eh?
Per la serie "I grandi successi della Modernità" si comunica che nel mondo ci sono 422 milioni di diabetici.
Proprio questa sua frase dimostra come lei (ma è una cosa comune, non si preoccupi) non abbia le basi e la mentalità per capire un concetto come quello del benessere. Vediamo se riesco a farmi capire meglio.
Lei, come tutti, nella vita ha due scelte: vivere quello che ha deciso per lei la natura (quindi se le capitasse una malattia o un disturbo se lo tiene e pazienza) o cercare di eliminare, risolvere o mitigare qualsiasi cosa le riservi la vita, "provare a rimediare", insomma, con la medicina.
- Nel primo caso: rarissimamente morirà anziano, pieno di acciacchi e dolori ma vecchio ad 80 anni. Spesso però morirà giovane, a 40-50 anni, se invece le succedesse quello che succede a moltissime persone morirà giovanissimo (bambino, ragazzo) spessissimo, quasi sempre di malattia infettiva. Non a caso la salute di un popolo si misura con un occhio di riguardo alla mortalità infantile.
- Nella seconda ipotesi, quella del "provare a rimediare", qualsiasi disturbo, qualsiasi acciacco, proverà a risolverlo con ciò che le offre la medicina ed il progresso. La chirurgia, gli antibiotici, i vaccini. Ma pure l'igiene, le fogne, il frigorifero, i conservanti.
Questo comporterà che spesso morirà anziano, pieno di dolori, curvo, mezzo rincretinito ma fino a 80 anni.
A volte morirà giovane (a 50 anni, pensi un po', una volta a 50 anni si era chiamati "vecchi"), rarissime volte morirà giovanissimo (quasi sempre per tumori o malattie congenite, quindi non per problemi "ambientali").
In parole povere abbiamo capovolto il destino di noi uomini, il problema dell'uomo (occidentale) è l'obesità e non la malnutrizione, in tutti gli stati moderni si vive sempre di più, siamo sempre più vecchi. Per noi mangiare è "ovvio", per i nostri avi (non gli uomini preistorici, gli uomini del 1910) che a 40 anni non avevano più denti, mangiare era un problema e si moriva per denutrizione o carenze alimentari.
Essendo più vecchi però avremo più malattie, più disturbi, più medicine, più difficoltà. Non a caso le malattie più frequenti oggi sono quelle "degenerative" (tipiche di chi vive a lungo).
Questa è una conseguenza del benessere. Il fatto di essere più sani ci rende più malati. Ovvio. Non è difficile da capire.
Oggi moriamo malati a 80 anni. Un insuccesso, in effetti, soprattutto se pensiamo all'altra possibilità, rinunciare al progresso, alle medicine, alle comodità che abbiamo ed aspettare la fine, giusto per dire "sono morto sanissimo".
:)
Coraggio.
...preferisco morire sano che vecchio sofferente
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminascusa ma non mi torna il conto che hai fatto per calcolare la massa di alluminio... Come arrivi a 0.000000000001 ng???
Io ho fatto una stima approssimata e mi viene qualcosa nell'ordine dei ng... Secondo l'articolo il size range dei 1569 debrises e' 0.2-3 um (uso u per micro)... Non si sa se e' il diametro o il raggio e nemmeno la forma... Assumiamo per semplicita' debrises di forma sferica di diametro medio 1 um... Ogni debris ha volume 0.52 um^3... La densita' di Al(OH)3 e' 2.42 g/cm^3, cioe' 2.42 pg/um^3... La massa di ogni debris e' quindi 1.2 pg che moltiplicato per 1569 debrises fa 1.9 ng... Ho sbagliato qualcosa...?
Paolo
Non ricordo il conto che ho fatto (perché non l'ho fatto io ma un fisico e poi l'ho trovato identico in altri articoli in giro per il web), i tuoi mi sembrano corretti ma non ho idea se corrispondono ad un dato attendibile. Se ne sei sicuro provo a chiedere a chi mi ha fatto quei calcoli.
EliminaCiao!
Probabilmente va inteso come 0.000000000001 grammi (e non ng) ossia circa 1 pg.
Eliminache intendi per "corrispondono ad un dato attendibile"?
Eliminacorrispondono ad un dato attendibile
EliminaSe i conti sono giusti o no, i tuoi mi sembrano corretti, rifalli, se pensi siano davvero corretti provo a chiedere a chi mi ha fatto il primo conto.
A me per il Cervarix è venuto fuori questo.. prendendo in considerazione l'idrossido di alluminio Al(OH)3, la cui densità è 2,42 g/cm³ e del quale sono stati rilevati 1569 detriti di dimensione fra 0,2 e 0,3 µm e ipotizzando che i detriti siano tutti di AL(OH)3 [nella realtà lo studio riporta molti più elementi insieme per questo vaccino] ho preso la media di 0,25 µm che ho dato per scontato essere il diametro.
EliminaVolume particella = (4 * 3,14159 * (0,125)^3) / 3 = 0,0081812239583 µm³ = 8,1812239583e-15 cm³
Peso particella = 8,1812239583e-15 cm³ * 2,42 g/cm³ = 1,979856197916e-14 g
Peso 1569 particelle = 1,979856197916e-14 g * 1569 = 0,0000000000310639437453125 g
Il tutto contenuto in un campione pari a 20 µl = 0,02 ml, che rapportati ai 0,5 ml di una fiala risultano in 0,0000000007765985936328125 g ovvero 0,77 nanogrammi e rotti che in percentuale nella fiala rappresentano il 0,0000001553197187265625 % del contenuto, da qui si arriva ad un indice di purezza pari a 99,9999998446 %... non so come si arrivi a 0.000000000001 ng ma anche con ordini di grandezza ben superiori si rileva che lo studio evidenzia che i vaccini sono purissimi..
D.
Grazie del calcolo.
EliminaMa che stiamo parlando in ogni caso di purezza eccezionale è evidente, molti non hanno idea di cosa si intenda per nanoparticelle, le immaginano come "frammenti", pezzi di qualcosa. Lo stesso Montanari, proprio per impressionare le persone, parla di "pezzi di intonaco", perché se la gente sapesse (ma si pretende troppo) cos'è una nanoparticella e che ne ingeriamo milioni ogni ora lo manderebbe a quel paese.
:)
A questo proposito mi permetto di segnalare quest'intervista a Montanari nella quale l'illustre professore fa sfoggio di tutta la sua conoscenza sulle nanoparticelle. In particolare qui (i tag [Domanda] e [Risposta] sono miei):
Elimina[Domanda] Un’obiezione è preoccupante: qualcuno ha detto che anche la lama del frullatore può rilasciare particelle metalliche nella farina e che un qualsiasi coltello contamina con particelle ciò che taglia. In altre parole, se lei analizzasse al microscopio una torta fatta in casa, ci troverebbe ferro o tracce di metalli degli utensili.
[Risposta] “(Risata) Non mi prenda in giro, lei conosce la scala di Mohs, delle durezze? Le pare che la farina possa scalfire una lama? Nessun formaggio o salame affetta l’acciaio”.
Se ho ben capito il ragionamento, secondo montanari per fare in modo che l'acciaio rilasci le nanoparticelle dovrei "grattare" il coltello con un materiale più duro dell'acciaio, un po' come si fa con il parmigiano. Questa sera mi munisco di cartavetro e faccio una prova. Se l'esperimento riesce ci condisco gli spaghetti :)
Fonte: http://blog.ilgiornale.it/locati/2017/02/11/vaccini-sporchi-minacce-ai-ricercatori-2/
Fortunato il dottor Montanari. A casa sua, evidentemente, i coltelli non perdono mai il filo (perché, a meno di affettare qualcosa di più duro dell'acciaio, cosa li potrebbe consumare?).
EliminaDonne: è arrivato l'arrotino!
Beato il sig. Montanari, che non gli tocca mai affilare i coltelli della sua cucina.
Elimina@ Riccardo Romano: ma è meraviglioso! : ) "Nessun formaggio o salame affetta l’acciaio". Montanari ha una vaga idea di come una lama perda il filo? Per magia o perdendo materiale su ciò che taglia? Questa sparata, insieme ad una moltitudine di altre considerazioni, dà un'idea delle competenze di questa persona.
EliminaD.
Questa frase l'ha scritta lei: "E cosa contiene normalmente una fiala di vaccino?
RispondiEliminaEsattamente cloruro di sodio (la soluzione fisiologica, quella che diluisce il farmaco contiene proprio cloruro di sodio) e sali di alluminio (è l'adiuvante, quello che aumenta la risposta anticorpale, è tra gli ingredienti)." Scusi tanto ma l'alluminio non è un metallo?? ed è noto che sia anche molto dannoso. Inoltre molti bambini autistici presentano proprio problemi per eccesso di alluminio. Non mi importa nulla dello studio della Gatti, ma la realtà è che l'autismo è aumentato a dismisura, ed anche dislessia, disturbi del linguaggio... si tratta di un'emergenza spaventosa. C'è anche il fatto che tra gli effetti gravi (rarissimi) del morbillo c'è proprio l'autismo... A quanto pare il vaccino del morbillo impedisce che i bambini abbiano i puntini, ma aumenta a dismisura la possibilità che ci siano invece effetti gravi. Il solo fatto che l'autismo sia in qualche modo correlato con il morbillo deve indurci a riflettere: è possibile infatti che i virus "inattivi" che vengono iniettati conservino parte della loro attività, cioè proprio la capacità di scatenare disturbi neurologici. Questo a maggior ragione per il fatto che tali virus vengono iniettati insieme ad altri virus appartenenti allo stesso ceppo: rosolia, parotite, varicella e perfino meningite. Tutti insieme in un solo vaccino!
ma l'alluminio non è un metallo?? ed è noto che sia anche molto dannoso.
EliminaCerto che è un metallo e certo che è dannoso ma solo in grossa quantità. Ricorda quando cucinavamo nelle pentole di alluminio? Ecco, ne assumevamo una quantità 100 volte superiore a quella che assumiamo con i vaccini. Assumiamo alluminio ogni giorno, continuamente, respirandolo, mangiandolo (c'è anche nel latte materno). Se ovviamente ne assumessimo una quantità eccessiva ed ogni giorno, potrebbe fare male. Quello contenuto nei vaccini è in quantità minima e viene assunto una sola (o poche) volta.
molti bambini autistici presentano proprio problemi per eccesso di alluminio
Non è vero. Non c'è alcun nesso tra presenza di alluminio ed autismo.
la realtà è che l'autismo è aumentato a dismisura, ed anche dislessia, disturbi del linguaggio... si tratta di un'emergenza spaventosa
La tranquillizzo, non c'è nulla di cui spaventarsi. Semplicemente tutti questi bambini, che 50 anni fa erano chiusi in un istituto (spesso senza neanche una diagnosi), a volte abbandonati con diagnosi generiche (ricorda il termine "è uno spastico" che contrassegnava qualsiasi persona avesse qualsiasi problema?), oggi sono diagnosticati, accolti, integrati, vanno a scuola, sono seguiti e curati. Provo a fare un esempio stupido:
se lei dicesse che oggi tutti a casa abbiamo un antibiotico perché sono aumentati i batteri farebbe un errore. Oggi a casa abbiamo tutti un antibiotico perché conosciamo i batteri, sappiamo come si curano e prendiamo provvedimenti. 100 anni fa no, non c'erano nemmeno gli antibiotici.
A quanto pare il vaccino del morbillo impedisce che i bambini abbiano i puntini, ma aumenta a dismisura la possibilità che ci siano invece effetti gravi.
Ma non è vero, non c'è nessun aumento di effetti gravi, il morbillo invece può essere molto grave.
Il solo fatto che l'autismo sia in qualche modo correlato con il morbillo deve indurci a riflettere
Non so dove abbia letto queste cose ma anche questa è una sciocchezza, non c'è nessuna correlazione tra autismo e vaccino anti morbillo.
Volevo anche far notare che definire i genitori disperati dei bambini autistici con il termine di "antivaccinisti" è di una pochezza morale disarmante. Tutti i foglietti illustrativi dei farmaci invitano chi li assume a segnalare eventuali altri effetti non descritti nel foglietto. Ebbene: migliaia di persone segnalano autismo per i vaccini. Ma non è vero... loro sono "antivaccinisti"!
RispondiEliminaL'autismo si appalesa più o meno alla stessa età in cui vengono somministrati i vaccini.
EliminaErgo la gente pensa che le cose siano correlate
Curiosamente nessuno (almeno che io sappia) mette come probabile effetto secondario la crescita dei primi dentini
definire i genitori disperati dei bambini autistici con il termine di "antivaccinisti" è di una pochezza morale disarmante
RispondiEliminaPerché?
Mica è un insulto, è un dato di fatto, se manifestano con i gruppi antivaccino, sparano a zero contro i vaccini sono antivaccino, ovvio. E poi i "genitori di bambini autistici" lo dice lei che siano disperati, ne conosco tantissimi che sono felici, vivono bene e hanno pure vaccinato i loro figli, mi sa che è lei ad avere qualche pregiudizio verso di loro, mica sono animali eh? Sono genitori come tutti gli altri.
Ebbene: migliaia di persone segnalano autismo per i vaccini.
E che c'entra?
Se è per questo migliaia di persone segnalano incidenti stradali e annegamenti, pure un tappo di cerume, sentirsi rilassati e rabbia.
Dice che tutti questi sono eventi avversi da vaccino?
Mi creda, l'immunologia e la farmacologia sono argomenti molto complicati. Su internet sembra tutto semplice ma non lo è.
Abbia pazienza, chieda pure, faccia domande, esponga dubbi ma si limiti alle sue competenze, che a fare il medico basta chi ha studiato per farlo, le sue preoccupazioni ed i suoi sospetti non servono a lei e nemmeno a chi legge, sono completamente campate in aria.
:)
Cordialmente.
Migliaia di persone segnalano una correlazione temporale. Migliaia di persone segnalano incidenti stradali di persone che poco prima dell'incidente stavano con il cellulare in mano o smanettando per sintonizzare la radio.
Elimina«Mi creda, l'immunologia e la farmacologia sono argomenti molto complicati.»
Infatti ci capisce ben poco anche chi è del settore, è questa la cosa preccupante. Ancora più preoccupante è che credete di capirci molto di più di quello che in realtà è e sparate frasi come «Su internet sembra tutto semplice ma non lo è»... Su internet si trovano corsi universitari e pubblicazioni del settore, quindi che significa?
Poi se lei non è specializzato in quella materia, che dice a fare di fare domande? I suoi colleghi specialisti ci capiscono poco e lei ancora di meno se non è uno specialista... Inutile che fai credere che la qualifica di medico ti rende onnisciente sul sapere accumulato dalla medicina.
Io al mio medico e anche agli specialisti a cui mi rivolgo faccio sempre domande e non ricevo quasi mai risposte. Di solito esco dallo studio con la certezza che la risposta si può riassumere "è così perché è stato osservato così altre 10 volte che mi sembrano simili al suo caso".
Non siete divinità e nessuno vuole darvi lo scettro del potere che oggi come oggi vi sta dando la politica che vuole privarmi del dominio del mio corpo.
Farete una brutta fine e alla fine l'immagine già non positiva della medicina (e delle scienze esatte che non c'entrano niente, poverine, ma voi le abusate per far credere di padroneggiare la materia umana) sarà ancora più danneggiata. I medici del futuro dovranno faticare un bel po' per recuperare la fiducia del paziente.
Su internet si trovano corsi universitari e pubblicazioni del settore, quindi che significa?
EliminaNiente. Che non riuscirai mai a conoscere un argomento se quell'argomento non lo pratichi e la medicina è quasi tutta pratica che però richiede una base immensa.
Non siete divinità e nessuno vuole darvi lo scettro del potere
Io credo che la figura del medico, in alcune persone frustrate (che ne so, magari non si sono realizzate nella vita) susciti particolare invidia ed astio. Non mi sono mai creduto una divinità né di avere potere (magari!) però lei non è il primo a dire "ma che, si crede Dio?". Il fatto che io non mi creda Dio e che non lo abbia mai pensato ma che qualcuno me lo dica mi fa concludere due cose:
1) O sono davvero un Dio ma non mi sono accorto
2) O le persone vivono più soffrendo dei successi degli altri che dei propri insuccessi.
Secondo me è la seconda.
I medici del futuro dovranno faticare un bel po' per recuperare la fiducia del paziente.
In effetti quando sono di turno sto tutto il giorno seduto mentre il collega sciamano dell'ambulatorio accanto ha la fila. Bello vivere in un mondo parallelo, solo che bisogna fare i conti con la realtà.
"Migliaia di persone segnalano incidenti stradali di persone che poco prima dell'incidente stavano con il cellulare in mano o smanettando per sintonizzare la radio"
EliminaMigliaia di persone segnalano incidenti stradali di persone che poco prima di schiantarsi hanno frenato. Questo significa che frenare causa incidenti? O magari il legame ra le due cose è diverso? Post hoc non implica propter hoc.
Sta di fatto che dalla ricerca di Montanari - Gatti, risulta che i vaccini per animali sono più puri e quindi più sicuri dei vaccini per gli uomini. Che ne dicano i soloni questo è assai allarmante...
RispondiEliminaGuarda, io ce l'ho messa tutta per spiegare in modo semplice, discorsivo, elementare, ciò che significa la "ricerca" di Gatti Montanari. Più di questo non riesco a fare.
EliminaÈ vero che la scienza è sempre stata un campo d'elite ma oggi è un po' più alla portata di tutti. Poi c'è sempre chi non vuole vedere, non vuole capire ma cerca solo conferme alle proprie convinzioni.
Su questo posso farci poco. Credo però di essere a posto con la coscienza.
Da solone, ti lascio con questo studio sulla sicurezza del posto di lavoro di Babbo Natale: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26692887
Auguri.
Chiedo scusa se il commento non è perfettamente attinente al post, però è comunque correlato al concetto di sicurezza dei vaccini. Discutendo in questi giorni con diverse persone critiche sui vaccini, o perlomeno sull'obbligatorietà introdotta dal decreto Lorenzin, ho rilevato da più parti questo fatto: molti lamentano che nella strutture sanitarie non viene fornita un'informazione adeguata. In particolare più persone riferiscono, in merito al vaccino per la varicella, che, vaccinando i loro figli, nessun medico o infermiere ha detto loro che il bambino può sviluppare una blanda forma di varicella, che rende opportuno non avvicinare il bimbo a soggetti e rischio, come immunodepressi o donne in gravidanza. Le risulta? O meglio, sono giunti anche a lei voci di lamentele in tal senso?
RispondiEliminaO meglio, sono giunti anche a lei voci di lamentele in tal senso?
RispondiEliminaTante.
Se da un lato provo a giustificare la mancanza di tatto o informazioni precise (molto lavoro, sentore della diffidenza da parte di alcuni, carattere personale...) dall'altro ripeto che chi lavora nel pubblico deve essere letteralmente a disposizione del...pubblico appunto. Capisco tante cose e spesso non è nemmeno colpa di chi ci lavora ma dell'organizzazione e del sistema ma mai far ricadere queste colpe in chi cerca di usufruire di un servizio.
Grazie della rapidissima risposta. Purtroppo è veramente un peccato, perchè ho notato che la diffidenza di molti che si fanno condizionare dalle campagne antivacciniste nasce proprio da questo atteggiamento. Sentono dire che i vaccini non sono sicuri, cercano di fare domande, non ricevono risposta e se la ricevono è sbrigativa o sgarbata, e cominciano a dire "Vuoi vedere che c'è davvero qualcosa sotto?". Sono sempre più convinto che, se i governi avessero investito di più sulla necessità di rispondere ai dubbi dei genitori, questo decreto sarebbe stato superfluo.
EliminaSul profilo facebook di un dottore antivaccinista ho trovato questo recentissimo studio sui sali di alluminio nei vaccini, che sembra mettere in discussione le conoscenze sull'argomento. Che ne pensa? https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28576261
RispondiElimina"Il mercurio nei vaccini non c'è mai stato, esisteva un suo derivato, non pericoloso, poi rimosso per sicurezza"
RispondiEliminaVisto che il suo derivato non è pericoloso, lei non avrà problemi a iniettarsi ogni giorno un po' di quel prodotto per provarlo, vero? Prima di fare questo esperimento, ricorda che "Data reviewed did not demonstrate convincing evidence of toxicity from doses of thimerosal used in vaccines. In case reports of accidental high-dose exposures in humans to thimerosal or ethyl mercury toxicity was demonstrated only at exposures that were 100 or 1000 times that found in vaccines."
Quindi un po' di tossicità c'è, anche se servono dosi molto maggiori, secondo gli studi fatti.
In ogni caso il Pink Book ti smentisce riguardo al fatto che non c'è mai stato, e dice pure che c'è ancora in alcuni vaccini.
Certo, non la forma elementare, ma come thimerosal, nome commerciale, il metabolita è l'etilmercurio considerato "sicuro" nei limiti di quanto detto sopra... ma intanto "per precauzione" lo tolgono, mentre altre cose, anche se vengono sollevati dubbi, non fanno scattare principi precauzionali... Strano.
Vale la pena far notare che un integratore di ferro di solito contiene sali organici ferrosi, mica ferro elementare grattugiato.
Visto che il suo derivato non è pericoloso, lei non avrà problemi a iniettarsi ogni giorno un po' di quel prodotto per provarlo, vero?
EliminaAhaha! E perché dovrei iniettarmelo ogni giorno, l'ho fatto quando mi sono vaccinato. Lei si inietterebbe ogni giorno alcol perché non è pericoloso alle dosi usate in cucina?
Certo che siamo a livelli dei bambocci.
Quindi un po' di tossicità c'è, anche se servono dosi molto maggiori, secondo gli studi fatti.
E questa cosa la stupisce, vero? È rimasto un po' allibito. Cioè lei mi cita una frase che dice che il thimerosal non è pericoloso e che per esserlo servirebbero dosi centinaia di volte superiori e dice "eh, ma allora è pericoloso!". Scherza? È serio? Fa finta di essere stupido? Me lo dica così mi regolo.
Se vuole le scrivono una frase scioccante: bere due litri di acqua al giorno non è pericoloso, è anzi utile, dosi centinaia di volte superiori possono essere tossiche, è dimostrato. Che dice, creiamo il movimento antiacqua?
In ogni caso il Pink Book ti smentisce riguardo al fatto che non c'è mai stato, e dice pure che c'è ancora in alcuni vaccini.
Balle.
L'unico tipo di vaccino che negli USA contiene thimerosal è il Fluad multidose anti influenza. In Italia nessun vaccino per l'infanzia lo contiene. Non diciamo sciocchezze.
Se si scrivono commenti per discutere, togliersi un dubbio, chiedere un parere, va bene, è piacevole ed accettabile ma se si commenta per dire sciocchezze, fare figure barbine e cercare il pelo nell'uovo tanto per aprire la bocca no, è triste, non mi piace ed è meglio evitarlo.
Grazie.
dosi centinaia di volte superiori possono essere tossiche, è dimostrato.
EliminaNon sono un medico ma mi sembra di ricordare che la dose mortale di acqua si aggirasse sugli 8-9 litri.
Grillo anni fa fece una serie di spettacoli in cui era presente anche il farmacista che avallava tutto ciò che diceva Grillo:
RispondiEliminahttps://youtu.be/LE7TD5XSSNk
Alla fine del tour, quando usci fuori che il fatto degli alimenti contaminati è una cretinata, perchè tutto ciò che esiste al mondo è contaminato da nanoparticelle di qualcosa, il farmacista rispose addossando tutta la colpa a Grillo. Ecco come si è giustificato il farmacista:
“anni fa Beppe Grillo andò a pescare sul sito della Nanodiagnostics l’elenco degli alimenti che avevamo analizzato (oggi sono molti di più) e, da bravo disinformatore, trascurando di leggere quali erano state le condizioni in cui la ricerca si era svolta (le condizioni compaiono sul sito in testa alle analisi), pubblicò acriticamente una sorta di lista di proscrizione di un po’ di prodotti, facendo credere ai suoi malcapitati seguaci che ciò che avevamo trovato nel campione esaminato (il solo campione esaminato) era certamente presente in tutta la produzione. Nessuno, giornalisti compresi, ebbe l’accortezza, per ovvia che sia, di andare alla fonte e, così, scoppiò il “caso”. Naturalmente nessuna delle aziende coinvolte mosse un dito perché ciò che valeva era ciò che avevamo scritto noi sul sito e lì le cose erano chiarissime. E poi, dopotutto, quello che era uscito era nient’altro che la stravaganza di un comico senza cultura e, dunque, stravaganze e basta.”
http://www.bufaleedintorni.it/2013/12/03/bufala-cibi-contaminati/
stranamente si è "dimenticato" che lui era presente agli spettacoli di Grillo e non ha mai obiettato nulla di ciò che diceva Grillo, anzi.
Quando poi la moglie di Grillo gli chiese i risultati ottenuti dopo 3 ANNI di uso del microscopio, fu trattata a pesci in faccia dal farmacista, mettendo vigliaccamente in mezzo anche il figlio malato di Grillo:
http://www.olivierobeha.it/articoli/2010/01/6962
Mi interessa molto, in tema di metodo scientifico la risposta di verifica del calcolo promesso a maggio a Nicolini.
RispondiEliminaSe qualcuno vuole farlo lo faccia.
EliminaIo ho già inserito nell'articolo quello che ho fatto verificare ma ovviamente potrebbe essere interessante sentire altre campane (c'è un altro calcolo nei commenti, anche questo sembra ben fatto). In ogni caso, è bene sottolineare, che il calcolo è un mero esercizio di curiosità, visto che parliamo in ogni caso di quantità minime, infinitesimali, assolutamente ininfluenti.
Dott. Di Grazia il suo articolo è bellissimo. Dovrebbero leggerlo tutti. Purtroppo il 99% delle persone non è in grado di capire.. cosè una analisi con un metodo.. cosè un bianco.. ecc.. ec.. ma il suo articolo aiuta molto
RispondiEliminadale sito della AIRC : " Le nanoparticelle sono cancerogene ? "
RispondiEliminaIn breve
Le nanotecnologie sono accomunate tutte sotto la stessa etichetta ma i nanomateriali sono tanti, diversi fra loro e sottoposti a norme e regole di sicurezza specifiche.
Le nanoparticelle usate in medicina o in campo alimentare sono molto controllate e il loro livello di sicurezza è elevato.
Altri tipi di nanoparticelle sono meno controllati e sulla loro innocuità esistono dubbi e incertezze.
Alcune sostanze che non presentano problemi quando hanno dimensioni maggiori, quando si presentano sotto forma di nanoparticelle hanno dimostrato in laboratorio di avere effetti mutageni e per questo ne è stato vietato l'uso nei processi produttivi.
Le istituzioni europee stanno cercando di elaborare una normativa unitaria per la regolamentazione delle nanoparticelle che entrano a contatto con l'organismo umano o vengono rilasciate nell'ambiente.
Se ne parla sempre più spesso come di una risorsa formidabile nel campo dell'innovazione, e anche in medicina le nanotecnologie sono considerate un'arma promettente che aiuterà a trovare nuove terapie e nuovi strumenti diagnostici, contribuendo a rendere anche il cancro sempre più curabile.
Se ne parla però anche con qualche preoccupazione. Le stesse ragioni per cui le nanoparticelle entusiasmano - ovvero la caratteristica di poter ottenere dalla materia proprietà nuove in termini per esempio di robustezza, leggerezza e reattività chimica - potrebbero comportare anche nuovi rischi, per la salute umana e per l'ambiente, e richiederebbero quindi una cautela particolare.
Cosa sono le nanoparticelle?
Con il termine nanoparticelle si intendono sostanze in cui almeno una delle tre dimensioni fisiche richiede di essere misurata in poche decine di nanometri, ovvero nella scala dei miliardesimi di metro (o milionesimi di un millimetro). È una misura difficile da immaginare: se si visualizza lo spessore di un capello umano, occorre poi provare a immaginare qualcosa di almeno mille volte più piccolo.
il resto qui :
http://www.airc.it/cancro/disinformazione/nanoparticelle-possono-essere-cancerogene/?ets_cmmk=3036&utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=fc-nanomateriali&utm_campaign=mensile-agosto-2017&ets_sgmt=20250