Aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
La vicenda Stamina (sulla quale mi sembra siano state spese sufficienti parole) sembra chiusa dal punto di vista scientifico. Ora restano da chiarire alcuni aspetti, non secondari, relativi al martellante lavoro di "cronaca" da parte della trasmissione "Le Iene" (che ha lanciato e poi sostenuto la vicenda) ed agli aspetti relativi all'esistenza di questa presunta cura all'interno di un ospedale pubblico. Vi sono altri lati della storia da chiarire, ma di questo si sta già occupando la magistratura con un'inchiesta.
La vicenda Stamina (sulla quale mi sembra siano state spese sufficienti parole) sembra chiusa dal punto di vista scientifico. Ora restano da chiarire alcuni aspetti, non secondari, relativi al martellante lavoro di "cronaca" da parte della trasmissione "Le Iene" (che ha lanciato e poi sostenuto la vicenda) ed agli aspetti relativi all'esistenza di questa presunta cura all'interno di un ospedale pubblico. Vi sono altri lati della storia da chiarire, ma di questo si sta già occupando la magistratura con un'inchiesta.
Iniziamo allora a chiedere ai protagonisti di spiegare ciò che non è chiaro ed iniziamo da Giulio Golia, colui che conduce i servizi per conto de "Le Iene" e che pubblicizza l'intera vicenda, con il contributo di giornalisti scientifici e blogger che si sono occupati dell'argomento.
Mi sembra abbastanza scontato, infatti, che chi si occupa di un argomento di cronaca (lasciamo da parte la scienza per un attimo, che in questa storia c'entra davvero poco), per correttezza debba analizzarne tutti gli aspetti, la cronaca è un racconto nel quale bisogna mostrare i fatti nella loro totalità per poi lasciare trarre le conclusioni a chi legge. Nei servizi di Giulio Golia molti dei fatti non sembrano essere stati trattati allo stesso modo di altri, forse per semplice disattenzione o forse perché si voleva giungere ad una conclusione già stabilita, non è sempre facile capirlo. Ma viste le polemiche e le conseguenze dei servizi delle Iene, è spontaneo porsi alcune domande, ormai anche abbastanza spontanee dopo mesi di dibattiti sul tema. Così un gruppo formato da giornalisti scientifici, medici e blogger, ha creato una serie di domande che possono interessare chi segue la vicenda.
Facciamone allora 10 alla "Iena", sicuri che vorrà rispondere almeno per chiarirci dei dubbi, vediamo quali:
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1) Perché voi delle Iene non spingete Davide Vannoni a rendere pubblico il metodo Stamina? Se è davvero così efficace, non pensa sia giusto dare la possibilità a tutti i medici e pazienti di adottarlo?
2) Nei suoi servizi per Le Iene ci ha mostrato alcuni piccoli pazienti in cura con il metodo Stamina. Dopo otto mesi e quasi 20 puntate, perché non ha mai coinvolto le altre persone che Vannoni dice di aver curato negli ultimi anni, invitandole a mostrare i benefici del metodo stamina?
3) Perché non ha mai sentito la necessità di dare voce anche a quei genitori che, sebbene colpiti dalla stessa sofferenza, non richiedono il trattamento Stamina e anzi sono critici sulla sua adozione?
4) Nel primo servizio su Stamina lei dice che Vannoni prova a curare con le staminali casi disperati «con un metodo messo a punto dal suo gruppo di ricerca». Di quale gruppo di ricerca parla? Di quale metodo?
5) La Sma1 non sarebbe rientrata nella sperimentazione nemmeno se il Comitato l’avesse autorizzata, perché lo stesso Vannoni l’ha esclusa, ritenendola troppo difficile da valutare in un anno e mezzo di studi clinici. Come mai continua a utilizzare i bambini colpiti da questa patologia come bandiera per la conquista delle cure compassionevoli?
6) Perché non ha approfondito la notizia delle indagini condotte dalla procura di Torino su 12 persone, tra cui alcuni medici e lo stesso Vannoni, per ipotesi di reato di somministrazione di farmaci imperfetti e pericolosi per la salute pubblica, truffa e associazione a delinquere?
7) Perché non ha mai interpellato nemmeno uno dei pazienti elencati nelle indagini della procura di Torino?
8) Perché ha omesso ogni riferimento alle accuse di frode scientifica da parte della comunità scientifica a Vannoni, al dibattito attorno alle domande di brevetto e alle controversie che hanno portato a un ritardo nella consegna dei protocolli per la sperimentazione?
9) In trasmissione lei fa riferimento alle cure compassionevoli, regolamentate dal Decreto Turco-Fazio. Perché non ha spiegato che il decreto prevede l'applicazione purché «siano disponibili dati scientifici, che ne giustifichino l'uso, pubblicati su accreditate riviste internazionali»?
10) Se il metodo Stamina si dimostrasse inefficace, che cosa si sentirebbe di dire alle famiglie dei pazienti e all'opinione pubblica?
==
Le domande sono state preparate in collaborazione da:
Possono essere diffuse sui social network con l'hashtag #goliarispondi
Alla prossima.
Aggiornamento (24/10/13 16.15): Nessuna risposta finora arrivata. Nessun commento (da parte di Giulio Golia). Come si dice, anche una non risposta è una risposta. Aggiornerò se ci dovessero essere novità.
Aggiornamento (24/10/13 16.15): Nessuna risposta finora arrivata. Nessun commento (da parte di Giulio Golia). Come si dice, anche una non risposta è una risposta. Aggiornerò se ci dovessero essere novità.
Solo una correzione ortografica: "Così un gruppo di formato da giornalisti scientifici, ...".
RispondiEliminaC'è una "di" di troppo.
Credo non risponderà... servirebbe una puntata de "Le Iene" per ogni singola domanda.
Purtroppo non posso contribuire alla diffusione delle domande, dato che non prendo parte a nessun social network; tuttavia, per quanto l’iniziativa sembri buona, il problema è che la telecamera ce l’hanno in mano loro.
RispondiEliminaTutte queste domande in realtà contengono già la risposta: la sceneggiatura dei servizi di Golia è volutamente tendenziosa, e ha lo scopo di creare una narrazione edificante, con un eroe che combatte per salvare dei bambini che soffrono contro innumerevoli, insensibili, potenti e organizzatissimi cattivi: in altre parole, una storia che vende bene, polarizza l’audience e fa vendere spazi pubblicitari a una rete televisiva.
Per questo non ho molta fiducia che “le iene” –tenendo il coltello televisivo dalla parte del manico – possano replicare in maniera leale. Basta chiudere un servizio dicendo “a noi i dubbi comunque restano”, e siamo punto e a capo.
@ Marco Ternelli:
RispondiEliminaRefuso sistemato, grazie.
@ Cinocefalo:
Intanto ascolteremo le eventuali risposte, bisogna sempre sentire le ragioni di chi la pensa in maniera diversa da noi, poi si potrà giudicare. :)
Per chi non avesse social network può sempre scrivergli qui:
RispondiEliminahttp://www.giuliogolia.it/it/contattami.php
Io l'ho appena fatto, vediamo se risponde. Saluti.
Un refuso: "La vicenda Stamina (sulla quale mi sembra sia state spese sufficienti parole)" meglio "siano".
RispondiEliminaProvvederò a diffondere! Grazie
Mi chiedo perche' non andate voi a conoscere di persona i malati , i bambini e le loro famiglie ..quelle che chiedono di poter iniziare e continuare con le infusioni. Perche' voi volete cosi' tanto ostacolarli??!!
RispondiEliminaPerche' voi volete cosi' tanto ostacolarli??!!
RispondiEliminaOstacolarli?
Chi vuole ostacolarli? Qui ci sono 10 domande poste a Giulio Golia, non è interessata anche lei a conoscere i particolari della vicenda? Non le interessa sapere se quelle infusioni (che le ispezioni dicono siano pericolose) sono davvero una possibilità o al contrario sono un pericolo pubblico?
A lei interessa la salute di quei bambini sopra di ogni altra cosa o chiudere occhi ed orecchie?
A me piacerebbe che Golia rispondesse, così tanti dubbi (di tante persone, mica siamo in tre ad avere dubbi, c'è mezzo mondo che critica la situazione creatasi) sarebbero chiariti.
Che poi, non lo so, visto che stiamo spendendo soldi pubblici (di tutti), posso sapere se quello che somministrano è veleno o terapia o c'è qualche legge che me lo impedisce?
Che poi, essendo un medico, posso avere l'interesse a conoscere i particolari di una terapia somministrata in ospedale o devo credere ciecamente alla TV?
Io (con altri) mi sono posto queste domande (ed altre) lei no?
Buon per lei.
Saluti!
Se non funzionavano gia erano passate il mondo della medicina moderna gira al contrario ti somministrano veleno spacciandotelo per farmaco...nessuna ha.mai avuto effetti collaterali compreso il presidente della regione lombardia guarito da sma5...sapete la sma 5 è incurabile
Elimina"sicuri che vorrà rispondere...."
RispondiEliminaSisal e Bwin quotano la risposta di golia 5000 a 1.....ho appena controllato!
Dubito fortemente che questo spregevole pseudogiornalista abbia un minimo di amor proprio per il ruolo che dovrebbe avere per rispondere a queste domande. Il trucco delle Iene è semplicissimo, fare le pulci a tutti i costi a chi sta sulle balle alla gente comune e omettere viceversa particolari imbarazzanti per le storie commoventi che vendono. In questa "deontologia" ricadono molto spesso altri programmi che si autodefiniscono "di denuncia" come Striscia la Notizia e Report. Sono trasmissioni che semplicemente cavalcano il "momento" della GGente per vendere sponsor in un periodo come questo in cui gli investimenti pubblicitari in TV si stanno riducendo all'osso (basta anche solo guardare le perdite continue di Mediaset)
RispondiEliminaDiffondo molto volentieri!
RispondiEliminaDare risposte non è nello "stile" delle iene.
RispondiEliminaIeri sera alle Iene, non pago dello scempio già fatto, il sig. Golia si è prodigato nuovamente cercando di sostenere (dimostrare sarebbe troppo difficile...) la sua tesi. Miserabile.
RispondiEliminaA quanto pare, giovedì 24/10 ci sarà una conferenza stampa nella quale "Stamina Foundation onlus presenterà i risultati ottenuti dai pazienti in cura con il metodo Stamina presso gli Spedali Civili di Brescia.
RispondiEliminaNel corso della conferenza stampa, inoltre, si chiariranno le procedure di sicurezza del metodo e verranno discusse le modalità adottate dagli Spedali Civili stessi in relazione al monitoraggio dei risultati.
Si risponderà inoltre alle eccezioni mosse dal Ministro Lorenzin e dal Comitato Scientifico istituito dal Ministro in relazione alla pericolosità e all’efficacia della metodica Stamina. Interverranno anche il Prof. Davide Vannoni (Presidente di Stamina Foundation) e il dott. Marino Andolina (Vice-presidente di Stamina Foundation)."
Fonte: http://www.informiamoci.com/conferenza-stamina-presenta-i-risultati/
Non sono uno scienziato, ma mi pare che una conferenza stampa sia un ottimo metodo per dimostrare la validità di una terapia......
Diffusa su Facebook!
RispondiEliminaNon è sempre facile trovare e cercare la verità. Servono onestà, coraggio e responsabilità....e infinita umiltà nel riconoscere gli sbagli compiuti. Ma.....uno sbaglio riconosciuto è esso stesso verità. Grazie Dott. Salvo Di Grazia per il contributo che lei fornisce a questa ricerca. Gino Gonella.
RispondiEliminaHo proposto le domande a Golia anche io, grazie Antifuffa83. Consiglio di far lo stesso a chi non partecipa ai social : http://www.giuliogolia.it/it/contattami.php
RispondiEliminafirmato nome e cognome
ciao a tutt*
chissà se avranno la faccia di rispondere... Purtroppo loro fanno così lanciano il sasso e nascondono la mano... Grancassa per Vannoni perché fa notizia, fa audience, quando poi c'è da ritrattare, c'è da dire che non c'è nessun fondamento scientifico silenzio più totale... Poi ci si stupisce dell'ignoranza della gente...
RispondiEliminaMa voi ci credete davvero alle cazzate del ministero e comitato scientifico??se non hanno neanche visitato i pazienti ok anche ammesso che non abbia nessun avvaloramento scientifico l importante è che funziona...ho una bella storia da raccontarvi a tutti voi sapientoni..qualche mese fa ho conosciuto una ragazza di soli 26 anni che si è recata in cina x ricevere un trattamento con cellule staminali embrionali...il costo della terapia era 26mila euro e x poter andarci fece una campagna fondi che la portô anche in tv dove giornalisti e medici opinionisti la attaccavano solo xche aveva deciso di curarsi con le staminali..proprio come voi...questa donna AVEVA la slerosi multipla...ora è una persona nuova..x questo il sistema cerca di bloccare il metodo stamina...come ha detto un mio amico noi con le patologie neurodegenerative siamo il portafoglio delle case farmaceutiche
Elimina@ Giacomo
RispondiEliminama mi pare che una conferenza stampa sia un ottimo metodo per dimostrare la validità di una terapia......
Ma neanche per idea. Gli istituti di ricerca non convocano conferenze stampa, gli istituti di ricerca pubblicano risultati che saranno sottoposti al vaglio di terzi.
@Grezzo.
RispondiEliminaInfatti la mia affermazione era ironica.....
la maggior parte sono domande alla quale Vannoni stesso ha già dato risposta e non tutti se la sentono di andare in televisione, ma lei ha visto coi suoi occhi questi bambini e ha visto i loro progressi? io non sono un medico, sono una mamma ,alcuni di questi bambini li ho conosciuti personalmente alle varie manifestazioni, alcuni hanno già fatto infusioni, altri sono in attesa , ma chi le ha avute ha fatto notevoli progressi... perchè continuate a negarli? nessuno della commissione scientifica si è preso la briga di guardare queste cartelle cliniche e a priori hanno detto no... forse perchè hanno paura di perdere i finanziamenti sulle ricerche da loro condotte nel campo delle staminali embrionali? alla fine son più importanti i soldi o le persone?
RispondiEliminaalla fine son più importanti i soldi o le persone?
RispondiEliminaÈ per questo che Vannoni e Stamina hanno cercato di brevettare il "metodo" invece di renderlo pubblico?
nessuno della commissione scientifica si è preso la briga di guardare queste cartelle cliniche e a priori hanno detto no...
RispondiEliminae cosa se ne fanno delle cartelle cliniche se non sanno effettivamente quale sia il trattamento? Vannoni non ha mai voluto dare i suoi protocolli, come si esamina una cartella clinica senza sapere cosa è stato fatto?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ Salvo:
RispondiEliminaForse sono stato troppo categorico, ma rimango convinto che "rispondere alle domande" sia in antitesi con la strategia di maketing che stanno adottando.
Ma del resto l'informata lettrice "Unknown" ci fa presente che "Vannoni stesso ha già dato risposta", salvo dimenticarsi che le domande sono rivolte a un altro.
Nonostante tutto, mi auguro che col tempo queste domande possano fare almeno un po' di rumore, ma a quel punto temo che la risposta sarà comunque "Abbiamo già risposto mille volte".
Nel frattempo, in Regione Lombardia la maggioranza si muove a favore di Stamina (sentito ieri sera al Tg3 regionale).
@Unknown:alcuni di questi bambini li ho conosciuti personalmente alle varie manifestazioni, alcuni hanno già fatto infusioni, altri sono in attesa , ma chi le ha avute ha fatto notevoli progressi...
RispondiEliminaAd esempio ?
perchè continuate a negarli?
RispondiEliminaNon ho capito cosa dovrei (parlo per me, naturalmente) negare: quei pochi secondi alle Iene? Un video tra una pubblicità e l'altra?
Una faccina di Golia?
No, perché se vogliamo inaugurare una nuova branca medica "diagnostica per video delle Iene" me lo dica che mi aggiorno.
Grazie.
nessuno della commissione scientifica si è preso la briga di guardare queste cartelle cliniche e a priori hanno detto no...
La commissione scientifica non doveva vedere le cartelle cliniche ma giudicare il protocollo presentato e l'ha fatto, le cartelle sono all'ospedale che ha comunicato che non ci sono miglioramenti.
Vannoni ha l'occasione di fare due scoop:
1) Dimostrare di aver inventato la cura del secolo
2) Dimostrare che c'è un complotto ai suoi danni (ed ai danni dei malati).
Non capisco perché non siete lì a prenderlo a pedate per obbligarlo a compiere le due dimostrazioni e ve la prendete con chi quella cura non sa nemmeno cos'è.
alla fine son più importanti i soldi o le persone?
RispondiEliminaAh, non lo so, per me le persone, ma potremmo fare due conti su chi da questa storia sta guadagnando soldi e poi rispondere.
:)
@ Salvo Di Grazia
RispondiElimina"le cartelle sono all'ospedale che ha comunicato che non ci sono miglioramenti."
Su questo devo contraddirti almeno stando sempre all'ultimo video delle Iene: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/415696/golia-il-ministro-nessun-miglioramento.html
Il miglioramento viene confermato pure dal direttore sanitario dell'ospedale. In tutta questa vicenda ci sono ancora molte cose che non mi sono chiare, questa è una di quelle.
Il miglioramento viene confermato pure dal direttore sanitario dell'ospedale.
RispondiEliminaChe non è una cartella clinica ma il direttore sanitario dell'ospedale, ovvero persona che non segue i pazienti (chiaramente, è un amministratore) e che non può nemmeno, per legge, comunicare le condizioni cliniche di un paziente in cura, eppure è successo, o doveva succedere, o c'è un complotto, vedi tu...
Ripeto quello che ho scritto: "le cartelle sono all'ospedale che ha comunicato che non ci sono miglioramenti." leggi qui se vuoi:
- http://www.quibrescia.it/cms/2013/10/14/stamina-nessun-miglioramento-per-i-pazienti/
In ogni caso l'ospedale di Brescia ha inviato le cartelle al ministro, come previsto dall’art. 2 comma 4 del D.L. 25 marzo 2013 n. 24 modificato dalla legge di conversione 23 maggio 2013 n. 57 (questa è la risposta del commissario straordinario dell'ospedale di Brescia a chi gli chiede dei miglioramenti dei pazienti).
Sì, ci sono tante cose che non sono chiare, sono d'accordo.
...questa donna AVEVA la slerosi multipla...ora è una persona nuova..x questo il sistema cerca di bloccare il metodo stamina...
RispondiEliminaCioè, la tua amica spende 26.000 euro per fare le staminali, è "come nuova" ed il "sistema cerca di bloccare stamina?".
Ma ce ne vuole di fantasia!
Se Stamina funzionasse, ci sarebbe la fila fuori di aziende pronte a comprargli il brevetto (beh, una lo ha fatto), 26.000 euro a paziente sai cosa vuole dire?
Coraggio, un po' di logica e forse capirai che in tutta questa storia c'è solo uno che ci guadagna e non sono le case farmaceutiche.
:)
@ Salvo Di Grazia
RispondiEliminaNel link da te postato non si dice niente di nuovo. E' la stessa cosa che si dice nel video che ho linkato.
Se hai visto il video Golia mostra anche delle cartelle cliniche dove si attestano miglioramenti.
C'è qualcuno che racconta balle; o Golia, o il ministro.
Beh, se lo sapevi perché allora hai scritto che "devi contraddirmi"? Il ministro ha detto che le cartelle che ha ricevuto il ministero non hanno mostrato alcun miglioramento, hai notizie di altre cartelle o altri documenti inviati al ministro?
RispondiEliminaGolia mostra anche delle cartelle cliniche dove si attestano miglioramenti.
No, non sono cartelle cliniche, sono lettere di dimissione o certificati, nella prima la situazione è praticamente stabile, soprattutto dal punto di vista respiratorio (che purtroppo è quello più importante in queste malattie), nella seconda si parla di lievissimi (anche se significativi) miglioramenti (anche qui, non respiratori) ed è realizzata tramite video fatto a domicilio del paziente, senza visita diretta. Si tratta di un documento di giugno 2012, più di un anno fa.
Riassumendo:
non sono cartelle cliniche, non sono quelle inviate alla Lorenzin, non sono aggiornati (il secondo, ormai di quasi un anno e mezzo fa), ci sono scarsi miglioramenti (nulli nel primo, con situazione clinica stabile, lievissimi nel secondo) ed in aspetti secondari della malattia.
Queste sarebbero le prove schiaccianti della cura del secolo (che prima guariva ora migliora lievemente, immagino cosa farà fra qualche mese), figuriamoci le altre.
In bocca al lupo.
@Salvo Di Grazia
RispondiElimina"Beh, se lo sapevi perché allora hai scritto che "devi contraddirmi"? "
Perché come ho scritto prima pensavo che quelle mostrate da Golia fossero cartelle cliniche, (dato che lo dice pure) sommato a questo c'era la testimonianza del direttore sanitario. Ecco perché. Quindi Golia ha ingannato un sacco di gente spacciando lettere di dimissioni per cartelle cliniche non sapendo nemmeno interpretarne i dati? Ti chiedo conferma perché se così fosse direi che è una cosa abbastanza grave.
"In bocca al lupo."
Sarebbe? No perché io non credo per nulla a sta cura, non devo usufruirne, sono solo qui come tanti (credo) per chiarire le varie vicende che non ho capito.
@luca gabriele,
RispondiEliminacome ha detto un mio amico
credevo lo avesse detto tuo cuggino ;)
Quanti dei sostenitori di Stamina in questi commenti sanno cosa è il metodo scientifico?
RispondiEliminaDiffondo su FB!
RispondiEliminaA quanto pare, nella conferenza stampa di ieri si sono dette tante cose, ma non si è fornito alcun dato. A raccontare i risultati, il neurologo/medico legale Sher, condattato nel 2001 per sequestro di persona (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/05/08/quel-ricovero-era-un-sequestro-medico-condannato.html), anche se non so se ci siano stati altri gradi di giudizio e come siano andati a finire.
RispondiEliminaMolto interessante il comunicato ufficiale dell'ospedale di Brescia (http://www.bsnews.it/notizia/28911/25_10_2013_Stamina_Spedali_Civili_l%E2%80%99Azienda_non_%C3%A8_in_grado_di_definire_un_percorso_terapeutico_) in cui si legge "Non si può sottacere la condotta del Dott. Andolina, il quale opera in stretta collaborazione con Stamina ed è pertanto a conoscenza delle caratteristiche del trattamento e che ha sottoscritto centinaia di prescrizioni seriali cambiando solo il nome del paziente e l’indicazione della patologia, talvolta senza nemmeno visitare i pazienti, circostanze queste emerse nei vari giudizi innanzi ai Tribunali del Lavoro"
Resta da capire però perché l'ospedale di Brescia era a conoscenza di queste storture ma non ha segnalato nulla alle autorità. Le responsabilità le ha anche il direttore sanitario della struttura
RispondiEliminaMi chiedo perché Golia sia andato da Vanoni, che si è dimostrato un ciarlatano, invece di parlare di Augusto Odone, il Papà dell'Olio di Lorenzo scomparso ieri, oppure di Jonh Crowley e del Dott. Robert Stonehill, che hanno trovato una cura che ritarda il Morbo di Pompe.
RispondiEliminaSia gli Odone, anche la moglie Michaela ha scoperto questa "cura"; che Crowley erano totalmente a digiuno di medicina ma, con grande coraggio e perseveranza, hanno studiato e combattuto per trovarla, è vero si sono scontrati con il "sistema" ma la loro idea, dopo tutti i vari controlli del caso; si è dimostrata valida ed ora è disponibile a tutti.
Invece che fa Vanoni con il compare Andolina, grazie all'aiuto di Golia, che fanno? Piangono e strepitano perché la "medicina ufficiale" non accetta a scatola chiusa la loro "idea".
il presidente della regione lombardia guarito da sma5...sapete la sma 5 è incurabile
RispondiEliminaFormigoni aveva la SMA5??
No, ti sbagli, il paziente con SMA5 che ha fatto le staminali è il cosiddetto "paziente zero" di Stamina (quello che per primo sfruttò l'arrivo di Vannoni all'ospedale di Brescia, sono quelle coincidenze incredibili, essendo un dirigente dell'assessorato sanità lombardo). La SMA5 ha quasi sempre un'aspettativa di vita normale, non per forza ha bisogno di terapia, non per forza presenta sintomi gravi (quasi mai li presenta) e questa persona non ha voluto pubblicare la sua documentazione.
Strano, una persona guarisce da una malattia inguaribile e non vuole farlo sapere al mondo...strano. Strano, come tutta questa storia.
Sono esterefatta dopo aver letto questo articolo con una intervista ad Andolina definito "deus ex machina" della Stamina. http://www.ilquotidianoitaliano.it/notizie/2013/10/news/metodo-stamina-parla-il-deus-ex-machina-marino-andolina-162299.html/ Ci sono non solo imprecisioni ed inesattezze, ma veri e propri errori marchiani, tipo "midollo osseo di placenta" ?? L'Andolina che lavorava con me anni fa non parlava così, e sapeva cos'era un Citofluorimetro (qui definito CICLO fluorimetro). Mi domando cosa gli sia successo. La fame di notorietà? La sete di facili guadagni? Devono avergli mandato il cervello in pappa. Oppure è vittima delle staminali da lui stesso preparate e che si è autoiniettate. Il che non depone certo a favore dell'efficacia e della innocuità della cura.
RispondiEliminaAggiungo: non c'è da meravigliarsi che le riviste scientifiche o la commissione brevetti, abbiano rifiutato un lavoro così presentato...Anche se il contenuto fosse come quello della "cura del cetriolo" almeno un minimo di forma va conservata... :)
RispondiEliminaMi domando cosa gli sia successo. La fame di notorietà? La sete di facili guadagni?
RispondiEliminaMe lo sono chiesto anche io, il suo atteggiamento (chi lo conosceva mi ha sempre parlato di un medico un po' "strano" ma capace) mi sorprende sempre di più e lo trovo inspiegabile e lo stesso quelle persone che lo hanno conosciuto in passato, tanto che girano le voci più fantasiose quasi a "giustificare" questa sua "svolta". Come dici tu però, questo potrebbe essere un effetto collaterale delle staminali che si è autosomministrato (ha detto che gli è venuto anche un braccio più grosso), preoccupante, quindi.
:)
Giulio Golia è, personalmente, l'ennesimo buffone alla robin hood italiano.
RispondiEliminaSe si potesse denunciare Stamina, Vannoni & co., quali capi d'accusa andrebbero bene? truffa aggravata? peculato?
RispondiEliminaSe si potesse denunciare Stamina, Vannoni & co.,
RispondiEliminaMa "Vannoni & co," sono già "denuciati", c'è un'indagine pesantissima nei loro confronti (e Le Iene mica lo hanno detto, mentre quando vanno a beccare il pazzo che vende orologi finti gli mettono la telecamera nascosta), per quali reati? Tentata truffa, associazione per delinquere, somministrazione di farmaci pericolosi. Credo ce ne siano abbastanza di motivi per...restare molto prudenti.
Come in ogni truffa serve o un "utile idiota" o un "utile interessato". Non saprei dire in quale delle 2 categorie ricada Golia. Forse in entrambe.
RispondiEliminaGiulio Golia non ha risposto. Credo sia già questa una risposta, chiarissima.
RispondiEliminaOggi (29/10/2013) le iene hanno mandato un onda un altro servizio, presentando altri pazienti che parlavano tutti di miglioramenti e hanno anche sentito una pediatra.
RispondiEliminaIn più hanno parlato di cartelle cliniche (non mi ricordo, Salvo aveva detto che non ce n'erano in tal senso? Che cartelle erano allora?).
Di prove e racconti per bollare come quantomeno discutibile (giusto per essere civili) il modus operandi del dottore (non in medicina) Vannoni ce ne sono a quintali, rimane una domanda che spero Salvo possa spiegare anche a chi, come me, di medicina se ne intende quanto un riccio:
Come si spiegano queste stabilizzazioni? Non pretendo una risposta certa (dovrebbe avere accesso a quelle cartelle cliniche), ma anche solo delle ipotesi.
La cosa è dovuta alle altre terapie che seguono i malati?
Effetto placebo?
La malattia che ha dei periodi diciamo "migliori"?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNemmeno io ho avuto una risposta al messaggio privato che gli ho mandato. Non mi pare sia questo un atteggiamento corretto e onesto verso che ti pone delle domande, specie quando sono loro i primi a perseguitare i colpevoli nella loro trasmissione inseguendoli in ogni dove per avere risposte.
RispondiEliminaSì stanno comportando esattamente come coloro che combattono, non danno risposte nel momento in cui vengono colti in fallo. Si possono trarre le conclusioni del caso a mio avviso...
Ho appena finito di vedere l'ennesimo servizio delle Iene sul metodo stamina, e la solfa è sempre la stessa; miglioramenti, cartelle cliniche che attestano ciò, testimonianze di genitori e di una pediatra, ma ovviamente alla conferenza stampa tenuta il 24 ottobre si sono ben guardati dal far vedere le cartelle cliniche: http://daily.wired.it/news/scienza/2013/10/24/stamina-dubbi-conferenza-stampa-vannoni-31323.html
RispondiEliminaInteressante ho trovato pure questo articolo:http://www.scientificast.it/2013/10/12/la-scienza-con-telecamera-microfono/
Saluti
Come si spiegano queste stabilizzazioni
RispondiEliminaCome hai detto non è facile spiegarle, bisognerebbe conoscere i singoli casi e non sappiamo neanche se siano reali o no. Ammettiamo lo siano.
In genere si tratta di malattie (quasi tutte) che peggiorano e non hanno periodo di miglioramento (di stabilità sì, possono averne), inoltre il parametro più importante in quesi casi è la respirazione (che poi si lega agli altri). I presunti miglioramenti mostrati sono tutti a livello muscolare (piccoli movimenti, meno rigidità, ecc...). Questi bambini fanno (presumo tutti, perché è fondamentale) un'intensa attività riabilitativa, fisioterapia, stimolazione. Non sappiamo se i genitori, esaltati dalla "nuova" speranza si siano impegnati in maniera particolare in questo senso e sicuramente c'è una maggiore attenzione nelle stimolazioni (si attendono un risultato e cercano di evocarlo in tutti i modi). Il più piccolo movimento potrebbe essere interpretato come eccezionale (questo capita anche nelle cure alternative anticancro, un giorno di benessere è visto come prova evidente di funzionamento). I bambini crescono con ciò che ne consegue (una mamma notava la crescita dei denti) e poi esiste un noto effetto anti infiammatorio delle staminali che può agire benissimo sull'attività muscolare e cerebrale (ma è passeggero). Per quanto riguarda le certificazioni poi, anche questo sarebbe da controllare, forse pubblicherò un articolo che spiega meglio il perché. Concludendo: non so se quelle infusioni possano servire (non ci sarebbe nessun presupposto) ma non è certo quello il modo di saperlo, di presentarne i risultati e di dimostrarlo, anzi, questo è il modo migliore per bollarle come ciarlataneria.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaA proposito dell'andamento delle malattie, ecco un esempio sul decorso della sma1:
RispondiEliminahttp://pediatrics.aappublications.org/content/129/1/e148.full.pdf
Personalmente ritengo il metodo Stamina così come il metodo Di Bella, il metodo al bicarbonato di Simonicini, il metodo della cristalloterapia, il metodo della Nuova Medicina Germanica di Ryke Geerd Hamer, il metodo della Medicina Tradizionale Cinese (chiamata anche “la cura con gli spilli”), il metodo omeopatico di Samuel Hahnemann (chiamata anche “la cura con l’acqua fresca”), il metodo della Medicina Ayurvedica, il metodo della Medicina Ippocratica dei quattro umori, il metodo dei Fiori di Bach (chiamata anche “la cura con i fiorellini”), ecc. tutte sullo stesso piano. E francamente mi annoiano ‘ste 10 domande alla redazione de Le Iene e a Giulio Golia, così come mi annoia Vannoni, la lettura dell’oroscopo e i sostenitori della pari validità fra teoria evoluzionistica darwiniana e creazionismo o i paladini dei cerchi nel grano o delle scie chimiche.
RispondiEliminaIn altre parole, in Italia ci sono fattucchiere, maghi, pranoterapeuti, persone che danno i numeri del lotto, sedicenti rabdomanti, esorcisti, ecc. e un vasto popolo di loro seguaci.
Non nego che un po’ mi intrigano, da un punto di vista sociologico, antropologico, storico, psicologico, culturale, … ma solo un po’.
Superata una certa soglia, come è il caso del metodo Stamina, mi annoiano.
Anche perché se – ad esempio – la Medicina Ippocratica ha una valenza storica indubbia, cosa si può trarre Vannoni e Golia, se non la ennesima conferma dell’abissale livello di analfabetismo scientifico del popolo italiano?
Ciao a tutti
Personalmente ritengo il metodo Stamina così come il metodo Di Bella, il metodo al bicarbonato di Simonicini, il metodo della cristalloterapia
RispondiEliminaHai ragione ed anche io sono nella fase della noia, il problema è il rilievo sociale che ha assunto questa vicenda. Ci sono persone che ci credono, gente accampata per strada, manifestazioni, genitori che evitano le cure di base ai figli malati perché "sperano nelle staminali di Vannoni", ecco, per tutto questo vale la pena parlarne.
intanto, purtroppo, un bambino in attesa della "cura" Vannoni è morto e la madre sta sfogando la propria rabbia su chi voleva tutelare il bambino stesso. Un giorno questi personaggi risponderanno anche di questo, diffondere odio tra le persone.....
RispondiEliminahttp://www.gazzettino.it/NORDEST/PRIMOPIANO/morto_raoul_cucovaz/notizie/348380.shtml
Solo per la cronaca, una Onlus "Viva la Vita" ha provato a rispondere alle domande in mancanza di risposte ufficiali da parte di Golia...
RispondiEliminahttp://www.vivalavitaitalia.org/notizie/10-risposte-alle-domande-g-golia/
@Zaku
RispondiEliminaHo iniziato a leggere la prima risposta e appena ho letto "metodo Di Bella" mi sono cadute le palle...Non ti posso prendere seriamente neanche per mezzo minuto se mi parli di Di Bella, di conseguenza mi risulta difficile andare avanti con la lettura delle contro-risposte.
Poi mi piacerebbe sapere chi sono questi "FAKE" di cui hanno fatto menzione nell'introduzione, (utenti secondo loro, che hanno creato profili falsi per attaccare Stamina) perché o ne hanno veramente le prove, altrimenti anche questo sa molto del solito stereotipo complottista.
Ma poi anche se fosse mi chiedo, che c'è di male se alcuni utenti "FAKE" (come li chiamano loro) hanno riproposto le domande che si trovano su questo blog?
Da quando chiedere chiedere risposte è qualcosa di sbagliato? Sinceramente io non lo capisco...
Comunque ho visto che un utente nei commenti ha risposto alle loro prime 6 contro-risposte. Sono passati quasi 10 giorni e nessuno si è degnato di rispondergli.
Ma forse è meglio così viste le risposte che hanno dato...
Un'altra argomentazione-domanda che mi viene posta quasi tutte le volte che affronto un dibattito coi pro-Stamina, e che ho sentito comunque spesso anche se non ero il diretto interessato è: "ma perché gli scienziati-medici del ministro non vanno a visitare questi bambini?"
Risposta: ma se ci sono delle cartelle cliniche significa che qualcuno le ha compilate, di conseguenza questi bambini qualcuno li ha visitati, no?
Naturalmente non ha alcun valore una risposta da parte di altri che non siano il destinatario delle domande (non so neanche perché si sono presi la briga di farlo, parlano a nome di Golia?), chiaramente non commento neanche quelle risposte, ne nascerebbero altre 300. :)
RispondiElimina@antifuffa83 Sono perfettamente d'accordo con te. Ho solo riportato il link perché 1) è la cosa più vicino a una risposta che credo che avremo poiché dubito che Golia si degnerà mai di rispondere 2) è uno sguardo interessante nella mentalità dei sostenitori del metodo stamina...
RispondiEliminaE' da qualche giorno che ci penso; sarebbe bello vestirsi da iena, appostarsi sotto casa di Golia o dove lavora e fargli la sorpresa andandogli a chiedere spiegazioni in merito a questa vicenda, no?
RispondiEliminaE adesso, dopo Capo Verde, si parla di una clinica in Vaticano......Mio Dio (è il caso di dirlo) non avrà mai fine questa sceneggiata??
RispondiElimina@ boboviz
RispondiEliminaFarà la fine del metodo Di Bella, non ce ne libereremo mai più...