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venerdì 20 settembre 2013

Staminali: Vannoni? Capitolo chiuso, ora parliamo di cose serie.

Aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Avevo preparato un articolo di aggiornamento dell'infinita storia della presunta cura con cellule staminali, partita con uno show televisivo e finita in parlamento.
Mentre scrivevo però mi sono accorto che mi annoiavo, stavo parlando di sciocchezze, di gossip: accuse di complotto, contraddizioni, con la novità della nascita di associazioni, decine, nate come funghi e che sostengono le pseudocure di Vannoni (chiedendo soldi) il più tipico corollario delle pseudocure che promettono miracoli...insomma, non si tratta più di un tema medico ma di una telenovela anche abbastanza patetica. Naturalmente qualcuno potrebbe non conoscere tutti i passi della vicenda, ormai nota come "questione Stamina" e se vuole può rileggerli qui e qui.
Indeciso quindi se parlarne o meno, la risposta mi è arrivata indirettamente, con il tempo.
La storia è iniziata quando mezza Italia gridava allo scandalo perché, si diceva in TV, c'erano decine di bambini in via di guarigione dalla loro grave malattia, grazie al cosiddetto "metodo Stamina", che vedevano sospesa la loro cura per un'indagine della magistratura. Gli inquirenti infatti avevano scoperto che un docente di psicologia somministrava una presunta a cura promettendo guarigione o miglioramenti importanti a persone con gravi malattie neurodegenerative. L'indagine deve fare luce non solo su presunti pagamenti non dovuti, ma anche sulla sicurezza di queste somministrazioni, in quanto (anche con l'aiuto di un'ispezione dei NAS e dell'AIFA) sono state riscontrate carenze igieniche e sanitarie gravissime (persino sangue nei campioni da iniettare ai pazienti). Da alcuni verbali (pubblicati su L'Espresso), è mostrata una situazione incredibilmente superficiale, tra le tante assurdità (ancora più gravi se si pensa che la pseudocura è somministrata in un ospedale pubblico, quello di Brescia) vi è quella che i "donatori" di cellule staminali non erano sottoposti ad esami per le malattie infettive (epatite, HIV...). Inaudito.

Per quanto riguarda queste vicende sarà la magistratura a fare chiarezza, per il resto, l'eventuale efficacia di queste cure, la loro sicurezza ed i risultati sui pazienti che le hanno ricevute, possiamo iniziare a tirare qualche somma, anche perché dall'inizio della storia è già passato qualche mese.
Delle guarigioni e dei miglioramenti promessi non c'è traccia: nessuno dei pazienti in cura con il "metodo Stamina" è guarito dalla sua malattia o ha cambiato la sua condizione in maniera sostanziale, i miracoli annunciati non sono mai avvenuti.
Persino pazienti definiti "migliorati" da Vannoni (presidente di Stamina Onlus), in realtà non sono migliorati (e naturalmente neanche guariti) ed a dirlo è lo stesso medico che ha avuto in cura per anni una bambina che è stata sottoposta alla pseudoterapia.
Vannoni in persona, inoltre, ha dichiarato di aver consegnato un protocollo cambiato (nonostante sia stato egli stesso a consegnarlo personalmente al ministero) rispetto a quello applicato che non avrebbe avuto alcun risultato (è quindi evidente che la sperimentazione nazionale sarebbe stata solo uno spreco di tempo e di denaro, come confermato dallo stesso Davide Vannoni).

Vannoni nella sua pagina Facebook dichiara che lo stanziamento sarebbe sprecato perché il metodo  "è stato di fatto cambiato", il problema è che il metodo lo ha preparato e consegnato personalmente al ministero.

Gli stessi due protagonisti della vicenda, Vannoni ed Andolina, hanno dichiarato che per la SMA1 (una delle malattie che dichiarano di poter guarire e che colpisce alcuni dei bambini mostrati in video in questi mesi), non sarebbero bastati 18 mesi di sperimentazione ed addirittura nessun macchinario diagnostico avrebbe potuto notare alcun risultato: questa è una dichiarazione chiara di inefficacia fatta degli stessi "inventori" del metodo, perché se non bastano 18 mesi e nessuno strumento riesce a notare un benché minimo vantaggio a cosa servirebbe questo metodo segreto? Come mai quando il "metodo" fu presentato in TV erano mostrati video realizzati a poche settimane, addirittura pochi giorni dopo le infusioni affermando che i benefici erano evidenti?
Pazienza, il passo indietro dei due "inventori" della pseudocura parla chiarissimo.

I fatti quindi e poi le stesse dichiarazioni dei due di Stamina confermano l'opinione della comunità scientifica: non esiste un metodo Vannoni e ciò che è stato somministrato non cura. A questo si aggiunge l'analisi del comitato scientifico nominato dal ministero per decidere la plausibilità della sperimentazione: giudizio negativo, il metodo non ha alcun fondamento scientifico. Completano l'opera il rifiuto dell'ufficio brevetti americano che ha rifiutato le domande di Vannoni (perché ovvie e e non innovative) e l'ammissione dello stesso docente di psicologia di aver prelevato le foto dei presunti neuroni ottenuti con il suo metodo, riportate nelle sue domande di brevetto, da un altro esperimento effettuato anni prima e non da sue procedure, in parole povere, delle cellule staminali di Vannoni non solo non esiste un protocollo, non vi sono risultati e non esiste nemmeno una foto.

Questa è la storia di un fallimento su tutti i fronti, di una pseudocura spacciata per efficace ma inutile, di un'illusione venduta a colpi di spot televisivi a migliaia di persone, di un esperimento di persuasione delle masse (e prossimamente parlerò anche di questo aspetto facendo un paragone tra questa pseudocura e l'altra che l'ha preceduta nel nostro paese, il "metodo Di Bella").

A tutto questo, come ha risposto Stamina?
Con i "comunicati Facebook" (non stupisca, i due personaggi hanno sempre usato questo canale "scientifico" per le loro dichiarazioni).
La risposta di Marino Andolina è abbastanza scontata (chi segue il blog la conoscerà senza difficoltà): complotto, quella di Vannoni anche, visto che già precedentemente aveva sostenuto che la sperimentazione sarebbe stata inutile, credo che quindi anche lui sarà contento dell'epilogo, nessun altro argomento per confutare queste conclusioni, nessun documento "scioccante" o decisivo, nessuno studio o statistica: parole su parole e la dichiarazione di voler fare ricorso al TAR e voler trasferire la metodica all'estero, dopo aver già stipulato un contratto di vendita del metodo con una multinazionale farmaceutica, un finale già previsto.
Direi che ci sarebbero tutti gli elementi per cominciare a voltare pagina e cominciare a parlare d'altro.
Prima di farlo, metto in evidenza l'ennesima contraddizione di Davide Vannoni che dopo aver dichiarato di aver brevettato il suo metodo (dichiarazione che non corrisponde a verità, la domanda di brevetto non è stata mai accettata) dichiarava al "Corriere della Sera" il 29 marzo 2013:
"Ho lasciato in piedi solo le domande negli Usa. Perché? Intanto la metodica è diventata visibile, così nessuno può accusarci di tenerla nascosta. In secondo luogo, perché quella è la sede delle grandi multinazionali."
Ma dimentica che in data 5 novembre 2012 ha fatto richiesta (respinta) all'ufficio brevetti USA di ritiro della domanda di brevetto appellandosi alla regola 37 CRF1.138 comma c (che prevede espressamente la non pubblicazione della domanda di brevetto). Vannoni quindi sapeva benissimo di aver presentato solo delle domande, che queste non erano state accettate e che lui ne aveva chiesto il ritiro e non è vero che avrebbe "lasciato in piedi solo le domande negli USA". Questa si aggiunge alle altre.


La richiesta di ritirare le domande di brevetto nella cronologia on line dell'ufficio brevetti USA, poi respinta

Andolina e Vannoni, dicevano di poter guarire i malati ma non sono riusciti a guarirne uno, nonostante questo trovano ancora gente disposta a credergli affidandogli i propri figli.
Però in tutto questa ridicola storia c'è un aspetto positivo. Per la prima volta si è parlato di malattie gravi che evidentemente non meritavano nessuno spazio prima (chi di noi sapeva cos'era una atrofia spinale un anno fa?). Così molti italiani hanno conosciuto termini come SMA, leucodistrofia, staminali, sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Per la prima volta qualcuno si è accorto che tra l'acconciatura del prof. Vannoni ed i violini di Studio Aperto, esistono tanti bambini ed adulti che hanno bisogno di supporto. Che il supporto a queste persone sia dovuto è scritto già nella costituzione, ma non è sempre così e se c'è una cosa che questa vicenda ha scoperto in maniera chiara è che molte di queste persone, adulti e bambini con le loro famiglie, sono in qualche caso abbandonate al loro destino e questo le rende certamente più fragili quando qualcuno promette una soluzione semplice, veloce ed efficace. Non avendo una soluzione definitiva, la medicina spesso assiste le famiglie dal punto di vista tecnico e clinico, se serve, ma le abbandona dal punto di vista psicologico, umano, spezza le loro speranze e deve dare (non che sia scorretto sia chiaro) un verdetto che è quasi sempre negativo.
Ecco che tra le maglie della disperazione e del dolore si insinuano i più furbi, quelli che non hanno niente da perdere e che non essendo medici non hanno alcun dovere deontologico o professionale e possono permettersi di fare promesse illusorie o inevitabilmente false.
In mezzo a tutto ciò entrano in gioco i genitori, le persone che sono più vicine ai malati di SMA (uso questa patologia come "rappresentante" di tutte, visto che dovrei parlare di decine di malattie diverse tra loro). Sono proprio i "mamma e papà" di queste persone che si trasformano in badanti, infermieri, cuochi, fisioterapisti, tecnici ed in più restano mamma e papà. Oppure gli stessi malati, che se adulti imparano a convivere con la malattia e farne una caratteristica come un'altra.

Già, perché malattie come la SMA (Atrofia muscolare spinale), non sono "lievi" o passeggere, sono gravi e peggiorano. Non basta la pazienza o la calma, serve di più, molto di più.
Queste persone sono letteralmente eroiche. Chi legge (e chi scrive) ed è genitore sa benissimo quante volte ci si lamenta perché nostro figlio è insistente, vuole quel giocattolo, mangia troppi dolci, ci arrabbiamo tutti,  viene voglia di prendere un po' d'aria quando dobbiamo cambiare l'ennesimo pannolino o pulire il centesimo bavaglino. Comprensibile, ci mancherebbe, ma ci sono genitori che fanno di più, molto di più. Oppure quando ci imbufaliamo perché non troviamo la camicia giusta o qualcuno ci ha sporcato l'auto. Già, entrare nel mondo della malattia è molto più di una lezione, è una sonora bastonata.

Per questi genitori e questi adulti non c'è modo di dire "ok, resistiamo perché poi passerà". Non possono nemmeno prendersi un po' d'aria, visto che se il respiratore che mantiene in vita loro figlio si dovesse bloccare il bambino non respirerebbe. Non è possibile "andare a fare un giro" se non si è sicuri che tutto sia a posto e, visto che le rogne possono capitare in qualsiasi momento ed in genere non mandano avvisi, bisogna saper fare una rianimazione, bisogna saper usare un aspiratore, un pallone ambu, bisogna saper fare un'endovena o mettere una flebo. La cosa incredibile è che riescono ad essere pure ironici ed hanno la forza di scherzarci su, ho conosciuto virtualmente persone incredibili.
Ecco.

In mezzo al professore che raccontava di aver inventato la cura per tutte le malattie ed ai suoi profeti, ci sono loro ed è di loro che parliamo perché mi sono scocciato di commentare le frasi ad effetto, le argomentazioni sconnesse ed i comunicati Facebook, mi sembra che non ci siano molti altri elementi (o elementi nuovi) da commentare, la discussione si basa sul nulla ed è incredibile come un privato stia tenendo in scacco tante persone.

Allora parliamo di queste famiglie con un pretesto che lascia un po' di amaro in bocca:

dopo aver sentito da tutte le parti che le "famose" cellule staminali di Vannoni avrebbero guarito diverse malattie ed aver puntato mediaticamente su una di queste, la SMA (i video del programma televisivo che hanno "lanciato" la cura si occupavano spesso di bambini con questa malattia), il duo Vannoni-Andolina ha rifiutato di inserire la stessa malattia tra quelle valutate dalla sperimentazione. La notizia ha lasciato molte famiglie di sasso. Quelle che avevano fiducia in questa pseudocura naturalmente sono rimaste stupite, quelle che non ci credevano hanno notato una chiara contraddizione (all'inizio la malattia sarebbe migliorata in pochi giorni ed in maniera evidente, ora sarebbe stato difficile valutare i miglioramenti che non sarebbero arrivati nemmeno dopo 18 mesi).
L'associazione "Famiglie SMA" ha così lanciato una petizione via internet, con lo scopo di fare chiarezza, chiedere spiegazioni, capire meglio. Una petizione non ha certo valore legale, è sicuramente un fatto simbolico, ma in tutto questo ha lasciato di sasso la risposta alla stessa petizione del dottor Marino Andolina il quale ha risposto alle critiche accusando FamiglieSMA di essere "complici di coloro che vogliono morti i vostri bambini", perché avrebbero criticato "chi cerca di aiutarli", Andolina accusa i genitori ed i malati di SMA di essere complici di omicidio, non riflettendo nemmeno sul fatto che tra quei genitori c'è chi il figlio lo ha perso. C'è poco da aggiungere e credo che questa dichiarazione non abbia bisogno di commenti:

"Anzichè mordere la mano che cerca di aiutarvi, rendendovi di fatto complici di coloro che vogliono morti i vostri bambini, cercate di combattere assieme a noi" (Marino Andolina)

Il duo Vannoni-Andolina non è nuovo a questo tipo di esternazioni, ha bersagliato scienziati, politici, medici ma ora iniziano anche con i genitori di bambini con epiteti pesantissimi. La loro "scienza" è spazzatura e questo è tranquillamente confermato (dice di "aspettare con ansia" la trasmissione "Le Iene") da Marino Andolina, chi affiderebbe il proprio figlio ad un medico che "aspetta Le Iene" per pubblicizzare la sua attività?

Andolina "aspetta Le Iene", lo show televisivo che fa pubblicità al loro metodo


Il secondo aspetto della questione è quello relativo all'enorme pazienza che hanno avuto molte delle famiglie coinvolte con questo tipo di problemi. Ascoltare promesse di guarigione per malattie considerate inguaribili, sentirsi sfidati o peggio insultati, come abbiamo visto prima, sentirsi delle pedine in mano ad improbabili inventori di miracoli è snervante. Queste famiglie hanno già diversi problemi da risolvere e sinceramente mi stupisco siano riuscite a mantenere un'invidiabile calma e dignità.
Ma cosa provano e cosa chiedono quelle famiglie bombardate da notizie e dichiarazioni che volenti o nolenti li tirano in ballo?
Ho provato a chiederlo ad una di loro, Stefano e Barbara, genitori di Ginevra: una risposta l'hanno data (e li ringrazio per questo), leggiamola:
Mi chiamo Stefano e sono il papà di Ginevra, una bambina di 3 anni affetta da SMARD1, una forma di atrofia spinale molto rara. Ho iniziato a seguire la vicenda Stamina nel marzo del 2011, quando, mentre Andolina sui giornali dichiarava di aver salvato la vita ad una bimba sma1, si stava delineando in maniera sempre più precisa la diagnosi per mia figlia. La prima sensazione che ho avuto e` stata una specie di sollievo: pur trattandosi di un singolo caso, c'era una speranza che per una malattia incurabile si cominciasse ad intravedere una cura. Purtroppo nel corso degli ultimi due anni e mezzo mi sono dovuto ricredere: nonostante Stamina foundation dichiarasse di poter curare un numero sempre maggiore di malattie, non sono mai stati presentati studi scientifici su questo metodo, non sono mai stati presentati neanche dati strumentali o cartelle cliniche, non e` stato reso pubblico neanche il metodo stesso. Ma la rabbia che provo oggi non e` dettata esclusivamente da una speranza delusa, penso che nel viaggio che stiamo intrapendendo come famiglia le delusioni verranno anche dalla medicina ufficiale. La rabbia nasce dal clima avvelenato e dalle divisioni che si sono create, anzi che sono state provocate in una comunità, quella dei malati rari, delle loro famiglie e dei loro medici, che dovrebbe invece essere unita al massimo. La rabbia nasce dall'etichetta di genitori vigliacchi o complici di coloro i quali vogliono la morte dei nostri figli (chi? con nome e cognome grazie) che è stata affibbiata a quei genitori che come me chiedono rispetto per i nostri figli (che sono bambini malati si, ma pur sempre bambini e non solo malattia) e chiarezza e trasparenza in questa vicenda. La rabbia nasce infine dagli attacchi continui a quei medici, ricercatori, terapisti che da sempre, ogni giorno, si prendono cura dei nostri figli e di noi genitori. La delusione se tutta questa storia si rivelasse una bolla di sapone passerà, lentamente ma passerà, ma la rabbia e l'amarezza provocata dal contorno di questa vicenda, beh, quella sarà molto più dura da digerire.
Stefano L. Barbara B. genitori di Ginevra, SMARD1

Anche l'associazione "Famiglie SMA" risponde alle...mancate risposte del duo delle staminali, qui.
...e per chi volesse sapere cosa significa combattere con questo tipo di problemi, dia un'occhiata ad un video molto interessante di 20 minuti che tutti dovrebbero guardare: questo.

Bene.
Tranne novità eclatanti o importanti quindi, la storia del duo che diceva di avere inventato la cura per centinaia di malattie si conclude qui, li ritroveremo probabilmente a proporre le loro cure all'estero, diventando una delle centinaia di "cliniche dei miracoli" sparse per il mondo che, tra una colletta e l'altra, inducono famiglie e bambini ad intraprendere costosi quanto inutili (e pericolosi) viaggi della speranza, con un corollario di associazioni, comitati ed Onlus che come pesci pilota attaccati allo squalo, raccoglieranno le briciole di quanto resterà per loro, una storia già vista e che esisterà finché la gente non imparerà a distinguere la medicina dalla pseudoscienza, gli studi dalla pubblicità.
Al diavolo quindi santoni e guaritori, usare i più deboli per le proprie manie di protagonismo è quanto di più infimo possa fare un uomo.
Cominciamo così con qualcosa che, neanche a farlo apposta, arriva proprio oggi:

La FDA (Food and drug administration, ente sanitario statunitense) ha approvato la sperimentazione per una terapia genica utile in molte malattie di tipo neurodegenerativo e soprattutto nella SMA (che è caratterizzata da un difetto in UN solo gene). Dopo i test animali il prossimo passo è l'uomo.
Se una speranza c'è è solo la scienza, la TV la lasciamo ai balletti.

Ogni cosa al suo posto quindi, la cronaca rosa ed il marketing della salute saranno l'argomento dei programmi come "Le Iene" (prossimo a ricominciare e, statene certi, con altri spot a favore della pseudocura delle staminali) e di medicina si parla in altre sedi, dedicando spazio a chi la malattia la vive (ed eccome la vive!), come Anita, che dice (nel video che vi ho indicato prima):

"Sicuramente se dovessi parlare con gli adolescenti che vivono la SMA gli direi di avere anche paura, perché la paura è normale, ma di parlare, parlare e confrontarsi e vivere, di godersi la vita, perché la SMA ci toglie la forza nei muscoli ma la felicità non è nei muscoli".

Che dite, pensiamo ad occuparci di loro ora?

Alla prossima.


Nota: Un ringraziamento sincero a Stefano, Barbara, Anita, associazione FamiglieSMA

73 commenti:

  1. Bellissimo articolo.
    Io non sono genitore di bambino malato, ma figlio di padre malato di malattia neurodegenerativa e ti garantisco che spiegare a mia madre quando mi ha chiesto di Stamina che era tutto un imbroglio, non è stato facile.
    Lei se la stava prendendo col governo perché aveva bloccato la sperimentazione.
    Ciao e grazie,
    Mauro.

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  2. Che dite, pensiamo ad occuparci di loro ora?

    Hai ragione, è giusto concentrare le energie e le attenzioni sui malati piuttosto che rincorrere questi personaggi.

    Però abbiamo anche il dovere di rendere innocui quei personaggi, un dovere verso la società.

    Non possiamo solo dire: ok, non occupiamoci più di loro. Tenere in scacco un paese intero con una pseudo cura senza basi scientifiche è un danno per la società.
    Quindi ritengo utile continuare a occuparci di loro. Affinché non possano più far danno.

    Vannoni non è medico, ok. Ma Andolina sì. Il comportamento di Andolina fa a botte con il codice di deontologia medica. A questo punto penso sia un dovere chiedere la radiazione di Andolina affinché non possa più qualificarsi come medico.

    Lo so che potrebbe avere un effetto mediatico opposto (sarebbe pane per i denti di coloro che gridano al complotto), ma a una persona del genere non può essere affidata la salute di una persona.

    Non possiamo far finta che non esista e la questione sia chiusa. Questo è un medico ed è autorizzato a continuare la pratica medica.
    A me continua a far paura.

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  3. Non possiamo solo dire: ok, non occupiamoci più di loro.

    La medicina non si occuperà più di loro, ora a farlo sarà chi si occupa di pseudoscienze (umh...) quando ne varrà la pena (e poi la magistratura, visto che di loro si sta occupando), quindi il capitolo chiuso riguarda la pretesa di Vannoni di parlare seriamente, continui a farlo via Facebook come ha fatto finora (e lo stesso ha fatto Andolina) e via "Le Iene", tra una scosciata ed uno stacchetto pubblicitario.

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  4. Se fossimo in un Paese serio Vannoni adesso andrebbe indagato per truffa...

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  5. Se fossimo in un Paese serio Vannoni adesso andrebbe indagato per truffa...

    Lo è.

    Quindi siamo un paese serio?
    :P

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  6. beh se è per quello non c'è solo andolina. chi conosce il dott (sic!) gava e il dott. (ri-sic!) rossaro?

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  7. A Livorno una di queste sere c'e' una cena per raccogliere fondi da devolvere a Stamina... al Circolo ARCI-Coteto. Organizza la famiglia di Sofia.

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  8. Spero almeno che tutto questo sia di lezione e che non si ripeterà più una cosa del genere. Chi "si è fatto fregare" dovrebbe farsi un esame di coscienza e capire il perché si è fatto fregare in modo tale da alzare le sue difese contro i truffatori; e a livello di società dovremmo farci delle domande su come due persone hanno tenuto in pugno per un anno una nazione, sulla base di nulla. Come uomini abbiamo ancora tanto da fare per migliorarci.

    PS: tra poco ricominceranno le iene... qualcuno si sente di fare un pronostico? Io spero che chiederanno scusa e facciano un po' di informazione spiegando i meccanismi che li hanno portati a fare quella figura di m...a.

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  9. (Scusate, riposto col mio nome e cognome il commento qui sopra ;))

    Sì, insomma, Fabri Fibra direbbe a Vannoni: "Perepè qua qua, qua qua perepè"

    ;)

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  10. Capitolo chiuso.

    Magari le Iene potrebbero iniziarsi ad interessare del fatto che centinaia di persone in Italia non trovano più i farmaci salvavita perché le case che li producono ci guadagnano di più rivendendoli all'estero....

    Ma non c'è lo stesso impatto emotivo

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  11. centinaia di persone in Italia non trovano più i farmaci salvavita perché le case che li producono ci guadagnano di più rivendendoli all'estero....

    questo concetto non mi è chiaro e mi pare velatamente "complottista":
    li vendono SOLO all'estero?

    Non credo che in Italia siano costrette a venderli sottocosto.
    Pertanto se li vendessero sia all'estero che in Italia cosa cambierebbe?
    Non avrebbero comunque un ulteriore profitto anche se, magari e non è detto, inferiore?

    Anche l'Aspirina sembra sia venduta in Francia a prezzi inferiori che in Italia ma viene venduta in entrambi i Paesi…

    Oppure le cause sono altre?

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  12. @ granmarfone

    Il discorso non è complottista, è molto più semplice: sono farmaci molto particolari per patologie non diffusissime. Le linee di produzione sono ridotte e alla casa farmaceutica conviene venderli all'estero invece che in Italia.

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  13. Grazie per la segnalazione del video. Bellissimo e toccante.

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  14. Refuso:
    "complici di chi coloro che vogliono morti i vostri bambini".

    C'è un "chi" di troppo.

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  15. vi chiedo lumi. Ho letto questa affermazione da oarte di Merizzi, presidente di Medestea. :
    “In realtà le staminali mesenchimali da adulti, prelevate da midollo osseo, sono dette anche stromali, in quanto provengono dallo stroma midollare, mentre le cellule di Stamina sono ottenute dallo stroma osseo che fa da “parete contenitiva” al midollo osseo.

    Voi lo sapevate? Io no? Ma le mesenchimali non vengono ricavate dallo stroma del midollo osseo? Stamina non e' un metodo diverso x farle maturare (almeno questo e' quello che io avevo capito dalle loro affermazioni e dal loro sito Stamina Fuondation)Ma poi, lo dico con un certo imbarazzo dimostrando grande arruginimento nelle mie nozioni di anatomia e biologia umana, che cavolo e' lo stroma Osseo??Da che cellule e' formato???
    A me pare una cagata (scusate l'esoeressione)..volevo giusto condividere

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  16. Scusatemi se vado fuori tema ma è giusto per darvi una ulteriore prova di quanto le iene siano ormai diventate appunto delle iene pur di far spettacolo

    http://www.salernotoday.it/cronaca/processione-san-matteo-21-settembre-2013.html

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  17. Voi lo sapevate? Io no?

    Io sì perché seguo la vicenda da tempo, ma ammetto che seguire le contraddizioni presenti in questa storia non è semplice...

    Ma le mesenchimali non vengono ricavate dallo stroma del midollo osseo? Stamina non e' un metodo diverso x farle maturare

    Le mesenchimali puoi ottenerle anche dallo stroma midollare (ne trovi molte di più) ma anche in quello osseo. All'inizio della vicenda il "trucco" era tutto nel tempo di coltura per la differenziazione delle cellule, ora non si sa dov'è. Non stupisce quindi la decisione della commissione ministeriale: in quel protocollo non si capisce nulla.

    che cavolo e' lo stroma Osseo??Da che cellule e' formato???

    E' il tessuto osseo vero e proprio, tutto quello che contiene il tessuto midollare. Loro prelevano (dicono di farlo) una "carota" di osso e ne estraggono le staminali. :)

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. non ci capisco piu' nulla...ma se prelevano l'osso io mi domando
    1)Perche' fare un prelievo dalla cresta iliaca? ha senso li' se ti serve midolo altrimenti non lo capisco
    2)Se prelevano l'osso (osteoclasti ed osteoblasti x capirci) dove le trovano le cellule totipotenti?altro che Nobel!!!
    Ho letto un sacco di cose sul metodo, ma questa notizia mi ha veramente lasciato di sasso..

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  20. Si sceglie la cresta iliaca per motivi "pratici" (facile accessibilità, quantità di tessuto...) e in quel tessuto osseo si trovano cellule staminali. Questo è un metodo già in uso in moltissime procedure di donazione (di midollo e di staminali). Il problema è proprio questo, usi un metodo che già usano altri ma dici che quello che fai ottiene risultati diversi, quando ti chiedono come ottieni quei risultati e cosa ottieni non rispondi (vedi "segreto richiesto alla commissione") o rispondi in maniera ridicola (vedi descrizione nelle domande di brevetto e le famose "due ore" di differenziazione). Magari ci sei riuscito lo stesso non si sa come, ok, vediamo?
    Nulla, le uniche foto disponibili sono di altri, Vannoni non ha nemmeno una foto dei suoi "neuroni" ottenuti non si sa come.
    Lievemente poco credibile...

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  21. Trovato solo ora il tempo di leggere questo splendido articolo, direi che sì, è ora di occuparsi dei malati e di lasciare che la magistratura si occupi di questi tizi. Chiamare medico Andolina non mi pare corretto.

    Come genitore anche molto apprensivo non ho neppure idea di come ci si debba sentire a lottare contro un male terribile come quello, ma ogni volta che provo a mettermi nei loro panni mi sembra di morire. Ed è questo che più mi fa rabbia di questa vicenda, l'attenzione di molti si è focalizzata più sulla salvaguardia dell'immagine di questi due tizi piuttosto che a parlare dei bambini malati.

    Io spero sinceramente che quelli delle Iene si rendano conto sinceramente di aver fatto una cazzata gigantesca a concedere spazio a questi qua. Non dico di rettificare, sarebbe chiedere troppo a gente che non sa neanche cosa sia la deontologia professionale nel giornalismo, ma almeno di non parlarne più, di cancellare dagli archivi Mediaset quelle puntate vergognose e di far finta che non sia mai accaduto nulla. Perché finché si tratta di un buffone in maschera che racconta cazzate a manetta in un programma che ormai strappa solo sorrisi di imbarazzo è un conto, giocare sulla disperazione di intere famiglie un altro.

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  22. Io spero sinceramente che quelli delle Iene si rendano conto sinceramente di aver fatto una cazzata gigantesca a concedere spazio a questi qua.

    Ci speravo anche io, pensavo che Golia e soci, resisi conto della cavolata commessa però ormai troppo in ritardo per rimangiarsi la parola volessero lasciarla cadere.
    Sono stato troppo ottimista, ricominciano le Iene, Golia ha già pronto il prossimo servizio sulla "cura delle cure" e tutto ricomincerà. Pazienza, come ho scritto Le Iene è uno spettacolo, la sofferenza e la medicina no.

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  23. salvo, il mio punto voleva essere diverso e provo a spiegarmi: lo stroma e' uno solo che io sappia (ammetto una grande ignoranza in biologia), e' cioe' il tessuto di sostegno dell'osso. Non esiste lo stroma osseo e quello del midollo osseo. Sono la stessa cosa ed ecco perche' non capisco cosa intenda il presidente di Medestea. Stroma osseo e' lo stesso stroma del midollo osseo....attendo correzioni, so bene che non si finisce mai di imparare...

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  24. lo stroma e' uno solo che io sappia (ammetto una grande ignoranza in biologia), e' cioe' il tessuto di sostegno dell'osso

    Lo stroma è "l'impalcatura" di un organo o tessuto (la parte "funzionale" si chiama parenchima), esiste nell'osso (è il tessuto osseo "vero e proprio") e nel midollo (prevalentemente formato da cellule e non propriamente solido) come in qualsiasi organo. Per forza di cose lo stroma osseo è povero di cellule staminali, quello midollare molto ricco (è la sua funzione più importante...).

    Lo stroma esiste in tutti i tessuti solidi principali, nell'ovaio ad esempio è l'insieme di cellule che "costruiscono" l'organo che poi è formato da follicoli, vasi, nervi ecc...

    Lo stroma osseo dal quale Vannoni otterrebbe cellule staminali sarebbe la parte ossea vera e propria della cresta iliaca, se andasse più in profondità troverebbe il tessuto midollare
    Lo stroma però sarebbe il tessuto meno indicato, ammettendo che le ottenga e che riesca a differenziarle in neuroni (cosa non provata e non così semplice), dovrebbe dimostrare che quei neuroni (o meglio, cellule neuronesimile) durino, arrivino a destinazione, riparino o rilascino qualcosa.
    Bene, di tutti questi passatti (molto molto complicati) Vannoni non ne ha dimostrati nemmeno uno (non abbiamo nemmeno UNA foto di UN neurone...).

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  25. grazie, la cosa si fa poiu' interessante. Io cerdevo che la peculiarita' del metodo stamina fosse come mettevanoa maturare le cellule mesenchimali ricavate dallo stroma del midollo osseo, ed invece no. La particolarita' e' che loro le ottengono dallo stroma dell'osso....e perche' non dal tessuto adiposo allora? Domanda scema? detto questo se io potessi in laboratorio dimostrare che da tali cellule sono in grado di avere neuroni, ma pubblicherei minimo su nature o Science subito!!Ed invece no, mah!!

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  26. @Salvo
    Lo è.

    Quindi siamo un paese serio?


    Quando vuole l'Italia riesce ad esserlo.
    Speriamo che non si concluda con la solita italianata (tipo mr. Bicarbonato che è ancora libero e felice). Sarò pessimista ma vedendo i precedenti...

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  27. Solo a me è venuto in mente di accostare le attività del duo agli "esperimenti" del dott. Mengele? Io dal punto di vista etico non ci vedo molte differenze.

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  28. La particolarita' e' che loro le ottengono dallo stroma dell'osso....e perche' non dal tessuto adiposo allora? Domanda scema?

    Il problema è che non si sa nemmeno cosa combinano con quelle cellule (e lo ha confermato anche l'ispezione NAS), nella domanda di brevetto usavano cellule dello stroma osseo, le coltivavano per la differenziazione (con un metodo neanche nuovo) per due ore ed apparivano le cellule "similneuronali", ne mostravano pure la foto. Poi la foto si è dimostrata falsa (copiata, non originale di quegli esperimenti). Ammettiamo pure che, non si sa come, Vannoni riesca ad ottenere neuroni. Il problema è che non sappiamo quanto durano, cosa fanno e dove vanno (questo non lo spiegano né Vannoni, né Andolina, né Merizzi). Ammettiamo che pur non sapendolo quelle cellule hanno qualche effetto: nessuno però ha visto questi effetti "eclatanti", anzi Andolina dice che non si vedono dopo 18 mesi e non riuscirebbero a capirlo nemmeno i macchinari.

    Insomma: perché perdiamo altro tempo con questa gente?
    Boh...

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  29. Non ho capito una cosa: se Andolina dice che gli effetti non si vedono dopo 18 mesi e non riuscirebbero a capirlo nemmeno i macchinari, allora il filmato nel quale la piccola Sofia muoverebbe le dita ecc. che prima non muoveva è fasullo? Oppure fa dei movimenti che faceva anche prima ma i genitori non lo avevano detto a nessuno?
    Capisco voler credere a tutti costi che la cura funzioni, ma questo secondo me si chiama avere il prosciutto sugli occhi.

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  30. il filmato nel quale la piccola Sofia muoverebbe le dita ecc. che prima non muoveva è fasullo? Oppure fa dei movimenti che faceva anche prima ma i genitori non lo avevano detto a nessuno?

    Sofia ha un'altra malattia, non la SMA, ma altri bambini di quei video hanno proprio la SMA. In realtà i controlli servono proprio a questo, a non confondere presunti miglioramenti (quando presenti) con altri effetti.
    Per questo i video non servono a nulla, non ci danno nessuna notizia purtroppo (oltre a "spettacolarizzare" la malattia, cosa che non so come i genitori questi bimbi si prestano a fare).

    La maggioranza dei "movimenti" visti sono reali (qualcuno no, sono stati chiamati "movimenti" semplici "cadute" di un arto o della testa da un lato o dall'altro). Nessun trucco per quanto si è visto, quindi.
    Prendiamo allora per buoni questi piccoli movimenti.

    Il "movimento di un dito" potrebbe essere dovuto alle staminali, ma fino a che punto? Hanno stimolato il sistema nervoso o è solo un effetto (passeggero) anti infiammatorio?
    Oppure non è dovuto alle staminali e quindi il motivo è un altro: i genitori non hanno mai prestato attenzione a piccoli movimenti ma ora lo fanno. Non stimolavano per ore la bambina chiedendole un movimento ma ora lo fanno, la loro attenzione è massima (alla ricerca anche di minimi segni) ed il movimento che prima notavano due volte al giorno ora lo notano 3...e così via.
    Non dimentichiamo che la maggioranza di questi bambini fa anche fisioterapia e...cresce.

    Ci sarebbero anche tantissime altre cose da valutare.
    Ammettiamo quel lieve movimento come reale e dovuto alle staminali: in quante persone succede? Per quali malattie? Quanto dura?
    Altro ancora: questi piccoli movimenti, oltre a rappresentare soddisfazione psicologica per i genitori, cambiano il decorso della malattia? Migliorano la vita del paziente?
    Questi eventuali movimenti sono l'unico risultato? Sono reversibili o miglioreranno ancora?
    Considerato che non è questo il problema di quei bambini, quegli eventuali movimenti restano tali ed isolati?
    Infine il discorso inevitabile dei costi: ammettendo la realtà dei "piccoli movimenti", considerando che un'infusione costa migliaia di euro: è qualcosa di realizzabile o è un'utopia? Ovvero: quanto spenderemmo e per ottenere cosa?

    Ecco, di domande ce ne sono decine, Vannoni ha sempre fuggito il confronto scientifico, chi ha analizzato l'aspetto scientifico del "protocollo" ha parlato chiaro.
    Credo ci siano già dei dati che possano darci possibilità di giudicare e soprattutto i fili di questa storia li ha tirati Vannoni: dice di avere una cura miracolosa ma continua a tenerla in tasca (assieme ai "malati guariti") agli atti quindi non esiste alcuna "cura Vannoni".

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  31. Le Iene ne stanno spalmando altra....
    Sulla pelle di bamini...che schifo

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  32. Ultimissime, ultimissime! Dopo aver sparato ai 4 venti l'intenzione di andare a sperimentare negli USA (ma la FDA o chi per essa non sono molto più teneri del nostro ministero sulle sperimentazioni) adesso si parla nientemeno che di Capo Verde. Siamo alla farsa.

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  33. adesso si parla nientemeno che di Capo Verde

    C'è un mare bellissimo.
    Un po' l'eccellenza scientifica nel mondo insomma.

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  34. Non ricordo più quando, né su che canale, ho visto l'ennesimo servizio "pro" dove mostravano i progressi di una bambina, in coma dalla nascita, che muoveva la mano a richiesta (impercettibilmente e giusto sotto l'occhio della telecamera che la stava riprendendo proprio in quel momento). Ora io domando e dico: se la bambina era in coma dalla nascita, come faceva a capire il comando "muovi la mano"? Come l'ha imparato il significato di "muovi" e "mano"?

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  35. ho visto l'ennesimo servizio "pro" dove mostravano i progressi di una bambina, in coma dalla nascita, che muoveva la mano

    Ieri alle Iene hanno fatto vedere addirittura un bimbo "ingrassato". Poi c'era un'altra che prima delle staminali era in pericolo di vita ma ora non lo è più, però la madre l'ha chiamata "malata terminale".
    Neanche a farlo apposta in questi giorni in TV passava il video della ragazza paralizzata che dopo il trattamento con la pranoterapia era tornata a camminare e camminava davvero!

    Infine i conduttori dello show hanno detto che se qualcuno della "controparte" volesse intervenire sono disposti ad ospitarlo. Ma credo che la commissione scientifica ministeriale stia valutando se intervenire lì o alla Domenica sportiva, mentre la richiesta di Colorado cafè l'hanno rifiutata.

    Torneremo dopo la pubblicità che c'è il servizio con il gigolò che vuole pagare le tasse.

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  36. Ecco, a proposito, qui Vannoni dice: "Sulla nostra pagina Facebook è possibile seguire direttamente la storia di molti bambini che sono notevolmente migliorati dopo le infusioni. Questi sono fatti e nessuno può contestarli".

    Che poi qualcuno dice che è poco serio o che è tutta una mossa mediatica, basta leggere la sua pagina Facebook per vedere i miglioramenti. Segnalo a questo proposito la pagina Facebook di Tullio Simoncini, quello che guarisce i tumori con il bicarbonato.
    Povera Italia.

    http://www.lanuovaprovincia.it/stories/salute/24939_stamina_sara_aspetta_linfusione_nonostante_il_parere_della_commissione/

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  37. Povera Italia.

    Lo dico sempre: medioevo prossimo venturo.

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  38. Lei dice "la magistratura farà chiarezza". Non mi sembra il caso, leggo su Repubblica di ieri sabato che il commissario straordinario degli Spedali Civili di Brescia si lamenta che i giudici impongono di continuare a somministrare la cura nonostante sia ormai chiaro (ma lo era anche prima) che si tratta di una terapia infondata.
    Cordialità
    Maurizio

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  39. La magistratura sta indagando sulla gestione di "Stamina" e sull'ipotesi di truffa, nel caso dei tribunali che "consentono" le infusioni si tratta di provvedimenti d'urgenza di tribunali del lavoro che non entrano nel merito dell'efficacia. Diciamo che applicano in maniera tecnica delle norme in tema di salute che non toccano l'aspetto "efficacia" di una cura.

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  40. Altre succose novità. Adesso Vannoni, nei suoi post su FB (ma quanto tempo ci passa lì sopra??), sta velatamente proponendo la nascita di un soggetto politico sulle staminali e la libertà di cura....

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  41. @brain

    Lo dico sempre: medioevo prossimo venturo

    soprattutto quando ci sono persone laureate in discipline scientifiche che credono in roba come l'omeopatia...

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  42. ma le avete viste le iene?
    http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/409395/golia-staminali-rabbia-e-speranza.html

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  44. Ho (purtroppo) visto la puntata di ieri, 1 Ottobre, delle Iene. Altro servizio sul "metodo" Vannoni, con interviste a medici presentati come esperti degli argomenti trattati (da verificare), manifestazione fuori dal Parlamento, e intervista montata a cazzo di cane a Veronesi. Mi sono reso conto come siano ben confezionate per far presa sul cittadino medio che di metodo scientifico non sa nulla, ho dovuto faticare a spiegare i contorni della vicenda ad alcuni parenti, che inoltre non usano internet.

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  45. L'ho vista (stamattina) anche io. Della vicenda ne ho parlato anche abbastanza, per ora mi fermo qui. Credo che le Iene non capiscano o non vogliano capire. Nel bene o nel male ne pagheranno le conseguenze almeno morali.
    Io (perché posso parlare solo del mio operato) il mio dovere di informazione spero di averlo fatto, loro si assumono la responsabilità del loro.
    Sono abbastanza schifato dalla società della TV nella quale siamo immersi, se prima condizionava mode e costumi, oggi condiziona anche salute e scelte personali delicate. A volte mi sembra di essere già vecchio in un mondo che capisco a stento.

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  46. Ho controllato i nomi degli esperti intervistati ieri alle Iene, uno è John R. Bach, l'altro è Marcello Villanova. Sono stati presentati come "massimi esperti di SMA" a livello internazionale, il primo, e italiano, il secondo.
    Una descrizione delle interviste la trovate su Giornalettismo: http://tinyurl.com/iene20131002
    Non ho approfondito i CV dei due medici, ma il montaggio "allegro" fatto in TV faceva intendere che stessero convalidando un quasi-miracolo.

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  47. Segnalo, per chi fosse ancora interessato al caso Stamina, che da oggi 7 Ottobre partono i 30gg di tempo concessi dal Tar a Vannoni per presentare i dati raccolti sui pazienti "miracolosamente guariti" attualmente in trattamento con il metodo Stamina. Il Tar valuterà, su basi scientifiche, la validità o meno del fermo imposto dall'AIFA lo scorso anno.

    C'è dunque da aspettarsi nei prossimi giorni le solite invettive e/o comunicati stampa di Vannoni in cui accuserà qualcuno di cospirazionismo nei suoi confronti; questa volta credo che punterà il dito contro il Tar stesso.

    Io sarei molto curioso di vedere i dati scientifici raccolti da Vannoni+Andolina che confermerebbero la validità del metodo Stamina. Qualcosa mi dice che non esistono, ne i dati, ne i millantati miglioramente nei pazienti ;)

    Qui la notizia ripresa dal Corriere: http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_ottobre_07/stamina-dati-pazienti-consegnati-tar-d43c6610-2f5a-11e3-bfe9-e2443a6320c1.shtml

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  48. Il Tar valuterà, su basi scientifiche, la validità o meno del fermo imposto dall'AIFA lo scorso anno.

    In realtà il TAR (lo dice il nome stesso) non ha alcuna velleità di "conferma scientifica" di un fatto ma solo amministrativa (legale, burocratica). Anche in questo caso non è questa la sede per validare (o invalidare) una terapia medica...

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  49. In realtà il TAR (lo dice il nome stesso) non ha alcuna velleità di "conferma scientifica" di un fatto ma solo amministrativa (legale, burocratica). Anche in questo caso non è questa la sede per validare (o invalidare) una terapia medica...

    che non è quello che ho scritto io; non ho scritto da nessuna parte che il TAR sta facendo una valutazione tecnica sulla validità scientifica del metodo Stamina, ma che sta facendo una valutazione, su base scientifica, della presa di posizione dell'AIFA in merito al metodo Stamina. In parole povere, il TAR sta valutando la correttezza o meno dell'operato dell'AIFA, ma lo fa usando criteri scientifici e non con il sentore popolare e/o l'istinto di pancia usato invece da altre istituzioni, tipo nei tribunali.

    In parole povere, se le perizie del TAR confermeranno che i dati in possesso da Vannoni sono carta straccia, allora il ciarlatano non avrà più nessun appiggio a cui aggrapparsi (tranne il complottismo spinto ovviamente).

    RispondiElimina
  50. Bellissimo post, complimenti! Poco fa, su facebook, ho condiviso la notizia che il metodo Stamina non era stato approvato dal governo. Poco dopo, leggo che una mia collega (medicina),non solo non è d'accordo con la decisione del governo ma che si dovrebbero continuare queste cure perché non "c'è altro". Da un futuro (molto presto) medico non me lo aspettavo: mi sono cadute le braccia! Scusate lo sfogo e anche l'OT.

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  51. Purtroppo il capitolo non è ancora chiuso...
    http://www.repubblica.it/salute/2013/11/20/news/staminali_tribunale_roma_s_a_stamina_diritto_a_speranza-71479671/

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  52. Purtroppo il capitolo non è ancora chiuso...

    No, certo. d'altronde Wikipedia è l'enciclopedia aperta.
    :)

    http://www.radicali.it/rassegna-stampa/copia-incolla-mr-stamina-preso-nella-rete

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  53. in tanto dei miglioramenti si sono visti ed è un fatto certo basta vedere la bambinma sofia e non solo in diversi casi ci sono stati miglioramenti per altre patologie di certo non è una cura per adesso ma se non ci fossero le multinazionali dietro e ancora dietro politica con interessi nelle stesse potremmo arrivare a qualcosa ma la verità è che davanti ai soldi non si guarda bin faccia nessuno e colui che ha scritto questo articolo mi sa che centra qualcosa con questi signori o non ha letto un benemerito.... sulle vicende e chi dice che andolina non è un medico basta guardare la carriera con la quale ha salvato una marea di bambini ma purtroppo l'ignoranza è tanta per questo in italia siamo a pezzi

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  54. scommetto che questo non verrà approvato cmq per dire la mia bel articolo spazzatura non so' chi lo ha scritto ma è chiaro che è schierato con l'ignoranza di questo paese o con chi come i politici hanno interesse a denigrare queste cure per interesse e non è una novità che questa gente è manovrata come marionette dai potenti che non hanno nessuna intenzione di rischiare di rimetterci soldi con questa cosa e chi scrive e chi commenta non ha seguito con attenzione la vicenda o meglio l'ha seguita a modo suo i miglioramenti ci sono stati ed anche significativi e non solo per la sma1 ma anche per altre patologie poi se vogliamo mettere il prosciutto sugli occhi si può anche fare ma la verità è un altra documentatevi

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  55. la verità è un altra documentatevi

    Quale?
    No, perché visto che anche le lettere di dimissione dell'ospedale di Brescia dicono che la situazione è stazionaria, visto che anche i medici che parlano di possibili miglioramenti non sono in grado di redigere un case report anche preliminare, visto che gli unici che parlano di "miglioramenti" (oltre ai genitori di quei due bambini) sono Vannoni e la TV, prima di somministrare una cura a dei bambini con malattie gravi, credo servirebbe "qualcosina" in più.
    Saluti!

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  56. ma quale stazionaria caro salvo guardati le puntate delle iene e vedrai che sulle cartelle mediche ci sono una marea di miglioramenti e ti ripeto non è una cura ma di certo è qualcosa che ha ottenuto dei risultati e poi forse non sei a conoscenza che una scatola di farmaci che non fanno nulla per queste patologie costa migliaia di euro al sistema sanitario a discapito di tutti perchè alla fine li paghiamo noi dovremmo essere più aperti tanto la fine di queste persone è la morte qui non stiamo sostituendo una cura all'incerto ma il nulla a qualcosa che almeno funziona anche se poco ma funziona documentati caro salvo e poi parla vai alle iene.it archivio puntate e veditele e poi parla addirittura cè una signora col morbo di parkinson che prima dell'infusione non riusciva neanche ad alzarsi adesso guarda un pò ci riesce come mai? ed apre pure il cancello a giulio golia cmq di sicuro non è una cura che risolv e il problema ma i miglioramenti sono evidenti ti dirò ho una zia affetta con demenza senile probabile alzheimer e sto tentando in tutte le maniere di riuscire a fargli fare questa cura più che altro bisognerebbe che tutti gli scienziati si mettessero insieme per migliorare la tecnica e sopratutto che lo stato o gli stati tutti finziassero la cosa ma no con milioni di euro ai medici ma ai macchinari ed a tutto ciò che serve per la sperimentazione mi aspetto che tu vada a riguardarti le puntate e dopo rispondi caro salvo e cari tutti coloro che commentano l'argomento

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  57. poi hai scritto che gli unici sono quei genitori ma è falso guardati le puntate e ti renderai conto

    RispondiElimina
  58. poi anche il dirigente sanitario dell'ospedale di brescia afferma che ci sono stati miglioramenti in diversi casi e poi la lorenzin non è altro che un'altro mangia pane a tradimento dei politici perchè sono tutti gli stessi infatti la magistratura ha annullato la decisione della stessa in uanto ha ritenutu che la commissione nominata dalla stessa era pregiudizievole informati prima di parlare

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  59. ma quale stazionaria caro salvo guardati le puntate delle iene

    C'è scritto proprio in una delle lettere di dimissione mostrate alle Iene, "situazione clinica stazionaria", le hanno fatte vedere loro, non io.

    una scatola di farmaci che non fanno nulla per queste patologie costa migliaia di euro al sistema sanitario

    Non esistono "scatole di farmaci" per quelle malattie, non c'è cura (per ora). Se Vannoni dice di averla trovata, che aspetta a regalarla a quei bambini? Perché l'ha venduta ad una multinazionale del farmaco? Perché non la pubblica così tutti i medici del mondo la controllano?

    più che altro bisognerebbe che tutti gli scienziati si mettessero insieme per migliorare la tecnica

    Quale tecnica...è segreta, Vannoni non vuole diffonderla.
    Prenditela con lui, mica sono io o il ministro della salute a decidere se una cura funziona, la renda pubblica e se funzionasse sarà utilizzata. Finché non lo fa nessuno può credere ai video o alle famiglie coinvolte che non hanno la necessaria freddezza e competenza (e neanche titolo) per deciderlo.

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  60. ecco perchè l'italia va a rotoli proprio perchè è guidata da questi incapaci fannulloni che pensano allo stipendio ed ai benefit che hanno mi dispiace che ci sia questa chiusura mentale ma io mi domando e dico possibile che non ci accorgiamo di essere gocernati da un branco di incapaci che dalla loro hanno soltanto il record di mancate presenze in senato ed alla camera che sono solo buoni a promettere illusioni e niente altro

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  61. la lorenzin una show girl mancata che neanche si è letta gli incartamenti dovrebbe essere rimossa visto l'incapacita' dimostrata

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  62. le lettere di dimissioni dovrebbe prepararle lei visto la sentenza del giudice che ha bloccato la sua decisione e visto che dichiara di non arrendersi le auguro no uno madue figli con questo tipo di patologie ed anche a lei stessa poi vedremmo se farebbe la cura o no se si opporrebbe lo sai che ti dico sarebbe la prima a farsela altro che ma poi non ti chiedi come mai tutto sto accanimento te lo dico io deve avere grossi interessi nella cosa e poi come mai va alle trasmissioni senza nessuno che le possa rispondere te la sei visat a pomeriggio 5 questi dicono la loro sempre da soli perchè nopn accetta un confronto con gli incartamenti del caso e si nasconde dietro ad un dito pensaci e fammi sapere aspetto una tua risposta

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  63. Giuseppe zaffino:

    non pubblico i tuoi ulteriori commenti perché contengono insulti e diffamazioni. Risparmiati anche gli auguri di malattie gravi.

    Se vuoi proseguire nel commentare gli articoli, per favore, rileggi le regole del blog e non dimenticare quelle della convivenza civile.
    Grazie.

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  64. mi parli di diffamazione ed hai pubblicato quelli in cui si diceva che andolina e vannoni sono truffatori e che se ne dovrebbe occupare la magistratura e che dovrebbero essere in galera

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  65. e cmq la decisione della lorenzin e della sua commissione è stata bocciata da un tribunale in quanto reputata pregiudizievole mica io e tu te lo sei chiesto come mai un ministro ha nominato una commissione del genere e visto tutto ciò dovrebbe solo dimettersi no accanirsi nell'andare contro e come mai si accanisce a che pro te lo sei chiesto o facciamo finta di niente e poi vorrei sapere per te è una novita' che i politici hanno le mani in pasta negli affari più redditizi pensaci poi non ho parlato di scatole di farmaci che guariscono ma che sono solo dei paliativi e costano cifre esorbitanti

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  66. ed il titolo chi lo dovrebbe avere la lorenzin show girl mancata

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  67. e proprio le iene hanno fatto vedere le cartelle mediche sottoposte alla lorenzin nelle quali la parola miglioramento era un imperativo ecco perche' il tribunale ha bocciato la valutazione della commissione mica me lo sto inventando è un dato di fatto

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  68. e stanne certo se avesse casi personali la lorzin sarebbe la prima a farle le staminali

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  69. come volevasi dimostrare non pubblichi più volete solo distorcere la verita' ma tanto la verita' è un altra rimani nella tua ignoranza caro fatti le domande ve risponditi da solo che ti diverti addio

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  70. Veramente a me non sembra chiuso per nulla..e se non avessi altre speranze e ci proverei..oltre ai bambini ci sono anche i filmati del medico malato (adulto) mi pare del nord Italia che ha riaquistato la completa mobilità….Cmq approfitto per fare alcune domande sugli attuali trial clinici che trovo ben più discutibili della questione Staminal(cura che peraltro si avvicina maggiormente al ramo trapianti che non alla prassi farmacologica..):
    Per chi non lo sa La sperimentazione clinica di fase I comprende un insieme di studi sul VOLONTARIO (UMANO) SANO O AMMALATO,che riguarda la determinazione del profilo di tollerabilità e quello farmacocinetico‐metabolico di un farmaco..[…](regolamentato da DPR 439, 21 settembre 2001)
    Art. 1. Ambito di applicazione:
    Il presente regolamento disciplina le procedure per l’accertamento della composizione e dell’innocuità dei prodotti farmaceutici.
    Articolo 3 Si definisce prodotto farmaceutico di nuova istituzione Un medicinale che:a)non sia MAI stato utilizzato nell’uomo[…]
    Fasi della sperimentazione
    • Fase I: consiste in un’accurata valutazione della
    relazione dose-risposta in un piccolo numero di
    VOLONTARI SANI (20-30)
    • Fase II: comporta la valutazione del farmaco in un
    piccolo numero di pazienti (100-200).Un placebo od
    un farmaco di controllo già in uso vengono inclusi in
    un protocollo a singolo o doppio cieco come termini
    di paragone.……………………………………………
    Fatta questa premessa vorrei capire :1)quanto sia in linea con il giuramento di Ippocrate e con la sicurezza del paziente (di cui gli AntiStaminal sembrano preoccuparsi tanto) quando la PRASSI sia somministrare a volontari SANI molecole di cui non si sa nulla (nella specie umana) e che, cmq , essendo sani, hannno solo che da perderci a fare le cavie..qui sembra che la sicurezza del paziente SANO si possa sacrificare legalmente e senza levate di scudi per il bene della scienza, o no?
    2) quanto sia etico, sicuro e giusto prevedere legalmente la sperimentazione umana in SINGOLO O DOPPIO CIECO..terra terra io, malato grave, firmo un consenso informato per provare su di me una nuova molecola e poi rischio che mi sia dia un placebo!!Meno male che vi preoccupate tanto per la vita dei singoli..almeno quando ci si deve scagliare contro Staminal…Sicuramente se qualsiasi paziente sapesse prima di firmare che, invece di provare una cura sperimentale al posto della cura attuale,per la sua malattia grave potrebbe prendere acqua e zucchero nessuno firmerebbe perchè si sentirebbe truffato!
    Quindi ricapitoliamo: sperimentare novità su persone sane è legale e ben accetto , dare un placebo ad un malato che invece si aspetta delle cure (e firma per quelle, che siano nuove o vecchie) va bene,far firmare consensi informati adducendo dati animali che,in quanto tali, non ci dicono un gran che per l’uomo va bene, e invece sperimentare una nuova procedura su volontari malati che lo richiedono espressamente in piena coscienza ,forti del fatto che ci sono stati positivi riscontri su altri malati e che, sostanzialmente non ci sono danni peggiori a quelli che cmq incorrerebbero anche non prendendo nulla non va bene??????????????Se permettete questo mi puzza da morire..se permette questa “sanità italiana” secondo me è da rivisitare un pò, se permette esprimo che odio che le mie tasse vadano in favore di questo assurdo sistema…(e , per questioni di spazio, non ho parlato dei conflitti di interesse tra finanziatori e finanziati, non ho parlato di chi compone i comitati etici,ecc, ecc)..p.s. Staminal ..magari anche solo per fortuna o per caso, ha fatto migliorare 10 pazienti su 70, la esimia Cattaneo, oltre alle migliaia di conferenze e pubblicazioni , quanti ne ha fatti guarire??

    RispondiElimina

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