Aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Perché non potrebbe essere possibile che una cura ancora non scoperta o non diffusa (segreta!), riesca a guarire una grave malattia?
Possibile ed è anche accaduto (non dimentichiamo il caso di Barry Marshall, che scoprì che l'ulcera gastrica poteva essere curata con un antibiotico quando fino ad allora per curare la malattia si arrivava anche all'asportazione dello stomaco e che per questa sua scoperta vinse il premio Nobel) ma a suon di studi e prove, non di pagine Facebook. Ammettiamo che un giorno uno di noi guarisse da una grave malattia grazie ad una cura alternativa, segreta, sconosciuta, cosa faremmo? Lo urleremmo al mondo per far conoscere a tutti questa grande novità o fuggiremmo nascondendo referti, prove ed evidenze?
Perché non potrebbe essere possibile che una cura ancora non scoperta o non diffusa (segreta!), riesca a guarire una grave malattia?
Possibile ed è anche accaduto (non dimentichiamo il caso di Barry Marshall, che scoprì che l'ulcera gastrica poteva essere curata con un antibiotico quando fino ad allora per curare la malattia si arrivava anche all'asportazione dello stomaco e che per questa sua scoperta vinse il premio Nobel) ma a suon di studi e prove, non di pagine Facebook. Ammettiamo che un giorno uno di noi guarisse da una grave malattia grazie ad una cura alternativa, segreta, sconosciuta, cosa faremmo? Lo urleremmo al mondo per far conoscere a tutti questa grande novità o fuggiremmo nascondendo referti, prove ed evidenze?
La realtà è che se il guaritore è un imbroglione, i "testimoni", spesso sono vittime: di illusioni, di imbrogli, truffe, raggiri, sono soggiogati da un guru che psicologicamente ed a volte fisicamente, ne fa dei veri e propri adepti.
Qualcuno disse: "affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie",
ma nel caso delle guarigioni "sorprendenti", la "prova straordinaria"
si rivelerebbe particolarmente semplice, elementare: se una persona è
guarita da una malattia con una cura, basterebbe dimostrare che...è guarita, che la
malattia non c'è più e che la persona ha fatto solo quella cura: nella
sua "banalità", questo concetto sembra insormontabile, perché nessun
guaritore riesce a dimostrare in maniera inconfutabile che le sue
"pozioni" siano riuscite a guarire una malattia o una sola persona, carte alla mano. Ci sono sempre mille problemi, referti mancanti, contraddizioni, dubbi, incongruenze. Un po' come le foto degli UFO: tutti li vedono ma non c'è una sola persona che riesca a fare una foto non sfuocata e che non mostri prova di ritocco.
Perché?
Le spiegazioni possono essere tante, il "guaritore" è distratto, non sa conservare i documenti, li perde, soffre di amnesia e quindi dimentica uno o più passaggi della storia del proprio paziente, usa la sua cura assieme ad altre (efficaci), oppure non capisce nulla di medicina o più semplicemente dice bugie, è un truffatore, un millantatore. Il suo "testimone" è confuso, ricorda male, è un attore, ignora le basi della medicina e quelle terapeutiche, oppure dice una bugia, mente a sé stesso ed agli altri.
Perché?
Le spiegazioni possono essere tante, il "guaritore" è distratto, non sa conservare i documenti, li perde, soffre di amnesia e quindi dimentica uno o più passaggi della storia del proprio paziente, usa la sua cura assieme ad altre (efficaci), oppure non capisce nulla di medicina o più semplicemente dice bugie, è un truffatore, un millantatore. Il suo "testimone" è confuso, ricorda male, è un attore, ignora le basi della medicina e quelle terapeutiche, oppure dice una bugia, mente a sé stesso ed agli altri.
Mettersi nelle mani di un millantatore quando si parla di salute non è solo pericoloso è da stupidi, da ingenui, perlomeno.
Ma queste infatti sono cose per creduloni, direbbe qualcuno...
No.
Cioè sì, ma queste bufale incredibilmente insidiose, non sono esclusive
di poveri cristi che lavorano via internet chissà da quale parte del
mondo, succedono anche da noi, portate avanti anche da medici e questo
le rende particolarmente subdole ed insidiose.
Una tipica "guarigione" miracolosa da medicina alternativa può concludersi felicemente, ovvero la persona è realmente guarita ma non certo grazie all'uso di pseudomedicine o tragicamente, il paziente non è mai guarito e talvolta, purtroppo arriva anche a morire, raramente per colpa della pseudomedicina (la maggioranza equivale a non fare nulla).
Un esempio può essere la tragica storia di Joanne Clodfelter che, affetta (luglio 2007) da tumore ovarico (è un tumore molto grave), si sottopone ad intervento e chemioterapia, dopo un anno (giugno 2008), un controllo mette in evidenza la comparsa di altre lesioni e quindi la necessità di sottoporsi a nuove cure, ma la donna rifiuta, nonostante il parere contrario del marito; ha conosciuto la "nuova medicina germanica" (una tra le medicine alternative più folli ed incredibili) teoria che vuole che ogni malattia derivi da un conflitto e che se non si guarisce è perché non si è riusciti a risolverlo (colpa del paziente quindi, mai del guaritore...) e seguendone le direttive si definisce guarita ed in salute.
Così la definiscono anche i seguaci di questa pratica: guarita ed in questi termini parla la pagina che racconta la sua storia: "Guarire attraverso la nuova medicina germanica".
Ma in realtà la donna (attenzione, immagini forti) è morta pochi mesi dopo il rifiuto delle cure standard.
Un episodio simile anche in Italia, una dottoressa seguace del "metodo Di Bella", annuncia in un congresso pubblico (esistono anche i video su You Tube), addirittura patrocinato da un ordine dei medici, la "risposta obiettiva e l'evidente miglioramento del performance status" (ovvero della qualità di vita) di una paziente con tumore al sistema epatobiliare. Il convegno si svolge il 9 giugno 2012, la dottoressa ha un tono acceso e convinto, rivendica il successo della sua cura, d'altronde, cosa significa in italiano (perché non c'è bisogno di essere medici per "tradurre" quelle parole) "risposta obiettiva ed evidente miglioramento del performance status con MDB nel trattamento di tumore..."?
La realtà invece vuole che la paziente descritta dalla dottoressa fosse da diversi mesi in ospedale, in stato grave (frattura vertebrale, febbre, immobilità, necessità di farmaci e trasfusioni, definita "moribonda" dalla figlia), la dottoressa definisce "cistina [piccola cisti, ndr] al fegato" un "ascesso epatico" (problema molto più grave e preoccupante di una "cistina") e muoia l'11 settembre successivo (è un caso giunto alla mia osservazione che non descrivo nei particolari per motivi di privacy, in ogni caso posseggo tutto il materiale che è disponibile pubblicamente in rete), ovvero 3 mesi dopo la cura alternativa che era stata presentata come efficace e con risultato evidente.
La paziente non ha guadagnato vità né benessere, perché quindi presentare il caso in quel modo?
Una tipica "guarigione" miracolosa da medicina alternativa può concludersi felicemente, ovvero la persona è realmente guarita ma non certo grazie all'uso di pseudomedicine o tragicamente, il paziente non è mai guarito e talvolta, purtroppo arriva anche a morire, raramente per colpa della pseudomedicina (la maggioranza equivale a non fare nulla).
Un esempio può essere la tragica storia di Joanne Clodfelter che, affetta (luglio 2007) da tumore ovarico (è un tumore molto grave), si sottopone ad intervento e chemioterapia, dopo un anno (giugno 2008), un controllo mette in evidenza la comparsa di altre lesioni e quindi la necessità di sottoporsi a nuove cure, ma la donna rifiuta, nonostante il parere contrario del marito; ha conosciuto la "nuova medicina germanica" (una tra le medicine alternative più folli ed incredibili) teoria che vuole che ogni malattia derivi da un conflitto e che se non si guarisce è perché non si è riusciti a risolverlo (colpa del paziente quindi, mai del guaritore...) e seguendone le direttive si definisce guarita ed in salute.
Joanne, definita "in salute e nuovamente felice", muore pochi mesi dopo |
Così la definiscono anche i seguaci di questa pratica: guarita ed in questi termini parla la pagina che racconta la sua storia: "Guarire attraverso la nuova medicina germanica".
Ma in realtà la donna (attenzione, immagini forti) è morta pochi mesi dopo il rifiuto delle cure standard.
Un episodio simile anche in Italia, una dottoressa seguace del "metodo Di Bella", annuncia in un congresso pubblico (esistono anche i video su You Tube), addirittura patrocinato da un ordine dei medici, la "risposta obiettiva e l'evidente miglioramento del performance status" (ovvero della qualità di vita) di una paziente con tumore al sistema epatobiliare. Il convegno si svolge il 9 giugno 2012, la dottoressa ha un tono acceso e convinto, rivendica il successo della sua cura, d'altronde, cosa significa in italiano (perché non c'è bisogno di essere medici per "tradurre" quelle parole) "risposta obiettiva ed evidente miglioramento del performance status con MDB nel trattamento di tumore..."?
La realtà invece vuole che la paziente descritta dalla dottoressa fosse da diversi mesi in ospedale, in stato grave (frattura vertebrale, febbre, immobilità, necessità di farmaci e trasfusioni, definita "moribonda" dalla figlia), la dottoressa definisce "cistina [piccola cisti, ndr] al fegato" un "ascesso epatico" (problema molto più grave e preoccupante di una "cistina") e muoia l'11 settembre successivo (è un caso giunto alla mia osservazione che non descrivo nei particolari per motivi di privacy, in ogni caso posseggo tutto il materiale che è disponibile pubblicamente in rete), ovvero 3 mesi dopo la cura alternativa che era stata presentata come efficace e con risultato evidente.
La paziente non ha guadagnato vità né benessere, perché quindi presentare il caso in quel modo?
Perché è l'ennesimo "incredibile" successo della cura alternativa, facile, veloce ed indolore ma tanto incredibile da non essere vero.
Queste testimonianze "stupefacenti" sono frequentissime, mostrano come non sia necessario nemmeno usare trucchi o strani stratagemmi, in pochi hanno gli strumenti per capire e quando si è in uno stato emotivo molto debole non ci si perde in lunghe analisi, ci fidiamo.
Un altro esempio?
Sempre Simoncini, quello del "cancro che si cura con il bicarbonato": il video racconta di una donna colpita da cancro ovarico che dopo un intervento chirurgico ha una recidiva (cioè un nuovo tumore) in sede prerettale (cioè vicino alla parte finale dell'intestino). I medici le propongono un nuovo intervento chirurgico ma la paziente lo rifiuta e dice di essersi messa alla ricerca su internet per trovare alternative.
Il video è in inglese ed il suo titolo parla chiaro: "Recidiva ovarica in sede prerettale guarita con il bicarbonato di sodio"
Cosa si evince da questo titolo? Un tumore ovarico guarito dal bicarbonato, giusto?
Ma le cose non sono così ovvie come dice il titolo del video.
Tumore ovarico guarito con il bicarbonato, che però è arrivato dopo un intervento chirurgico... |
Visto che "terapia alternativa"? La donna doveva operarsi e si è operata, in più un bel risciacquo di bicarbonato.
Agli esami seguenti non vi è più traccia del tumore.
Perché avrebbero dovuto esserci tracce visto che la paziente ha eseguito un intervento chirurgico (il secondo) per rimuovere la lesione?
Perché dovrebbe essere stato il bicarbonato a "guarirla" visto che con l'intervento il tumore era stato rimosso?
Se il bicarbonato avesse la capacità di guarire il tumore, perché Simoncini ha fatto operare la signora (esattamente quello che le dicevano i suoi medici)?
Non possiamo sapere se la signora, consapevolmente o meno si renda conto dell'essersi prestata ad una "pubblicità ingannevole", ma sono le sue stesse parole che raccontano come la "guarigione" non sia certo dovuta al bicarbonato, l'alternativa all'intervento chirurgico proposto dai medici è stato...un intervento chirurgico con aggiunta di bicarbonato. Ma il "potere miracoloso" del bicarbonato, dov'è finito? Soprattutto: quale preparazione medica bisogna avere per comprendere che il bicarbonato di sodio è semplicemente uno specchietto per le allodole?
Questo trucco è tipico di molte "guarigioni" alternative, il paziente si è operato, ha rimosso la lesione tumorale, interviene il guaritore alternativo, usa il suo metodo e...miracolo, non c'è più il tumore (che già non c'era perché asportato chirurgicamente). Simoncini usa lo stesso trucco qui, per "dimostrare" di aver curato un tumore della pelle (con tanto di esami istologici, che però dicono che il tumore era stato rimosso interamente) o per un tumore mammario, qui.
Ancora sulla "nuova medicina germanica".
Una "guarigione" miracolosa con tanto di testimone con nome e cognome: decine di carie che scompaiono seguendo i consigli della medicina alternativa (le carie di un ragazzo sarebbero state causate dall'impossibilità di mordere il padre e dire una volta al giorno "ti voglio bene" le avrebbe fatte scomparire).
Così accade: il padre (che gestisce un sito pieno di "informazioni" alternative) recita il "mantra", il figlio guarisce dalle innumerevoli carie dentali, tutto certificato dal dentista del ragazzo. Incredibile.
Macché: basta chiedere proprio al dentista, risponde che le carie erano molto poche, causate da scarsa igiene orale e che lui non ha mai avuto modo di certificare alcuna guarigione. Tutto falso.
A chi legge il giudizio. Sottolineo comunque l'assoluta "banalità" delle testimonianze, a volte mi chiedo come sarebbe molto più "utile" alla loro causa e difficile da smascherare una testimonianza truccata bene, con referti falsi, la cui veiridicità sarebbe difficilissima da indagare, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta invece di falsi dozzinali, grossolani, stupidi.
Davanti a decine di falsi, come si può non dubitare della buona fede dei guaritori? Se davvero avessero centinaia di casi "risolti", perché dovrebbero ricorrere a falsificazioni?
Le guarigioni miracolose grazie a cure alternative, sono la versione "telematica" dei finti miracoli dei guaritori televisivi, diffusissimi in America, che compiono dei "tour" come delle star per "miracolare" i loro devoti, riempiono stadi ed alcuni si lanciano anche nei "miracoli da strada" (noto quello della "gamba che si allunga") che prevedono il guaritore, il "malato", il trucco e la guarigione, con tanto di pianti finali e pubblico estasiato. Nonostante sia difficile farlo quando si è in preda al "panico" della malattia, sappiate che c'è tanta gente lì fuori che cerca ingenui da fregare e che non vi dirà mai di essere un falsario.
La legge protegge i più deboli da chi ne vuole approfittare ed in alcuni casi arriva anche a fermare i ciarlatani, ma ne esiste un numero così grande da non rendere facile il lavoro, ogni tanto però qualcuno la paga cara. In California, un medico che prometteva guarigione dal cancro con la sua "pozione" di erbe (che poi non conteneva nessuna erba ma solo aromi), è stata arrestata e condannata a 14 anni di reclusione (e ad una multa di oltre 1.000.000 di dollari), in Canada inoltre è in atto un progetto (False Hope, cioè "falsa speranza") che identifica e segnala tutte le false cure per il cancro che si trovano su internet. Un problema da noi sottovalutato che oltre ad un cospiscuo danno economico causa vittime e disperazione anche se ogni tanto qualcuno viene fermato.
Credo che questi esempi possano essere una buona risposta a chi mi chiede: possibile che ci siano delle persone o addirittura medici che raccontino cose non vere con questo tipo di argomenti? Sì, ci sono. Per questo in medicina una testimonianza "virtuale" non ha alcun valore, per questo non deve essere mai presa in considerazione.
Chiudo questo argomento riportando la traduzione dell'inizio di un articolo pubblicato su Stern, periodico tedesco che ha raccontato le follie della "nuova medicina germanica" di Hamer, non per aggiungere drammi al dramma ma per fare capire quanto può essere crudele una pratica vestita da "aiuto" ma che quasi sempre è una condanna. La traduzione e l'immagine sono tratte dal sito "dossierhamer", il sito più completo e documentato che esista sull'argomento.
Stern 24/11/82 sulla folle "nuova medicina germanica" |
"Il tavolo è apparecchiato ma la paziente non ha fame. C'è arrosto di maiale per pranzo e ananas per dolce nella "Haus Dammersmoor". La paziente ha un cancro al fegato, colon e polmoni. È gialla da settimane. "Ma non fa niente", dice l'alto ed ispido dottore con voce suadente, "riusciremo ad estirparlo". "Oggi stiamo già molto meglio". L'ammalata cerca di sorridere. La fetta di ananas è meno gialla di lei. "È normale", dice il dottor Ryke Geerd Hamer, "anche se il cancro è stato fermato, il fegato che è stato colpito deve fare un duro lavoro. Le sue mani sono molto calde, segno che ha superato l'ostacolo". Cancro al fegato, polmoni, colon. Gli altri presenti al tavolo fanno un cenno di assenso, credendoci davvero o solo come gesto meccanico. Tutti sono malati di cancro allo stadio terminale. Un anno fa abbiamo già visto questa scena, solo che la casa non si chiamava "Dammersmoor" ma "Rosenhof" ed era nel sud della Germania a Bad Krozingen e non in un paesino, Gyhum, vicino Bremen. Attorno al tavolo del dottor Hamer c'erano sedute le stesse persone: visi gialli, smunti e con il ventre dilatato. Gli stessi malati terminali, solo che non sono proprio gli stessi, perché delle persone di Rosenhof non è più vivo nessuno. Nessuno di loro è stato guarito dall'uomo che parla dei suoi colleghi chiamandoli Medi-Zynker (medi-cinici) e che per il suo metodo curativo della "legge ferrea del cancro" assicura senza batter ciglio un successo dell'ottanta percento".
Non fidatevi di chi vi promette miracoli, coloro che dicono di aver trovato il rimedio per risolvere tutti i problemi, in realtà hanno trovato quello per risolvere i loro.
Perché lo facciano non posso saperlo, chiedetelo a loro, non a me.
Alla prossima.
La prima parte dell'articolo è qui.
NOTA: Ne approfitto per ufficializzare una mia decisione che ho preso da qualche settimana: tranne casi particolari e che sarò io a decidere, la mia disponibilità nell'esaminare presunte guarigioni da gravi malattie tramite medicine non scientifiche da parte di privati finisce qui (naturalmente sono libero di esaminare casi "pubblici", ovvero liberamente diffusi in rete). Sono accaduti alcuni spiacevoli episodi tendenti a strumentalizzare la mia persona e la mia disponibilità per cui preferisco da ora in poi evitarne di nuovi. Non inviatemi quindi documenti o cartelle o testimonianze che mostrerebbero storie cliniche di vostra conoscenza, non le esaminerò. Chi ritiene di aver beneficiato di una guarigione "eclatante" grazie ad una pseudomedicina può comunicarlo al proprio medico curante.
Confermo inoltre che in 5 anni di attività del blog e decine di documenti ricevuti per l'analisi di presunte guarigioni tramite terapie alternative non ho trovato un solo caso di guarigione da malattia dovuto all'uso di medicine non scientifiche.
Grazie per la comprensione.
Come al solito, sempre interessante, grazie Doc. Mi spiace per la nota in fondo, non tanto per il fatto che non esamini più casi privati (anzi, mi stupisco che tu ne abbia anche il tempo, fra il tuo lavoro di medico, il blog e le conferenze), quanto per la motivazione. Sei una persona preparata e da quanto vedo molto disponibile. Mi dispiace che ci debba essere gente che ha cercato di sfruttare questa tua disponibilità (che è comunque un impegno per il quale hai cercato di ottemperare sottraendo probabilmente tempo allo svago) per usare le tue analisi per doppi fini. Ma visto che succede questo, non posso fare altro che darti tutta la mia solidarietà e appoggiare la decisione che hai preso. E anatema su quelli che ti hanno portato a fare una scelta del genere. Caso mai mi capita un caso del genere, vengo a portartelo di persona... Vorrai mica rifiutare una visita a un paziente? :D
RispondiEliminaArticolo - come al solito - di estremo interesse e ben scritto.
RispondiEliminaPerò necessita di una piccola correzione: "Stern" (e non "Der Stern", la testata si chiama semplicemente "Stern") è un settimanale, non un quotidiano.
Saluti,
Mauro.
Gentile dottore,
RispondiEliminaPurtroppo l'informazione veicolata via internet è un'arma a doppio taglio. Così abbastanza di recente vengo a sapere che esistono persone con istruzione superiore che ritengono ci sia un complotto atto ad avvelenare il pianeta con irrorazioni di bario (scie chimiche), con lo scopo di sterminare l' umanità. Ci credono davvero. Sono le stesse che credono fermamente nella cura al bicarbonato per il cancro, perché esiste la lobby delle case farmaceutiche. Tutto ciò che puoi spiegare tramite fotomontaggi e video su YouTube, tutto ciò che sa di complotto mondiale esercita fascino su un numero incredibile di persone di ogni estrazione culturale. Basta girare qualche pagina o gruppo facebook per verificare il numero di like e commenti a pagine contro "le lobby" di qualsiasi natura esse siano. Nel caso dei complotti medici e cure alternative, ritengo che sia plausibile che su un campione di 1000 persone che credono che il nwo ci stia avvelenando, ci siano almeno 10 persone che si curerebbero ad occhi chiusi col bicarbonato. Certo non tutte, perché magari molti di quelli che sponsorizzano di bella o simoncini su facebook con pagine piene di punti esclamativi, a conti fatti di fronte a una malattia grave si affiderebbero alla medicina. Ma 10 persone sono comunque troppe, un fallimento. E senza andare a malattie gravi, una conoscente prossima al parto mi ha detto che sta contattando l'associazione "lotus birth". Questa donna è laureata in matematica, e al mio sguardo disgustato al solo sentir nominare "lotus birth", ha risposto con "il sito è fatto molto bene, spiegano tutto" "Sì ma qual è il vantaggio per il bambino? Oltre che essere una cosa disgustosa non riesco a capire quali siano i benefici! Se poi vuoi metterla sul 'naturale' in natura non conosco animali che lasciano a placenta ai propri cuccioli." "Ne beneficia il corpo astrale perché non è traumatizzato"... ho detto tutto.
Il caso Datagate insegna. I veri complotti non si possono tenere nascosti
RispondiEliminaE' vero. Stern è senza Der. Probabilmente si è confuso con il Der Spiegel.
RispondiEliminaA parte questo, Doc: sempre ottime info.
Ottimo articolo, interessante e scritto in modo chiaro e scorrevole.
Già, mi sono confuso con "Der Spiegel", corretto, grazie.
RispondiEliminaMi dispiace che ci debba essere gente che ha cercato di sfruttare questa tua disponibilità
Nulla di grave, ma c'è gente che crede di fare la furba e questo a me non piace, quindi ognuno per la sua strada.
@Sarah Russo:
a volte l'amarezza è scontata, però non dimentichiamo che anche il fatto di vedersi "circondati" da creduloni o invasati può essere dovuto all'ambiente che analizziamo, su Facebook non sono tutti colti o preparati, è una piazza e come in tutte le piazze c'è anche lo scemo del villaggio ed il visionario. Che poi internet abbia contribuito alla diffusione di bufale evidenti, non ci piove.
Ed intanto la medicina "tradizionale" in silenzio continua ad avanzare...
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/18/cancro-ecco-iknife-bisturi-che-dice-al-chirurgo-se-ce-tessuto-tumorale/660225/
@Sarah Russo, per dire: chi crede a Vannoni, ovviamente, adesso crede che l'autismo sia causato dai vaccini (della cattiva big pharma che vessa il povero eroe Vannoni) e tirano fuori documenti a dir poco ridicoli come questo
RispondiEliminahttp://www.losai.eu/scandalo-feti-umani-abortiti-usati-nei-vaccini-potrebbero-causare-lautismo/
Ogni tanto qualcno ne chiappano
RispondiEliminaContinua a stupirmi la quantità di persone che casca in queste assurdità.
RispondiEliminaNella mia famiglia abbiamo avuto una serie infinita di malattie (dal cancro all'ictus passando per disagi psichiatrici) e nessuno ha mai nemmeno lontanamente pensato che potesse avere un senso rivolgersi a misteriosi "guaritori", non fa proprio parte del nostro modo di pensare.
Io ho 27 anni e l'ho attraversata la sequela di ricerche online per spiegarmi una serie di disturbi di cui soffrivo (più di 17 sintomi diversi) incontrando tantissimi forum dove sedicenti individui millantavano di poter risolvere qualunque problema, compresi i miei.
Ammetto a tratti di esserne stata tentata ma sono sempre riuscita a mantenere lucidità.
Mi erano state diagnosticate una serie di malattie (artrite reumatoide senza ricerca del fattore reumatoide bah!, fibromialgia, alopecia andorogenetica, cheratosi, depressione, possibile Chron e così via perché le diagnosi ciclicamente cambiavano senza essere mai meno di tre-quattro insieme)e ho conosciuto l'incompetenza medica vera e propria, ma inizialmente non sapevo di non potermi fidare di quelle persone in particolare (e non della classe medica, ho avuto sfortuna a trovare incompetenti io).
In seguito, aiutata da un po' di esami sostenuti al corso di Medicina e Chirurgia (pochi per autodiagnosticarmi alcunché, abbastanza per avere un senso critico sufficiente a salvarmi e a formulare ipotesi in base alle analisi che avevo fatto negli anni)ho iniziato a cercare un po' nei libri e un po' online in siti di pubblicazione, di ricerca, incappando comunque in una sfilza infinita di truffatori, per me riconoscibilissimi.
Alla fine è stato internet a salvarmi: è lì che ho trovato la risposta alle mie domande.
Tutto questo per dire che, purtroppo, non sempre affidarsi a professionisti è una garanzia di corretta diagnosi se non di guarigione e che si trovano anche informazioni corrette se si sa cercare e mettendo assieme i pezzi ce la si può fare a darsi una mano da sé.
Ma mi accorgo che, per chi ha zero basi, sia un mare dove affogare facilmente questo della rete e me ne dispiaccio moltissimo.
E dai, dacci qualche gossip riguardo alla nota alla fine dell'articolo!
RispondiEliminadacci qualche gossip riguardo alla nota alla fine dell'articolo!
RispondiEliminaNon è l'argomento principale, solo una nota, quindi non approfondisco ma niente di grave, solo il fatto che la mia disponibilità nei confronti di chi avrebbe interesse a ricevere un parere professionale è stata scambiata per un tentativo di imbrogliare me ed il prossimo. I guaritori e molti loro sostenitori sono persone diversamente oneste e sinceramente non ho alcun motivo né interesse ad averne a che fare, il tempo che dedicavo a loro preferisco dedicarlo ad altro.
:)
" Mi dispiace che ci debba essere gente che ha cercato di sfruttare questa tua disponibilità per usare le tue analisi per doppi fini."
RispondiEliminaBisogna ricordarsi con chi si ha a che fare.
Gente che non si fà problemi a derubare i malati se ne fà ancora meno a caluniare chi gli fà propaganda contro.
Boboviz:
RispondiElimina"e tirano fuori documenti a dir poco ridicoli come questo
http://www.losai.eu/scandalo-feti-umani-abortiti-usati-nei-vaccini-potrebbero-causare-lautismo/"
L'avevo già visto su "Siamo la gente, il potere ci temono".
La comicità involontaria di quel sito è disarmante ( se non facesse piangere, ovviamente ).
Quando ho letto il titolo "Storia dell' imprenditore che rifiuta di suicidarsi" credevo di morire.
Si tratta di un sito neonazista, negazionista, antivacinista e complottista.
Un bijou.
P.S.
RispondiEliminaUn sito internet antieuropeista con dominio ".eu" fà già ridere.
Ma se dopo aver accusato le banche ( nella mentalità nazi banche=ebrei ) di essere la causa di tutti i mali del mondo tale sito usa il banner di una nota compagnia d'assicurazioni.. bhe.. devo davvero commentare?
Non che questo cambi molto le cose, ma nell'articolo a cui fai riferimento circa le proprietà del limone, l'uomo a cui avevano dato un mese di vita e quello con la cistite sono due casi diversi, probabilmente "riassunti" a mo' di testimonianze nell'inizio dell'articolo. Te lo dico perché questa tua conclusione errata lascia pensare che l'articolo, in realtà, tu non l'abbia nemmeno letto fermandoti alle prime tre righe.
RispondiEliminal'uomo a cui avevano dato un mese di vita e quello con la cistite sono due casi diversi
RispondiEliminaVero, per un caso fortuito ho linkato un articolo che parla anche della storia del secondo paziente (nella maggioranza di quelli on line questa parte non c'è), quindi in effetti la storia c'entra poco.
Nel caso raccontato il paziente (parla di malattia di cuore, non chiara) guarisce mettendo del succo di limone sulla pelle, in corrispondenza del cuore, storia poco credibile ma che non è in tema con il resto dell'articolo.
Aspetto un po' e poi cancello la parte.
Grazie per avermelo fatto notare.
Dottore ti stimo sempre di più!
RispondiEliminaCondivido in pieno la tua decisione!
Complimenti per quello che fai!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuello che mi chiedo è possibile che non se ne rendano conto? Simoncini bene o male è un ex-medico. Certe cose le ha studiate (forse). Possibile che non si rendano conto che mandano la gente a morire? O forse la verità è un'altra. Se ne rendono perfettamente conto (come l'anti-vaccinista che si vaccina) ma in nome del guadagno possono pure sacrificare un po' di persone. La cosa che mi spiace di più è che questo è omicidio. Premeditato per giunta. Bisognerebbe che la Legge contemplasse anche questi casi non è possibile che la passino liscia a questa maniera...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPreso un altro!
RispondiEliminahttp://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/07/24/news/il-finto-medico-ora-rischia-il-processo-1.7473026
"guaritori e molti loro sostenitori sono persone diversamente oneste e sinceramente non ho alcun motivo né interesse ad averne a che fare, il tempo che dedicavo a loro preferisco dedicarlo ad altro"
RispondiEliminaFair enough :)
Siete solo i cani da guardia del sistema.
RispondiEliminaCon la differenza che la fedeltà dei veri cani da guardia non deriva da somme di danaro. Anche perché un cane (buon per lui) non capisce il valore del denaro.
So che non mi sarà mai dato sapere quanto è oliata questa stupefacente macchina del fango, sarebbe come pretendere da un ladro che non rubi.
Così come mi devo aspettare di veder censurato questo mio scomodo commento, sarebbe un'onta dare diritto di cittadinanza a qualsiasi cosa che non sia in regola con la vostra ortodossia. Continuate pure a dormire sonni (apparentemente) tranquilli, voi infami traditori del giuramento di Ippocrate.
Ma ci sarà un giorno in cui la verità (e per verità non intendo quella che spacciate per tale) trionferà suprema, alla faccia vostra e di tutte le vostre macchinazioni per un mondo più malato.
Siete solo i cani da guardia del sistema
RispondiEliminaUn contributo veramente utile, intelligente, ben argomentato e soprattutto corredato di prove inoppugnabili.
Così come mi devo aspettare di veder censurato questo mio scomodo commento
RispondiEliminaNo, non lo cancello (anche se dovrei) così chiunque potrà leggerlo, serve a chi è troppo pigro per leggere le regole del blog (che poi sono quelle dell'educazione), ecco, questo è un commento che dovrebbe essere cancellato.
Ma ci sarà un giorno in cui la verità (e per verità non intendo quella che spacciate per tale) trionferà suprema
Mò me lo segno (cit.).
Nel frattempo rileggi il regolamento del blog prima di inserire commenti di tale idiozia, i prossimi non saranno ammessi.
Grazie.
Voglio io le vostre argomentazioni fornite di prove inoppugnabili sul fatto che le seguenti cose che si dicono sulla chemio (per fare un esempio lampante) sono false:
RispondiElimina* Non è approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) e può essere amministrata legalmente solo in virtù della “regola della probabile causa”, la quale stabilisce che i farmaci sperimentali possono essere usati solo se gli effetti collaterali del farmaco non sono peggiori dell’effetto finale indotto dalla malattia. Questo perché ogni bottiglia di farmaco chemioterapico ha la stampigliatura “solo per uso sperimentale”.
* A parte qualche raro caso, non è stato possibile trovare alcun improvviso cambiamento nel tasso di decessi per ognuno dei maggiori tipi di cancro, che possa essere imputabile alla chemioterapia. Deve ancora essere stabilito se alcuni dei cancri comuni possano essere curati effettivamente dalla chemioterapia. Parole di John Cairns, professore di microbiologia all’università di Harvard, che nel 1985 pubblicò una critica devastante su Scientific American, di cui l'affermazione riportata è un estratto.
* Nonostante il suo impiego, il numero di decessi continua ad aumentare.
* “Il Dr. Hardin Jones, docente presso l’Università della California, dopo aver analizzato per molti decenni le statistiche relative alla sopravvivenza al cancro, ha tratto la seguente conclusione: [...] quando non sono curati, i malati non peggiorano, o addirittura migliorano.” Le inquietanti conclusioni del Dr. Jones non sono mai state confutate”. [Walter Last, "The Ecologist" vol 28, n. 2, marzo/aprile 1998].
* Da indagini e questionari si rileva che, ad esempio, tra gli oncologi americani 3 medici su 4 (il 75%) rifiuterebbero qualsiasi chemioterapia, a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l’organismo umano.
* Nei foglietti illustrativi dei più diffusi farmaci chemioterapici sono indicate anche neoplasie tra gli effetti collaterali.
* Il prof. Fran Balkwill, di Cancer Research UK, ha pubblicato i risultati di una ricerca nella quale si conclude che tali farmaci, relativamente ad alcune forme neoplastiche, possono addirittura favorirne la crescita.
Non è approvata dalla FDA
RispondiEliminaFALSO. Non esiste farmaco non approvato dalle autorità regolatorie (FDA per gli USA), te ne linko uno tra i tanti nella pagina dei farmaci FDA approved, la Doxorubicina (nome commerciale dell'Adriamicina):
http://www.accessdata.fda.gov/scripts/cder/drugsatfda/index.cfm?fuseaction=Search.SearchAction&SearchType=BasicSearch&searchTerm=adriamycin&Search_Button=Submit
ogni bottiglia di farmaco chemioterapico ha la stampigliatura “solo per uso sperimentale”.
FALSO. Se è per uso sperimentale naturalmente sarà riportato ma un farmaco in vendita NON E' per uso sperimentale e questo vale anche per i chemioterapici (ecco il .pdf della scheda tecnica del farmaco di prima):
http://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/label/2011/050629s019lbl.pdf
non è stato possibile trovare alcun improvviso cambiamento nel tasso di decessi per ognuno dei maggiori tipi di cancro, che possa essere imputabile alla chemioterapia.
FALSO. Fermo restando che la chemio NON E' LA CURA PER IL CANCRO ma una delle cure e che è indicata solo per alcuni tipi di malattia, in alcuni stadi, i progressi sono lampanti e solo chi non li vuole vedere o è male informato non li percepisce. Ti linko il notevole aumento di sopravvivenza da leucemia, malattia che si cura SOLO con la chemio (naturalmente, un tumore sanguigno non può essere asportato chirurgicamente):
http://3.bp.blogspot.com/-Zpzx4-H_DR4/Tekk5lXvQmI/AAAAAAAAByE/-inPwmXOkmo/s1600/kbambini.jpg
dall'8% degli anni '70 all'85% del 2000. Spiegami per favore come si sarebbe raggiunto questo miglioramento se non per merito delle cure.
Nonostante il suo impiego, il numero di decessi continua ad aumentare
VERO. Ma è un'affermazione grezza. Se vivi più a lungo e nel pianeta ci sono più persone avremo sicuramente un aumento di morti per tumore ed aumenteranno (di questo passo) sempre di più. Secondo te perché oggi aumentano le morti per incidente stradale rispetto agli anni '50? Non è difficile...
...
...
RispondiEliminaquando non sono curati, i malati non peggiorano, o addirittura migliorano.
FALSO: non esiste tumore che in assenza di trattamento abbia una prognosi favorevole o migliore di quella in presenza di cure. Un esempio il tumore al polmone I stadio: dopo 12 anni il 93% dei pazienti curati è ancora vivo. I non curati hanno una sopravvivenza dello 0% (zero per cento, sono tutti morti) non dopo 12 anni ma già dopo un anno:
http://3.bp.blogspot.com/_GHGsuZYXdAw/TB6Zqty4vuI/AAAAAAAABVc/keCoN_exOGs/s1600/kpolmsurvivors.jpeg
Da indagini e questionari si rileva che, ad esempio, tra gli oncologi americani 3 medici su 4 (il 75%) rifiuterebbero qualsiasi chemioterapia, a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l’organismo umano.
FALSO. Vecchio cavallo di battaglia dei ciarlatani. Da 1 questionario a 79 radiologi, si voleva capire se fosse ETICO proporre terapie sperimentali al posto di terapie provate. Il 95% di chi ha risposto ha scelto la terapia provata (nel caso della ricerca in oggetto era un tumore polmonare I stadio che si curava con la radioterapia). Come prevedibile in pochi hanno scelto la terapia sperimentale, non provata (e che oggi non è nemmeno indicata). Se vuoi approfondire, ne ho parlato qui:
http://medbunker.blogspot.it/2011_02_01_archive.html
Nei foglietti illustrativi dei più diffusi farmaci chemioterapici sono indicate anche neoplasie tra gli effetti collaterali.
VERO. Qualsiasi farmaco ha effetti collaterali, i chemioterapici sono citotossici (distruggono cioè le cellule, in particolare quelle neoplastiche), il loro stesso meccanismo d'azione le rende potenzialmente pericolose per quelle sane. In medicina è tutto un bilancio rischi benefici, se preferisci farti mangiare da un tumore piuttosto che tentare di batterlo sei libero di farlo.
ricerca nella quale si conclude che tali farmaci, relativamente ad alcune forme neoplastiche, possono addirittura favorirne la crescita.
Possibile. Si tratta del noto meccanismo della chemioresistenza. Le cellule neoplastiche, come tutte le cellule del nostro corpo, tentano in tutti i modi di sfuggire al danno provocato dalla chemio, per questo motivo mettono in atto dei meccanismi che le rendono "imbattibili" e questo non fa altro che favorirne la disseminazione.
Riguardo alla sopravvivenza da tumore in generale, dagli anni '70 in TUTTI i tumori (tranne pancreas, fegato, cervello, conosciuti come purtroppo incurabili) si è registrato un aumento di sopravvivenza evidente, in alcuni casi eccezionale (testicolo, mammella):
http://4.bp.blogspot.com/-KHjiTZ4ypqM/ThzKoRQqJnI/AAAAAAAABzM/wDjMlWxW2to/s1600/survival.jpg
In ogni caso non è difficile comprendere che anche se la chemio fosse il farmaco più inefficace del mondo, questo non validerebbe nessuna delle sciocchezze alternative che pretendono (senza dimostrarlo) di curare le malattie.
Non per niente, la maggioranza delle cose che hai riportato sono sciocchezze prese da qualche sito internet che disinforma senza avere neanche la minima idea di ciò che sta dicendo.
La salute è un bene prezioso, sta a te affidarti al metodo scientifico o al primo deficente che per ignoranza o malafede sparge cattiva informazione, sei libero di curarti con le medicine, di non curarti o di curarti con le pozioni magiche, dalla tua decisione l'unico a guadagnarci o a perderci sarai TU, non altri.
In bocca al lupo
1) Qui
RispondiEliminahttp://www.centerwatch.com/drug-information/fda-approvals/drug-areas.aspx?AreaID=12
c'è un elenco dei chemioterapici approvati dall'FDA
2) raro caso in che senso? La leucemia è un raro caso?
Parole di John Cairns, professore di microbiologia all’università di Harvard, che nel 1985 pubblicò una critica devastante su Scientific American, di cui l'affermazione riportata è un estratto.
1985. Non 2010 o 2005, 1985. Mi sembra un po' vecchia come affermazione
3) http://seer.cancer.gov/faststats/selections.php
verifica tu stesso
4) non ne so niente
5) cerca nel blog, se ne è parlato infinite volte
6) può essere. Se un farmaco agisce sul DNA potrebbe causare danni. In quel caso si fa il rapporto tra i benefici e i danni e si decide se usarlo o meno
7) un po' più preciso? Di che ricerca parli?
Perfetto, sono arrivate le prime ammissioni di colpevolezza, che comunque cercate sempre di rigirare a vostro favore con i soliti "forse" e "può darsi" di circostanza.
RispondiEliminaLa sostanza rimane invariata: servi siete e servi resterete.
Bene Emanuele, la saltuaria presenza di persone come te è didattica, dimostra tante cose e chi legge può farsi un'idea molto chiara della società che viviamo e delle vittime della disinformazione, una bella lezione di sociologia (e psicologia) che ogni tanto fa bene ricordare.
RispondiEliminaGrazie del contributo.
L'educazione naturalmente non devo essere io ad insegnartela se non ce l'hai, quindi non saranno ammessi ulteriori tuoi commenti.
:)
Saluti!
servi siete e servi resterete.
RispondiEliminaSono molto più libero io con un po' di scienza sulle spalle che tu con molte credenze irrazionali, fidati.
Mi chiedo, caro Emanuele, se mai ti ammalassi di una malattia oncologica, se tu ti affiderai ai vari metodi "alternativi" oppure alla tanto odiata chemio.
RispondiEliminaIo posso ringraziare la chemio se mia mamma si è salvata da un cancro al seno.
Spero vivamente che ha te non capiti la stessa cosa.
[quote]sono arrivate le prime ammissioni di colpevolezza[/quote]
RispondiEliminaX il dott. Di Grazia:
Peccato che lo hai bloccato, sarei propio curioso di sapere quale colpa avresti appena confessato.
tra le medicine non scientifiche a cui lei si riferisce nell'articolo, ci mette anche l'omeopatia?
RispondiEliminatra le medicine non scientifiche a cui lei si riferisce nell'articolo, ci mette anche l'omeopatia?
RispondiEliminaNell'articolo parlo in maniera specifica delle "cure alternative anti cancro" e tranne rari (e folli) casi l'omeopatia non pretende di curare il cancro, di certo quest'ultima è la medicina non scientifica per eccellenza.
Anche i testimoni di guarigioni dovute all'omeopatia comunque possono considerarsi vittime dell'ignoranza o "beneficiari" dell'effetto placebo, quando qualcuno mi racconta di miglioramenti dovuti ad un prodotto omeopatico rispondo sempre che non stento a crederci, sarebbe però più utile che la stessa persona si chieda come mai ha ottenuto benefici da una caramellina di semplice zucchero.
va bene io mi chiedo pure come dice lei perché con l'omeopatia sono guarito, altrettanto però mi chiedo perché mai anni ed anni di cure dermatologiche con i metodi della medicina ufficiale non abbiano sortito in me gli effetti che ho avuto con l'omeopatia. me lo spiega lei, gentilmente, perché sulla mia mente hanno influito maggiormente le caramelline di zucchero dell'omeopatia risptto ai cortisonici e agli antistaminici delle case farmaceutiche? perché? me lo chiedo anch io con lei
RispondiEliminame lo spiega lei, gentilmente, perché sulla mia mente hanno influito maggiormente le caramelline di zucchero dell'omeopatia
RispondiEliminaBoh.
Forse perché i problemi dermatologici avevano un'origine psicosomatica o forse un caso, una coincidenza, sinceramente non posso conoscere il suo caso e da medico non posso certo dirle che una pallina di zucchero abbia effetti sulle malattie dermatologiche.
risptto ai cortisonici e agli antistaminici delle case farmaceutiche?
Anche le palline di zucchero sono prodotte da case farmaceutiche.
:)
d'accordo forse una coincidenza, forse il caso, guardi metto pure l'ipotesi che dopo anni e anni di cortisone e antistaminici le dermatiti sarebbero passate comunque. ma non mi dica che il motivo è perché avevano un'origine psicosomatica, e cosa c'entra? e perché mai sulla mia psiche avrebbe avuto più influenza fare una cura omeopatica rispetto a una cura con cortisonici e antistaminici?
RispondiElimina@ aaaaa
RispondiEliminaNon sono un medico ma so, tramite letture e servizi televisivi di trasmissioni serie (medicina 33, superquark e simili), che alcune malattie dermatologiche possono nascere a causa di problemi di stress e altro
ma non mi dica che il motivo è perché avevano un'origine psicosomatica, e cosa c'entra?
RispondiEliminaE' una delle ipotesi possibili, lo ripeto: NON CONOSCO IL SUO CASO quindi non posso sapere di cosa si tratta, tra le varie ipotesi di funzionamento dei granuli omeopatici ci sono quelle elencate, compreso l'effetto placebo.
Molti problemi dermatologici hanno origine psicosomatica e l'effetto placebo ha fortissima componente psicosomatica, questa quindi potrebbe essere una spiegazione.
Se lei conosce spiegazioni diverse che permettano ad una pastiglia di zucchero di curare le malattie mi faccia sapere.
Saluti!
forse perché non c'è solo zucchero in quei granuli...
RispondiEliminae perché l'effetto placebo me l'han fatto gli omeopatici e non i cortisonici e gli antistaminici? perché ripeto la domanda perché pare non essere intesa, sulla mia psiche vale di più sapere che faccio una terapia omeopatica rispetto a una terapia cortisonica e antistaminica?
forse perché non c'è solo zucchero in quei granuli...
RispondiEliminaCredo che stiamo discutendo del nulla.
Forse non è chiaro che se hai assunto un prodotto omeopatico alla 12ma diluizione (o maggiore, è indicata con 12CH), in quel granulo c'è SOLO ed ESCLUSIVAMENTE zucchero (se inferiore alla 12CH ci sono tracce di principio attivo e quindi non parliamo di omeopatia). Naturalmente puoi fare analizzare quei granuli, ne avrai la conferma.
Non posso suggerirti quindi un meccanismo d'azione che permetta allo zucchero puro di guarire una malattia, come ho detto all'inizio, devi essere tu a chiederti come mai il tuo corpo (o la tua psiche) abbia ottenuto questo risultato perché per la medicina un grammo di zucchero non cura (né influenza) nessuna malattia.
e perché l'effetto placebo me l'han fatto gli omeopatici e non i cortisonici e gli antistaminici?
Non lo so. Ripeto(3): non conosco il caso.
sulla mia psiche vale di più sapere che faccio una terapia omeopatica rispetto a una terapia cortisonica e antistaminica?
Se il problema dermatologico era di natura psicosomatica (come molti) cortisone ed antistaminici sono praticamente inutili, anche questa è una possibilità. Oppure, ripeto(3), si è trattato di un semplice caso.
Stiamo divagando comunque, credo che per te sia importante il risultato, lo hai avuto? Benissimo, buon per te, ma non pretendere di sapere da me che tipo di azione possa aver avuto una caramella di lattosio di 1 grammo sul tuo organismo, è una pillola INERTE (sempre se parliamo di omeopatia, perché spesso si confonde questa con altro, fitoterapia ad esempio), per definizione.
:)
Ri-saluti.
perché se inferiori alla 12ch ci sarebbe principio attivo e quindi non è omeopatia? il thymuline 9ch per esempio me l'ha prescritto un'omeopata, non è un farmaco omeopata? e il poummone histamine alla 30ch invece è omeopatia perché superando la 12 ch non ha principio attivo? ma cosa sta dicendo scusi?
RispondiElimina@ aaaaa
RispondiEliminaMai sentito parlare del numero di Avogadro?
http://it.wikipedia.org/wiki/Numero_di_Avogadro
Ebbene secondo questo numero, superata una determinata "diluizione" non esiste più la possibilità di trovare una molecola della sostanza di partenza.
Poi se mettiamo in gioco la "pratica" omeopatica che prescrive di prendere una goccia, e sottolineo una goccia, di diluirla in un bicchiere d'acqua; prendere da questo bicchiere una goccia e diluirla in un altro bicchiere e cosi via. Secondo te quante molecole di principio attivo ci saranno ancora? Forse un bel niente? O alla meglio una molecola tipo quella di sodio della famosa pubblicità, quindi di attività farmacologica nulla?
il thymuline 9ch per esempio me l'ha prescritto un'omeopata, non è un farmaco omeopata?
RispondiEliminaNo. 9CH vuol dire che è stato diluito di 100^9 volte, ovvero 10^18. Il numero di Avogadro dice che in una mole di un qualunque composto ci sono circa 6.022 x 10^23 molecole, ovvero 5 ordini di grandezza di più rispetto a 10^18. L'omeopatia vuole che più un composto è diluito e più è efficace: 30 CH vuol dire 100^30, ovvero 10^60, 37 (trentasette) ordini di grandezza più del numero di Avogadro: impossibile trovare una sola molecola. Evidentemente il medico omeopata ha giudicato talmente irrisoria (?) la patologia da mettere addirittura una concentrazione tale che possa essere trovata qualche molecola di principio attivo, quindi no, non è omeopatia. Oppure quello non è un omeopata ma usa i prodotti omeopatici a basse diluizioni cercando di sfruttarne i principi attivi e la pubblicità (l'omeopatia, purtroppo, è di moda)
perché se inferiori alla 12ch ci sarebbe principio attivo e quindi non è omeopatia?
RispondiEliminaPerché se in un prodotto c'è ancora la presenza di una sostanza (ed in una diluizione inferiore alla dodicesima c'è), nessuno può escluderne un effetto. Per diluizioni dalla 12ma in poi si assumono semplici palline di zucchero. Naturalmente anche questo granulo a bassa diluizione probabilmente non servirà a nulla ma per correttezza non si può dire che non abbia effetti, può averne ed in questo caso funzionerebbe come qualsiasi altro farmaco. Ancora più semplicemente: se fai analizzare un granulo 9CH probabilmente troveresti bassissime (infinitesimali) tracce di principio attivo, se fai analizzare quello 12CH troverai solo zucchero. Che un farmaco funzioni perché contiene una sostanza è farmacologia, che una caramella di zucchero funzioni è omeopatia.
:)
Sono un medico, ho una moglie che ha avuto tre cancri (mammella sx 2004 - colon 2006 - mammella dx, nuovo tumore e non metastasi 2010)e si è operata 5 volte, ha fatto Chemio e Radioterapia oltre agli interventi chirurgici.
RispondiEliminaPer ora non vi è progressione di malattia e sono ben contento di ciò (parlo di tre tumori diversi), e di quello che la Medicina tradizionale ha fatto per noi (be', per lei). Nonostante ciò so perfettamente che la Chemio ha effetti collaterali come quello di slatentizzare un altro cancro; nonostante ciò non abbiamo mai pensato di rinunciare alla Chemio.
Non approvo le medicine alternative nella cura d patologie che possono (e devono!) essere curate dalla medicina tradizionale. In particolare, sono un fautore delle vaccinazioni (ho la specializzazione in Medicina tropicale/malattie infettive e sono stato per anni un vaccinatore) e dissento vivamente dagli antivaccinisti tout court.
Però ho anche una mia amica carissima che, affetta da una dermatite decisamente seccante per mesi, ha optato - dopo mesi, appunto, di medicina tradizionale - per una terapia omeopatica. Non sono un esperto, e non so bene quale pillola zuccherina o liquido colorato abbia assunto. Fatto sta che è guarita (mi secca un po' ammetterlo, ma perché, poi? Sono molto contento per lei).
Personalmente propendo per l'effetto placebo e la forza della mente.
O magari per una variazione ormonale.
O per un cambiamento nell'ambiente di lavoro.
O...boh...
Però è guarita.
Bene, cosa vuol dire questo? Che, secondo me (secondo me e basta, mi raccomando, opinione personale, in certi casi selezionati, per malattie croniche non gravi, quando la medicina tradizionale ha fatto o può fare poco, ebbene, forse in questi casi, anche l'omeopatia potrebbe essere d'ausilio.
Non mi saltate addosso, io credo solo che se per una persona una cosa funziona e non gli ha creato nocumento sanitario e/o economico...allora...
Tenete presente che sono un convinto antibioticista e vaccinista... :-)
Ah, fantastico, questo blog.
RispondiEliminaGrazie al suo autore. Ci vuole un sacco di lavoro...
Non mi saltate addosso, io credo solo che se per una persona una cosa funziona e non gli ha creato nocumento sanitario e/o economico...allora...
RispondiEliminaGuarda che nel mio lavoro mi capitano spesso persone che usano terapie "complementari" (parlo di quelle "legali") e non che appena dicono "omeopatia" io diventi verde e cominci ad camminare capovolto sul pavimento parlando con voce profonda l'aramaico, rispondo semplicemente che se ne traggono giovamento possono pure proseguire la loro "cura". Chiaramente, se però qualcuno mi chiede come mai con un prodotto omeopatico è passata tale malattia o migliorato tale sintomo rispondo che non spetta a me spiegare come mai un granulo di zucchero abbia avuto quell'effetto (perché si tratta di un granulo di zucchero, c'è poco da fare).
Può essere effetto placebo, il caso, il normale decorso della malattia, una terapia concomitante, uno stato psicologico favorevole, non importa, ha funzionato? Benissimo.
Benvenuto e grazie per la testimonianza.
Ciao!