Doveva succedere.
Non è la prima volta che le riviste scientifiche internazionali si stupiscono del pressapochismo italiano. Chi conosce la mentalità di certi paesi (soprattutto quelli anglosassoni) non resterà sorpreso del fatto che persino Nature (considerata una delle riviste scientifiche più serie e prestigiose al mondo) parla della vicenda e lo fa con toni apocalittici. "La cura che fa inorridire gli scienziati", è così che la rivista inglese parla dell'assurda vicenda delle terapie con staminali somministrate a...furor di televisione.
A centro pagina campeggia la foto di una donna che si è spogliata per sostenere la causa di Sofia e dei bambini come lei, così la frittata è completa.
Italia, terra di poeti, santi, scrittori e creduloni.
Non è che la frigida Inghilterra sia immune da sonore sbandate scientifiche, il caso Wakefield è tutto loro, con la stampa che ai tempi terrorizzò i genitori inglesi (e con conseguenti morti per morbillo dovuti al calo di vaccinazioni), ma scandali del genere ne esistono in tutti i paesi del mondo. La Francia è la patria dell'omeopatia e del caso Beljanski, l'ennesimo scopritore della cura universale del cancro che morì di cancro, ma è innegabile che noi italiani, con i paesi latini, siamo tra le nazioni più suscettibili alle superstizioni. Non dimentichiamoci delle polemiche sulle madonnine piangenti (non ricordate? Una statua in gesso della Madonna che presenta tracce di sangue sul viso, come se avesse lacrimato, fenomeno che poi si diffuse in tutta Italia) che hanno occupato pagine di giornale, smosso magistrati, carabinieri, giornalisti. Siamo la nazione che ha sperperato centinaia di milioni di lire per sperimentare presunte cure per il cancro (che non curavano nessuno ma facevano ascolti) che avevano le stesse credibilità della madonnina che piange ed anche qui, luminari, politici, magistratura.
Non è che la frigida Inghilterra sia immune da sonore sbandate scientifiche, il caso Wakefield è tutto loro, con la stampa che ai tempi terrorizzò i genitori inglesi (e con conseguenti morti per morbillo dovuti al calo di vaccinazioni), ma scandali del genere ne esistono in tutti i paesi del mondo. La Francia è la patria dell'omeopatia e del caso Beljanski, l'ennesimo scopritore della cura universale del cancro che morì di cancro, ma è innegabile che noi italiani, con i paesi latini, siamo tra le nazioni più suscettibili alle superstizioni. Non dimentichiamoci delle polemiche sulle madonnine piangenti (non ricordate? Una statua in gesso della Madonna che presenta tracce di sangue sul viso, come se avesse lacrimato, fenomeno che poi si diffuse in tutta Italia) che hanno occupato pagine di giornale, smosso magistrati, carabinieri, giornalisti. Siamo la nazione che ha sperperato centinaia di milioni di lire per sperimentare presunte cure per il cancro (che non curavano nessuno ma facevano ascolti) che avevano le stesse credibilità della madonnina che piange ed anche qui, luminari, politici, magistratura.
Da noi c'è gente che va dai guaritori, in tutte le parti d'Italia, persone analfabete che dicono di curare qualsiasi malattia con l'imposizione delle mani e che hanno la fila nei loro ambulatori. I clienti?
Qualcuno potrebbe pensare a stuoli di poveri cristi senza istruzione o disperati che hanno perso anche la forza di piangere, ci sono anche questi, ma in mezzo si trovano anche laureati, professionisti, gente con una certa cultura.
Questo in Italia succede da secoli, esistono paesi dove ancora oggi si vedono processioni di devoti che si autopuniscono a sangue per chiedere una grazia al santo protettore, genitori che avvicinano il loro bambino ad una statua di legno per chiedere una protezione a vita. La maggioranza delle persone, in Italia, è analfabeta o semianalfabeta (ha cioè solo una base minima di istruzione) e la mancanza di cultura è la prima causa di questi fenomeni. Il paranormale, la voglia di miracoli, credere in un potere supremo (che è religioso o ultraterreno in ogni caso), porta ad accettare senza farsi neppure una domanda, episodi come quello delle staminali. Un "uomo qualunque" (nel caso in questione un "non medico", docente di psicologia, già proprietario di una agenzia di ricerche di mercato) inventa una cura rivoluzionaria, la somministra pietosamente (compassionevolmente?) a persone che soffrono e queste tornano alla vita: quale miglior miracolo di questo?
Nessuno dei "credenti" si è chiesto se questa "persona qualunque" abbia inventato davvero una cura (no, non è vero), se questa cura è davvero così compassionevole com'è descritta (no, sembra sia somministrata in condizioni disastrose), se almeno funziona (no, chi la somministra non ha mai portato un solo dato per dimostrarlo), basta il miracolo e come tutti i miracoli che si rispettino, al bene si deve contrapporre il male ed eccolo impersonificato dal "governo", i potenti, le lobby (beh, in questo caso non esiste alcuna "lobby", non esistono farmaci che curano la malattia, ma non importa, fa parte del miracolo), tutti contro il povero dottore (in lettere) che aiuta il prossimo sofferente.
Ma al momento in cui tutto sembra crollare, ecco che arriva l'angelo buono. Una volta arrivava dal cielo, oggi dallo schermo televisivo e si chiama Giulio.
Prepara un servizio, lo manda in onda e giustizia è fatta. La cura funziona, il dottore è un genio, la bambina è salva. Immaginate: persino il cattivo ministro della salute, in un impeto di bontà e convinto dai pianti di mezza nazione, consente a tutti quei bambini di sottoporsi alle cure (che i tessuti somministrati contenessero secondo le indagini inquinanti e che avessero un'azione attiva brevissima, non può rientrare nei canoni della storia a lieto fine, quindi non ne parliamo più, come non ha importanza ai fini della sceneggiatura che tutto si svolgesse fuori dalle regole della scienza e delle norme di legge).
Cala il sipario.
Il palinsesto televisivo deve andare avanti e tra sodi sederi che sorridono e balletti ammiccanti si passa ad altri argomenti.
Ma fuori da quello schermo la vita reale prosegue, centinaia di persone affette da malattie neurodegenerative continuano a fare fronte ai loro problemi, alle difficoltà anche pratiche che una malattia che ti impedisce di muoverti o respirare bene può comportare.
Un genitore che guarda quella trasmissione potrebbe pure pensare che davanti a quelle parole "guarigione", "cura", "miglioramento", non fare nulla sarebbe assurdo, quasi assassino nei confronti del proprio figlio, ma anche queste cose rovinerebbero l'atmosfera, mica stiamo facendo scienza, questo è spettacolo e quindi l'angelo Giulio non ha pensato di sentire l'opinione di quei genitori che hanno resistito alle sirene della "cura facile", rovinano l'insieme, spezzano la storia. L'ha detto pure Adriano Celentano, la divina Gina Lollobrigida, tutti impegnati a dare il loro contributo alla sceneggiatura persino un'attivista pro-staminali (no, attivista non significa che ha all'attivo centinaia di pubblicazioni sulle malattie neurodegenerative). Metto anche io la donna mezza nuda, chissà che non attiri più gente nel mio blog.
Perché un film del genere ha tanto successo?
Serve dirlo? Vogliamo mettere una storia ben confezionata con i lunghissimi e freddi report scientifici? Aspettare anni per i risultati di una ricerca, fare esperimenti, ripeterli, controllarli, accertarsi dei potenziali rischi, essere più sicuri possibile. Che palle! Ma il bello è che quando una cura è già diventata tale, esiste il "follow up" (ovvero il controllo degli effetti successivi alla somministrazione), la sorveglianza post vendita, i confronti con altre terapie, le relazioni sugli eventi avversi. Ci vogliono anni, decenni. Troppo tempo!
I tempi televisivi devono essere rispettati, gli spot spingono e gli inserzionisti reclamano.
Vogliamo cure per tutti, subito! Ne esistono centinaia!Ciarlatani Geni incompresi e "ricercatori indipendenti" guariscono tutti da anni! Diciamolo.
I tempi televisivi devono essere rispettati, gli spot spingono e gli inserzionisti reclamano.
Vogliamo cure per tutti, subito! Ne esistono centinaia!
C'è chi cura il cancro con il bicarbonato di sodio, chi con la ricotta (che "favorisce l'evacuazione"), c'è chi ha fatto scoperte che sono state condivise da milioni di persone su Facebook! C'è gente che si fa sputare in un occhio pur di sentirsi dire che guarirà. Perché dei bambini malati devono essere curati con trapianti di cellule staminali ed adulti altrettanto malati non possono essere curati con la ricotta, lo sputo o i frullati misti?
Che poi, si sa, i medici sono i primi a sapere che esistono cure nascoste, solo che per non perdere il posto di lavoro non lo dicono (sicuramente le useranno per i loro cari però). Gli stessi ricercatori, quelli veri, cercano, cercano e non dicono che dalla sclerosi multipla si guarisce con le staminali, quando lo hanno detto pure le Iene!
Che poi, si sa, i medici sono i primi a sapere che esistono cure nascoste, solo che per non perdere il posto di lavoro non lo dicono (sicuramente le useranno per i loro cari però). Gli stessi ricercatori, quelli veri, cercano, cercano e non dicono che dalla sclerosi multipla si guarisce con le staminali, quando lo hanno detto pure le Iene!
Qualcuno voleva fare un film su queste cose, chissà, fosse trasmesso in prima serata potrebbe diventare un nuovo fenomeno mediatico e poi sarebbe utilissimo, ma poi ha scoperto che i medici se sapessero di una cura efficace "nel 90% dei casi" per "il cancro" la userebbero, mica sono scemi loro, il lavoro resterebbe lo stesso, invece di essere attaccati ed insultati quotidianamente sarebbero considerati dei veri salvatori dell'umanità, su 100 pazienti che curano 90 andrebbero a casa guariti (che poi userebbero questa cura anche per loro ed i loro figli, ma vabbè...). I ricercatori? Ma se esistesse una cura "segreta", perché dovrebbero continuare a prendere 1200 euro al mese con contratto rinnovabile (se va bene, certo, ci sono tante spese in una nazione in crisi...), pubblicherebbero uno studio rivoluzionario e risolverebbero in un colpo i problemi dell'umanità e quelli personali con un viaggio in Svezia per ritirare il Nobel che fa sempre piacere. Invece no, testardi e stupidi continuano a lavorare tutto il giorno senza andare in televisione.
Ma ci sono le aziende farmaceutiche, quelle pur di guadagnare non guardano in faccia nessuno.
Appunto, se esistesse una cura che guarisce da malattie oggi inguaribili perché non dovrebbero venderla? Anche a prezzi carissimi, sempre meglio che farla vendere da un privato, non è accaduto con gli antibiotici, l'insulina e gli anestetici? Anche le aziende, sono proprio stupide...
Esistono industrie che vivono vendendo le flebo di bicarbonato e le stesse dovrebbero nascondere che questo curerebbe il cancro? Ma perché le aziende private fanno nascere cliniche dal nulla e vendono trattamenti a 50.000 euro tutto compreso e le aziende farmaceutiche no? Un attimo, mi sto confondendo, ma "Big Pharma" è furba o stupida?
D'altronde in questi giorni le varie "cliniche" per staminali sparse in tutto il mondo si stanno muovendo in pubblicità sempre più assillanti, bisogna sfruttare il momento, ci sono tanti piccoli bambini e tante famigliole che possono farci guadagnare tanti soldi, grazie Giulio! Grazie Iene! La vicenda ha dato impulso a tanti ciarlatani che cominciano a diffondere appelli: "scrivete ai giornali", "contattate le Iene", "organizzate manifestazioni"! Tutti sono in fermento, si apre la caccia alla cura compassionevole per tutti. Qualche spicciolo rimarrà in tasca anche a loro, no? Bisogna sfruttare il momento e decine di inventori di medicine stanno mobilitando i loro fedeli.
Appunto, se esistesse una cura che guarisce da malattie oggi inguaribili perché non dovrebbero venderla? Anche a prezzi carissimi, sempre meglio che farla vendere da un privato, non è accaduto con gli antibiotici, l'insulina e gli anestetici? Anche le aziende, sono proprio stupide...
Esistono industrie che vivono vendendo le flebo di bicarbonato e le stesse dovrebbero nascondere che questo curerebbe il cancro? Ma perché le aziende private fanno nascere cliniche dal nulla e vendono trattamenti a 50.000 euro tutto compreso e le aziende farmaceutiche no? Un attimo, mi sto confondendo, ma "Big Pharma" è furba o stupida?
D'altronde in questi giorni le varie "cliniche" per staminali sparse in tutto il mondo si stanno muovendo in pubblicità sempre più assillanti, bisogna sfruttare il momento, ci sono tanti piccoli bambini e tante famigliole che possono farci guadagnare tanti soldi, grazie Giulio! Grazie Iene! La vicenda ha dato impulso a tanti ciarlatani che cominciano a diffondere appelli: "scrivete ai giornali", "contattate le Iene", "organizzate manifestazioni"! Tutti sono in fermento, si apre la caccia alla cura compassionevole per tutti. Qualche spicciolo rimarrà in tasca anche a loro, no? Bisogna sfruttare il momento e decine di inventori di medicine stanno mobilitando i loro fedeli.
Il film non si può fare mi sa, troppo reale, materiale, troppi problemi, noi abbiamo bisogno di sogni, miracoli, promesse irraggiungibili e guru che guidano la nostra speranza verso l'ottimismo. Sarebbe un flop.
A noi servono prodotti pronti, preconfezionati, rapidi, mica quelle guarigioni frutto di decenni di studi, sudore e sacrifici. Vuoi mettere "Le Iene" con Telethon? I nostri figli, il bene più prezioso che abbiamo, devono essere curati dalla TV (e da internet), la medicina ha fatto ormai il suo tempo.
La televisione ha trovato la cura per decine di malattie inguaribili e noi perdiamo mesi con noiose maratone Telethon ed infiniti studi che non portano a nulla?
Pensate un po' dopo l'invenzione della ruota, abbiamo dovuto aspettare secoli per avere le automobili, se avessimo ascoltato iciarlatani geni incompresi dell'epoca sarebbe bastato unire quattro ruote e pedalare, le automobili le avremmo avute all'epoca degli egiziani, che si sarebbero risparmiati faticose cavalcate sul cammello.
La televisione ha trovato la cura per decine di malattie inguaribili e noi perdiamo mesi con noiose maratone Telethon ed infiniti studi che non portano a nulla?
Pensate un po' dopo l'invenzione della ruota, abbiamo dovuto aspettare secoli per avere le automobili, se avessimo ascoltato i
Che poi in Italia le staminali si studino seriamente da anni è anche vero, esistono organizzazioni che raccolgono fondi per colmare il vuoto inevitabile da parte dello stato, servono a pagare le strutture, le attrezzature e gli immancabili costi umani e tecnici, con quei fondi si organizzano studi fatti bene, a norma, senza irregolarità ed a volte si arriva anche a guarire veramente o in ogni caso ad aiutare chi verrà a studiare meglio.
Addirittura c'è gente che dall'estero viene in Italia per curarsi e guarisce.
Davvero? E le Iene non se ne sono accorte?
Già.
Solo che questi ricercatori non parlano di complotto, non promettono se non possono farlo, non vivono di apparizioni in TV. Non ci sono nemmeno sederi ammiccanti, né Celentani o Lollobrigide, nessuno farà manifestazioni in piazza né si spoglierà nudo ma è tutto vero. Come quella storia del bambino affetto da una malattia inguaribile che dagli Stati Uniti viene in Italia e si sottopone a terapia genica con le staminali. E guarisce, come altri 13 bambini. Succede per la prima volta nel mondo, senza Iene, Lollobrigide e Celentani e senza spogliarelli in piazza né pagine Facebook.
In silenzio.
Già.
Solo che questi ricercatori non parlano di complotto, non promettono se non possono farlo, non vivono di apparizioni in TV. Non ci sono nemmeno sederi ammiccanti, né Celentani o Lollobrigide, nessuno farà manifestazioni in piazza né si spoglierà nudo ma è tutto vero. Come quella storia del bambino affetto da una malattia inguaribile che dagli Stati Uniti viene in Italia e si sottopone a terapia genica con le staminali. E guarisce, come altri 13 bambini. Succede per la prima volta nel mondo, senza Iene, Lollobrigide e Celentani e senza spogliarelli in piazza né pagine Facebook.
In silenzio.
Speriamo che altri bambini possano saltare la corda come lui è per loro e per le loro famiglie che il lavoro di ricercatori e scienziati continuerà, a dispetto di tutto, dei silenzi, degli insulti, dei Celentani e delle Iene. La ricerca non vende spazi pubblicitari ma spazi per Sebastian, Luca, Camilla, Lucia e per tanti altri ed è per loro che in silenzio ma con costanza, andrà tutto avanti, senza badare agli ascolti e lasciando alle Iene il loro mestiere: lo spettacolo.
Ci vediamo dopo la pubblicità.
Alla prossima.
Aggiornamento 31/03/13 21,10:
Dopo Nature, anche la Reuters (una delle più note agenzie di stampa europee) rilancia la notizia delle pseudocure con staminali. Professori, esperti, da Edimburgo a Cambridge, tutti condannano la scelta scellerata di avallare queste terapie e la nostra nazione, già scientificamente in ritardo, crolla sotto i colpi di una televisione sempre più povera.
Aggiornamento 31/03/13 21,10:
Dopo Nature, anche la Reuters (una delle più note agenzie di stampa europee) rilancia la notizia delle pseudocure con staminali. Professori, esperti, da Edimburgo a Cambridge, tutti condannano la scelta scellerata di avallare queste terapie e la nostra nazione, già scientificamente in ritardo, crolla sotto i colpi di una televisione sempre più povera.