Aria di politica, anche se di politica in questo blog non se ne fa.
Quando però mi lamento dell'assoluta mancanza di cultura scientifica del nostro paese, forse, un piccolo spazio politico bisogna aprirlo, rimboccandosi un po' le maniche.
I vari schieramenti presentano i loro candidati per le primarie, tutti a parlare di lavoro, tasse, voti ma nessuno che abbia avuto il benché minimo pensiero per gli argomenti della scienza e della cultura.
Eggià, perché cosa vuoi che gliene freghi alla casalinga di Mongiuffi (per non prendersela sempre con quelle di Voghera) della legge sulla procreazione assistita o dell'omeopatia, il voto si "chiama" con argomenti molto più "popolari".
Allora facciamoci sentire. Va benissimo occuparsi di disoccupazione e di tasse, ma uno spazio per la cultura esiste? Un futuro per la ricerca ed il progresso, possiamo sperarlo? Ci lamentiamo della deriva superstiziosa del nostro paese? I giovani vivranno in un modo governato dalle profezie o dagli esperimenti? Possiamo chiederlo a chi ci governerà? Possiamo capire come la pensa?
Proviamoci.
Tanti divulgatori scientifici italiani, studiosi, blogger, professionisti e semplici simpatizzanti (aumentano sempre di più), si sono messi in testa la strana idea di porre alcune domande ai candidati alle primarie dei vari partiti politici, è nel nostro diritto capire con chi avremo a che fare. Basta aderire all'iniziativa, con la collaborazione di "Le Scienze" e chiunque può sottoscrivere le sei domande da porre ai vari candidati delle primarie di tutti gli schieramenti politici. I candidati risponderanno alle domande inviando una mail a: redazione@lescienze.it
Le domande (solo sei) sono precise, toccano vari argomenti ed aspettano risposte.
Le domande
- Quali politiche intende perseguire per il rilancio della ricerca in Italia, sia di base sia applicata, e quali provvedimenti concreti intende promuovere a favore dei ricercatori più giovani?
- Quali misure adotterà per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal punto di vista sismico e idrogeologico?
- Qual è la sua posizione sul cambiamento climatico e quali politiche energetiche si propone di mettere in campo?
- Quali politiche intende adottare in materia di fecondazione assistita e testamento biologico? In particolare, qual è la sua posizione sulla legge 40?
- Quali politiche intende adottare per la sperimentazione pubblica in pieno campo di OGM e per l'etichettatura anche di latte, carni e formaggi derivati da animali nutriti con mangimi OGM?
- Qual è la sua posizione in merito alle medicine alternative, in particolare per quel che riguarda il rimborso di queste terapie da parte del SSN?
Io ho aderito.
Chiunque può diffondere l'iniziativa o aderire se interessato, scrivendo a:
redazione@lescienze.it (specificando nel soggetto "Dibattito Scienza")
Si può seguire il dibattito su Facebook o su Twitter (hashtag #dibattitoscienza #primarieCSX).
Grazie.
Aggiornamento: Cominciano ad arrivare le prime risposte, saranno pubblicate sul sito di Le Scienze (e casomai le riporterò qui), gli organizzatori stanno decidendo come pubblicarle e quando.
Quando arriveranno le varie risposte commenterò solo quelle relative alle medicine alternative.
Sono arrivate tutte le risposte, le trovate sul sito de Le Scienze, qui.
Presto commenterò quelle relative all'ultima domanda (medicine alternative).
Commento alle risposte.
Bersani: mi sembra accettabile, non esistono medicine "alternative" ma solo medicine scientificamente provate e questo è il requisito minimo per un eventuale rimborso tramite il SSN.
Puppato: Dimostra di essere poco informata. La direttiva UE (che non è nemmeno "nuova") è già in vigore in Italia. In ogni caso la sua frase "l'omeopatia, ritengo sia una branca della medicina che ha dimostrato la sua utilità" è significativa delle sue convinzioni. Mi sembra la meno "approfondita" ed interessante delle risposte.
Renzi: Secondo me non ha nemmeno risposto. Dopo una spiegazione su cosa si intende per medicine alternative, parla della situazione relativa alla regolamentazione ed alla formazione degli operatori. Per quanto mi riguarda non è questo che desideravo sapere.
Tabacci: Un risposta corretta ed equilibrata, spazio alle medicine "alternative" sempre relativamente all'approvazione consolidata e diffusa da parte della comunità scientifica.
Vendola: Anche lui si poggia sulle basi scientifiche per convalidare qualsiasi pratica medica. Risposta corretta. Mi è piaciuto il riferimento alla cultura scientifica quale mezzo di crescita e sviluppo di un paese.
Nota finale: molti potrebbero sottovalutare il significato di questa (riuscita) iniziativa. Un gruppo di cittadini (prima) e cultori di scienza (dopo) ha posto una serie di domande a candidati politici i quali (onestamente) hanno risposto. Scegliere chi ci governa è democratico, sapere come la pensa ancora di più. Questa iniziativa quindi, oltre ad un significato politico ne ha uno molto più importante che spero tutti vogliano cogliere. Complimenti quindi ai ragazzi di "Dibattito scienza".
il voto si "chiama" con argomenti molto più "popolari", è per questo che ho quasi paura di sentire le risposte dei candidati, perchè se rispondessero come vorrei io su certi argomenti sarebbero molto molto impopolari. temo quindi delle risposte di comodo, che non spaventino gli elettori, come per esempio la risposta di Renzi sull'energia nucleare o evasive come la risposta sempre di renzi sull'adozione per le coppie gay. detto questo l'iniziativa mi piace molto e la appoggio. staremo a vedere, e chissà magari invece i candidati riusciranno a sorprenderci!
RispondiEliminaIniziativa interessante, anche se penso che il risultato (comunque importante) sarà di mettere in luce ancora una volta la pochezza della nostra classe politica.
RispondiEliminaProbabilmente, se la cosa avrà qualche eco sulla stampa, molti candidati risponderanno, ma immagino già il tenore di queste risposte: le solite supercazzole studiate per fare belle promesse per gli elettori ma abbastanza vaghe da non spaventare gli "sponsor" (Chiesa, Confindustria...).
Vorrei sottolineare come una risposta fattiva e degli impegni precisi relativamente alle prime tre domande potrebbero avere degli impatti positivi sul tanto strombazzato "rilancio dell'economia": ricerca (e aggiungerei scuola), politica energetica e investimenti per la messa in sicurezza del territorio, dovrebbero essere i punti fondamentali della campagna elettorale.
Bella iniziativa! Grazie di avercene portato a conoscenza, doc!!
RispondiEliminaSto cercando di diffondere l'iniziativa. Ho scritto alla giornalista Giulia Innocenzi che seguo su FB e che è la reppresentante Italiana di Avaaz. Se la cosa fosse promossa da loro, potrebbe avere una bella eco su stampa e TV. Speriamo bene!
RispondiEliminaCOndivido in pieno le sei domande :)
RispondiEliminaForse avrei aggiunto, nella prima domanda o in una domanda a parte, di specificare in particolare la propria posizione circa la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Però sono scettica sulla sincerità delle risposte: penso che ognuno risponderà secondo le tendenze del momento :-(
RispondiEliminaCome sempre preciso e puntuale. Bravo, bravissimo. Noi ti amiamo.
RispondiEliminaNoi ti amiamo.
RispondiEliminaAhah! Poi certo che ci sono quelli che dicono che ho i "fedeli".
In verità ti dico, l'iniziativa non è mia, l'ho solo sottoscritta ma credo sia l'inizio di un progetto molto più grande, sono ottimista.
:D
"Va benissimo occuparsi di disoccupazione e di tasse, ma uno spazio per la cultura esiste?"
RispondiEliminaeh già, senza contare che la ricerca genera innovazione, e l'innovazione genera occupazione.
infatti, mi chiedo in modo mooolto semplice : il dottore, la dottoressa, l'infermier*, quanto potere decisionale possono esercitare nel lavoro di tutti bi giorni? puoi fare "quello che vuoi"? e, rispetto alle direttive, come si comportano?
RispondiEliminaspero di essrmi spiegato, seppur male :)
Le ultime due risposte della Puppato mi fanno rabbrividire.
RispondiElimina@Alessandro
RispondiEliminaSperavi in qualcosa di diverso? Prevedo risposte dello stesso tono su quei due argomenti da parte di tutti i candidati (forse giusto Bersani si differenzierà sull'omepeopatia). Com'era? Ah, ognuno ha i politici che si merita :-(
La puppato sulla domanda num 6:
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La medicina alternativa, per esempio l’omeopatia, ritengo sia una branca della medicina che ha dimostrato la sua utilità. Essa è considerata dalla direttiva Eu del 2006 e dall’Oms a partire dal marzo del 2010 – un rimedio farmacologico a tutti gli effetti. Con necessità quali controlli, presenza di etichettatura e bugiardino che in Italia non sono ancora prescritti né sono legge dello Stato, tanto che questo porterà il nostro Paese ad essere nuovamente sanzionato per non aver applicato la direttiva Ue sui farmaci omeopatici. L’assimilazione ai farmaci tradizionali dei farmaci omeopatici è un dovere vista la normativa in materia. Bisogna procedere con serietà e correttezza, mettendo fine ad una chiusura preclusiva dello Stato Italiano nei confronti della medicina alternativa e dei farmaci ad essa correlati. Naturalmente l’assimilazione ai farmaci tradizionali deve comportare la loro prescrivibilità attraverso il SSN.
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Ritengo la risposta assolutamente inadeguata e semplicemente vergognosa. Una persona che si candida (anche se solo in teoria) a diventare leader di uno schieramente che vuole governare l'Italia NON PUO' dare questo tipo di risposte.
Vergogna Puppato! VERGOGNA!!!
@salvo: segnalo qui perché sempre di domande e risposte si tratta :) è la risposta di vari esperti (garattini e altri) a 10 domande poste da un "antivivisezionista", ma che riassumo buona parte delle contestazioni delle associazioni animal-popouliste.
RispondiElimina-mi rifiuto di dire "animaliste", animalista lo sono anch'io-
http://sieditiescrividuelettere.wordpress.com/tag/stefano-cagno/
Vorrei proprio che lo scrivessero il "bugiardino" con le indicazioni terapeutiche e che mettessero la lista dei principi "attivi" con l'indicazione in mg / mcg del " contenuto" ... allora si che ci facciamo due risate ...
RispondiEliminabene... anzi male.. puppato inadatta. fuori uno!
RispondiElimina(ma non nutro maggiori speranze sugli altri...)
Sbaglio oppure ho letto o s’era detto/scritto che la direttiva europea pretendendo l’equiparazione dei “cosi” omeopatici ai farmaci sgombrerebbe il campo da tutti gli equivoci?
RispondiEliminaCioè: o dimostri che funziona come perché quanto e con cosa, come succede per qualsiasi farmaco, o ti togli dai piedi e lo vendi sulla bancarella con i ciucciotti, i biberon e gli zoccoli di legno.
o dimostri che funziona come perché quanto e con cosa, come succede per qualsiasi farmaco, o ti togli dai piedi
RispondiEliminaNo, la direttiva europea prevede che gli omeopatici dimostrino solo la loro innocuità, non la loro efficacia come tutti gli altri farmaci...non so se mi spiego...
:)
È solo una mia impressione, o la Puppato ci ha fatto una supercazzola? O_o Voglio dire, io di proposte concrete da parte sua non ne vedo neanche una, sinceramente...
RispondiEliminaMa non è vero! ha fatto una signora supercazzola per le prima 4 domande -rispondendo con i soliti buoni propositi che nessuno può sconfessare ma che non ti dicono nemmeno nulla sulla fattibilità- ma ci ha dato due risposte pensate su OGM e omeopatia.
RispondiEliminaUtilissime, in poche righe è riuscita convincermi a depennarla :D
(nota: non perché mi bastino quei temi, ma perché rivelatori di come affronta gli argomenti che non conosce)
Stanno arrivando le altre risposte.
RispondiEliminaLette le altre risposte. Come preventivato, almeno per gli ultimi 2 argomenti, gli unici a prendere posizioni più "decise" sono Bersani e Tabacci.
RispondiEliminaSulle pratiche pseudomediche, Bersani è l'unico che ha detto pane al pane e vino al vino: fuffa senza dignità. Vendola il solito furbo: buttiamola sul sociale (giustissimo il discorso sulla parto-analgesia) ma non escludiamo possibili aperture (almeno per la mia esperienza, in una certa parte della sinistra fioccano omeo-bio-ecc) che ci alieniamo l'elettorato alternativo.
Sugli OGM, tutti pietosi tranne Bersani che esprime posizioni nette, con particolare attenzione anche allo sperpero fatto con il lavoro ventennale nei campi sperimentali della Tuscia. Uno scandalo che grida vendetta. Tabacci un po' imbasamato, gli altri inqualificabili.
Renzi...la supercazzola fatta uomo.
Bellissima iniziativa, aspetto le risposte da parte degli altri schieramenti come promesso da Cattaneo.
P.S.: a scanso di equivoci, non sono un fan di Bersani!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi pare che sull'ultima domanda forse Tabacci è stato quello più categorico. La peggiore la Puppato...
RispondiEliminaMa anche la risposta di Vendola mi pare abbastanza buona
RispondiEliminaScusate la pigrizia: qualcuno potrebbe mettere i link delle risposte?
RispondiEliminaOppure si potrebbe creare un post con tutte le risposte e si potrebbero commentare tutti insieme...
Ho aggiornato l'articolo, trovi le risposte nel link, che è questo:
RispondiEliminahttp://www.lescienze.it/news/2012/11/15/news/domande_candidati_primarie_pd_politiche_ricerca-1369318/
Ho brevemente commentato le risposte relative ai singoli candidati sulle medicine alternative (ed il nome punta su tutte le risposte del singolo candidato).
Non so se OT comunque non limiterei l’analisi al solo centro sinistra .
RispondiEliminaGuardiamo anche le proposte della forza politica emergente ( data al 18% ) detta movimento 5 stelle ( Sirio, Melfor, Oberon, Trabuse e Xilos ) .
Non è un mistero che il portavoce abbia posizioni poco ortodosse nei confronti della Scienza “ufficiale” , ha sostegno delle medicine alternative per ulteriori info : http://daily.wired.it/news/scienza/2012/05/18/bufale-scientifiche-beppe-grillo-23666.html
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Ad esempio il Signor Salvo Di Grazia conoscerà una casa editrice che sponsorizza ( o è sponsorizzata non è chiaro ) dal movimento di attivisti fondato appunto da GRILLO/CASALEGGIO Intendo la cooperativa Macro Edizioni Soc. Coop. a.r.l. alias Macro Librarsi il suo fondatore è Giorgio Gustavo Rosso ( genovese coetaneo di Grillo ) già candidato alle regionali in emilia romagna trovate il suo nome qui : http://www.meetup.com/grillimodenesi/files/?offset=150&sortBy=name&sortOrder=asc
E la sua candidatura qui : http://files.meetup.com/207034/curriculum%20Giorgio%20Gustavo%20Rosso.zip
I cui titoli medici sono secondo una vera istigazione all’autolesionismo .
Sarei curioso di sapere la comunità scientifica cosa pensa del M5S e se è ha conoscenza delle sue posizioni .
Saluti
Queste domande saranno poste a tutti gli schieramenti che faranno le primarie, credo che i prossimi siano quelli del PdL, l'analisi non si limita ad alcuno schieramento e non ne sostiene nessuno. E' un "servizio" che credo sia utile a tutti, indipendentemente dalle convinzioni politiche.
RispondiEliminaNon so se qualcuno ci aveva già fatto caso, ma guardate chi ha commentato la risposta di Bersani sulle medicine alternative...
RispondiEliminaAd ogni modo, il più convincente mi sembra Bruno Tabacci.
RispondiEliminaHa dato risposte concrete, logiche, qualche volta un po' lunghe.
La Puppato mi fa tenerezza.
Benino Bersani.
Delusione amara da parte di Vendola e Renzi: questi due "giovani" dovrebbero essere la novità, invece parlano peggio dei "vecchi" Bersani e Tabacci.
Leggendo le risposte nel loro complesso si salvano solo Bersani e Tabacci. Vendola bene sulle medicine alternative, ma casca clamorosamente su altri argomenti, tipo gli OGM. Renzi è sempre evasivo su tutto, ma quello che lascia intendere non è niente di buono. La Puppato un disastro generale, senza speranza
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