Chissà quanti di voi si ricordano del Power Balance (e chissà quanti di voi lo hanno comprato, oddio!).
Si tratta di un braccialetto di gomma con un adesivo al centro (che riproduce un "ologramma", cioè una sorta di immagine tridimensionale) venduto in tutto il mondo per le sue pubblicizzate e fantascientifiche proprietà.
Migliorerebbe l'equilibrio, le prestazioni sportive, il senso di benessere. Ottimo.
Il problema è che non è scontato che un braccialetto di gomma possa migliorare l'equilibrio e quindi chi lo ha comprato a suon di decine di euro ha riposto tanta fiducia in qualcosa di assolutamente inesistente. Un po' come in alcune pratiche alternative: non può funzionare, è dimostrato che non funziona ma chi lo compra dice: funziona!
Questa storia riassume tutto quanto si dice sull'effetto placebo, sull'omeopatia, sui trucchi di chi specula sulla salute del prossimo.
Io l'ho visto indossato da professionisti, sportivi, persone colte e quando mi è capitato di chiedere cosa fosse quel bracciale colorato qualcuno rispondeva in maniera evasiva, altri mi elencavano le proprietà miracolose del gingillo: su di loro funzionava, da quando lo indossavano era migliorato l'equilibrio, la forza ed era sparito persino qualche dolorino qua e là.
Io l'ho visto indossato da professionisti, sportivi, persone colte e quando mi è capitato di chiedere cosa fosse quel bracciale colorato qualcuno rispondeva in maniera evasiva, altri mi elencavano le proprietà miracolose del gingillo: su di loro funzionava, da quando lo indossavano era migliorato l'equilibrio, la forza ed era sparito persino qualche dolorino qua e là.
Il Power Balance è stato un esempio di come la creduloneria sia sempre una buonissima fonte di guadagno per i più furbi. Basta preparare un prodotto accattivante (ma un braccialetto di gomma, quanto può essere accattivante?), pubblicizzarlo come si deve, utilizzare qualche testimone, spiegare i suoi poteri in maniera incomprensibile, insignificante ma che lasci intendere chissà quale processo scientifico che spieghi le proprietà millantate.
Lo hanno comprato milioni di persone, costo di produzione minimo, prezzo elevato. Le casse della ditta produttrice si sono gonfiate a dismisura e guai ad avvertire gli acquirenti: "vuoi dire che sono un idiota?" era il minimo che si potesse sentire quando qualcuno provava a spiegare che quello che aveva al polso non era un apparecchio frutto di complicati progetti di ingegneria ma un anello di caucciù, niente altro.
Un omeopata potrebbe osservare: se lo hanno comprato milioni di persone, evidentemente funziona, ma lasciamo stare questi argomenti da bar.
Il lato positivo di questa faccenda è che ogni tanto le bugie hanno le gambe corte e così dopo la segnalazione dell'autorità del commercio australiana (che ha intimato l'azienda produttrice a fornire le prove dell'efficacia del braccialetto o di chiudere i battenti), migliaia di consumatori si sono svegliati dal sonno della (loro) ragione ed hanno deciso di procedere con una class action per ottenere il rimborso del prezzo di acquisto dell'aggeggio. Un po' quello che è successo per l'Oscillococcinum negli Stati Uniti (eppure avete visto le reazioni in Italia: "solo zucchero? Ma va là..."). L'autorità per i consumatori australiani ha stabilito che il "braccialetto" è una mistificazione (in inglese sham).
Ebbene, le richieste hanno avuto successo e l'azienda è stata costretta a rimborsare migliaia di consumatori ad avvertire il pubblico che non esisteva prova scientifica di funzionamento del braccialetto ed a rinunciare alle pubblicità ingannevoli.
Questo ha causato il fallimento dell'azienda che sta per chiudere. Molto probabilmente anche questa è una mossa "commerciale" creata per non trovarsi obbligata a rifondere tutti quei clienti che si ritrovano un braccialetto di gomma inutile, ma è già un primo risultato. Certo, anche i clienti potevano pensarci un po' prima...
Se quindi i consumatori si sono svegliati un po' in ritardo...meglio tardi che mai.
Ora si aspetta il momento nel quale dopo aver capito che un braccialetto di gomma non possa migliorare l'equilibrio di un individuo, capiremo che un granulo di zucchero non possa curare le malattie, ci arriveremo dai, siamo stupidi ma non fino a questo punto.
C'è gente comunque che non riesce a trovarsi un lavoro vero e così uno dei responsabili dell'azienda promette: "Questo non ci impedirà di proseguire nella ricerca di prodotti innovativi per lo sport e la persona, così presto lanceremo sul mercato un "performance mouth gear", un altro prodotto di rafforzamento delle prestazioni sportive...è quel "mouth" (bocca, in inglese) che è preoccupante: dopo il braccialetto dell'equilibrio ci ritroveremo la dentiera della forza?
Ok cari amici, in attesa del nuovo rafforzatore vediamo in Italia cosa si sono inventati per "rinforzare" le persone in cerca di "rinforzatori".
Quasi tutti questi metodi truffaldini di miglioramento delle prestazioni fisiche hanno un'obiettivo ben preciso che si affianca a quello finale di vendere.
Si basa tutto sul cosiddetto "multilevel marketing". In pratica una rete di vendita strutturata "a piramide". Io vendo il prodotto e nel frattempo cerco anche altri venditori che dipendano da me guadagnando anche dalle loro provvigioni. E' un sistema ingegnoso (esistente da anni) che però fa guadagnare tanto a chi è al vertice della piramide (pochissimi, in genere solo i proprietari dell'azienda) e pochissimo o niente a chi è "alla base" (i venditori ed i sub-venditori). Per questo è fondamentale diffondere la voce, spammare, aprire forum su internet, organizzare riunioni e dimostrazioni. Tutto questo non farà altro che attirare altri venditori che rifaranno lo stesso percorso. E' uno dei metodi preferiti dai truffatori "seriali".
Esempi di questi aggeggi inutili sono diversi: cerotti, suole, magliette, tessuti. Tutti dicono di avere il potere di migliorare le prestazioni sportive ma ci sono quelli che interverrebbero nei problemi di insonnia, nei dolori, per dimagrire, per "stare meglio" in maniera generica. Quando si leggono le spiegazioni che illustrano i meccanismi che permetterebbero tutti questi effetti positivi si capisce tutto al volo. Termini pseudoscientifici, "supercazzole" a volontà ed anche qui parole come "energia", "vibrazioni", "disintossicazione".
Alla fine le magliette sono normalissime magliette, le suole sono suole come tutte le altre, i cerotti sono cerotti e basta. Nessun potere, nessun meccanismo misterioso, nessun effetto, soprattutto perchè molti di questi aggeggi non contengono nulla.
Alla fine le magliette sono normalissime magliette, le suole sono suole come tutte le altre, i cerotti sono cerotti e basta. Nessun potere, nessun meccanismo misterioso, nessun effetto, soprattutto perchè molti di questi aggeggi non contengono nulla.
Costano un bel po' di soldi, hanno una fornita rete di vendita (multilevel) e puntano a diffondersi a macchia d'olio.
Effetti?
Sì, uno solo, quello di alleggerire il portafoglio di chi li compra ed ingrossare quello di chi li vende. In questo senso sono efficacissimi. Ma c'è sempre quello che ripeterà: "su di me ha funzionato".
Effetti?
Sì, uno solo, quello di alleggerire il portafoglio di chi li compra ed ingrossare quello di chi li vende. In questo senso sono efficacissimi. Ma c'è sempre quello che ripeterà: "su di me ha funzionato".
I cerotti per tutti gli usi.
Esiste il cerotto per dimagrire, quello per dormire e tanti altri. Avverte qualche venditore che è importante bere tanta acqua. Il loro meccanismo d'azione sarebbe basato sulla stimolazione dei punti di agopuntura (che, ricordo, sono punti letteralmente inventati) e sfruttando questi punti migliorerebbero l'efficienza del "sistema di comunicazione dell'organismo" (eh?). Un effetto "strano": qualcuno dice che usando i cerotti per la forza e facendo flessioni si potrebbe avvertire un po' di sudorazione. Non vi allarmate, è l'effetto del cerotto che sta disintossicando l'organismo (stupido io che pensavo allo sforzo fisico...). Al contrario, se non si nota alcun effetto è colpa di chi lo usa che lo avrà messo sul punto sbagliato del corpo. Il cerotto per dormire è sbalorditivo: dopo due minuti dall'applicazione si comincia a sbadigliare. Ma è quello per dimagrire che batte tutti. Bisogna bere tanta acqua e fare una dieta equilibrata. Vedrete che se si fa la dieta si dimagrisce, è provato. Però ci vuole il cerotto eh?
Si tratta di una vera e propria presa in giro. Trovare gli allocchi disposti a credere che un cerotto senza alcuna sostanza rilasciata possa avere qualsiasi azione sull'organismo sembra la nuova frontiera nella ricerca di guadagni facili. Cosa dicono i venditori di uno (tra i più conosciuti) di questi cerotti?
Altro elemento di chiaro inganno pubblicitario: "non esistono controindicazioni". Qualsiasi cosa abbia un effetto sul corpo umano ha per definizione possibili effetti collaterali e quindi controindicazioni, persino l'acqua: se qualcuno vi dice che un prodotto non ha alcuna controindicazione con tutta probabilità si tratta di una sciocchezza inutile.
Chi ha acquistato i cerotti spesso (per giustificarsi? Per "vergogna") ha difficoltà ad ammettere di essere caduto in una trappola ma così è.
Si tratta di una vera e propria presa in giro. Trovare gli allocchi disposti a credere che un cerotto senza alcuna sostanza rilasciata possa avere qualsiasi azione sull'organismo sembra la nuova frontiera nella ricerca di guadagni facili. Cosa dicono i venditori di uno (tra i più conosciuti) di questi cerotti?
I cerotti XXYYZZ sono basati sul principio che un campo energetico circonda il corpo e questo campo energetico puo’ essere modificato allo scopo di migliorare le performance del corpo umano.Sono le stesse parole dei venditori che mostrano l'assoluta inconsistenza e la mancanza di alcun effetto di questi cerottini, lo dicono anche loro: i cerotti non contengono niente, sono solo pezzi di plastica. Come ho spiegato diverse volte, il campanello antibufala deve suonare ogni volta che il meccanismo d'azione di un rimedio è spiegato con termini come "energia" o "vibrazione", anche se rispettabilissimi in alcune scienze, questi sono i termini più utilizzati dai venditori di fuffa. Alcuni rappresentanti di questa bufala parlano di stimolazione del "circuito elettrico dell'organismo" dimostrando sicuramente parecchia fantasia ma una profonda ignoranza (o malafede?).
L’altro aspetto non comune di XXYYZZ è che con questa tecnologia NIENTE penetra nel corpo. La cosa incredibile di XXYYZZ è che si possono programmare questi cerotti con qualsiasi messaggio biologico si voglia, per poter con il cerotto“parlare”al corpo per dirgli di dare una certa risposta metabolica. I cerotti “XXYYZZ ” sono unici al mondo e non hanno controindicazioni.
Altro elemento di chiaro inganno pubblicitario: "non esistono controindicazioni". Qualsiasi cosa abbia un effetto sul corpo umano ha per definizione possibili effetti collaterali e quindi controindicazioni, persino l'acqua: se qualcuno vi dice che un prodotto non ha alcuna controindicazione con tutta probabilità si tratta di una sciocchezza inutile.
Chi ha acquistato i cerotti spesso (per giustificarsi? Per "vergogna") ha difficoltà ad ammettere di essere caduto in una trappola ma così è.
è bene sottolinenare che il prodotto richiede un'apertura mentale non indifferente. Non è semplice spiegare e capire che un cerotto può darti sollievo senza rilasciare alcuna sostanza.
Non è semplice spiegarlo e capirlo...ma venderlo è facilissimo, visto il target.
Niente di nuovo. Semplici magliette di fibra polimerica, suole per scarpe di gommapiuma, tessuti utilizzati per confezionare polsini, fasce per la testa o per l'addome, tutti normalissimi articoli da abbigliamento dal costo irrisorio venduti a prezzi altissimi perchè avrebbero presunte proprietà magiche. Le parole utilizzate per presentare questi articoli sono le solite: magnetismo, energia, vibrazione, bilanciamento dell'equilibrio dell'organismo. Gli effetti nulli.
Anche in questo caso si utilizza il sistema del multilevel marketing ed ogni tanto compare un "ex vip" o un personaggio televisivo di livello infimo che dopo aver provato uno di questi articoli ha risolto tutti i suoi problemi. Dai dolori muscolari alle performance sportive fino a quelle sessuali. In alcuni di essi si fa riferimento ai meridiani o all'agopuntura.
Se io dovessi migliorare la mia attività sessuale indossando una fascia per capelli ed un polsino di cotone preferirei la castità eterna in un monastero in Tibet.
Ridicoli.
Suole, tessuti, magliette miracolose
Niente di nuovo. Semplici magliette di fibra polimerica, suole per scarpe di gommapiuma, tessuti utilizzati per confezionare polsini, fasce per la testa o per l'addome, tutti normalissimi articoli da abbigliamento dal costo irrisorio venduti a prezzi altissimi perchè avrebbero presunte proprietà magiche. Le parole utilizzate per presentare questi articoli sono le solite: magnetismo, energia, vibrazione, bilanciamento dell'equilibrio dell'organismo. Gli effetti nulli.
Anche in questo caso si utilizza il sistema del multilevel marketing ed ogni tanto compare un "ex vip" o un personaggio televisivo di livello infimo che dopo aver provato uno di questi articoli ha risolto tutti i suoi problemi. Dai dolori muscolari alle performance sportive fino a quelle sessuali. In alcuni di essi si fa riferimento ai meridiani o all'agopuntura.
Se io dovessi migliorare la mia attività sessuale indossando una fascia per capelli ed un polsino di cotone preferirei la castità eterna in un monastero in Tibet.
Ridicoli.
Bevande della salute
Anche queste elencano una serie di effetti a dir poco entusiasmanti. Per comprendere perchè queste bevande non abbiano alcuna azione superiore all'equivalente quantitativo di acqua fresca basti pensare al fatto che, per avere un'azione sull'organismo, un prodotto deve essere approvato come farmaco. Al contrario tutti questi beveroni sono "integratori alimentari" ed hanno un'unica azione: idratare il corpo, esattamente come l'acqua solo che costano 100 volte di più. Alcune delle bevande in vendita hanno nomi esotici e sono commercializzate come "succhi di frutta", come quello derivato da un frutto esotico, recentemente multato dall'AGCOM per pubblicità scorretta e coinvolto in un giro di vendite multilivello, anche queste al limite dell'inganno commerciale: la società che produce questo succo (costosissimo) ha fatto ricorso al TAR contro la delibera dell'agenzia di controllo del commercio.
Da notare che alcune di queste aziende hanno reclutato personaggi dello spettacolo e persino medici o docenti universitari che, non avendo argomenti scientifici per sostenere le proprietà "curative" di questi succhi, alla fine servono solo da ganci, da garanti per trovare ulteriori "affiliati" che comprano o che vendono i loro prodotti.
Qualcuno si spinge oltre e consiglia questi prodotti per "stare meglio" o "guarire le malattie", detto chiaramente sono tutte sciocchezze e pure dette male. Alcune delle sostanze contenute in questi succhi hanno blandi effetti antiossidanti ed idratanti, minori a quelli che si otterrebbero consumando una piccolissima quantità del frutto fresco.
Alcuni di questi "frutti della salute" hanno provato a fare il "grande salto" arrivando negli scaffali delle farmacie. Come nel caso della Papaya fermentata, prodotta da un'azienda giapponese e patrocinata dal "mitico" prof. Montagnier che ultimamente sta imbarazzando il mondo scientifico con le sue trovate. Nel caso della papaya, venduta come "protettiva, antiossidante, antiinvecchiamento ed immunostimolante", la diffusione è limitata dal prezzo, altissimo, oltre cento euro per un mese di trattamento. Risultati? Niente di più di quello che si otterrebbe mangiando un'arancia a giorni alterni, a costi naturalmente infinitamente più bassi.
Il massimo si ottiene con alcune acque minerali.
Il business delle acque minerali è qualcosa di incredibile. L'acqua minerale è...acqua. Niente più.
Dico una banalità? Boh, ma forse è bene ribadirlo, perchè esistono le acque che fanno fare più "pipì" (ma tutte le acque potabili fanno fare più pipì!), altre che sono adatte a chi ha la pressione alta (ma tranne l'acqua di mare, non esiste acqua che fa aumentare la pressione arteriosa) ed altre ancora che addirittura idratano: inutile dire che qualsiasi acqua idrata.
Davanti ad un elenco simile di bestialità ed al loro costo c'è da restare increduli per quanto successo abbiano con i consumatori.
Anche se nelle loro etichette (che devono riportare per legge le sostanze presenti alla sorgente dalla quale quell'acqua deriva) sono presenti (sempre nei limiti, altrimenti non potrebbero essere vendute) sostanze di tutti i tipi, comprese alcune che mostrano un grado non perfetto di purezza.
Qualcuno dice che si tratta di questione di gusti, possibile, anche se per definizione l'acqua non ha gusto ma è piuttosto ciò che si immette nei nostri acquedotti (cloro ad esempio) o la quantità di sali minerali contenuti che può far variare il sapore dell'acqua "di casa".
Discorso a parte meriterebbero le cosiddette "bevande energizzanti", che promettono performances fisiche superiori alla norma, letteralmente "mettono le ali" a chi le beve. Anche qui il successo del prodotto è basato su un buon marketing: queste bevande non contengono alcuna sostanza "segreta" o "miracolosa", alcune contengono caffeina, altre grosse quantità di zuccheri e sali minerali. Questo vuol dire che una lattina o una bottiglietta della bevanda può avere un blando effetto "eccitante" (più o meno quello di un caffè) che unito all'effetto placebo (credere di aver bevuto una bevanda energizzante...fa sentire più energici) realizza il sogno di chi la beve: sentirsi più in forma (un po' come gli spinaci per Popeye insomma...).
Una delle più note bevande "energizzanti" contiene oltre agli eccipienti, una quantità di caffeina minore di quella contenuta in un caffè espresso e sostanze dal nome "evocativo", come la taurina che sebbene abbia un blando effetto antiossidante non ne ha alcuno che possa migliorare le prestazioni psico-fisiche a breve termine.
A proposito della taurina, questa è stata studiata (e lo è ancora) per alcuni suoi effetti protettivi in varie manifestazioni patologiche (alterazioni metaboliche, vascolari ed altro) ed alcuni effetti protettivi sono stati evidenziati per dosaggi e periodi di somministrazione assolutamente lontani da quelli possibili tramite assunzione della bibita. Ad esempio, con un dosaggio di 300 mg/Kg al giorno per 35 giorni, esperimenti su cavie hanno mostrato protezione nei confronti di sindromi metaboliche. La bibita ne contiene circa 1.5 milligrammi, un uomo, per ottenere gli stessi effetti benefici, dovrebbe assumere circa 20 grammi al giorno, quindi migliaia di lattine al giorno. Questa bevanda perciò, come le altre simili, non ha praticamente nessun significato "sportivo" nè mantiene le promesse che sembrano trasparire dalla pubblicità alla quale assistiamo.
Assieme alle bevande ed ai "succhi di frutta" miracolosi, possiamo trovare altre bibite dai dichiarati effetti curativi. Uno degli ultimi sul mercato è un improbabile beverone che conterrebbe "molecole di segnalazione redox". Paroloni e termini chimici per descrivere un prodotto i cui ingredienti sono scritti nella stessa confezione: acqua e sale, seguiti da elettrolisi. In vendita a 30 euro al litro.
Il contenuto dell'acqua dei miracoli: acqua distillata e sale |
Proteggere le cellule dai danni
Riparare le cellule danneggiate
Sostituire le cellule troppo danneggiate per essere riparate
Ma ancora più stupefacente, il fatto che possano supportare l'attività vitale, quella immunitaria, migliorare le prestazioni sportive ed altro ancora. Naturalmente, per supportare questi effetti fantasmagorici non è fornito alcun dato serio o scientifico.
Bufala quindi.
Si tratta dell'ennesimo mezzo di vendita piramidale (tanto che il prodotto non è venduto nei negozi ma solo per vendita diretta da parte dei rappresentanti) nel quale il "capo" della piramide cerca di formare un team di subvenditori che gli faranno guadagnare un po' di moneta a spese dei gonzi (che alla fine sono gli stessi venditori). L'ideatore di questa ennesima acqua miracolosa parla di "brevetti" per proteggere la sua invenzione (ma poi i brevetti che cita riguardano tutt'altro tipo di prodotto), di ricerche scientifiche che proverebbero l'azione positiva dell'acqua salata che però sono tutte create dagli stessi venditori dell'acqua. Del tutto inattendibile. Di quest'acqua a peso d'oro e di una simile parlerò più approfonditamente in un prossimo articolo.
Resta sempre il fatto che ognuno è libero di buttare i propri soldi come preferisce ma resto sempre perplesso nel constatare come esista gente disposta a spendere soldi per nulla. Certe bufale sono proprio evidenti e molti sembra provino particolare piacere a sentirsi "bufalati".
Quando non ci si trova di fronte a vere e proprie truffe quindi, si è quasi sempre al cospetto di pubblicità ingannevoli, di promesse non mantenute e di inganni ai danni dei consumatori. In questi casi, come in quello delle medicine alternative, bisogna usare il buon senso. Se una bevanda piace per il suo gusto, ognuno acquisti cioò che preferisce ma se vogliono farvi credere di poter diventare dei "supermen" o di migliorare la salute bevendo un integratore o, peggio, dell'acqua, occhi aperti e bocca chiusa. Ne troverà vantaggio prima di tutto il portafogli e poi anche la ragione.
Alla prossima.
Grazie a Raimbow e Tommaso per le segnalazioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi
RispondiEliminaCiao
Questa volta contesto radicalmente il tuo approccio, scientificamente scorretto.
RispondiEliminaQuando contesto gli "effetti" della omeopatia, mi affido alla mancanza di evidenze, ovvero di EFFETTI. Questo è sempre il metodo corretto, ed è lo stesso metodo che più volte hai illustrato con dovizia di particolari.
Ti avevo invitato in privato alla visione degli studi in doppio cieco riguardo a certi cerotti ed agli effetti sul sangue, che sono perfettamente misurabili. Esistono e sono disponibili, e te li ho linkati per una tua valutazione poiché io non sono un medico e non potrei farlo con compiutezza riconoscendo eventuali tarocchi. Il fatto che tu non li abbia neanche presi in considerazione è perlomeno strano.
Il tuo ragionamento di solito è corretto, perché si basa sull'inesistenza degli EFFETTI. Questa volta invece ti rifugi sulla inesistenza di SPIEGAZIONI DIRETTE, il che è metodologicamente sbagliato.
Stavolta hai toppato, sorry.
LeFou, sinceramente non capisco cosa abbia toppato WeWee riguardo quei cerotti. Come detto dagli stessi venditori in quei cerotti non c'è nulla e sono solo pezzi di plastica e tessuto. Cosa c'è da verificare?
RispondiEliminaPerfetto, corro ad idratarmi con una super bevanda energizzante; ha effetti portentosi anche la bottiglia magica che mantiene a lungo il calore. In sostanza: acqua, orzo solubile e latte in una bottiglia termica.
RispondiEliminaSull'acqua Asea ho realizzato un blog di ricerca: http://asearicerca.wordpress.com, se vuole segnalarlo nell'articolo per arricchire l'informazione.
RispondiElimina@Grezzo Perché nel caso dei cerotti non è vero che non contengano alcuna sostanza. Non la RILASCIANO, che è un concetto diverso. Una martellata al ginocchio ha degli effetti pur non rilasciando sostanze, così come una lente che concentra i raggi solari sulla tua pelle. Non esiste solo l'effetto farmacologico.
RispondiEliminaMa in generale, mi rifaccio ad una delle regole del blog:
"Non sono gradite affermazioni antiscientifiche o non riconosciute dalla medicina se non accompagnate da adeguati riscontri verificabili e dimostrabili."
Sottolineo: "se non accompagnate da adeguati riscontri verificabili e dimostrabili". Ed il riscontro gliel'ho segnalato.
Il punto non è dire che un certo dispositivo non contenga "niente". Il punto è affermare che, siccome a prima vista non ne capisco il meccanismo, QUINDI non funziona. Anche la storia del Power Balance (che non ho mai provato e dal quale ne sono completamente fuori) è stata affrontata come "è solo un pezzo di plastica", e non come "sono state fatte delle prove e non funziona".
Questa è ideologia scientista, la stessa "cattiva" ideologia che porta un religioso ad affermare che siccome un fenomeno non ha spiegazioni allora è un miracolo.
Insomma, può essere buona per ragionare un po' tra sé e sé e farsi un'indea generale, ma è pessima per le affermazioni perentorie.
@(LeFou!)
RispondiEliminaa proposito del braccialetto mi permetto di segnalare 2 articoli di un amico del Dott. Salvo,e cioè paolo attivissimo,le prove sono state fatte e come :
http://attivissimo.blogspot.com/2010/08/power-balance-la-fiera-dei-gonzi.html
http://attivissimo.blogspot.com/2010/09/power-balance-sbufalato-le-iene.html
LeFou, forse però saresti più chiaro se specificassi, secondo quanto appurato da te, allora, in che cosa consistono questi cerotti e come agirebbero in base agli studi che dici di aver visionato, e magari farci vedere di quali studi si tratta. WeWee avrà anche peccato di superficialità secondo il tuo giudizio, ma non mi pare tu stia fornendo elementi utili per giudicare.
RispondiEliminaSpiegami una cosa, però, LeFou, se questi cerotti hanno solidi studi che ne provano l'efficiacia perché i loro procacciatori fanno discorsi da ciarlatani di primo pelo?
RispondiEliminaI cerotti XXYYZZ sono basati sul principio che un campo energetico circonda il corpo e questo campo energetico puo’ essere modificato allo scopo di migliorare le performance del corpo umano.
Penso WeWee intendesse dire che quando si fanno discorsi simili non valga la pena indagare a fondo, altrimenti bisognerebbe stare dietro a qualunque teoria bislacca appare dall'oggi al domani.
"Il loro meccanismo d'azione sarebbe basato sulla stimolazione dei punti di agopuntura (che, ricordo, sono punti letteralmente inventati)"
RispondiEliminaDivago dalla discussione che sta nascendo sopra: come studente di medicina, al corso di fisiologia umana (e, ma non sono sicuro ed al momento non posso controllare, sul Guyton) il professore ha citato l'agopuntura come una di quelle pratiche che, seppur esotiche, _sembrerebbe_ funzionare (ossia, testandolo in double blind), sebbene il principio medico che le renderebbe utili fosse ancora da indagare.
La possibile spiegazione proposta era quella del meccanismo del gate-control, che pareva un opzione ragionevole.. WeWee, hai nozioni differenti a proposito?
@Grezzo, a parte i venditori che anche in campo medico magnificano le proprie medicine come fossero panacee, gli studi sono stati forniti privatamente tempo fa a WeeWee, che comunque potrà leggerli direttamente dal sito del produttore nell'apposita sezione "Research and Studies". Siccome sono troppi, per una rapida ricerca trova "double" per gli studi in doppio cieco.
RispondiEliminaUn conto è magnificare le proprietà di un farmaco, un altro è inventare linee energetiche, mi paiono due concetti abbastanza distinti. Comunque sono curioso, se vuoi mandarmi in privato il link al sito dal quale hai preso queste informazioni ti sarei grato, l'indirizzo è cescocanu@hotmail.it
RispondiEliminaPrendendo uno degli studi in doppio cieco, (devi scusarmi ma sono ignorante e riporto solo le mie impressioni) mi pare che le conclusioni siano un pò forzose. Innanzitutto perché il discostamento tra placebo e prodotto originale è minimo, in secondo luogo per la "scala del dolore" utilizzata che, a mio personale avviso, serve davvero a poco in questi termini, perlomeno con degli scarti così bassi. Insomma, un metodo diagnostico differente per verificare se l'infiammazione era OGGETTIVAMENTE migliorata o meno non l'avevano? Insomma, boh. Il primo studio che ho letto mi pare assai debole, ma ripeto che sono un ignorante. Se WeWee vuole gli indico quale studio ho visto, tanto sono poche pagine.
RispondiEliminaTempo fa sono stato invitato (con un piccolo stratagemma, al quale ho in realtà volutamente abboccato) ad una presentazione di tali integratori gel rivoluzionari. Al giovane ragazzo ho opposto semplici e ovvie domande:
RispondiElimina- Se è così rivoluzionario, perché commercializzarlo con tecniche multilevel che per forza di cose rendono piccolo il mercato?
- Se è così facile fare soldi, come mai i "diamanti" (così chiamano i vertici della piramide) sono così pochi (cioé in realtà solo uno in Italia)?
- Perché non vai a vendere tali prodotti alle palestre, farmacie, parafarmacie, ecc... ed invece proponi ad altri di affiliarsi al programma?
Beh, tre ore della mia vita sprecate...
By(t)e
I Power Balance io li ho trovati utili: se vedo una persona che lo indossa lo identifico subito come un credulone. :D
RispondiElimina"per avere un'azione sull'organismo, un prodotto deve essere approvato come farmaco. "
E i cosmetici? Sono fuffa anche loro oppure fanno davvero qualcosa?
@ LeFou, uno degli studi in quella pagina è a firma Danilo Toneguzzi................. Noto hameriano...... Un altro parla di "spray omeopatici", c'è davvero bisogno di indagare a fondo?
RispondiEliminaSecondo me, (Le Fou!) dimentica il rasoio di Occam.
RispondiEliminaL'articolo non contesta il fatto che quelle cose funzionino: attribuisce però il loro funzionamento all'effetto placebo, perché non ci sono (ancora, se volete) evidenze del fatto che essi esercitino alcun'altra azione. Le spiegazioni fornite dai loro venditori sono palesemente assurde.
Dal momento che i loro effetti possono essere spiegati con l'effetto placebo (non stiamo parlando di cura di malattie o cose del genere), il ricorso alla spiegazione più semplice allora è metodologicamente corretto. La presunzione che funzionino in base a qualche principio non ancora scoperto sarebbe sostenibile solo se l'effetto placebo, da solo, non bastasse a spiegarle.
LOL, uno degli studi in doppio cieco è firmato da un iridologo...
RispondiElimina@ Le Fou: io non credo serva approfondire o "studiare" il funzionamento di un cerotto che afferma di non rilasciare alcuna sostanza, di agire sui punti di agopuntura e di modificare il "flusso energetico del corpo", riterrei la discussione mortificante per chi ha un minimo di ragione.
RispondiEliminaHai avuto benefici dal cerotto? Ottimo, ma non pretendere che io giudichi "efficace" un pezzo di plastica incollato al corpo per migliorare qualsiasi condizione si voglia. Perdonami eh?
Gli studi comunque li ho letti, non sono "studi" ma ricerchine di infimo grado, imprecise, probabilmente commissionate su richiesta e con autori "bizzarri", non forniscono alcuna prova che questi cerotti abbiano qualche effetto, sono fatti male, pubblicati in riviste sconosciute (non so nemmeno se esistono veramente) e condotti in modo da ottenere una risposta già conosciuta.
Non solo: il loro meccanismo d'azione si svolgerebbe stimolando i "punti di agopuntura" che, come dovresti sapere, non esistono, sono inventati. Già a questo punto non ci sarebbe bisogno di imbarcarsi in fumose ricerche dai dubbi metodi esplorativi.
Se poi per te vale la pena di perdere tempo per studiare un pezzettino di plastica i cui produttori affermano che:
"I cerotti xxyyzz fanno uso di questa tecnologia per stimolare i punti dell'agopuntura sul corpo in modo da migliorare il flusso d'energia e alleviare il dolore entro pochi minuti dall'uso senza dover assumere alcun medicinale."
buon per te.
Ma poi non ti stupire di chi crede nei guaritori per cose ben più drammatiche.
@ BlackHawk:
L'agopuntura ha diversi meccanismi che spiegherebbero il suo funzionamento (non costante) su alcune patologie. Quello del gate-control è tra i più credibili e probabili. Ma c'è anche l'evidenza che l'inserimento di aghi nel corpo causa produzione di alcune sostanze (adrenalina, adenosina, per esempio...), le stesse che sono rilasciate se invece di infilare un ago sulla pelle ci martelliamo un dito. Coincidenza?
;)
@ Grezzo:
Tutti "gli studi" relativi a quel prodotto sono così. In uno ad esempio (sul cerotto "della forza") tutti i soggetti aumentavano le loro prestazioni, anche quelli con il cerotto contenente acqua e non "nulla" come nel cerotto "vero". Gli sperimentatori però sostengono che quel miglioramento (quello del placebo intendo) possa essere dovuto ad effetto placebo, il loro, chissà perchè, no. Interessante no?
:)
@WeeWee: ti ripeto che è un atteggiamento scorretto dire "non pretendere che io giudichi "efficace" un pezzo di plastica incollato al corpo per migliorare qualsiasi condizione si voglia". A parte che non è solo plastica perché tra le due pellicole qualcosa c'è, ma a prescindere da quello che c'è e che non c'è, la scienza si basa sull'esperimento che conferma o meno un'affermazione.
RispondiEliminaIo non sono pratico di studi scientifici medici. Posso smontare le ricerche di Aquino su HAARP perché quelle le so leggere, ma le pubblicazioni mediche no. Alcune ricerche fanno schifo e sono firmate da personaggi equivoci? Bene, si escludano. Tutte quelle ricerche in elenco fanno schifo? Benissimo, in quest'ultimo caso significa che dopo tanto tempo non ci sono ancora evidenze che confermino l'efficacia di tali cerotti, e quindi è probabile che tali dispositivi non abbiano efficacia se non quella indotta dall'effetto placebo. Questo è l'atteggiamento corretto da tenere di fronte ad un fenomeno.
Io non sto dicendo che DEVE funzionare, sebbene io stesso li abbia provati su me stesso (non volevo dirlo, ma l'hai detto tu). Li ho anche provati su terzi (anche applicando solo il retro dell'adesivo per vedere l'eventuale reazione placebo del soggetto che però ha risposto correttamente), e li ha provati anche qualche altro "scettico" che me ne ha confermato l'efficacia in privato. Magari è stata solo un'incredibile concatenazione di casualità, una supposta efficacia che di fronte ad uno studio rigoroso si dissolverebbe, numeri alla mano.
Ma (e poi mi taccio) nessuno al mondo può affermare che qualcosa non provoca un certo effetto senza misurare la presenza o meno dell'effetto. E' semplicemente antiscientifico, tanto quanto il prete che dice che è avvenuto un miracolo perché il medico non ha dato su due piedi una spiegazione convincente.
Posso capire che quella contro i saltimbanchi truffatori sia una battaglia portata avanti da tempo, e che come sai anche io per quanto mi riguarda in qualche modo sostengo (i miei articoli contro Boiron e cure al bicarbonato sono a disposizione nel mio blog), ma ritengo la logica matematica superiore anche a me stesso e quindi segnalerò sempre eventuali errori di questo tipo, chiunque li commetta.
@ LeFou, l'effetto placebo vale per tutti, quello che hai provato su te stesso e altri conoscenti si chiama placebo. Potevi anche soffermarti un attimo a verificare di chi erano le firme di quegli studi, ti saresti risparmiato molte fatiche.
RispondiEliminaA parte che non è solo plastica perché tra le due pellicole qualcosa c'è, ma a prescindere da quello che c'è e che non c'è
RispondiEliminaA prescindere un tubo. Anzi, loro dicono di funzionare *nonostante* non sia rilasciato NIENTE, poi può esserci anche uranio radioattivo, ma prima di affermare di poter curare qualcosa dovrebbero dire perchè, come e sperimentarlo. Che fai, anche tu ribalti l'onere della prova come i complottisti che tanto combatti?
Ah, già, ma loro lo dicono chiaramente:
(dal sito dei cerotti):
I cerotti xxyyxx non sono destinati all'uso per curare, trattare o prevenire le malattie nell'uomo o negli animali.
Guarda un po', non ci credono nemmeno loro...
Però ora negli USA hanno messo in vendita quelli omeopatici, giusto per completare la gamma.
Ma (e poi mi taccio) nessuno al mondo può affermare che qualcosa non provoca un certo effetto senza misurare la presenza o meno dell'effetto. E' semplicemente antiscientifico
Quindi secondo te se qualcuno affermasse che fare due salti ed una capriola possa curare il cancro non sarebbe corretto affermare che si tratti di una cassata perchè nessuno lo ha sperimentato in maniera scientifica? O per fare un esempio che credo ti sia caro: come fai a sostenere che le scie chimiche non esistono se non hai mai prelevato un campione significativo (1000? 10.000?) di scie degli aerei?
Vabbè...
"come fai a sostenere che le scie chimiche non esistono se non hai mai prelevato un campione significativo (1000? 10.000?) di scie degli aerei?"
RispondiEliminaPerché la falsità di un'implicazione causa-effetto C->E si può dimostrare nel caso in cui ci sia la causa ma non l'effetto. Si chiama controesempio, ne basta ANCHE UNO SOLTANTO ed è la combinazione dell'implicazione nelle tabelle di verità proposizionali che falsifica la formula C->E.
Senza controesempio, servono tante prove per mostrare che C->E è sufficientemente plausibile (ma non vera, perché anche due milioni di prove non daranno mai la certezza che C->E è vera).
Senza nessuna prova invece non si mostra né la relazione causa/effetto né la sua inconsistenza.
Le altre questioni sono sottigliezze, non mi voglio ripetere sulla questione del rilascio o spiegare perché sul sito scrivano che non curano niente ecc. Il mio intervento è finalizzato a mettere in luce un errore metodologico molto diffuso per cui, se una cosa non si può spiegare, allora non esiste.
Senza nessuna prova invece non si mostra né la relazione causa/effetto né la sua inconsistenza.
RispondiEliminaMa guarda che stai insistendo su un passo che per te è scontato ma non lo è. Qui non si tratta di scoprire se una sostanza abbia effetto su un recettore (e si può quindi discutere di azioni, fisiologia, evidenza, effetti...esperiimenti), qui stiamo discutendo di cerotti che non rilasciano NIENTE ed agiscono su una cosa che NON ESISTE.
E' la stessa identica cosa del braccialetto di gomma, loro dicono che funziona, qualcuno che l'ha provato pure ma cosa vuoi che funzioni in un braccialetto di gomma che "equilibra le energie"? Ma scherziamo? Qui siamo non nel campo scientifico ma in quello della ragionevolezza...
Allora tu presumi che l'omeopatia possa funzionare, perchè scrivi articolo "contro" Boiron se la stessa pubblica esperimenti che proverebbero che l'omeopatia funziona?
Che prove vuoi su un cerotto che non ha alcuna ragione per funzionare?
Questi cerotti si basano su un principio inesistente (punti di agopuntura, i meridiani, ovvero dei punti inventati), hanno un meccanismo di azione non spiegato e causerebbero un effetto mai dimostrato scientificamente (cambio dei flussi energetici del corpo) su qualcosa che non esiste, scientificamente (i flussi energetici del corpo).
Cosa vuoi di più?
E' molto più credibile e plausibile (e non scherzo!) il bicarbonato di Simoncini...
@WeeWee Perché le aziende che producono sostanze omeopatiche hanno fatto dei trial così convincenti che dimostrano proprio che l'omeopatia NON ha gli effetti dichiarati. Quindi siamo al caso del controesempio, come ho illustrato.
RispondiEliminaIdem per il bicarbonato, con l'aggravante: quando l'unico che sostiene una relazione causa-effetto crea testimonianze aneddotiche artefatte e falsifica anche le poche evidenze che produce (e ci sono le prove che certi sono dei tarocchi) allora è ovvio che non c'è neanche da perderci tempo. Ed idem per le scie chimiche, o quantomeno per alcuni dei loro sostenitori: se uno falsifica i risultati, evidentemente non va neanche preso in considerazione perché si sta ragionando su dati probabilmente inventati. Se e quando arriva uno serio, se ne ragiona.
Questo a prescindere dalle opinioni. Uno può legittimamente dire "secondo me me una roba del genere non funziona", e se è un medico preparato a maggior ragione può dirlo su qualcosa che riguarda il suo campo. E chiunque può affidarsi o meno a quella valutazione, ma questo coinvolge concetti come fiducia, prestigio, buon nome ecc. che non sono scientifici, altrimenti saremmo al principio di autorità.
Non può però passare l'idea per cui si possa affermare che una relazione causa-effetto non possa essere vera per il fatto che non appaia plausibile. Non è "vero" neanche il modello fisico stesso su cui si basa la plausibilità stessa.
Non so come essere più chiaro di così.
che l'omeopatia NON ha gli effetti dichiarati
RispondiEliminaNeanche i cerotti in questione, quindi perché indagare oltre? Se qualcosa è basato su fuffa perché dovrebbe avere basi interessanti dalle quali partire? Perché gli "studi" non sono stati pubblicati su riviste rilevanti per avere una review? Lo sai quanti pazzoidi ci sono su internet che vendono cose miracolose basate sul nulla? Cosa bisogna fare? Sperimentare a una ad una tutte le sciocchezze che dicono? Davvero LeFou, non capisco cosa ci sia da impuntare. E non sto prendendo le difese di WeWee, perché l'autore di questo blog si difende benissimo senza che qualcuno lo supporti, lo dico per te e per quello che scrivi anche sul tuo blog. Prendendo come esempio le scie chimiche tu dici che non ci sono effetti misurabili dell'esistenza di queste, ma secondo i sostenitori sì e sono molteplici. Insonnia, instabilità psichica, morbo di morgellons (prima di obiettare su questo, secondo il tuo parere, bisognerebbe verificare ogni singolo caso do morgellons per essere sicuri che si tratti di schizofrenia e non di nuova malattia), controllo mentale, precipitazioni insolite, insoliti messaggi nel cielo, insomma, l'esempio delle chemtrails mi pare assai pertinente. Qua abbiamo dei pezzetti di plastica messi a caso sulla pelle. Gli stessi (scadenti, a quanto dice WeWee, io non sono certo nella posizione di giudicare) riportano conclusioni "sconclusionate" vedendo effetti significativi nell'analisi di numeri che raccontano altra storia. Ma serve davvero altro?
A proposito, forse non te ne sei accorto, ma sulla scatola di quei prodotti c'è la scritta "homeopatic"...
RispondiEliminaArticolo eccellente, come al solito! :)
RispondiEliminaVolevo chiederti: cosa ne pensi riguardo l'Aloe Vera/Aloe Barbadensis Miller?
Che abbia molti effetti positivi è indubbio ma presentarla come la panacea di ogni male mi pare eccessivo.
Addirittura durante una serata a tema (alla quale una mia amica mi ha costretto a partecipare) ho sentito dire che le aziende farmaceutiche americane hanno ordito un complotto contro l'aloe. Cioè capendo la sua grossa potenzialità hanno deciso di commerciarla senza aloina (cioè il principio attivo) in modo da screditarla e salvare i loro affari (a me sembra una roba da grasse risate, ma saperne di più sull'aloina sarebbe interessante).
Ammetto la mia scarsa conoscenza a riguardo e chiedo lumi. :)
cosa ne pensi riguardo l'Aloe Vera/Aloe Barbadensis Miller?
RispondiEliminaDa tempo dovrei scrivere qualcosa a proposito, ma ultimamente il tempo è troppo poco.
Diciamo che è un ottima pianta medicinale, utile in alcuni stati patologici e conosciuta da secoli, ma anche in questo caso ci sono troppe bufale in commercio e qualcuno (senza scrupoli) l'ha spacciata pure come cura per il cancro.
Un recente esperimento ha invece evidenziato che l'aloe vera ha stimolato la crecita di un tumore su cavie.
Antiossidante, cicatrizzante, per alcune varietà anche blandamente immunostimolante, lassativa. Non "cura" nulla e non fa miracoli naturalmente, in qualcosa può aiutare.
Quando si dice che qualcosa funziona per tutto, probabilmente funziona per poche cose e l'Aloe è una di queste.
@Grezzo Sulle confezioni non leggo la parola "omeopatia" o parole simili. Ce le ho qui davanti.
RispondiEliminaRiguardo alle altre considerazioni, ho spiegato tutto nei messaggi precedenti, ho rimesso la valutazione degli studi a chi è del settore ecc. ecc. ma (ripeto e poi davvero mi taccio) nell'articolo l'approccio era del tipo "questo è fatto così quindi non può produrre questo effetto" ed io ho criticato questo approccio scientista, non ho di certo contestato le conclusioni in sé.
Come per l'omeopatia: non mi importa quante volte diluisco una goccia. Mi importa se ha effetti o meno.
"Vi sfido a trovare una sola situazione dove l'aloe non viene spacciata come cura. Davvero...E' assurdo, sembra che sia un antidoto per tutti i mali!"
RispondiEliminaLa mia docente di farmacologia, decisamente scettica. :D
@ LeFou, a me pare che tu stia un pò troppo cavillando su qualcosa di assolutamente banale. E mi pare che WeWee ti abbia già risposto che gli studi pubblicati su quel sito li ha già letti e giudicati per quel che sono: autoreferenziali, pubblicati su riviste infime o probabilmente inesistenti, a firma di personaggi notoriamente "bizzarri", metodologicamente scadenti e con conclusioni che non rispecchiano affatto i dati che loro stessi pubblicano. Te lo ripeto, c'è davvero bisogno di andare oltre con queste pezze di plastica? O è diventata una questione personale?
RispondiElimina@Grezzo Ho già risposto.
RispondiEliminaHo conosciuto un tipo che diceva che mettersi una castagna in tasca cura le malattie(non so bene quali,cmq diciamo un po tutto in generale..).Siccome mi pareva strana questa cosa(cioè mi faceva proprio sorridere)come x il discorso del braccialetto di gomma,gli ho chiesto come faceva la castagna in tasca a curare qualcosa e chi gliel'aveva detto.Il tipo ha risposto irritato(come di solito diventano irritati questi personaggi quando vengono presi in "castagna")che l'ha detto un medico...e se poi vai a domandare quale medico si irritano ancora di più :),insomma un medico e basta! Ora se a me pare che il discorso della castagna sia assurdo,sono io che sono antiscientifico? Se il tipo mi dice che con la castagna in tasca si sente meglio e gli passa questo e quel malanno nonostante non abbia mai sentito dire una cosa del genere nemmeno,per esempio,in tv,dove di cazzate se ne vedono tante,devo ritenere che perchè non sono io in grado di capire come interagisce la castagna tascabile sull'organismo non posso dire a priori che sia una stupidata?Mi si dovrebbe almeno dimostrare che nella castagna c'è una sostanza che con il calore della tasca si vaporizza trapassa la stoffa e viene assorbita dall'organismo sul quale ha forse un effetto benefico,come minimo :) Come mi si dovrebbe dimostrare come faccia un pezzo di plastica al polso a dare equilibrio e perchè no se il bracciale è di metallo;stessa cosa per il cerotto.Volendo andare per assurdo potrei pensare che tra le 3 cose la più fantasiosamente giustificabile è proprio laq castagna :D
RispondiEliminaMi trovo ancora una volta d'accordo con Riccardo (D.O.C.): il ragionamento di (LeFou!) non tiene conto dell'effetto placebo. E anche se non fosse un fenomeno riconosciuto, mi domando come si possa parlare di un "effetto" in termini oggettivi senza definirlo con esattezza (anzichè mantenersi sul vago con presunti benefici che sconfinano nel misticheggiante), senza misurarlo, senza renderlo perfettamente riproducibile. Secondo me c'è un grosso fraintendimento di fondo, e mi pare piuttosto evidente dalla sua ultima affermazione:
RispondiElimina"Come per l'omeopatia: non mi importa quante volte diluisco una goccia. Mi importa se ha effetti o meno."
che mi parebbe anche condivisibile. Se non fosse per l'effetto placebo, appunto. Si rimanda agli innumerevoli ottimi articoli scritti da WeWee in proposito.
@ LeFou, No, non hai "già risposto", le tue accuse di "scientismo" sono campate in aria. La persona alla quale hai sottoposto gli studi che dici ti ha già risposto mi pare in maniera esauriente ma tu continui sulla stessa linea, ma se non ne vuoi discutere non c'è problema.
RispondiElimina@Grezzo Non volevo insistere per evitare di accentrare su questo aspetto la "discussione" sul post, ma di fronte a "se non ne vuoi discutere non c'è problema" non posso tirarmi indietro.
RispondiEliminaNell'articolo riguardo i cerotti NON si parla di efficacia né di prove. Si gigioneggia giustamente in maniera divertente sui venditori (che spesso in questi networking vendono dalle spazzole ai cappelli fotonici), si afferma che non ci siano controindicazioni (anche se è falso, ci sono e sono riportate su tutte le confezioni ma non volevo polemizzare inutilmente), e si insiste sulla mancanza di rilascio di sostanze (che dimostra solo che quella roba non serve a somministrare molecole medicinali).
Io ho contestato QUESTO, e l'ho contestato riguardo L'ARTICOLO come ho spiegato e rispiegato. Ed il fatto che solo in seguito tra i commenti siano state mosse considerazioni nel merito degli studi svolti sull'efficacia di quei dispositivi non cancella l'approccio che anche altri hanno ricalcato in pieno: "c'è davvero bisogno di andare oltre con queste pezze di plastica?" (che come ho spiegato è falso in quanto non sono solo "pezze di plastica", sono due pellicole che racchiudono una sostanza anche se questa sostanza non raggiunge la pelle)
E te lo rispiego da un altro punto di vista un po' più filosofico. Il pregiudizio non è una cosa brutta, è ciò che ci permette di alzarci la mattina senza la dimostrazione ontologica che il mondo esista, che ci fa evitare una brutta faccia per strada anche se non siamo razzisti e che ci permette di capire a naso e grazie all'esperienza che, studiando qualcosa, si arriverà presumibilmente ad una certa conclusione.
Ma quando si fa un po' di divulgazione, pur se col naso da clown e lo scolapasta in testa come mi è capitato di fare, bisogna evitare di far passare messaggi sbagliati come "non trovo perché debba funzionare, quindi non funziona". Il nostro modello fisico è incompleto e provvisorio, non si può dire una cosa del genere. Si può dire "secondo me è una boiata", "non fidatevi di chi parla di risonanza ed energia" ecc., ma quando si afferma "non funziona" bisogna sempre riferirsi ad un esperimento che faccia da controesempio perché noi non sappiamo TUTTO.
Il teorema di incompletezza di Gödel ci dice che in aritmetica esistono proposizioni vere non dimostrabili, adesso non mi si venga a dire che possediamo un modello fisico e fisiologico più completo dell'aritmetica.
Spero di essere stato chiaro e non doverci tornare sopra ancora.
@ LeFou, non si siamo capiti, il post di WeWee era ironico, come accade di solito per le cose più assurde e campate in aria che si trovano sul web. Quella del "è solo un pezzo di plastica" è solo la conclusione al quale è giunto l'autore di questo blog, conclusione alla quale saresti già dovuto arrivare tu semplicemente leggendo le corbellerie che vanno dicendo in quel sito, a me pare che WeWee semplicemente non abbia approfondito la cosa perché non meritevole di essere approfondita come la marea di scemenze che affollano la rete. Lo "scientismo" lo vedi tu, quando qualcuno parla di forze energetiche che non esistono e di condizionamenti di qualcosa che non sapendo bene cosa sia non si capisce il perché arbitrariamente con qualcosa di inutile lo si debba influenzare (renditi conto dell'assurdità della cosa, è peggio delle affermazioni degli sciachimisti che tu prendi tanto in giro) la bufala puzza da km anche ad uno con la terza media che ci ragiona un attimo. Quello che voglio dirti semplicemente è che ti stai inalberando per nulla. La tua accusa di scientismo è assolutamente fuori luogo, puoi ripeterlo finché vuoi ma le cose non cambiano.
RispondiEliminaQuesta volta ho diversi appunti:
RispondiElimina- I punti di agopuntura sono inventati: è scorretto dire che sono inventati, sono punti scelti arbitrariamente (dai cinesi 4000 anni fa? Forse), ma esistono; discutiamo poi sul fatto che funzionino o meno
- Allocchi che comprano i prodotti: tutti sappiamo che svolgi un servizio prezioso e molti hanno l'autoironia e la maturità di dire "hai, visto, che scemo sono stato quella volta che ho abboccato", ma credo che moltissimi altri, se vedono che quello in cui hanno creduto è una bufala, si incavolino (come ben abbiamo visto), quindi figuriamoci se usi il termine allocchi: meglio evitare, secondo me.
- Bevande sportive: non capisco a quali ti riferisci! Io quando vado in palestra uso acqua, ma a volte, quando sono stanca, uso alcune bevande di quelle dolci-salate, ben conscia che contengono qualche sale e zucchero (a quel punto beviti un succo di frutta, mi dirai), ma la trovo una cosa assolutamente razionale: vorrei arrivare alla fine della sessione senza ipoglicemia e senza crampi muscolari.
- Prodotti che mettono le ali: dovremmo aprire davvero il vaso di Pandora per parlare di cosa dicono le pubblicità-delle cacchiate che dicono le pubblicità su TUTTO: prendersela con uno o due prodotti alla volta non ha senso, a maggior ragione se non ti promettono di guarire dalle malattie. Insomma, a molti piace la pubblicità, a molti il sapore, in più nessuno dice che bevendo certi prodotti ti passa il cancro, ma siccome sono bibite zuccherate e contenenti un po'di caffeina, ti svegliano un po'. E' la verità, che male c'è? Non capisco perché prendersela con una bibita, quando c'è in giro uno come Hamer, a maggior ragione se questa bibita fa quello che dice: ti sveglia. Io sono drogata di caffeina, è l'unica droga che uso, non ho problemi se uno mi pubblicizza una bevanda dicendomi che mi dà energia. Per dovere di cronaca, adoro il caffè, la bevanda in questione a me fa schifo :)
@ Black Hawk Ti ha già risposto Weewee, comunque trovi una bella discussione assieme a un seidcente (spettacolare!) omeopata tra i commenti di http://medbunker.blogspot.com/2011/10/incompetenti-ed-inconsapevoli-di.html
RispondiEliminaDove studi? Difficile il Guyton, ma gran testo. Analogamente, per la parte di neurofisiologia, il Kandell è un gran testo, maestoso nella documentazione scientifica e dunque molto "americano" come approccio, quindi poco didattico e forse più adatto ai biologi che ai clinici, parere personale. Buono studio.
@ LeFou
RispondiEliminaHai fatto bene a dire la tua e a segnalare gli studi che dici di aver trovato. Io però non li ho trovati, sono andata sul sito sia italiano che inglese e niente, poi ho cercato su google "power balance research and studies" e ho trovato solo siti, medici e non, che demolivano, esattamente come ha fatto weewee la questione. Tutti scientisti? Comunque ripeto, hai ragione a volere risposte, allora ho cercato su pubmed: ovviamente non c'è nulla, già questo ti dovrebbe bastare. Se vuoi una mano a leggere uno studio scientifico posso farlo io. Dimmi dove devo andare. Se ciò può essere funzionale alla discussione, non vedo dove sia il problema :)
@Irene
RispondiEliminaPenso che LeFou si riferisse ai cerotti, non al PowerBalance.
@Tutti
Attenzione che comincia ad essere evidente come certe cose diano alla testa. Penso che l'ultimo messaggio di LeFou sia estremamente condivisibile in questo senso.
Lo so che dopo un po' che si bazzica l'ambiente dei ciarlatani viene facile riconoscere il grano dal loglio ma ricordiamoci sempre *tutti* che controllare, anche cursoriamente, non e' mai sbagliato ne' tempo perso.
Male che vada si sara' perso un po' di tempo (e non venitemi a dire che il tempo e' prezioso, non nei commenti di un blog almeno) e ci si sara' rinfrescata un po' la memoria su un argomento studiato tempo fa.
Anche io mi sono abituato a fare affermazioni tipo:
"Per quelle che sono le mie conoscenze non credo che questa cosa possa funzionare"
o
"per il momento non esistono evidenze che confermino che funziona o conoscenze che permettano di ipotizzare che possa funzionare"
piuttosto che
"Non funziona, e' impossibile"
Anche perche' il granchio e' sempre dietro l'angolo..
perchè dobbiamo sempre fare gli esterofili?? il power balance ce l'abbiamo pure noi! e tutto made in italy!!
RispondiEliminahttp://www.auraactivator.com/
:)
Sono stata disattenta, è vero, LeFou si riferiva ai cerotti riguardo agli studi, ma se leggi i suoi commenti criticava il metodo di weewee riferendosi anche alla questione braccialetti. Nel frattempo sul power balance ho trovato articoli che mettono in guardia della cosa su Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, ma soprattutto Assiociazioni dei consumatori...
RispondiEliminaAh dimenticavo. Anche su pubmed :)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21665105
PS. Su Wikipedia inglese consiglio la lettura della voce, molto completa e circostanziata.
è scorretto dire che sono inventati, sono punti scelti arbitrariamente (dai cinesi 4000 anni fa? Forse), ma esistono
RispondiEliminaEsistono nel senso che qualcuno ha deciso di farli esistere ma non corrispondono a nessun punto anatomico o nervo, vaso, osso, organo...nulla. Quindi sono inventati, esattamente come chi dice che esiste l'unicorno: dov'è?
figuriamoci se usi il termine allocchi: meglio evitare, secondo me.
Capisco che a volte bisogna essere "diplomatici" (lo sono fin troppo mi pare) ma tu come li definiresti quelli che credono che un pezzo di gomma migliori l'equilibrio?
Diversamente furbi?
:)
Bevande sportive: non capisco a quali ti riferisci!
Non solo a quelle sportive, ho scritto "della salute" perchè alcune di queste bevande (e non posso fare nomi, per ora) dicono di curare le malattie e dare benessere quando si tratta di succhi di frutta anche molto diluiti. Non esiste un succo di frutta che "cura le malattie". Tutto qua.
Non capisco perché prendersela con una bibita, quando c'è in giro uno come Hamer
Mica ho chiesto la forca per chi la produce o per la bibita, ho semplicemente scritto che sono bibite come l'acqua, solo pubblicizzate bene. Ho parlato anche delle acque minerali: quale arcano meccanismo fa dire ad una pubblicità che un'acqua faccia fare pipì come se fosse un effetto particolare? Eppure esiste anche questo.
Pensi che lo sappiano tutti?
Dalle mail che mi arrivano non ho avuto questa impressione...
In generale: mi pare che ci si stia infilando in discorsi filosofici. Quando ho scritto l'articolo non avevo nessuna intenzione di ingarbugliarmi in disquisizioni esistenziali ma solo di ricordare che un bracciale di gomma o un cerotto che non rilascia nulla non hanno alcuna azione, soprattutto se dicono di averla perchè "equilibrano il flusso energetico dell'organismo" e pure che l'acqua idrata, qualunque essa sia, senza per forza andare al supermercato. Sembrano concetti banali e scontati ma anche alla luce di questa discussione non è così.
Pazienza.
Weewee, graze che mi ha risposto! Ma si possono vedere questi studi "sul sangue"? Io ne ho visti alcuni, ma non so se ho azzeccato quelli giusti. Posso dare un consiglio molto grossolano a chi non ha dimestichezza con gli studi scientifici: cercate sempre e assicuratevi che vicino alle tabelle, ai dati e ai grafici sia data la "p=numero": quando c'è questo parametro è probabile si tratti di studi seri, quando non c'è, si tratta di studi seri solo se ammettono che ci sono limiti nello studio. :)
RispondiEliminaLeFou semplicemente fa finta di avere una posizione intermedia, di sano qulibrio in attesa che la scienza si pronunci, bollando una rapida ed inevitabile stroncatura a scientismo. WeeWee dovrebbe produrre le prove del non funzionamento dei cerotti, sennò è scientista. Allucinante. Inoltre, LeFou passa quasi immediatamente dal campo pratico a quello filosofico della scienza, dove si può affermare tutto e il contrario di tutto: se sei bravo a parlare, non è neanche troppo difficile. WeeWee parla di capriole contro il cancro, ma problemi simili si sono trovati su cose ben più serie e articolate, tipo cura Di Bella: era EVIDENTE che non avrebbe funzionato, lo si sapeva prima della sperimentazione; ma centinaia di migliaia di LeFou hanno convinto un giudice e obbligato un ministro ad imbarcarsi in una inutile, dispendiosa e pericolosa ricerca, che alla fine ha prodotto l'ovvio e prevedibile risultato. Non riesco a immaginare l'infima moralità di un decision maker che dovesse anche solo ipotizzare di spendere tempo e risorse per sperimentare l'efficacia dei cerotti che "non fanno niente". Salvo Mythbuster, ovvio.
RispondiElimina@AFCrime Non meriti neanche risposta. Se e quando capirai quello che ho scritto ne riparliamo.
RispondiEliminaHo letto tutti i tuoi commenti e li ho trovati logici e comprensibili, e non ho studiato materie scientifiche. ps. e non credo ai ciarlatani, eh.
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RispondiElimina@WeeWee: grazie mille per il chiarimento. Per quel che riguarda l'aloe ed i suoi effetti anticancerogeni credo ci sia (come sempre) da andare coi piedi di piombo.
RispondiEliminaMi hanno riferito (ma non ho avuto modo di verificare la veridicità della cosa) che al centro antitumori di Aviano viene consigliata come coadiuvante delle cure chemioterapiche per le sue capacità rigenerative sulle cellule e protettive.
@ daniele1969: quella della castagna curativa nella tasca è una vecchia credenza diffusa anche dalle mie parti (zona Bellunese), la teneva anche mia nonna e la chiamava "la castagna matta"; ad onor del vero più che un potere curativo gli venivano attribuite proprietà "antisfiga" :)
@Rabza
RispondiEliminaAnche perche' "la castagna matta" viene dal fatto che spesso si diceva di usare la noce dell'ippocastano.
O almeno, dalle mie parti era cosi'.
@Milo: hai perfettamente ragione, adesso che ci penso è proprio per quel motivo che veniva chiamata così! Grassie ;)
RispondiElimina@irene, per il problema di idratazione/crampi io lo risolvo con questo miscela semplice ed economica:
RispondiEliminalitro d'acqua (possibilmente di rubinetto),
1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di sale,
succo 1/2 limone, dinamizzare ;-)
bere a piccoli sorsi e con una certa frequenza
Occhio agli integratori, se bevuti in quantità significativa hanno qualche effetto collaterale "molesto" (provato durante una corsa)
Per quanto riguarda la castagna, funziona benissimo, come oggetto antistress e dato che lo stress tende ad indebolire le difese immunitarie ne deriva che ... è meglio giocare con la castagna
@ Rabza
RispondiEliminaChe tra l'altro io me lo sono sempre spiegato come derivato dalla tradizione di usare le caldarroste come scaldamani. Ai tempi.
Tu ne hai sentite altre?
Lignoranza sulla soluzione salina di ASEA e tanta
RispondiEliminaMah, io ci penserei due volte prima di dare agli altri dell'ignorante.
:)
le consiglio come il suo caro amico Rainbow di approfondire le sue lagune
Senti, ma secondo te, le mie lagune le devo approfondire in apnea o con lo scafandro?
@ Lorenzo
RispondiEliminaGrazie, ma il mio problema è che non ho tempo e preferisco comprare al volo una bottiglietta sapendo di spendere 100 volte il suo valore :)
"è meglio giocare con la castagna"
Fortuna che è al singolare.
@Ciro Torelli:Lignoranza sulla soluzione salina di ASEA e tanta, le consiglio come il suo caro amico Rainbow di approfondire le sue lagune
RispondiEliminaSe non avessi letto il seguito avrei pensato ad un errore di battitura, se non avessi letto il nome avrei pensato "Ciro non e' italiano".
Invece che "Ciro non conosce l'italiano".
Dopo l'acqua basica che sgretola i tumori ecco l'acqua salata per la cura dell'autismo.
Possibile che nessuno abbia ancora pensato al business dell'acqua che fa diventare intelligenti ?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiro Torelli = Eroici Troll
RispondiEliminaSe volete qualche altra chicca letteraria di Ciro potete farvi un giro nei commenti che continua a farmi sul blog di asearicerca.
RispondiEliminaQuello che è allucinante è il fatto che Ciro Torelli risulta essere uno dei maggiori Venditori Asea a Roma. Cercatelo su Linkedin.
Questo per capire di che pasta sono fatti i venditori. E nessuno sul blog si è ancora dissociato dal suo operato volgare, ignorante e palesemente provocatorio. Tristezza a palate insomma.
@rainbow:Quello che è allucinante è il fatto che Ciro Torelli risulta essere uno dei maggiori Venditori Asea a Roma.
RispondiEliminaNon mi stupisce.
Ma incuriosito dalla miracolosa e misteriosa acqua salata ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che ciascun venditore ha un proprio sito web il cui url risponde alla regola generale nomecognome.teamasea.com; ho fatto qualche tentativo e neanche l'avessi fatto apposta chi ti trovo ?
Ancora lui, L'Uomo della Ricotta.
Questo per capire di che pasta sono fatti i venditori.
La pasta di alcuni venditori in alcuni casi assume addirittura toni come questi verso chi avanza qualche legittimo (e direi illuminato) dubbio:
Ma invece di stare qui a discutere ed accusare senza alcun costrutto e senza alcuna base reale, non siete capaci di spendere qualche euro e di provare se quello che dico e vero o no? o siete veramente dei pezzenti?
Per chi e' curioso lascio una traccia: uomodellaricotta.teamasea.com
@ Milo: sulle castagne non mi viene in mente altro così, su due piedi.
RispondiEliminaMa di credenze ce ne sono molte. La più bizzarra che ricordo è quella di curare i pori della pelle infiammati, strofinandoli con i porri (vegetali). Mi ricordo mia nonna che consigliava alle sue amiche di strofinare fettine di porro sulla parte irritata. La cosa buffa non è la pratica in se (per quanto ne so io potrebbe anche essere efficace) ma il fatto che nessuno dovesse udire i consigli che lei dava alle persone. In pratica spediva fuori dalla stanza le altre persone presenti, perchè a suo dire l'efficacia del rimedio stava proprio nel fatto che nessuno oltre l'interessato ne udisse le istruzioni.
Adesso sorrido al ricordo, ma all'epoca ero piccolina e mi sembrava una cosa quasi misteriosa e stregonesca :)
Ancora lui, L'Uomo della Ricotta.
RispondiEliminaSperavo davvero tu stessi scherzando... e invece no...
Ok, ecco il mio contributo:
RispondiElimina1. dalle mie parti le castagne in saccoccia servivano a far passare (o a prevenire) le
malattie da raffreddamento ma dovevano essere
rigorosamente matte (le castagne).
Come la pronuncia di certe parole le usanze riconoscono una certa variabilita' geografica.
2. ancora sulla ricotta: secondo una ricetta riportata dal noto naturopata ora piazzista asea, oltre a facilitare l'evacuazione in caso di tumore, la ricotta riduce le infiammazioni della cute, ma attenzione, e' prima necessario fustigarsi la parte interessata con le ortiche.
Tafazzi docet (prima le bottigliate sui ***** poi gli impacchi di ghiaccio per lenire il dolore delle bottigliate)
@Grezzo: io si, ma come vedi certuni no.
Una pedanteria: ha intimato ALL'azienda produttrice DI fornire le prove
RispondiEliminaA proposito delle bevande che mettono le ali, vorrei sottolineare un aspetto conseguente alla pubblicità e la fama che le circonda. Sono molto spesso utilizzate da ragazze anoressiche (visto con i miei occhi) che le consumano al posto dei pasti.
RispondiEliminaSul multilevel marketing ricordo che in Italia è vietato dalla legge (L.legge n.173 del 17 agosto 2005), e credo sia un reato penale (non ne sono certo, bisognerebbe verificare). Per cui se si riconoscono aziende che occultano, chiamandolo in altro modo, il multilevel, queste andrebbero denunciate alla procura.
A Le Fou! volevo solo ricordare che l'effetto placebo funziona su tutti, anche sugli scettici. Non basta somministrare un qualche cosa ad uno scettico per dimostrare la non sussistenza dell'effetto placebo.
Per il resto in linea del tutto teorica potresti anche avere ragione, ovvero un qualche cosa potrebbe funzionare grazie ad un meccanismo differente rispetto a quello creduto dai suoi stessi ideatori, per cui, pur essendo la spiegazione data una evidente fuffa, magari l'oggetto funziona lo stesso. Pur sussistendo questa remota possibilità, bisogna ragionare sul fatto che se uno facesse prove in doppio cieco indipendente per ogni genialata di questo tipo, non si definirebbe più vista l'enormità di invenzioni che funzionano grazie a queste strani flussi di energia.
Quindi anche se un po' brutale mi pare corretto il principio che il primo onore di dimostrazione tocchi a chi presenta questi oggetti, e fino a che non presentano esperimenti davvero credibili, debbano essere considerate fuffe. Al pari, ad esempio, dello strano congegno di Rossi e Focardi di cui ancora oggi si sta aspettando una seria dimostrazione. Tutti con la mente aperta ad accettare la novità, ma per ora è ancora un fuffa.
il multi level marketing non è vietato per legge. Solo lo schema ponzi, o schema piramidale è vietato. Ovvio che dato che il piramidale è vietato le aziende prendono il multilevel marketing e lo piegano a tal punto da farlo diventare praticamente identico al piramidale. Camuffi le affiliazioni con contratti di fornitura di prodotto o di servizi e voit-là... uno schema ponzi del tutto legale.
RispondiEliminaDa quello che ho capito LeFou (spezzo una lancia in suo favore) ha crticato l'approccio di Medbunker che questa volta non si è comportato da debunker, non presentando e quindi non debunkando le prove fornite dai suddetti venditori di fuffa. Io penso che se Weewee non risponda alle email è perché 1.Non ha tempo, 2.Non crede di dover rispondere, ma non è detto che non legga ciò che scriviamo: nel caso delle "prove" sottopostegli da LeFou mi sembra che abbia già detto che gli studi li aveva letti, ma (se ragione come la sottoscritta, visto che forse ho scoperto anch'io quali sono)li ha considerati m***a alla prima o seconda (sono buona) occhiata. In ogni studio scientifico che si rispetti (così spiego per chi, giustamente, dice di essere in difficoltà a capire) devono essere ben rappresentati lo scopo, la spiegazione, anche breve, di ciò che già si sa sull'argomento (lo stato dell'arte), poi ovviamente materiali e metodi, risultati, discussione, conclusioni. Ma non basta, perché ognuno di questi paragrafi dev'essere completo in ogni sua parte e quella forse più importante di tutte è quella dei limiti dello studio, dove si segnalano nero su bianco le "zone grige", dove forse ci possono essere bias, affinché chi legga lo studio possa essere facilitato a comprenderlo criticamente e a ripeterlo. Eh già, perché di studi non ne basta uno. Pubblicato, che strano, sul sito dove vendono il prodotto. Gli studi devono essere ripetibili. Una cose che si può/di deve fare subito per ovviare a certi dubbi è l'analisi statistica che andrebbe intavolata sin dall'inizio dello studio. Già il fatto che ci sia è buon segno, ma non basta, perché per chi non se ne intende di statistica (a volta anche i medici), è facilissimo incorrere in calcoli e tabelle taroccate, conclusioni stiracchiate e via discorrendo. Gli studi sui cerotti, se ho letto quelli giusti, mi sembravano davvero si scarsa qualità.
RispondiEliminaDiscutiamo poi se nel blog era meglio citare tali studi oppure no. Forse sì, forse l'approccio ironico a volta si sposa con la divulgazione a volte no, ma sono sicura si tratti di minuscoli errori a fronte di un lavoro di studio e approfondimento quotidiano da parte di una persona che ha dimostrato più e più volte di andare fino nei minimi particolari per spiegare alla gente le bufale che ci insidiano. Alcune molto più pericolose di cerotti, bracialetti o bevande (una delle critiche che facevo io inizialmente: o parliamo di medicina o parliamo di pubblicità ingannevole, cioè tutta), da cui forse il tono giustificatamente più ironico.
quale arcano meccanismo fa dire ad una pubblicità che un'acqua faccia fare pipì come se fosse un effetto particolare?
RispondiEliminaPer non parlare dell'acqua che elimina l'acqua O_O
Comunque, LeFou, scusa se mi intrometto in ritardo, ma è ovvio che se i cerotti contenessero qualcosa (tipo quelli antidolorifici) ci sarebbe qualcosa da analizzare, ma, visto che per stessa ammissione del produttore, non contengono nulla, cosa vuoi analizzare? L'effetto è chiaramente placebo come l'agopuntura. Se fossero altri gli effetti sarebbero i produttori a dover dimostrare l'efficacia, non gli scienziati a dimostrarne la non efficacia. Scusa, ma tu all'omeopatia ci credi? E al Reiki o alla pranoterapia?
Ti sei dimenticato di parlare dei prodotti miracolosi in ambito sessuale, tipo questo:
RispondiEliminahttp://www.egomen.it/
Un mix di zucchero(il primo ingrediente, che è quello principale, è semplice FRUTTOSIO) banali integratori alimentari(Carnitina, Arginina, vitamina B6, ecc...), e percentuali insignificanti di preparati erboristici ULTRADILUITI(ginseng, guaranà, eleuterococco), che anche se assunti in dosi maggiori, avrebbero solo un blando effetto energizzante(paragonabile a una tazza di tè, o di caffè), spacciati(con l'aiuto della faccia da culo di qualche povero vip decaduto) come fossero viagra, a un prezzo assurdo(il costo di produzione, sarà in realtà di pochissimi euro)
Insomma praticamente VIAGRA OMEOPATICO, allo stesso identico prezzo del Viagra(sildenafil) vero!
Buona domenica, a WeWee/troniter e a tutti quanti.
RispondiEliminaSarò breve: segnalo che (finalmente) è stato concluso e pubblicato un serio studio sul famigerato Morgellons, che smonta le leggende metropolitane in materia, dove persone di pochissimi scrupoli (eufemismo) ci marciano - altro eufemismo e gioco di parole :)
Secondo me c'è materiale per un bell'articolo, che può servire alla "causa" antibufala, non a caso sto facendo un "sano" spam anche dalle parti di Attivissimo e dintorni, da buon agente prezzemolato SMOM :)
Ritengo meritoria la diffusione del tutto, in quanto si tratta di sbugiardare squallidi personaggi che speculano da anni sulla salute di persone "deboli". Ecco i link:
1) l'articolo su "respectful insolence" che m'ha fatto "scoprire" il tutto e fa un'ottima analisi http://tinyurl.com/86l6luo
2) il sito del CDC http://tinyurl.com/ylz2s9p
3) lo studio citato (da PLoS one) http://tinyurl.com/7zxvqgq
grezzo ma sei tu quello che critica tutto...? A lefou dai del superficiale a me del nazimaoista... ma invece di stare qui tutto il tempo a commentare apriti un bel blog tu sui complotti e vediamo che c'hai da dire... ti ripeto a me sembri uno che critica i complotti con la sola motivazione di esorcizzare le tue paure. Non esprimi concetti, ribadisci solo quelli degli altri. Sembri un complottista al contrario.
RispondiElimina@tigredellamalora Felicissimo di sentire che finalmente qualcosa si sia smosso e vediamo se anche questa volta i complottisti avranno da ridire pure su questo studio. (anche se lo faranno)
RispondiEliminaComplimentoni a Nico e a te per la pubblicazione.
@weewee Per quanto riguarda lefou devo dire che comunque le sue osservazioni mi sembrano assai logiche.
E il debunker/scettico che deve dare il buon esempio sull'utilizzo della logica e dello studio scientifico, se diciamo non funziona e basta almeno che non si trattino di palle evidenti sarebbe bene analizzare.
Cancellati i commenti OT.
RispondiElimina@ Tigre: ho letto la conclusione del CDC sul Morgellons, la segnalerò in un prossimo articolo, grazie.
@ Talligalli:
RispondiEliminase diciamo non funziona e basta almeno che non si trattino di palle evidenti sarebbe bene analizzare.
Se siamo ancora al punto di dover "analizzare" un cerotto di plastica che non rilascia alcuna sostanza e che dice di funzionare perchè influenza "i flussi energetici del corpo" ripartiremmo da zero.
Credo che la maggioranza di chi legge sia molto più in alto di questo zero o la situazione sarebbe irrecuperabile.
In ogni caso sì, quei cerotti sono delle "palle evidenti". Qualcuno se è interessato potrebbe dimostrarmi il contrario.
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RispondiEliminaCaro Wewee, lei è padrone di fare quello che vuole
RispondiEliminaMi stai dando una notizia sconvolgente...
:D
Un consiglio, attenetevi alle vostre competenze e non vi eleggete giudici di cose che non conoscete.
Ormai sono un esperto di bufale.
@Ciro Torelli:.Riguardo al fatto di essere un distributore ASEA, ne vado fiero e non immagina a quante persone ho potuto dare benefici, se vuole saperlo anche senza guadagnarci 1 centesimo dalla distribuzione.
RispondiEliminaE' quel 'anche' che fa la differenza...voglio dire, se fare il distributore ASEA non rendesse a nessuno 1 centesimo avremmo piu' probabilmente letto Riguardo al fatto di essere un distributore ASEA, ne vado fiero e non immagina a quante persone ho potuto dare benefici, se vuole saperlo (...) senza guadagnarci 1 centesimo da nessuno .
Certo ci saranno anche distributori ASEA un po' maldestri che non riescono a vendere neppure una bottiglietta di crodino, ma questa e' un'altra storia e se non e' lei a dire che non la riguarda io le credo.
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RispondiEliminaSalve Max, per prima cosa volevo scusarmi per l'errore di battitura fatto in un post precedente, poi volevo rispondere sul fatto che ci può stare chi si riserva perplessità sull'autenticità del prodotto, ognuno di noi è libero di credere o non credere, ci mancherebbe.Ritengo però giusto giudicare qualcosa dopo averla provata o testata.Tutto qui.
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RispondiEliminaCiro Torelli ha detto:
RispondiElimina"Ritengo però giusto giudicare qualcosa dopo averla provata o testata.Tutto qui."
Concordo in pieno.
Dunque, dove sarebbero i risultati dei test relativi all'utilizzo di ASEA che ne certificherebbero l'efficacia terapeutica nella cura di varie patologie? (giusto per citarne alcune, autismo, parkinson, cancro ecc. Rimando all'ottimo blog:
http://asearicerca.wordpress.com/
per una trattazione più completa)
Come ho già avuto modo di dirle nel blog di Rainbow (quello del link precedente), quelli che mi ha indicato, presenti sul sito ufficiale di ASEA, non mi sembrano per nulla autorevoli: troppo pochi (solo 4), esposizione approssimativa, nessuna citazione bibliografica, nessuna revisione ufficiale (per non parlare dei due documenti redatti dal Dott. Samuleson, autodefinitosi "consulente scientifico indipendente" sebbene risulti presente nel comitato consultivo scientifico di ASEA).
Ma forse esistono altri documenti, e in tal caso le rinnovo l'invito ad indicarceli.
@Ciro Torelli:per prima cosa volevo scusarmi per l'errore di battitura fatto in un post precedente
RispondiEliminaCi mancherebbe, non me ne vorra’ dunque se le faccio notare che i suoi non erano errori di battitura.
poi volevo rispondere sul fatto che ci può stare chi si riserva perplessità sull'autenticità del prodotto
Cosa c’entra l’autenticità ? Per dire, il sale da cucina è autentico ? O ne facciamo una questione di marca: il bicarbonato di sodio Solvay e’ autentico ? C’entra qualcosa con l’efficacia dell’asea o serve solo a dar lustro all’etichetta per incrementare le vendite ?
ognuno di noi è libero di credere o non credere, ci mancherebbe.Ritengo però giusto giudicare qualcosa dopo averla provata o testata.Tutto qui.
Solo di Dio ci fidiamo,. Tutti gli altri portino le prove delle loro affermazioni.
Lei aveva il Parkinson e l’autismo ed e’ guarito con l’ASEA ? Oppure dispone dei risultati di quelle tanto sbandierate ricerche durate 20 anni ?
Ci faccia sapere.
@Ciro Torelli:Bufale Wewee allora parliamo di queste e mi risponda dal momento che anche lei è un medico.
RispondiEliminaCiro, questo video la autorizza a dire che se qualcuno nasconde gli effetti collaterali di un farmaco allora non c'e' nulla di male nel dire che una boccetta di acqua e sale puo' guarire dal Parkinson e magari farci qualche soldo ?