E' sempre una piacevole (e spesso inedita) scoperta guardare le meraviglie della natura e della scienza nei loro aspetti più sconosciuti. Il microscopio ci fa scoprire che quello che abbiamo ogni giorno attorno a noi è più di un insieme di cellule o una fredda attività umana.
Per questo ripropongo (l'ho già fatto nel 2010) le immagini della Wellcome, un'organizzazione scientifica che ogni anno premia le migliori immagini scientifiche che si distinguono per bellezza, significatività o originalità. Anche quest'anno la Wellcome ha premiato 21 immagini che si possono trovare nel sito dell'organizzazione.
Ne propongo alcune che per la loro bellezza, il loro significato o la curiosità che suscitano, meritano di essere ammirate. Anche questo è il bello della scienza.
Un'ape al microscopio.
Un insetto bellissimo che al microscopio mostra ogni suo particolare, gli occhi, le ali, la peluria in tutto il corpo. Un insetto qualsiasi? In realtà senza api probabilmente non esisterebbero gli altri animali, un anello fondamentale quindi della catena vitale del pianeta Terra.
Quei corpuscoli rotondeggianti sono i batteri che formano la placca dentale. Piccolissimi e fotografati al microscopio, questi microrganismi vivono costantemente in bocca (in tutte le bocche...) e se non rimossi con una corretta igiene orale contribuiscono a formare una struttura che favorisce la carie e che è colpevole di problemi orali come le gengiviti, l'alitosi, la placca dentale. Ora tutti a pulirsi i denti, mi raccomando...
Un intervento chirurgico in laparoscopia. Oggi sono tantissimi gli interventi chirurgici effettuabili con questa tecnica, fino a pochi anni fa solo fantamedicina. Invece di incidere la cute e lavorare "manualmente" all'interno del corpo, si utilizzano due o tre piccoli buchi (che poi suturati diventano praticamente invisibili) per introdurre una telecamera, una piccola luce e gli strumenti chirurgici (che sono specifici e molto costosi). Il chirurgo avrà la possibilità di operare dall'esterno seguendo i suoi movimenti su un monitor. La luce bluastra della sala operatoria serve a migliorare la visione del monitor. I vantaggi di questa tecnica, ormai diffusissima, sono molteplici, primo tra tutti la minore presenza di dolore post operatorio ma anche la degenza e la convalescenza che sono assolutamente ridotti rispetto all'intervento tradizionale. L'intervento della foto è stato realizzato dall'UCL Medical School.
Se potessimo analizzare al microscopio elettronico ciò che rimane nel cerotto che ci ha protetto una ferita, cosa potremmo vedere?
Fibre e globuli rossi, probabilmente.
E' quello che si vede nell'immagine, foto al microscopio elettronico di un cerotto utilizzato per coprire una ferita da taglio. Il cerotto nella foto è quella zona grigia e piatta ai lati, in mezzo un insieme di fibre e di globuli rossi. Ciò che era una ferita ora è diventata una cicatrice.
Le seguenti immagini infine non fanno parte del gruppo dei vincitori ma risalgono a qualche anno fa, meritano di essere viste:
Uuna mosca sopra alcuni cristalli di zucchero:
Questo è un embrione umano allo stadio di "morula", al quale è arrivato dopo quattro divisioni. Ora contiene 16 cellule. A questo punto della divisione l'embrione passa dalle tube alla cavità uterina per impiantarsi e dare inizio alla gravidanza. Le piccole cellule (si chiamano blastomeri) contenute nella morula si addossano una all'altra compattandosi e cominciando così a formare il primo nucleo di quello che sarà un corpo umano.
Questa colonnina azzurra è un vaso sanguigno che, rotto per un deficit enzimatico lascia fuoriuscire del sangue. Quei piccoli corpuscoli rossi sono proprio i globuli rossi, parte "solida" del nostro sangue. La foto è realizzata al microscopio elettronico.
Le immagini (tutta la collezione completa divisa per anno e che oltre alle immagini presenta anche documenti storici, libri ed archivi scientifici) sono disponibili anche in mostra nel museo scientifico della Wellcome:
Wellcome Collection
183 Euston Road London NW1 2BE
Da Science Photo Library invece due immagini emozionanti:
Un misto di globuli rossi (proprio i dischetti rossi visibili nell'immagine) e di fibrina (le fibre marroni), è un trombo fotografato in microscopia elettronica: una sorta di coagulo sanguigno che ha scopi fisiologici ma può diventare causa di pericolose manifestazioni patologiche:
credits: Science Photo Library |
Altra immagine ottenuta con miscroscopia elettronica. Le fibre nervose, quelle fibre cioè che trasmettono gli impulsi che partono dall'encefalo ed arrivano a farci compiere gli atti volontari ed involontari. La "guaina" grigia si chiama mielina, la parte rossa al centro assone.
credits: Science Photo Library |
Quando andiamo a cercare spettacoli improbabili pensiamo per un attimo che lo "spettacolo" lo abbiamo attorno a noi.
Per chiudere una bella soddisfazione personale che voglio condividere perchè, anche se fuori argomento, ha a che fare con gli argomenti di questo blog, modificherò alcuni particolari per ovvi motivi. Circa due anni fa sottoposi a controllo una signora venuta al pronto soccorso per dolori addominali. Purtroppo la visita non ebbe esito rassicurante, anzi, vi era il sospetto di un brutto tumore ginecologico. Seguirono altri accertamenti e la conferma fu agghiacciante, una neoplasia maligna ed aggressiva. La signora fu sottoposta d'urgenza ad intervento chirurgico che mostrò un'estensione del tumore maggiore di quanto sospettato inizialmente. Alla dimissione mi curai di spiegare tutta la situazione alla signora, spiegai la nostra strategia, le conseguenze, le possibilità. Le diedi speranza, le spiegai che lottare con ottimismo è fondamentale e che avrebbe avuto tutta l'assistenza necessaria da parte del reparto e mia personale. Il caso lo presi a cuore in quanto si trattava di una donna giovanissima con una figlia piccola, un vero dramma che cercavo di risollevare. La lasciai raccomandandole di essere forte e pensare positivo.
Seguirono cicli di chemioterapia.
Successivamente venni a sapere che la signora non era per nulla in buone condizioni, non tanto fisiche quanto psicologiche, naturalmente non l'aveva presa bene e viveva momenti di grave depressione e scoraggiamento, incontrai per caso la sorella le mandai i miei saluti dicendole di ricordare le mie parole, bisogna lottare con volontà ed ottimismo.
Oggi, casualmente, incontro proprio lei, in reparto per controllo, in ottima forma, allegra e serena. Mi chiede se mi ricordo di lei, certo che mi ricordo e ci tiene a dirmi che sta bene (il controllo è perfetto, nessuna evidenza di malattia residua), che mi ringrazia per tutto e che quando è giù pensa ai miei occhi positivi che le davano carica e coraggio. Dice di pensare ogni notte ai miei occhi incoraggianti.
In realtà, davanti a questa confessione quei miei occhi si sono abbassati in preda ad imbarazzo, le ho detto solo che sono contento che lei stia bene e che sia contenta, volevo dirle molto di più ma mi sono fermato, non so nemmeno perchè. Mi ha ripetuto "grazie per tutto".
Questa esperienza la dedico a tutte quelle persone che lottano e lotteranno. Non perdete mai la speranza e fatevi forza che è fondamentale.
Alla prossima.
Credits: Wellcome images and Science Photo Library.
Che bel post, dall'inizio alla fine. :)
RispondiEliminaLe foto sono meravigliose, grazie!
Le immagini sono bellissime :)
RispondiEliminaComplimenti WeWee!
Denis
Molto bello il racconto della sua esperienza, nelle ultime righe. Grazie per averlo condiviso.
RispondiEliminaSimone
*clap* *clap* *clap*
RispondiEliminaBellissimo post. Che ha una differenza fondamentale dalle guarigioni miracolose declamate dai vari ciarlatani: questa è vera! E dá speranza proprio perché NON è miracolosa, ma raggiungibile con i nostri mezzi.
Belle anche le foto.
A proposito di ciarlatani, in Minnesota iniziano a saltar fuori casi di morbillo qua e la, probabilmente grazie a Wakefield:
http://news.discovery.com/human/measles-the-human-cost-of-vaccine-fraud-.html
http://seattletimes.nwsource.com/html/nationworld/2014677457_measles04.html
Per quanto riguarda la vecchia cantilena “big pharma è cattiva e segue solo il profitto, le compagnie omeopatiche sono buone e pure “, il 22 marzo è uscita la sentenza del caso “Matrixx Initiatives, Inc. v. Siracusano”.
Ecco il link alla sentenza sul sito della corte suprema degli Stati Uniti:
http://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-1156.pdf
Breve riassunto del caso: matrixx initiatives è una compagnia omeopatica che produce, fra le altre cose, lo “Zicam Cold Remedy”, un rimedio omeopatico per il raffreddore a base di zinco.
Nella prima metá degli anni 2000, un numero di utlizzatori di “Zicam Cold Remedy” ha denunciato l’impresa perché, a loro parere, l’utilizzo del rimedio in questione li aveva privati del senso dell’olfatto.
La Food & Drug Administration aveva scritto una lettera all’impresa e aveva avvisato gli utenti della possibilitá di perdita del senso dell’olfatto usando il rimedio in questione.
Nel 2006 Matrixx Initiatives ha pagato 12 milioni di dollari per giungere ad un accordo extragiudiziale, senza mai ammettere alcun errore da parte loro.
Il caso “Matrixx Initiatives, Inc. v. Siracusano” si rifá alle dichiarazioni dei responsabili dell’azienda – che è quotata in borsa – al momento delle accuse. Ben sapendo che la divulgazione delle informazioni negative sulla causa e sugli effetti collaterali del farmaco avrebbe fatto scendere il valore del titolo (come infatti è successo), l’azienda ha diramato una dichiarazione che diceva, piú o meno, che non c’era alcuna evidenza statistica della correlazione fra lo “Zicam Cold Remedy” e la perdita dell’olfatto, e che l’uso di zinco nei medicinali era documentato e accettato da tempo. [continua...]
[...segue]Come risultato di tali dichiarazioni, il valore del titolo risalí velocemente ai livelli precedenti.
RispondiEliminaLa sentenza trova la Matrixx Initiatives colpevole di aver diffuso notizie false e fuorvianti, dopo essere stata informata da scienziati e medici dei possibili effetti avversi del zinco assunto per via nasale, e di avere, con tali false informazioni, impedito agli azionisti di prendere decisioni basate su dati reali.
Cosa ci resta, di tutto questo?
Semplice: big pharma insegue un profitto, e se tale profitto è minacciato, cercherá di ridurre le perdite, anche con menzogne. È successo, e succederá di nuovo.
Allo stesso tempo, anche le imprese omeopatiche inseguono un profitto, e, come abbiamo visto, non esitano a mentire, anche a scapito della salute degli utenti, pur di non vedere tale profitto diminuire.
Quindi, l’unica cosa che abbiamo è la sperimentazione. Le prove scientifiche. I laboratori che, indipendentemente, testano i medicinali e i loro effetti.
L’abbiamo fatto con l’omeopatia. I risultati sono che non funziona. E che quando dai in mano delle sostanze che non sono acqua a chi è abituato a vendere acqua, puó darsi che venga fuori un casino. Tipo, farti perdere il senso dell’olfatto.
(Piccola nota a margine: la linea di difesa di Matrixx Initiatives era che non c’era, a loro avviso, una significativitá statistica rilevante nel numero dei casi di perdita dell’olfatto. Insomma, il campione non era sufficiente a decidere se effettivamente la perdita dell’olfatto era dovuta al farmaco o ad altre sostanze.
A parte le implicazioni di tale affermazione (cosa vuoi fare, provare su diecimila persone il farmaco e vedere quanti perdono il senso dell’olfatto? E poi a questi che gli fai? Mica glielo puoi far tornare...), la cosa divertente sono i test in doppio cieco effettuati dalla compagnia prima di immettere in commercio il prodotto in questione: due test, effettuati su un totale di 300 elementi. Le cause contro la compagnia chiuse nel 2006 erano 340. Quindi per l’impresa, un test su 300 persone prima di immettere il loro rimedio (che comunque non ha l’avvallo della FDA) va benissimo, ma 340 cause contro di loro non sono statisticamente rilevanti. Just saying).
Spettacolo...
RispondiEliminaSì We Wee... "Grazie per tutto " :-)
RispondiEliminaFoto fantastiche!
RispondiEliminaTi auguro di avere altri successi come quello della signora.
PS: La tipa, di notte, pensa ai tuoi occhi.
Secondo me ci stava provando... ;-)
WeWee, ti segnalo questa cosa MOLTO inquietante
RispondiEliminaGuarda un pò l'onorevole Scilipoti chi porterà nientemeno che a Montecitorio venerdì 15 aprile per un convegno??
http://www.mrnonline.it/?p=402
Ore 10.50: “Le 5 leggi biologiche scoperte dal Dott. Hamer: la prospettiva psiconeurobiologica nella comprensione della genesi e della natura della malattia”. Dott. Danilo Toneguzzi, Psichiatra, Psicoterapeuta. Presidente comitato scientifico di ALBA, Associazione Leggi Biologiche Applicate.
ovviamente si parlerà annche di scie chimiche e altre castronerie
Che schifo.... :-(
ti segnalo questa cosa MOLTO inquietante
RispondiEliminaOh, ma queste cose è bene pubblicizzarle, così quando andiamo alle urne ci ricorderemo di un personaggio come quello. Scrivo al volo un post.
Grazie.
@Luigi
RispondiEliminaSe è per questo davanti ad una commissione parlamentare d'inchiesta guarda un pò chi è stato chiamato.
http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/uranio/Stenografici/uranio-019d.PDF
Mi chiedo solo dove stanno i veri scienziati che avrebbero più titoli per esprimere la loro opinione. Forse non essendoci soldi in ballo non gli interessa intervenire(sono polemico lo so).