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martedì 11 maggio 2010

La donna con gli occhi a raggi X

Ok, il titolo è demenziale, gli "occhi a raggi X" non esistono, ma questo è il soprannome con il quale un giornalista di Repubblica ha chiamato una donna russa che avrebbe la capacità di "vedere" dentro il corpo delle persone, una sorta di vista a raggi X appunto, mediante la quale questa donna avrebbe "curato" centinaia di personalità, russe e non, famose o meno.
Ho ricevuto molte segnalazioni in merito a questa notizia e come al solito mi sono messo alla ricerca di qualche informazione in più. Una donna con un potere del genere sarà notissima è ricercata, vediamo cosa si può capire da quello che c'è in rete.
Il problema è che in rete...non c'è nulla, nulla che approfondisca i suoi "poteri", prove, documenti, test. Nessuna traccia particolare di Julia Vorobjova, così si chiama la donna dai poteri straordinari. Oggi avrebbe 70 anni e vivrebbe a Mosca. All'inizio l'articolo accenna al fatto che la donna vivrebbe con uno stipendio da operaia, alla fine dice che vorrebbe una pensione che però non le spetta.

La sua storia, da quanto risulta dall'articolo di Repubblica (poi riportato in altri siti) è abbastanza tipica: nel 1978 ha un incidente sul lavoro, rimane folgorata e muore...anzi...sembra morta, perchè tre giorni dopo, all'obitorio, uno studente di medicina sta per tagliargli un alluce (un alluce?) ed appena compie il gesto viene colpito da un getto di sangue proveniente da quel corpo. Julia è ancora viva.
Da quel momento la donna scopre di avere questo potere sovrannaturale, non può farlo nei suoi confronti, ma se guarda le altre persone riesce a vedere all'interno del loro corpo.
Scienziati, medici e studiosi si accalcano per capirne di più e tutti restano stupìti. E' tutto vero (dice l'articolo). Così la donna diventa un mito e viene contattata da un pubblico sempre più numeroso, capi di stato (Breznev, Mitterrand, Gorbaciov), Papi (Giovanni Paolo I), astronauti, cantanti, attori e file di semplice gente comune.
Tutti a curarsi dalla donna...che finì per lavorare pure per il KGB. Come dice l'articolo stesso, la lista dei "clienti" non è ufficiale...cosa vuol dire che l'ha stilata la stessa donna? Andiamo bene...
E poi tutti questi "potenti" curati dalla signora dove sono finiti? Lei è povera e sola e nessuno di loro ha pensato di aiutarla? Ingrati...
Ed i poteri, sono stati studiati? Controllati? Non è dato saperlo, ci crediamo per fede, se vogliamo.
E' curioso infatti che ci sia una tale moltitudine di gente anche conosciuta recatasi a Mosca per incontrare una donna che ti guarda il corpo e conclude che hai un tumore o un fegato ingrossato o la gastrite. Posso capire se questa riuscisse a guarire tutti i malanni, ma ricevere una diagnosi da una donna (presupponendo ci sia da fidarsi, è chiaro), a cosa serve quando la stessa diagnosi puoi averla da altri esami (le radiografie, per restare in tema) molto più disponibili, economici, precisi ed ufficiali di un viaggio a Mosca?
E se la donna ti diagnostica un tumore al pancreas cosa fai, vai dal medico e gli dici che devi essere operato perchè Julia ha visto attraverso il tuo corpo il tumore? Altro che operazione, si rischia la camicia di forza.
Ma ammettiamo pure con molta fantasia che questa donna abbia davvero questo straordinario dono di poter vedere attraverso i tessuti umani...anzi, ammettiamo che questo dono sia in uno di voi: guardate attraverso il corpo di un vostro amico e...e...beh, un'idea di come possa essere fatto più o meno uno stomaco o un fegato l'abbiamo tutti credo, ma avete mai visto un fegato steatosico o una stènosi del pilòro? Sapreste riconoscere una bronchiolite o un tumore biliare?
Guardandolo direttamente voglio dire...
No eh? Almeno, molto difficile...e chi si prenderebbe la responsabilità di fare una diagnosi di malattia senza aver mai visto com'è la malattia?
Ma questa donna evidentemente, oltre alla capacità di poter "vedere" attraverso i tessuti umani avrebbe avuto anche quella di riconoscere le malattie...e tutto questo NON per guarire ma semplicemente per fare quello che fanno gli strumenti diagnostici. Tutto, come sempre, non dimostrato.
Cosa vede la signora? In che forma? Tramite quale meccanismo?
La malattia com'è visualizzata? Posso capire una frattura...ma un tumore iniziale come viene visualizzato? Indovina sempre? Sicuro??
Ecco, domande ce ne sarebbero tante, ma visto che nel mondo la signora è una perfetta sconosciuta ed il giornalista che ha parlato di lei non ne ha fatta nemmeno una, non è possibile conoscere una risposta.
Credo sia ovvio anche il fatto che "vista a raggi X" sia solo un modo di dire poichè guardare la gente sparandogli un fascio di raggi X addosso non è certo un modo salutare (per gli altri) di andare in giro.
La donna con la figlia nella sua abitazione

Considerazioni logiche a parte comunque è "singolare" scoprire che una donna con certe capacità non abbia lasciato nessuna traccia in libri, documenti, giornali o articoli da nessuna parte (anzi, se qualcuno riuscisse a sapere qualcosa...).
In realtà il fenomeno di Julia Vorobjova non è unico. E' una "tradizione" tutta russa, anzi dei paesi dell'est (non riesco a capirne il motivo). Esistono infatti decine di individui in quei paesi che affermano di poter diagnosticare le malattie semplicemente guardando le persone. Il fenomeno è tanto diffuso che in passato sono stati organizzati persino convegni di "persone dalla vista a raggi X".


Natasha Demkina ad esempio è probabilmente la rappresentante più nota di questo gruppo di "uomini radiografici", è una ragazza anch'essa scampata alla morte, che scoprì questo suo particolare potere attorno ai 6 anni. Anche lei ebbe risultati "eccezionali" scopriva ulcere, fratture, cisti, persino un medico che volle esaminarla si vide indicare il punto esatto della sua ulcera gastrica. La ragazza raggiunse la notorietà per la sua partecipazione ad una trasmissione televisiva nella quale diagnosticò perfettamente i problemi di salute di un'ospite presente in studio.


Fu tanto il successo che Discovery Channel volle realizzare un documentario sulla sua storia e la mise sotto contratto. Venne quindi esaminata dallo CSICOP (oggi CSI un gruppo che controlla le affermazioni paranormali, in Italia esiste il corrispondente CICAP), che per controllare le sue presunte capacità, preparò un esame che prevedeva otto prove. Se la ragazza ne avesse passate almeno cinque (più della metà, che è statisticamente la possibilità che si ha rispondendo casualmente ai quesiti) si sarebbe approfondito lo studio considerando il caso "reale" e meritevole di interesse. La ragazza indovinò quattro casi su otto, meno di quanto in genere si indovina rispondendo a caso e quindi fu esclusa da una sperimentazione più approfondita. Si fece notare nell'esperimento, che la ragazza faceva decine di diagnosi per ogni persona e solo alcune erano giuste (come dire, su dieci un paio le azzeccherò), chi credeva nei suoi poteri rimaneva stupito per le due diagnosi indovinate dimenticando le otto sbagliate...fenomeno tipico e ripetuto in casi come questo (come capita con gli indovini, i "sensitivi" e gli astrologi). Qualcuno sospettò pure l'invio di messaggi (anche tramite telefonino) da parte di conoscenti che rivelavano particolari sulla vita dei soggetti da "visualizzare" che quindi la ragazza poteva gestire per formulare una diagnosi.
Natasha tornò nel suo paese e riprese la sua vita di tutti i giorni ma ancora oggi riceve persone che vogliono "essere viste" dentro...
Bah...
Alla prossima.

Grazie per la segnalazione ad einemass, Vittorio e P.
Ha trattato l'argomento anche Paolo Attivissimo nel suo blog e qualcosa sulla donna ha trovato...ma lo svelerà nei prossimi giorni.

Aggiornamento (11/05/10)

Da altre fonti ho saputo che la stessa donna riesce anche a scoprire il destino (e le malattie) delle persone guardando le loro foto e di usare la telepatia.
Qui esiste un filmato con un'intervista alla "donna che vede le malattie" ma è in russo...e qui il suo sito russo.
La fonte della grandiosa notizia data dal nostro "prestigioso" quotidiano "La Repubblica" dovrebbe essere una rivista russa. Non fornisco l'indirizzo per ora in quanto Paolo Attivissimo non l'ha temporaneamente fatto e rispetto la sua scelta.

11 commenti:

  1. Aggiungo una cosa: considerare "buoni" 5 casi su 8 sarebbe ancora troppo tenero. Nessuno si fiderebbe di un radiologo che identifica 5 fratture su 8, o di un meccanico che ripara 5 macchine su 8. Da un punto di vista statistico, la possibilità di azzeccare 5 affermazioni su otto tentativi è perfettamente compatibile con l'ipotesi "p=0,5", cioé con l'ipotesi che uno stia sparando del tutto a caso. Se serve, faccio uno spiegone sulla distribuzione binomiale.

    Se poi si aggiunge che la tipa sparava ogni volta una decina di affermazioni sperando di azzeccarne almeno un paio, allora non resta davvero nulla.

    Anch'io penso che Wewee sia un po' stanco. O forse stressato. O è meteoropatico. A volte ha mal di pancia. Ha mal di testa. Non dorme la notte. Non continuo sennò poi cominci a toccarti ;-) Ho indovinato? Sono un veggente?

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  2. Anch'io penso che Wewee sia un po' stanco. O forse stressato. O è meteoropatico. A volte ha mal di pancia. Ha mal di testa. Non dorme la notte. Non continuo sennò poi cominci a toccarti ;-) Ho indovinato? Sono un veggente?

    Hai indovinato! Come hai fatto?!!
    ;)

    In questi casi poi, interviene anche il giudizio selettivo (e la memoria selettiva): ti dimentichi dei 5 errori e ti stupisci per l'unico fatto indovinato.
    Dimostrazione di quanto spesso sia debole il nostro giudizio quando non ragioniamo sul metodo adottato per raggiungerlo...

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  3. Tanto per chiarire e per non prendersi meriti che non si hanno, il Vittorio segnalatore non sono io ;-)

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  4. http://tinyurl.com/RaggICSSS

    YEAH!

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  5. Ovviamente non rivelo l'indirizzo della rivista russa perché anch'io condivido la scelta di Attivissimo: un po' di pressione sulla redazione di Repubblica che si permette di propinare queste baggianate mi sembra doverosa. Però a leggere l'originale si completa il quadro della classica guaritrice, con in più questa peculiarità tutta russa della vista a raggi x: un mix di veggenza e arte magica della guarigione, con le solite incredibili affermazioni (avrebbe addirittura resuscitato un ragazzino). Ovviamente non tralascia di screditare gli altri veggenti, che sarebbero tutti impostori in confronto a lei, l'unica a possedere l'inspiegabile dono.
    Evidentemente un articolo sul guaritore nostrano ormai è accettabile solo per i rotocalchi, mentre copiare dai giornali esteri, calibrando il tono e selezionando le notizie in modo da rendere intrigante il racconto, dà agli articoli quell'aria esotica e misteriosa che si pensa possa attrarre il pubblico. In parte ci riescono, dato che ho già trovato sul web italiano almeno un paio di siti che rilanciano la notizia con tanto di appello ai lettori per la colletta in favore della donna. In parte invece fallisce grazie anche al lavoro di WeWee, di Attivissimo, di Polidoro e di tutti i lettori scettici.
    Certo, è una battaglia impari: scienza e ragione contro mistero e mercato. Ma ce la possiamo fare :D

    P.s.: a proposito di uso politico e commerciale del "mistero", consiglio a tutti il libro di qualche anno fa di Francis Wheen How Mumbo-Jumbo Conquered the World (c'è anche la traduzione italiana, ma è un po' zoppicante, meglio goderselo in lingua originale se possibile)

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  6. copiare dai giornali esteri, calibrando il tono e selezionando le notizie in modo da rendere intrigante il racconto, dà agli articoli quell'aria esotica e misteriosa che si pensa possa attrarre il pubblico.

    Nell'articolo non c'è nemmeno un accenno al dubbio, al "si dice", ma è scritto in modo da far passare il potere della guaritrice a raggi X come accertato ed accettato dalla scienza. E' già incredibile questo ed ancor di più il fatto che ormai il pudore non esiste nemmeno in testate come Repubblica che alla fine rappresentano una nazione. Quando escono gli articoli sugli alieni su The Sun inglese, chi vuole leggerli sa che quel giornale pubblica questo tipo di storie ed ognuno è libero di farsi un'idea, in questo modo invece un giornale "rispettabile" paga qualche lettore in più con la propria dignità e la deontologia.
    I vecchi dicono "non c'è più mondo" e forse sto diventando vecchio pure io...

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  7. Nell'articolo non c'è nemmeno un accenno al dubbio

    Infatti, stavolta la cosa è parecchio grave e mi fa parecchio schifo, detto da un lettore abbastanza assiduo di quel giornale.

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  8. e allora, basta offendere i giornalisti, sono dei professionisti va' bene?
    se ha scritto quell'articolo, avrà delle fonti certe che, però, non può rivelare onde proteggerle dalla mafia cicappina U_U

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  9. Ma dico io, che droghe usa il giornalista che ha scritto sta robaccia? Ma lo pagano pure? Con soldi del monopoli?. Boh, sarà, ma quando leggo cose simili mi cadono le braccia.

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  10. O tempora o mores.
    Continuo a pensare che stiamo piano piano sprofondando nell'oscurantismo.

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  11. Continuo a pensare che stiamo piano piano sprofondando nell'oscurantismo

    Il sonno della ragione genera mostri.

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