Aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
I vaccini sono stati salutati come "salvatori dell'umanità", il loro arrivo ha rappresentato un vero punto di svolta e tramite loro siamo passati da un'epoca di malattia frequente e grave ad una (quella odierna) di benessere, salute, sicurezza. Ma come spesso accade è proprio la mancata conoscenza di un fatto che ci rende ignoranti e che può causare errori pericolosi, non vedere più bambini con la poliomielite ci fa sentire distanti dal problema, come se questo non esistesse e per lo stesso motivo tanti genitori continuano a porsi delle domande che per i nostri nonni avevano una risposta scontata e semplice: mi vaccino per non ammalarmi e per non fare ammalare i miei figli.
Prima di capire da quali malattie ci proteggono le vaccinazioni vi racconto una storia simpaticissima, esatto esempio di come i catastrofisti combinino sfracelli anche nel pubblicizzare le loro teorie.
Ricordate il Premio Randi? Quello istituito da James Randi (lo smascheratore della truffa di Benveniste sull'omeopatia ed oggi il maggiore investigatore scettico esistente) che offre 1000000 di dollari a chiunque riesca a dimostrare ma sotto controllo la possibilità di un fatto scientificamente impossibile (dalla rievocazione dei morti agli oroscopi, dall'omeopatia alla telepatia)?
Dopo decenni il premio è ancora lì. Nessuno lo ha ritirato e nessuno è stato capace di dimostrare in nessun modo, l'effettiva esistenza di un fenomeno "paranormale" nè di altri fenomeni antiscientifici. Eppure il premio farebbe gola a chiunque, figuriamoci a chi vende acqua "medica" o a chi sposta tavolini con la forza del pensiero.
Anche il complottismo antivaccinico ci ha provato, ma con risultati non altrettanto vincenti e soprattutto con una figura disonorevole.
La sfida "antivaccinica" è stata lanciata da un attivista di questo movimento, Jock Doubleday, direttore di Spontaneous Creation Publishing, un'organizzazione americana attiva nella divulgazione del "tutto naturale", dall'alimentazione, alle cure, alla nascita e contraria ai vaccini, ai farmaci ed ai ricoveri ospedalieri. Un complottista che nega i fatti dell'11 settembre 2001 e che nega l'esistenza del virus dell'AIDS. Un complottista di quelli veri insomma.
Il "naturopata" americano ha offerto una somma di denaro (oggi sono 215.000 dollari) a chi, medico o responsabile di aziende farmaceutiche, avesse accettato di assumere pubblicamente una mistura contenente gli stessi additivi contenuti in un vaccino, nella stessa quantità raccomandata ad un bambino di 6 anni.
Alla mistura, sarebbe stato aggiunto il Thimerosal anche se oggi la maggioranza dei vaccini non contengono più questo additivo.
"Jock Doubleday, director of the California 501(c)3 nonprofit corporation Natural Woman, Natural Man, Inc., hereby offers $75,000.00 to the first medical doctor or pharmaceutical company CEO who publicly drinks a mixture of standard vaccine additives ingredients in the same amount as a six-year-old child is recommended to receive under the year-2005 guidelines of the U.S. Centers for Disease Control and Prevention. (In the event that thimerosal has recently been removed from a particular vaccine, the thimerosal-containing version of that vaccine will be used.)"
Il furbastro credeva di stupire tutti mostrando che nessun medico si sarebbe esposto per un test tanto idiota quanto inutile. Ma si era sbagliato, qualcosa non andò come da lui previsto.
A gennaio 2009 un ricercatore con esperienza in immunologia Martin Robbins, ricevette una mail da un collega con la notizia di quella sfida.
Accettò e rispose allo sfidante inviandogli un gentile messaggio.
Dear Jock
I am more than happy to proceed with your challenge. Although not a medical doctor, I have research experience in immunology, and have written a book chapter on immune system modelling. Please let me know how we proceed.
Martin.
Gli chiede insomma di partecipare alla "sfida" avendo esperienza di immunologia pur non essendo un medico e chiese informazioni per iniziare "l'esperimento". Il contatto fu via mail ma non fu dei più amichevoli. Probabilmente la sicurezza di Doubleday era stata messa in crisi dalla velocità con la quale la sua "sfida" venne raccolta. Rispose così al messaggio di accettazione da parte di Martin e dal messaggio si capì che non era certo felice di aver trovato un volontario...:
Hi Martin/idiot,If you're "happy" to drink poisons (huh?), please begin by READING THE RULES:http://www.spontaneouscreation.org/SC/$75,000VaccineOffer.htmThanks!Wishing that more people did ANY research at all,Jock
In pratica lo chiama idiota senza nessun motivo e gli scrive: "se sei felice di bere del veleno, comincia a leggere il regolamento...".
In pratica attaccava una persona semplicemente perchè aveva accettato la sfida che lui stesso pubblicizzava.
Doubleday cercò quindi mille scuse per evitare la "prova", iniziò a minacciare quel ricercatore ad insultarlo fino a trovare mille scuse per evitare l'insistenza di Martin e quindi per non pagare la somma promessa oltre a fare una figuraccia planetaria.
Trovò una scusa banale, come la clausola che quella mistura doveva essere "provata" obbligatoriamente da un medico o dal responsabile di una azienda farmaceutica e non da altre figure scientifiche. Una bella svicolata insomma...
Ma Peter non si dette per vinto.
Inviò diverse mail a colleghi e conoscenti ed in breve molti di loro risposero dicendosi disposti a partecipare.
Così fu inviata a Doubleday un'altra candidatura e poi un'altra ed un'altra ancora, mentre decine di medici si offrivano di loro spontanea volontà scrivendo al "naturopata" e contattandolo direttamente dal suo sito.
Doubleday andò su tutte le furie, ebbe una crisi isterica cominciando ad attaccare tutti, accusandoli di complotto (eh...ma allora è una fissazione!) e non accettò nessuna candidatura, prima con le scuse più insulse ed alla fine direttamente senza rispondere ai candidati.
Chi riceveva una risposta leggeva solo insulti ed un altro scienziato racconta la sua esperienza a dir poco tragicomica con Doubleday.
Così finì la "sfida" dell'alternativo che voleva far bere il vaccino ad un rappresentante della scienza, ne trovò centinaia: urlando ed insultando non fu capace di mantenere le sue promesse, ha fatto una figuraccia megagalattica ma non contento ancora oggi scrive che nessun medico ha accettato la sua sfida e continua ad aumentare il montepremi.
Quando non c'è dignità è inutile insistere...
Ed ora andiamo all'argomento dell'articolo: cosa sarebbe stato il mondo senza vaccini?
Ne ho parlato nell'ultimo articolo dedicato alle vaccinazioni.
Un elemento che sostengo da sempre è che la diffidenza nei confronti dei vaccini deriva soprattutto (ed è un colmo) proprio da quel benessere che quei vaccini ci hanno regalato.
Non tanti anni fa erano visibili, nella vita di ogni giorno, i danni e le sequele causate da quelle malattie che oggi, se non scomparse, sono diventate una rarità.
A costo di sembrare crudo e di mostrare immagini poco gradevoli, voglio immaginare per un attimo cosa sarebbe il mondo senza vaccini.
Attenzione, qui non si parla di ipotesi o di scenari fantascientifici si parla di malattie che colpivano i bambini, i loro genitori, intere classi e che erano proprio per questo accettate come "normali" come possibilità. Un figlio morto per difterite non era un caso eccezionale, così come un bambino gravemente inabile per colpa della poliomielite. Quando avete un po' di tempo, concedetevelo per leggere l'interessantissimo ed avvincente articolo di Dario Bressanini, qui. Da non perdere.
La distanza di tempo e fisica da quelle immagini ci fa credere di essere protetti (da cosa...chi ci ha protetto? Saranno stati i vaccini?) dalle gravissime malattie dei nostri nonni e soprattutto ci rende convinti (falsamente) che quelle malattie non possano più tornare. Molti di noi credono che malattie gravissime come quelle debellate siano un ricordo preistorico, non ci riguardino.
Non è una colpa ma è bene che ci si renda conto di quello che la scienza ha fatto per l'umanità e mettere da parte convinzioni stupide e controproducenti.
Questo lo farei presente anche a quei medici che non hanno mai visto una poliomielite in vita loro e si permettono di sparare a zero sui vaccini. In fondo sono dei fortunati, ignoranti ma fortunati.
O lo farei presente a quel medico che ha sconsigliato la vaccinazione anti influenzale alla donna in gravidanza (perchè secondo lui "non testato" ed "inutile") che ha passato quasi due mesi in gravissime condizioni intubata (in respirazione artificiale) in un reparto di rianimazione. Suo figlio appena nato un giorno saprà con chi prendersela.
Ripeto: mi scuso se certe immagini si dimostrano dure o impressionanti ma leggendo le fandonie degli antivaccinisti (e qualche commento comparso in questo blog) sono sempre più convinto che a volte servono...le "maniere forti" per spiegare la realtà, negata per principio da chi fa dell'ignoranza una bandiera di propaganda.
Le malattie dalle quali ci proteggono i vaccini, non sono malattie "rare" o trasmissibili in particolari condizioni, sono malattie che circolavano normalmente nei nostri ambienti quotidiani: la scuola, la famiglia, il lavoro.
Conosciamo tutti le malattie che i vaccini hanno sconfitto?
Lo sappiamo cosa sono la Difterite, la Poliomielite ed il Vaiolo?
Interessa saperlo? Così, tanto per capire che malattie potevamo contrarre se nascevamo poche decine di anni fa...:
Difterite
La difterite: è causata da un batterio ed è caratterizzata dalla formazione di "agglomerati" batterici che producono una tenace sostanza membranosa. Da quel punto l'infezione si propaga in tutto l'organismo. Quando queste "membrane" si formano sulle tonsille e sull'apparato orofaringeo, si determina un quadro gravissimo che può arrivare fino alla morte. Il soffocamento infatti era una delle cause tipiche di morte da difterite. In epoca prevaccinale venivano contagiati circa il 10% dei bambini con una mortalità che raggiungeva picchi del 50%.
Lesioni da difterite sul collo
Le "membrane" su tonsille e faringe
Poliomielite
È una malattia causata da un virus, molto contagiosa con vari sintomi alcuni dei quali, quelli più gravi e di tipo neurologico, irreversibili. Il virus della poliomielite è "neurotropo" ha cioè molta affinità per le cellule nervose e le attacca distruggendole o danneggiandole. Oggi la poliomielite è ancora diffusa nei paesi poveri dove la vaccinazione è di difficile accesso. Molti non sanno che quelli che erano i bambini poliomielitici di qualche decennio fa ancora oggi seguono cure riabilitative (ed esistono istituti specializzati) per migliorare la loro sintomatologia). Negli USA vi sono centri di altissimo livello (e costosissimi) per la riabilitazione dei "sopravvissuti da polio".
Due bambine affette da poliomielite
Se la paralisi degli arti era la menomazione più evidente, centinaia di bambini (soprattutto) ed adulti venivano colpiti da paralisi respiratoria con conseguente condanna a vivere all'interno di un "polmone d'acciaio".
Questi macchinari (sconosciuti ai più giovani) erano delle enoemi "bare" nelle quali l'individuo malato viveva, si alimentava e respirava, l'unica alternativa alla morte per insufficienza respiratoria.
Centinaia di bambini nel polmone d'acciaio:
Negli Stati Uniti, la poliomielite assunse le caratteristiche di vera e propria emergenza nazionale, un'atmosfera da caccia alle streghe con mamme che tenevano i bambini chiusi a casa per il pericolo di contagio e stragi di gatti che furono sospettati di propagare la malattia. Furono avviate campagne d'informazione vastissime e vere e proprie opere di educazione sanitaria per una malattia che poteva seriamente minacciare il benessere dell'intera specie umana. Nell'immagine successiva Elvis Presley con un bimbo poliomielitico:
Qualcuno sostiene che la poliomielite era così diffusa per le precarie condizioni igieniche delle nostre città ma la teoria non ha fondamento per due motivi: negli anni 60-70 le condizioni igieniche erano ad un livello accettabile e simile a quello odierno e soprattutto la drastica diminuzione dei casi di polio non sono dovuti ad una "disinfezione" generale delle città ma sono coincise con la diffusione delle vaccinazioni.
Inoltre persone di alto livello socio culturale ed economico erano colpite dalla polio esattamente come i più "poveri"; ecco un esempio noto, anche se ancora dibattuto (non è del tutto chiara la natura del suo problema), il presidente degli Stati Uniti Roosevelt:
Malattia infettiva provocata da un virus e tipica solo dell'uomo, eradicata nel 1979. Avete letto bene. Una malattia terribile che colpiva l'uomo è scomparsa per sempre, è stata eliminata da un vaccino (che è il risultato della ricerca e del genio dell'uomo) che ha affiancato il miglioramento e la programmazione dell'organizzazione sanitaria. La malattia era caratterizzata da febbre, malessere, esàntema (chiazze e macchie sulla pelle), pustole ed infine croste. Ognuno di questi sintomi seguiva l'altro con il progredire della malattia. La sua conseguenza tipica è la presenza di profonde cicatrici deturpanti, in volto ma anche nel resto del corpo e la mortalità è molto elevata (nelle forme Major fino al 50%).
Fino a qualche anno addietro era possibile incontrare persone con il volto sfigurato dalle lesioni del vaiolo (qualche anziano lo si incontra anche oggi).
La malattia ha un decorso veloce e particolarmente allarmante. Questo virus come detto oggi non esiste più e dei campioni sono conservati a scopo scientifico negli Stati Uniti ed in Russia. E' stato ipotizzato l'uso del virus del vaiolo come arma biologica (che sarebbe terribile) e per questo le maggiori nazioni civilizzate conservano ancora oggi molte dosi di vaccino antivaiolo. Italia compresa. Nell'eradicazione della malattia hanno avuto un ruolo fondamentale (forse più della stessa vaccinazione) misure di isolamento, quarantena ed identificazione dei focolai di malattia. La vaccinazione antivaiolosa è ricca di effetti collaterali e quindi è da effettuare solo in caso di effettiva necessità.
L'ultima persona al mondo che ha contratto il vaiolo in natura è stato Ali Maow Maali nel 1977, non era vaccinato:
Pertosse
Queste sono solo alcune delle malattie debellate o ridotte drasticamente con le vaccinazioni.
Inoltre persone di alto livello socio culturale ed economico erano colpite dalla polio esattamente come i più "poveri"; ecco un esempio noto, anche se ancora dibattuto (non è del tutto chiara la natura del suo problema), il presidente degli Stati Uniti Roosevelt:
Vaiolo
Fino a qualche anno addietro era possibile incontrare persone con il volto sfigurato dalle lesioni del vaiolo (qualche anziano lo si incontra anche oggi).
La malattia ha un decorso veloce e particolarmente allarmante. Questo virus come detto oggi non esiste più e dei campioni sono conservati a scopo scientifico negli Stati Uniti ed in Russia. E' stato ipotizzato l'uso del virus del vaiolo come arma biologica (che sarebbe terribile) e per questo le maggiori nazioni civilizzate conservano ancora oggi molte dosi di vaccino antivaiolo. Italia compresa. Nell'eradicazione della malattia hanno avuto un ruolo fondamentale (forse più della stessa vaccinazione) misure di isolamento, quarantena ed identificazione dei focolai di malattia. La vaccinazione antivaiolosa è ricca di effetti collaterali e quindi è da effettuare solo in caso di effettiva necessità.
Bambini con lesioni da vaiolo
L'ultima persona al mondo che ha contratto il vaiolo in natura è stato Ali Maow Maali nel 1977, non era vaccinato:
Pertosse
Causata dalla Bordetella Pertussis (un batterio) è una malattie molto contagiosa che si diffonde per via aerea.
E' caratterizzata da accessi molto violenti di tosse che compaiono durante l'espirazione e possono provocare gravissimi casi di ipossia (mancanza di ossigeno). Il bambino infatti manifesta delle crisi di vero e proprio soffocamento, soprattutto nei bambini più piccoli.
La fase parossistica dura dalle 2 alle 3 settimane, poi migliora progressivamente. Molti bambini richiedono ospedalizzazione per l'alta incidenza di complicanze (soprattutto polmoniti). Anche la mortalità è elevata (2 casi su 1000).
Con le vaccinazioni la sua incidenza è molto più limitata riducendosi a circa 150.000 casi l'anno (nel 2008) contro i quasi 2.000.000 degli anni 80 (nel mondo, dati WHO). C'è da aggiungere che la vaccinazione antipertosse non è diffusa come dovrebbe e la maggioranza dei decessi e delle complicanze riguarda i paesi meno sviluppati.
E' inoltre una malattia che per le sue caratteristiche allarma tantissimo i genitori che non sanno come affrontare le emergenze e le crisi parossistiche. I più anziani tra i lettori, possono ricordare con terrore le nottate accanto ai propri figli con la pertosse. Bambini che arrivavano a soffocare, cianotici, sofferenti, erano un passaggio quasi "obbligatorio" nelle famiglie di qualche anno fa.
Queste sono solo alcune delle malattie debellate o ridotte drasticamente con le vaccinazioni.
Ma non fermiamoci "solo" alle terribili conseguenze fisiche di queste malattie. Pensate cosa doveva essere per un bambino la malattia e soprattutto la segregazione (i malati soprattutto nelle fasi iniziali della malattia erano tenuti in quarantena in reparti appositi). Dal punto di vista psicologico, questi bambini erano molto lontani da quelli di oggi. La famiglia (specie in zone rurali) vedeva il "sacrificio di un figlio" quasi come un obolo da pagare per il fatto stesso di essere in vita e la morte stessa non era "sempre" un evento tragico. Questo lo noto ancora oggi quando raccolgo le storie (per lavoro) di anziane signore: mi raccontano eventi drammatici (come la morte di quattro figli su otto di polio o vaiolo) come se nulla fosse, senza nessun rimpianto apparente, dicendomi solo frasi come: "...a quei tempi era così...".
Cosa provava per esempio una bambina di sei anni quando veniva ricoverata in ospedale per la poliomielite che l'aveva colpita?
Le prime notti era un incubo perchè non c'era posto per me nelle corsie dei più piccoli. Così mi misero nelle corsie dedicate agli adolescenti e non so perchè, questi si divertivano a tormentarmi, cose tipo tirarmi la carrozzina o divertirsi alle mie spalle quando io piangevo poichè ero stata separata da mia mamma. Loro si divertivano a scontrarsi con me ed io ero perplessa in quanto non gli avevo fatto nulla.Così...sono stati giorni davvero duri. Non mi riconoscevo in una tipica bimba di sei-sette anni, non so davvero se mi dissero la verità sul perchè io fossi in quel posto. Forse io pensavo di aver fatto qualcosa di terribile e di essere stata punita...
Agli antivaccinisti dico: invece di raccontarmi che i vaccini sono inutili e dannosi (io ho studiato e quindi so che non è vero, inutile dirlo a me) raccontatelo alle mamme di questi bambini oppure ai bambini stessi.
Se avete il coraggio di farlo e se non temete i linciaggi, naturalmente...
Se avete il coraggio di farlo e se non temete i linciaggi, naturalmente...
Visto che probabilmente l'argomento vaccini sarà trattato di nuovo solo in caso di novità o nuovi "allarmi" vi consiglio una lettura molto interessante e competente. Un blog dedicato proprio alle vaccinazioni che smonta con accuratezza e documentazione (così si fa, brava UlrikeS) tutte le stupide bufale nate in questi mesi sui vaccini, finalmente qualcuno che mette a disposizione le sue conoscenze contro le bufale sanitarie terroristiche (cominciavo a sentirmi solo...).
Mi scuso di nuovo se alcune immagini hanno urtato la vostra sensibilità ma visto che i "terroristi medici" utilizzano immagini "forti" per colpire chi legge ed inventare false catastrofi, le utilizzo anche io ma per illustrare la realtà.
Alla prossima.
Mi scuso di nuovo se alcune immagini hanno urtato la vostra sensibilità ma visto che i "terroristi medici" utilizzano immagini "forti" per colpire chi legge ed inventare false catastrofi, le utilizzo anche io ma per illustrare la realtà.
Alla prossima.
La prima parte dell'articolo è esilarante (ridevo da solo) la seconda interssante e leggibile anche da un ignorante in medicina come me
RispondiEliminaBell'articolo, grazie WeWee :)
RispondiEliminaUna curiosità, le foto a colori del bambino con il vaiolo a che anno risalgono?
WeeWe, riguardo la polio ti sei dimenticato di un esempio storico eccellente:
RispondiEliminaFranklin Delano Roosvelt
http://125.und.edu/images/FDR02.jpg
Per il resto, tanto di cappello; purtroppo crudo, ma utile.
@ Skeptic
RispondiEliminaLa prima parte dell'articolo è esilarante (ridevo da solo)
Mi ricorda una certa storia, la sfida del bere l'acqua piovana proposta da parte dei sciachimisti, prontamente accettata, e che ha visto un fuggi fuggi generale appena uno si è proposto.
Una curiosità, le foto a colori del bambino con il vaiolo a che anno risalgono?
RispondiEliminaDovrebbero risalire alla metà degli anni 70.
PS: Grazie Vittorio, hai ragione, riporto la tua segnalazione nell'articolo.
:)
Per una sorta di morbosa curiosità avevo cercato anch'io delle immagini riferite alle malattie gravi che descrivi, e ne sono rimasto allibito. Ma come sempre l'immagine peggiore è quella in cui le devastazioni del corpo non si vedono: la foto di tutti quei polmoni d'acciaio è un incubo peggiore di qualsiasi deturpazione, fa venire i brividi.
RispondiEliminaWeWee, so che potrò sembrare un pò invadente, ma posso farti una domanda che mi riguarda in ambito medico via mail? E' solo un dubbio ad un piccolo problemuccio, e vista la tua specializzazione...
ne sono rimasto allibito.
RispondiEliminaSì, quelle che ho inserito nell'articolo sono le più "guardabili".
Sempre non considerando che dietro una foto c'è una storia umana perchè in quel caso il dramma è ancora più evidente.
Per il tuo problema scrivimi in mail (NON faccio consulenze private, ma dimmi...).
Articolo splendido, ma sulla malattia di Roosvelt non ci sono fonti certe. In compenso conosco parecchie persone colpite dalla polio da piccole, e non sono in belle condizioni.
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaOgni giorno vado da MAZZUCCO per vedere se risponde a quel e ha scritto WeWee, ma su quello tace. Anche perché farebbe tripla figuraccia a parlare da ignorante.
Purtroppo ora è uscito un nuovo post che parla di Fisica, e sempre ignorante è... (anche se ammette di esserlo con l'utlima frase per non farsi massacrare)
Nei meravigliosi commenti ce n'è uno di fefochip che dice di aver comprato "power balance" per testarlo...
Cos'è power balance?
http://www.powerbalance.net/
WeWee, neanche tu sai che gli ologrammi interagiscono con il sistema magnetico del corpo umano? :)
Lo vendono anche in italia, e già se ne parla in rete...
Ridete all'inizio, poi siate tristi per chi si lega a queste cose.
E torna il discorso di WeWee su chi si lega alle "medicine alternative".
:(
Ciao WeWee.
RispondiEliminaL'indifferenza o le tiepide prese di posizione della classe medica contro i movimenti antivaccinali non hanno senso e stanno dando spazio a posizioni antiscientifiche e pericolose per la salute di tutti. Quella parte di classe medica che invece indulge a comportamenti poco chiari, tra le pieghe del codice deontologico, è semplicemente insopportabile. Perché, come ben sai, portabandiera di certe posizioni sono spesso medici a cui il proprio Ordine spesso non dice un bel niente.
E' necessario dire le cose per come stanno e fai bene a farlo.
Nel paragrafo relativo alla pertosse, hai scritto "a poche migliaia dalle oltre 12000", che non mi sembra corretto. Ho capito male?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAgli antivaccinisti dico: invece di raccontarmi che i vaccini sono inutili e dannosi (io ho studiato e quindi so che non è vero, inutile dirlo a me) raccontatelo alle mamme di questi bambini oppure ai bambini stessi.
RispondiEliminaSe avete il coraggio di farlo e se non temete i linciaggi, naturalmente...
WeWee sono sicuro che gli antivaccinisti questo coraggio non ce l'hanno, non hanno le palle per raccontare le loro teorie a queste mamme. Sono solo, nel migliore dei casi, innamorati delle proprie teorie e, nel peggiore, difendono propri interessi.
@WeWee
RispondiEliminaGrazie! Ti ho scritto una mail.
@ Economa
RispondiEliminaDato che l'ho suggerito io a WeeWe allora intervengo io su Roosvelt. Io ho un libro della collana "Pro e Contro - I Dossier" della Mondadori. Niente di che, non una vera e propria biografia, piuttosto una raccolta di pezzi di altri libri coordinati da un racconto che li accomuna. Comunque a pag. 40 comincia un sottocapitolo con il titolo "Non era lombaggine, ma poliomielite" e prosegue:
Le circostanze in cui Roosvelt fu colpito da paralisi infantile [nota mia: paralisi infantile era il nome comune dato alla poliomielite fino a 30 anni fa]sono state ampiamente descritte da Earle Looker ("This man Roosvelt", New York, 1932) e dalla figlia Anne Roosvelt (in "Woman", vol. 23, luglio-agosto 1949). ... Avvertì un brivido, seguito da altri brividi. La gamba sinistra era come paralizzata. Credette che si trattasse di uno strappo muscolare o di un attacco di lombaggine. Fu colto da febbre e da forti dolori. Poi anche l'altra gamba rimase inerte, priva di reazioni. Quando fu ricoverato all'ospedale presbiteriano di New York, i medici temettero che egli non solo non avrebbe più potuto stare in piedi, ma nemmeno seduto.
Credo che come fonte sia abbastanza attendibile, anche se ovviamente non approfondita, e soprattutto riporta libri scritti da chi la vicenda la vissero di prima mano (la figlia, ad esempio).
E intanto scuse al padrone di casa perchè continuo a sbagliare il suo nick ...
RispondiEliminaNel paragrafo relativo alla pertosse, hai scritto "a poche migliaia dalle oltre 12000", che non mi sembra corretto. Ho capito male?
RispondiEliminaHai capito benissimo, nel senso che quel dato è completamente sbagliato (ed il bello è che non ricordo nemmeno dove l'ho pescato), errore mio.
Ho corretto.
Grazie della segnalazione.
Io avevo letto che potesse essere altro
RispondiEliminahttp://www.rsmpress.co.uk/jmb_2003_v11_p232-240.pdf
Ah, WeWee, e delle complicanze delle malattie esantematiche per cui esiste il vaccino ne vogliamo parlare?
Ah, ecco, è uno studio nuovo basato su informazioni presenti nella cartella clinica (nei libri non vengono descritti tutti quei sintomi così accuratamente anche come durata). In tal caso ci potrebbe stare, anche se tutte le versioni ufficiali (compresa la biografia ufficiale sul sito della Casa Bianca http://www.whitehouse.gov/about/presidents/franklindroosevelt ) parlano ancora di poliomielite.
RispondiEliminaAll'inizio del capitolo sulla pertosse c'è un "che" di troppo, o un soggetto mancante:
RispondiElimina"Causata dalla Bordetella Pertussis (un batterio) è molto contagiosa che si diffonde per via aerea."
Per il resto, sempre molto interessante.
All'inizio del capitolo sulla pertosse c'è un "che" di troppo, o un soggetto mancante:
RispondiEliminaPiù che un "che" c'era "una malattia" mancante...
:)
Corretto, grazie.
Ho anche aggiunto che l'argomento Roosevelt è ancora controverso, giusto per essere precisi.
Ciao Wewee
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere cosa pensi delle considerazioni di Tom Jefferson della Cochrane Collaboration riguardo l'utilità dei vaccini antinfluenzali e anti AH1N1.
Ciao e grazie
Avvocato del Diavolo
Mi piacerebbe sapere cosa pensi delle considerazioni di Tom Jefferson della Cochrane Collaboration riguardo l'utilità dei vaccini antinfluenzali e anti AH1N1.
RispondiEliminaTi riferisci alle sue dichiarazioni di novembre 2009 (ho trovato solo quelle)?
Mi pare sostenga che l'allarme pandemia fu una grande mossa commerciale spinta dalle case farmaceutiche e che l'H1N1 si rivelava (in quel momento) molto meno pericolosa di quanto dichiarato.
In un certo senso sono daccordo anche se non posso "accusare" con sicurezza le case farmaceutiche di "spinte" per allarmare la popolazione. Gran parte dell'allarme è stato causato dai media che hanno cercato la notizia a tutti i costi. Se poi il loro modo di fare sia stato causato da ignoranza, mancanza di notizie più importanti o interessi delle aziende, questo non posso saperlo.
Dicevo ai tempi (e lo penso anche oggi) che da parte del nostro governo (parlo dell'Italia) la questione H1N1 è stata gestita sufficientemente bene: hanno informato la popolazione, hanno preparato le scorte fondamentali in caso di reale pericolo ed hanno invitato alla calma ed alla ragione.
Più di questo non potevano e non dovevano fare. Lo stesso ministro ai tempi sottolineava che non esisteva nessun allarme particolare e le stesse nazioni che dichiaravano lo stato di emergenza sottolineavano che non si trattava di un'apocalisse (come facevano sospettare alcune fonti, soprattutto on line) ma di una normale procedura amministrativa.
Analizzando a freddo le cose si potrebbe pure fare la considerazione che le urla ed il panico di chi sosteneva tesi come "virus creato per sterminare la razza umana" o "vaccino creato per decimare la popolazione" erano non solo false ma anche causa del panico ingiustificato.
Il "marcio" potrei vederlo nel continuo martellamento dei mezzi di informazione ma se questo sia stato causato da ignoranza, mancanza di tatto o pressioni da aziente farmaceutiche questo non posso saperlo.
Sicuramente la storia è finita bene e non era così scontato.
Ciao Wewee, grazie per la risposta che in buona sostanza condivido.
RispondiEliminaAnch'io come te non credo ai complotti, temo piuttosto questo monopolio produttivo e di ricerca su virus e vaccini di una manciata di multinazionali private.
In un settore chiave come questo una buona concorrenza pubblica (magari un bel bestione per continente) credo potrebbe essere utile. (scusami, a volte mi faccio prendere un po' dall'utopia :-) )
"Ti riferisci alle sue dichiarazioni di novembre 2009 (ho trovato solo quelle)?"
Suggerisco a te e agli ospiti del blog un paio di link:
www.attentiallebufale.it (trovi una marea di suoi articoli sulla suina, anche in tempi non sospetti, tra l'altro avete in comune la stessa mission ;-) )
http://www.epicentro.iss.it/ (facendo una ricerca con "Tom Jefferson" trovi delle gran belle discussioni)
Sembra che questo Tom Jefferson, membro della Cochrane Collaboration e accanito sostenitore della EBM, da più di qualche anno a questa parte sia una delle peggiori spine sul fianco dei vaccini anti-influenzali.
Potrebbe essere l'oggetto di un nuovo articolo? Sarebbe una gran bella sfida...altro che Simoncini e Wakefield :-)
Magari Ulrike potrebbe darti una mano, a naso credo che lo detesti :-)
Ciao
temo piuttosto questo monopolio produttivo e di ricerca su virus e vaccini di una manciata di multinazionali private.
RispondiEliminaIn un settore chiave come questo una buona concorrenza pubblica (magari un bel bestione per continente) credo potrebbe essere utile.
Ehh...potrebbe essere utile in tanti campi non solo in quello della salute, ma mi sa che è una lotta contro i mulini a vento...di questi tempi poi...
Finchè la ricerca dipenderà da chi produce i farmaci ci sarà da attendere e non è che veda voglia di cambiare le cose...
Potrebbe essere l'oggetto di un nuovo articolo? Sarebbe una gran bella sfida...
Vado a consultare quei siti, Jefferson lo conoscevo solo di sfuggita, "incontrato" nelle mie ricerche di qualche settimana fa sull'H1N1, grazie della segnalazione.
Io mi chiedo come mai, quando si fanno le campagne di propaganda per i vaccini, si sostenga l'utilità e la bontà di TUTTI i vaccini in blocco, ma poi si mostrino le foto horror solo delle malattie peggiori.
RispondiEliminaCome sarebbe un mondo senza vaccino per gli orecchioni?
Come sarebbe un mondo che non somministra a bambini di 13 mesi un vaccino trivalente MPR che in buona sostanza serve solo ad evitargli qualche fastidioso prurito (sempre ammesso che restino contagiati)?
Secondo me somministrare ad un neonato un medicinale per evitargli una malattia innocua o, peggio ancora, per evitare il caso in cui il bambino ammalato possa infettare una donna incinta (questa pare la scusa ufficiale per il vaccino antirosolia) mi sembra come minimo un eccesso di zelo. Senza scomodare i complotti, i colossi farmaceutici e via discorrendo...
Però è molto più comodo mostrare un poliomielitico o un affetto da vaiolo e dire che tutti i vaccini "fanno bene" (parole testuali del pediatra di mia figlia).
Io amo il pensiero critico, non sono un complottista, ma qualche dubbio sulle campagne vaccinali dello Stato e delle Regioni italiane ce l'ho!
A partire da quella chicca stupenda del Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 (ancora in vigore, se non sbaglio) che dice più o meno così: "Noi vogliamo fare i progressisti e non imporre niente a nessuno, però alcuni vaccini sono obblgatori. Poi ce ne sono altri che sono solo consigliati. Però, per non fare torto a nessuno, facciamo un bel calendario di vaccinazioni in cui non evidenziamo alcuna distinzione fra vaccini obbligatori e consigliati, così la gente se li fa tutti comunque..."
Sbaglio?
Ciao, Lys.
posso rispondere io, che sono stata vaccinata col Salk e tra la prima e la seconda somministrazione mi sono presa la poliomielite, adesso vivo la sindrome postpolio(una mattina mi sono alzata dal letto e mi sono trovata per terra, passata dalla sella equestre alla sedia a rotelle). non sono stata vaccinata contro il morbillo e ora sono diabetica, non sono stata vaccinata per la parotite e me la sono presa a 26 anni, al lavoro da un medico che era venuto a lavorare sapendo di avere il figlio malato e di non essere vaccinato. Mia madre sciorinava tutte queste notizie come se fosse un vanto(era puericultrice, poi vigilatrice d'infanzia, poi caposala), io non riesco a perdonarla, anche perché non si è mai scusata. adesso aspetto di sapere di cosa morirò: blocco respiratorio per paralisi progressiva dei muscoli toracici? tagliata a pezzi e marcescente a causa del diabete? avrò una sorpresa?
Eliminaquando sento parlare gli antivaccinisti(magari vaccinati) mi sento a disagio.
Solo un prurito? mica parli della varicella? prova ad avere un prurito continuo e non poterti grattare
Il vaccino trivalente copre da morbillo parotite e rosolia. Notoriamente il morbillo è una malattia infettiva che può dare complicanze molto serie. La più temibile è l'encefalite, che si verifica in un caso su mille, circa. Non mi pare poco.
RispondiEliminaA 7 anni ho contratto la pertosse ed una successiva polmonite molto seria. Il vaccino per la pertosse è facoltativo e la pertosse ha una mortalità relativamente bassa, infatti il medico aveva sconsigliato ai miei genitori la vaccinazione. Io sono ancora viva ed ora sto bene, ma a causa di quella malattia ho avuto molti problemi respiratori e di balbuzie che mi hanno accompagnato fino all'adolescenza. E per due anni non ho potuto frequentare regolarmente la scuola.
Il pediatra stesso, dopo alcuni casi seri di pertosse, ha rivisto i suoi consigli sulle vaccinazioni facoltative.
Sembra quasi che la sofferenza e la malattia nell'infanzia vengano considerate una tappa obbligatoria, una prova di vita che in fondo è meglio fare; sia perché "è più naturale", sia per la cultura cattolica dell'espiazione attraverso la sofferenza, quasi fosse un secondo battesimo. Si dia il caso però che il progresso scientifico ci da la possibilità di evitare almeno alcune di queste malattie, di queste "sofferenze obbligatorie" (le occasioni di ammalarsi non mancheranno mai, purtroppo, né per i bambini né per gli adulti). Perché rifiutare questa possibilità? Quindi mi pare giusto che una sanità statale sviluppata come quella italiana sostenga piani vaccinali capillari. Se così non fosse saremmo tutti un po' più a rischio.
@Lys: aggiungo a quello che ha detto Cristina P. che gli orecchioni possono dare sterilità se presi da un maschio in età adulta o adolescenziale (l'orchite), e anche questo non mi pare poco.
RispondiEliminaTutti i vaccini sono utili e tutti hanno un margine di rischio che si conosce, e che non è alto quanto prendersi la malattia (altrimenti sarebbe controproducente), alcuni, dtata la gravità e la diffusione di certe malattie, sono obbligatori, altri no, ma sono tutti utili
Ciao a tutti,
RispondiEliminaPer restare in tema di distinguo tra vaccino e vaccino, segnalo ai lettori del blog questo thread del 2008 su Doctornews:
http://tinyurl.com/cx5ej8
Una lunga discussione di molti post tra alcuni medici in tema di vaccinazioni.
Ho trovato particolarmente interessante quando si è parlato dell'utilità dell'antitetanica in età pediatrica nei paesi come il nostro(per beccare al volo il primo post fare una ricerca per "antitetanica" e poi prendetevi qualche bel minuto per leggere anche i successivi).
"Rubando" le considerazioni del medico obiettore che scrive su Doctornews avevo già affrontato una discussione nel newsgroup it.salute l'anno scorso. Sinceramente da allora qualche dubbio mi è ancora rimasto....
Mi farebbe piacere poter leggere le vostre considerazioni in merito restando per il momento nello specifico dell'antitetanica in età pediatrica.
Ciao e grazie
Avvocato del Diavolo
Io mi chiedo come mai, quando si fanno le campagne di propaganda per i vaccini, si sostenga l'utilità e la bontà di TUTTI i vaccini in blocco, ma poi si mostrino le foto horror solo delle malattie peggiori.
RispondiEliminaQuelle non sono le "malattie peggiori" ma quelle che hanno ricevuto più benefici dalla diffusione dei vaccini. Anche il morbillo è una malattia che può avere terribili complicanze ma non ho ritenuto interessante pubblicare la foto di un bimbo affetto da encefalite.
Le foto che vedi inoltre, non sono "foto horror": i malati di poliomielite sono proprio così come li vedi in foto e lo stesso i malati di pertosse.
E' un problema di percezione: per te quelle sono immagini "impossibili", esagerate, "volutamente fastidiose" eppure esistevano ed esistono individui colpiti da quelle malattie con quelle complicanze. Anche di peggio, naturalmente, ma non avevo intenzione di "impressionare" con effetti splatter.
Come sarebbe un mondo senza vaccino per gli orecchioni?
Come lo era 35 anni fa, quando ero piccolo io. Con bambini a casa con la febbre a 42, la faccia deformata e qualcuno con l'encefalite, altri sordi. Altri morivano. Altri ancora restavano definitivamente sterili.
Poi è arrivato il vaccino ed il mondo è cambiato. Di bimbi sordi o sterili ne vedi pochi e per te "è una malattia banale".
Un problema di percezione causato proprio dai vaccini, pensa un po'...
Come sarebbe un mondo che non somministra a bambini di 13 mesi un vaccino trivalente MPR che in buona sostanza serve solo ad evitargli qualche fastidioso prurito (sempre ammesso che restino contagiati)?
I "fastidiosi pruriti" possono diventare molto fastidiosi, a volte letali o tragici, come ti ho scritto sopra.
Tu nei hai mai incontrati individui sordomuti perchè la mamma in gravidanza ha contratto la rosolia? Io sì, nella mia vita una decina, chiedi a loro se considerano il loro problema un "fastidioso prurito". Così come è condannato a non avere figli o a chi ha perso un figlio o a chi è condannato in sedia a rotelle per un "banale morbillo".
I "pruriti" sono quello che *in genere* ci aspettiamo da una malattia come il morbillo o la rosolia ma non è sempre così. Perchè precludere a quelle persone la possibilità di vivere sani e felici solo perchè tu questa possibilità l'hai avuta?
Secondo me somministrare ad un neonato un medicinale per evitargli una malattia innocua o, peggio ancora, per evitare il caso in cui il bambino ammalato possa infettare una donna incinta (questa pare la scusa ufficiale per il vaccino antirosolia) mi sembra come minimo un eccesso di zelo.
No, è una possibilità eccezionale che ci offre la scienza.
Senza questa possibilità tu accetti il rischio che tuo figlio (se non lo sei stato tu) nasca malformato per colpa della rosolia.
Invece oggi non solo puoi proteggerti da questo rischio ma sei protetto anche da chi ha scelto la vaccinazione.
Quando poi ti capita di vedere un malformato o una persona condizionata a vita o un'altra gravemente compromessa per non essersi vaccinata contro una "malattia innocua" convince ancora di più che nessuna malattia è davvero innocua.
Però è molto più comodo mostrare un poliomielitico o un affetto da vaiolo e dire che tutti i vaccini "fanno bene" (parole testuali del pediatra di mia figlia).
Perchè, quali vaccini "fanno male"?
Sbaglio?
Secondo me sì.
Il problema di percezione che accennavo sopra ti ha reso "sicuro" della tua "immortalità" e questo è un problema generale.
Tutti ci ammaliamo, le complicanze non scelgono il più scemo o il più timido, possono scegliere me e te, mio figlio o tua figlia.
Pentirti in eterno per non aver fatto una puntura a tua figlia è una maledizione insopportabile.
Se proprio vuoi, metti tutto sul piatto della bilancia e poi decidi.
Ciao.
@ Avvocato del diavolo: leggo quella discussione e vedremo di parlarne...grazie.
Avvocato,
RispondiEliminaprima di risponderti sul tetano, spero tu abbia notato quanto scritto dallo stesso individuo nella stessa pagina; una chicca di statistica e senso comune
La seconda è una circolare del Ministero della Salute nella quale, a pagina 7 si afferma che nella stagione 2005/06 solo nel 4% dei prelievi effettuati da INFLUNET è stato individuato il virus influenzale.
http://www.ccm.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_823_allegato.pdf
Questo significa che, accettando il dato che ogni inverno ci siano 5 milioni di casi di ILI (INFLUENZA LIKE SINDROME) in Italia, si prendono il virus influenzale in 200 mila all’anno; il che su una popolazione di 59 milioni fa 1 su 295.
Statisticamente ci infettiamo con un virus influenzale una volta ogni 295 anni.
in pratica, nei suoi ragionamenti ha dimostrato che l'influenza la contrae, una volta sola nella vita, solo una persona su 4 all'incirca.
Complimenti al virus per riuscire a esistere ancora ;)
in pratica, nei suoi ragionamenti ha dimostrato che l'influenza la contrae, una volta sola nella vita, solo una persona su 4 all'incirca.
RispondiEliminaNon solo, credo che il virus influenzale raramente dia viremia, quindi è più che possibile che la percentuale di "casi di virus nel sangue" non corrisponda a casi di influenza, per i quali sarebbe molto meglio cercare gli anticorpi nel sangue, più che il virus.
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RispondiEliminaG. Paolo,
RispondiEliminami pareva ti fosse già stato detto a suo tempo di non postare argomentazioni con referenze al tuo solo sito ;)
@G. Paolo: forse ti arriverà qualche comunicazione da qualche ordine professionale, sai?
RispondiEliminaG.Paolo, prima di postare leggi il regolamento, grazie.
RispondiEliminaCancello i tuoi commenti, non consentiti (oltre che non corretti).
Lo sappiamo che avete paura del confronto....per cui cancellare i miei post vi viene facile...
RispondiEliminaIl sito del quale sono il webmaster contiene una serie di documenti che non si trovano altrove (anche bibliografie) per cui devo inserire i relativi riferimenti, per correttezza.
...e tu WeWee parli di correttezza ? ..ma dai...mi fai sorridere, perche' potresti almeno chiamare il dott. M. Montinari (medico della Polizia di Stato di Firenze - Dirige il Reparto sanitario) che ha in cura oltre 3.500 malati (bambini, giovanetti, militari ROVINATI dai VACCINI e chiedere a lui che ha fatto le doverose ricerche, dimostrando la pericolosita' dei vaccini e relative mutazioni genetiche...e chiedergli le relative conferme sui gravi danni dei vaccini... - e' gentile te le spieghera' con piacere e con competenza.
Ma sono certo che Tu non lo farai perche' hai paura di rivedere le tue "certezze"....
Per la comunicazione di Giuliano, attendo con "ansia" quella "comunicazione"...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVanolone, stai parlando del Dr. Montinari, quello che non vuole avere più nulla a che fare con te?
RispondiEliminahttp://collettivamente.com/articolo/1446542.html
Vanolone, fai attenzione: Il Montinari e' incazzato come una belva, minaccia
addirittura il ricorso alla magistratura! Hai letto cosa ha scritto?
"leggo con sgomento il mio nome utilizzato in modo improprio, con
l'attribuzione alla mia persona di "fantomatiche" ricerche o scoperte,
con il riferimento a "studi" che non hanno la mia firma e che
fraudolentamente mi vedo attribuiti. (...)Invito chiunque a non utilizzare
strumentalmente la mia immagine professionale che mi vedo costretto a
tutelare con l'A.G. competente.
Dott. Massimo Montinari" (su it.salute, 3d "mutazioni genetiche da vaccini",
23.01.07)
Fai attenzione Vanolone, perche' nel tuo sito c'e' ancora questa
pubblicita':
Stai attento Vanolone, perche' se se ne accorge il Montinari che stai ancora
sfruttando strumentalmente la sua immagine professionale, ti fa un c...lo
cosi'!
E ora smetti di fare il buffoncello.
@Vanoli:
RispondiEliminaLo sappiamo che avete paura del confronto
Ehi, no, non ci sto. E' una vita che ti chiedo di spiegarmi che vuol dire proteine lipidiche a carattere di DNA riferito ai Virus! Se siamo noi ad aver paura del confronto rispondimi, sono qui per confrontarmi!
Lo sappiamo che avete paura del confronto....per cui cancellare i miei post vi viene facile...
RispondiEliminaCancellare i post viene facilissimo, basta un clic quando vanno contro il regolamento che, ripeto, sei pregato di leggere prima di postare.
Inoltre vorrei ricordarti che tu non hai nessun titolo e nessuna credenziale per parlare di salute. Non esiste quindi nessun confronto tra me e te, mi dispiace, siamo proprio su due pianeti diversi.
Il sito del quale sono il webmaster contiene una serie di documenti che non si trovano altrove (anche bibliografie) per cui devo inserire i relativi riferimenti, per correttezza.
Il "sito" di cui sei webmaster contiene la più completa raccolta di boiate sulla salute ed è pure un riferimento in questo senso.
In ogni caso l'ospitalità qui non si nega a nessuno sempre se l'ospite segue le regole.
Tu non l'hai mai fatto e sei stato avvertito ripetutamente ma evidentemente per te l'educazione è un optional.
potresti almeno chiamare il dott. M. Montinari (medico della Polizia di Stato di Firenze - Dirige il Reparto sanitario) che ha in cura oltre 3.500 malati (bambini, giovanetti, militari ROVINATI dai VACCINI e chiedere a lui che ha fatto le doverose ricerche, dimostrando la pericolosita' dei vaccini e relative mutazioni genetiche
Chi ha desiderio di far conoscere le sue teorie mi scriva pure, non sono io a dar la caccia a tutti quelli che si occupano di salute. Se sbraiti le cose non cambiano, al massimo ti viene la gastrite da stress.
Inoltre Montinari ha espresso chiaramente il desiderio di non vedere il suo nome associato al tuo. Non ne capisco il motivo...o forse sì?
;)
A proposito: oltre alla domanda di Giuliano, ne aggiungo un'altra: il tuo prototipo di macchina antigravitazionale funzionante e conservata nei tuoi laboratori è disponibile per un esame tecnico?
Grazie.
Risposta ad ottimomassimo:
RispondiEliminaCaro come sempre coloro che sono in mala fede distorci tutto quanto:
1 - quel post e' stato inviato a fronte di certe frasi scritte da certi personaggi nei confronti del dott. M. MONTINARI.
Quei personaggi sono stati da Lui denunciati alla magistratura e gia' condannati e debbono risarcirlo !
Tutto cio' che abbiamo pubblicato nel ns portale sugli studi e ricerche del dott. Montinari del 1995-96, lo sono state con la sua espressa autorizzazione.
Tanto per farti "piacere", la prossima settimana lo incontro personalmente.
Quindi a dispetto delle tue insinuazioni, me ne frego altamente di cio' che dici.
Risposta a Giuliano:
Ti avevo gia' scritto in merito - vai sul ns portale in Cure naturali e leggiti la pagina Cosa sono i virus e li troverai tutto il mio studio su di essi.
NON sto a riscrivere o copiare cio' che ho gia' da anni pubblicato sul tema.
Risposta a WeWee:
RispondiEliminaI titoli per parlare li hanno solo coloro che conoscono i temi sui quali si discute, i "pezzi di carta" servono solo per i saccenti, ma non per coloro che amano scoprire la verita' delle cose.
Il sottoscritto conosce molto bene cio' che riguarda la salute naturale, anche perche' pratico le tematiche che studio con ottimi risultati, quindi su questo tema posso discutere e con cognizione di causa, tant'e' che ho incontri con medici, biologi, e ricercatori sui temi della salute, sanita' e medicina, che sono interessati ai miei studi ed alle mie ricerche.
Quando ho immesso i riferimenti al ns portale l'ho fatto solo per non appesantire inutilmente il blog copiando cio'che gia' ho scritto da anni sui vari temi e non per questione di ineducazione.
Sei tu che hai scritto in questo blog "il mondo senza vaccini" e non io o Montinari.
Siccome sono entrato io (mi pare che l'accesso sia libero) ho voluto rispondere a quella propaganda senza fondamento che hai sbandierato.
Quindi ti ho invitato a parlare anche con il tuo "collega" per avere da lui direttamente i risultati delle sue ricerche effettuate sul campo...ogni giorno !
Quindi se hai le palle fallo altrmenti sei uno dei tanti...senza coraggio, che camminano su questo pianeta.
Per il resti rileggiti cio' che ho scritto prima.
La mia macchina antigravitazionale di cui parli, come sempre, sei MALE informato e non hai letto la pagina nel ns portale nella quale descrivo il meccanismo ; pagina che trovi in Misteri(indice) / antigravita2
In sinetsi: NON ho costruito la macchina antigravita', ma un semplice apparecchio elettromeccanico che rivela una particolare "forza" ascensionale molto potente, che potrebbe essere, secondo me, interpretata come anti gravita'.
E' disponibile per chiunque desideri vederla in funzione.
Ma tu non venire perche' non saresti in grado di valutare cio' che succede; occorre almeno un fisico con le palle...
Cio' vale anche per il meccanismo (caldaia) costruito ed inventato da un mio amico con anche mia collaborazione denominato Reattore piezonucleare e visionato al Politecnico di torino + il CNR...
...sono rimasti **sbalorditi** dalle ns ricerche.
Sto trattando la possibile commercializzazione dell'apparato che ormai funziona e riscalda ambienti chiusi a basso costo 60% in meno delle normali caldaie.
Questo per darti un'altra notizia **precisa** di prima mano e non riferita distorta, come le altre di cui parli....notizia che e' anche molto interessante da tutti i punti di vista, perche' trattasi nei fatti di "fusione fredda".
I titoli per parlare li hanno solo coloro che conoscono i temi sui quali si discute, i "pezzi di carta" servono solo per i saccenti, ma non per coloro che amano scoprire la verita' delle cose.
RispondiEliminaChiamami saccente o come preferisci, ciò non toglie che io posso parlare di salute tu no.
Fattene una ragione.
Parla di quello che vuoi, chiedi, cerca di colmare le tue profonde lacune in campo medico ma non pretendere che ti si possa prendere sul serio, per favore.
Il sottoscritto conosce molto bene cio' che riguarda la salute naturale, anche perche' pratico le tematiche che studio con ottimi risultati, quindi su questo tema posso discutere e con cognizione di causa, tant'e' che ho incontri con medici, biologi, e ricercatori sui temi della salute, sanita' e medicina, che sono interessati ai miei studi ed alle mie ricerche.
Forse non mi sono spiegato bene: non è che se io domani incontro il Papa posso dire messa, così tu, incontrando medici, scienziati e ricercatori, hai una buona opportunità per imparare, visto che è evidente la tua carenza di istruzione in campo medico, ma non puoi parlare da medico.
Il fatto poi di parlare al plurare ("i ns studi", le "ns ricerche") ti fa assomigliare moltissimo al Mago Otema che dice "noi" quando invece parla solo di "lui".
Non sono i termini che fanno il medico ma il lavoro che compie ogni giorno, tu sarai un bravo...non lo so cosa fai nella vita, ma non puoi pretendere che ti si consideri "autorevole" in medicina.
Qui puoi dire che credi ai rettiliani ma non puoi dire che i rettiliani esistono, differenza sottile, ma sono sicuro ci arriverai.
Una volta per tutte, se semo capiti?
Spero di sì.
Ciao.
Vedo che ho colto nel segno la tua **presunzione**.
RispondiEliminaCio mi diverte.
Io al contrario, discuto di qualsiasi argomento e con chiunque, ma specie in medicina e sanita', temi che, oltre ad essermi cari, sono particolarmente conoscitore.
Nella mia lunga carriera giornalistica (40 anni), ho fatto circa quasi mille conferenze sui temi della Salute ed ho incontrato medici e ricercatori alcuni anche in contrasto ideologico con me, e mi sono divertito, specie nei dibattiti dei vari convegni, e con successo a mettere, questi ultimi, in imbarazzo; con gli altri che si trovavano allineati con me sulle varie ideologie, ho potuto con piacere non solo avere conferme di cio' che scrivo ed insegno, ma anche fornire loro materiale da studiare attentamente:
Mi diverto persino con il medico di "fiducia" che abita proprio nel mio palazzo, e che da 30 anni non mi ha mai visto...malato.
sempre per WeWee
RispondiEliminaEcco due Domande a te dirette, dato che saresti il solo "qualificato" a rispondere:
Potresti descrivermi le tue tecniche di diagnosi precoce del cancro o di qualsiasi altra malattia, senza apparecchiature costose ?
e per un banale mal di gola, cosa prescrivi ?
Poi ti dico cosa faccio fare nel caso delle diagnosi precoci del cancro (con le nostre tecniche e' possibile diagnosticare il cancro anche (non solo) prima che vi siano delle masse tumorali), o cio' che faccio quando mi capita di avere mal di gola (cosa molto ma molto rara) o quando questo capita ad uno dei miei famigliari o ad amici che si rivolgono a me per dei consigli sulle medicine naturali.
Ovviamente tutto cio' che ti diro' e' gia' pubblicato da anni nel ns portale mednat.org
Attendo le tue "competenti" risposte, visto che solo tu saresti in grado di parlare di salute e malattia...sicuramente il "pezzo di carta" lo hai avuto da qualche anno, credo...per cui dovresti avere un poco di esperienza sulle tue tecniche.
Vedo che ho colto nel segno la tua **presunzione**.
RispondiEliminaCio mi diverte.
Ti sbagli. Io non presumo di essere un medico, io lo sono, tu sei tanto presuntuoso da fare il "piccolo medico" senza averne titolo.
A me questo non diverte per nulla.
Io al contrario, discuto di qualsiasi argomento e con chiunque, ma specie in medicina e sanita', temi che, oltre ad essermi cari, sono particolarmente conoscitore.
Anche qui ti sbagli: CREDI di esserne conoscitore, visto che sia qui che nel tuo sito scrivi una tale quantità di sciocchezze pure pericolose da fare paura.
Però te lo voglio ripetere per L'ULTIMA VOLTA (è scritto nel regolamento ma non lo vuoi proprio leggere) stai andando contro le regole, smettila o i tuoi post verranno cancellati:
1) Non puoi fare affermazioni contrarie alle attuali conoscenze scientifiche senza riferimenti attendibili che le giustifichino:
Tutti gli utenti sono comunque pregati di fornire riferimenti (ad esempio link) che giustifichino le loro affermazioni su medicina e salute, quando queste non siano riferite ad un'esperienza personale, cioè situazioni vissute personalmente.
2) Non si fa pubblicità, il tuo sito è un sito pubblicitario, non medico:
Nei commenti è proibito:
inserire materiale pubblicitario di qualsiasi tipo (articoli, link, banner, etc.);
Siamo al quinto avvertimento...pensi che la mia pazienza sia infinita?
Nella mia lunga carriera giornalistica (40 anni), ho fatto circa quasi mille conferenze sui temi della Salute ed ho incontrato medici e ricercatori alcuni anche in contrasto ideologico con me, e mi sono divertito, specie nei dibattiti dei vari convegni, e con successo a mettere, questi ultimi, in imbarazzo;
Bene, continua a divertirti ma non venire a farti pubblicità qui, questo è un blog serio e non una vetrina per aspiranti stregoni.
Potresti descrivermi le tue tecniche di diagnosi precoce del cancro o di qualsiasi altra malattia, senza apparecchiature costose ?
Semeiotica.
Sintomi e segni.
Sono il primo mezzo, per nulla costoso, di diagnosi precoce. Nella mia carriera credo di aver fatto più di un centinaio di diagnosi cliniche di cancro, poi confermate e credo di aver salvato tante di quelle persone dalla malattia.
Poi le "macchine" mi aiutano a confermare i sospetti.
per un banale mal di gola, cosa prescrivi ?
Assolutamente nulla. Se è banale andrà via da solo.
Quello che usi TU, visto che sei un giornalista, non mi interessa (potrebbe interessare chi si occupa di abuso della professione medica, eventualmente).
Detto questo, non ti avvertirò una sesta volta. Se vuoi partecipare comportati educatamente e rispetta le regole, in caso contrario non ti permetterò di scrivere, hai 1000 altri posti dove sfogarti.
Ciao.
@Vanoli: vogliamo le risposte alle domande, non altre domande.
RispondiEliminaPosto su questo blog, dove sono capitato per caso, essendo interessato da tempo al tema dei vaccini e sempre aperto a riflessioni critiche. Non so se il tema su questo blog è ancora seguito, vedo che gli ultimi post risalgono ad alcuni mesi fa, comunque scrivo, non si sa mai.
RispondiEliminaVoglio subito liberare il campo da polemiche strumentali ed inutili. Forse per quello che scriverò potrei essere tacciato da qualcuno di voi di "antivaccinismo", ma non mi ritengo un "antivaccinista" così come potrebbe credo essere la comune accezione di molte tra le persone che hanno scritto in questo blog. Devo dire che qui ho trovato molte argomentazioni sensate ed utili, ma anche molte sterili polemiche e prese di posizione a prescindere.
Mi definirei piuttosto un genitore "molto" preoccupato e sensibile per tutti gli aspetti che possano riguardare la salute della propria figila. Mi sono avvicinato al tema, con iniziale ignoranza (ossia quella che è alla base e che purtroppo resta in buona parte tra i genitori che portano i figli ai centri vaccinail senza informarsi, né sui pro né sui contro), quando si è trattato di decidere per la prima vaccinazione di mia figlia. Da quel momento in poi ho letto di tutto, nel bene e nel male, su internet e fuori, mi sono fatto un'idea, condivisa (necessariamente) con mia moglie, tra l'altro biologa, quindi "quasi" del settore o comunque più in tema di me. Alla fine, tirando le somme, si è trattato di fare un bilancio tra rischi e benefici, ossia tra il vaccinare per malattie ormai scomparse, almeno in europa, quali la polio e la difterite e il rischiare gli effetti collaterali, che purtroppo ci sono e non affatto rari. Quello che mi fa sempre imbufalire è chi nega questi ultimi, dicendo che la vaccinazione al max provoca un dolore locale e magari un po' di febbre e basta, omettendo tutti i rischi che ci sono, per i quali esiste anche una legge dello stato (purtroppo non molto applicata) per l'indennizzo dei danni da vaccinazioni... [CONTINUA]
[SEGUE]...Possiamo fare tutte le discussioni che vogliamo sull'efficacia dei vaccini, ma per favore non neghiamo quella che è la realtà sui possibili effetti dannosi complementari. Di casi e testimonianze ce ne sono a bizzeffe, sia in Italia che all'estero. E' facile entrare in possesso anche di documenti ufficiali, di ASL o altre strutture mediche, dove si evidenzia che i danni sono frequenti e non banali. Certo, i nostri dubbi e paure li abbiamo e continuiamo ad averli, ma siete certi che adesso (non negli anni 60 o 70) valga la pena rischiare la salute del proprio figlio per vaccinare (ancora) per la polio o la difterite, per non parlare dell'epatite B (assurdo!!!), messa tra le vaccinazioni obbligatorie solo grazie alla corruzione (dimostrata) dell'ex ministro De Lorenzo da parte della ditta farmaceutica produttrice? Poi potremmo discutere dell'efficacia dell'antitetanica, dell'opportunità dell'anti pertosse, HIB e per ultimi MPR (il povero mistrattato morbillo che tutti da bambini abbiamo fatto senza problemi e la cui perniciosità viene strumentalmente gonfiata con i dati presi dalle statistiche dei paesi del terzo mondo), oppure, dulcis in fundo, del vaccino per il papilloma virus, che ne ha già "accoppate" (il vaccino) diverse di adolescenti nel mondo. Insomma, siete così certi di difendere la vaccinazione di massa e indiscriminata senza alcuna riflessione critica? Per favore, se sbaglio ditemelo, ma con argomenti convincenti per cortesia, riscordate che sono sempre un genitore preoccupato (spero come altri di voi) e sono sempre pronto a rivedere le mie impostazioni quando dall'altra parte mi si parla con argomenti fondati. La polio è (quasi) scomparsa grazie alle vaccinazioni di massa? Non ne sono così certo, ci sono dati statistici che qualche dubbio te lo fanno venire. Comunque, a riprova di quello che ho detto, se in Italia o anche in Europa la polio fosse ancora endemica, farei vaccinare mia figlia, quindi non mi definisco propriamente un "antivaccinista viscerale". Ne faccio sempre un discorso di valutazione rischi/benefici. Grazie in anticipo ad ogni contributo critico che possa arrivare.
RispondiEliminaIn medicina niente è completamente esente da un minimo rischio, anche solo escindere un'unghia incarnita.
RispondiEliminaQuello che conta in medicina è il rapporto costo (o rischio)/beneficio, che nel caso dei vaccini, così come di altri presidi terapeutici, è millemila volte a favore della loro applicazione su larga scala.
L'idea sbagliata è che la morte sia stata vinta, di pretendere che la morte sia vinta dai sanitari e dalla scienza, mentre invece non è così.
La realtà è che fino ad oggi non è stato dimostrato alcun nesso di causalità fra vaccini e autismo, così come con altre sindrmmi e malattie (i soliti video e testimonianze sono come sempre tarocchi nemmeno ben fatti).
In ogni caso, senza andare a consultare numeri e tabelle tanto esplicativi quanto fuorvianti se non si è in grado di comprenderli estrapolandone i significati reali e non quelli di comodo, è sufficiente confrontare il numero dei malati poniamo per la poliomielite che si sono avuti annualmente fino al 1958 con quelli odierni, e confrontarli con quelli delle presunte reazioni al vaccino.
Non c'è storia e non occorre essere scienziati per capire delle cifre che capirebbe anche un bambino delle elementari.
Con un minimo di intelligenza si arriva a capire che tutte le balle sui vaccini sono solo deliri di sbarellati o speculazioni di soggetti senza scrupoli che campano sulla pelle degli stolti, e che non vale la pena perdere tempo a discutere del sesso degli angeli, se non per passare una serata in allegria con gli amici quando non si sa di cosa altro parlare.
Il resto è fuffa.
@ottimomassimo
RispondiEliminami aspettavo delle critiche/risposte costruttive non le solite risposte prefabbricate, oltre agli insulti (spero non personali, visto che neanche ci conosciamo) tra le righe.
Ti faccio 2 domande, se vuoi rispondermi: (1)sei genitore anche tu? (2) chi sarebbero per te questi "soggetti senza scrupoli che campano sulla pelle degli stolti", forse Giorgio Tremante che ha perso 2 figli a causa delle vaccinazioni di massa o altri come lui?
Ti auguro spensierate serate con gli amici in allegria e senza dubbi, mi raccomando
Assolutamente nessuna critica personale o insulto (ho insultato qualcuno???).
RispondiEliminaCome ti ripeto è inutile stare a parlare approfonditamente di cose che un non addetto ai lavori non può capire o valutare, perchè per esaurire l'argomento dovremmo elucubrare in modo troppo criptico, e la cosa è difficile a volte anche per noi del campo.
In ogni caso vale quanto ho detto, il rapporto costo (o rischio)/beneficio nel caso dei vaccini è inimmaginabilmente sbilanciato a favore di questi ultimi.
Sic est.
Non sono io il soggetto migliore per spiegarti queste cose (mi occupo di genetica), ma sono certo che attingendo alle fonti idonee potrai farti un'idea più chiara di quella che è la situazione reale.
Del Signor Tremante non so nulla, mi documenterò anche se mi interessa il giusto, e se le cose stanno esattamente come dici tu posso comprendere il suo dolore, ma sarebbe anche interessante comprendere il dolore dei parenti dei milioni di morti per malattie infettive quando non esistevano i vaccini, o di chi è rimasto storpiato e in carrozzina tutta la vita per colpa della polio (come la zia di mia madre, che si rammaricava di essere nata nel 1921 e non dopo l'avvento dell'antipolio n.d.r.), o sfigurato dal vaiolo o reso cerebroleso da una meningite come complicanza del morbillo.
Come mai nessuno dei complottisti/cialtroni si preoccupa mai di loro???
E poi:
1) sono genitore, ed ho vaccinato in tutta tranquillità e sicurezza le mie due figlie, e gli ho fatto fare anche il vaccino anti-HPV, sono vivissime e stanno benissimo e probabilmente non faranno mai un K della cervice HPV-correlato.
La cosa mi rende assai felice.
2) tutti quelli che con o senza competenze, intortano la testa della gente comune con le più ignobili balle facendogli credere che gli asini volano, facendo leva sulla loro ignoranza o debolezza.
Uno schifo.
scusate il fuori tema ma volevo chiedere se erano disponibili qui o altrove documenti relativi all'aspetto paranoico che emerge dalle tesi di complotto.ecco,esiste una piccola letteratura a riguardo?ciao
RispondiEliminaNon sono a conoscenza di studi o documenti specifici sul caso, ma credo il complottismo sia assimilabile ad una normale sindrome paranoide o paranoico-ossessiva, con disturbi di fondo della personalità ed alterata percezione della realtà.
RispondiEliminaLe cause possono essere le più disparate, in ogni caso è da compatire chi ne soffre.
Magari uno strizzacervelli potrebbe dirci di più, sarebbe certamente interessante, la macchina e la psiche umana ancora non smettono di stupirmi.
volevo chiedere se erano disponibili qui o altrove documenti relativi all'aspetto paranoico che emerge dalle tesi di complotto.ecco,esiste una piccola letteratura a riguardo?
RispondiEliminaEsiste e ne parlerò presto in due articoli dedicati proprio al complottismo come filosofia di vita.
Stay tuned.
;)
Mi definirei piuttosto un genitore "molto" preoccupato e sensibile per tutti gli aspetti che possano riguardare la salute della propria figila.
RispondiEliminaFai bene ad esserlo ma ti invito a non nutrirti di informazioni distorte e di parte.
E nemmeno di cercare da qualche parte la realizzazione delle tue paure che così ricadrebbero sui tuoi figli.
alla fine, tirando le somme, si è trattato di fare un bilancio tra rischi e benefici, ossia tra il vaccinare per malattie ormai scomparse, almeno in europa, quali la polio e la difterite e il rischiare gli effetti collaterali, che purtroppo ci sono e non affatto rari.
La prima parte della tua frase è corretta: di tutto bisogna fare un bilancio rischi/benefici, la seconda è errata: i danni da vaccino sono casi più unici che rari.
Pensa solo a quanti bambini vengono vaccinati nel mondo.
Eppure nel mondo siamo sempre di più.
Quello che mi fa sempre imbufalire è chi nega questi ultimi, dicendo che la vaccinazione al max provoca un dolore locale e magari un po' di febbre e basta, omettendo tutti i rischi che ci sono
Chi nega gli effetti collaterali gravi dei vaccini?
Sono scritti pure nelle schede tecniche...sono pubblici, non segreti, anche se naturalmente rappresentano una parte infinitesima degli effetti collaterali dei vaccini e di tutti i farmaci.
Possiamo fare tutte le discussioni che vogliamo sull'efficacia dei vaccini, ma per favore non neghiamo quella che è la realtà sui possibili effetti dannosi complementari.
Ma chi è che ti ha detto che non sono possibili effetti dannosi dall'uso dei vaccini?
Qualsiasi farmaco ha un intrinseco effetto collaterale che può anche essere molto grave. Tua moglie, se biologa, potrà confermartelo.
E' facile entrare in possesso anche di documenti ufficiali, di ASL o altre strutture mediche, dove si evidenzia che i danni sono frequenti e non banali.
Ma come, prima dici che i danni vengono nascosti e negati ed ora dici che "è facile" entrare in possesso di queste notizie su danni frequenti??
Boh...
Mi fai conoscere questi danni "frequenti e non banali"?
ma siete certi che adesso (non negli anni 60 o 70) valga la pena rischiare la salute del proprio figlio per vaccinare (ancora) per la polio o la difterite, per non parlare dell'epatite B
Sulla polio il dibattito esiste anche all'OMS, si deve decidere se sospendere la vaccinazione di massa proprio per l'ormai rarità della malattia nel mondo civilizzato, per le altre malattie invece credo sia ancora il caso di insistere, visto che i focolai sono presenti e vicini a noi, in un'epoca di spostamenti facili e continui che potrebbero ridiffondere malattie terribili.
(continua...)
(...segue...)
RispondiEliminail povero mistrattato morbillo che tutti da bambini abbiamo fatto senza problemi e la cui perniciosità viene strumentalmente gonfiata con i dati presi dalle statistiche dei paesi del terzo mondo
Mah, sinceramente la scelta mi sembra abbastanza banale: preferisco che mio figlio prenda il morbillo con tutte le conseguenze del caso o che si vaccini con tutte le conseguenze del caso?
Io ho scelto la seconda possibilità.
Ognuno faccia ciò che sente più giusto ma ognuno ha anche il diritto di essere informato correttamente.
Tra parentesi l'ultima interruzione di gravidanza per grave malformazione da malattia rubeolica in gravidanza l'ho ricoverata nemmeno 10 giorni fa.
La signora avrà fatto la sua scelta ma purtroppo sembra essere stata quella sbagliata.
oppure, dulcis in fundo, del vaccino per il papilloma virus, che ne ha già "accoppate" (il vaccino) diverse di adolescenti nel mondo.
Sei informato male.
Visto com'è facile farsi imbrogliare?
Se vuoi fornirmi un solo dato certo sarò lieto di studiarlo, visto che non risulta da nessuna parte un solo caso di decesso da attribuire alla vaccinazione anti-HPV ed essendo un ginecologo potrebbe interessarmi direttamente.
Insomma, siete così certi di difendere la vaccinazione di massa e indiscriminata senza alcuna riflessione critica?
Io non sono certo di nulla, cambierei mestiere il giorno in cui mi ritroverei "sicuro" di qualcosa, mi baso sui dati di fatto, sui numeri, sull'esperienza, sull'evidenza, non sui siti internet, per questo non conviene nemmeno fidarsi di questo blog, la salute è una cosa seria.
Per favore, se sbaglio ditemelo, ma con argomenti convincenti per cortesia, riscordate che sono sempre un genitore preoccupato (spero come altri di voi) e sono sempre pronto a rivedere le mie impostazioni quando dall'altra parte mi si parla con argomenti fondati.
Dipende da quello che vuoi sapere. E' anche vero che se parti dal presupposto che chi propone le vaccinazioni è un avvelenatore non c'è argomento che tenga, procedi dunque per la tua strada, il percorso lo scegli tu.
@ Ubik
RispondiEliminarisposta rapida: sì, probabilmente per alcune malattie per cui si è vaccinati in questo momento sulla singola persona potrebbero essere più i contro che i pro.
Estendi però la mancata vaccinazione a tutti i bambini, e nel giro di 10 anni hai un pool talmente elevato di popolazione suscettibile da avere epidemie (che coinvolgerebbero anche quegli individui che già adesso non ricevono vaccino per altri problemi, ma che in questo momento sono "protetti dal gruppo").
Hai dunque due scelte: mantenere alta la guardia e continuare a vaccinare -che poi, non è neanche vero che si continua all'infinito. Io quella per la TBC o per il vaiolo non ce l'ho, come tutti quelli della mia età- oppure.. oppure cosa? ai bambini negli anni dispari consigli di vaccinarsi e a quelli negli anni pari no, così da mantenere basso il pool dei suscettibili?
ah, l'HBV che tanto bistratti... la sua incidenza è calata di più di 5 volte da quando è stato introdotto (e no, non è che la gente adesso stia più attenta. i contagi da rapporti non protetti sono aumentati), e soprattutto ha cambiato fascia d'età, spostandosi molto più avanti.
Anche lui calato "perchè in naturale estinzione"?
oh, lo fanno tutte apposta queste bestiacce, a estinguersi in contemporanea al vaccino!
@Thhh: (riguardo all'HBV)
RispondiEliminaAnche lui calato "perchè in naturale estinzione"?
oh, lo fanno tutte apposta queste bestiacce, a estinguersi in contemporanea al vaccino!
Perchè no? :-)
Su questo link:
http://www.sititriveneto.it/pdf/rovigo/Baldo.pdf
A pagina 4 trovi il grafico dell'HBV e a pagina 11 il grafico dell'HCV.
Imho la vaccinazione di massa anti HBV in età pediatrica sembra uno sperpero di risorse, e non solo a me.....
http://www.pensiero.it/ebm/pdf/valutazione_economica_9.pdf
Ciao
Ah ricordo che è ancora aperto il dubbio sull'utilità dell'antitetanica in età pediatrica in USA e UE.....dati statistici alla mano.
RispondiEliminaAh ricordo che è ancora aperto il dubbio sull'utilità dell'antitetanica in età pediatrica in USA e UE.....dati statistici alla mano.
RispondiEliminaQuali statistiche? Hai riferimenti?
Io a proposito dell'antitetanica ho una mia opinione: non è certo da vedere come malattia "da debellare" (perchè non è debellabile) e la vaccinazione non deve essere vista in quest'ottica ma in quella di protezione da una malattia potenzialmente letale.
Bambini ed adulti colpiti da tetano ne esistono ancora perchè quindi evitare una vaccinazione che può salvarti la vita (di fronte ai "famosi" effetti collaterali che sono statisticamente episodi singolarissimi e questo non dimentichiamolo mai)?
Sulla vaccinazione HBV si discute ancora ma anche qui, la percezione di una malattia dipende anche dal contesto, per chi non ha a che fare con i malati sembra impossibile da contrarre, con chi per vari motivi vede bambini malati di epatite B la percepisce diffusissima e terribile.
Sarà anche questo ma avendo a disposizione un vaccino vedere un bambino malato mi colpisce particolarmente.
Accetto molto meglio una malattia che non ha rimedio.
Perbacco! E io che pensavo che questo argomento sul blog fosse ormai esaurito, invece ho solo ridestato il can che dormiva!
RispondiEliminaGrazie a tutti per le risposte, alcune le ho trovate anche utilmente critiche e costruttive, altri passaggi sinceramente qualcuno li avrebbe potuti evitare facendoci più bella figura o smussando un po' i toni, ma in generale il feddback è positivo, credo si possa ragionare con lucidità.
Allora, vorrei affrontare genericamente alcuni punti, senza entrare nei dettagli delle singole risposte, ma riprendendo alcuni temi che mi sembrano più comuni.
Io non sono un medico né un addetto ai lavori è vero, come invece pare lo siano alcuni tra quelli che mi hanno risposto o che scrivono su questo blog.
Ma questo non vuol dire però, non significa che io non debba occuparmi di certe cose o informarmi su queste quando si parla della salute di mia figlia.
Vedete, io ho speso settimane intere, mesi, notti passate al pc e sui libri per documentarmi meglio, anche di cose che non conoscevo.
Per altro, non mi reputo l'ultimo dei cretini, nel senso che ho passato la 40-ina, ho una laurea in scienze dell'informazione (detta anche informatica), lavoro da anni e tutti i giorni con sistemi molto complessi, lavoro sulla rete, sui calcolatori, sui programmi, sui grossi sistemi informatici.
Alcuni di voi avranno probabilmente usato sul web alcuni dei servizi che ho realizzato personalmente, ma non voglio farmi pubblicità adesso.
Questo per dire che mi reputo in grado di comprendere anche "argomenti medico-scientifici" sui quali non avevo una preparazione di base come alcuni di voi hanno per scelta di vita e di studi.
Detto questo, vengo al primo punto: io mi sono subito definito un NON antivaccinista, ma solo un "padre preoccupato" dicendo anche che farei vaccinare mia figlia se lo ritenessi utile/sensato, ma finora non sono stato convinto su questo e neanche voi ci siete riusciti a farlo, senza farvene una colpa ovviamente.
E' che sento spesso ripetere gli stessi argomenti con affermazioni assiomatiche senza alcuna dimostrazione valida.
Comunque, io ne ho sempre fatto un giudizio sul rapporto rischi/benefici e voglio fare un esempio anche scemo ma utile. Se domani mi dicessero: "guarda, devi far assolutamente vaccinare tua figlia con questo efficacissimo vaccino conto il veleno del serpente Cobra" e mi dessero tutte le rassicurazioni e le dimostrazioni sull'efficiacia del vaccino e la sua sicurezza, però, come tutti i farmaci, che
potrebbe procurare in 1 caso su 1 milione morte o gravi danni neurologici, io risponderei: "no grazie", perché facendo un rapido conto valuterei la probabilità che mia figlia fosse morsa da un Cobra nella sua vita (almeno in quella adolescenziale) interiore a 1/1.000.000 e che quindi il rapporto rischio/beneficio sia a sfavore del beneficio.
Se invece, diversamente, mia figlia vivesse in India o in una zona della terra (per assurdo) infestata dai serpenti Cobra, allora la mia risposta sarebbe tutt'altra, ossia direi "datemi subito il vaccino che lo faccio immediatamente", me ne frego dei possibili rari effetti collaterali avversi.
Mi sembra chiaro no? Tutto qui, rapporto rischio/beneficio. Non sto a sostenere e volervi convincere che i vaccini siano tutti veleni e che quelli che li inoculano siano tutti degli assassini, tutt'altro. La pratica medica è giusta ma va ponderata caso per caso.
Nel nostro caso, polio, difterite, e probabilmente HBV sono per me dei serpenti Cobra, non so se mi sono spiegato. Il morbillo invece è una biscia.... se la vedi da lontano sembra una vipera e ti fa paura, ma non corri rischi.
[CONTINUA...]
[...SEGUE] Sul tetano invece ho molti dubbi, forse farò fare la vaccinazione, ma solo quella, a mia figlia quando sarà un po' più grandicella. Ma dalla letteratura si evince che non c'è alcuna dimostrazione veritiera dell'efficacia dell'antitetanica, mentre sembrerebbe essere uno dei vaccini che più espone a rischi di sviluppo allergie e/o malattie autoimmuni.
RispondiEliminaSu questo ancora nessuno mi ha dato una risposta convincente: se il tetano fosse così facile da prendere in zone rurali, a contatto con terra e animali, considerando che fino a pochi decenni fa la vita (in tutto il mondo) era prevalentemente agricola, con lavori di fatica nei campi e con gli animali, con scarsa igiene e pochissimi strumenti di cura, anche solo di disinfezione di ferite, come mai l'umanità non sì è estinta nel frattempo?
I casi di tetano avrebbero dovuto essere milioni, altro che peste bubbonica o lebbra (che tra l'altro anche loro sono quasi sparite nel mondo senza alcun vaccino).
Come mai, oltre che in Italia, anche in paese dove si vaccina di meno per il tetano, anche in europa vedi Austria con coperture dell'80%, non ci sono casi di tetano nelle fasce d'età più giovani della popolazione, dove comunque ci sono statisticamente migliaia di non vaccinati, per nulla o non completamente?
Come mai, anche se quasi nessuno o praticamente pochissimi dopo le vaccinazioni dell'infanzia si rivaccina con i richiami dell'antitetanica, i casi di tetano nella popolazione sono comunque pochissimi e quasi tutti in donne molto anziane? La vaccinazione tiene coperti per pochi anni, senza richiami diventa quasi nulla, lo dice anche la profilassi medica, quando impone le gammaglobuline oltre il vaccino per persone con ferite a rischio che non abbiano fatto i richiami dell'antitetanica come previsto?
Sono tutti dubbi che attendono risposte ma, ripeto, nonostante questo credo che a mia figlia la farò fare tra qualche tempo, forse, se mi farà stare più tranquillo.
Per il resto su un altro punto voglio far chiarezza. E' vero che i vaccini, almeno alcuni, hanno contribuito a debellare le relative malattie, ma NON sono stati la causa principale o determinante, almeno non c'è prova inoppugnabile di questo.
Come ci vede dal grafico riportato da "avvocato del diavolo" sull'HBV http://www.sititriveneto.it/pdf/rovigo/Baldo.pdf, altri grafici/dati statistici sono disponibili per evidenziare che la maggior parte delle malattie infettive stava già scomparendo da sola, o comunque fortemente autolimitandosi, ben prima dell'introduzione del relativo vaccino che, quindi, sarà stata al limite una concausa nel debellarle, ma il trend in discesa era già avviato.
Anzi, in alcuni casi, come la polio, dopo l'inizio delle vaccinazioni di massima con il salk c'è stata una recrudescenza della malattia, anche grazie ad alcuni lotti di vaccini che erano stati inattivati male e quindi avevano procurato altri casi loro stessi. Anche il Sabin ne ha fatte diverse di polio vaccinali, nel nostro paese sono stati proprio gli ultimi casi, chiedete a Giorgio Tremante o altri come lui.
Molto ha influito invece l'aumentare del livello di qualità della vita e della medicina nel tempo, l'ingiene, l'acqua potabile, il tenore di vita, altri medicinali, etc.
[CONTINUA...]
[...SEGUE] Il caso della Indonesia è emblematico, quando dopo lo Tsunami del 2004, pur in una popolazione con alto tasso di vaccinazione, superiore al 90%, grazie alla distruzione delle reti fognarie e idriche ci fu una ricomparsa sensibile della polio.
RispondiEliminaVediamo anche che in paese africani dove la copertura vaccinale è elevata, a volte superiore di diversi paesi europei, la polio continua comunque ad essere presente ed endemica, vedere ad es. questo sito ufficiale del WHO:
http://apps.who.int/immunization_monitoring/en/globalsummary/countryprofileselect.cfm e confrontate copertura e casi di polio per paesi ad es. come Repubblica del Congo, Sudan, Angola, dove ci sono ancora casi pur avendo coperture vaccinali tra l'80 e il 90%, mentre in europa paesi come Austria e Danimarca hanno coperture simili, sotto comunque il valore di soglia per la "copertura del gregge" fissato in genere al 95%, addirittura al 75% nel 2007 per la Danimarca, pur non avendo nessun caso di polio riscontrato da anni.
Questo per rispondere alla tesi della "protezione dal gruppo/gregge", che anche qui vediamo non regge così tanto o, comunque, non è determinata SOLO dalla copertura vaccinale, come già discusso sull'efficacia dei vaccini per debellare le malattie.
Infine, sul tema dei possibili danni, anche qui la letteratura è sconfinata, ben oltre quella riportata dai "bugiardini" dei farmaci, ma il tema sarebbe troppo lungo e complesso e da affrontare vaccino per vaccino, non mi sembra il caso di dilungarmi oltre, per ora.
Per rispondere però almeno in questo caso puntualmente ad una domanda fattami, riporto alcuni degli articoli sui "presunti" danni rilevati da vaccinazione anti-HPV, o per lo meno con forte sospetto di causa-effetto:
http://www.infettivologia.it/index.php?show=13436&pageNum=1
http://www.wnd.com/news/article.asp?ARTICLE_ID=58004
http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3785 (qui è a favore del vaccino e l'EMEA nega la relazione causale, ma qualche dubbio ti viene o no?)
Per un vaccino poi la cui utilità è fortemente messa in discussione dalla stessa comunità scientifica.
E' vero che spesso non c'è alcuna prova, ma spesso succede così anche in molti altri casi per altre vaccinazioni, il bimbo si vaccina e "guarda caso" dopo 24 ore o poco più muore, o gli viene un'encefalite; certo il problema è proprio questo, che non puoi provare nella maggior parte dei casi rapporti certi di causa-effetto, ma essendo i casi tanti e testimoniati, possibile siano tutte coincidenze?
Come per la SIDS, che guarda caso ha il suo picco nei primi mesi di vita in coincidenza con i primi cicli vaccinali e sparisce dopo l'anno, anche qui nessuna prova di causalità.
Insomma, anche se le prove non ci sono nella maggior parte dei casi, i dubbi ci sono e tanti. Son tutte coincidenze?
[CONTINUA...]
[...SEGUE] Altre morti invece sono provate e, qualcuno disse: "se somministro un farmaco che può far morire è possibile che questo farmaco, in chi non muore, non produca proprio alcun danno?". Magari anche a medio/lungo termine....
RispondiEliminaNon sono contro i farmaci sia chiaro, una salvezza per tutti come per gli antibiotici, basta solo non abusarne.
Per non parlare dell'autismo, anche lì prove, non prove, sospetti, l'aumento dell'incidenza mondiale sia di questo che di altre patologie allergiche, diabetiche, autoimmuni, tutto in "strana" coincidenza associativa con l'etendersi a profusione delle campagne vaccinali indiscriminate.
Per ultimo vorrei affrontare un punto a cui tengo. Ho detto all'inizio che pur non essendo del settore, ma non essendo manco l'ultimo degli stupidi, mi ritengo in condizioni di intendere, comprendere e volere.
Vedo spesso ritornare nelle risposte di qualcuno il tema del "complottismo". Bene, a me non frega nulla dei complotti o dei complottisti, qui non c'è nessun complotto o anti-complotto. Non parliamo dell'uccisione di JFK, dell'11 settembre, di Ustica, delle scie chimiche o di altro, ma di atti medici e della salute dei nostri figli ai quali, credo tutti, teniamo molto.
Vi posso assicurare, per averle frequentate da tempo, che esistono varie comunità/associazioni in rete e fisiche, senza alcun scopo di lucro, che assistono i danneggiati da vaccino e i loro parenti o che supportano chi vuole fare un scelta consapevole, qualunque essa sia.
Queste associazioni sono composte da persone come me e voi, che si riuniscono in comunità sui forum e discutono, o cercano degli spazi come asili e palestre per riunirsi e parlarne tra genitori, per organizzare magari qualche conferenza con supporto di medici e professionisti del settore.
Ebbene sì, ci sono anche tanti medici che sono a supporto di questo, pur non essendo dei cialtroni, guaritori o presunti tali (apprezzo le campagne ad esempio che avete fatto sul blog sui presunti guaritori, per cancro o altro), ma solo medici che si sono interrogati e dati delle risposte e magari cercano di condividere con altri anche quello che la scienza ufficiale non dice.
Insomma, io non ho mai dato soldi a nessuno né mi sono mai fatto abbindolare la ciarlatani, ve lo assicuro, ho solo perso, anzi impiegato, molto tempo in ricerche, per il bene di mia figlia e come me molti altri genitori.
Ce lo volete concedere questo oppure dobbiamo essere tacciati di creduloneria, stupidità o, nel migliore dei casi, di ingenuità? Abbiamo fatto una scelta, chi con convinzione assoluta, chi parziale e con dubbi su alcuni aspetti, come il sottoscritto.
[CONTINUA...]
[...SEGUE]
RispondiEliminaSe volete fate un giro su questi siti ad esempio:
http://www.comilva.org/default.asp
http://www.condav.it/
oppure http://www.doctornews.it/forum/thread.asp?t=164 dove c'è un nutrito scambio di argometazioni pro e contro i vaccini tra medici e operatori del settore.
Sono solo alcuni dei tanti riferimenti che si trovano in rete, che non è né giusta né sbagliata, né buona né cattiva, ma solo un grandissimo mezzo d'informazione dove trovi di tutto e anche il suo contrario, basta saperlo scegliere e selezionare, non è facile ma con un po' d'intelligenza ci si può riuscire.
Certo, nessuno è esente da fregature, tutti nella vita ci possiamo incappare e ci incappiamo spesso.
Alla fine, cosa ho voluto dire con tutto questo, per chi ha avuto la pazienza di leggermi? Non lo so, in parte solo uno sfogo, in parte una ricerca di confronto e di critica, sarei il primo ad essere contento se qualcuno mi facesse cambiare idea su certe cose ma in maniera convincente.
La verità (e la virtù come dicevano gli antichi) sta probabilmente nel mezzo, io aborro ogni genere di fanatismo, ma mi incazzo nell'essere definito "stolto" o preda di imbonitori e ciarlatani, sono solo una persona che come molte altre cerca di pensare con la sua testa, cercando il possibile informazioni a supporto.
Forse alcune scelte saranno giuste, altre sbagliate, probabilmente ci sono entrambe, spero solo di aver fatto il bene di mia figlia, tutto qui e sono pronto nel tempo a rivedere ognuna delle mie impostazioni caso per caso, senza fanatismi e paranoie.
Ora concludo e ringrazio nuovamente tutti, anche per le risposte che verranno, spero sempre con toni civili e amichevoli, come è stata la mia.
@Wewee
RispondiEliminaQuali statistiche? Hai riferimenti?
vedi il mio post del 3 febbraio 2010 19.11 con relativo link.
Capisco che il tempo a disposizione talvolta scarseggia e quindi proverò a sintetizzare perchè la vaccinazione antitetanica sembra essere inutile nelle classi d'età 0-25 anni:
- Con l'antitetanica non esiste il concetto di herd immunity: i non vaccinati non traggono alcun beneficio dai vaccinati.
- In Italia, ufficialmente non si vaccina ogni anno il 4% dei nuovi nati (circa 500.000 l'anno). Considerando le classi di età 0-25 anni significa circa 500.000 individui non vaccinati.
- Nel periodo 1996-2007 ci sono stati 9 casi di tetano nelle classi d'età 0-24 anni(http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/datidefcons.jsp). Purtroppo non sono riuscito a trovare lo stato vaccinale e l'esito della malattia di questi casi. Ho qualche dubbio che fossero tutti non vaccinati in quanto il recente caso di Alessandria (con i genitori che avevano interrotto le vaccinazioni dopo la prima dose) è stato fortemente enfatizzato, anche su alcune riviste scientifiche.
- Il rischio statistico di contrarre il tetano per i non vaccinati (0-25 anni) sembra prossimo allo zero come per i vaccinati. Se i dati sopra riportati non fossero solo approssimativi qualcuno potrebbe sostenere che statisticamente è più rischioso andare in bicicletta (1:410000) :-)
- In altri paesi come UK Austria e Canada dove le coperture antitetaniche sono ancora più basse, l'inutilità della vaccinazione nelle classi 0-25 sembra essere ancora più evidente.
[CONTINUA...]
[SEGUE]
RispondiEliminaCopio/incollo dall'autore del link che avevo postato in febbraio ulteriori (IMHO) spunti interessanti:
Un altro documento interessante si trova qui:
http://tinyurl.com/ygstv3c
Pur con intento propagandistico fornisce parecchie informazioni sconcertanti: “L’efficacia del tossoide non è mai stata studiata in un trial vaccinale.”
Il che significa. si utilizza senza alcuna prova valida di efficacia.
Per millantarne l’efficacia, riporta un vecchio studio sulla diminuzione dei casi di tetano da 70 a 12 tra la prima e la seconda guerra mondiale.
La prima era una guerra di trincea combattuta utilizzando bestie da soma per portare i pezzi di artiglieria (probabilmente i muli stavano al riparo nelle trincee contribuendo con le loro deiezioni a produrre il fango nel quale sguazzavano i soldati, feriti e non).
La seconda ha fatto uso di veicoli a motore, tankers ed aeroplani, notoriamente privi di intestino.
Come sempre si confrontano popolazioni non omogenee per dimostrare un’efficacia inesistente.
Notevole poi l’affermazione: “Di questi 12 casi, metà non avevano ricevuto dosi di vaccino antitetanico” il che vuol dire che sei soldati su 12 avevano contratto il tetano nonostante la vaccinazione.
Si conclude poi con: “A seguito di una recente review, l'Istituto di Medicina ha concluso che le evidenze disponibili sono a favore di una reazione causale tra tossoide tetanico e neurite brachiale e GBS, anche se queste reazioni sono molto rare.”
Saranno pure molto rare (quanto?) ma pure il rischio tetano è molto, molto remoto, cosa scegliere?
@Wewee
RispondiEliminaSulla vaccinazione HBV si discute ancora ma anche qui, la percezione di una malattia dipende anche dal contesto, per chi non ha a che fare con i malati sembra impossibile da contrarre, con chi per vari motivi vede bambini malati di epatite B la percepisce diffusissima e terribile.
Sarà anche questo ma avendo a disposizione un vaccino vedere un bambino malato mi colpisce particolarmente.
Accetto molto meglio una malattia che non ha rimedio.
capisco e rispetto la tua considerazione, ma una volta messa da parte la componente emotiva non la condivido del tutto.
Sul sito della Guida all'uso dei farmaci (GUF), alla voce epatite B leggo:
La vaccinazione può conferire una protezione adeguata dopo circa 6 mesi; non è nota la durata della immunizzazione, ma una somministrazione di richiamo dopo 5 anni è in grado di prolungare l’immunizzazione nei soggetti a rischio.
La vaccinazione non elimina la necessità di osservare le dovute cautele nei contatti con soggetti portatori. L’inoculazione accidentale di sangue contaminato da HBV in ferite, incisioni, punture d’ago o abrasioni può determinare l’infezione, mentre è improbabile che ciò avvenga attraverso il contatto indiretto con un portatore.
http://tinyurl.com/2v96duy
Riassumendo, assieme al mio post precedente:
- il calo epidemiologico degli ultimi anni POTREBBE non essere stato influenzato dall'introduzione della vaccinazione di massa in età pediatrica. (vedi grafici HBV e HCV)
- dei casi attualmente percepiti, quanti sono quelli vaccinati ma sfortunatamente entratti in contatto con il virus?
Per il momento (ovviamente sono sempre disposto a ricredermi), ho l'impressione che questa profilassi finisca per sottrarre risorse di sanità pubblica che per definizione sono sempre anche troppo limitate.
Per certi versi sembra un pò la storia dei vaccini antinfluenzali (pandemici e non).
Ah dimenticavo l'aspetto sicurezza: per un vaccino di dubbia utilità dovrebbe sfiorare il 100%, ma senza i famosi studi nel medio/lungo termine con VERO gruppo placebo di MAI VACCINATI sinceramente questa sicurezza purtroppo non riesco a percepirla.
Ciao
P.S.: per cortesia qualcuno potrebbe spiegarmi come si fa a postare i link sul blog stile "click and go"? :-) Grassie!!
@Ubik:
RispondiEliminaQuesto per rispondere alla tesi della "protezione dal gruppo/gregge", che anche qui vediamo non regge così tanto o, comunque, non è determinata SOLO dalla copertura vaccinale, come già discusso sull'efficacia dei vaccini per debellare le malattie.
Probabilmente molte malattie sono state abbattute (del tutto o quasi) grazie alla sinergia di vaccini e farmaci, capacità di isolamento tempestivo dei focolai (es. vaiolo), e IMHO non da meno in certi casi come ad esempio la polio, ANCHE dal miglioramento di acquedotti, fognature e igiene.
Per la polio, personalmente penso che il vaccino Sabin pur con i suoi rischi di vaccino attenuato, abbia dato la mazzata definitiva al virus, poi dopo svariati anni di buona copertura il miglioramento igienico sanitario ha dato il colpo di grazia, rimanendo come principale condizione NECESSARIA al non ripresentarsi delle epidemie (vedi l'esempio dell'Indonesia con la Polio dopo lo tsunami, mentre invece alcuni stati come Danimarca e Austria sembrano potersi permettere coperture ben più basse di quanto raccomandato senza segnalare alcun caso).
Illuminante questo articolo sull'eradicazione del vaiolo:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/vaiolo/Vaiolo_Storia.pdf
Il direttore generale dell’Oms dell’epoca Halfdan Mahler definisce l’eradicazione
del vaiolo come “un trionfo dell’organizzazione e della gestione sanitaria, non
della medicina”. Parole pronunciate in occasione di un meeting in Kenya, al
quale partecipava anche il direttore del programma di eradicazione Donald
Henderson. A cui fu chiesto quale fosse la prossima malattia da sconfiggere.
Henderson prese il microfono e rispose: “la cattiva gestione della sanità”.
@Ubik:
RispondiEliminaPer quanto riguarda i tuoi dubbi sul tetano, correggimi se sbaglio, avverto una certa influenza del dott.Roberto Gava, l'autore del tomo di 800 e passa pagine sui vaccini ;-)
Per il resto condivido in buona parte molti dei tuoi dubbi di genitore espressi nel tuo ultimo lunghissimo post.
A mio avviso, il problema di base che hai sottolineato è la questione della valutazione rischi/benefici ATTUALI nel contesto sociale in cui viviamo (Italia,UE).
Visto che sui benefici, soprattutto storici, salvo qualche distinguo più o meno possiamo essere quasi tutti d'accordo, per poter compiere questa valutazione al meglio la componente rischi dovrebbe essere nota nel limite del possibile quasi al 100%.
Probabilmente mi sbaglierò, ma ho la sensazione che oggi come oggi manchi ancora lo studio definitivo che PROVI e/o quantifichi la sicurezza della pratica vaccinale: il famigerato confronto statistico nel medio e lungo termine con una sottopopolazione di MAI VACCINATI, ovviamente fatto in diverse nazioni BENESTANTI come la nostra.
Credo che allora, una volta stabilita fuori da ogni ragionevole dubbio la non correlazione statistica con le patologie infantili moderne (es autismo), qualsiasi obiettore dotato di un minimo di buon senso sarà ben felice di rivedere drasticamente le proprie idee.
Anch'io come te penso che questo blog possa essere un luogo utilissimo dove potersi confrontare pacatamente e costruttivamente con persone disponibili e molto ben preparate (anche se a volte un po' troppo passionali :-) ) sulla questione vaccini.
@avvocato
RispondiEliminasul grafico dell'HBV, non hai notato una cosa però. Risulterebbe in calo da prima del 1991 però... già nella pagina precendente ti ha scritto che è nel 1983 che la vaccinazione è stata introdotta per i gruppi a rischio (che by definition sono quelli maggiormente responsabili dell'incidenza) mentre solo nel '91 hanno introdotto quella per i più giovani.
Soprattutto, non calcoli un altro paio di dati:
il vero rischio di HBC (a parte l'abbastanza rara epatite fulminante) è la cronicizzazione.
Mediamente cronicizza nel 10% dei casi, sembra poco. Guardando nelle diverse fasce d'età però abbiamo un livello di cronicizzazione sul 2% negli adulti, ma quasi del 90% nei neonati e nei bambini, dove questa cronicizzazione avrà molte chance di portare alle estreme conseguenze.
Se riesco a rintracciare il lavoro da cui hanno tratto una tabella che ho davanti, del gruppo SEIEVA, sono confrontate le incidenze per gruppi di età dal '91 al 2005. Nel '91 vi era una incidenza di casi riportati per 100.000 per il gruppo 0-14 anni di 1, gruppo 15-24 di 12, sopra i 25 di 4. Al 2001 invece abbiamo per le stesse categorie un'incidenza di 0,02, 0,5 e 1,8, molto diversa.
-sottolineo riportate, perchè la maggioranza delle infezioni da HBV non da' segni clinici in acuto e quindi passa inosservata, ma ha lo stesso potenziale di cronicizzazione della forma sintomatica-
@Thhh:
RispondiEliminaNel '91 vi era una incidenza di casi riportati per 100.000 per il gruppo 0-14 anni di 1, gruppo 15-24 di 12, sopra i 25 di 4. Al 2001 invece abbiamo per le stesse categorie un'incidenza di 0,02, 0,5 e 1,8, molto diversa.
Urgh!!!
sottolineo riportate, perchè la maggioranza delle infezioni da HBV non da' segni clinici in acuto e quindi passa inosservata, ma ha lo stesso potenziale di cronicizzazione della forma sintomatica
ah ecco!! Hai fatto bene a precisare, altrimenti con un caso ogni 100.000 nelle classi 0-14 anni del 1991 eravamo abbondantemente ai livelli di una malattia rara.
OK, seppur con qualche dubbio, vedi l'andamento dell'HCV pur senza vaccini,la vaccinazione nei gruppi a rischio per l'HBV posso anche capirla, ma insisto a ribadire l'inappropriatezza della vaccinazione di massa a partire da bambini sotto l'anno di età.
Se non ho capito male, in Danimarca hanno vaccinato solo i gruppi a rischio
http://www.ssi.dk/graphics/euvac/vaccination/denmark.html
eppure.....
"Implementation of hepatitis B virus (HBV) vaccination is being considered in Denmark. Therefore, a 20 y survey on the epidemiology of HBV infection was performed. All notified cases of acute HBV infection in Denmark from 1982 to 2002 were reviewed retrospectively and all available data from 1970 to 2001 on the prevalence of hepatitis B surface antigen (HBsAg) in different groups of the Danish population were studied. The notified annual incidence of acute HBV infection has declined from more than 200 cases to fewer than 50 cases in 2001"
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12839156
Mica male eh? :-)
Ciao
@avvocato
RispondiEliminaPer quanto riguarda i tuoi dubbi sul tetano, correggimi se sbaglio, avverto una certa influenza del dott.Roberto Gava, l'autore del tomo di 800 e passa pagine sui vaccini ;-)
Per il resto condivido in buona parte molti dei tuoi dubbi di genitore espressi nel tuo ultimo lunghissimo post.
A mio avviso, il problema di base che hai sottolineato è la questione della valutazione rischi/benefici ATTUALI nel contesto sociale in cui viviamo (Italia,UE).
Beh, diciamo che quel testo è una delle fonti più utilizzate nel tema dell'obiezione, a sua volta una collezione ricchissima di altre fonti. Però non vorrei che a questo punto qualcuno facesse il solito banale gioco, visto che l'autore è un autorevole professionista medico, molto stimato, che professa anche la disciplina omeopatica, ma con tante altre specializzazioni nel suo CV e il testo in questione NON è assolutamente un testo di omeopatia, ma solo una raccolta di dati e analisi. Visto però come viene discussa/reputata anche in questo blog l'omeopatia (per carità ognuno ha le sue idee) sarebbe stato facile per qualche "malintenzionato" fare l'equazione omepatia=antivaccinisti=obiezione, gioco troppo banale, qui si parla solo di obiezione, ad una legge a nostro (degli obiettori) parere ingiusta, tanto è vero che la stessa UE ha dato linee guida per l'abolizione dell'obbligo e in Italia alcune regioni si stanno già allineando, vedi Veneto ad es. Comunque sia ripeto che è solo una tra le tante fonti. Per il resto hai esattamente compreso il punto, ossia della valutazione rischi/benefici ATTUALI nel contesto sociale in cui viviamo.
@ Ubik (in pratica un commento ricorsivo)
RispondiEliminaCiò che tu dici è vero, se si parla dell'opportunità dei vaccini obbligatori è giusto non "spostare i paletti" sull'omeopatia.
A mio giudizio, come per ogni pratica con precisi rischi/benefici, è giusto contestualizzare ed usare il buon senso, ovvero limitare vaccinazioni rischiose (per davvero, non per idea) quando le condizioni lo permettono e continuare a monitorare per esser pronti a reagire quando la situazione lo richiede. Ogni vaccino poi è storia a sé, come ogni patologia.
D'altra parte, credo che questo modo d'agire sia già la norma.
Ma, tornando al discorso iniziale, comunque, a me, uno stimato medico che crede nell'omeopatia fa lo stesso effetto di un fisico che creda agli oroscopi. È una contraddizione non da poco, perché l'omeopatia ignora leggi della chimica e della fisica che sono invece fondamento delle altre discipline nel bagaglio professionale di un medico.
Sarebbe da domandarsi il perché di questa contraddizione manifesta.
ho la sensazione che oggi come oggi manchi ancora lo studio definitivo che PROVI e/o quantifichi la sicurezza della pratica vaccinale
RispondiEliminaQuesto è vero. Fino ad oggi ci si basa sulla mancanza di evidenze a favore della pericolosità.
Bisogna anche ammettere che l'evidenza è abbastanza schiacciante, visto il numero di vaccinazioni che si effettuano nel mondo da decenni.
Credo comunque che non siamo ancora in grado di compiere quello studio che dicevi prima (anche se qualche tentativo è stato fatto).
@Ubik15:
RispondiEliminaSarebbe da domandarsi il perché di questa contraddizione manifesta
E' la stessa cosa che mi chiedo per tutti coloro che non applicano lo stesso metro di giudizio critico nei confronti dei vaccini antinfluenzali.
A proposito, è appena uscita una nuova review Cochrane capitanata dal solito rompiballe Tom Jefferson:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20614424
a proposito di impact factor (vedo che se ne parla nel post Big Placebo), notevole la parte conclusiva dell'abstract:
An earlier systematic review of 274 influenza vaccine studies published up to 2007 found industry funded studies were published in more prestigious journals and cited more than other studies independently from methodological quality and size. Studies funded from public sources were significantly less likely to report conclusions favorable to the vaccines. The review showed that reliable evidence on influenza vaccines is thin but there is evidence of widespread manipulation of conclusions and spurious notoriety of the studies.
Ciao
@Ukik15
RispondiEliminacaro omonimo (anche tu appassionato di P.K. Dick? ;-), sulla prima parte del tuo post siamo assolutamente d'accordo, la seconda invece riguarda il tema omeopatia che, come avevo già detto, non avrei voluto prendere per non "spostare il tiro" e uscire fuori contesto, visto che in questo post parliamo solo di vaccini e vaccinazioni.
Comunque sia, se vogliamo parlare anche di omeopatia facciamolo, ma in uno dei post aperti su questo blog per l'argomento, che ho visto sono altrettanto gettonati, non mi pare corretto farlo qui.
Visto che però me lo chiedi, apro una veloce parentesi sul tema.
Personalmente non me la sentirei di definire ciarlatano/opportunista/imbroglione/furbacchione/etc. etc. uno stimato medico che pratica anche la disciplina omeopatica; probabilmente, come dici tu, esisteranno anche fisici che credono negli oroscopi (ero amico di un validissimo chimico appassionato di astrologia, per esempio), forse, ma non è la stessa cosa.
Del resto, quanti medici e scienziati credono in Dio? E Dio è "scientificamente dimostrabile"? Non mi pare proprio.... Anche questa è una contraddizione allora? Non dovrei quindi farmi curare da un medico che va in chiesa la domenica o dice le preghiere prima di mangiare/dormire?
Io sono ATEO, quindi già per impostazione non sono portato a credere a ciò che non posso dimostrare.
Detto questo però, ti dirò anche che l'omeopatia l'ho usata in alcuni casi, ne ho studiato i principi (per parlare di qualcosa io la debbo conoscere, almeno una base la debbo avere).
Diciamo che l'ho usata per soddisfare una curiosità intellettuale, per sperimentazione, per vedere se su di me o mia figlia avesse effetti, ma NON sono un seguace dell'omeopatia, anche se non ci sarebbe nulla di male, come già detto, ad esserlo, secondo me.
Sono stato attratto molto dall'approccio medico omeopatico, orientato più al paziente che alla malattia di per se, personalmente deluso e sfiduciato dal comportamento di "certi" (alcuni/pochi, ma non rari) medici allopatici/tradizionali, che hanno invece un comportamento pregno di supponenza nei confronti dei pazienti, altro che giuramento di Ippocrate.
Diciamolo, sarebbe fantastico se l'omeopatia funzionasse davvero, no?
Attualmente non posso dire che funzioni, per quanto mi riguarda, anche se in certi casi ho notato dei benefici, ma non lo posso scientificamente dimostrare, del resto non posso dimostrare neanche il contrario, in termini assoluti.
Come ho già detto, io aborro i fanatismi, cerco sempre di avere un approccio NON "talebano" (ossia integralista) in genere, per quanto possibile, a meno che su questioni su cui abbia una convinzione radicata e profonda.
E poi, per dirla tutta, ciò che riusciamo ad oggi a dimostrare scientificamente è solo una parte infinitesimale dell'enorme mistero che ci circonda tutti.
Riusciamo per es. a dimostrare/riprodurre la nascita della vita e della coscienza a partire da materia inanimata? No! Eppure da qualche parte dell'universo, in qualche tempo, questo deve essere successo, altrimenti non staremmo qui a parlarne.
Ah, poi parlare di tempo e spazio non ha senso, ossia ha senso solo per noi, ma sappiamo che sono solo convenzioni e basta, vai a parlare di spazio e tempo al tempo T0-1 sec., se ci riesci, dove T0 è il momento di esplosione del big-bang (ammesso che sia andata veramente così...).
[CONTINUA...]
[...SEGUE]
RispondiEliminaCome ultimo appunto ti dico solo che lo stesso Montagnier, premio Nobel, ha pubblicato un recente studio in cui identifica delle soluzioni di acqua e DNA che, grazie alla diluizione, prendono caratteristiche elettromagnetiche ben misurabili e possono diventare strumento di diagnosi e forse anche di terapia, usando diluizioni che vanno da 10^-5 fino a 10^-12 (5DH - 12DH), scoprendo che gli stessi frammenti di DNA responsabili della patologia sono quelli che vanno poi a generare l'induzione di campo.
E lo stesso scienziato vuole anche scoprire un vaccino contro l'HIV... una "tripla contraddizione" in questo caso quindi? Come la mettiamo.. Boh?
Per me non siamo ancora in grado di parlarne, quindi chiudo la parentesi con queste elucubrazioni metafisiche e ritorniamo al nostro tema più "terreno", ossia quello dei vaccini.
Se vuoi possiamo comunque continuare a parlarne nei post dedicati all'argomento.
Lo studio di Montagnier sembra interessante, d'altra parte la natura di dipolo della molecola d'acqua è cosa nota, e ben sfruttata in diagnostica per immagini (vedi RMN).
RispondiEliminaUno studio che richiederà approfondimenti, immagino.
Chiudiamo qui l'OT, com'è giusto che sia.
prendono caratteristiche elettromagnetiche ben misurabili
RispondiEliminaE' il termine "ben misurabili" che andrebbe valutato nel lavoro di Montagnier, visto che le sue "misure" sono effettuate con una sorta di radiolina che percepisce pure Radio Maria e pretende di percepire le emissioni di frammenti di DNA batterico...
Ho un articolo pronto su questo argomento, quindi anche qui chi vuole potrà discuterne.
Invito tutti a non andare OT perchè è già difficile seguire le discussioni, figuriamoci se spezzettate in frammenti (se volessi fare la battuta potrei dire diluiti all'infinito)...
Grazie.
Bisogna anche ammettere che l'evidenza è abbastanza schiacciante, visto il numero di vaccinazioni che si effettuano nel mondo da decenni.
RispondiEliminaL'evidenza è schiacciante ma chi mi dice che un vaccino inoculato oggi non causi controindicazioni anche a distanza di decenni? In fondo è una scommessa e sulla salute non si scommette mai.
Vorrei segnalarvi un articolo che gira recentemente in rete segnalato anche qui:
http://www.comilva.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2500
Anche se non so quanto sia autorevole l'autore ritengo che le considerazioni sono interessanti perché non puntano tanto il dito contro gli effetti collaterali ma piuttosto nel mostrare che i bambini non vaccinati hanno uno stato di salute in generale migliore.
chi mi dice che un vaccino inoculato oggi non causi controindicazioni anche a distanza di decenni?
RispondiEliminaProprio l'evidenza e gli studi epidemiologici. D'altra parte la "sperimentazione" più efficace di un farmaco la fai proprio somministrandolo. Il campione di uno studio vasto quanto vuoi, non sarà mai attendibile quanto quello che ottieni somministrando il farmaco.
Sembra un assurdo ma fino a che una medicina non la usi sulla popolazione non sarai mai sicuro della sua efficacia e della sua sicurezza.
L'aspetto più tranquillizzante dei vaccini è proprio questo, dopo decenni di somministrazioni in popolazioni di tutte le età, non si è mai avuta evidenza di danni particolari.
Potrebbe succedere al contrario che un giorno si scoprirà che i vaccini (è un esempio, naturalmente) causano in alcuni rari casi, una patologia, ma l'incidenza di questa evidentemente non sarà elevata o si sarebbe notato prima.
L'esempio più classico è quello triste della Talidomide, studiata su un piccolo campione (ma non sugli embrioni e quell'errore fece scuola) ma poi dimostratasi pericolosa quando somministrata alla popolazione. Mi pare che la vergogna e lo scandalo (per non parlare dei danni provocati) parlino da soli.
Nel caso dei vaccini invece le stesse segnalazioni di eventi avversi mostrano un'incidenza minima di effetti collaterali e di questi solo una parte è definibile grave (e non è nemmeno correlabile con sicurezza con la vaccinazione).
La discussione quindi secondo me, più che sulla sicurezza dei vaccini dovrebbe vertere sull'efficacia o sull'utilità. Non per niente nella comunità scientifica non si discute sulla sicurezza ma proprio sull'utilità di alcune vaccinazioni.
Personalmente per esempio, visto il mio campo professionale, sono di regola (non in assoluto) contrario alla vaccinazione anti-HPV (quella per il tumore del collo uterino), non certo per una sua presunta pericolosità quanto per la sua utilità, visto che potrebbe essere sostituita egregiamente da alcuni esami diagnostici.
Il limite?
Che gli esammi diagnostici devi andarli a fare, in caso contrario meglio la vaccinazione.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaD'altra parte la "sperimentazione" più efficace di un farmaco la fai proprio somministrandolo.
RispondiEliminaQuesta cosa mi terrorizza. Stai dicendo allora che tutti quelli che recentemente hanno fatto il vaccino anti-HPV sono anche delle cavie?
Nel caso dei vaccini invece le stesse segnalazioni di eventi avversi mostrano un'incidenza minima
Saranno anche minimi ma stiamo pur parlando di bambini. Quello che io non mi spiego è per quale ragione prima di procedere ad una vaccinazione a tappeto non si procede ad una analisi completa dello stato di salute di un bambino. La ricerca in questi anni ha tirato fuori vaccini che dichiarava essere sempre più sicuri ma penso che nulla sia stato fatto per identificare eventuali soggetti a rischio (esempio immunodepressi) oppure per studiare dosi personalizzate. Qualcuno potrebbe dire non c'è modo di fare tutte queste analisi, ci vuole troppo tempo, sarebbe costoso, etc...Ma la medicina per definizione non dovrebbe astenersi dal "recar danno e offesa" per dirla con il giuramento di Ippocrate?
Mi piace molto questo sito e leggendo vecchi commenti datati luglio 2010 trovo questa frase quanto mai attuale:
Elimina"Questa cosa mi terrorizza. Stai dicendo allora che tutti quelli che recentemente hanno fatto il vaccino anti-HPV sono anche delle cavie?"
Oggi siamo nel luglio del 2016 e iniziano a trapelare dati poco rassicuranti sul vaccino HPV.
A quanto riferisce Nordic Cochrane Foundation -l’organizzazione indipendente e senza scopo di lucro formata da 37mila ricercatori di 130 Paesi- in Danimarca i medici hanno denunciato centinaia di presunti effetti collaterali del vaccino, ma l’Ema li ha respinti.
Sempre Nordic Cochrane, a maggio, ha espresso giudizi severi contro l’Agenzia del farmaco europea a proposito di questa vicenda accusando l'EMA di: aver manipolato gli studi sulla sicurezza del vaccino anti-papilloma; divulgato alcuni dati marginali in una relazione di 40 pagine e omesso di riportare una serie di presunti effetti collaterali importanti.
So che non posso inserire link esterni in questo spazio, ma potete trovare la lettera ufficiale cercando in google "Complaint-to-EMA-over-EMA.pdf".
Non sono un antivax o un complottista, ma permettetemi che ormai qualche dubbio sull'intero sistema vaccinale mi sovvenga, proprio perché le informazioni preoccupanti arrivano NON da un pugno di famosi medici antivax nostrani o -peggio- da blogger bufalatori, ma arrivano da medici e dal supporto di un'organizzazione universalmente riconosciuta come competente e indipendente.
Cosa ne pensa dott. Di Grazia?
Se ben ricordo lei stesso vaccinò le sue (o la sua -perdoni la memoria-) figlia con l'HPV appena fu disponibile.
Oggi siamo nel luglio del 2016 e iniziano a trapelare dati poco rassicuranti sul vaccino HPV.
EliminaIn realtà non esiste alcun dato poco rassicurante sul vaccino anti-HPV (mi riferisco ovviamente a dati scientifici, non "gossip").
in Danimarca i medici hanno denunciato centinaia di presunti effetti collaterali del vaccino, ma l’Ema li ha respinti.
Oltre al fatto che l'EMA non "respinge" delle segnalazioni, bisogna dire che chiunque, anche un comune cittadino, può segnalare un evento avverso dopo vaccinazione (all'EMA ma anche alla nostra AIFA). Sarà poi l'ente ad esaminarla e giudicarne l'attendibilità, conservarla o eliminarla. Sono tanti i fattori che concorrono nel giudizio di una segnalazione. Ad esempio il numero di segnalazioni, un esempio stupido: se arriva una segnalazione di uno starnuto dopo una vaccinazione, l'EMA la esamina e probabilmente concluderà che non ci sono elementi per considerarla significativa. Se ne arrivassero 300 contemporaneamente, nonostante l'evento "banale", probabilmente l'EMA conserverà le segnalazioni perché ne esistono un numero elevato, significativo e probabilmente segnale di allarme.
Sempre Nordic Cochrane, a maggio, ha espresso giudizi severi contro l’Agenzia del farmaco europea
Si tratta della stessa vicenda. In realtà la Cochrane (istituzione serissima) ha fatto ciò che si fa da sempre in campo scientifico. Critica (argomentando) ciò che gli sembra non vada bene. Lo può e lo deve fare. Non ha portato "prove" di qualcosa di segreto ma ha espresso semplicemente delle sue opinioni. L'EMA h risposto a queste osservazioni assicurando che i controlli su qualità e sicurezza di questo vaccino ci sono, sono ad alto livello e tranquillizzanti, ecco la risposta dell'EMA: http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Other/2016/07/WC500210543.pdf
ormai qualche dubbio sull'intero sistema vaccinale mi sovvenga
È legittimo tu abbia dei dubbi, però dovresti risolverli (se ti interessa), altrimenti resti con il dubbio. Ad oggi, la comunità scientifica è fondamentalmente compatta nel ribadire il ruolo importante e protettivo dei vaccini. Non ci sono dati seri o credibili che ne mettano in discussione sicurezza o efficacia in maniera importante. Praticamente tutti gli "scandali" sui vaccini hanno come fonte sciocchezze del web, non esagero.
arrivano da medici e dal supporto di un'organizzazione universalmente riconosciuta come competente e indipendente.
La Cochrane non ha realizzato uno studio eh? Ha espresso un suo parere ed i pareri non cambiano la medicina, possono essere ovviamente confermati o smentiti. Fa bene la Cochrane a criticare, controllare, magari ce ne fossero altri a farlo, è un ruolo fondamentale, altrimenti non ci sarebbe nessuno a controllare...i controllori. Ma non si può cambiare idea su un argomento così importante senza fondamentalmente UN solo dato certo.
lei stesso vaccinò le sue (o la sua -perdoni la memoria-) figlia con l'HPV
Impossibile. Non ho figlie femmine. :)
La mia posizione (opinione strettamente personale ed abbastanza lontana da quella diffusa nella comunità medica) l'ho espressa nel mio libro e qui:
http://medbunker.blogspot.it/2011/11/il-vaccino-il-gioco-e-la-candela.html
Ultimamente, alla luce dei nuovi dati, l'ho un po' ammorbidita ma sostanzialmente resto della mia opinione, in generale (e sono stato criticato per questo).
Saluti!
@WeWee
RispondiEliminaL'aspetto più tranquillizzante dei vaccini è proprio questo, dopo decenni di somministrazioni in popolazioni di tutte le età, non si è mai avuta evidenza di danni particolari.
...
Nel caso dei vaccini invece le stesse segnalazioni di eventi avversi mostrano un'incidenza minima di effetti collaterali e di questi solo una parte è definibile grave (e non è nemmeno correlabile con sicurezza con la vaccinazione).
Scusami, ma forse è proprio questo il punto principale su cui non concordiamo, visto che invece sull'opportunità di valutare l'efficacia dei vaccini pare che siamo concordi.
Ti posso assicurare, per quanto ho potuto leggere finora in vari rapporti e testimonianze, che non è così. Ossia gli "effetti collaterali avversi" che causano danni, anche permanenti, non hanno una rilevanza statisticamente irrilevante, anzi.
Ti linko giusto un rapporto dell'ISS:
http://www.iss.it/publ/rapp/cont.php?id=1974&lang=1&tipo=5&anno=2006
a titolo d'esempio. A pag. 18 c'è scritto:
"Nonostante i vaccini rappresentino uno dei più efficaci strumenti di prevenzione e abbiano
profondamente modificato la salute delle popolazioni, l’aspetto relativo alla sicurezza d’uso di
questi prodotti rimane ancora un punto critico delle strategie vaccinali... È noto, inoltre, che i vaccini per l’infanzia possono provocare reazioni neurologiche
di varia gravità che includono tra le altre convulsioni, e, per il vaccino antinfluenzale, la
sindrome di Guillain-Barré (16, 17). Gli eventi neurologici rappresentano rare ma temute
reazioni avverse al trattamento vaccinale, solitamente non rilevate durante le sperimentazioni
cliniche."
e a pag. 21 poi: "Nello studio è stato osservato un incremento di rischio di sviluppare
eventi neurologici e in particolare crisi convulsive in apiressia, in seguito alla somministrazione
di un qualsiasi vaccino. Sarà quindi possibile nel proseguimento dello studio consolidare i
risultati relativi al vaccino esavalente, che risulta comunque avere un eccesso di rischio di
reazioni neurologiche."
Nelle pagine di mezzo ci sono tutti i dati dello studio.
E se lo dice l'ISS ci si può credere no?
Ce ne sarebbero poi tanti altri di "rapporti ufficiali" scaricati dalla rete, ma mi ritrovo solo i doc e non i link originari, se vuoi te li mando per posta o li condivido online, ma il concetto non cambia, i casi ci sono e le reazioni gravi non mancano.
Se poi ci aggiungi che la farmacovigilanza attiva nel nostro paese è al più un'utopia, specie nel caso dei vaccini e che, in molti dei casi che capitano, non è neanche possibile fare un'associazione dimostrabile con la vaccinazione (quindi gli stessi genitori o i pediatri non li riportano), otterrai che i casi segnalati sono solo una minima parte di quelli che realmente si verificano...
E non scordiamoci che parlamo dei nostri figli!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Ubik
RispondiEliminaSenza contare che molto spesso eventuali reazione avverse negli ospedali non vengono segnalate dai medici. Per esempio mia nipote aveva fatto il terzo richiamo del vaccino ed è stata ricoverata di notte per febbre alta, convulsioni e stato catatonico. I medici hanno avuto il coraggio di negare un nesso con il terzo richiamo dei vaccini avvenuto 12 ore prima asserendo che era una influenza! Cioè 12 ore ed 1 minuto prima stava benissimo dopo c'è stato un crollo lento fino a degenerare di notte ed hanno negato una evidenza del genere? E poi alla mia domande quanti bambini con l'influenza vengono ricoverati in questo stato non ho ricevuto risposta. Alla fine non è stata fatta nessuna segnalazione e credo che questo sia la routine nella maggior parte dei casi.
@EpSiLoN
RispondiEliminaEsattamente, una riprova di quello che dicevo. E ti dirò anche di più, senza scomodare sempre i bambini. Senza fare nomi, una persona a me vicina, che opera in una struttura sanitaria, non volendo farsi la "raccomandata" vaccinazione anti epatite B, ha "fatto in modo" di non farsela fare. Avendo però accesso ai dati clinici di altri operatori della stessa struttura, ha scoperto la "strana coincidenza" che quelli che avevano sviluppato negli anni una forma di tiroidite autoimmune, avevano tutti dei valori molto elevati di anticorpi per l'epatite. Una sua parente stretta, anch'essa operatrice sanitaria, qualche tempo dopo essersi fatta la stessa vaccinazione, ha sviluppato anche lei la tiroidite autoimmune. Anche qui ovviamente tutte coincidenze.... Anche nel campo delle vaccinazioni "raccomandate" per determinate categorie professionali (le stesse che fanno comunque ai nostri bambini) ci sarebbe quindi molto da scavare...
@Ubik
RispondiEliminaImmagino che tutto questo "sommerso" non verrà mai a galla. Per carità non sto dicendo che la vaccinazione contro l'epatite B è da eliminare ma che mancano dati importanti per una attenta valutazione.
Eccellente e documentato articolo che ho linkato nel mio post di ieri.
RispondiEliminaGrazie per la chiarezza e la correttezza scientifica delle informazioni.
Un saluto
Annarita Ruberto
salve vorrei farle delle domande non per fare critica o per altro ci mancherebbe ,perche' io sostengo il vaccino ...pero' vorrei capire delle cose, come sia possibile che in alcuni siti che sono cronache giornale parlano di casi di bambini che muoiono dopo il vaccino emh oppure che hanno riscontrato sintomi di autismo? esempio c'era un sito su facebook dove andavano contro il vaccino ed ha postato siti come questi : http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/20/bimbo-autistico-dopo-vaccini-obbligatori-ma-ministero-della-salute-rifiuta-indenizzo/779505/ , http://www.macroedizioni.it/approfondimenti/_autismo_vaccinazioni_bambini_danni.php , http://www.laleggepertutti.it/31582_il-vaccino-mpr-trivalente-contro-il-morbillo-causa-lautismo-nei-bambini , http://www.informarexresistere.fr/2012/08/21/vaccini-e-autismo-il-segreto-che-non-si-dovrebbe-conoscere/ ,http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/02/i-vaccini-provocano-autismo-la-prova.html ......oppure capita che in alcuni blog in cui medici esperti parlano di queste bufale rispondono persone che affermano che i loro figli hanno sintomi di autismo dopo averli vaccinati .e poi c'e' stato un caso che ne parlano molti blog di cui dei bambini morirono per i vaccini http://www.laleva.org/it/2013/02/glaxo_smith_klein_accusata_in_argentina_per_la_morte_di_14_bambini_sottoposti_a_test_vaccino_synflorix.html ......ripeto non e' per fare critica ma per mettere chiarezza questi dubbi che mettono in rete se sono buffonate e burle potrebbe mostrarmi delle prove dove dimostrano che questi casi non sono mai avvenuti ma sono opera di un fake ben programmato? grazie per la mia attenzione spero che lei possa rispondere perche' ,davvero ,sono molto preoccupato e dato che lei e' una persona di buona fede so per certo che puo' aiutarmi
RispondiEliminasalve vorrei farle delle domande
RispondiEliminaL'argomento è molto complicato e non è possibile liquidarlo in due parole (potrei farlo dicendo che è falso che i vaccini provochino l'autismo, ma credo non la soddisferebbe come risposta), le consiglio quindi di leggere (con un po' di calma) i post che ho dedicato all'argomento.
Riassumendoli posso dire:
1) Non vi è alcuna prova che i vaccini possano provocare l'autismo o malattie di altro tipo. Escludiamo naturalmente gli effetti collaterali possibili per qualunque sostanza e farmaco al mondo. Il nesso vaccini/autismo fu propagandato da un medico che successivamente fu smascherato: aveva falsificato dei dati dietro pagamento per procurare uno studio ad un avvocato che si occupava di risarcimenti. Quel medico fu espulso dall'ordine dei medici britannico ed è diventato simbolo di malafede e cattiva scienza.
Studi successivi non solo smentirono questa correlazione ma la esclusero, confrontando anche i dati dei bambini vaccinati con quelli dei non vaccinati.
2) È assolutamente scontato che chi è affetto da autismo veda comparire i suoi sintomi dopo le vaccinazioni, i primi segni del disturbo infatti compaiono proprio nell'età tipica nella quale si effettuano le vaccinazioni. È molto più "plausibile" un legame con altri elementi (inquinamento ad esempio) che con le vaccinazioni.
3) La maggioranza dei siti che ha linkato (la prego di evitarlo la prossima volta, per regolamento non è permesso inserire link a siti non scientifici) sono letteralmente spazzatura, non hanno nessun valore medico ma sono siti scadenti e senza attendibilità. Per avere informazioni sulle vaccinazioni è bene consultare il proprio medico o, su internet, siti di corretta informazione medica.
Ho raccolto i post sui vaccini in un unico articolo, questo:
http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html
Saluti!
@Salvodigraziahttp://www.lastampa.it/2015/10/25/blogs/nanopatologie/vaccini-s-vaccini-no-LZHlpIbeGvyEKxGd5d6uyL/pagina.html questo è uno dei tanti articoli pubblicati nel Blog di Stefano Montanari. In un altro articolo parla di nanoparticelle all'interno dei vaccini(tutti ovviamente a sfavore). Perché non gli risponde nel suo Blog?? Chi non la pensa come lui è un incompetente e non capisce nulla. Vorrei vedere la sua risposta
RispondiEliminaPerché non gli risponde nel suo Blog?
EliminaSe dovessi rispondere a tutti quelli che dicono di aver fatto la scoperta del secolo farei solo questo nella vita.
E poi chi è 'sto Montanari? Mi pare sia un laureato in farmacia proprietario di un piccolo laboratorio privato al quale cerca di fare pubblicità, lo ricordo quando trovò nanoparticelle nelle merendine (ma và?), io degno di risposta solo esperti e persone di un certo spessore scientifico, le mie risposte sono preziose.
Chi non la pensa come lui è un incompetente e non capisce nulla
Immagino, un classico, tipo il vecchietto contromano in autostrata che pensa ci siano centinaia di persone contromano. Dicono tutti così, loro.
:)
Saluti!
Salve.
RispondiEliminaRiesumo per una questione piuttosto "personale" ma che ha motivo nei recenti e tanto pubbblicizzati casi di meningite in Toscana ed Emilia.
Sono stato testimone (e coivolto nella profilassi) nel 2014 di un caso tragicamente mortale di meningite (tipo B) della bimba di una amica di famiglia, finito anche sulle cronache. Una esperienza angosciante, sotto ogni punto di vista anche se dall'esterno (la mamma ha avuto e ha tuttora una forza incredibile), per tutta la comunita' (siamo un paesino e ci conosciamo tutti) e specialmente per noi che eravamo stati a contatto con la madre (solo lei, fortunatamente), avendo inoltre un bimbo di 1 anno.
Pediatri e medici ci hanno tranquillizzati, anche sul piano vaccinale (i bimbi avevano gia' avuto al vaccinazione meningococco C), arrivando a consigliarci di aspettare per una eventuale vaccinazione meningococco B le direttive della Regione ER (che non la aveva e non l'ha tuttora inserita nel piano vaccinale), probabilmente alla fine dell'anno.
Alcuni amici sono corsi invece (su consiglio di altri pediatri) a procurarsi nonostante tutto il vaccino a pagamento e hanno vaccinato (con spese alquanto elevate, ma non e' il caso di guardare i soldi in questi casi) i propri figli, mentre la mia pediatra mi ha consigliato di aspettare (la stessa pediatra che ha invece vaccinato i bambini di un mio collega... che pero' erano stati a stretto contatto con la bambina, ma la cosa mi ha turbato non poco).
A tutt'oggi non ci sono direttive della Regione, mentre sono scoppiati altri casi abbastanza vicino (Modena, Toscana).
Nel frattempo ci sono notizie che la copertura vaccinale andrebbe a scemare con il tempo (diventando quasi nulla nel corso di una decina d'anni, da studi scientifici di cui non ho purtroppo i link diretti) e che i casi sono talmente pochi (anche se hanno eco mediatica grandissima, bambini morti... si capisce che gli sciacalli ci vadano a nozze...) da non giustificare la vaccinazione di massa.
E' allora giustificabile una vaccinazione, anche a pagamento, per stare "piu' tranquilli" oppure e' prevalentemente un fattore psicologico dei genitori (come nel mio caso??), come alibi per poter dire "ho fatto tutto il possibile", anche se magari i figli dovessero contrarre una patologia che non c'entra nulla con il vaccino "facoltativo" non effettuato?
Grazie e saluti.
E' allora giustificabile una vaccinazione, anche a pagamento, per stare "piu' tranquilli" oppure e' prevalentemente un fattore psicologico dei genitori (come nel mio caso??), come alibi
RispondiEliminaIl caso della meningite è molto particolare. Si tratta di una malattia rara (in certe zone rarissima) che dispone di vaccini che coprono per ceppi diversi (e la cui immunita, come hai detto, tende a scemare).
La vaccinazione di massa può non avere senso in un'ottica nazionale ma in zone epidemiche (per esempio Toscana in questi mesi) sì, con il limite che o ti vaccini per più ceppi possibile o praticamente si tirerebbe ad indovinare.
Per questo motivo è bene non farsi prendere dal panico mediatico (per quanto mi riguarda ritengo più allarmante i due casi di difterite in Europa che i 40 di meningite in Toscana) ma la possibilità di vaccinarsi non è certo campata in aria o inutile.
Io vivo in Veneto e mio figlio è vaccinato per l'Hemophilus ed il meningococco C, sto aspettando i richiami per fare il B.
Grazie della risposta dott. Di Grazia.
RispondiEliminaDa quanto lei sa, sono gia' programmate delle campagne di richiamo per i meningococchi, vista la loro durata "a tempo" (un po' come l'antiteranica) o e' ancora allo studio la periodicita'?
sono gia' programmate delle campagne di richiamo per i meningococchi
EliminaNormalmente non sono necessari richiami ma in casi di emergenza (epidemie, quando il rischio di contagio è molto elevato) sì, così da avere un'elevata possibilità di immunizzazione diminuendo anche la circolazione dell'agente infettivo, quindi per sicurezza e perché il richiamo non crea problemi particolari. Direi che per la situazione Toscana chi si è vaccinato massimo da 2-3 anni sarebbe nella situazione ideale chi lo ha fatto da più tempo farebbe bene a discutere con il medico per un eventuale richiamo.