Proviamo a pungere il mito dell'agopuntura, in questo articolo di Harriet Hall, medico, ex chirurgo (uno dei rari chirurghi donna) dell'aeronautica USA, autrice del sito http://www.skepdoc.info troveremo anche alcuni cenni storici e riferimenti scientifici. La prima parte degli articoli dedicati all'argomento è qui.
Pungere il mito dell'agopuntura
L'"alternativo" in medicina è, per definizione, la medicina che non è stata scientificamente provata e non è stata accettata dalla scienza medica attuale. La domanda che spesso sento fare è: "Ma per quanto riguarda l'agopuntura? E 'stato dimostrato che funzioni, è supportata da numerosa ricerca di buon livello, un numero sempre maggiore di medici la usa e persino le compagnie di assicurazione la rimborsano." E 'il momento di pizzicare il mito dell'agopuntura, preferibilmente con un ago da agopuntura. Quasi tutto ciò che si sente dire sull'agopuntura è falso.
Per cominciare questa antica pratica cinese non è così antica e può anche non essere cinese!
Studiando i primi documenti, lo studioso cinese Paul Unschuld avanza l'idea che la pratica possa avere avuto origine con il greco Ippocrate di Cos e successivamente diffusa in Cina. Non c'è alcuna prova del fatto che la pratica risalga sicuramente a 3000 anni addietro. I primi testi medici cinesi, del III secolo a.c., non ne parlano.
Il primo riferimento a "trattamento con aghi" è del 90 a.c., ma si riferisce ai salassi ed allo svuotamento di ascessi con grandi aghi o lancette. Non vi è nulla in tali documenti che suggerisca qualcosa di simile all'agopuntura odierna. Da ritrovamenti archeologici, si è visto che gli aghi sono voluminosi e la tecnologia per la produzione di acciaio necessario per costruire aghi sottili per agopuntura non esisteva fino a 400 anni fa. I primi documenti di medicina cinese hanno raggiunto l'Occidente nel 13° secolo: nessuno di questi parlava di agopuntura. Il primo occidentale a scrivere di agopuntura fu Wilhelm Ten Rhijn nel 1680, che non descrisse l'agopuntura come la conosciamo noi oggi, non elenca punti di cura di riferimento o "Qi", ha descritto grandi aghi in oro impiantati in profondità nel cranio o nel "ventre" e lasciati sul posto per 30 atti respiratori.
Successivamente l'agopuntura si diffuse in Europa. Era stata utilizzata prima in America nel 1826 come un possibile mezzo di rianimazione di vittime (morte) da annegamento: nessuno potè farla funzionare e la pratica provocò "disgusto".
Immagino in effetti che conficcare aghi in cadaveri mollicci fosse piuttosto disgustoso (1).
Mao la riportò in auge nella campagna del "medico scalzo" del 1960 come modo conveniente di fornire assistenza alle masse, ma non l'ha mai utilizzata personalmente e non credette mai che potesse funzionare (2). E 'stato il governo di Mao che ha coniato il termine "medicina tradizionale cinese" o TCM, per includere l'agopuntura, la fitoterapia, la moxibustione, e altre pratiche tradizionali. Nel 1972 James Reston accompagnò Nixon (ex presidente degli Stati Uniti, ndt.) in Cina e raccontò al suo ritorno della sua appendicectomia. Era opinione diffusa che la sua appendice fosse stata rimossa sotto l'effetto anestetico dell'agopuntura. In realtà, l'agopuntura fu utilizzata solo in aggiunta agli analgesici per migliorare la sopportazione del dolore e solo il giorno dopo l'intervento chirurgico ed il sollievo fu probabilmente coincidente con l'atteso ritorno della normale motilità intestinale (3). Ebbe ampia diffusione anche un'immagine di un paziente durante una presumibile operazione a cuore aperto con anestesia da agopuntura, immagine che fu dimostrata falsa (4).
Se oggi l'agopuntura viene utilizzata in chirurgia, lo è insieme all'anestesia convenzionale e/o i farmaci pre-operatori ed è selezionata solo per pazienti che credono nelle sue proprietà e sono suscettibili di avere una risposta al placebo. Quando l'agopuntura ha cominciato a guadagnare popolarità in occidente, l'ha persa in oriente. Nel 1995, dopo un'esperienza in Cina, dei medici americani scoprirono che solo il 15-20% dei cinesi sceglieva la medicina tradizionale cinese e di solito questa era utilizzata in combinazione con trattamenti occidentali dopo la diagnosi di medici di scuola occidentale.
Pare che alcuni pazienti scelgano la MTC (Medicina Tradizionale Cinese), perché è tutto quello che possono permettersi: pur essendo un paese comunista la Cina non ha ancora una copertura sanitaria universale.
Originariamente esistevano 360 punti in agopuntura (basati sul numero dei giorni dell'anno, piuttosto che sull'anatomia). Attualmente sono stati "scoperti" più di 2000 punti di agopuntura fatto che fa commentare ironicamente che non vi sia angolo della pelle che non sia un punto di agopuntura.
Esistono 9, 10, o 11 meridiani, a scelta di chi vuole. Ogni numero vale come un altro, perché la ricerca non è mai stato in grado di documentare l'esistenza di punti di agopuntura o meridiani o Qi.
Cos'è l'agopuntura e cosa si intende per sua efficacia?
Ci sono vari metodi, quello cinese, giapponese e tailandese, coreano e indiano, la maggior parte dei quali è stato inventato negli ultimi decenni. Applicata su tutto il corpo o limitata al cuoio capelluto, alla mano, orecchio, piede, o guancia ed al mento. Con aghi, con stimoli elettrici., con il laser. Con elettrodi cutanei e senza penetrazione nella cute. L'agopuntura funziona, ma anche il placebo funziona.
L'agopuntura ha dimostrato di "funzionare" per alleviare il dolore, la nausea e altri sintomi soggettivi, ma non è mai stato dimostrato che possa modificare la storia naturale di qualsiasi malattia. Oggi è utilizzata soprattutto per il dolore ma primi operatori cinesi sostenevano che non si doveva usare per il trattamento della malattia già evidente, si trattava di un trattamento così delicato che doveva essere impiegato solo ai primi sintomi della malattia ed avrebbe funzionato solo se il paziente ne fosse stato convinto.
Questa è davvero antica saggezza!
Studi hanno dimostrato che l'agopuntura stimola la naturale produzione di particolari analgesici nel cervello: le endorfine.
Dei veterinari hanno evidenziato che il caricamento di un cavallo in un rimorchio o il lancio di un bastone ad un cane stimola le endorfine allo stesso modo e probabilmente anche colpirsi un dito con un martello farebbe rilasciare una grossa quantità di endorfine ed il cervello in quel caso dimenticherebbe anche un mal di testa. Gli psicologi possono spiegare molte altre cose che potrebbero giustificare l'apparente risposta all'agopuntura.
Distoglie l'attenzione dai sintomi per l'attesa della sensazione di "puntura", l'aspettativa del risultato, la suggestione, il reciproco condizionamento tra medico e paziente, errori di metodo, il condizionamento di gruppo, l'investimento emotivo ed economico, ma anche la disaffezione sociale e politica, il normale decorso della malattia, la regressione spontanea...esistono tantissime spiegazioni che giustifichino come un trattamento inefficace appaia efficace.
Poi c'è il fatto che non tutti i placebo sono uguali ; da un sistema elaborato in posizione sdraiata, rilassante ed dal passare del tempo con una "autorità" medica ci si può attendere un effetto spiccatamente maggiore rispetto al placebo inteso semplicemente come prendere una pillola di zucchero. Vi sono numerosi studi che dimostrano che l'agopuntura funziona per i sintomi soggettivi, come il dolore e la nausea. Ma ci sono anche diverse cose che insinuano seri dubbi sulle loro conclusioni. I risultati sono in contrasto con alcuni studi che mostrano un effetto ed altri che lo negano. Gli studi più accurati hanno avuto pochissimi risultati che dimostrino una certa efficacia.
La maggior parte degli studi sono stati realizzati da parte di credenti nell'agopuntura. Molti soggetti non non si sarebbero prestati volontariamente ad uno studio se non almeno minimamente credenti agli effetti di questa pratica (5). Gli studi sull'agopuntura provenienti dalla Cina e da altri paesi orientali sono tutti positivi, perchè allora quasi tutto quello che nella scienza proviene dagli studi realizzati in Cina ha risultati positivi? Non è culturalmente accettabile in Cina pubblicare risultati negativi, i ricercatori perderebbero la faccia e il posto di lavoro (6). In un sondaggio pubblicato in riviste scientifiche si legge: "Nessuna ricerca pubblicata in Cina o in Russia/URSS ha concluso che un trattamento in sperimentazione risultasse inefficace." Non siamo in grado di giungere ad una conclusione positiva sulla base degli studi pubblicati, se non sappiamo quanti studi hanno raggiunto conclusioni negative e sono stati censurati.
Il più grande problema con gli studi di agopuntura è trovare un adeguato paragone con placebo. Si devono conficcare degli aghi nelle persone. Le persone lo sentono. Lo studio in "doppio cieco" è impossibile: si potrebbe ingannare il paziente facendogli credere che hai usato un ago, quando non lo hai fatto, ma non c'è alcun modo per ingannare chi conficca l'ago, saprà sempre quello che sta facendo. Sono stati utilizzati due tipi di casi di controllo: il confronto tra i punti di agopuntura e punti casuali ed è stato utilizzato un ago ingegnosamente ricoperto da una guaina che dava l'impressione di essere penetrato sulla pelle mentre non lo era. Una ricerca di George Ulett, ha scoperto che l'applicazione di una corrente elettrica nella pelle del polso, una sorta di TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi, l'elettrostimolazione insomma) ha funzionato in maniera identica all'inserimento di aghi e la stimolazione di un punto del polso funzionava con i sintomi esattamente come un punto in qualsiasi parte del corpo (7).
Cos'era successo? Non aveva importanza dove si inseriva l'ago. Non era importante utilizzare un ago. Negli studi controllati di buon livello c'era una cosa assolutamente importante: se il paziente credeva o meno all'agopuntura. Chi ci credeva ha avuto ottimi risultati sui sintomi, indipendentemente dal reale inserimento degli aghi! Chi riceveva realmente l'agopuntura ma non ci credeva aveva meno possibilità di ricevere benefici. Chi non ci credeva e non la riceveva aveva un miglioramento.
Gli agopuntori possono razionalizzare tutto con grande ingenuità. In un recente studio che ha utilizzato falsa agopuntura come gruppo di controllo, sia la falsa agopuntura che quella vera hanno funzionato e sono stati superiori rispetto al non trattare assolutamente i sintomi.
L'ovvia conclusione è che l'agopuntura non è migliore rispetto al placebo.
La loro conclusione è stata che l'agopuntura ha funzionato e ma anche l'agopuntura placebo lo ha fatto!
Un ricercatore ha dichiarato che per l'agopuntura non è significativo l'uso di gruppi di controllo con agopuntura placebo in ogni ricerca perché la stimolazione della pelle potrebbe già essere efficace il che mi sembra distrugga l'intera logica stessa dell'agopuntura, ma questo non sembra interessare. Se tutto questo è vero, perché non utilizzare solamente carezze o massaggi con i nostri pazienti invece di mentire sui meridiani e su immaginari Qi?(8). Considerando l'incoerenza dei risultati della ricerca, l'implausibilità di QI e meridiani e le tante domande che restano senza risposta, tutti gli attuali elementi di prova sono compatibili con questa ipotesi: l'agopuntura non è nulla più di una ricetta a base di un trattamento realizzato con un placebo condito con qualcosa che pizzica. Questo è ciò che R. Barker Bausell ha concluso nel suo libro "Scienza all'olio di serpente".
Il primo docente al mondo di medicina complementare, Dr. Edzard Ernst, è più incline ad accettare alcune prove di efficacia rispetto ad alcuni di noi, ma anche lui ha usato le parole "timido" e "potrebbe", quando egli ha scritto recentemente, "Anche se non vi è modo di dimostrare che l'agopuntura può essere timidamente efficace per alcune forme di dolore e nausea, non riesce a fornire nessun beneficio medico in altri disturbi ed i suoi concetti di base sono assolutamente privi di significato"(9).
Per cominciare questa antica pratica cinese non è così antica e può anche non essere cinese!
Studiando i primi documenti, lo studioso cinese Paul Unschuld avanza l'idea che la pratica possa avere avuto origine con il greco Ippocrate di Cos e successivamente diffusa in Cina. Non c'è alcuna prova del fatto che la pratica risalga sicuramente a 3000 anni addietro. I primi testi medici cinesi, del III secolo a.c., non ne parlano.
Il primo riferimento a "trattamento con aghi" è del 90 a.c., ma si riferisce ai salassi ed allo svuotamento di ascessi con grandi aghi o lancette. Non vi è nulla in tali documenti che suggerisca qualcosa di simile all'agopuntura odierna. Da ritrovamenti archeologici, si è visto che gli aghi sono voluminosi e la tecnologia per la produzione di acciaio necessario per costruire aghi sottili per agopuntura non esisteva fino a 400 anni fa. I primi documenti di medicina cinese hanno raggiunto l'Occidente nel 13° secolo: nessuno di questi parlava di agopuntura. Il primo occidentale a scrivere di agopuntura fu Wilhelm Ten Rhijn nel 1680, che non descrisse l'agopuntura come la conosciamo noi oggi, non elenca punti di cura di riferimento o "Qi", ha descritto grandi aghi in oro impiantati in profondità nel cranio o nel "ventre" e lasciati sul posto per 30 atti respiratori.
Successivamente l'agopuntura si diffuse in Europa. Era stata utilizzata prima in America nel 1826 come un possibile mezzo di rianimazione di vittime (morte) da annegamento: nessuno potè farla funzionare e la pratica provocò "disgusto".
Immagino in effetti che conficcare aghi in cadaveri mollicci fosse piuttosto disgustoso (1).
Attorno agli inizi del 20° secolo, nessun documento sull'agopuntura faceva riferimento ai "punti dell'agopuntura": gli aghi venivano semplicemente inseriti in prossimità del punto di dolore. I Qi erano originariamente i vapori derivanti dal cibo, ed i meridiani erano dei canali anatomici o i vasi sanguigni. Un francese, Georges Soulié de Morant, è stato il primo a usare il termine "meridiano" e ad identificare il termine Qi con energia, nel 1939 (1). L'agopuntura auricolare (all'orecchio) fu inventata da un francese, nel 1957. Il governo cinese ha cercato di vietare l'agopuntura varie volte tra il 1822 e la seconda guerra mondiale, periodo nel quale il governo nazionalista cinese cercò di reprimerla duramente.
Mao la riportò in auge nella campagna del "medico scalzo" del 1960 come modo conveniente di fornire assistenza alle masse, ma non l'ha mai utilizzata personalmente e non credette mai che potesse funzionare (2). E 'stato il governo di Mao che ha coniato il termine "medicina tradizionale cinese" o TCM, per includere l'agopuntura, la fitoterapia, la moxibustione, e altre pratiche tradizionali. Nel 1972 James Reston accompagnò Nixon (ex presidente degli Stati Uniti, ndt.) in Cina e raccontò al suo ritorno della sua appendicectomia. Era opinione diffusa che la sua appendice fosse stata rimossa sotto l'effetto anestetico dell'agopuntura. In realtà, l'agopuntura fu utilizzata solo in aggiunta agli analgesici per migliorare la sopportazione del dolore e solo il giorno dopo l'intervento chirurgico ed il sollievo fu probabilmente coincidente con l'atteso ritorno della normale motilità intestinale (3). Ebbe ampia diffusione anche un'immagine di un paziente durante una presumibile operazione a cuore aperto con anestesia da agopuntura, immagine che fu dimostrata falsa (4).
Se oggi l'agopuntura viene utilizzata in chirurgia, lo è insieme all'anestesia convenzionale e/o i farmaci pre-operatori ed è selezionata solo per pazienti che credono nelle sue proprietà e sono suscettibili di avere una risposta al placebo. Quando l'agopuntura ha cominciato a guadagnare popolarità in occidente, l'ha persa in oriente. Nel 1995, dopo un'esperienza in Cina, dei medici americani scoprirono che solo il 15-20% dei cinesi sceglieva la medicina tradizionale cinese e di solito questa era utilizzata in combinazione con trattamenti occidentali dopo la diagnosi di medici di scuola occidentale.
Pare che alcuni pazienti scelgano la MTC (Medicina Tradizionale Cinese), perché è tutto quello che possono permettersi: pur essendo un paese comunista la Cina non ha ancora una copertura sanitaria universale.
Originariamente esistevano 360 punti in agopuntura (basati sul numero dei giorni dell'anno, piuttosto che sull'anatomia). Attualmente sono stati "scoperti" più di 2000 punti di agopuntura fatto che fa commentare ironicamente che non vi sia angolo della pelle che non sia un punto di agopuntura.
Esistono 9, 10, o 11 meridiani, a scelta di chi vuole. Ogni numero vale come un altro, perché la ricerca non è mai stato in grado di documentare l'esistenza di punti di agopuntura o meridiani o Qi.
Cos'è l'agopuntura e cosa si intende per sua efficacia?
Ci sono vari metodi, quello cinese, giapponese e tailandese, coreano e indiano, la maggior parte dei quali è stato inventato negli ultimi decenni. Applicata su tutto il corpo o limitata al cuoio capelluto, alla mano, orecchio, piede, o guancia ed al mento. Con aghi, con stimoli elettrici., con il laser. Con elettrodi cutanei e senza penetrazione nella cute. L'agopuntura funziona, ma anche il placebo funziona.
L'agopuntura ha dimostrato di "funzionare" per alleviare il dolore, la nausea e altri sintomi soggettivi, ma non è mai stato dimostrato che possa modificare la storia naturale di qualsiasi malattia. Oggi è utilizzata soprattutto per il dolore ma primi operatori cinesi sostenevano che non si doveva usare per il trattamento della malattia già evidente, si trattava di un trattamento così delicato che doveva essere impiegato solo ai primi sintomi della malattia ed avrebbe funzionato solo se il paziente ne fosse stato convinto.
Questa è davvero antica saggezza!
Studi hanno dimostrato che l'agopuntura stimola la naturale produzione di particolari analgesici nel cervello: le endorfine.
Dei veterinari hanno evidenziato che il caricamento di un cavallo in un rimorchio o il lancio di un bastone ad un cane stimola le endorfine allo stesso modo e probabilmente anche colpirsi un dito con un martello farebbe rilasciare una grossa quantità di endorfine ed il cervello in quel caso dimenticherebbe anche un mal di testa. Gli psicologi possono spiegare molte altre cose che potrebbero giustificare l'apparente risposta all'agopuntura.
Distoglie l'attenzione dai sintomi per l'attesa della sensazione di "puntura", l'aspettativa del risultato, la suggestione, il reciproco condizionamento tra medico e paziente, errori di metodo, il condizionamento di gruppo, l'investimento emotivo ed economico, ma anche la disaffezione sociale e politica, il normale decorso della malattia, la regressione spontanea...esistono tantissime spiegazioni che giustifichino come un trattamento inefficace appaia efficace.
Poi c'è il fatto che non tutti i placebo sono uguali ; da un sistema elaborato in posizione sdraiata, rilassante ed dal passare del tempo con una "autorità" medica ci si può attendere un effetto spiccatamente maggiore rispetto al placebo inteso semplicemente come prendere una pillola di zucchero. Vi sono numerosi studi che dimostrano che l'agopuntura funziona per i sintomi soggettivi, come il dolore e la nausea. Ma ci sono anche diverse cose che insinuano seri dubbi sulle loro conclusioni. I risultati sono in contrasto con alcuni studi che mostrano un effetto ed altri che lo negano. Gli studi più accurati hanno avuto pochissimi risultati che dimostrino una certa efficacia.
La maggior parte degli studi sono stati realizzati da parte di credenti nell'agopuntura. Molti soggetti non non si sarebbero prestati volontariamente ad uno studio se non almeno minimamente credenti agli effetti di questa pratica (5). Gli studi sull'agopuntura provenienti dalla Cina e da altri paesi orientali sono tutti positivi, perchè allora quasi tutto quello che nella scienza proviene dagli studi realizzati in Cina ha risultati positivi? Non è culturalmente accettabile in Cina pubblicare risultati negativi, i ricercatori perderebbero la faccia e il posto di lavoro (6). In un sondaggio pubblicato in riviste scientifiche si legge: "Nessuna ricerca pubblicata in Cina o in Russia/URSS ha concluso che un trattamento in sperimentazione risultasse inefficace." Non siamo in grado di giungere ad una conclusione positiva sulla base degli studi pubblicati, se non sappiamo quanti studi hanno raggiunto conclusioni negative e sono stati censurati.
Il più grande problema con gli studi di agopuntura è trovare un adeguato paragone con placebo. Si devono conficcare degli aghi nelle persone. Le persone lo sentono. Lo studio in "doppio cieco" è impossibile: si potrebbe ingannare il paziente facendogli credere che hai usato un ago, quando non lo hai fatto, ma non c'è alcun modo per ingannare chi conficca l'ago, saprà sempre quello che sta facendo. Sono stati utilizzati due tipi di casi di controllo: il confronto tra i punti di agopuntura e punti casuali ed è stato utilizzato un ago ingegnosamente ricoperto da una guaina che dava l'impressione di essere penetrato sulla pelle mentre non lo era. Una ricerca di George Ulett, ha scoperto che l'applicazione di una corrente elettrica nella pelle del polso, una sorta di TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi, l'elettrostimolazione insomma) ha funzionato in maniera identica all'inserimento di aghi e la stimolazione di un punto del polso funzionava con i sintomi esattamente come un punto in qualsiasi parte del corpo (7).
Cos'era successo? Non aveva importanza dove si inseriva l'ago. Non era importante utilizzare un ago. Negli studi controllati di buon livello c'era una cosa assolutamente importante: se il paziente credeva o meno all'agopuntura. Chi ci credeva ha avuto ottimi risultati sui sintomi, indipendentemente dal reale inserimento degli aghi! Chi riceveva realmente l'agopuntura ma non ci credeva aveva meno possibilità di ricevere benefici. Chi non ci credeva e non la riceveva aveva un miglioramento.
Gli agopuntori possono razionalizzare tutto con grande ingenuità. In un recente studio che ha utilizzato falsa agopuntura come gruppo di controllo, sia la falsa agopuntura che quella vera hanno funzionato e sono stati superiori rispetto al non trattare assolutamente i sintomi.
L'ovvia conclusione è che l'agopuntura non è migliore rispetto al placebo.
La loro conclusione è stata che l'agopuntura ha funzionato e ma anche l'agopuntura placebo lo ha fatto!
Un ricercatore ha dichiarato che per l'agopuntura non è significativo l'uso di gruppi di controllo con agopuntura placebo in ogni ricerca perché la stimolazione della pelle potrebbe già essere efficace il che mi sembra distrugga l'intera logica stessa dell'agopuntura, ma questo non sembra interessare. Se tutto questo è vero, perché non utilizzare solamente carezze o massaggi con i nostri pazienti invece di mentire sui meridiani e su immaginari Qi?(8). Considerando l'incoerenza dei risultati della ricerca, l'implausibilità di QI e meridiani e le tante domande che restano senza risposta, tutti gli attuali elementi di prova sono compatibili con questa ipotesi: l'agopuntura non è nulla più di una ricetta a base di un trattamento realizzato con un placebo condito con qualcosa che pizzica. Questo è ciò che R. Barker Bausell ha concluso nel suo libro "Scienza all'olio di serpente".
Il primo docente al mondo di medicina complementare, Dr. Edzard Ernst, è più incline ad accettare alcune prove di efficacia rispetto ad alcuni di noi, ma anche lui ha usato le parole "timido" e "potrebbe", quando egli ha scritto recentemente, "Anche se non vi è modo di dimostrare che l'agopuntura può essere timidamente efficace per alcune forme di dolore e nausea, non riesce a fornire nessun beneficio medico in altri disturbi ed i suoi concetti di base sono assolutamente privi di significato"(9).
Bibliografia:
(1): Imrie RH, Ramey DW, Buell PD, Ernst E, Basser SP. “Veterinary Acupuncture and Historical Scholarship: Claims for the Antiquity of Acupuncture” The Scientific Review of Alternative Medicine. 2001, 5:133-9.
(2): Zhi-Sui, Li. The Private Life of Chairman Mao. Random House, 1996.
(3): James Reston. “Now, About My Operation in Peking” New York Times, July 26, 1971.
(4): Posner G. Questioning Dr. Isadore Rosenfeld’s China Acupuncture Story, Skeptical Inquirer. 1999: Vol. 23 No. 4.
(5): Beyerstein B. “Psychology and ‘Alternative Medicine’: Social and Judgmental Biases That Make Inert Treatments Seem to Work.” The Scientific Review of Alternative Medicine. 1999. Vol 3.
(6): Vickers A, Goyal N, Harland R, Rees R. “Do certain countries produce only positive results? A systematic review of controlled trials.” Control Clin Trials, 1998: 19(2):159-66.
(7): Ulett, GA and Han, S. The Biology of Acupuncture. Warren H. Green, 2001.
(8): http://www.sciencebasedmedicine.org/?p=44
(9): Singh,S and Ernst, E. Trick or Treatment: The Undeniable Facts about Alternative Medicine. W.W. Norton, 2008.
Chiuso l'articolo, via alla discussione. In Italia l'agopuntura è diffusa, non tantissimo, ma dopo l'omeopatia sembra essere la pratica alternativa più richiesta soprattutto per quanto riguarda il trattamento di dolori, nausea e cefalea.
Alla prossima.
Aggiornamento 11/01/10
Su segnalazione (nei commenti) di Morfeo ho trovato un video di un presunto taglio cesareo effettuato senza anestesia ma solo mediante agopuntura (è specificato anche nel commento del video).Il video risalirebbe al 1978 ed è disponibile su You Tube qui. Chi non gradisce la vista del sangue e si impressiona facilmente è invitato a non visualizzare il video.
Si vede una donna che prima dell'intervento subisce l'applicazione di due (lunghi) aghi sull'addome (ai quali viene applicata energia elettrica). Inizia poi il taglio cesareo nel quale la donna appare sveglia (anche se poco "presente"). Si assiste quindi alla nascita di un neonato ed il video finisce. L'intervento sarebbe stato effettuato in Cina ad opera del Prof. Jayasurya.
Quello che è mostrato nel video è poco commentabile. Vi sono alcuni elementi che non mi convincono ma naturalmente non ho sufficienti certezze per dare un giudizio. Lo lascio solo come documento di cronaca.
Un grazie a Morfeo per avermi segnalato un video di cui non conoscevo l'esistenza.
Ne hanno parlato giusto ora al TG1 come cura per le puerpere, en passant hanno fatto vedere uno che dice di far girare i feti podalici con la moxibustione!
RispondiEliminaCiao WeWee,
RispondiEliminagrazie per gli articoli. Finalmente un po' di coraggio nel parlarne.
Pochissimi minuti fa il TG1 delle 13:30, nella rubrica Doctors, ha presentato l'agopuntura come una antichissima forma di medicina tradizionale cinese e la pratica della moxibustione in un reparto di ginecologia a Palermo per il rivolgimento, di cui tu (mi sembra) hai una precisa esperienza.
L'agopuntura è una pratica medica talmente nota, consacrata in TV e culturalmente alla moda da essere considerata valida a priori. Di sicuro è efficace per chi la pratica e riesce abilmente a presentarsi al pubblico con i comunicati stampa, le agenzie pubblicitarie o le conoscenze.
Si, oggi sono un po' maligno... :-)
Ero entrato proprio per scrivere che il Tg1 ha parlato dell'agopuntura, ed un ginecologo ha parlato di come invertire i feti usando un dito del piede.
RispondiEliminaWeWee, di ciò mi sto permettendo di parlare da giorni...
Finché si distrugge uno come Simoncini dimostrando che le "prove" sul suo sito sono l'opposto di quello che dice, e si dimostra che i suoi compari insultano, criticano e bannano chi ha visto l'oggettività delle menzogne, è una cosa.
Quando si inizia a parlare di qualcosa in cui non si è preparati al 100%, e su questo argomento si dice qualcosa di non correttissimo, succede che chi è stato distrutto usa questa "prova" per dire che non fai testo per distruggerlo.
E tutto torna all'origine.
Ed è un enorme peccato.
:(
Morfeo, stai criticando me non le cose che dico.
RispondiEliminaSe hai degli elementi oggettivi da portare per costruire una discussione fallo ma se continui a scrivere che sbaglio in qualcosa senza dire in cosa non stai costruendo nulla. Per criticare Simoncini io ho preso le sue "tesi" e le ho discusse. Prendi le mie "tesi" e discutile.
Ciao.
Oh porca miseria!
RispondiEliminaWeWee, sono tanti commenti che ti parlo esplicitamente, ti chiedo se ti ricordi da dove vengo, e ti prego di non confondermi per uno di quelli che vengono qui per dare una mano a Mazzucco...
Devo ri scrivere le cose che ho scritto nei commenti scorsi? Le risposte alle tue domande che ti ho dato? Il come anestetizzano la pancia con aghi e CORRENTE, del Chi, etc...
Adesso c'è il fatto del Tg1, quando tu avevi parlato delle dita del piede inutilizzabili in quel campo.
Non ti sto criticando, ti sto solo dicendo che ti stai comportando diversamente da come facevi all'inizio.
So che c'è chi ti stressa e cerca di cancellarti per continuare a rubare soldi ai disperati, ma per favore, apri gli occhi e pensa una volta in più prima di scrivere.
Morfeo, in effetti non riesco a capire quali siano gli errori che dici WeWee abbia commesso. Cerca di essere piu' esplicito altrimenti le tue critiche suonano vaghe e fumose.
RispondiEliminaAncora le mie "critiche", ora addirittura fumose e vaghe.
RispondiEliminaAllora vatti a leggere i miei commenti nel primo post sull'agopuntura.
Se mi faceva una domanda, gli rispondevo, e poi taceva su quello che dicevo o chiedevo io.
Poi me ne faceva un'altra dicendo che avevo detto una cosa che non avevo detto.
Esempio che trovi lì.
Avevo detto che avevo visto in TV anni fa un parto che due aghi attraversati da corrente usati per fare anestetizzare la pancia operata dopo per partorire.
Lui dice che gli devo fornire prove che l'ago puntura anestetizza.
Io gli riscrivo che parlavano di corrente attraverso gli anche, non di agopuntura.
Il silenzio dopo.
Se mi permettete, prendere una sola frase, chiedere, ottenere risposta, ri chiedere la stessa cosa, non badare al resto dello scritto...
Purtroppo mi ricorda tantissimo quello che spero sia presto presto e la paghi cara ed amara, assieme alla sua comitiva di ladri.
Se dite che sto criticando, e sono fumoso.
Come già vi ho detto, posso tacere e non "disturbarvi" più.
Ma è un ennesimo "brutto segno".
Beh, un errore WeWee lo ha commesso di sicuro: ha scritto "aeronatica", che sicuramente suona bene, ma è un po' fuori tema...
RispondiEliminaLOL, hai ragione Riccardo, corretto grazie.
RispondiEliminaMorfeo:
avevo visto in TV anni fa un parto che due aghi attraversati da corrente usati per fare anestetizzare la pancia operata dopo per partorire.
Se per operata ti riferisci ad un taglio cesareo posso confermarti che una cosa del genere non è possibile anche considerando solo gli aspetti anatomici. Non so di che video parli, se lo ritrovi lo commentiamo insieme.
Se ti riferisci alla TENS cioè alla somministrazione di piccole intensità di corrente (tramite aghi, ventose, pads, piastre...) per diminuire la sensazione dolorosa durante il travaglio di parto ti ho risposto che attualmente pur essendo un metodo in uso e conosciuto è quasi abbandonato perchè non ha dimostrato particolare efficacia e non è gradito nemmeno alle donne.
C'era altro da chiarire?
Ti ri-ripeto, lo vidi in TV, aveva gli aghi ai due lati della pancia, batteria di corrente e le fecero il cesareo.
RispondiEliminaSi vide l'utero, lo tagliarono, si vide l'amniotico che usciva, ed il bimbo.
Ti ho mandato il link, dove c'è la foto di aghi sulla pancia e dice che così si fa il cesareo. E ti ho scritto che non era la foto di quello che vidi in TV, ma un sito trovato rapidamente tanto per.
Poi mi ero permesso di parlare del Chi...
Morfeo, ti annuncio che ho trovato il video (credo sia quello al quale ti riferisci). Ho anche aggiornato l'articolo perchè è un documento interessante. Non c'è molto da commentare e non conoscendo il caso (anche se ci sono dei piccoli particolari che mi lasciano molto dubbioso) non mi esprimo in un senso o nell'altro.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione.
@morfeo
RispondiEliminaSono molto interessato al Chi. Ne abbiamo gia' parlato, ma vorrei che TU rispondessi alla mia domanda. Come posso sapere che il Chi esiste? Qualche semplice esperimento che mi permetta di verificare che una energia elettromagnetica, un campo elettrico (mi sembra fosse questo che dicevi) nel corpo umano si comporta secondo le teorie che descrivono il Chi.
Sull'articolo della finta agopuntura ho scritto
qui
WeWee prego!
RispondiElimina:)
(Metto sempre un sorriso ma non appare mai, i due punti e paretnesi chiusa )
Lo avevo trovato ieri 'sto video, ma non ricordo che era una donna di colore, né che il video "saltava" e si vedeva lei direttamente con le stoffe bianche(?) attorno alla zona di taglio.
Per questo non ti ho dato il link, perché non si può dire se l'hanno anestetizzata tra un pezzo dl video e l'altro.
Ma te l'ho detto, lo vidi in TV oltre 20 anni fa...
Gianni:
non ho mai unito il Chi all'elettromagnetismo o alla Fisica.
Se leggi il commento nel post precedente "penso", sia chiaro "penso", è una teoria e NON vendo nulla a riguardo, che sia legato alla funzionalità corporea.
La "quantità" di Chi in una parte del corpo, una mano ad esempio, è legata principalmente alla temperatura ed a sensazioni variabili, tipo "scosse" , formicolio, etc. Ma queste ultime variano da persona a persona.
Le prove di temperatura, aumento o diminuzione, le ho fatte con tanto di termometri.
E non lo lego alla paranormalità, o all'energia sprirituale, ma è facile che aumenti la circolazione cutanea, grazie all'aprirsi delle arteriole. Che da fisiologia non è possibile volontariemente. Ma forse, per vie "traverse", "concentrandosi", forse si aprono.
Così come il dolore, è facile che sia endorfina. Che grazie alla "concentrazione" si libera e va dove c'è dolore.
Anche qui niente paranormale né "energie".
Questo ho scritto di là.
E, pur avendolo fatto per anni e da anni, non dico che curo grandi malattie e mi servono 10000€ per la clinica privata.
Perdonate gli errori grammaticali, ma ho dovuto scrivere di fretta e furia perchè devo scappare al lavoro.
Ah, sono ingegnere biomedico.
Un mio amico ha fatto delle sedute di agopuntura per uscire da una depressione.
RispondiEliminaNon credeva minimamente nel beneficio dato dalla terapia tal quale, ma un momento di relax (40 minuti su un lettino, in una camera da solo)in mezzo alla giornata (lo faceva alle 12:00) e, perdipiù, pagato dalla mutua, diceva gli facesse bene.
Purtroppo non gli passavano i massaggi, altrimenti avrebbe fatto quelli.
Poi, io non ho letto i commenti all'articolo precedente ma mi permetto di dire che è ovvio che non esiste alcun meridiano, alcun punto di hokuto, alcun chi, alcuna energia vitale ecc ecc.
Se l'agopuntura e pratiche affini hanno un effetto, ovviamente questo è esclusivamente un effetto placebo, che si, va bene, è pur sempre un effetto, ma vuol dire che funziona perchè è un "imbroglio".
ciao ciao
"...il TG1 delle 13:30, nella rubrica Doctors, ha presentato l'agopuntura come una antichissima forma di medicina tradizionale cinese."
RispondiElimina...sembra che Mao non sia il solo ad usare gli "amati sudditi" come cavie dei propri esperimenti sociali.
Crespo ha ucciso il blog!
RispondiEliminaCrespo ha ucciso il blog!
RispondiEliminaAdanos che cavolo vuoi dire ?
PS
Adanos non e' il personaggio di un videogioco ?
Complimenti anche per questo articolo (soprattutto per la disanima storica: uno degli argomenti più ricorrenti circa l'agopuntura è "ma se lo fanno da millenni ci sarà un motivo"). Qualche osservazione sparsa:
RispondiElimina1) ho sentito dire da un agopuntore che l'agopuntura occidentale è di importazione francese tramite quella vietnamita (e non direttamente cinese). Il che ha generato, tra l'altro, problemi linguistici nella rinominazione dei vari punti (sarebbe interessante, in effetti, un'accurata archeologia del sapere dell'agopuntura, tesa alla ricostruzione di tutti i momenti di trasformazione e invenzione che questa pratica ha avuto nel tempo );
2) nell'ormai leggendario "Viaggio nel modo del paranormale" di Piero Angela era riportato che l'agopuntura non ha effetto su animali e neonati- ovvero, per l'appunto, su soggetti che *non* sono influenzabili da placebo. Un agopuntore ha sostenuto il contrario. Avete formazioni in merito?
3) anch'io ero a conoscenza di una sequenza filmata in cui si vede un cesareo anestetizzato con l'agopuntura: si può trovare nel film-documentario "CHUNG KUO CINA" di Michelangelo Antonioni (forse a quello si riferiva Morfeo). Anche in questo caso, il filmato non esclude l'utilizzo di anestetici aggiuntivi;
4) oltre all'agopuntura dell'orecchio (che viene considerato come un "centro di comando" dell'organismo, con corrispondenze precise tra zone e organi), esiste anche una simile agopuntura del piede: a ogni zona del piede corrisponde una parte del corpo. Secondo i fautori, intervenendo sul piede, dunque, si può agire "a distanza" sugli organi. Ai lettori è lasciato ogni giudizio su tale pratica (mi chiedo a cosa corrispondano i calli) ;
5) @ morfeo sul Chi: circa la possibilità di far aumentare la temperatura in certe zone del corpo, mi orienterei su ipotesi più concrete. Ad esempio (provare per credere) irrigidire un fascio di muscoli a lungo provoca un lieve aumento locale della temperatura per vasodilatazione. Se il Chi fosse una dimensione fisica misurabile (come la temperatura locale), occorrerebbe anche imbastire degli esperimenti per verificare o meno come *esclusivamente* l'alterazione locale della temperatura possa effettivamente modificare certi stati di salute. In linea di principio, qualunque ipotesi è verificabile tramite esperimento scientifico. Tuttavia, il rasoio di Occam ci aiuta a usare meglio il nostro tempo :D
Blepiro:
RispondiEliminala temperatura la prendevo coi termometri, anche se te ne accorgi dal colore della pelle o se la tocchi. Si può fare in tantissimi modi certo, ma del "chi" parlavamo.
E ri ri ri ri ripeto, non è "energia ultra magica paranormale ofulogica".
Ma, come ho già scritto, utilizzi fisiologici non ancora stra noti, o leggermente diverse tra persona e persona.
Tipo, sai che la mia emoglobina è diversa dalla tua che è diversa da quella di un altro?
Etc...
Ripeto, non parlo per vendere.
d'accordo, ma l'emoglobina è diversa per una mutazione su un gene; poter regolare o meno i propri sfinteri capillari tramite sistema vegetativo -che, a quanto sappiamo, non è sotto controllo della volontà, per lo meno diretto- prevederebbe qualcosa in più di 'qualche' mutazione ;)
RispondiEliminaquello che condivido con blepiro è che, prima di dare per scontato il controllo volontario, sarebbe da porsi la domanda "quanti modi ho per ottenere quell'effetto?", anche blepiro non ha messo in dubbio la tua misurazione della temperatura.
C'è chi afferma di poter controllare il battito del proprio cuore con la mente. De facto, fan come tutti -al massimo lo fan meglio degli altri- calmandosi o agitandosi modulano il tono del vegetativo, ma non riescono a dire selettivamente al cuore "aumenta".
Anzi, sarei proprio curioso di andargli a controllare anche tutte le altre risposte vegetative :)
@morfeo: mi scuso se a volte sono poco chiaro, ma (come peraltro ha rilevato Thhh) non contestavo le tue misurazioni. Stavo dicendo che queste rilevazioni, anche se eseguite correttamente, non necessariamente ci devono far pensare alle ipotesi che suggerisci (vasodilatazione volontaria). Per di più, anche ammettendo che è la variazione della temperatura locale il fattore alla base della "riuscita" di pratiche come l'agopuntura (in questo senso uguale al Chi), questo è tutto da dimostrare. O meglio, da smentire, come ci insegna Popper (non possiamo verificare una teoria, ma solo tentare di falsificarla. Finché resta in piedi, nonostante esperimenti correttamente eseguiti, è data per buona).
RispondiEliminaQuesta tua frase "Ma, come ho già scritto, utilizzi fisiologici non ancora stra noti, o leggermente diverse tra persona e persona." mi lascia perplesso. Se vuoi dire che una delle difficoltà nel capire gli utilizzi fisiologici del termo-Chi è che "siamo troppo diversi", non mi convinci. Questo è un argomento usato a più riprese nella medicina alternativa (agopuntura e omeopatia, ad esempio): "Ogni individuo è unico".
Quindi ha bisogno di cure personali.
Quindi, addio alla standardizzazione. Il che è assurdo. Avremo qualcosa in comune, come esseri umani, no? Invece di dire "leggermente" o "molto", queste differenze vanno quantificate. Individuati sottogruppi omogenei. Per fare un esempio, esistono moltissime variazioni anatomiche nel sistema circolatorio, ma questo non ci impedisce di definire una fisiologia cardiocircolatoria che vale per tutti.
Sia chiaro: il mio non è un attacco. Sto solo portando argomenti razioniali circa la tua proposta. Invece, perdonami, ma l'esempio dell'emoglobina (sì, so com'è fatta) non l'ho capito.
Vi comprendo e parlo con entrambi.
RispondiEliminaVi dico che so "controllare" anche il battito del cuore.
Come? Ho scoperto che uso il respiro per farlo.
Come sono "sicuro " di controllarlo? Sento il tic-tac dell'orologio, e lo faccio battere a quel ritmo, 60 al minuto.
Che altro test ho fatto per essere sicuro di controllarlo davvero? Sempre con il tic-tac faccio il "controtempo". Sapete cos'è il controtempo? Batteva tra il tic ed il tac, non insieme al tic ed al tac.
Non ho unito l'agopuntura a questo.
Ed ho detto "ho già scritto" intendendo nei commenti precendenti, spiegando più approfonditamente le cose ed aggiungendo anche altro: il dolore e l'endorfina.
L'emoglobina di uno ha gli aminoacidi diversi da quella di un altro. Naturalmente non quelli "fondamentali" , lì non si nascerebbe.
Ma la percentuale di ossigeno che si lega ad essa è diversa da uomo a uomo.
Così come il colore delgi occhi, il DNA è fondamentale.
Certo, ogni essere uomano ha le stesse potenzialità, ma c'è chi è più "dotato" in un campo che in un altro. Quindi nasce con una potenzialità ad un valore maggiore di un altro.
Intendo fisico, intelligenza, altezza, peso, fiato, e quello a cui si lega il chi.
Cos'è? Sicuro potenzialità, non del tutto palese però.
Poi ognuno ha la sua forma mentis, e questo è legatissimo a quel che saprà fare.
E sia stra chiaro, non vendo nulla.
E sono il primo che prova e riprova, scientificamente, per dimostrare a sé stesso di non avere allucinazioni o di fare stronzate.
Sempre ingegnere biomedico sono.
Che poi ho vinto la medaglia d'oro nazionale di kung fu, scrivo racconti e poesie, disegno e modello la creta, suono la chitarra e canto, che nuoto a delfino, pratico il pranayama, ed avevo SEMPRE pensato dovesse esistere il bodhisattva ed anni dopo scoprii che esisteva e conobbi questo nominativo, è un altro discorso (limitato ;) )...
Vi dico che so "controllare" anche il battito del cuore.
RispondiEliminaCome? Ho scoperto che uso il respiro per farlo.
quello che ho scritto prima, infatti.
controllando la frequenza e la profondità degli atti respiratori, controlli il tono del sistema autonomo.
Ma lo controlli direttamente?
No, ci sono dei recettori a livello polmonare che reagiscono allo stretch modulando l'SNA.
Finalisticamente serve per modulare il calibro delle via aeree, ma il sistema autonomo tende a sbordare, diciamo.
(altra cosa: modificando il respiro modifichi anche le pressioni a livello dei vasi e il ritorno del sangue al cuore)
tant'è che in inspirio hai una frequenza leggermente diversa rispetto all'espirio; in alcuni soggetti ciò risulta ancor più accentuato.
E' come dire che sei ingrado di controllare i tuoi nuclei rilascianti endorfina, perchè sai quali azioni vanno fatte per farti provare piacere :)
Come sono "sicuro " di controllarlo? Sento il tic-tac dell'orologio, e lo faccio battere a quel ritmo, 60 al minuto.
tralasciando che sia vero o meno, quanto ci impieghi, un paio di secondi, o devi stare a 'modulare', aumentando e diminuendo il ritmo finchè non lo becca?
perchè io posso far battere le mie dita a tempo quando voglio, e anche il mio cuore batte a tempo. Qualche volta sì. Qualche volta no. Poi sì. no. adesso sì.
Sempre per l'emoglobina e il colore degli occhi... sono mutazioni su singoli geni.
Il controllo diretto del SNA ha un parallelo molto più corretto con la capacità di vedere gli infrarossi.
Non sto dicendo che la fisica lo vieti (al contrario dell'omeopatia :)), ma che lo sviluppo animale ha portato, per l'uomo e per i suoi predecessori, SNA e volontà a anni luce di distanza.
Come la visione IR, non è proibito dalle leggi fische, c'è anche qualche animale che li vede se non erro, ma un uomo che sviluppi la visione IR necessiterebbe di più di "qualche" mutazione ;)
Che poi ho vinto la medaglia d'oro nazionale di kung fu, scrivo racconti e poesie, disegno e modello la creta, suono la chitarra e canto, che nuoto a delfino, pratico il pranayama, ed avevo SEMPRE pensato dovesse esistere il bodhisattva ed anni dopo scoprii che esisteva e conobbi questo nominativo, è un altro discorso (limitato )...
è un discorso senza capo nè coda, e di interesse più che trascurabile, se permetti.
Non voglio offendere, son tutti hobby che possono interessare, ma non credevo che questo fosse un topic di presentazione personale.
E' come dire che sei in grado di controllare i tuoi nuclei rilascianti endorfina, perchè sai quali azioni vanno fatte per farti provare piacere
RispondiEliminaQuesto sarebbe molto piu' interessanete che controllare il ritmo del battito cardiaco :-)
...
RispondiEliminaAllora, dove ho detto di controllarlo direttamente? Uso il respiro e tramite compressioni e decompressioni il battito varia.
E no, non può succedere in un attimo.
Naturalmente se sto a 80 non passo a 60 scoccando le dita.
Ah, 60 battiti è perché c'è l'orologio, ma posso usare anche un metronomo e farne 65, 63, 72...
Mi sono permesso di unire all'ingegneria il kung fu, la musica, l'arte e lo yoga per un motivo preciso.
Perché non esistono le scatolette chiuse e separate.
Tutto è Fisica.
Tutto.
E, ripeto, non vendo nulla né mi faccio pubblicità. Mi sono permesso di parlare oggettivamente su di un argomento.
Poi, ognuno ha la sua forma mentis e vive la sua vita seguendo la strada che sceglie.
Poi c'è chi non ha neanche bisogno di scegliere...
Ma credo che il discorso non riguardi da un bel po' il post, e chiedo scusa.
Se vuoi/volete possiamo parlarne in privato via mail.
Ancora scusa.
Foe, come ho detto, riesco a farmi passare il dolore sia se ho preso una botta che se ho mal di testa.
RispondiEliminaLo faccio da anni e stra-anni.
Penso siano le endorfine, cosa altro posso avere nel corpo? Che poi, credo, ancora non si sa da cosa è causato il mal di testa, visto che il cervello non ha recettori dolorifici.
Come faccio? Mi rilasso, mi "concentro", ed il dolore si abbassa e poi sparisce.
Cosa "immagino" durante la "concentrazione"?
Il dolore che viene portato via dal "Chi".
Se ORA uno vende il "Chi", e vuole soldi per farlo a voi, NON sono io.
Tutto qui.
Come ho scritto prima.
Ormai il discorso temo sia ben fuori il post.
E chiedo scusa a WeWee.
Se volete possiamo parlare di tutto ma credo sia il caso di farlo altrove.
premesso: non mi pare che nessuno ti abbia accusato di vendere qualcosa, o se me lo son perso, non sono stato io :)
RispondiEliminatogliti dalla difensiva, stiamo discutendo, no nfacendo un'inquisizione ;)
Allora, dove ho detto di controllarlo direttamente? Uso il respiro e tramite compressioni e decompressioni il battito varia.
E no, non può succedere in un attimo.
Naturalmente se sto a 80 non passo a 60 scoccando le dita.
e allora, non volermene, ma è quello che ti ripeto dall'inizio, una semplice regolazione del sistema autonomo.
Se tu vuoi chiamarla Chi, d'accordo, ma tranne nel nome non si discosta da ciò che è spiegato nel testo di fisiologia.
Però non è più il Chi di cui si parla quando parlano di agopuntura, perchè su quello non intervieni con gli aghetti.
però se vuoi puoi intervenire con beta-adrenergici o colinomimetici, farmaci :)
per la cefalea... il parenchima cerebrale non ha terminazioni nervose, ma le meningi e altre strutture interstiziali sì :)
è vero anche che ci sono un fottìo di tipologie di cefalee.
Ti posso dire che quelle che affliggono me di tanto in tanto, s'alleviano e qualche volta spariscono dopo un massaggio. Non un massaggio specifico, ma il fatto di rilassarmi mi fa' migliorare, e mi risparmia una pasticca di ibuprofene.
Se tu riesci a fartelo passare semplicemente staccando, prendendoti un attimo, in cui ti concentri su te stesso, ottimo.
Posto questo commento qui, nel thread sull'agopuntura, ma credo che starebbe bene anche in quello sull'omeopatia od in un articolo sulla scomparsa dottoressa Clark.
RispondiEliminaHo trovato un articoletto del Penna sul blog di eSSSe, relativo ad una ricerca che pone in evidenza il ruolo dell'effetto placebo nella cura (con psicofarmaci) dei bambini iperattivi.
Per una volta, credo che i contenuti siano condivisibili, ma la cosa interessante e' una precisa frase dell'articolo.
Due pesi e due misure.
ciao WeWee, ti linko un nuovo studio sull'agopuntura chiedendoti (quando hai tempo e voglia) di farci sapere cosa ne pensi.
RispondiEliminahttp://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/titolo/1343494
ti linko un nuovo studio sull'agopuntura chiedendoti (quando hai tempo e voglia) di farci sapere cosa ne pensi.
RispondiEliminaMamma mia, ho ricevuto 8 mail di agopunturisti che mi segnalavano l'accaduto. In ogni caso, dalle conclusioni, si parla di un eventuale meccanismo nella spiegazione dell'effetto antidolorifico dell'agopuntura, si aggiungerebbe agli altri come quello del rilascio di endorfine.
Conclusione molto interessante ma non come vogliono far credere gli agopunturisti, anzi...
Vedrò di studiare bene la ricerca...
:)
Ho trovato l'unico motivo plausibile e finora scientificamente valido per fare l'agopuntura! :D
RispondiEliminaMi tocca riesumare, con un paio di aghi ben piantati, questo post per sottolineare la notizia che agopuntura e moxibustione sono ora patrimonio Unesco.
RispondiEliminawewee sei credibile quanto attivissimo...
RispondiEliminahttp://www.lescienze.it/news/2010/05/31/news/ecco_perche_l_agopuntura_funziona-555790/
wewee sei credibile quanto attivissimo...
RispondiEliminaGrazie del complimento, ne sono onorato, in ogni caso devo correggerti:
1) Questo articolo è la traduzione di quello di Harriett Hall, io c'entro ben poco con l'ottimo reportage.
2) La ricerca che riporti è uscita già da tempo ed è ben conosciuta, non è una novità.
3) Della ricerca ne avevo accennato nella prima parte della serie dedicata all'agopuntura.
Ciao!
peccato che qualche anno fa al gemelli se non ricordo male, chiamarono un medico agopunturista cinese appunto per testare un a alternativa alla tradizionale anestesia... a fare ricerche un attimino più curate non fa mai male
RispondiEliminatestare un a alternativa alla tradizionale anestesia... a fare ricerche un attimino più curate non fa mai male
RispondiEliminaPuoi aiutarmi tu se vuoi a fare ricerche, per esempio subendo un'estrazione dentale senza anestesia e solo con agopuntura. Ci stai?
L'odontoiatra disposto a provarlo ce l'ho, manca il paziente.
Così saremo più accurati, non fa (quasi) mai male.
;)
Salve, ho letto con molto interesse l'articolo e ne condivido pienamente approccio e conclusioni.
RispondiEliminaScrivo qui anche se l’ultimo commento è di qualche mese fa, perché mi interesserebbe molto un parere sull’applicazione dell’agopuntura ai disturbi della vista, per migliorare la vascolarizzazione oculare.
Ho effettuato qualche ricerca e ho trovato questo articolo:
http://www.oculisticaviva.it/rokdownloads/59-agopuntura-e-malattie-oculari/download.html
Mi ha colpito nella parte conclusiva, dove descrive risultati misurabili - seppur senza citare le fonti.
Mi chiedo se il trattamento laser (prescindendo dal fatto che venga applicato su punti identificati dall’agopuntura) possa portare in effetti qualche beneficio nel caso di grave miopia congenita con relativi danni alla retina. Da quanto ho capito, i punti interessati sono mani e piedi, e attorno all’occhio (purtroppo non ho indicazioni più precise).
Se, come credo, non vi è una base scientifica, cosa è possibile dire a chi, forte dei risultati "misurabili", si appresta ad effettuare la cura?
ho fatto uso di agopuntura per patologie molto meno gravi e per me ha funzionato credo che non bisognerebbe demolire tutto quello che non si può spiegare e capire e che l'agopuntura può essere un buon alleato per attutire gli effetti collaterali della cure moderne perchè no?
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