Il "grande bluff" del collegamento tra vaccinazione ed autismo segnò un momento storico nella diffidenza delle persone nei confronti delle vaccinazioni. Si osservò, proprio in occasione dell'episodio raccontato nello scorso articolo, che quando il tasso di vaccinazioni crollava, aumentavano i casi di malattia che non beneficiava della vaccinazione e di morte legata a quelle malattie, questo aumento allarmava la popolazione che ricominciava a vaccinarsi determinando un brusco calo dei casi di malattia.
Era quindi anche l'evidenza a dimostrare che vaccinarsi fa stare meglio, non causava malattie come invece sostenevano i detrattori. Ma l'ignoranza e gli interessi personali non smettono mai di esistere e così iniziò un'altra "crociata" contro i vaccini legata alla presenza nella maggiorparte di loro di un conservante, il Thimerosal, derivato dal mercurio.
Iniziamo premettendo due cose: primo, la pericolosità del mercurio è nota e ben documentata in medicina, secondo, il Thimerosal è per la precisione etilmercurio, la molecola tossica derivata dal mercurio invece, è il metilmercurio che con il suo parente contenuto in molti vaccini non ha nulla a che vedere.
Prima e più importante differenza è che il metilmercurio è tossico per accumulo (viene eliminato molto lentamente in decenni, dal nostro organismo), tanto da rendere potenzialmente pericoloso pure quello che viene ingerito tramite il pesce o i frutti di mare, oggi praticamente tutti contaminati da questa sostanza, mentre l'etilmercurio è eliminato molto velocemente dall'organismo. Manca quindi il primo elemento indispensabile che ne misura la tossicità.
In ogni caso, i livelli di Thimerosal contenuti nei vaccini, sono stati stabiliti dalla FDA in maniera fortemente precauzionale:
-Prendendo come riferimento le dosi tossiche di metilmercurio, quindi ampiamente sicure per il "cugino" etilmercurio.
-Prendendo come riferimento i danni che il metilmercurio causerebbe nei feti, gli esseri viventi più suscettibili ad eventuali danni, molto più dei bambini e degli adulti.
Due misure di sicurezza ampiamente stabili.
Non solo. E' chiaro che il Thimerosal è stato studiato e provato prima di essere immesso nei vaccini, in studi su animali non ha causato nessun effetto avverso. Si tratta pur sempre di un composto tossico e potenzialmente anche gravemente tossico, ma il suo effetto è dose-dipendente e dipende pure dal tempo di esposizione.
Nel 1929, in Indiana è stato testato come trattamento per un'epidemia di meningite: sono stati iniettati su adulti 2 milioni di microgrammi (10.000 volte il contenuto di TUTTI i vaccini infantili) che non hanno causato nessun avvelenamento di mercurio. Esistono anche studi sugli effetti sui bambini del più pericoloso metilmercurio. Uno studio su bambini delle Seychelles, esposti a dosi elevate di metilmercurio per consumo di pesce contaminato, non ha mostrato nessun sintomo di avvelenamento da mercurio. E se non bastasse, la stessa vaccinazione su scala mondiale è una prova enorme di rischio praticamente nullo dei preparati contenenti Thimerosal, cosa comunque ribadita da ripetuti studi. I gruppi che hanno dichiarato guerra alle vaccinazioni, riferiscono un presunto collegamento tra i vaccini contenenti Thimerosal e l'aumento dell'autismo. Come mai non si battono allo stesso modo per i presunti collegamenti tra inquinamento nelle nostre città ed aumento dell'autismo? Eppure all'inquinamento siamo esposti quotidianamente, continuamente, dal primo giorno di vita e senza, in pratica, protezioni particolari.
Anche dal punto di vista pratico oltretutto, l'autismo non ha nessun sintomo in comune con l'avvelenamento da mercurio.
Ma gli allarmi, nonostante le rassicurazioni della scienza e le osservazioni dell'evidenza non sono mai cessati, anzi negli anni, sempre più persone si sono mostrate preoccupate per la presenza di derivati del mercurio nei vaccini.
Negli Stati Uniti soprattutto, i gruppi attivisti contro le vaccinazioni e contro l'inquinamento da mercurio sono numerosissimi e molto influenti nei confronti dell'opinione pubblica.
La pressione di questi gruppi soprattutto tramite i mezzi di comunicazione, è stata eccezionale. Non solo: diversi personaggi noti (in America) cantanti ed attori hanno sposato la causa "antimercurio".
Così con una decisione per certi versi inaspettata, nel 1999 gli Stati Uniti eliminarono il Thimerosal dai vaccini.
Nessuna evidenza e nessuna prova sosteneva questa decisione, fu l'influenza di un solo individuo a spingere la commissione dell'FDA a prendere quella decisione. Neal Halsey, membro della commissione, chiese ai suoi colleghi di utilizzare il principio della "precauzione", esagerare nella cautela, per evitare di sbagliare.
Oltretutto Halsey non ha mai collegato il derivato del mercurio all'autismo ma a "possibili danni neurologici" dimostrando di non conoscere bene nemmeno lui, i fatti.
Purtroppo, se da un lato il suo zelo può essere comprensibile, dall'altro le sue affermazioni hanno generato confusione e disorientamento, soprattutto nella popolazione. Voi come interpretate una frase come: "I livelli attuali di Thimerosal non danneggiano i bambini ma ridurre questi livelli renderà i vaccini, già sicuri, ancora più sicuri".
Ma cosa vuol dire una cosa del genere? Se non è pericoloso, renderlo meno pericoloso cosa significa?
Probabilmente una mossa politica: era bene non contrastare in un argomento così sentito da tutta la popolazione americana, le associazioni che si battevano per il bando del mercurio dai vaccini soprattutto toccando un tema che muoveva la sensibilità delle famiglie e dei genitori.
Il Thimerosal quindi sparisce dai vaccini americani obbligatori, i "complottisti" potrebbero calmarsi a questo punto ma inizia una lotta a chi propone il "rimedio migliore" ai danni presunti del mercurio già assorbito, specialmente nei confronti di bambini autistici. Anche in Europa non si usa più il derivato del mercurio nei vaccini (resta in alcuni vaccini multidose per adulti) ed in Italia non vi è alcun vaccino per l'infazia che contenga Thimerosal.
L'uso di agenti chelanti è diffusissimo negli U.S.A., si tratta di sostanze che legano i metalli (e quindi anche il mercurio) facilitandone l'eliminazione. Sono utilizzati normalmente in medicina (ad esempio con le persone sottoposte a frequenti trasfusioni di sangue) ma non sono esenti da rischi.
Molti genitori utilizzano i chelanti sui propri figli su consiglio di guaritori, di medici alternativi, di complottisti antivaccino.
Dopo l'eliminazione del Thimerosal gli studi sui vaccini sono proseguiti, la scienza non si ferma e continua a non esserci nessuna prova di danni neurologici o di altro tipo derivanti dall'uso dei vaccini, mentre cominciano ad emergere i primi danni derivanti dalla mancata vaccinazione e dall'"estremismo antimercurio"; scrive il NEJM (New England Journal of Medicine) (1):
Nonostante non ci sia nulla di male nell'usare precauzioni eccezionali, l'eliminazione del Thimerosal dai vaccini comincia ad essere dannosa, circa il 10% degli ospedali ha sospeso le vaccinazioni per l'epatite B (non esistono vaccini anti-epatite B senza Thimerosal), nel Michigan è morto un bambino di 3 mesi per infezione da epatite trasmessa dalla madre. L'affermazione che il mercurio causi autismo è patrimonio dei ciarlatani. Sempre più persone ricorrono agli agenti chelanti, negli USA più di 10.000 bambini autistici sono trattati con agenti chelanti che in certi casi sono pericolosissimi. E' recente la morte di un bambino autistico di 5 anni per aritmia da EDTA (agente chelante).Esistono gruppi di attivisti che trattano i bambini autistici con un farmaco antiandrogeno (secondo loro gli autistici hanno un alto livello di testosterone che si lega al mercurio e forma depositi nel cervello, causando la malattia), praticano la castrazione chimica (2) nei bambini, in nome del loro delirio. Usano il Lupron, un farmaco che in certi stati americani è utilizzato per castrare i colpevoli recidivi di violenza sessuale.
Sulla determinazione delirante di certi gruppi complottisti ne conosciamo abbastanza. Negli Stati Uniti vi sono medici sotto scorta, minacciati ed aggrediti, accusati di collusione con le case farmaceutiche, accusati di essere colpevoli di malattie come l'autismo. Tutto secondo le credenze di gruppi organizzati che non hanno una sola prova alla quale appellarsi per dimostrare di avere ragione.
Esiste addirittura un gruppo di sostegno psicologico per medici che praticano le vaccinazioni che sono quotidianamente e pesantemente vessati ed aggrediti da complottisti ed attivisti.
Ma indirettamente l'eliminazione del mercurio dai vaccini smentì clamorosamente le supposizioni sui suoi pericoli.
Gli "attivisti" contro il Thimerosal ottenuto il suo bando, si attendevano a questo punto una diminuzione drastica dei casi di autismo ma questo invece non è avvenuto, i casi aumentano in tutto il mondo. Hanno così cercato di spostare l'attenzione verso altre fonti di inquinamento da mercurio (dagli alimenti all'inquinamento atmosferico) portando in secondo piano la loro forsennata battaglia contro i vaccini che ha portato più danni che altro.
L'affermazione più assurda ed inimmaginabile proviene da un gruppo antivaccinazioni texano: l'aumento dei casi di autismo da mercurio dopo l'eliminazione del Thimerosal, deriva dalla cremazione dei corpi durante i funerali cinesi, con dispersione del mercurio contenuto nelle amalgame dentarie.
E qui mi pare si possa chiudere la discussione.
Ma se il Thimerosal è l'agente più combattuto dagli "antivaccinisti", in giro per internet si può trovare di tutto.
Qualcuno ha diffuso la falsa notizia che le "morti in culla" la sindrome della morte infantile (una patologia ancora non ben conosciuta, indicata con la sigla SIDS) possa essere causata da vaccini (in particolare quello per la pertosse). E' stata revisionata tutta la letteratura scientifica riguardante la vecchia formulazione e la nuova del vaccino antipertosse e non è emerso alcun collegamento tra vaccino e SIDS. Stesso lavoro di revisione è stato fatto riguardo l'epilessia che qualcuno ha collegato al vaccino antipertosse. Esisteva invece una piccola ma significativa connessione (0,17 casi ogni 10.000 bambini) tra vecchio vaccino antipertosse (DTP) e convulsioni febbrili, soprattutto in bambini predisposti. Il nuovo vaccino ha mostrato riduzione decisa di questo problema (0,05 casi ogni 10.000 bambini).
Sul vaccino per l'epatite B è stata avanzata (dagli antivaccinisti) l'ipotesi di collegamento con la sclerosi multipla. Le numerose revisioni (una statunitense, una dell'OMS nel 1998) hanno escluso questo collegamento. Anche l'associazione americana malati di sclerosi multipla ha condotto delle revisioni che hanno confermato l'infondatezza della teoria.
Leggendo in rete, i vaccini sarebbero un miscuglio di veleni e composti tossici (la razza umana sarebbe estinta da tempo se fosse vero, visto che chi legge queste parole, molto probabilmente ha ricevuto nella sua vita almeno un vaccino), c'è bisogno di ripetere che come sempre basta conoscere i fatti per non cadere nel delirio terroristico?
Cosa è contenuto nei vaccini? Secondo certi sostenitori del complotto, si trova di tutto, dalla formaldeide all'alluminio, da un antigelo (proprio così...), allo squalene, l'etere, alle...cellule umane...e naturalmente tutto in quantità enorme.
La formaldeide (che non è contenuta in tutti i vaccini), è un conservante e nelle quantità abituali conosciute per le proprietà conservanti, non è pericolosa. Oltreutto si tratta di uno degli agenti più importanti del vaccino, essendo fondamentale nell'inattivazione dei virus o dei batteri. Senza formaldeide non si potrebbe riuscire ad ottenere un virus senza eliminarne i rischi di riattivazione.
Ricordo comunque che anche il nostro organismo la produce come risultato del metabolismo del metanolo.
E poi lo squalene ormai diventato "indigesto" per quanto ne abbiamo discusso nelle settimane scorse: è un olio naturale (prodotto anche dall'uomo e da altri animali) che viene inserito nei vaccini come adiuvante, serve cioè ad aumentare la risposta immunitaria. Senza di esso si avrebbe una risposta inefficace o troppo lenta. Numerosi esperimenti hanno dimostrato l'assoluta mancanza di pericolosità di questa sostanza. Esiste uno studio che dimostra che dosi di squalene enormemente maggiori di quelle somministrate con i vaccini causano una risposta simile all'artrite in ratti predisposti a questa malattia. Troppo poco per parlare di tossicità dello squalene. Chissà perchè poi, la "fobia" dello squalene è esplosa proprio quest'anno, dopo anni di vaccini anti influenzali che lo contenevano (e che non hanno mai danneggiato nessuno).
Qualche "complottista" ha ipotizzato che lo squalene (contenuto nell'adiuvante MF59) provocasse una risposta nei confronti di quello normalmente contenuto soprattutto nel nostro sistema nervoso "attaccandolo" e provocando così chissà quali danni (in realtà una cosa del genere non è mai stata dimostrata nè è mai avvenuta), questa notizia ha preso origine da un articolo su Vanity Fair (beh, non proprio una fonte scientifica). Esiste però uno studio che lo smentisce: dimostra assenza di risposta anticorpale nei confronti dello squalene "umano". Per correttezza aggiungo che lo studio è stato realizzato su iniziativa della Novartis che produce i vaccini.
La polemica sullo squalene voleva inoltre che questa sostanza fosse collegata alla "Sindrome della guerra del Golfo" (GWS) una patologia che colpi i militari statunitensi stanziati in medio oriente durante l'omonima guerra.
Uno studio infatti dimostrò presenza di anticorpi antisqualene (ASA) in soldati con quella sindrome. Subito venne accusato il vaccino anti antrace che fu somministrato a quei soldati e negli USA si scatenò un'aspra polemica.
A parte diversi errori metodologici che furono rinfacciati allo studio ed a parte il fatto che valori elevati di ASA sono presenti in numerosi individui sani (soprattutto anziani), numerosi altri studi dimostrarono che quella correlazione non esisteva. In quei militari non c'era nemmeno una risposta immunitaria anomala o aumentata. Esiste inoltre un lungo rapporto (è un .pdf) della FDA (Food and drug Administration, l'organismo USA che controlla ed approva tutti i farmaci) che smentisce il legame squalene GWS e conferma la sicurezza dell'adiuvante.
La presenza di ASA nelle analisi dei militari con GWS fu spiegata quindi in diversi modi (anche con la presenza di tracce di squalene residue nelle provette maneggiate da chi preparava i vaccini). Si era osservato anche che non tutti i lotti ma solo alcuni provenienti da fabbriche di vaccino ben precise provocavano quell'aumento di anticorpi e quindi si reputò logico stabilire si trattasse di un problema di fabbricazione. Interessante notare come questa osservazione (che non erano tutti i lotti di vaccino correlati allo sviluppo di GWS) fu realizzata proprio dallo studioso che osservò la prima correlazione tra squalene e GWS. Come si vede, studiando le cose per quello che sono, i misteri spariscono ed i complotti e gli allarmi assumono tutto un altro significato.
In ogni caso la polemica fu conclusa con una semplice osservazione: il vaccino anti antrace somministrato a quei soldati NON conteneva squalene (come non lo conteneva NESSUN vaccino a quei tempi somministrato in USA).
In alcuni lotti ne esistevano tracce (poi spiegate) e non vi era correlazione tra squalene e GWS.
Bastava tanto per capire come fossero andate le cose?
Altra voce incontrollata: ma se lo squalene è innocuo, perchè in Italia è permesso e negli Stati Uniti l'FDA non lo ha approvato?
Qui c'è un sottile gioco di parole. I complottisti non dicono "l'FDA lo ha proibito" ma "non lo ha approvato". Sottile perchè è vero ed insinua in chi legge il dubbio che l'FDA abbia ammesso in qualche modo la pericolosità di questo adiuvante.
La realtà e ben diversa e per niente misteriosa.
Lo squalene è stato sintetizzato e brevettato in Italia nel 2002 (nei laboratori Novartis a Siena).
E' stato poi esportato negli Stati Uniti nel 2006 e qui l'FDA ha iniziato le procedure di approvazione che durano alcuni anni (in genere 3-4).
Si tratta quindi, molto semplicemente, di un problema burocratico: non lo hanno approvato perchè non è passato il tempo necessario per farlo e non perchè è stata trovata una prova di pericolosità o tossicità.
Visto come le cose prendono un altro aspetto?
L'alluminio, altro adiuvante che ha scatenato polemiche, è presente, ma in quantità totalmente inoffensive (ricordate le pentole in alluminio che preparavano i pranzi dei nostri nonni o genitori? Il piatto di spaghetti, probabilmente, conteneva più alluminio di un flacone di vaccino). Anche qui le dosi presenti nei vaccini non hanno mai dimostrato di causare danni o essere tossiche.
Qualcuno parla di glutammato monosodico. Questo composto è in pratica uno degli ingredienti più utilizzati nell'industria alimentare. E' un sale contenuto in quasi tutte i vegetali utilizzati in cucina (che hanno più sapore proprio grazie a questa molecola) ed è prodotto pure spontaneamente dal nostro organismo. Il latte materno contiene glutammato monosodico...tanto per fare un esempio, la cucina cinese lo usa in grande quantità e il dado da brodo è nella quasi totalità fatto di glutammato.
I vaccini contro l’influenza contengono anche un numero di tossine chimiche, incluso: il glicole etilenico (antigelo), la formaldeide,il fenolo (acido carbolico) e antibiotici
Detta così è sensazionalismo da ignoranti.
Non esiste glicole etilenico nei vaccini: il glicole propilenico, che è il prodotto contenuto nei vaccini, è una sostanza (che ha proprietà antigelo) del tutto atossica che si utilizza da anni nei farmaci, negli alimenti, cosmetici ed in svariati composti adatti all'uso umano (conosciuto anche come additivo alimentare E1520), l'etere è utilizzato nei processi di confezionamento ma non ve ne è traccia nel prodotto finale E per quanto riguarda le cellule umane...
I virus utilizzati nei vaccini, devono crescere in terreni di coltura che sono rappresentati da cellule animali (uomo, scimmia, pollo...). Naturalmente, a "crescita" compiuta, non ci sarà più nessun legame tra virus utilizzato e terreno di coltura. Sarebbe come dire che visto che la carota cresce nella terra, al suo interno troveremo tracce di terra...
Un altro aspetto interessante è che sono tanti i genitori di bambini autistici che non hanno nessun sospetto sul ruolo dei vaccini nella malattia, la maggioranza degli antivaccinisti, con l'autismo hanno un solo rapporto: di interesse economico.
-Andrew Wakefield: che ha truccato gli studi per i suoi interessi economici causando l'insorgere della fobia sulle vaccinazioni.
-Neal Halsey: che ha spinto i membri della commissione FDA ad eliminare il Thimerosal dai vaccini, senza un motivo valido, nè scientificamente, nè legato all'evidenza.
Gli argomenti di chi è contro le vaccinazioni insomma, sono molto pochi, poveri ed inconsistenti, soprattutto davanti al fatto che i vaccini hanno salvato milioni di vite umane ed hanno fatto scomparire veri e propri incubi della specie umana, come il vaiolo, malattia con una mortalità poco superiore al 50% (nel caso del vaiolo i vaccini hanno contribuito all'eradicazione, la mossa decisiva fu una riorganizzazione delle strategie sanitarie), il pianeta Terra è stato dichiarato esente dal vaiolo nel 1979.
Chi ha qualche anno oltre i 40 ricorderà probabilmente ancora tante persone affette da poliomielite, oggi, i ragazzi di oggi intendo, probabilmente non hanno mai incontrato un poliomielitico. Qualche anziano con i segni del vaiolo sul volto, lo si può incontrare ancora oggi ed è stato un fortunato: non è morto.
E la rosolia che ha fatto nascere (quando ce l'hanno fatta a nascere nonostante le malformazioni) tanti bambini malformati o con gravi problemi? La rosolia congenita oggi è rarissima.
Per concludere?
Abbiamo visto che i vaccini non hanno dimostrato di causare malattie neurologiche nè autismo.
Per quanto riguarda il mercurio (che presto scomparirà dalla maggioranza dei vaccini in tutto il mondo proprio per un principio di precauzione) gli studi concludono che NON VI SONO EVIDENZE di autismo legato all'uso di vaccini con o senza Thimerosal, non vi è evidenza di altre malattie neurologiche, nè di altro tipo di problemi. E' chiaro e sottinteso che in questa considerazione sono esclusi come detto i rari (ma ahimé presenti) effetti collaterali. Soprattutto per i vaccini preparati con virus attenuato, esiste il remoto rischio di causare la malattia per la quale ci si vaccina.
Qualcuno mi ha scritto: ma tu che parli tanto a favore dei vaccini, faresti vaccinare tuo figlio?
Io mio figlio l'ho fatto vaccinare per tutti i vaccini obbligatori e per il Meningococco C [aggiungo per chiarezza, in quanto avevo dimenticato di scriverli, mio figlio è vaccinato anche per gli altri consigliati, Pneumococco, Varicella, MPR, Hemophilus].
Io sono vaccinato per tutto ciò che è obbligatorio, per la recente influenza H1N1 e per l'epatite B.
Scelta e dovere. Per me e per gli altri. Non lo affermo infatti con orgoglio ma ordinariamente.
Fortunatamente fino ad oggi godo di perfetta salute fisica (gli scongiuri sono d'obbligo però...visto quante me ne mandano... :D).
Chi non si vaccina mette in pericolo se stesso e gli altri e se per la propria persona è possibile e giusto decidere il futuro, per gli altri no...
Alla prossima.
Bibliografia:
(1): Offit, Paul. 2007. “Thimerosal and Vaccines: A Cautionary Tale.” NEJM 357:1278-9, Sept. 27.
(2) http://www.chicagotribune.com/health/chi-autism-lupron-may21,0,242705.story?page=1
Fonti documentazione e riferimenti:
1, 2, 3.