Ho sempre sostenuto che davanti al dolore ed alla disperazione che procura una grave malattia è molto più umano cedere alla tentazione di fidarsi di un ciarlatano o di un guaritore che resistere. E' immediato credere che solo gli stupidi e gli ingenui possano incollarsi alle ragnatele tese dai truffatori. Non è sempre così.
Quando leggi che qualcuno guarisce al 99% dal cancro, quando leggi le testimonianze, anche l'animo più forte ed impermeabile agli imbrogli cede ed almeno per un attimo si chiede: "E se fosse vero?".
Di questo ne sono cosciente. Ne sono cosciente dal primo giorno di questo blog, quando ho deciso di mettere in piazza gli imbrogli ed i trucchetti di quattro esaltati (ma falliti, perchè i guaritori sono tali perchè nella loro vita hanno fallito i loro veri obiettivi, sono stati portati a diventare guaritori dai fallimenti nei campi che avevano intrapreso, sono degli imbonitori da quattro soldi) deliranti, so per certo che il malato o chi gli sta vicino cerca aiuto dovunque ed in qualunque modo.
Il dubbio "se fosse vero?" nasce in tutti, figuriamoci in chi soffre e sa di combattere contro un male più forte di lui.
Eppure non c'è peggiore sconfitta di quella di cadere per uno sgambetto di un tuo simile. Morire per una malattia è alla fine un evento inevitabile, umano nella sua essenza, ma sapere che un tuo simile abbia sfruttato il tuo dolore a suo vantaggio (economico, fondamentalmente) vuol dire aggravare il dolore, morire due volte.
Praticamente tutti quelli che si affidano alle mani di un guaritore se ne pentono e quasi sempre il pentimento arriva troppo tardi. E' umiliante pure non aver la possibilità di trovare un colpevole di quel dolore provocato dalla truffa, dal guaritore ci si va quasi sempre spontaneamente e si è consapevoli di affidarsi ad uno sconosciuto che promette ma non mantiene.
La stessa famiglia del malato, a cose fatte (e concluse puntualmente in maniera tragica) tentano di cancellare gli avvenimenti, di non aggiungere disgusto al dolore, eliminando per sempre dalla storia del proprio caro, quell'individuo che si è avventanto come uno sciacallo sulla preda.
Ogni tanto però qualcosa viene fuori. Uno sfogo, a volte la rabbia repressa dalla stessa malattia.
Il racconto per esempio di una storia che stava finendo male ma che è finita peggio, quando si pensava che peggio di così non potesse andare.
Abbiamo letto del malato francese che dopo anni di "autoterapia" con le deliranti cure di Simoncini a base di bicarbonato, si è ritrovato inoperabile ed in condizioni pietose, in un pronto soccorso francese.
Abbiamo letto di Aysha che affidatasi a Simoncini ed ai suoi sostenitori, al momento di tirare le somme si è trovata abbandonata da Simoncini e da quei sostenitori. O di Beth, che lasciava tutte le cure tradizionali per affidarsi a Simoncini e ad altri alternativi, ritrovandosi alla fine a fare con un anno di ritardo l'intervento chirurgico che avrebbe potuto fare molto tempo prima, raccogliendo 26˙000 euro in raccolte pubbliche.
E di storie ne leggiamo altre, purtroppo.
Non so quale sentimento sia giusto mantenere di fronte queste storie, se è più forte il rispetto di chi soffre e muore contro la rabbia ed il disgusto nei confronti dei truffatori che ne approfittano o se sarebbe più adeguato relegare al ruolo di carnefici questi maledetti, in nome di quelli di cui hanno spremuto l'ultimo denaro prima di abbandonarli.
Sono comunque storie umane e vanno lette per quello che sono.
Come quella di Alì Baba (nick di Aldo), la sua storia è quella di tutte le persone che si affidano ai ciarlatani riponendo in loro tutte le speranze possibili. Quando si accorgono di aver sbagliato completamente è troppo tardi.
20 settembre 2006 : Vorrei mettere una buona parola a favore di Hamer e delle sue teorie. Io ci credo anche senza avere bisogno di tante prove! Secondo me è tutto vero quello che dice...
Aldo aveva 31 anni ed era malato di un carcinoma al colon di tipo familiare: molti dei suoi parenti ne avevano sofferto e con la prevenzione erano stati curati, guariti e stavano bene.[1]
Aldo sta male ed invece di rivolgersi alla medicina, cade nelle grinfie di alternativi senza scrupoli. Questa volta si tratta di seguaci di Hamer, il guaritore tedesco di cui abbiamo già discusso. Per Hamer ed i suoi seguaci, tutti i tumori (ma anche altre malattie) deriverebbero da traumi vissuti durante la propria vita. Ad ogni trauma corrisponde un tumore. Se da piccolo hai desiderato un pomodoro che non ti è stato dato sarai colpito da tumore al colon, se a 5 anni quel giorno tua mamma non ti ha abbracciata e ci sei rimasta male, ti verrà il cancro mammario. Sembrano deliri di un pazzo (ed infatti Hamer è pazzo) ma ci sono anche in Italia associazioni e singoli che appoggiano e seguono queste teorie.
La sua fiducia è cieca, fondamentalmente non sa nemmeno cosa pensa Hamer riguardo le malattie ma lui si affida alle cure dei seguaci, senza nessuna remora, esattamente come in un atto di fede, per lui Hamer HA RAGIONE.
sento che Hamer ha perfettamente ragione. Infatti,da sempre quando ci ammaliamo ci chiediamo perché mi è venuta questa malattia oppure cosa ho fatto per meritarmi questa malattia. Ora Hamer ha trovato la risposta a queste domande
Come si potrà leggere, il metodo di demolizione della medicina utilizzato dai guaritori funziona. Chi è più debole ci crede, viene convinto che il bene sta tutto da una parte mentre dall'altra risiede il maligno...:
Se fosse per me,eliminerei tutte le medicine,che sono inutili se non dannose, e abolirei anche la chirurgia, che la maggior parte delle volte fa più danno che beneficio. E poi chiuderei gli ospedali, e obbligherei le persone a leggere i libri di Hamer (magari fornendoli gratis a chi non se li può permettere), così tutti saprebbero perché ci vengono le malattie,e saprebbero che per guarire non servono i dottori, ma basta capire che conflitto abbiamo avuto
Così come è semplice a questo punto, credere a qualsiasi affermazione del guaritore. Hamer sostiene di aver "guarito bambini con la sindrome di Down (una sindrome cromosomica dalla quale non si può "guarire")" e la vittima crede a tutto, anche all'incredibile:
Mi ricordo che tempo fa, in un altro sito, un tizio diceva che ci sono stati casi di bambini con la sindrome di Dawn (sic) che sono guariti con la NMG. Se può guarire questa malattia, figuriamoci quanto può fare per le altre malattie meno serie!
Purtroppo ormai c'è poco da fare. Se stai male e chi ti ha adocchiato ha plagiato completamente la psiche del malato, la situazione è davvero irrecuperabile. Sembra una storia già letta (Aysha?), nonostante l'evidenza della progressione della malattia, il ragazzo sembra ipnotizzato, compie azioni totalmente inaudite, arriva a scrivere di sentire un tumore ma di non aver paura, un comportamento assolutamente inumano:
da poche settimane sento una massa, come un nodulo,sulla pancia,ma non mi fa male. Sono convinto che è un tumore, anche perché ripensandoci bene ho scoperto qual è stato il conflitto biologico che lo ha causato, ma non ho paura perché dopo aver letto Hamer so che non è pericoloso, e che si risolverà quando risolverò il conflitto, per cui non gli do tanto peso e quasi non ci faccio caso.E sono anche sicuro che non andrò da nessun dottore a farmi fare esami e altre cose, e che guarirò benissimo senza medicine, chemio, radio o operazioni!
Qualcuno avanza dei dubbi e si riferisce alla storia (assurda) della bambina Down guarita da Hamer...:
21 settembre (il giorno dopo): Guarda ... che è vera la storia della bambina guarita dalla sindrome di Down! In quel sito,non mi ricordo quale ma se vuoi provo a cercarlo, c'era un esperto di NMG che diceva che in uno dei libri di Hamer era spiegata la storia della bambina, anche con delle foto...
...e qui la cieca fiducia sul guaritore: se lui dice che una cosa è vera, perchè non dovrebbe esserlo?
Non ho letto quella discussione fino in fondo,però mi sembra che se uno dice una cosa così importante, di sicuro non se la inventa e ha le prove. E la prova è che sul libro di Hamer c'era spiegato tutto, per cui non vedo come si fa a dubitare di una cosa dimostrata!
Ed ecco di chi è figlia questa mentalità. Quanti insulti ho ricevuto, quante minacce in privato perchè mi sono permesso di sostenere che certi forum e certi siti, gestiti da incompetenti che mischiano la fantascienza alla salute, fanno vittime e spargono l'ignoranza a mani larghe...:
Su questo sito ho scoperto delle cose scandalose! www.aerrepici.org Andate a leggere cosa fanno ai malati, oppure come fanno a truccare le statistiche per inventarsi che la gente guarisce! Come fanno i medici a non vergognarsi di quello che fanno? Hanno un bel coraggio a dire che la medicina serve a qualcosa,che cura la gente! Loro sanno benissimo come far guarire i tumori, ma non lo fanno perché così possono contiuare a guadagniare vendendo i farmaci!! Lo sapevate che ogni volta che un malato è dimesso dall'ospedale loro lo considerano guarito? E che se un malato muore cinque anni e un giorno dopo la sua diagnosi, lo considerano lo stesso guarito? Sono sconvolto! perché nessuno ce le racconta queste cose? Sono tutti corrotti, ecco perché nessuno ce lo viene a raccontare!
Eccole, tutte le frasi fatte dei complottisti e dei guaritori, una per una...ed eccolo il sito ignorante per eccellenza, quell'"aerrepici" che sparge perle di sciocchezze giocando a fare il piccolo medico con le persone che chiedono consigli sulla salute.
Tutti corrotti, nascondono, guadagno...eccoli tutti i termini che si ripetono perfettamente copiati da un sito all'altro, tanto per allarmare, per fare rumore, per mettersi al centro della rissa.
Il giro è sempre quello: ricerca della cura per una malattia, siti e forum che promettono miracoli, consigli demenziali e si finisce sempre dagli stessi:
2 ottobre 2006:
Navigando e continuando a cercare, ho scoperto questo dottore Tullio Simoncini. www.curenaturalicancro.org Lui ha scoperto che la vera causa dei tumori è la candida, e che basta il bicarbonato di sodio per guarire anche i tumori terminali con grandi probabilità di successo. Parla di 90% di guarigione nei non-terminali,e 50% di guarigione nei terminali. Il suo sito mi sembra serio, e poi porta le prove,un sacco di documentazione scientifica, e anche alcuni esempi di casi da lui guariti, con immagini di TAC che dimostrano il tumore prima e dopo della cura col bicarbonato, e le dichiarazioni autentiche dei pazienti guariti. Però lui dice che le teorie di Hamer non sono esatte,anche se potrebbero avere qualche valore. Non so più a chi credere, chi ha ragione...il dottor Simoncini dimostra che la sua cura funziona, mentre nei siti di Hamer non ci sono testimonianze così convincenti, con immagini e tutto il resto. Insomma, non so più cosa pensare e a chi credere. Se ha ragione Hamer,i microbi sono amici, se ha ragione Simoncini invece la candida che è un microbo, è la causa di ogni tumore,e non è tanto amica...
Simoncini è l'altro guaritore che cura il cancro con il bicarbonato, quello che falsifica le prove di guarigione (nessuno è mai guarito con lui) e prende 30.000 euro per iniezioni di acqua e bicarbonato, proprio lui. Le alternative sono Hamer e Simoncini, niente altro. Non vede altre alternative. Nel 2006, questo ragazzo, ha cercato su internet la cura per la sua malattia, invece di cercarla dai medici. Hamer e Simoncini. Per il suo cancro.
Ed il tempo passa. Inesorabile.
24 novembre 2006: La massa che sentivo nella mia pancia è peggiorata decisamente. Io ho provato a riflettere sul conflitto che l'aveva provocata, ero sicuro di averlo risolto, ma non ne ha voluto sapere di andarsene o anche solo di rimpicciolirsi, anzi è ingrandita e ha cominciato a farmi male e a darmi pesanti disturbi, non riesco quasi più ad andare di corpo, ho la pancia gonfia come un palloncino, tutta dura e che se premo fa male, ho perso 13 Kg in poco tempo.
La situazione è disastrosa, complicatissima, questo povero ragazzo è ancora intento a parlare di "conflitti" e Hamer mentre il tumore lo sta divorando, poi è costretto a rivolgersi all'ospedale...:
Purtroppo,anche se io non volevo assolutamente andare dai dottori, ho avuto un'emmoragia intestinale che mi ha quasi fatto morire, e mi hanno ricoverato in rianimazione, mi hanno fatto delle trasfusioni e mi hanno salvato la vita. Hanno fatto anche alcuni esami, e mi hanno detto che la situazione è seria. Mi hanno rimproverato perché se mi facevo visitare prima, appena mi ero accorto della massa, forse bastava un'operazione per togliere il tumore, quando era ancora piccolo e non aveva fatto metastasi, invece adesso è tutto più complicato. Adesso la massa è di 15 cm x 10 cm circa e ci sono numerose metastasi.
I medici glielo dicono chiaramente. Cosa hai combinato...perchè hai perso tutto questo tempo. Provano almeno a rendergli le condizioni di vita più semplici proponendogli un intervento per ridurre la massa e permettergli le principali funzioni vitali...:
Loro volevano operarmi subito per toglierla, perché blocca l'intestino e non fa quasi più passare il cibo, e cominciare le terapie di chemio e radio, ma io mi sono rifiutato. Hanno insistito, ma non ho cambiato idea e gli ho detto che conosco una persona che può farmi guarire anche senza tutte quelle diavolerie e senza aprirmi la pancia. Per questo vorrei sapere se davvero quella ragazza è guarita davvero e definitivamente. Stamattina, appena tornato dall'ospedale,ho scritto all'Alba (associazione che sostiene le teorie e le cure di Hamer, ndr.) per chiedere un aiuto, e poi sono venuto qui a chiedere un aiuto anche a voi. Qualcuno sa qualcosa di quella ragazza? Vi prego,è importante per me saperlo, devo decidere se procedere con la nuova medicina o se decidere di farmi fare l'operazione.
Niente.
E' totalmente plagiato.
Nonostante riconosca che i medici gli abbiano salvato la vita, preferisce lasciare l'ospedale, rifiutare l'intervento e chiedere nel forum...pazzesco...
Nel forum nessuno osa dargli più consigli o garanzie, a quel punto è chiaro che il ragazzo è abbandonato a se stesso:
Io non ho nessuna intenzione di farmi mettere le mani e i ferri addosso da quei macellai, anche se sono chirurghi della nuova medicina. Ho fede nelle capacità di autoguarigione del mio corpo, e non voglio nessun tipo di intervento da fuori, che non farà altro che fare ancora ulteriori danni. E' già tanto se gli ho permesso di farmi le trasfusioni, solo perché ero in stato di incoscienza e non ho potuto rifiutare,altrimenti gli impedivo di darmi il sangue di altre persone,che chissà cosa gli hanno messo dentro e non te lo dicono, e magari poi ti trovi con chissà quale malattia e devi curarti anche quella.
Non ricevendo assicurazioni sulla nuova medicina di Hamer, Aldo afferma che si rivolgerà ad altre cure alternative, a tutto, purchè non gli si proponga la medicina ufficiale:
Se la nuova medicina non mi sembrerà una buona soluzione, proverò col bicarbonato di sodio del dottor Simoncini, poi magari con l'aloe,o con la tisana essiac,o con qualunque altra cosa che sia utile per i tumori. Ma farmi aprire la pancia o fare la chemio mai e poi mai! Non mi affiderò mai a quegli assassini, è già tanto se mi hanno tenuto ricoverato alcuni giorni, solo perché ero troppo debole per andarmene, ma appena ho potuto ho firmato e sono uscito da quel luogo di tortura e morte che è l'ospedale.
Aldo sta male, sta peggio. Ma non si arrende all'evidenza...:
26 novembre 2006: Il mio corpo guarirà anche da solo, se è destino,altrimenti vorrà dire che qualcuno aveva deciso così per me,e chi sono io per dire che non è giusto e che devo cambiare il corso del mio destino?
29 gennaio 2007. Scrive in quel forum Giannina, un'amica di Aldo:
Ciao, grazie per l'interessamento, purtroppo AlìBabà, cioè Aldo, non c'è più, è mancato poco prima di Natale. Sono una sua amica, eravamo molto legati,e quando ha cominciato a stare proprio male mi ha dato tutti i suoi dati, email, password,ecc. chiedendomi di partecipare al posto suo al forum, ma non ce l'ho proprio fatta.
Solo oggi ho visto la tua email, e mi sembrava giusto risponderti, anche se in ritardo.
Aldo è morto soffrendo in modo indicibile, inumano. Fino all'ultimo ha rifiutato ogni cura e ricovero (se escludiamo le trasfusioni che gli hanno fatto qualche mese fa, d'urgenza), ogni farmaco, anche gli antidolorifici. Era convinto che la buona volontà e la fede in Hamer l'avrebbe salvato...
Purtroppo non è stato così, e i suoi ultimi giorni sono stati strazianti,
soffriva così tanto! Solo ora comincio a superare questa tragedia, ma le immagini dei suoi atroci patimenti non mi abbandoneranno mai!
Solo oggi ho visto la tua email, e mi sembrava giusto risponderti, anche se in ritardo.
Aldo è morto soffrendo in modo indicibile, inumano. Fino all'ultimo ha rifiutato ogni cura e ricovero (se escludiamo le trasfusioni che gli hanno fatto qualche mese fa, d'urgenza), ogni farmaco, anche gli antidolorifici. Era convinto che la buona volontà e la fede in Hamer l'avrebbe salvato...
Purtroppo non è stato così, e i suoi ultimi giorni sono stati strazianti,
soffriva così tanto! Solo ora comincio a superare questa tragedia, ma le immagini dei suoi atroci patimenti non mi abbandoneranno mai!
Per Aldo posso solo provare rimpianto, per una persona che forse (forse...non posso dire altro) si sarebbe potuta salvare. Chi lo sa.
Ma la storia è tristissima. Un vero peccato che ancora oggi, nonostante cultura, scienza e progresso, ci si affidi a branchi di selvaggi per curare le proprie malattie.
Non sono casi isolati, come ho già scritto, altro episodio che riguarda Hamer è raccontato nel blog dei nostri amici di ANAX, Stephen è affetto da cancro vescicale e si è affidato a guaritori della chiesa di Scientology. Il finale, è sempre quello, ma colpisce la lettera che Stephen spedisce alla sua "guida", un "naturopata" poco prima di morire. Consapevole di aver sbagliato tutto, ma svegliatosi troppo tardi, le parole di Stephen sono come un macigno nella coscienza del suo guaritore e di tutti gli sciacalli come lui. Stephen (di chiare origini italiane), ha compilato un drammatico diario della sua storia.
In tutti questi mesi di blog, di casi simili ne abbiamo visti tanti, ci siamo indignati, abbiamo condiviso tristezza e dispiaceri. Io da parte mia posso mettere a disposizione solo queste pagine per mettere in guardia la gente dalle zecche alternative. Ognuno di noi può fare la guardia affinchè truffatori, criminali e psicopatici, non provino ad entrare a casa nostra.
Dalle parole di Stephen al suo "guaritore" (grassetti aggiunti):
[...] how unlucky I feel in having met you on my healing path.
Your "piece of cake" approach to serious cancer activity has fooled me in taking wrong decisions.[...]I am not running away from my responsibility, but I can still point at your actions and your irresponsible words to help someone else in my situation make better decisions.
Your playing remote naturopathic doctor with serious cases and suggesting that you have alternatives to surgery... is criminal. My tumor, operable in October 2003 resulted inoperable in March 2004 [...]This is an open letter that will be added to my online diary to help other people to beaware of charlatans that can have a profound effect on one's health.
[...] come mi sento sfortunato ad averti incontrato sul mio percorso di guarigione.Il tuo approccio "facilone" alla preoccupante attivita' del cancro mi ha abbindolato, portandomi a decisioni sbagliate.[...]Non sto fuggendo dalle mie responsabilita', ma posso ugualmente diffondere le tue azioni e le tue parole irresponsabili per aiutare qualcun altro nella mia stessa situazione a prendere decisioni migliori.Il tuo atteggiarsi ad altero dottore naturopata verso dei casi gravi ed il suggerire che tu abbia delle alternative alla chirurgia... e' criminale. Il mio tumore, operabile nell' Ottobre 2003, e' risultato inoperabile nel Marzo 2004 [...]Questa e' una lettera aperta che verra' aggiunta al mio diario on line per aiutare altra gente a diffidare di ciarlatani che possono avere un effetto profondo sulla salute degli altri.
Stephen muore di cancro vescicale il 26 ottobre 2004.
Alla prossima.
Ringraziamenti:
- Anax blog
- Thhh
- A.M.
Note:
1. | E' risultato che il suo cancro derivava da un tipo particolare di poliposi del colon, una malattia ereditaria di cui soffrono numerosi suoi parenti,tra cui alcuni che hanno sviluppato un cancro esattamente come lui,ma che si sono curati e a distanza di anni stanno bene. Inoltre era pieno di metastasi,al fegato,ai polmoni, alle ossa… Una cosa orribile. (Amica di Aldo che risponde all'ultimo messaggio che Aldo riceve da uno dei suoi amici del forum). |
Quello che racconti, WeWee, è terribilmente sconfortante. Forse può servire a rasserenarci un po' a constatazione che qualcuno si sta muovendo: è di oggi questa notizia, secondo la quale il medico che avrebbe causato la morte di un bambino affetto da fibrosi cistica propinandogli "cure" ayurvediche sarebbe indagato per omicidio volontario - non colposo, notate bene, ma volontario.
RispondiEliminaIl link al bimbo con la fibrosi cistica curato con l'ayurveda l'avevo appena letto prima di questo post, perché ho sentito la notizia in tv. Il bambino era comunque condannato, la fibrosi cistica non si può curare, certo è che molti riescono a vivere molti più anni di lui. Per quanto riguarda Aldo non voglio commentare, perché gli insulti in questo blog non sono ammessi.
RispondiEliminaVorrei solo una risposta: come diamine si fa a condannare una persona ad una morte così, coscientemente, e continuare a vivere serenamente?
A leggere certe cose mi vengono i brividi.
RispondiEliminaHo perso una carissima zia un mese fa, dopo 4 anni dalla scoperta del male, ed ho visto le condizioni psicologiche di mia mamma e delle sue sorelle: avrebbero provato qualsiasi cosa. E' difficile mantenere la lucidità quando si è coinvolti se non si hanno le giuste conoscenze.
Questa sera, mentre lavoravo, mi son detto: "E' giovedì, c'è AnnoZero e sicuramente c'è Ghedini: mi faccio due risate va..." Così sono entrato in rai.tv e c'era il Tg2 in streaming... E che notizia sento? Condanna per omicidio volontario ad un ayurvedico
RispondiEliminaE subito dopo un'altro servizio: Denunciato un guaritore per truffa...
Mamma mia che rabbia...
RispondiEliminaPerò purtroppo il grosso problema è che a fronte di sporadiche condanne, in realtà la stragrande maggioranza di questi figli.......... vive nella più completa impunità.
Vabbè...la pianto qui se no degenero in insulti e sproloqui
Io credo che esista un vuoto legislativo o una mancanza di volonta' da parte della Giustizia riguardo a casi come questi.
RispondiEliminaTruffa e' quando cerco di venderti il Colosseo, quando dico di averti riparato la macchina e non l'ho fatto.
Questi guaritori invece sono delle persone totalmente insensibili al dolore altrui, che hanno il coraggio di guardare in faccia la gente che stanno facendo soffrire senza provare il minimo rimorso ma pensando solo ai guadagni che ci potranno fare.
Omicidio e' quando si uccide un'altro essere umano. Ma in questi casi non c'e' solo il lasciar morire un'altro essere umano sapendo che forse si sarebbe potuto salvare e questo solo per guadagno, c'e' anche l'aggravante del dolore che forse si sarebbe potuto evitare. quindi oltre che omicidio c'e' pure la tortura.
Vorrei sapere dove sono gli accusatori delle "grandi lobby farmaceutiche cattive"? e i "piccoli Guaritori sadici" non contano? No questi non contano perche' propongono cure "naturali"!
Certo lo squalene nei vaccini fa malissimo e uccide!
Mentre i guaritori che operano "senza tagliare" e con le frattaglie di pollo? L'acqua santa (volutamente in minuscolo) invece cura! Imporre le mani fa sparire tutte le malattie e anche i brufoli! Il "naturale" bicarbonato di sodio...
Quelli che danno i loro buoni consigli, senza averli mai provati, dietro l'anonimato del blog si rendono conto di essere, almeno moralmente, complici di Omicidio e Tortura? Riescono a dormire la notte senza provare il rimorso di dirsi "ho aiutato una persona a morire con moltissimo dolore"?
Persone senza quel minimo di empatia che li potrebbe aiutare a capire che il loro prossimo sta soffrendo per le caz... Cretinate che crivono sentendosi dei "piccoli medici".
Scusate lo sfogo, ma credo che essere garantisti nei confronti dei Guaritori e dei loro sostenitori sia solo un modo per lavarsene le mani, girando la schiena e facendo finta che questo non ci sia.
Umby9000
@ Giuliano
RispondiEliminaE'vero che la fibrosi cistica è una malattia devastante, ma è anche vero che molte persone riescono ad arrivare a 40 anni (cosa impensabile fino a 20 anni fa) con una buona qualità di vita e con la speranza di andare oltre. Il povero bimbo è morto di polmonite non curata, e non posso immaginare nemmeno quanto abbia sofferto. A quel "medico" dovrebbero dare l'ergastolo. E ai genitori anche.
@L'economa domestica:
RispondiEliminaNon sto certo dalla parte dell'imputato (chiamarlo medico è un tantino altisonante per uno così) che ha cambiato la terapia al bambino, infatti l'ho detto anche io che poteva vivere molto di più. Anzi, quello che volevo dire io era esattamente quello che hai detto tu: il bambino era condannato, ma gli è stata tolta la possibilità di vivere una vita possibile con le medicine attuali per un'idiozia
@ Giuliano
RispondiEliminaE inoltre l'hanno condannato ad una sofferenza immane.
Nulla da aggiungere. Quoto tutti quelli che m'hanno preceduto. E, col permesso di WeWee, linkerò quest'articolo a tutti i cialtroni che di tanto in tanto infestano il forum che amministro.
RispondiEliminaCredo che la disperazione e la paura di chi è malato possa davvero portare a tragedie come questa. Per questo motivo non trovo giustificazioni verso chi approfitta del dolore altrui per guadagnare in nome di una presunta libertà di cura che vorrebbero difendere. Qui non si tratta di scegliere tra una cura ed un altra, ma tra curarsi seriamente e regalare soldi a qualcuno che non esita a vederti agonizzare pur di continuare a spillare soldi ai disperati.
RispondiEliminavorrei aggiungere che il caso di Aldo è un caso limite: una tale convinzione portata fino al dolore e annientamento fisico è veramente inusuale. Ciò a dire che sono pochi i malati truffati che soffrono fino all'ultimo la mancanza di aiuto medico. La maggior parte passa gli ultimi mesi di vita sperimentando la medicina palliativa che non li guarisce ma li fa soffrire il meno possibile, e, converrete con me, non è poco.
RispondiEliminaChiusa questa piccola osservazione, non posso che confermare lo sconforto enorme che provo.
Una sola domanda: enucleando a me pare che Aldo avesse una paura enorme della medicina e della chirurgia e qualsiasi cosa si proponesse come sostituiva diventava per lui una attrazione fortissima. Mi chiedo se qualcuno si sia accorto di questa nevrosi di Aldo e ancora se gli è stata proposta una terapia farmacologica e psicologica. Forse abbassare il suo livello d'ansia l'avrebbe portato anche a vedere l'operazione o l'ospedalizzazione con meno ansia. Una psicoterapia di supporto sarebbe anche stata molto utile.
Va be', pace all'anima sua :-(
Complimenti per l'ottimo lavoro.
RispondiEliminaMi sono permesso di riprendere l'articolo sul mio blogghettino poiché mi sembrava giusto dargli la maggiore rilevanza possibile.
Ovviamente ho citato le fonti in modo chiaro come previsto.
http://oggilesciecomiche.blogspot.com/2009/10/che-male-vuoi-che-faccia-iii-parte.html
Se ci fossero dei problemi di copyright o roba del genere, fammelo sapere in modo che vi possa porre rimedio.
Buon lavoro
da non credere. non ho parole...
RispondiEliminaVa bene così Juleps.
RispondiEliminaGrazie.
Non credo sia possibile trovare parole giuste per commentare ulteriormante la tragica vicenda...
RispondiEliminaOltre la storia personale disumana ne esce,
la consapevolezza che l'informazione passata nel web è simile ad un missile sparato senza controllo,parte e viaggia senza guida,chi lo lancia non è consapevole degli effetti disastrosi che produrrà quando sarà intercettato (e da chi) ed inevitabilmente andrà ad esplodere , in punti non previsti facendo danni irrimediabili:
le parole possono uccidere .
Quello che mi fa rabbia è che nei commenti successivi c'è gente che continua a difendere le teorie di quel cialtrone di hamer, veramente assurdo leggere cose come "hai fatto la tua scelta e ti ammiro..."
RispondiEliminaDue sono state le tradizioni osservate in questo articolo: la prima, ad opera dell'autore, quella di non parlar male dei morti; la seconda, da parte dei suoi ospiti, di concentrare lo sdegno e la condanna sul particolare mezzo usato dal defunto per accelerare prima il dolore e poi la propria scomparsa.
RispondiEliminaEppure, senza alcuna cattiveria o ingiustizia, non si può non constatare che il fu Alì Baba scelse liberamente il proprio male. Vale stavolta fino ad un certo punto, infatti, l'argomentazione circa le follie che la disperazione spingerebbe a compiere mentre è tanto amara quanto esatta quella per cui anche gli sciocchi sono toccati da disgrazie.
Il caso di Aldo ricorda molto, troppo, quello di Aysha o forse è anche peggio perché un plagio come il suo è sconcertante e mi fa ricordare solo quello di alcune sette come Scientology: se poi pensate che tutta la sua convinzione derivava, credo, solo dall'aver letto qualche libro sulla NMG e dall'aver frequentato i blog COMPLICI di questo reato (se non omicidio almeno circonvenzione di incapace ...) allora capite che c'è da preoccuparsi...
RispondiEliminaChissà quanti casi analoghi se non peggiori sfuggono ai media ...
Sono in parte (buona parte) d'accordo con il mio conterraneo.
RispondiEliminaIo pero' penso che uno stato abbia anche il dovere di difendere anche gli sciocchi da essi stessi.
Credo che l'abusare di uno sciocco (sia esso sciocco congenito ed integrale oppure sciocco contingente indotto dalle circostanze) non sia un fattore a discolpa ("se ci e' cascato, peggio per lui: se l'e' cercata"), ma se mai un'aggravante.
Non sono assolutamente d'accordo con Norremark. Aldo ha fatto queste scelte perchè plagiato da quello che ha letto, e in una situazione di debolezza psicologica, leggere cose deliranti che ti fanno credere che tutto quello che ti hanno detto sulla medicina è una menzogna, che la cura che in teoria dovrebbe guarirlo era un veleno, e che c'è una persona "superiore" (in qeusto caso quel bastardo di Hamer (non ho remore a chiamare le cose con il loro nome, se qualcuno mi vuole denunciare faccia pure, esonero da qualunque responsabilità l'autore di questo blog) non è così difficile cadere in queste trappole, e credo che sia proprio questo che WeeWee ha voluto spiegare in questo post. Una persona da un libro non si aspetta di essere ingannato, da un libro ci aspettiamo autorevolezza, e la gente comune non sfoglia certo lunghissimi e comlicatissimi trattati di medicina, per questo motivo gli riesce meglio credere a qualcuno che ti parla di una cura elementare. La cosa subdola è proprio questa, gli autori di queste scellerate "cure" approfittano dell'autoreferenzialità che si da di solito alla parola scritta, meglio se in un bel tomo rilegato, che ti parla di cose straordinarie che potresti fare anche da solo. Per questo motivo non posso essere d'accordo quando qualcuno dice "è stata una sua scelta", semplicemente ha avuto la sfortuna di avere tra le mani un libro pieno di stronzate inutili e dannose quando la sua psiche era più indebolita dalla paura per la sua malattia. Un conto è quando in queste cose ci credi quando sei sano come un pesce, e quindi giochi a fare il finocchio con il culo degli altri, un conto è quando il deretano in questione è il tuo, e lì la libera scelta non esiste più, la paura la fa da padrona. Non sono nemmeno d'accordo con la definizione di "sciocco" di Terenzio, ma sono d'accordo sul fatto che lo stato dovrebbe tutelare i propri cittadini da gentaglia come Simoncini e Hamer.
RispondiElimina"...penso che uno stato abbia anche il dovere di difendere anche gli sciocchi da essi stessi."
RispondiElimina"...sono d'accordo sul fatto che lo stato dovrebbe tutelare i propri cittadini da gentaglia come Simoncini e Hamer."
Purtroppo tale strada finirebbe, poco oltre i primi passi, in un piano tanto inclinato da rendere impossibile non scivolare in quello "Stato terapeutico" ben descritto dal T.S. Szasz.
Il difetto non sta nel voler prestare aiuto, ma nel ritenere che al fine di minimizzare i casi in cui tale aiuto non sappia raggiungere persone come Alì Baba, sia plausibile il renderlo obbligatorio (alias "il _dovere_ di difendere"). E' un'aberrazione positivista che provocherebbe molti più danni di quelli che fingerebbe di voler evitare.
***
P.S.: indicativo della mentalità del defunto è il fatto che dal settembre 2006 gran parte del tempo si stata da lui sprecata non tanto nella pratica d'una terapia alternativa quanto nell'indecisione su quale intraprendere.
Norremark, con "difendere il cittadino" non inetendevo certo esprimere il desiderio di istituire uno stato fascista che ti cura per forza. Questo mai! Lo stato di polizia mi fa schifo, e qualunque imposizione su qualunque campo sarebbe privazione della libertà. La difesa del cittadino dovrebbe arrivare alla fonte, ovvero impedendo che questi ciarlatani possano in qualche modo plagiare qualche disperato in cerca di cure. Qui non si tratta di testamento biologico, di rinuncia alle cure (come ad esempio la volontà di impedire ai medici di amputare un arto incancrenito quando vi è bisogno, con conseguente morte del paziente) qui si tratta di ben altro. Aldo non ha rinunciato alle cure, lui voleva guarire, e voleva curarsi. Il problema è che lo ha fatto con le persone sbagliate, perchè Simoncini e Hamer non hanno mai curato un bel nulla, se non il loro conto in banca. Bicarbonato e risoluzione dei conflitti interiori NON SONO alternative alla chemioterapia e alla chirurgia, perchè non ottengono alcun risultato. Ora, siccome il comune cittadino non ha le basi di medicina per capire come essa funzioni, e in una situazione di profondo disagio psicologico quale è una malattia grave come il cancro la paura della morte e i dubbi ci assalgono come tempeste, in questa situazione la possibilità che una persona si possa rivolgere a individui spregevoli come Hamer e Simoncini semplicemente non deve esistere. Un conto è rinunciare alle cure, è un nostro diritto e possiamo farlo, un altro è affidarci a delle cure che cure non lo sono affatto, perchè Hamer e Simoncini non hanno nessuna cura da proporre, solo che la gente che si rivolge a loro NON RINUNCIA alle cure, è convinta che esse funzionino. Se non l'hai capito secondo me in uno stato di diritto gentaglia come Hamer e Simoncini dovrebbe stare in galera, perchè quelli che commettono sono a tutti gli effetti degli omicidi volontari e dei tentati omicidi (mi riferisco a chi è abbastanza fortunato da rendersi conto delle cazzate dei guaritori e ritorna alle cure tradizionali). Cosa c'è di sbagliato e autarchico in questo discorso spiegamelo, perchè così come lo stato mi deve difendere da qualcuno con un coltello che mi vuole uccidere, allo stesso modo deve difendermi da un finto medico il cui operato può portarmi alla morte.
RispondiElimina@grezzo
RispondiEliminacondivido in pieno il tuo commento, non avrei saputo spiegarmi meglio.
Dato che è dimostrabile, pure in tribunale, che queste cure sono assurde, si dovrebbero condannare questi criminali per omicidio volontario, ogni volta inducano i pazienti a sospendere le cure tradizionali. Il che penso accada pressocchè sempre: per poter promuovere la tua cura miracolosa, devi per forza dire che le tradizionali non funzionano, altrimenti chi vuoi che venga da te?
RispondiEliminaNon so se Hamer è ancora vivo perchè secondo le sue teorie a quest'ora dovrebbe essere stramorto con un tumore grosso come un pallone da basket. Vi ricordate Dirk Hamer, quel ragazzo tedesco ucciso all'isola di Cavallo da un colpo di fucile sparato da Sua Maestà Savoia in persona?
RispondiEliminaQuello era suo figlio. Come conflitto interiore non mi pare da poco no?
Accusare big pharma non equivale ad accettare che cialtroni, ciarlatani e venditori di false speranze, gente priva di scrupoli insomma, vadano lasciati liberi di far danni ai malati. La giustizia, da mamma Ebe in poi, quando ha potuto ha fatto il suo corso fermando chi ha potuto, dal falso dentista fino allo spacciatore di bicarbonato che non ha mai spiegato perchè il fluconazolo al cancro gli faccia un baffo. Eppure è un antimicotico ben più potente del BCS.
Siamo alle solite, c'è gente che ragiona per estremi a cui non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che ci siano posizioni diverse dal black & withe che vedono loro. Daltonici totali direi.
Per chiudere questo mio primo e unico intervento ricordo a WeWee e agli altri che Aisha era mia amica di forum (non quello li!) e la sua precoce e tragica scomparsa preceduta dalle feroci e spietate carognate commesse dagli admin di quel forum che citi, mi ha fatto infuriare e molto.
Nel caso del medico ayurvedico io assumo una posizione garantista e aspetto la sentenza definitiva prima di emettere condanne gratuite. Lui si difende dicendo che i genitori stessi avevano interrotto la terapia non vedendo effetti nè miglioramenti e per questo sono stati indagati. L'omicidio volontario è la tesi del PM cioè la controparte ed è un aberrazione giuridica destinata ad un nulla di fatto perchè omicidio volontario presume appunto la volontà di uccidere come chi spara o strangola. Sarà il giudice a stabilire il che e il come. Staremo a vedere. Ricordo a tutti che in un paese civile e democratico come il nostro vige la presunzione di innocenza e l'onere della prova spetta all'accusa. Altrimenti basterebbe un esposto anonimo in cui si punta il dito contro chi ci pare per mandarlo in galera.
Questo va accettato se chi scrive in questo blog crede nella Democrazia, a chi non ci crede non ho nulla da dire. Se la verità giudiziaria dirà che il medico ayurveda è colpevole di omicidio tutti accetteremo la sentenza.
Santiago,
RispondiEliminaconcordo su quanto affermi, pur non credendo nella "democrazia" né essendone sostenitore, ma questa è un'altra storia :)
Aggiungo anche che quando ho sentito al Tg la notizia dell'accusa di omicidio volontario sono rimasto stupito, perché penso sia o un'errore giornalistico o un'azzardo da parte dell'accusa.
Non so se Hamer è ancora vivo perchè secondo le sue teorie a quest'ora dovrebbe essere stramorto con un tumore grosso come un pallone da basket.
RispondiEliminaE' vivissimo, latitante in Norvegia.
Quello era suo figlio. Come conflitto interiore non mi pare da poco no?
Lui uscì fuori di testa proprio in seguito a quell'avvenimento. Qualche anno dopo la tragedia gli fu diagnosticato un tumore al testicolo che lui collegò alla morte del figlio.
Unico particolare: seguì tutte le cure standard, dall'intervento alla chemio e guarì. Poi cambiò "strada" ed inventò la "nuova medicina germanica".
Nel caso del medico ayurvedico io assumo una posizione garantista e aspetto la sentenza definitiva prima di emettere condanne gratuite.
Nessuna condanna fino a che non esiste una condanna. Ho solo linkato la notizia che è passata in tutti i media.
la tesi di Norremark è simile a quella espressa più volte dall'utente di blogger John Wayne Jr. ed è esprimile col termine di "liberismo forte": tu e solo tu sei il tutore di te stesso, anche se sei un cretino patentato. La visione invece definibile con "liberismo debole", che coincidenza è anche la mia, presuppone che sotto un certo grado di capacità mentale un individuo sia tutelato dallo stato: è quello che succede, per esempio, in Italia dove esiste la circonvenzione di incapace.
RispondiEliminaPurtroppo, come in ogni cosa che riguarda la mente umana, non è facile stabilire se una persona è capace o meno di intendere e di volere, in un dato momento. Leggendo la sua storia io mi sono convinto che Aldo non fosse capace di intendere e di volere negli ultimi anni della sua vita. Ma è tutto da dimostrare.
Grezzo:
RispondiElimina"La difesa del cittadino dovrebbe arrivare alla fonte, ovvero impedendo che questi ciarlatani possano in qualche modo plagiare qualche disperato..."
Poichè la fonte di queste persone consiste in siti web, blog, conferenze e dibattiti, libri o video su canali pubblici, un intervento non potrebbe che avere la forma della censura. Poichè alla fonte il presente dibattito sulla medicina ha la sola forma dello scontro di idee, l'organo censore dovrebbe impedire a ciascuno di noi (non solo agli incapaci di intendere, qualunque cosa il termine significhi), il contatto con quante da loro giudicate non ortodosse. Ed ecco riproposto uno Stato terapeutico.
Argomento ben diverso è invece la responsabilità civile e/o penale del terapeuta nei confronti del paziente durante il trattamento, cioè quando sul piano dell'azione si anticipa un risultato ma per dolo se ne provoca un altro.
Sarebbe interessante discutere il confine tra le due fasi: chi comincia una terapia "fai da te" può dirsi in trattamento presso un Hamer o Simoncini? E' necessario che il terapeuta sia fisicamente presente ed esegua il trattamento? Si deve essere in contatto diretto con lui o basta il contatto coi suddetti canali d'informazione?
"Un conto è rinunciare alle cure, è un nostro diritto e possiamo farlo, un altro è affidarci a delle cure che cure non lo sono affatto..."
Tanto la rinuncia alla cura quanto l'avvio di una terapia non ortodossa sono scelte personali che possono procurarci danno. Perchè allora proibire una e non l'altra, se l'obiettivo è la salute del paziente?
Per quanto dolorose possano essere le conseguenze, oltre al diritto di non curarci c'è anche quello di sbagliare cura.
***
the DRaKKaR:
"...è esprimile col termine di 'liberismo forte'... La visione invece definibile con 'liberismo debole'..."
Non sapevo andasse per gradazioni, come le grappe.
@Norremark
RispondiEliminaquello che credo intenda grezzo, o comunque quello che ritengo io, è che per il comune cittadino non sia effettivamente possibile valutare l'efficacia di una cura, non avendo proprio i mezzi culturali.
E' una ammissione di ignoranza? certo.
Io, per i miei studi, non sono minimamente capace di valutare se un auto, per esempio, rispetti gli standard di sicurezza anzi, non saprei neanche dirti se rischia di aprirsi a metà al primo minimo impatto, finchè ciò non avvenga.
Così un comune cittadino non sceglie la terapia valutando la terapia stessa (cosa che può fare solo alla fine, se l'avrà curato o meno, e sarà comunque limitato a sè stesso), ma sceglie la terapia sulla base delle informazioni che gli vengono date dal medico sull'efficia e sugli effetti collaterali.
E' il consenso informato che manca totalmente nei guaritori, perchè essi non illustrano le varie opzioni terapeutiche con i pro e i contro, ma si inventano di sana pianta l'efficacia del proprio e l'inutilità degli altri trattamenti.
Per questo dovrebbero essere condannati, c'est bien?
dicessero chiaramente: la mia terapia ha una percentuale di guarigione non significativamente diversa dal placebo, la terapia ufficiale il 60%, non ci vedrei nulla di male, sinceramente.
L'utente sarebbe stato messo nelle condizioni di valutare una terapia rispetto all'altra.
non lo fai? allora si configura come minimo come truffa (tralasciando l'abuso di professione medica), ma ti imputerei anche l'omicidio in caso li sviasse da cure salvavita.
Neanche per sogno Norremark, la libertà di cura si deve avere su dati oggettivi, la libertà vera è quella data dalla conoscenza, nell'ignoranza non c'è alcuna libertà L'ignoranza porta solo a scelte sbagliate e non libere. Quando uno si trova a scegliere tra chirurgia/chemioterapia da una parte e bicarbonato/risoluzioneconflittiinteriori dall'altra non è questione di scegliere una cura, l'altra NON E' UNA CURA, punto. E' solo una truffa, per giunta potenzialmente mortale, e come tale dovrebbe rientrare nella tematica dei reati penali. Una persona senza basi di medicina non è in grado di giudicare la bontà o meno di una cura, lo STATO SI'. Qui non si tratta di dare al paziente la libertà di cura o delle terapie coattive, si tratta di impedire TRUFFE. Se un concessionario ti vende una macchina a benzina, ma ti dice che è un diesel, e quindi la rovini, non è forse un inganno? Non sei tenuto ad essere esperto di motori per acquistare un auto, deve essere il venditore a non carpire la buona fede dell'acquirente. In questo caso Simoncini ti propone una cosa che al massimo potrebbe evitarti bruciori allo stomaco in caso di grandi abbuffate natalizie, però ti dice che cura il cancro. A casa mia si chiama truffa, a casa tua non lo so. Lo stato non può e non deve impedire al cittadino di rinunciare alle cure, ma deve metterlo in condizioni di non cadere in tranelli nel caso decida di curarsi e quindi di continuare a vivere. Se lo scopo di una persona è continuare a vivere anzichè porre fine alla sua vita rinunciando a qualunque terapia, lo stato deve impedire a dei bastardi senza scrupoli di carpire la buona fede di una persona in evidente disagio psicologico, torno a dirti che questo non è stato fascista, in questo caso non si limiterebbe la libertà del paziente, si limiterebbe invece la libertà dei ciarlatani di mettergliela nel deretano, e questo è un diritto di tutti i cittadini, onesti e, secondo la legge, anche quelli disonesti.
RispondiEliminaMa qui forse si sta perdendo di vista il fatto che si tratta di vite umane, non di triccheballacche, e che un errore in questo senso è irreversibile, nonostante la volontà del paziente fosse chiaramente quella di continuare a vivere.
Oscuramento dei siti che reclamizzano queste truffe? E perchè no? Forse giudichi immorale le azioni della polizia postale volte ad oscurare i siti con contenuto pedopornografico? La chiameresti censura anche questa? Oppure impedire una manifestazione pubblica che reclama il diritto di abusare sessualmente dei minori sarebbe forse da stato fascista? Come gravità di reato non siamo tanto distanti, ti ricordo che il convincere una persona a non seguire delle terapie nonostante il CANCRO, equivale ad ucciderle con le proprie mani. Come reato minore ti ricordo che c'è anche quello dell'abuso di professione medica, e mi chiedo perchè ancora Simoncini non sia stato arrestato per questo, insieme a tutti i suoi collaboratori.
Comunque, per farla breve, ti faccio solo un quesito basandomi sul sunto del mio pensiero:
1) Il diritto di scegliere la propria cura e scegliere se curarsi o meno è sacrosanto e inviolabile.
2) Una persona non può avere il diritto, in virtù del punto precedente, di ingannarci proponendoci cure che non porteranno l'effetto millantato, poichè l'inetnzione di un paziente, quando decide di curarsi, è quella di non morire, effetto che invece otterrà se seguirà i dettami del ciarlatano
Io non trovo nessuna contraddizione nè violazione di alcuna libertà in questi due punti, trovameli tu, perchè le eccezzioni che sollevi sono abbastanza deboli. Quello che dici va solo a vantaggio di rinforzare il diritto dei furbi di mettercela in quel posto, non il diritto di sbagliare la propria cura.
Ops, scritto in contemporanea, comunque sono d'accordo con Thhh
RispondiEliminaottimo e ineccepibile WeWee, come al solito. Hai soprattuto centrato il punto, che è: OGNUNO di noi potrebbe chiedersi "E se fosse vero?".
RispondiEliminaOgnuno che non sia un medico, probabilmente.
Ma ognuno di noi, specie se colpito direttamente o indirettamente da un tumore, vive almeno 1 istante, UN breve istante, in cui pensa che forse, in un qualche modo, quelle strane terapie potrebbero funzionare. Che forse si sta sbagliando terapia, che forse i medici "tradizionali" non hanno interesse a guarire un malato, che forse si è capitati nel "percorso" di cura sbagliato e che probabilmente bisognerebbe rivolgersi a percorsi alternativi...
Ma non è vero NIENTE, niente di niente: forse la prova più grande non è la malattia in sè, ma il dover accettare che prima o poi arriva un momento in cui realmente CHIUNQUE, anche Veronesi in persona, ci dirà "abbiamo fatto tutto il possibile, non si può fare altro".
Io l'ho visto di persona questo percorso, l'ho vissuto su di me e visto nella mia famiglia di fronte alla malattia di mio padre e vi giuro che quando manca la calma l'unico antidoto contro la tentazione di cedere a chi ci lusinga con bei discorsi e rimedi inusuali è l'informazione.
Purtroppo Luigi, non è facile mantenere la lucidità quando si scopre di essere in condizioni di "malato"....questo lo saprai meglio di me evidentemente. Ed è propio su questo che puntano i pseudo guaritori....
RispondiEliminaThhh:
RispondiEliminaCondivido vari punti del tuo riassunto, anche quello circa la sofisticazione delle informazioni da parte di diversi terapeuti.
Sarebbe tuttavia illusorio voler regolare per legge la "completezza ed onestà di informazioni" date al paziente poichè, in malafede o meno, un terapeuta non potrà mai essere esaustivo nella propria esposizione. Vale a dire: non è questa la strada su cui puntare per venire incontro al paziente.
Quale altra, allora? Quella di poter ricorrere a diverse consulenze, informarsi presso diverse fonti in un campo dove più che in altri vi è molto in gioco; infine, prendere una decisione in merito a quale cura & terapeuta dare fiducia.
Per questo dovrebbero essere condannati, c'est bien?
Su questo punto non concordo: quanto più le scelte sull'informazione medica sono intraprese da organi terzi lontano dal paziente (spesso coattivamente), quanto più questo tenderà ad abbassare la guardia illudendosi che altri la manterranno per lui.
Sul tema dell'informazione pre-trattamento, l'unica strada legittima per combattere la truffa sta dunque nel svelarla: idee contro idee, libri contro libri, siti contro siti.
Riguardo alle responsabilità del terapeuta in azione, invece, ho già chiarito sopra.
***
Grezzo:
"...giudichi immorale le azioni della polizia postale volte ad oscurare i siti con contenuto pedopornografico? ... Oppure impedire una manifestazione pubblica che reclama il diritto di abusare sessualmente dei minori sarebbe forse da stato fascista?"
Risponderò usando le tue parole, certo che ti troveranno d'accordo:
"Lo stato di polizia mi fa schifo, e qualunque imposizione su qualunque campo sarebbe privazione della libertà."
"...ti faccio solo un quesito basandomi sul sunto del mio pensiero:"
Il punto 2 contraddice il punto 1: non può esistere il diritto ad una cura esatta nè alla piena oggettività del terapeuta (punto 2) ed è proprio per questo che il paziente detiene il diritto di accedere a diverse fonti d'informazione onde scegliere quella che reputa migliore (punto 1).
Sei sicuro di aver compreso cosa sia un diritto?
@ Norremark
RispondiEliminaNon sono io che non ho capito, sei tu che continui a non capire quello che intendo io. Io non voglio limitare la libertà del paziente, io voglio solo limitare la libertà degli altri di mettercela nel culo, ci siamo capiti? Appena uno ne esce pubblicamente con una "cura miracolosa" che non fa nulla e che è potenzialmente letale, via in galera, perchè è un tentativo di truffa, dove sto limitando la libertà del paziente, scusa, e dove sta la contraddizione? Sento lo sguiscio del vetro, ti stai arrampicando sugli specchi.
E tra parentesi, con non avere uno stato di polizia non intendo uno stato senza polizia. La pedofilia è un reato e come tale va persuguito, una manifestazione pubblica per reclamare il diritto di abusare sessualmente nel codice penale equivale a istigazione a commettere reati. Senza questi punti fondamentali anzichè uno stato di diritto sarebbe anarchia, non uno stato.
RispondiEliminaNorremark,
RispondiElimina"un terapeuta non potrà mai essere esaustivo"?
Io non chiedo che un terapeuta, come un medico, porti tutte le statistiche sul suo trattamento suddiviso per età etcetc.
Quando però il terapeuta afferma "questa terapia cura il 90% dei casi" sta facendo una affermazione senza supportarla con fatti concreti.
Se una azienda farmaceutica rilasciasse un farmaco dicendo "non c'abbiamo fatto studi statistici, però funziona al 90%" le si fa' chiudere baracca e burattini.
TU (azienda) hai fornito il farmaco
TU hai detto che ha quella percentuale di guarigione
TU, se ciò non è comprovato, ne paghi le conseguenze.
e così per il terapeuta.
Non gli faresti propaganda sui siti e con i libretti, perchè è una guerriglia impossibile da vincere, poichè la stragrande maggioranza della gente non si informa.
Difetto culturale da correggere? io credo non sia possibile correggerlo, perchè dovremmo correggerlo in ogni ambito della nostra vita (tu ti fidi anche dell'ingegnere che ti ha costruito casa, mica rifai i calcoli); tu puoi anche credere che sia correggibile, ma non puoi contestare che al momento attuale non tutti si informino, e che quindi al momento serva tutelare anche questa parte della popolazione.
Un esempio? guarda simoncini, di siti ce ne sono, ne hanno parlato i giornali allora e anche la tv, eppure c'è ancora gente che ci casca.
Sui diritti e le libertà.
Vedere ogni privazione di una libertà come un passo verso uno stato di polizia è un'idiozia.
Io non sono libero di uccidere un'altra persona impunemente.
Io non sono libero di dichiararmi laureato in ingegneria.
Io non sono libero di.. bah, dare ordini come Presidente della Repubblica.
Sono tutte libertà che mi sono state negate.
Ora, perseguire coloro che, attenzione, propagandano la loro terapia manipolando i dati reali, omettendo informazioni, non può essere ricondotto a una limitazione sulla libertà di cura.
Tu, singolo cittadino, puoi e devi curarti come ti pare giusto, una volta messo al corrente delle reali potenzialità di ogni terapia.
Anche se un medico ti dicesse "guardi, con un po' di chemio e chirurgia, il 95% dei carcinomi polmonari al III stadio sparisce", quel medico andrebbe mandato in gattabuia.
Ho letto le cose che hai riportato, molto ben dettagliate e mi hanno fatto riflettere ...
RispondiEliminaDato che ho provato metodi alternativi e li uso ( non stile questi ) come il reiki, stimolazione neurale e altri che agiscono a livello energetico, posso dire che come in tutte le cose non sono tutte cose false ...
certamente ci sono quelli che fanno così e certamente ci sono anche medici con lauree che fanno di peggio ...
proprio perchè vivo l'esperienza di cure alternative leggendo questo comprendo bene cosa intendi e la fondatezza di quello che dici ... soprattutto perchè, in coscienza, chi realmente usa metodi alternativi, su malattie gravi non dice MAI smettete di seguire prassi convenzionali,( intendo tumori ecc.... ci mancherebbe ... se l'uomo ha creato la medicina, anche quella se c'è serve ... ) anzi sono sempre la base ... perchè comunque queste medicine alternative sono più improntate ad un riequilibrio di diversi fattori energetici e emozionali che naturalmente influiscono poi sul corpo ... ne potremmo parlare per ore :)
è provato a quanto ne so, che il fattore emozionale, l'amarsi, il riportare equilibrio porta il fisico a guarire prima ed a evitare che determinate cose diventino problemi, esempio l'ansia alza la pressione ... risolvere l'ansia fa si che la pressione si stabilizzi ...
naturalmente in tempi antichi certe cure erano sicuramente efficaci e quasi sempre risolutive anche in base al fatto che fattori tipo stress, smog, radiazioni ecc... non c'erano ...
anche oggi per mia esperienza personale posso dire che aiutano molto ( sempre che una persona sia disposta a provare, anche se non crede ) perchè la mente è un filtro talmente potente che se una persona non vuole, non permette il passaggio di queste forme di cure che funzionano su energie e se non si permette, non servono a nulla. Dato che, almeno, le forme di cure alternative che io uso e sperimento non sono invasive ne richiedono assunzione di nulla ne di smettere terapie .... si usano le mani ( come fanno i pranoterapisti diciamo ) e le intenzioni che uno mette nell'applicarle.
C'è una consapevolezza che in realtà chi usa queste tecniche è un canale non un curatore, non ci sono promesse di guarigioni o altro, se una persona lo fa in modo etico.
A seconda della persona, possono essere più o meno efficaci, in alcuni casi ho visto persone che avevano mal di testa cronici non averli più, in altri casi persone che avevano male ad arti continuare ad averli, perchè in realtà dipende da chi riceve, anche la chemio funziona meglio su alcuni e su altri meno ...
ciò che intendo e che non è che tutto fa schifo e tutto ciò che non è medicina allora non è buono ... dipende come sempre da chi lo fa, se il paziente è disposto a ricevere quel tipo di terapia o no, ma almeno per quanto riguarda le tecniche che uso ... non deve prendere nulla e non sono invasive e soprattutto non promettono nulla e solo un altro modo .... dato che esistono da migliaia di anni qualche valore lo avranno... :)
questa è la mia esperienza personale da persona che se ha un problema va dal medico e poi si cura ANCHE con altri metodi ...
ma se il medico mi dice che ho un NEO che è maligno io non è che non lo tolgo, lo tolgo eccome ... poi casomai con il reiki mi tratto per far si che il mio fisico di riprenda prima ...
vi metto solo un piccolo episodio e poi chiudo ... un amico di mio padre ha un tumore, lui continua a fare la chemio ma non lo possono operare, ma intanto segue anche altre terapie per lenire le ripercussioni della chemio e per aiutare il suo fisico mentre fa le sedute ... non mi sembra nulla di brutto, anzi. L'unica cosa che si fa fatica a dimostrare con queste tecniche è l'efficacia in generale perchè dipende realmente molto dalla persona ... non è una cosa che si può dire ... 10000 casi tutti positivi ...
come dicevo alcune persone sono guarite da cose molto "brutte" e croniche che la medicina non riusciva a curare e in altri casi su determinate persone non servivano a nulla ....
Luca
posso dire che come in tutte le cose non sono tutte cose false ...
RispondiEliminaFalsa può essere un'affermazione, una promessa, se mi dici che il Reiki può avere effetti positivi sullo stato d'animo, sulla psiche e sulle tensioni muscolari posso sottoscrivere, se invece affermi che il Reiki cura il diabete o l'infarto è una bugia.
Non è "tutto falso" è "falso quello che non è vero". In altre parole: non è falso che il bicarbonato possa curare la candida, è falso che curi il cancro.
;)
è provato a quanto ne so, che il fattore emozionale, l'amarsi, il riportare equilibrio porta il fisico a guarire prima ed a evitare che determinate cose diventino problemi, esempio l'ansia alza la pressione ... risolvere l'ansia fa si che la pressione si stabilizzi ...
Certo, verissimo.
non ci sono promesse di guarigioni o altro, se una persona lo fa in modo etico.
Infatti io parlo quasi sempre di chi lo fa in modo "non etico"...diciamo...
alcune persone sono guarite da cose molto "brutte" e croniche che la medicina non riusciva a curare
Dipende da cosa intendi per "molto brutte". Molto brutta può essere una cefalea muscolotensiva che posso far passare con delle sedute di musicoterapia associate a massaggi, "molto brutto" può essere un tumore e questo con la musicoterapia e con i massaggi non passa. Se qualcuno lo afferma è un bugiardo.
:)
Ciao.
Per cose molto brutte parlavo di una mal di testa cronico che portava la persona a vomitare anche 7 o 8 volte di filato quando le prendeva in modo pesante e che con le terapie tradizionali non le hanno risolto, oltre che a dirle che avrebbe dovuto tenerselo per la vita... invece dopo 4 sedute di reiki le è passato ed a oggi ha distanza di mesi non ha più riavuto un solo mal di testa. Io ti riporto i fatti non altro ... e questo l'ho visto ... come ho scritto sono terapie molto soggettive ( in generale il reiki da serenità e rilassatezza e questo per quello che so è documentato da chi lo ha provato e su di me spesso ha anche questo effetto ) e dipende dalla persona ... dato che ho l'esperienza diretta di certe cose, le dico ... ma come ho detto è un qualcosa in più rispetto alle terapie tradizionali, non lo ritengo alternativo ... poi se dici che il reiki non cura tumori, io non ho prove del contrario quindi non ti dico così, penso solo che possa anche a volte succedere che il reiki posso farlo. Se parliamo della chemioterapia essa stessa non implica una sicurezza di nessun tipo sulla risoluzione dei cancri, ( e ha decisamente ripercussioni molto negative sul fisico ) a volte riesce in altri casi no ... e su questo penso di non dire una cavolata, ma non sono medico e quindi è solo una mia opinione.
RispondiEliminaper quanto ho vissuto diversi percorsi di cancri di diversi tipi che sono successi a parenti e persone che conoscevo, anche la chemio ha una piccola percentuale di successi ... ma a quanto sappiamo è l'unica terapia efficace che almeno riesce a fare qualcosa ...
C'è poi da fare una distinzione ... la musicoterapia e i messaggi non hanno lo scopo di agire direttamente sugli organi interni o malattie, secondo quello che io so, agiscono portando equilibrio sulla parte emotiva e sciogliendo tensioni ...in realtà il reiki anche se a livello energetico, lavora anche sul corpo e sulle problematiche anche riguardanti le malattie, perchè prende in considerazione tutti gli aspetti della persona, compresi quelli emozionali e mentali.
poi che uno possa o no crederci, mi sta benissimo, ma ripeto uno poi dovrebbe provarlo.
essendo un sistema non invasivo, ne richiedendo nessuna sospensione di farmaci, al massimo non porta nulla, ma certamente non fa nessun male :)
Se vogliamo paragonare la medicina convenzionale e quelle Olistiche, la differenza sostanziale sta nel fatto che la medicina convenzionale ha una casistica, una sperimentazione e una sicurezza del risultato molto elevata ed agisce direttamente sul punto che necessita la cura, mentre il reiki come altre forme di terapie energetiche sono efficaci solo se il paziente permette il passaggio delle stesse, se no, ripeto non fanno nulla e l'energia che passa va a "cercare" di risolvere tutte le problematiche presenti, non solo quella per la quale si inizia il trattamento.
:)
Complimenti per il blog, come ho detto è molto curato ed è giusto dire certe cose, un giorno farà si che le terapie alternative fatte da persone corrette e con le giuste indicazioni di cosa aspettarsi da esse, potranno essere descritte senza che si abbia paura di trovare sempre dei truffatori ... comunque ho sentito che a Brescia e in alcuni ospedali usano il reiki in via sperimentale in alcuni reparti per la cura del cancro, non come terapia unica, ma abbinata alle solite, ma certamente aiutano i pazienti a stare più calmi e rilassati e permettono di accettare meglio le cure :)
insomma una integrazione non una divisione ...
Premetto che sono daccordo in parte con Hamer, cioè, è vero che la scienza prevede solo la parte obiettiva e statistica della realtà scartando invece la parte irrazionale soggettiva e personale della realtà.
RispondiEliminaA parte che sono un creazionista, sono convinto e lo sostengo da anni che la scienza così come la matematica NON è LA REALTà, ma solo la parte razionale di essa. O meglio la parte obbiettiva di essa. Su questo ho già scritto tanto e quindi non mi dilungo, ed entro subito nel merito e nel sospetto di truffa da parte di debunkers senza scrupoli.
Dico solamente che: COME è IMPORTANTE LA PARTE OBBIETTIVA(statistica) DELLA REALTà, COSì è IMPORTANTE LA PARTE SOGGETTIVA(personale ed irrazionale) DELLA REALTà.
Questi due aspetti della realtà NON SONO PER NULLA INCOMPATIBILI, quindi BEN VENGA la medicina ufficiale, e BEN VENGA la medicina alternativa e soggettiva.
Esistono debunkers pagati per difendere la propria azienda.
Ebbene magari sarò fuori dal coro, ma ALI BABA, oltre ad aver scritto in toto solo 7 post, NON RISULTA ISCRITTO AL MEETUP DI BEPPE GRILLO DI BERGAMO, eppure io sono di Bergamo, eppure nel mio Meetup s'è anche discusso di medicine alternative, perchè scrivere qua?
SE E' LECITO CHIEDERLO, C'E' QUALCUNO CHE LO CONOSCE DI PERSONA? VORREI DOCUMENTARE L'EVENTO PERCHE' SE è VERO ASSAI GRAVE, SE è FALSO SERVE SOLO A METTERE SULLA CATTIVA STRADA NOI POVERI INGENUI verso rimedi invasivi ed inconcludenti come la chemioterapia o la radioterapia....
IO SONO DA TANTI ANNI NEL MEETUP DI BERGAMO, ABITO A BERGAMO E NON LO CONOSCO, è mai possibile che un tale malato terminale di cancro scriva solo 7 messaggi in un forum con quel nick ALI BABA? E lo stesso discorso vale per Aysha del dott. Simoncini.
Ma questi malati terminali, sono veri oppure dei falsi FAKE virtuali creati ad arte per disorientare gli utenti che si affacciano alle cure alternative?
Ribadisco con forza che non sono hameriano ed anzi molte cose non le condivido come il suo aspetto antisemita, anche perchè io sono contrario a tutte le massonerie e non soltanto quella ebraica....
Però trovo il suo approccio UTILE ALLA CONOSCENZA, perchè se un medico fosse un pò alternativo, un pò ufficiale e per l'altra hameriano credo CHE LA MEDICINA AVREBBE SOLTANTO DA GUADAGNARE... CON UN GRANDE PASSO AVANTI...
Se mi trovassi nella stessa situazione ipotetica di Ali Baba, probabilmente sarei molto più equilibrato, anche per questo mi sembra UN PALESE FAKE...
Non mi sarei mai affidato esclusivamente ad Hamer, così come fanno la maggior parte delle persone, CHE ASCOLTANO PIU' CAMPANE, e soprattutto in questi casi dove entra in gioco la SOPRAVVIVENZA, non credono a dogmi, anche se è vero che se ascoltano i media è una sola campana stonata...
Oltre al fatto che 2 anni fa una mia amica su FACEBOOK, che è UN PERSONAGGIO REALE, e non virtuale, contattabile da chiunque CON NOME E COGNOME, SOSTIENE CHE SUO PADRE è GUARITO GRAZIE ALLE CURE DI SIMONCINI, tra l'altro io personalmente avevo fatto una ricerca per suo conto ed infine ero molto sconcertato nel consigliare Simoncini a questa mia amica proprio per colpa DI QUEL FAKE DI AYSHA, e ci sono andato molto cauto e con i piedi per terra.
Dicendole che alla fine E' IL PAZIENTE CHE DEVE DECIDERE, e lei seguendo il mio consiglio ha informato suo padre, CHE PERO' è GUARITO DAL TUMORE... GRAZIE A SIMONCINI. Posso mai temermi dentro questa notizia solo per me?
Capisco che i media non sempre facciano informazione, ma SUL CASO ALI BABA, E AYSHA è POSSIBILE NON ABBIANO SPESO NEMMENO DUE RIGHE? E cercato i personaggi REALI dietro a quei nick? La cronaca nera PAGHEREBBE ORO per notizie del genere.
Altra domanda... è possibile che questi due utenti in totale abbiano scritto solo 7 messaggi e proprio solo in punto di morte? (di tumore non si muore dall'oggi al domani) E SOLO SU QUESTI FORUM, E' LA LORO PRESENZA SU INTERNET?
Con questo è tutto, grazie per l'attenzione.
Kikkooo
Esistono debunkers pagati per difendere la propria azienda.
RispondiEliminaHo fatto domanda ma credo l'abbiano cassata.
C'E' QUALCUNO CHE LO CONOSCE DI PERSONA?
Io.
una mia amica su FACEBOOK, che è UN PERSONAGGIO REALE, e non virtuale, contattabile da chiunque CON NOME E COGNOME, SOSTIENE CHE SUO PADRE è GUARITO GRAZIE ALLE CURE DI SIMONCINI
Anche a me scrivono persone che affermano di essere guarite con le cure di Simoncini, ma quando chiedo di inviarmi qualche documento non mi scrivono più (una mi ha detto che appena preparati li avrebbe inviati, aspetto da quasi due anni). Saranno timidi.
QUEL FAKE DI AYSHA, e ci sono andato molto cauto e con i piedi per terra.
Visto che Aysha non solo era una persona reale ma era anche amica di alcuni lettori di questo blog, ti invito a non ripetere mai più supposizioni del genere. E' un invito molto serio, grazie.
SUL CASO ALI BABA, E AYSHA è POSSIBILE NON ABBIANO SPESO NEMMENO DUE RIGHE?
Io faccio parte dei media e le due righe le ho spese. Quindi?
Con questo è tutto, grazie per l'attenzione.
Ti ricordo che su internet, scrivere in maiuscolo equivale ad urlare ed io ci sento benissimo.
Saluti.