Il 3 settembre scorso è morta Hulda Clark, la guaritrice di cui avevamo parlato in questo blog qualche mese fa.
La Clark era conosciuta per l'invenzione di un apparecchio che secondo lei curava tutte le malattie esistenti, lo Zapper ed aveva pubblicato diversi libri: "La cura per tutte le malattie", "La cura per tutti i cancri", "La cura per l'AIDS", "La cura per tutti i cancri avanzati".
Per lei il cancro era causato da parassiti che infestano l'organismo, la diagnosi era possibile con uno strumento da lei inventato e la terapia era praticabile con un altro strumento, lo Zapper appunto, ancora inventato da lei...
La Clark, come la maggioranza dei guaritori, praticava le sue teorie in una clinica, naturalmente a pagamento, sita in Messico. Non si hanno documentazioni certe di efficacia delle sue cure e non si conoscono persone guarite dalle pratiche della Clark. Nonostante questo, lei continuava ad esercitare. La donna è stata condannata ed incarcerata negli Stati Uniti diverse volte, decise quindi di trasferirsi in Messico.
La sua attività è proseguita dal suo gruppo, nella clinica messicana.
Il sito che la ricorda è qui.
Qui invece un sito che la critica e ne racconta (in inglese) la storia.
martedì 15 settembre 2009
10 commenti:
I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.
Grazie per la comprensione e...buona lettura!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non sono uso a festeggiare la morte di qualcuno, e di certo non lo farò ora, la morte di una persona non è mai motivo di gioia, anche se per una in particolare forse un sorriso lo farei volentieri.
RispondiEliminaTuttavia mi sento di dire solo una cosa: non è una gran perdita per l'umanità.
2° cosa, i danni che ha procurato in vita non spariranno con lei, purtroppo, perchè ho la sensazione che il suo zapper continuerà ad essere venduto.
Nemmeno io gioisco nè sono contento. La morte lo considero un evento sacro da rispettare per chiunque. Ma anche io non posso dire di rimpiangere il personaggio.
RispondiEliminaLo Zapper continuerà ad esistere, esattamente come gli oroscopi.
OT, leggendo i commenti del vecchio articolo sulla Clark scopro (mi pare) che sei interista...
RispondiEliminaVai che domani li facciamo neri!!! ;-)
ma morta di che? era anziana?
RispondiEliminaRequiescat in pace.
RispondiEliminaAmen.
@theDRaKKaR:
RispondiEliminaè stato un incidente. Stava facendo zapping con lo zapper ed è inciampata su una zappa.
@souffle
RispondiEliminabrrr... umorismo macabro..
Il tuo primo post inutile ... Beh almeno ci siamo tolti il pensiero.
RispondiEliminaPobody's Nerfect
"absit iniuria verbis"
Se pensate di essere cattivi con la "dr.ssa" Clark leggetevi il post sul sito che ha linkato Wewee più sopra ...
RispondiElimina"In other words, this quack has quacked her last quack and killed her last patient. This quack is no more! She has ceased to be! She's expired and gone to meet 'er maker!..."
Cortocircuito durante un test...
RispondiEliminaCome dire, una di meno.
Saluti
Michele