D.: Perché così tanta gente sostiene di trarre giovamento dalla medicina complementare ed alternativa?
R.: La discrepanza fra esperienza e prova è facile da spiegare. La gente può trarre giovamento dell'incontro con il medico e non dal rimedio; potrebbe essere anche somministrato un placebo. Questo è insignificante per un omeopata ma è innegabilmente vero. Molti professionisti alternativi sviluppano un rapporto eccellente con i loro pazienti e questo contribuisce ad elevare l'effetto del placebo di un trattamento al contrario inutile. Detto questo, credo che l'uso sistematico dei placebo sia inaccettabile per parecchi motivi. I medici non dovrebbero mai mentire ai loro pazienti, per esempio; si arriverebbe in caso contrario ad una diffusa cultura di inganno in medicina.
D.: Come spiega la popolarità enorme delle medicine alternative?
R.: Il motivo più ovvio è che la gente è in crisi con la medicina tradizionale. Può ritenere deludente il fatto che decenni di ricerca scientifica non siano riusciti a sconfiggere determinate malattie o che il loro medico ha troppo poco tempo da dedicare loro o dimostri poca umanità. Potrebbe anche essere legato agli effetti secondari che hanno alcuni farmaci. Tutte queste cose non fanno piacere e così sempre di più si rivolgono alla medicina alternativa. Alla fine però ho concluso che il motivo reale, è che la gente è spesso ingannata. Professionisti della medicina complementare ed alternativa (CAM=Complementary Alternative Medicine) spesso commettono errori per spiegare cosa dimostra e cosa non dimostra l'evidenza. È il trionfo della pubblicità sopra la razionalità: molti dei 40 mila di siti web di medicina alternativa promuovono bugie incredibili. La gente sembra ingenua e la situazione non è certo resa migliore dai sostenitori più noti della CAM.
D.: Il suo lavoro è quello di fare chiarezza sulle terapie alternative, tuttavia la medicina convenzionale è piena di informazioni sbagliate e di punti oscuri.
R.: La medicina tradizionale non è sempre trasparente, ma la medicina complementare è parecchi gradi più oscura.
Non ha grandi interessi finanziari, non ci sono grandi case farmaceutiche che stanno nascondendo i dati. Al contrario, c'è molta gente che è ossessionata dalla convinzione che l'ago dell'agopuntura sia una panacea o che l'omeopatia deve essere efficace e se i dati di efficacia non lo dimostrano, deve esserci qualcosa di sbagliato nei test. C'è un'abbondanza di studi negativi sui trattamenti alternativi che non vede la luce del giorno.
D.: Lei non sta affermando che il 95 per cento delle medicine complementari sono inefficaci - piuttosto che molte di queste non sono state sperimentate correttamente. Allora, non abbiamo bisogno di più prove?
R.: Si potrebbe affermare che tutto abbia l'utilità di essere sperimentato. Ma abbiamo anche un tempo e delle risorse economiche ridotte, così dobbiamo concentrarci solo su quelle cose che hanno la miglior probabilità di sfociare in qualcosa di positivo. Non potrei sostenere che sperimentare la cristalloterapia o approfondire gli studi sulla guarigione spirituale sia utile, perché sono idee assolutamente incoerenti. Ma ci sono piccole aree di luce in questa oscurità e sono questi i dati che devono essere incoraggiati. La mia opinione potrebbe essere sbagliata, ma almeno è stato fornito un servizio fondamentale. I risultati negativi possono anch'essi essere molto utili. Per esempio, se abbiamo dati che indicano che l'omeopatia non funzioni - e credo che questi ci siano - possiamo convincere la gente ad usare qualcosa che possa essergli utile persuadendo il Servizio Nazionale Sanitario a non investire su trattamenti mai dimostrati.
Originale completo, qui:
Riporto dai commenti un'interessante segnalazione, il libro di Ernst che tratta proprio questi argomenti:
Aghi, pozioni e massaggi. La verità sulla medicina alternativa
di Singh Simon ed Ernst Edzard
Un link: http://www.ibs.it/code/9788817026017/singh-simon/aghi-pozioni-massaggi.html
:)
Due aggiornamenti:
Sul caso di Sylvia:
http://medbunker.blogspot.com/2009/03/sylvia-marjolein-e-le-tasche-dei.html
in Olanda continuano le indagini su Tullio Simoncini riguardanti la morte della giovane ragazza. L'unico provvedimento finora preso dal governo olandese è la chiusura delle clinica dove praticava Simoncini. L'ex medico romano incolpa il suo assistente delle iniezioni di bicarbonato che avrebbero causato la morte per alcalosi metabolica. Il caso ha avuto tantissima risonanza, anche perchè la ragazza era stata ospitata in TV per testimoniare a favore di Simoncini e tanto da portare il nuovo ministro della salute olandese a formulare una nuova legge (che deve essere approvata) sulle medicine "alternative".
E poi una buona notizia, alla faccia dei guaritori:
La sopravvivenza delle persone colpite da tumore aumenta di anno in anno (circa l'1% annualmente), un articolo che ne parla:
In Italia, il 69% delle donne colpite da cancro mammario, guarisce (non sopravvive...GUARISCE).
:)
L'errore di fondo, secondo la mia modesta opinione, è fondamentalmente quello di considerare quelle che in questo articolo vengono ben definite come CAM (Medicine COMPLEMENTARI Alternative) come delle soluzioni ESCLUSIVE ed INCOMPATIBILI con i trattamenti della Oncologia (e non solo) Moderna: ovvero, se un dato farmaco "naturale" (oppure l'agopuntura) è efficace nel trattare i sintomi correlati alla malattia o al trattamento in corso è fondamentalmente sbagliato escluderlo a priori dall'armamentario terapeutico a disposizione del Medico (sempre che non ci siano "interferenze" nella farmacocinetica e questo purtroppo è spesso molto difficile da quantificare con farmaci omeopatici ed in generale "naturali").
RispondiEliminaL'errore più grande e pericoloso è quello di fare la scelta esclusiva verso le CAM lasciando del tutto la terapia oncologica (e non...) in corso o proposta al paziente.
Ma infatti credo che nessun medico si rifiuti o critichi chi, credendoci, si affidi a terapie "complementari". Se l'agopuntura ha effetti sul dolore, ci mancherebbe, usala. Ma se abbandoni le cure perchè credi che l'agopuntura (o qualsiasi altra pratica) ti guarisca...è lì il problema. Annulli ogni effetto della medicina per affidarti a qualcosa che effetti superiori alla medicina non ne ha.
RispondiEliminamolto bello!
RispondiEliminacomplimenti per l'ampiezza di vedute al dottore e per la chiarezza della sua esposizione.
sentirlo a qualche tg no, eh?
(riguardo l'utilizzo delle CAM la penso esattamente come voi: perchè no ma restando comunque nel recinto della medicina tradizionale)
ciao!
Commento faceto:
RispondiEliminaIl tipo ha punzecchiato gli agopuntori :-)
Commento serio:
Viene tradotto, non erroneamente, ma lasciando spazio per fraintendimenti, "evidence" con "evidenza". Ma questa traduzione in italiano può essere mal interpretata.
Infatti la medicina basata sulle evidenze, non è fatta basandosi, per esempio, su ciò che è evidente agli occhi dei dottori, bensì è quella basata sulle prove di efficacia.
Quindi si dovrebbe leggere:
Abbiamo concluso che il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dall'evidenza.come:
Abbiamo concluso che il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dalle prove.
Grazie, in effetti hai ragione, correggo subito.
RispondiElimina:)
Mi sembra ci sia un po' di mescolio tra cose molto diverse.
RispondiEliminaLa fitoterapia è considerata "alternativa", ma usa principi attivi, che niente vieta siano efficacissimi. L'agopuntura può benissimo stimolare terminazioni nervose, anzi lo fa di sicuro, e in 2000 anni di punzecchiamenti i cinesi possono benissimo aver trovato qualcosa a cui i medici occidentali non pensavano minimamente. Il rilassamento contro il mal di testa funziona, eccome.
Ben diverso da tutto il resto delle pratiche alternative, che si basano spesso su assurdi e/o su teorie che "devono" funzionare, è ovvio, che bisogno c'e' di sperimentare?
Ci vorrebbe una persona del genere nel servizio di medicine alternative della Regione Toscana, approvato dal Consiglio Regionale all'unanimità. Che fa un ottimo lavoro sulla fitoterapia (con un opuscolo che ne evidenzia i rischi assieme ai vantaggi), molto meno sull'omeopatia, accettata acriticamente (i soli studi riguardano cose tipo quanto piace alla gente, o quanto si risparmia usandola invece delle terapie provate).
Vista l'intervista al dr. Ernst, segnalo il libro recentemente pubblicato da Rizzoli, scritto a quattro mani con il giornalista scientifico Simon Singh: "Aghi, pozioni e massaggi: la verità sulla medicina alternativa".
RispondiEliminaLink alla pagina del libro su ibs.it:
http://www.ibs.it/code/9788817026017/singh-simon-ernst-edzard/aghi-pozioni-e-massaggi.html
Il libro è scritto con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile anche ad un non-tecnico. Lo sto consigliando a tutti quelli che mi capitano a tiro.
Da quando l'ho letto, non riesco ad ascoltare le pubblicità radiofoniche delle società che producono "rimedi" omeopatici senza arrabbiarmi...
G.
Grazie, lo segnalo nell'articolo.
RispondiElimina:)
A proposito di libri sulle medicine alternative segnalo questo libro di Giorgio Dobrilla Le alternative. Guida critica alle cure non convenzionale
RispondiEliminahttp://www.ibs.it/code/9788887328516/dobrilla-giorgio/alternative-guida-critica.html
Lo sto ancora leggendo ma mi sembra un libro importante perchè esamina le principali "medicine alternative" cercando di valutare le principali prove di efficacia esistenti.
Molto interessante davvero.
RispondiEliminaComplimenti a Ernst e a te.
Solo una cosa che magari mi è sfuggita in altri contesti.
Scrivi:
In Italia, il 69% delle donne colpite da cancro mammario, guarisce (non sopravvive...GUARISCE)..
La domanda è questa: quando si definisce "guarito" un tumore?