Fermiamoci un momento, dopo tante storie terribili ad analizzare il curriculum e la storia dell'ex medico Tullio Simoncini, colui che sostiene di aver scoperto la causa e la cura per tutti i cancri.
Una storia non del tutto comica, visto l'argomento ma tragicomica.
Sdrammatizziamo un attimo, perchè in tutto ciò c'è poco da ridere e per questo serve ogni tanto riprendere fiato.
… e allora andiamo a leggere il curriculum di Tullio Simoncini, il luminare del cancro, qualche sorriso amaro lo provocherò, ne sono sicuro.
In un programma RAI, il presidente dell'ordine dei medici di Roma, alla domanda del conduttore: "Ma se lei incontrasse Simoncini, cosa gli direbbe?", ha risposto: "Gli darei un pugno dritto in faccia".
E' esattamente quello che provo io.
Non ci sono parole o comportamenti che possono bilanciare il livello di approssimazione di questo ex medico, non ci sono reazioni prevedibili. La sua teoria, i suoi scritti e le sue affermazioni sono un'accozzaglia di frasi buttate senza nemmeno rifletterci, quattro righe, tanto qualcuno, prima o poi abboccherà...
Eppure la reazione spontanea di chi pensa ad una persona (medico o quel che sia) che approfitta della credulità popolare e che imbroglia il prossimo millantando successi e poteri, è di odio, disprezzo, nausea, perchè un personaggio come Simoncini, ha anche chi lo appoggia o chi gli riserva un credito che non merita?
A parte eventuali interessi personali (economici, pubblicitari), il fascino del guaritore è millenario. Gente come Hamer (un prossimo post ne parlerà) ha centinaia di sostenitori nel mondo, certo, nessuno disinteressato, ma che senso ha vivere una vita all'ombra di un guaritore?
Conoscete Sai Baba? Un prestigiatore indiano che negli anni si è ritagliato la fama di essere divino, miracoloso, tanto da convogliare alle sue "riunioni" migliaia di "fedeli" da tutto il mondo. Tanto che c'è chi giura sui suoi poteri paranormali e gli riserva onori, fede e donazioni (in denaro, soprattutto), in realtà si tratta di un illusionista, pure scadente, che intrattiene il suo pubblico in delirio con banali giochi di magia.
Il "venditore di pozioni magiche" esiste da sempre e con internet ha ampliato enormemente la sua influenza. Da quello che vendeva la lozione per i calvi a quello che trasforma i pezzi di carta in denaro, dal paragnosta (a volte figlio di paragnosta) al fachiro, personaggi più da baraccone che da studio, ma non per questo sconosciuti.
Simoncini sfrutta proprio i meccanismi che servono agli "illusionisti", far credere ad un avvenimento, che in realtà non avviene ed utilizzare dei trucchi per stupire gli spettatori.
Se poi si discute di medicina, basta aggiungere ai trucchi (le manipolazioni dei video, delle "prove", della bibliografia, che ha fatto Simoncini) anche un "curriculum" dalla parvenza seria, da scienziato.
Contare poi su un nutrito staff di "compari" è obbligatorio, come ogni guaritore che si rispetti.
Per quanto riguarda Simoncini, il suo "staff" è composto da gruppi di sostegno in Italia ed all'estero, siti che lo pubblicizzano e costruiscono le testimonianze false ad hoc (vedi Luogocomune.net o mednat.org), vere e proprie organizzazioni.
Ed è necessario "vendere acqua fresca" per apparire "magico"? Si. Più il tuo trucco è banale ed elementare, più fai proseliti, più invece è difficile da comprendere più rischi di allontanare chi non ha la cultura per capire e quindi cascarci.
Non per niente i vecchi venditori di pozioni non preparavano chissà quale intruglio per rubare soldi agli ingenui, vendevano acqua, semplice, banale.
Per chi vende erbe magiche, quale miglior paravento del definirsi "naturopata"? Se poi quel titolo non ce l'ha (anche perchè non esiste, è un titolo generico, scelto appositamente) o lo ha conseguito alla scuola Sancho Panza seguendo un corso di 2 ore per 30 euro, non ha importanza, si è autocelebrato e questo basta.
Piccolo consiglio: quando avete dei dubbi su una persona che si presenta come capace di curare questa o quella malattia, chiedetegli i titoli. E' per lui un obbligo mostrarli. Qualcuno si "vergognerebbe" di mostrare una laurea o una specializzazione? Un medico si infastidirebbe a mostrarvi i suoi titoli?
Può solo andarne fiero.
Ognuno vive anche di quello che ha costruito nella sua vita, per essere devi aver lavorato, medico, ingegnere, insegnante, operaio o commerciante che tu sia.
Così anche il guaritore ha delle credenziali.
E Tullio Simoncini? Ne ha?
Simoncini ha scritto un libro:
"Il cancro è un fungo" e chi gli fa da editore? La Lampis Editore.
Beh, un medico scopre una rivoluzionaria cura per il cancro e per pubblicizzare la sua idea si affida ad una casa editrice importante e stimata...ma la casa editrice di Simoncini, che tipo di libri pubblica?
Una piccola lista...a caso...:
UOMO DI LUCE (ALEX ORBITO) (storia di un guaritore, reincarnato...)
MEDICINA VIBRAZIONALE (Eh?)
Mappa dei Vortici Energetici d'Italia (...una guida alle energie invisibili...)
Insomma, quando qualcuno si lamenta del fatto che definiamo Simoncini un guaritore (che non riesce però nemmeno a guarire, a dire il vero), dovrebbe prima chiedersi perchè, lo stesso Simoncini pubblica libri per una casa editrice che si occupa di...guaritori...
Tullio Simoncini, nella sua presentazione/biografia (presente pure nella homepage del suo sito), tra le altre cose, dice di aver partecipato a vari congressi in Italia ed all’estero. Salta subito all’occhio (magari non a chi non è del campo medico) che elenca ben 5 congressi ai quali ha partecipato. La cosa che fa pensare è che uno studente di medicina probabilmente ha partecipato a decine di congressi, forse 30 o 40, un medico nel pieno della sua carriera, 10 congressi li segue in un paio di anni ma se proprio non è un amante dell’aggiornamento, un medico universitario o un accademico, probabilmente ha seguito 200-300 congressi nel corso della sua attività.
Io per esempio (e non sono uno stakanovista delle conferenze) ho partecipato a 62 congressi fino ad oggi. Eppure se scrivessi una cosa simile nel mio curriculum, susciterei un sorriso in qualche mio collega che lo leggesse, anche chi non fa il medico può “partecipare” ad un congresso, mica c’è l’ingresso vietato. In un curriculum medico "serio", partecipare ad un congresso, non significa NULLA.
Chi legge il suo sito può pensare: "Ma guarda er dottò, è stato pure ar congresso amerregano! E' forte...!"
Ma allora come mai l’ex medico romano sottolinea con orgoglio la sua partecipazione a ben 5 congressi? Pochi ma buoni? Forse…, ma anche no.
Vediamo che il congresso Firenze Medicina 2000 è organizzato dall’associazione AERREPICI, che è un’associazione che sostiene e pubblicizza qualsiasi terapia alternativa (dalle vitamine, al bicarbonato, dall’aloe, alla meditazione) proprio l'associazione che mantiene il forum che ha svelato la storia di Aysha, illustrata in questo blog, invitando a non sottoporsi alla chemioterapia. Naturalmente gli utenti del sito vengono invitati ad acquistare le vitamine e le erbe nel negozio del proprietario del sito. Una garanzia di scienza ed equilibrio insomma…
E fin qui niente di nuovo. E gli altri congressi? Quelli americani, sbandierati con orgoglio?
Per esempio Simoncini ha tenuto un congresso negli Stati Uniti, inserisce anche delle riprese (di scarsa qualità) sempre in homepage.
Eccolo lì allora, pochissimi congressi ma sono di qualità eccezionale, forse.
Ma com’è possibile che un medico radiato e condannato in Italia, indagato in Olanda, riesca ad avere questo credito negli Stati Uniti, partecipando addirittura in una (copio) "conferenza tenuta per medici e oncologi all'Hotel Hilton di Fort Lauderdale in Florida il 13 luglio 2007" forse i medici e gli oncologi americani sono più aperti di quelli di casa nostra?
Chi sono quindi questi oncologi che ospitano Simoncini nei loro congressi? Di che conferenza si trattava?
Presto detto, la “conferenza” era gestita ed organizzata dalla Jade Energy, industria di prodotti cosmetici, che produce creme, lozioni, abbronzanti ed antirughe, infilandoci qualche prodotto per sembrare più giovani e, perché no…vivere più a lungo, come dire, la cura per il cancro con un po’ di anticellulite non può che funzionare meglio. Naturalmente pagando 300$ all'ingresso.
NOTA: In questo momento il sito della Jade energy è in manutenzione...ma esistono le pagine in memoria su webarchive: come quella con la lista dei prodotti cosmetici e qui la pagina con la lista dei "congressi":
Con tanto di negozio on line, se volete acquistare una crema antirughe o una cura per il cancro, accomodatevi. Altro che medici ed oncologi americani…
Al volo, è bene sottolineare che questi congressi sono tutti a pagamento, con tanto di esposizione e vendita di oggetti, cure e gadgets, una fiera insomma…
Ma no, dai, non è possibile… ma esistono altri congressi americani ai quali ha partecipato Simoncini, non c'è solo quello, lo dice nel suo curriculum, ha addirittura partecipato alla 36th ANNUAL CANCER CONVENTION nel 2008, la convention annuale sul cancro, ecco, si, ora ci siamo…da chi è organizzata? Dalla Cancer Control Society, la società di controllo sul cancro…(un mio collega romano direbbe a questo punto: “sticazzi!”)…ma allora è vero che Simoncini in America partecipa a conferenze organizzate da società scientifiche, per oncologi e medici, congressi seri, validi, che danno così validità intrinseca alle sue teorie (e perché dovrebbe vantarsene nel sito se così non fosse…).
NON E’ COSI’.
Al solito è tutto un bluff, ridicolo.
Anche questo congresso è una patetica riunione di alternativi che uniscono le terapie più incredibili e le pozioni magiche più assurde, nella cura di tutte (è chiaro) le malattie umane. Così vediamo che la 36th convention sul cancro ha avuto tra i suoi ospiti oltre all’illustrissimo Simoncini anche seguaci delle strampalate terapie di Hulda Clark (ne parlerò) l’inventrice pregiudicata dello “zapper”, la macchinetta che uccide tutti i batteri del corpo umano guarendo tutte le malattie del mondo (è finita anche in carcere povera incompresa), guaritori che usano l’acqua ossigenata per curare il cancro, le erbe, l’elettroterapia, estratti di fungo (e già mi immagino le risse tra il giapponese che cura il cancro con i funghi e Simoncini che cura i funghi con il bicarbonato), le vitamine…e chi più ne ha più ne metta, una sorta di fiera dell'alternativo, altro che "convention di oncologi"...
Un congressone quindi…chi organizzava questo circolo di guaritori è quindi la Cancer Control Society, non un’organizzazione che riunisce scienziati ed oncologi, come potrebbe sembrare, ma è una società che diffonde e pubblicizza libri, riunioni e video, su tutte le medicine alternative, dall’amigdalina allo zinco (non lo dico io, lo dicono loro sulla loro homepage).
E se volete sostenere l’associazione, mandate un po’ di denaro, o la vostra macchina, funzionante o no, loro la prendono lo stesso, fantastico.
Alternativi riuniti insomma. Questi sono i “congressi” che Tullio Simoncini include in homepage, nel suo curriculum.
Un’altra ottima referenza per Tullio Simoncini. Se si vanta di questi congressi, figuriamoci cosa sono i congressi che nemmeno ha nominato…
A questo punto viene pure il dubbio se la laurea e la specializzazione di Simoncini, siano reali, ma non ci sono i presupposti per dubitarne...lui è un onesto...no? Anche perchè, è vietato svolgere altre attività, durante il periodo della specializzazione (4 anni) ed a quanto pare, lui di attività ne ha svolte tante (guardare il curriculum) e dice di essersi specializzato nel 2002...
;)
Ma questo curriculum di Simoncini, ci fa scoprire altre enormità:
Invitato a varie trasmissioni televisive di tv private, dice ancora il curriculum, ma le uniche trasmissioni note, in tv private italiane sono due:
Guardate nel primo video come scappa, il luminare…
All'estero, le trasmissioni TV che lo hanno ospitato sono sempre programmi ospitati da reti "alternative" nel senso peggiore del termine. Negli Stati Uniti ad esempio, Simoncini è sostenuto da un personaggio che vende, sponsorizza, organizza attività soprattutto sanitarie di tutti i tipi, non ufficiali comunque.
C'è poi da dire che Simoncini spesso cita la sua attività all'ospedale Regina Elena di Roma. Chi non è dell'ambiente sanitario però non sa che il suo ruolo: "assistente volontario", come descritto nel suo curriculum, è in parole povere il ruolo del medico non assunto che frequenta volontariamente un reparto ospedaliero per fare esperienza e non viene nè pagato nè vengono riconosciuti contributi, assicurazione, eccetera. Se è per questo, il volontario non può nemmeno compiere atti medici, ma solo limitarsi all'assistenza minima. Simoncini quindi non è mai stato assunto in un ospedale.
Sapete inoltre che Simoncini fino a qualche anno addietro (poi lo hanno scaricato dopo la condanna) era presidente di Forces Italia? L'associazione un po' stramba che raccoglie i fumatori di tutto il mondo sostenendo che il fumo non provoca il cancro e che fumare fa bene? I divieti di fumo, sono un complotto internazionale.
Non ci credete? Visitate il loro sito.
Sapevate che Simoncini sostiene che non è solo il cancro ad essere causato dalla candida, ma anche tantissime altre malattie, come le malattie del connettivo, la sclerosi multipla, la psoriasi, alcune forme di epilessia, il diabete II...si, anche il diabete.
:)
Vi lascio con un'altra perla di Simoncini:
per mostrare l'"aggressività" dei funghi, l'ex medico romano, pubblica nella home page del suo sito, un video della BBC che mostra l'azione di un fungo, la "Cordyceps" che parassita certe formiche ed altri insetti, per nutrirsi e riprodursi.
Simoncini, genialmente, usa questo video per paragonare l'aggressività di questo fungo, con quella della candida nel causare tumori. Ma quest'uomo è un genio: ha scelto un video che mostra lo sviluppo della Cordiceps che ha mostrato in alcuni studi preliminari, proprietà anticancro (uno studio recente: Chem Pharm Bull 2009 Apr;57(4):411-4.), un rimedio usato in medicina tradizionale cinese da secoli.
In pratica, per dimostrare che un fungo provoca il cancro, sceglie il video di un fungo che il cancro lo cura...non è geniale quest'uomo?
Chi affida la propria vita ad una persona, prima, si informi bene...poi si affidi pure...se gli va.
A presto!
Invitato a varie trasmissioni televisive di tv private
RispondiEliminaSe è solo per questo lo hanno invitato anche in trasmissioni di tv nazionali, ad esempio a Mi manda RaiTre, che ospitava persone che si lamentavano per le sue truffe a base di bicarbonato.
Lì però, nonostante l'invito, lui non si è presentato: strano vero?
Ti devo correggere: non sono un esperto dello zapper, ma credo che se la prenda con dei parassiti. In realtà batteri e virus sono quasi sempre innocenti, è colpa di nematodi e trematodi se si sta male :-D
RispondiEliminaHo letto un libro (letto è una parola grossa, diciamo sfogliato soffermandomi su qualche capitolo) della Clark. Tragicomicamente esilarante.
Ho conosciuto Simoncini (nel senso che ho saputo esistesse) tramite il naturopata Paolo Vanoli, che lo ha "spinto" moltissimo, curandone il sito, ecc. circa dal 1998 alle sue disavventure con la legge, e il relativo sequestro del sito.
RispondiEliminaVanoli e' un "terapeuta", non medico, che imperversa in tutti i newsgroup di scienza e medicina, sostenendo le cose piu' disparate. Una breve (e non aggiornata) lista di sue frasi famose e' sul mio sito
@Giuliano:
RispondiEliminaho visitato il sito dello "zapper" ho preso da lì le definizioni, non sono nemmeno io "esperto" di zapper (e meno male aggiungo).
I "parassiti" della Clark sono incredibili, ho "studiato" un suo manuale e siamo nel delirio allucinatorio (per esempio, lei prende un po' di muco striato di sangue e quel filamento di sangue è secondo lei un parassita). Le immagini sono abbastanza disgustose per non essere pubblicate. Sto preparando qualcosa anche su di lei, un'altra folle...
@ Gianni.
Conosco il tuo elenco sul Vanoli lo conosco è spassosissimo, lui ha il "vantaggio" di avere una "carriera" su internet molto più lunga dei vari guaritori, ma è uno spettacolo. Ho pronto un articolo su di lui. E poi divulgare la sua figuraccia sul monossido di diigrogeno non ha prezzo...
:)
Se gli esiti di una simile "carriera" non fossero reali e drammatici ci sarebbe da ridere fino alle lacrime. Per dovere di cronaca tengo a precisare che anche tra i seguaci esiste una certa confusione circa l'anno della presunta specializzazione in oncologia, alcuni sostengono si sia specializzato nel 2002 (1) altri nel 2004 (2).
RispondiEliminaL'unica cosa certa se dobbimao tener fede alle sue stesse parole (3) e' che ancora non lo era nel 1999.
Questo nonostante dichiari di, nello stesso post (3) di aver cominciato a trattare pazienti oncologici con il bicarbonato sin dal lontano 1989.
(1): Si e' specializzato nel 2002
(Marco A. su it.salute)
http://tinyurl.com/cepdgp
(2): Nel 2003-2004, mentre
era sotto processo
(G.Paolo su it-alt.salute.medicina.alternativa)
http://tinyurl.com/daottw
(3):Attualmente ho nuovi casi
(ho difficoltà a reperirne
in gran numero perchè non
sono oncologo)"
(Tullio Simoncini, 23 Luglio 1999
su ng it.medicina.tumori)
http://tinyurl.com/cbw47c
Gianni, come scritto su molte pagine web (ad esempio questa) al tuo elenco manca una vicenda fondamentale per delineare l'indiscutibile genio di Vanoli, cioè quando si è fatto intortare nella bufala del DHMO.
RispondiEliminaIn breve:
— per prenderlo in giro qualcuno gli ha parlato del DHMO (qui l'inizio della vicenda);
— lui ci è cascato con tutte le scarpe e ha cominciato a delirare di analisi di laboratorio fatte "dai suoi tecnici" che avrebbero confermato la pericolosità del terribilerrimo DHMO;
— quando qualche anima pia, spinta a compassione per le figure di cacca che Vanoli stava collezionando a raffica, lo ha avvertito che il DHMO altro non è che l'acqua, lui si è inventato che lo sapeva benissimo e che gli esami che aveva fato fare riguardavano non l'acqua normale, bensì la micidiale acqua chimica, come l'aveva ribattezzata lui.
Una copia delle sue sconvolgenti rivelazioni sull'acqua chimica si può trovare ad esempio qui.
Poi se prendi per i fondelli certa gente, si offende pure...
Il "piccolo" problema è che in ogni caso se frequenti una scuola di specializzazione (qualsiasi) per legge NON puoi fare altre attività. Simoncini a quanto pare (dal suo curriculum) ha lavorato in altri posti, quindi O ha commesso un illecito (non sarebbe il primo...ma tant'è...) O non ha mai frequentato una scuola di specializzazione.
RispondiEliminaNon mi rovinate la sorpresa del DHMO!!
RispondiElimina:)
C'è poco da fare, se uno è un COGLIONE, un coglione rimane.
RispondiEliminaCi sono tantissime perssne di mezza età che giocano a fare i galli sulla monnezza; si vede che non hanno altro nella vita se non circordarsi di un branco di ignoranti.
Vanoli fa come Mazzucco, se lo incastri scappa o si inventa le peggio cazzate per non ammettere l'errore, e la suprema ignoranza.
Sono dei patetici ridicolo senza palle.
Il problema è quando iniziano a lucrare sulla salute della gente.
Lì da patetici omuncoli si trasformano in pezzi di merda.
Simoncini è a capo di questa merda.
E saranno puniti come meritano.
Ommioddio ma quel Vanoli è incredibile!!!! L'acqua chimica cribbio!!!!!
RispondiEliminaDai ragazzi, ha ragione WeWee... non sveliamo tutto sul salumiere/camionista Vanoli... centelliniamo e gustiamocelo con calma...
RispondiEliminaVolevo segnalarvi un'altra perla di Mondini, che origina comunque dalla profonde intuizioni del nostro Simoncini
Perchè, Simoncini, è anche endocrinologo e diabetologo se non lo sapeste...
Leggete qui:
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1550&SearchTerms=diabete
WeWee, ho notato che anche tu (come me, spesso, soprattutto a parole) hai usato l'appellativo "figlio di paragnosta", all'inizio del tuo post. Secondo me, ci si conosce :)
RispondiEliminaPassando a cose più serie: un curriculum sconcertante, quello dell'ex medico. Più eloquente di una fedina penale.
Grazie WeWee per questo articolo!
RispondiEliminaDopo i 2 precedenti, un po di sano divertimento era necessario.
(Non ho ancora avuto il coraggio di finire l'articolo precedente)
Chi affida la propria vita ad una persona, prima, si informi bene...poi si affidi pure...se gli va.
RispondiElimina... che poi bisogna vedere se almeno quella persona sa leggere i numeri o no.
Di medicina non capisco molto, ma ho voluto fare questa prova.
Ho dato un'occhiata al sito di Simoncini (non l'avevo ancora fatto: lo so, non va bene. Avrei dovuto leggerlo prima...)
In fondo alla home page trovo una scritta curiosa ed abbastanza in evidenza: "FALLIMENTO DELLA CHEMIO: SOLO IL 2% DEI PAZIENTI DELLA CHEMIO ANCORA VIVO DOPO 5 ANNI".
Penso: "beh, se e' vero, Simoncini ha davvero buon gioco". Quindi seguo il link e leggo la (scarna) pagina associata: poco piu' di una lista di percentuali di sopravvivenza per tipo di tumore.
Ripeto che di medicina capisco pochino.
Ma i numeri sono il mio mestiere.
In quella lista si va dall' 1% al 40% con una bella progressione (1, 2, 5, 10...).
Dire che la media e' del 2% non dice nulla, dato che ci sono tumori per cui la chemio garantisce il 40% di possibilita' di sopravvivenza (e mi sembra tantino per dichiararlo un fallimento).
Inoltre, non dice quali siano i pesi, ovvero le frequenze relative di ciascun tipo di tumore. Cioe': se i tumori che la chemio "guarisce all'1%" si presentassero nell'1% dei casi e quelli che guarisce al 40% fossero il restante 99%, allora la media pesata dovrebbe essere molto prossima al 40%!
Con questi dubbi, vado a leggere l'articolo originale, che viene linkato in fondo alla pagina (almeno, contrariamente ai complottisti di altre "specialita'", questi lasciano le fonti!)
E scopro una storia abbastanza diversa da quella che lascerebbe intendere la pagina del sito.
Anzitutto, per evidenziare l'effetto della chemio, lo studio riguarda solo i casi "che mostrano un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza a cinque anni attribuibile esclusivamente alla chemioterapia".
Nell'articolo si dichiara che la sopravvivenza media a cinque anni (per tutti i tipi di cancro aggregati) risulta essere del 60%.
Un po' meno di uno su due muore (bicchiere mezzo vuoto), ma da qui a dire che la "medicina ufficiale" sia inefficace contro il cancro, ce ne corre...
In particolare non vuol affatto dire, come scrive Simoncini, che dopo 5 anni solo il 2% dei pazienti di chemio e' ancora vivo, ma vuol dire che, del 60% di sopravvissuti a 5 anni, solo 1 su 30 ha avuto benefici attribuibili esclusivamente alla chemio.
Proseguendo si fa proprio quello che nella pagina di Simoncini non viene fatto: gli autori specificano tutti i numeri dei casi trattati, come hanno raccolto il campione, suddividono l'analisi a seconda della tipologia di cancro, ecc.
Lo scopo dello studio, tra l'altro, mi sembra molto razionale e sensato: controllare se ha senso spendere soldi pubblici per somministrare la chemio in tutti i casi od e' meglio piuttosto concentrarsi su altri trattamenti.
Il risultato, da come l'ho capito io, e' che la chemio ha molto senso per alcuni tumori e quasi nulla per altri.
Dopo aver letto questo articolo, se proprio dovessi trovare una critica da fare alla "medicina ufficiale", e' quello di aver paura di parlare ai propri pazienti, oppure di ritenerli troppo stupidi/ignoranti/ingenui per capire. Questo tipo di informazioni dovrebbe essere divulgato maggiormente nella popolazione generale, se si vuole erodere il terreno su cui prosperano i vari guaritori al grido di "totale fallimento dell'oncologia ufficiale" (home page di Simoncini).
Da quell'articolo ora so che, se mai dovessi ammalarmi di tumore, avrei un po' piu' di una probabilita' su due di guarire (di piu' per alcuni tipi e meno per altri, o almeno se abitassi in Australia) e so che, se mi dovessero proporre una chemio, dovrei spulciare i dati in letteratura per controllare se ne vale la pena o meno in base al tipo di tumore diagnosticatomi.
Si Terenzio, quello del 2% è un dato che trovi in tutti i siti "complottisti/alternativi", è un classico.
RispondiEliminaLo escono fuori puntualmente e puntualmente viene smentito, per uscire di nuovo subito dopo...
In effetti non esiste da nessuna parte qualcuno che risponda ufficialmente a questa affermazione che ormai è recitata a memoria, senza nemmeno capire che non è vera, quindi credo che la "dignità" di post tutto questo lo meriti...
Se hai voglia/tempo, mi prepari un articoletto, me lo invii via mail e così lo pubblico una volta per tutte. Potrei copiare anche questa tua risposta se preferisci, insomma, come vuoi...
:)
Grazie
Sempre per curiosita': ho provato a controllare in rete il tasso di sopravvivenza a 5 anni per tumori ai polmoni (tutti insieme: lo so che ce n'e' di vari tipi, ma ho fatto di tutta l'erba un fascio).
RispondiEliminaDeprimente.
Polmoni e pancreas sono deprimenti davvero.
RispondiEliminaRisollevati con testicolo e leucemie...
:(
Non vorrei scrivere una simonciniata, ma mi risulta che di cancro ai polmoni ne esitano di 2 tipi, il problema è che uno è a decorso molto rapido dunque praticamente incurabile.
RispondiEliminaRibadisco i miei complimenti a WeWee per il lavoro che sta facendo.
Grazie del sostegno.
RispondiEliminaSi, il "tumore non a piccole cellule" ha una prognosi migliore, soprattutto se diagnosticato in tempo.
Uno degli scopi della ricerca riguardante il carcinoma polmonare infatti, è proprio quello di migliorare gli strumenti di diagnosi precoce per questo tipo di tumori, se diagnosticato ed asportato in tempo ci sono buone possibilità di farcela.
Ciao WeWee,
RispondiEliminati segnalo un articolo su un sito di complottisti folli in cui si parla di vitamine, morbo di Parkinson, virus etc ... roba da medbunker, insomma!
Saluti
Ma se una persona a caso ha una paraneoplasia, no, allora se si affida a Simoncini... ha fatto tombola? Cioè se il bicarbonato cura il cancro e il diabete, allora risolve anche il tumore e la paraneoplasia associata? Pensa un po'te che ci sono scemi che si fanno anni di terapie convenzionali e potevano risolvere tutti i loro problemi con un giretto dal droghiere (quello di Simoncini deve essere ottimo, tra l'altro, ma non penso venda solo bicarbonato).upendi
RispondiEliminaIl droghiere di Simoncini è Mondini(vedi aerrepc), non lo sapevi?
RispondiElimina;)
ma nessuno di voi ha mai sentito nulla di Enrico Valbonesi?
RispondiEliminail suo sito è http://www.antigravity.it
il suo video-curriculum è http://www.youtube.com/watch?v=tn844GY_FSQ
se ne inventa di tutti i colori, tra i quali c'è quello di curarsi con l'antigravità (?)
PS parola di controllo: drulasa, sarà un nuovo guaritore? :)
Un utente del forum dell'arpc ha ammesso che la chemioterapia ha funzionato nel caso di sua madre,che il linfoma per ora è del tutto sparito e che la madre sta bene!
RispondiEliminahttp://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4501&whichpage=4
Com'è che sono tutti pronti a sputare in faccia alla medicina,ma quando ne hanno bisogno personalmente la usano?Forse nemmeno loro si fidano delle terapie alternative che consigliano con tanto fervore agli altri...
Credo che non ci sia altro da dire su quella gente.
Sono bravi a prescrivere "cure" agli altri, tanto...
RispondiEliminaNon sono mica stupidi da usare le pozioni magiche con se stessi...
;)
Eppure che strano... Rodanese è proprio uno degli utenti più incaponiti nello sparare castronerie... per gli altri però !!!...
RispondiEliminaInteressante, link, l'intervento di Mondini nel thread seguente è da denuncia al Tribunale Internazionale dell'Aja per terrorismo e attentato alla salute pubblica.
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=5006
Nemmeno mio figlio di 7 anni crederebbe ad una simile sequela di castronerie.
Va bene essere idioti, ma chi gli dà retta è da ricovero protetto.
Probabilmente la madre davanti a consigli quali: "Fatti una bella padellata di verdure" gli ha risposto: "Fattela tu".
RispondiEliminaSe il figlio è un fuori di testa non deve esserlo, necessariamente, altrettanto la madre :p
Sarebbe interessante vedere cosa succederebbe nel caso in cui ad ammallarsi fosse LUI.
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