Link veloci

mercoledì 4 marzo 2009

Sylvia, Marjolein e le tasche dei guaritori

Una caratteristica delle terapie truffa, è quella di ammantarsi dell'aura dell'innocuità, del bassissimo costo e della facilità di applicazione.

Questo è un meccanismo che gioca sulla psicologia dei malati, il cancro ad esempio, dalla chirurgia alla terapia medica, è caratterizzato da costi (in genere rimborsati dallo stato), da interventi chirurgici e da effetti collaterali anche molto pesanti da sopportare.
Non esiste, pensandoci, una "terapia alternativa" che provochi dolori, disagi importanti, effetti devastanti e soprattutto le terapie miracolose, affermano sempre di costare poco, o nulla.

A parole, perchè nei fatti non è così.

Chi propaganda terapie "alternative", non lo fa per beneficienza, ma per un guadagno personale, esattamente come chi lavora in qualsiasi altro campo, ha tutto l'interesse quindi, di vendere i propri prodotti.
Le terapie non riconosciute affermano spesso di essere semplici da applicare, indolori, facili da sopportare.
Si, come se farsi inserire un catetere intracranico sia semplice, indolore e senza rischi.

Ed il costo?
Bassissimo, a parole, perchè nei fatti, i guaritori si fanno pagare, e tanto.
Il bicarbonato ad esempio viene sempre presentato come un rimedio per niente costoso e economicissimo, alla portata di tutti.
Beh, a quanto afferma chi ha scritto questa mail non è così: 20.000 euro per l'intervento e 150 € al giorno per le punture di bicarbonato.
Non proprio quello che si dice un benefattore dell'umanità insomma...

Ecco la mail:

To: healthfraud@lists.quackwatch.org Date: Sat, 8 Nov 2008 11:49:50 -0600Subject: [healthfraud] interfere with Simonici? (Simoncini, ndr.)

Unbelievably, the father of a friend of mine (diagnosed one week agowith a likely glioblastoma near his speech center) is actuallyplanning to go through with this. He’s not even had a biopsy. Since Simonici is delicensed, he’s having my friend’s father travel to adoctor outside Belgrade (yes, in Serbia) to have a catheter put intothis brain (at a cost of 20,000 euro cash), and then to Rome for Simonici to “oversee” infusion of sodium bicarbonate directly into thetumor (for 150 euro/day, cash). ...[cut, ndr]

Traduzione: Incredibilmente, il padre di un mio amico (al quale hanno diagnosticato una settimana fa un glioblastoma vicino al centro cerebrale del linguaggio), sta programmando di contattarlo. Non ha fatto nemmeno la biopsia. Da quando Simoncini è stato radiato come ha fatto il padre del mio amico, serve un viaggio vicino Belgrado (sì, in Serbia) per inserire un catetere nel cervello (al costo di 20.000 euro in contanti) e quindi a Roma da Simoncini per supervisionare le iniezioni di bicarbonato direttamente sul tumore (a 150 euro al giorno, in contanti)...

E l'innocuità?
Non esiste.

Alcuni rimedi naturali, banali, rischiano di provocare una diarrea o un'orticaria a chi le usa, ma altri possono essere molto pericolosi, anche mortali e di persone morte per cure "miracolose" ma inutili, ce ne sono tante.

Questo chi pubblicizza le pozioni magiche non lo dice mai, provate a cercare queste testimonianze nei siti che pubblicizzano i guaritori.

Avrei postato questi casi nel fine settimana, ma ho visto che in giro nel web la voce circola da qualche ora, li posto ora per discuterne.

Tullio Simoncini, già condannato in Italia per omicidio colposo e truffa, ha iniziato a trasferirsi all'estero ed in Olanda ha cominciato ad effettuare le sue cure miracolose in cliniche private.

La clinica dove esercitava Simoncini:

Da qui traduciamo:

08/10/07, muore Sylvia
L'otto ottobre 2007 una paziente olandese affetta da cancro della mammella è morta nei Paesi Bassi dopo una cura con iniezioni di bicarbonato di sodio effettuata da Tullio Simoncini.

La cascata degli eventi è conforme alle indagini fatte dagli investigatori e dall'ispettorato olandese di sanità. Nel suo paese d'origine (Italia, ndr.), Tullio Simoncini è stato radiato a vita dall’ordine dei medici. Inoltre, è stato condannato per truffa aggravata ed omicidio colposo nel 2003. Per parecchi anni però ha continuato ad esercitare la professione medica alternativa in Italia e nei Paesi Bassi.

Saltuariamente ha affittato stanze nella “Clinica di Medicina Preventiva Berg e Bosch in Bilthoven'”, regione di Utrecht, Paesi Bassi. In questa clinica, parecchi guaritori alternativi forniscono terapie scientificamente infondate per curare il cancro.

Nel dicembre 2006, Sylvia, 58 anni, ha ricevuto diagnosi di cancro della mammella ed è stata consigliata di seguire la terapia convenzionale. Ha deciso di prenderla in considerazione ed ha visitato parecchi medici. Alla fine, ha incontrato Tullio Simoncini, che ora nega di aver mai iniziato il trattamento del bicarbonato di sodio su di lei. Secondo il compagno di Sylvia, Simoncini si è recato nei Paesi Bassi ed ha cominciato a curare Sylvia con iniezioni intratumorali di bicarbonato di sodio, con l'aiuto di un assistente. Sylvia ha ricevuto fino a 20 iniezioni direttamente nel suo tumore al seno.
In breve tempo da quel momento è peggiorata ed è entrata in una condizione terminale è stata prelevata dalla sua stanza della clinica dai vigili del fuoco ed è stata trasportata al reparto di pronto soccorso del Centro Universitario Medico di Amsterdam.
In quel posto è morta subito dopo per alcalosi metabolica (malattia provocata dal bicarbonato, ndr.).

L'internista di turno ha rifiutato di firmare il certificato di morte naturale e si è messo in contatto con la polizia. Un'analisi ha rivelato che Sylvia non è morta di cancro della mammella. Ha ricevuto parecchie iniezioni sul suo seno ormai cianotico, gonfio e mutilato.
Contattato in Italia da giornalisti, Simoncini ha sostenuto ripetutamente che Sylvia non era stata curata da lui con il bicarbonato di sodio.

Tuttavia, parecchia gente, compreso il personale dalla clinica preventiva, conferma che è stata curata da Simoncini. Il gruppo di appoggio anonimo del Simoncini osteggia la copertura mediatica per coprire l'evento – “Le vostre notizie durano un giorno o due, saremo sempre là”.

Da notare che è evidente il fatto che Sylvia NON E' MORTA DI TUMORE ALLA MAMMELLA MA DI ALCALOSI METABOLICA, UNO SCOMPENSO PROVOCATO DIRETTAMENTE DAL BICARBONATO, quella sostanza che tutti i sostenitori di Simoncini presentano come "innocua" (sostenitori che non hanno nessuna formazione, nè esperienza medica).

Da qui traduciamo:

Marjolein è morta

Con grande tristezza abbiamo appreso che Marjolein Bouwman, una giovane donna olandese, ai tempi sostenitrice della terapia del cancro di Tullio Simoncini, è morta di cancro ovarico metastatizzato, il 2 novembre 2008. Quando a Marjolein Bouwman per la prima volta le è stato diagnosticato un cancro ovarico, le hanno consigliato di seguire la terapia convenzionale. Lei, invece, ha deciso di mettersi in contatto con Tullio Simoncini a Roma, dove è stata sottoposta dall'ex medico ad un certo numero di iniezioni con il bicarbonato di sodio.

Altra fase del trattamento è stato rappresentato da infusioni di bicarbonato di sodio, che Marjolein effettuava lei stessa nella sua casa nei Paesi Bassi.
Subito dopo, Simoncini ha dichiarato che Marjolein è stata curata completamente. Entusiasta e felice, Marjolein è diventata una vera sostenitrice della terapia al bicarbonato di sodio del Simoncini.
Tuttavia, la prova innegabile della sua cura miracolosa non è stata mai documentata, nonostante le ripetute promesse.
Alcuni mesi fa, Marjolein ha dichiarato che Simoncini la aveva ingannata e che non era stata curata affatto.
A quel tempo, il suo cancro già si era riprodotto per metastasi in maniera così estesa che ha ridotto a meno del 40% le possibilità di un recupero. Inoltre ha detto che l'inutile terapia di Simoncini la aveva indotta a perdere il tempo importante, il che poteva essere stato letale.

Marjolein aveva soltanto 25 anni e era madre di un ragazzino.


Attualmente in Olanda ci sono delle indagini in corso sui fatti elencati e su altri avvenimenti legati all'attività di Simoncini, l'organo corrispondente al nostro ordine dei medici e quello corrispondente al nostro ministero della salute, hanno avviato le procedure d'indagine sui casi elencati e su altri accaduti nei Paesi Bassi.
Ecco il recente comunicato dell' NHI (IGZ, in lingua originale, l'ispettorato olandese per la salute):

News from the Netherlands Health Inspectorate


February 4, 2008
The administration of sodium bicarbonate to cancer patients is hazardous.
The infusion of sodium bicarbonate to vulnerable patients is hazardous and ineffective. This is the conclusion of two expert physicians who wrote reports on request of The Netherlands Health Inspectorate (Inspectie voor de Gezondheidszorg, IGZ).

The IGZ asked them for advice when in 2007 a patient with cancer died in the Free University Medical Centre in Amsterdam after she had received sodium bicarbonate in a clinic in Bilthoven. Currently, the clinic has, under the pressure of the IGZ, stopped to administer this therapy and will not restart it. In the meantime it has not been firmly established that the patient has died as a consequence of the sodium bicarbonate administration. The Public Prosecutor is still investigating this.

Based on the expert report, the IGZ has first of all reached the conclusion that there are no scientific data that justify the administration of sodium bicarbonate to patients with cancer for other indications than described in the official prescription information. There is no scientific proof whatsoever showing that this therapy cures or can slow its progress.

The IGZ concludes that the administration of sodium bicarbonate even has risks for patients with high blood pressure, patients with diseases of lungs, heart, or kidneys and for patients with cancer. This is certainly the case if a number of specific blood levels are not monitored daily before, during and after the treatment. The balance of the body can become completely disturbed when large amounts are administered. In severely ill patients this may lead to organ damage.
In sick people there is in fact irresponsble health care if this product is administered without monitoring.

Given these risks and because there is no scientific basis for the effectiveness of sodium bicarbonate apart from the registered indications, the IGZ concludes that physicians should not apply this treatment. If physicians administer these despite this warning and/or the IGZ receives reports of cases thereof, the reports will will of course be investigated, whereby the aforementioned considerations will play an important role. The IGZ will not hesitate to inform the Disciplinary Medical Board.

La somministrazione di bicarbonato di sodio in pazienti con il cancro è pericolosa. Le iniezioni di bicarbonato in pazienti vulnerabili è pericolosa ed inefficace.
Questa è la conclusione di due medici esperti che si sono espressi su richiesta del The Netherlands Health Inspectorate (IGZ). Il IGZ ha chiesto il loro parere quando nel 2007 morì una paziente malata di cancro all'istituto Free University Medical Centre di Amsterdam dopo aver ricevuto iniezioni di bicarbonato in una clinica di Bilthoven.
Attualmente la clinica su pressione della IGZ, ha sospeso le somministrazioni di questa terapia e non le riprenderà. Nel frattempo non è stato stabilito con certezza che la morte della paziente sia stata causata con sicurezza dalle iniezioni di bicarbonato e gli inquirenti stanno indagando proprio su questo.
Basandosi sulle opinioni degli esperti, l'IGZ ha intanto concluso che non vi sono evidenze scientifiche che giustifichino l'uso del bicarbonato in pazienti con cancro per motivi diversi da quelli già conosciuti dalla medicina. Non vi sono evidenze, in ogni caso, che questa terapia possa curare o rallentare un tumore maligno.
L'IGZ conclude che la somministrazione di bicarbonato può procurare anche dei problemi a pazienti con la pressione elevata, con malattie al polmone, al cuore o al fegato ed in pazienti con il cancro.
Questo è ancora più rischioso se non vi è un controllo continuo dei parametri sanguigni  prima, durante e dopo la terapia.
L'equilibrio dell'organismo può essere completamente alterato per dosaggi elevati. In pazienti gravemente malati possono essere provocati dei danni agli organi.
In persone malate è assolutamente irresponsabile somministrare questa terapia senza un monitoraggio continuo.
Visti i rischi e visto che non esiste evidenza di efficacia di questa terapia oltre alle indicazioni già conosciute, l'IGZ conclude che i medici non debbano applicare questo tipo di cura . Se un medico la somministra nonostante questo avvertimento o l'IGZ riceve notizia o denuncia di somministrazione della terapia i casi saranno investigati e le considerazioni fatte precedentemente avranno un loro peso. L'IGZ non esiterà ad informare l'ordine professionale.

Nota: Naturalmente per i guaritori alternativi, tutta questa storia sarà ordita dai "poteri forti" e dal complotto pluto-giudo-massonico, per coprire entusiasmanti scoperte che non fanno comodo alle multinazionali.
La colpa insomma, non è mai la loro.


Aggiornamento del 06/03/09: Mi è stata inviata in mail una corrispondenza pubblicata sul giornale olandese "de Volkskrant": Il caso della morte della donna nella clinica privata che ospitava le pratiche di Simoncini ha fatto molto scalpore nei Paesi Bassi. Per quello che si sa, le iniezioni di bicarbonato direttamente sul tumore sono state effettuate senza posologia precisa (almeno una ventina, due testimoni parlano di almeno 40) alla dose di 500 ml di bicarbonato di sodio in soluzione al 4,2%. Il ciclo è stato ripetuto per tre volte. Il compagno della donna ha testimoniato che era lo stesso Simoncini ad effettuare le iniezioni ed era accompagnato da un assistente anch'esso italiano. La paziente è morta di alcalosi metabolica come risulta dai prelievi ematochimici effettuati subito dopo il suo arrivo al pronto soccorso. Alla clinica è stato vietato di proseguire queste pratiche. Le indagini sono in corso.

37 commenti:

  1. Interessante!Qualcuno però potrebbe obiettare che non è cosi dato che il paz...ehm...Simoncini ultimamente consiglia spesso di farsi da soli le iniezioni (in questo caso per lui il guadagno è nullo).
    Io se fossi nei tuoi panni, mi ocncentrerei nel smascherare i casi presentati come "di gaurigione", mettendo in luce quelli che sono i punti oscuri(referti abilmente manipolati)o dove l'affiancamento di un cura della medicina ufficiale ha gaurito e poi è stato erroneamente attribuito a simoncini.
    In particolar modo mi interessa il caso che ti ho segnalato per mail, avendo io la possiblità di dialogare giornalmente con il paziente!
    Ciao :)

    RispondiElimina
  2. Nei casi segnalati Simoncini ha curato personalmente (non potrebbe farlo, non è più medico) le pazienti poi morte.
    I casi da "smascherare" sono pronti (non tutti) ma visto che ci sono sempre notizie nuove, appena uscite le pubblico sempre, vale come archivio, "scripta manent"...visto che il mio blog non è letto solo da pazienti, medici e curiosi...
    ;)
    In ogni caso anche il caso che mi hai segnalato tu in privato sarebbe da completare con la documentazione completa, visto che è quella che manca sempre (aggiungerei guardacaso...).
    Ciao!

    RispondiElimina
  3. Credo che in questo caso si possa anche procurare la docum.
    Chiedo al paziente se è disposto, ma in ogni caso voleva farlo lui stesso nel suo blog...se non volesse, e potrei anche capirlo, ti avviserò quando sarà disponibile nel blog.

    RispondiElimina
  4. Riporto il commento di un medico ("presunto tale") circa la Sylvia del post, lei che ne pensa?

    giusto per non creare la psicosi dell'alcalosi,vorrei sottolineare che la quantita di bicarbonato iniettata nel tessuto mammario anche se sono state fatte 20 iniezioni, e considerando circa 20 30 cc di soluzione per volta al 5% sono circa 400 cc che a una percentuale del 5% fanno 20 grammi di bicarbonato ,ovvero un cucchiaio ,ovvero la quantita che si ingerisce dopo un abbuffata fatta a pranzo e a cena. considerando tali quantita nel complessivo e impossibile nalla maniera piu assoluta che si sviluppi una alcalosi metabolica. la quantita di bicarbonato iniettata per singola iniezione passando in circolo viene eliminata dopo u no due passaggi nel tessuto renale, ma in ogni caso il ralzo alcalino verosimile del ph viene tamponato dai sistemi tampone dell'organismo. puo essere probabile che la paziente nell'essersi inoculata da solo il bicarbonato non abbia rispettato delle regole di asespi che hanno forse determinato una mastite e forse un a imponente batteriemia che ne ha determinato la morte per cause settiche. pertanto si documenti sugli eventi chimici e fisiopatologici dell'organismo umano e la smetta di fare terrorismo sul bicarbonato. una alcalosi metabolica si puo instaurare con dosi massive di soluzione al 5%,almeno due litri di soluzione in una sola somministrazione, o con quantita minori in un paziente che abbia gia delle carenze a livello renale e che non puo effettuare per vari motivi una carico idrico orale, tra l'altro la sintomatolgia e cosi imponente che il paziente si reca immediatamente in ospdale. d'altronde il seno mutilato e le macchie bluastre nelle sedi di inoculazione fanno ritenere che trattavasi di processo settico. il bicarbonato come vede non ha nessuna colpa della morte della paziente. tra l'altro sono certo anche se non conosco il caso che i risultati della autopsia se e stata effettuata, avrebbero evidenziato se alcalosi come lei sostiene o processo settico com sostengo io

    RispondiElimina
  5. http://www.diaco.it/old/documenti/bicarbonato.pdf

    n moli= massa/PM= 20g/84= 0,23 mol = 230 mmol, puoi prendere 1 mmol= 1 mEq

    sulla posologia c'è indicato "per acidosi somministrare da 2 a 5 mEq nell'arco di 4-8 ore" : non sapendo il peso di Sylvia, donna e malata di tumore, ipotizziamo un 55kg.
    Verrebbero 275 mEq in 4-8 ore, ma considerando un paziente in acidosi, nel quale buona parte di quel bicarbonato va' a neutralizzare gli acidi.
    Sylvia ha preso una dose limite per un paziente con acidosi, un'alcalosi metabolica non mi pare un'evenienza così strana.
    (nota: nel sangue hai 26 mEq/l. Su 5-6 litri di sangue in corpo, fan 150 mEq in tutto. Ancora sicuri che raddoppiarlo non faccia danni?)

    Aspetto che arrivino i veri medici a confermare però =D

    RispondiElimina
  6. A chi e' interessato ai meccanismi di regolazione dell'equilibrio acido-base ed e' curioso di sapere cosa succede iniettando soluzioni di bicarbonato al 5% consiglio questo link:
    http://www.health.adelaide.edu.au/paed-anaes/javaman/Respiratory/a-b/AcidBase.html

    le quantita' di bicarbonato vanno espresse in mmol/L e si possono facilmente calcolare come indicato da Thhh conoscendo il peso molecolare del bicarbonato (PM = 84.01) e le concentrazioni peso/volume delle iniezioni. Per inciso 20-30 mL di soluzione di bicarbonato fanno in media 500 mL, non 400 come indicato nel post di Roberts!!! corrispondenti a 595 mmol/L.

    RispondiElimina
  7. Errata corrige: 20 iniezioni x 25 mL = 500 mL (non 20-30 mL)

    RispondiElimina
  8. Riporto il commento di un medico ("presunto tale") circa la Sylvia del post, lei che ne pensa?

    I calcoli di Thhh sono giusti.
    Quelle quantità bastano ed avanzano per portare in alcalosi già una persona sana.

    Chi ha scritto quel post o non è medico o deve ripassare qualche nozione di biochimica e fisiologia. Dovrebbe sapere infatti che in una persona con probabile insufficienza renale e con deplezione elettrolitica, quella dose (anche molto di meno) basta per provocare un'alcalosi metabolica acuta, non solo cronica alla quale per essere letale bastano poche ore.
    Il bello è che poi parla di danni in pazienti con carenze a livello renale e che non puo effettuare per vari motivi una carico idrico orale come se questi problemi in una persona malata di cancro fossero così rari (ed aggiungiamoci pure la nausea, che il nostro amico dimentica), chi ha scritto quel commento deve chiarirsi un po' di idee.


    Oltretutto, se consideriamo che Simoncini NON parla di 20-30 cc. di soluzione da iniettare MA (riporto) di 70-100 cc di soluzione di bicarbonato di sodio al 5%.
    (vedi nella "disarmante" pagina del "fai da te" del sito di Simoncini)
    ecco che le percentuali aumentano ancora di più...aggiungiamo pure il bicarbonato assunto via endovena con le flebo a quello fatto localmente e la frittata è fatta.

    Che la cura Simoncini sia inutile è dimostrato, che sia pericolosa è accertato, è inutile tentare di cambiare le carte in tavola.

    RispondiElimina
  9. Circa l'identità del medico, potrà trovare dei dati qui, in un forum che lei ben conosce,è il decimo post del "medico" kafka55:
    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3085&com_id=129638&com_rootid=129296&com_mode=flat&com_order=0#comment129638

    La cosa del bicarboanto che ho riportato è invece qui(attenzione,la silvya del video è un altra,ma nel corso del dibattito verrà tirato fuori l'argomento dell'altra sylvia, quella deceduta, dall'utente Tuttle), dove epr altro ho riportato le vostre posizioni:

    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3092&com_id=129828&com_rootid=129607&com_mode=flat&com_order=0#comment129828

    RispondiElimina
  10. Scrivo solo per complimentarmi per l'importante lavoro d'informazione che stai facendo. Spero che in molti leggano e abbiano più chiare le idee riguardo ai cosiddetti guaritori... non ci vuole un genio per capire la differenza di professionalità tra questi soggetti e chi invece, come te, sa di cosa parla.
    Con stima.

    RispondiElimina
  11. aggiungo una noticina al commento del "medico": perché fa il paragone tra il bicarbonato ingerito e il bicarbonato iniettato? Credo che l'effetto nell'acidità del sangue sia un tantino diverso tra "mangiare molto salato" e farsi una pera di bicarbonato, no?

    RispondiElimina
  12. Credo propio di si, ma questo lo sà anche il "medico". Riassumo:
    quello che sostiene è che sia morta per processo settico ...
    cito:
    --
    "puo essere probabile che la paziente nell'essersi inoculata da solo il bicarbonato non abbia rispettato delle regole di asespi che hanno forse determinato una mastite e forse un a imponente batteriemia che ne ha determinato la morte per cause settiche."
    --

    Ma solo se non vi fosse stata insufficenza renale nella paziente...

    Se invece ci fosse stata, e qui cito WeWee:
    --
    "Dovrebbe sapere infatti che in una persona con probabile insufficienza renale e con deplezione elettrolitica, quella dose (anche molto di meno) basta per provocare un'alcalosi metabolica acuta, non solo cronica alla quale per essere letale bastano poche ore."
    --

    Cmq ho sottoposto la questione allo stesso "medico", vedremo che cosa salterà fuori.
    p.s. se non ho capito male cmq, questa alcalosi metabolica è pericolosa solo in caso di problemi renali.

    RispondiElimina
  13. Posso chiedere quindi a WeWee come mai qui si sostiene la "probabile insufficienza renale" ??
    Visto che semrba essere questa la chiave...

    I miei cmq sono solo ragionamenti che faccio non conoscendo la "medicina",chimica ecc.
    ma che potrebbero fare in tanti altri.

    RispondiElimina
  14. no, intendevo: se il bicarbonato viene mangiato è un conto, se viene inoculato i sistemi tampone del pH del sangue non sono sufficienti per limitarlo, servirebbe il lavoro dei reni, che però è più lento.

    Insomma, la via parenterale è più rischiosa non solo per una possibile infezione.

    (E poi... sepsi per una iniezione? Eccheddiamine!)

    RispondiElimina
  15. Riporto qui la rispsota del "medico":

    se condo quanto sopstato da uno degli utenti che si espime in ml e meq ,io dovrei essre gia cadavere per le quantita ingerite per bocca circa 30 grammi al giorno per quindici giorni e per le quantità i nfuse endovena 500cc al 5% che fanno 25 grammi. sono vivo e vegeto e non ho mai accusta il benche minimo sintomo di malessere, nemmeno la tanta temuta nausea. in oltre non ho alcuna necessita di ripassare biochimica e fisiologia, ma chi ti ha fornito quelle spiegazioni non capisce credo gran che di clinica medica e fisiopatologia.

    RispondiElimina
  16. @Giuliano:
    Credo che l'effetto nell'acidità del sangue sia un tantino diverso tra "mangiare molto salato" e farsi una pera di bicarbonato, no?

    Naturalmente si. Un cucchiaino di bicarbonato per via orale vede annullata la sua alcalinità dai succhi gastrici (acidi appunto) dello stomaco, una flebo endovena viene tamponata dai sistemi di regolazione del sangue ma entro certi limiti.

    @Roberts !!!

    quello che sostiene è che sia morta per processo settico ...

    Può sostenere quello che vuole, i fatti sono che quella donna è morta per ALCALOSI METABOLICA, così riportano gli inquirenti olandesi e c'è scritto pure nei documenti che ho postato.


    questa alcalosi metabolica è pericolosa solo in caso di problemi renali.

    Assolutamente no. L'insufficienza renale può peggiorare uno stato di alcalosi o rendere più sensibile una persona rispetto ad un'altra. Ma di alcalosi metabolica può morire anche una persona perfettamente sana fino a quel momento.

    come mai qui si sostiene la "probabile insufficienza renale" ??

    Una paziente in grave stato di salute, con un tumore in fase attiva ha probabilmente anche un'insufficienza renale. In ogni caso non è questa la "chiave" del problema, visto che, come detto sopra, non è necessaria l'insufficienza renale per scatenare un'alcalosi, la chiave è semplice: la paziente è morta per alcalosi. Tanto da indurre il medico che l'ha visitata appena morta dal non firmare il certificato di morte naturale.
    Stop.

    RispondiElimina
  17. ok, grazie!
    Ehm...scusa ma..essendo profano sai, qualche dubbio mi era venuto.
    E' che mi diverto a vedere dove quella gente si va poi ad arrampicare (mi riferisco all'altro forum)
    :)
    p.s. anche se, di divertente, qui c'è ben poco diamine!

    RispondiElimina
  18. Mi si cita questo link cme dimostrazione della TOTALE non pericolosità del bicarbonato:
    "Ti vorrei indicare di visionare questa pagina nella quale sono citati gli studi sull'uso del Bicarbonato nel cancro:
    http://www.mednat.org/cancro/biblio3.htm
    altro che pericoloso"

    Mi piacerebbe sapere cosa c'è di sientifico... lo 0% può esser giusto???
    :)

    RispondiElimina
  19. Scientifico?
    Se non conosci l'autore di quelle pagine, fatti un giro in rete, cerca Gian Paolo Vanoli, è un mito del web.
    :)

    RispondiElimina
  20. analizziamo le citazioni (tengo l'ordine della "bibliografia)":

    (nota: han fatto un casino tra indice e lavori... diciamo che dal 5. in poi ci si riferisce al lavoro successivo)

    1. http://tinyurl.com/ajb2ox
    bypassando che sia del 1989, dice esattamente il contrario: si parla dei possibili dell'induzione di un ambiente ancor più acido nel tumore.
    Cita gli effetti sinergici di acidità e ipossia, ipertermia, poco con la radio, ionofori.

    2. citazione corretta. Il pH acido del mezzo porta a una sorta di "resistenza costitutiva" verso i chemioterapici debolmente basici.
    Non verso I CHEMIOTERAPICI, solo quelli debolmente basici.

    3. tratta dell'effetto sulla dispnea dei pazienti dopo trattamento con bicarbonato. NON è PROPOSTA COME CURA, ma solo per alleviare un sintomo.
    Perchè HCO3 allevia la dispnea? i nostri centri respiratori basano la frequenza respiratoria su vari parametri, tra questi uno molto importante è il pH del sangue. Se il pH scende, iperventilo per eliminare più CO2 (rialzando il pH). Se invece alzo il pH, tendo verso l'apnea (-> accumulo CO2 e alzo il pH)

    4. non sto a spiegarlo, può capire solo chi ha studiato. Cmq, NON si tratta di una ricerca a fini "oncologici", ma una ricerca sui sistemi regolatori delle cellule in generale (perchè han precisato allora? si precisa sempre il tipo cellulare, sia mai che fosse caratteristica solo di quello. Perchè una cellula tumorale? probabilmente perchè è più facile da coltivare).
    NOTA: il l'anione carbonato è un costituente normale del nostro corpo, andate a vedervi quanto è implicato a livello renale...

    5. oh là, questo potrebbe anche supportare la loro tesi. Analizzano un miglioramento transitorio generale a livello sia dei neuroni sia dell'aggragazione eritocitaria, a causa di una diffusa acidosi intracellulare. Avendo l'intero articolo si potrebbe controllare se è possibile mantenere l'effetto o se i reni "regolano" di conseguenza.

    6. tralasciando che la parte "oncologica" non c'entra una fava (è usata per comodità, ma non si parla strettamente di tumori), dice anzi che mutanti deficitari di una determinata pompa proliferano solo in presenza di bicarbonato.

    7. praticament analogo al 6.

    8. corretta. si è descritta una correlazione tra ambiente acido e aumento delle mutazioni in una linea cellulare tumorale.

    9. uguale alla 5

    10. dopo epatectomia, vi può essere seppure rara come complicanza una acidosi acuta da acido lattico, trattabile con successo con bicarbonato (che strano eh? peccato che nessuno stia discutendo delle sue proprietà basiche)

    continuo in un altro momento (o qualcuno lo faccia al posto mio =D) in ogni modo le conclusioni puoi tirarle da solo..

    RispondiElimina
  21. Thhh questa analisi della bibliografia mi interessava, sarebbe stato uno dei prossimi post del blog.
    Un paio di citazioni le ho già analizzate grazie al lavoro di altri che nel forum Luogocomune avevano già dimostrato che con la candida/bicarbonato/tumori c'entravano poco, ora ci sono anche le tue analisi.

    Se riuscissi ad ordinarle (senza fretta, tranquillo) potrei usarle per completare il post.
    Devi semplicemente controllarle una per una e vedere la loro attinenza con le teorie di Simoncini (con il link alla pagina dove è mostrata la citazione).
    Poi me le invii per posta, se vuoi, o me le copi in un post che io cancello e ricopio nel blog citandoti.

    Se ce la fai hai la mia gratitudine...
    :)

    RispondiElimina
  22. Ciao WeWee, a proposito di certa bibliografia citata a sproposito se vuoi posso darti una mano, parecchi articoli li avevo gia' letti analizzati e criticati in passato (relativamente alle mie competenze ovviamente ed ho la fortuna di avere l'accesso a parecchi full text).

    RispondiElimina
  23. Vanno benissimo anche i tuoi contributi, dedicherò un post alle manipolazioni della letteratura da parte di Simoncini.
    :)
    Meglio in mail naturalmente...

    RispondiElimina
  24. BELLOOOOOOOOOOOO!
    Interessanitssimo quello che si sta sviluppando ...ma non capisco una cosa.
    Queste citazioni (mi riferisco al post di thhh che le analizza) sarebbero contenute nel link ke mi avevano fornito?
    cioè:
    http://www.mednat.org/cancro/biblio3.htm ??

    Non riesco a capirmi ???

    RispondiElimina
  25. @ Wewee
    certo, no problema. dammi qualche giorno e ti mando tutto.. mail?
    (ah, se puoi dirmi in che formato "pubblica" il blog, lo preparo già con i tag)

    @ Roberts
    sì, ho analizzato parte degli studi citati a quel link. i primi sono in ordine esatto, mi pare che invece dal 5^ in poi la numerazione sulla "bibliografia" sia sfalsata di uno. Cmq, puoi comodamente aspettare l'articolo completo =D

    RispondiElimina
  26. Ah guarda thhh.
    Non vedo l'ora.
    Così come non vedo l'ora di vedere le varie manipolazioni nei documenti negli altri casi....
    MAH!
    MAH!
    E ancora MAH!

    RispondiElimina
  27. non ho capito il tono...
    cmq, per gli articoli già presi in esame, vedrò di metterli in un italiano più comprensibile, ma le conclusioni ci sono già ;)

    RispondiElimina
  28. Il tono è entusiastico.
    :)
    Il "mah, mah, mah" è riferito a Simoncini e compagnia
    Aspetto quindi l'articolo, ciao grazie!

    RispondiElimina
  29. @ Thhh

    La mia mail è: wewee1@hotmail.it

    Comunque se vuoi puoi dirmi quando sei pronto e ti abilito a pubblicare il tuo articolo, così non c'è bisogno di miei interventi.

    Ti ringrazio.
    :)

    RispondiElimina
  30. Wewee, lo sapevi che anche gli amici di Simoncini fanno "documentari scientifici"?

    http://nico-murdock.blogspot.com/2009/03/sono-solo-avvoltoi.html

    RispondiElimina
  31. Perchè sarebbero amici di Simoncini?

    RispondiElimina
  32. Mi sto documentando anche sulla fandonia del Morgellons.
    Anche questa ha dei lati deprimenti. In giro c'è gente davvero senza morale.

    RispondiElimina
  33. Risposta al medico:

    Salve,
    ero a conoscenza che sempre più medici si avvicinano alla tesi di Simoncini ed usano il bicarbonato per curare il tumore, ho letto infastidito un articolo a cui ho risposto in questo modo:
    P.s.: non sono un medico ma un ricercatore di notizie, pratico da anni disinformazione basata sulla democrazia vera.
    Non quella oligarchica, sono contro all'oscurantesimo del XXI secolo, un ostacolo per il genere umano, in tutti i campi: medico, energie alternative e gratis, ecc..
    Ecco l'articolo di risposta a quello che ti riferisci:

    Tullio Simoncini sarà pure un truffatore, ma dall'altro lato anche Striscia la Notizia che tu nomini, non è da meno.
    A livello giornalistico, perchè io di medicina non ne capisco.
    Affermare pubblicamente che Tullio Simoncini non possiede nemmeno una laurea, è una truffa mediatica, PERCHE' NON CORRISPONDE ALLA VERITA'.

    Come ha fatto dr. Simoncini (che ha ben due lauree) ad essere radiato dall'ordine dei medici, se non possedeva nemmeno una laurea? Falsa informazione? Falsa notizia? Credo proprio di si.

    Altro punto, oltre a sostenere ed affermare che Striscia la Notizia è una trasmissione truffaldina, perchè non dà notizie genuine, e questa ne è la prova evidente, mi chiedo, ma perchè non si radiano tutti i medici che prescrivono la chemioterapia, quando i pazienti che la effettuano, e nonostante sono sotto stretto controllo medico muoiono???

    Ah forse invece gli avvenimenti olandesi sono dovuti al fatto che i pazienti di Simoncini non sono tutelati, perchè la sua sperimentazione non è riconosciuta e questi sono costretti ad accedere alle sue cure in modo faidate, e clandestino.

    Poi, ho visto un video su YouTube di una parapleggica con il cervello lobotomizzato dalle cure tradizionali che afferma con tanto di lastre e referti medici di essere guarita definitivamente con le cure di Simoncini, a livello umano, mi torna difficile pensare a lei "oltre ad invalida, ex malata di tumore" come una truffatrice..

    Mi sa che i complotti, li pensano tutti, non solo quelli che rovistano tra i documenti ufficiali alla ricerca della verità genuina, che sono stati taggati dai media, come complottisti visionari.

    Altra cosa, tu sostieni che le cure di Simoncini son così costose, ma allora non capisco, sempre a livello giornalistico, che interesse abbia una ragazza australiana a sostenere di essere guarita con le cure Simoncini consigliate via email GRATUITAMENTE.

    Se anzi di guarire, moriva si dava colpa a Simoncini? Solo perchè i baroni medici della medicina ufficiale si rifiutano di sostenere il paziente che vuole curarsi come meglio crede? Cioè con le cure Simoncini?? Cioè con le cure alternative???

    Come al solito non c'è giustizia e rispetto, ripeto, perchè non radiano tutti quei medici che effetuano mutilazioni disumane e chemioterapie assassine, ma si radia qualcuno perchè ha nuove idee?

    Perchè usa una medicina nuova non approvata, ma efficace (secondo le numerosissime testimonianze, pare proprio di si) ma nemmeno presa in considerazione?? Nemmeno una piccolissima sperimentazione????

    Se ci fosse Galileo Galilei, si arrabbierebbe come mai nessun altro, come disse Einstein:
    ___

    Non c'è peggiore forma di ignoranza della condanna senza l'investigazione.
    Albert Einstein


    ___
    Links utili per chi si vuole informare:
    Conferenza internazionale cure del cancro 1/2:
    http :// www .youtube,com /watch?v=FirtX...layer_embedded

    Conferenza internazionale cure del cancro 2/2:
    http :// www .youtube,com /watch?v=YTy-z...layer_embedded

    Conferenza internazionale cure del cancro 3/2:
    http :// www .youtube,com /watch?v=AEU5Z...layer_embedded

    Dr. Simoncini cura il cancro via e-mail gratuitamente:
    http :// www .youtube,com /watch?v=DzkNg...layer_embedded

    Alla costosissima cifra di 0 euro....

    Questo è tutto...

    Kikkoooo

    RispondiElimina
  34. "Non c'è peggiore forma di ignoranza della condanna senza l'investigazione.
    Albert Einstein"

    Uhm.... a me pare che si sia investigato qui in questo blog...

    Forse dovresti leggertelo e vedere gli "Abili" taroccamenti dei casi di guarigione postati nel sito di Simoncini...
    O magari leggerti il libro di Simoncini, con lo studio che afferma che tra i malati di Tumore, nel 90% e passa presentavano Candida...ti basterà semplicemente tradurre dal inglese all'italiano per scoprire che dice tutt' altro.

    Allora la domanda è' : Ma perchè uno che sa curare il cancro, deve ricorrere a tutti sti trucchetti ?
    mah?

    p.s. Qui in questo blog, noi dei BLA BLA BLA non ce ne facciamo nulla, chiunque può dichiare Simoncini mi ha guarito, ma se poi:

    Non c'è peggiore forma di ignoranza della condanna senza l'investigazione.
    Albert Einstein

    non vale nulla, e resta un BLA BLA BLA.

    P.s. Per investigare, basta mandare i dati qui al propietario del blog, ci darà volentieri un occhio alle lastre ecc.

    p.p.s. Può darsi pure che in campo giornalistico ci sia qualche furbone, ma rimane il fatto che Simoncini è un furbone quindi semmai sono in due :)

    RispondiElimina
  35. che poi i link che hai messo neanche fuznionano...immagino siano

    ANCORA

    le conferenze FARSA in AMERICA di Simoncini e venditori di porcherie varie...

    aaaah, che alto livello...

    RispondiElimina
  36. ah, che ci siano casi sfortunati anche nella mu è innegabile...

    ma c'è un MA...

    Nella MU i guariti dal cancro ci sono (io stesso ne conosco)...

    Negli alternativi, compreso Simoncini, ci sono solo i BLA BLA BLA.

    Il fatto che delle xsone dicano di essere guarite, fa pensare che:

    1 sono pagate per dire certe cose...
    2 ...oppure "credono" di essere guarite grazie al bicarbonato, in realtà indagando si scopre che hanno fatto altre cure tradizionali prima del Bds, oppure che manco avevano un tumore.

    Il mondo di Simoncini è tutto così e basato su questo...

    RispondiElimina
  37. mi chiedo come si possa essere così cinici da causare la morte di non so quante persone e non sentirsi in colpa...

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!